ACQUISIRE PIENE COMPETENZE DIGITALI PER OTTIMIZZARE L AZIONE AMMINISTRATIVA E L EROGAZIONE DEI SERVIZI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

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1 ACQUISIRE PIENE COMPETENZE DIGITALI PER OTTIMIZZARE L AZIONE AMMINISTRATIVA E L EROGAZIONE DEI SERVIZI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CORSO ALTA FORMAZIONE (2 livello tipo A ) COMPARTO: Personale Amministrativo dipendente delle pubbliche Amministrazioni, iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali DIRETTRICI DI SVILUPPO: Semplificazione OBIETTIVI STRATEGICI: Gestire e organizzare efficacemente le banche dati in possesso di ciascuna PA COMPETENZE STRATEGICHE: competenze digitali: conoscenza delle tecnologie più utili a supporto dell erogazione dei servizi OBIETTIVI SPECIFICI: L erogazione dei servizi in una moderna P.A. non può prescindere da una solida base di conoscenza delle moderne tecnologie informatiche. Le recenti innovazioni normative, metodologiche e tecnologiche poste in essere ad AGID e dal Team per la trasformazione digitale pongono, inoltre, nuove sfide e nuove opportunità anche a coloro che hanno già solide competenze nell ambito dei servizi informatici. Il corso intende fornire le competenze utili per affrontare con efficacia le acque tumultuose dell innovazione digitale e del conseguente impatto sull azione amministrativa e l erogazione dei servizi nelle Pubbliche Amministrazioni INDICATORI DI OUTCOME STRATEGICI (alimentati da questionario da sottoporre al diretto superiore del partecipante al corso dopo sei mesi): Aumento del numero e della qualità delle proposte presentate per elevare il livello di digitalizzazione della PA di appartenenza INDICATORI DI OUTCOME SPECIFICI: Numero di richieste da parte dei dipendenti di occupare ruoli di responsabilità nei quali sia maggiore il coinvolgimento delle nuove tecnologie e della relativa competenza (es.: gestione fascicoli informatici o dei canali social dell Ente) METODOLOGIA DIDATTICA: interazione diretta tra docenti e partecipanti attraverso l'analisi congiunta e di gruppo di molti casi operativi e reali. DURATA: 40 ore (5 moduli giornalieri da 8 ore cadauno) SEDE: ANCONA, NH Hotel Ancona (Rupi di Via XXIX Settembre, 14) DOCENTI: ANTONIO CAPODIECI, Dottore di Ricerca (PhD) in Ingegneria dell Informazione - Professore a contratto di Informatica per l Ingegneria al Politecnico di Bari - Esperto in materia di Management ed E-Government per la Pubblica amministrazione ALFONSO PISANI, Responsabile servizio di innovazione tecnologica, sistemi informativi e gestione documentale informatizzata Ente Locale Esperto in digitalizzazione dei flussi documentali, e-procurement, fatturazione elettronica e protezione dei dati nell ambito pubblico Autore di libri e articoli

2 I Modulo: DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI E DOCUMENTO INFORMATICO Introduzione al corso. Procedimenti e processi nella PA. L Agenzia per l Italia Digitale (AgID), ruolo competenze e funzioni. Il contesto normativo del Piano triennale per l informatica nella P.A. Il Piano triennale per l informatica nella PA. Riuso e open source. Il Responsabile della Transizione Digitale Compiti (RTD). La continuità Operativa ed il Disaster Recovery. La reingegnerizzazione dei procedimenti amministrativi. I processi strategici, gestionali ed operativi. Il ciclo PDCA. Concetto di dato e documento informatico. I requisiti di un documento informatico. Il quadro normativo: - concetti ed approfondimenti sul codice dell amministrazione digitale, - il regolamento EiDAS, - il DPR 445/2000, - le regole tecniche. I requisiti di un documento informatico: - immodificabilità, - integrità, - leggibilità, - autenticità. La formazione. Le regole tecniche sulla formazione del documento informatico. I formati ammessi: - quali sono, - perché. I formati aperti dei dati e dei documenti. Duplicati e copie. La copia informatica di documento cartaceo. La copia per immagine di documento cartaceo. La copia cartacea di documento informatico. Le copie informatiche e per immagine di documenti cartacei uso a fini amministrativi e valore probatorio. Le copie cartacee di documenti informatici uso a fini amministrativi e valore probatorio. Gli indirizzi della giurisprudenza. Casi di discussione. I documenti elettronici nel regolamento Eidas.

