Adriano Castagnone Domenico Leone. Strutture prefabbricate: proposte di miglioramento antisismico Parte 2
|
|
- Francesca Martina
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Adriano Castagnone Domenico Leone Strutture prefabbricate: proposte di miglioramento antisismico Parte 2
2 2
3 Adriano Castagnone Ingegnere libero professionista dal 1978, si occupa di calcolo strutturale in vari ambiti. É amministratore e responsabile scientifico di STA DATA srl, software house specializzata nel software per il calcolo strutturale. I prodotti principali sviluppati e distribuiti da STA DATA sono: 3Muri, per il calcolo delle strutture in muratura con analisi push over, Piano 2012 per il calcolo sismico di strutture in c.a., acciaio, miste, legno e vetro, Axis VM per il calcolo agli elementi finiti in analisi lineare e non lineare. Ha realizzato numerosi progetti per l adeguamento sismico delle strutture, tra cui la prima scuola in Piemonte isolata con elementi BRB e ha eseguito numerose valutazioni di vulnerabilità sismica di strutture sensibili (scuole, municipi, ponti, infrastrutture). È autore di diversi volumi tecnici riguardanti il calcolo strutturale e pubblica con regolarità sul sito faresismica.net. Domenico Leone Vanta un esperienza più che trentennale nel campo della progettazione e realizzazione di strutture metalliche sia in campo industriale che infrastrutturale e civile ed è titolare del laboratorio di Costruzione dell Architettura presso la facoltà di Architettura di Genova in qualità di professore a contratto. È consulente di azienda ed è stato responsabile del settore di progettazione di opere in carpenteria metallica presso le società Italimpianti S.p.A., SMSDemag e Paul-Wurth S.p.A. Ha partecipato alla progettazione di grandi impianti industriali di produzione e trasformazione dell acciaio e ne ha seguito la realizzazione con le imprese costruttrici e di montaggio acquisendo ampia esperienza in tutti i settori del ciclo di esecuzione delle opere metalliche. Per il suo impegno in campo internazionale vanta ampia conoscenza delle norme di settore utilizzate in varie nazioni con particolare riguardo agli Eurocodici. È autore di diversi volumi tecnici riguardanti il calcolo strutturale e pubblica con regolarità sul sito faresismica.net. Entrambi gli autori sono partner di: Clicca qui per informazioni ST.A. DATA srl Corso Raffaello, Torino tel
4 4
5 Soluzioni alternative La soluzione proposta nella prima parte a livello di schizzo da elaborare progettualmente è applicabile nel caso in cui sia possibile l inserimento di tasselli chimici nella piattabanda inferiore della trave senza che ci sia interferenza con le barre di acciaio dell armatura. La posizione dei ferri pre-tesi può essere individuata direttamente dagli elaborati di progetto e, se questi non fossero disponibili o affidabili, con l uso del pacometro o con l esecuzione di incisione trasversale nel lembo inferiore della piattabanda o ancora con raschiamento della testata fino a scoprire la posizione dei vari strati di armatura. Qualora l uso dei tasselli non fosse realizzabile (tipico nel caso di sezione ridotta) è possibile eseguire l intervento di seguito rappresentato e commentato. In questa proposta il collegamento della trave alla colonna è eseguito con angolari in acciaio inox piegati con una superficie lavorata in modo da realizzare un ingranamento con un piatto a U anch esso lavorato e ancorato, con bulloni passanti, all anima della trave in C.A. Tra il piatto a U e la parete dell anima della trave è interposto un profilo scatolare o piegato a freddo quale elemento distanziatore. La dissipazione (se pur minima) avviene per piegamento dell angolare da ciascun lato della colonna. Di seguito il dettaglio dell ingranamento tra angolare e ferro a U. 5
6 Al posto delle superfici lavorate per l ingranamento possono essere usate viti di grosso diametro ad alta resistenza (8.8 o 10.9) in fori pre-filettati come rappresentato nello schizzo seguente La figura iniziale evidenzia anche una coppia di barre stabilizzatrici della trave che oppongono resistenza al ribaltamento qualora la trave non fosse efficacemente vincolata dalla soletta di copertura o da travi prefabbricate longitudinali. 6
7 Tali barre stabilizzatrici si oppongono per trazione al ribaltamento della trave mediante l ausilio di controsagome in acciaio inox piegato a freddo disposte contro l anima della trave come di seguito rappresentato. Per agevolare il funzionamento del meccanismo in condizioni di cinematismo sismico è consigliato disporre rondelle teflonate sotto la testa e il dado dei bulloni passanti (perni). Inoltre per evitare rotture locali tra gli elementi distanziatori e la piattabanda della trave è bene disporre guarnizioni in gomma. 7