3 II Modulo: FIRME ELETTRONICHE E CERTIFICAZIONI TEMPORALI, REGOLAMENTO EIDAS, SERVIZI DI RECAPITO CERTIFICATO QUALIFICATO, PEC E DOMICILIO DIGITALE, SISTEMI DI AUTENTICAZIONE, COMUNICAZIONE E PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE FIRME ELETTRONICHE E CERTIFICAZIONI TEMPORALI NEL PANORAMA NORMATIVO NAZIONALE ED EUROPEO - IL REGOLAMENTO EIDAS Le varie tipologie di firma nel Codice dell Amministrazione Digitale e nel Regolamento EiDAS. La firma nel codice civile e le scritture private. La firma elettronica. La firma elettronica avanzata. La firma qualificata e digitale. Validità delle firme nei contesti privati e pubblici. La stipula dei contratti in forma pubblica e privata. La certificazione temporale e l opponibilità a terzi. I formati cades, pades e xades. La firma elettronica massiva. La firma tramite hardware security module. Il sigillo elettronico. SERVIZI DI RECAPITO CERTIFICATO QUALIFICATO, POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA E DOMICILIO DIGITALE, SISTEMI DI AUTENTICAZIONE, COMUNICAZIONE E PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE I servizi di recapito certificato qualificato nel Regolamento EiDAS. La PEC perché? Quadro Normativo. Differenza tra PEC e servizi di recapito certificato qualificato. PEC e domicilio digitale. Il percorso di una PEC e le similitudini con una raccomandata tradizionale. La PEC e la firma due strumenti diversi per scopi diversi. La PEC e l immodificabilità dei documenti. La validità della trasmissione da un punto di vista giuridico. Le casistiche di mancata consegna di illeggibilità dei documenti e le implicazioni giuridiche. I gestori del servizio. Il futuro della PEC. SPID e sistemi di autenticazione nel Regolamento EiDAS. La validità delle istanze e delle comunicazioni. Sentenze e casi di discussione. III Modulo: OPEN GOVERNMENT, SMART CITIES, BIG DATA E SOCIAL MEDIA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: METODI E STRUMENTI Open Government e Open Data. L agenda digitale italiana e l Agenda digitale europea. Piano d azione nazionale per l Open Government I due volti della trasparenza: Dalla cultura del segreto alla Trasparenza.

4 Il principio open by default. Privacy e sicurezza nell accesso ai dati. Il Freedom of Information Act (FOIA) strumento di controllo del cittadino. Privacy, Social e diritto all oblio. Forme e gradi di aperture dei dati. Licenze Governative e Licenze aperte per i Dati. Le quattro licenze di Open Data Commons. Dati Aperti per Società Aperte. Esempi di dati aperti nel settore dell informazione pubblica. Come si fa Open Data. I Big Data: cosa sono e a cosa servono. Cosa è Big e cosa è Smart nei Big Data. Efficacia ed efficienza dell azione amministrativa attraverso l utilizzo di Open e Big Data. Predire il futuro per migliorare la capacità di governo e organizzare i dati a valore pubblico. Dalla trasparenza alla partecipazione. La comunicazione dialogica. Rischi e opportunità nella comunicazione social della P.A. Potenzialità dei Social Media canali e Bot. La responsabilità della P.A. nell utilizzo dei Social Media. Città intelligenti (Smart City). IV Modulo: GESTIONE DOCUMENTALE INFORMATIZZATA, FASCICOLAZIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI - CONSERVAZIONE E GESTIONE NEGLI AMBIENTI CLOUD Sistema di gestione documentale: - cosa è, - perché è obbligatorio e fondamentale. Le aree organizzative omogenee. La registrazione di protocollo, il nucleo minimo. Immodificabilità e tracciamento delle operazioni. La segnatura ed i registri particolari. Lo smistamento, le scrivanie virtuali e il flusso documentale degli atti nel procedimento amministrativo. Il Responsabile ed il Coordinatore della gestione documentale: ruoli e competenze. Il manuale di gestione analisi granulare del contenuto. Il piano di classificazione. La metadatazione. Casi particolari di protocollazione. Il registro giornaliero di protocollo, realizzazione, prassi e linee guida. La sicurezza del sistema di gestione documentale. Il registro di emergenza: - quando si usa, - come. La profilazione degli accessi. La gestione delle autorizzazioni e dei permessi. IL FASCICOLO ELETTRONICO E LA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI Il fascicolo elettronico: concetti e normativa vigente.

5 L uso del fascicolo nei procedimenti. Il fascicolo elettronico nel codice dell amministrazione digitale e normativa derivata. Il fascicolo ibrido cartaceo-informatico. La conservazione elettronica dei fascicoli e dei documenti. La conservazione non è un mero backup: - profili giuridici, - aspetti tecnologici. Il manuale della conservazione. Il Responsabile della Conservazione. Il modello organizzativo. Il riversamento, la conservazione sostitutiva. La conservazione in house ed in outsourcing. L accreditamento dei fornitori. Il cloud e la conservazione. V Modulo: PRIVACY E PROTEZIONE DEI DATI NEL RISPETTO DEL GDPR, DEL D.LGS. 101/2018 E DELLA DIRETTIVA UE 2016/680 (TRATTAMENTO DATI GIUDIZIARI) Il Regolamento UE 2016/679: liceità, finalità, necessità, proporzionalità e pertinenza nel trattamento. Il D.Lgs. 196/2003 dopo le modifiche introdotte dal D.Lgs. 101/2018: ruoli e responsabilità all interno della P.A. (titolari, responsabili e incaricati). Le tipologie di dati (personali, particolari, giudiziari, i dati supersensibili), il trattamento dei dati personali nella P.A., la comunicazione e la diffusione dei dati personali ed i loro limiti. Privacy by Design, Privacy by Default e accountability. Il titolare ed il responsabile del trattamento. I registri di trattamento. L analisi dei rischi e la valutazione di impatto (DPIA). La figura del Data Protection Officer (DPO). Il data breach. Responsabilità e sanzioni. La privacy e la trasparenza: due esigenze da bilanciare. Il rapporto tra albo pretorio, sezione amministrazione trasparente ed il codice della privacy, l accesso civico generalizzato, le linee guida ANAC, la circolare n. 2/2017 della Funzione Pubblica e la circolare n. 1/2019 del Ministro della Pubblica Amministrazione. Breve vademecum per i dipendenti pubblici per la sicurezza delle proprie postazioni di lavoro e dei propri dati. Cenni sul cloud computing. Economie di scala e problematiche di sicurezza. La Direttiva UE 2016/680 relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati. D.Lgs. 51/2018 Attuazione Direttiva (UE) 2016/680 su trattamenti di pubblica sicurezza.