8 Il cinematismo del nodo è rappresentato nel seguente schizzo in cui si evidenzia il NON disturbo delle barre stabilizzatrici al comportamento a cerniera (o meglio pseudocerniera) del giunto trave-colonna. La trazione che si genera nelle barre stabilizzatrici per l aumento della distanza tra i perni in fase di spostamento sismico orizzontale è bene assorbita oltre che dalla presenza della guarnizione in gomma anche dalla duttilità dei distanziali in lamiera piegata a freddo e dalla flessibilità della parte sporgente dei perni. Di fatto il comportamento è dissipativo. Si noti il comportamento degli angolari non più direttamente collegati con tasselli alla piattabanda inferiore della trave ma comunque solidali sia con la trave che con la colonna. Come considerazione generale tutte le proposte non contengono elementi realizzati o uniti con saldature poiché queste costituiscono la parte fragile del nodo e vanno facilmente a rottura sotto azioni cicliche di taglio e trazione. Circa la possibilità che il sistema proposto alteri lo schema statico di semplice appoggio della trave sulla colonna occorre considerare che proprio quest ultimo deve essere eliminato ma non cercando di realizzare la cerniera pura bensì una pseudo-cerniera dotata di una minima resistenza rotazionale in modo da offrire un contributo sia pure minimo alla dissipazione dell energia sismica. 8
9 Il sistema può invece essere integrato da elementi o dispositivi di dissipazione meccanici, ad attrito o oleodinamici, collegati agli angolari come proposto nella prima parte dell articolo oppure come di seguito rappresentato. Un altro valido sistema per evitare il ribaltamento delle travi sugli appoggi è realizzabile con travi longitudinali in profilo a I collegate all anima delle travi prefabbricate con l uso di spessoramenti o distanziali come di seguito rappresentato. 9
10 L appoggio delle travi prefabbricate su colonne intermedie può essere realizzato in base al seguente schizzo dove le barre stabilizzatrici possono essere sostituite da travi longitudinali come sopra rappresentato e possono essere aggiunti dispositivi di dissipazione. 10
11 Considerazioni circa le soluzioni proposte nel documento elaborato da: Protezione Civile - RELUIS CNI ASSOBETON - Linee di indirizzo per interventi locali e globali su edifici industriali monopiano non progettati con criteri antisismici Bozza 19 giugno 2012 v. 1.0 SOLUZIONE TP-1 DEFORMAZIONE IN CASO DI SISMA Lo spostamento teorico dell asse del perno generato dal cinematismo sismico induce nel perno una forza di taglio ben più alta di quella staticamente calcolata con possibile rottura del perno stesso o della forcella di calcestruzzo. È necessario valutare attentamente questi spostamenti al fine di dimensionare correttamente gli elementi. Se del caso è possibile realizzare un foro di dimensioni maggiori rispetto al perno, consentendo in questo modo il movimento, completando con materiale elastico lo spazio tra perno e foro. 11
12 Cinematismo opposto : forza di taglio sul perno ben più alta di quella statica calcolata Il sistema di ancoraggio a cerniera funziona solo nel caso in cui vi sia uno spazio sufficiente a consentire la libera rotazione della trave ovvero la trave non appoggi fisicamente sulla testa del pilastro ma sul perno e sia opportunamente distanziata dalla spalla della forcella. Anche la proposta TP-2 presenta la stessa problematica. SOLUZIONE TP-2 12
13 SOLUZIONE TP-3 DEFORMAZIONE IN CASO DI SISMA I modo (scorrimento della trave sull appoggio) Lo spostamento orizzontale non è impedito dalla fune. La stabilità al ribaltamento laterale della trave non è contrastata. 13
14 II modo (effetto di tiro della trave sulla colonna ) La rotazione della sommità della colonna genera una trazione aggiuntiva nella fune che incrementa la forza di taglio sui perni delle staffe e sulla saldatura dell occhiello alla staffa La soluzione a fune è valida per il fissaggio dei pannelli di parete mentre per il collegamento trave-pilastro sarebbe preferibile usare molle calibrate o sistemi dissipativi più efficaci capaci di contrastare sia le forze di trazione che di compressione. SOLUZIONE TP-5 14
15 La soluzione con squadretta irrigidita solidale alla colonna e fissata con saldatura ad una coppia di angolari può presentare le seguenti criticità: 1 è bene evitare nelle zone di azione della forza sismica saldature d angolo specie se eseguite in sito, sia per la fragilità del collegamento sia per l oggettiva difficoltà di esecuzione in quota; 2 l angolare laminato a caldo e irrigidito con piatti saldati ha scarsa duttilità e le saldature degli irrigidimenti sono soggette a facile rottura per forze di trazione sulla sezione di gola; 3 - la presenza di un solo perno di rotazione nella trave rende debole la connessione che non presenta risorse dissipative e non impedisce l instabilità laterale della trave. Comportamento cinematico : Grandi forze di taglio e trazione sulla saldatura tra gli angolari Grandi forze di trazione sulla saldatura degli irrigidimenti dell angolare Alla soluzione con squadrette di collegamento si propone quanto esposto nella prima parte di questo articolo. 15
AGIBILITA SISMICA DEGLI EDIFICI PREFABBRIATI
AGIBILITA SISMICA DEGLI EDIFICI PREFABBRIATI - MIGLIORAMENTO SISMICO; - VERIFICA GLOBALE DEGLI EDIFICI; - DETTAGLI STRUTTURALI; 01/10/2012 relatore DELDOSSI Ing. Angelo Amm.re DELDOSSI S.R.L. PREMESSA
DettagliELEMENTI PRESSO-FLESSI IN ACCIAIO Colonna Scatolare Bi-Simmetrica. Domenico Leone
ELEMENTI PRESSO-FLESSI IN ACCIAIO Colonna Scatolare Bi-Simmetrica Domenico Leone ELEMENTI PRESSO-FLESSI IN ACCIAIO Colonna Scatolare Bi-Simmetrica Domenico Leone Il prof. Domenico Leone vanta un esperienza
DettagliLamiere grecate semplici in acciaio. Domenico Leone
Lamiere grecate semplici in acciaio Domenico Leone Lamiere grecate semplici in acciaio Parte 1 Domenico Leone Il prof. Domenico Leone vanta un esperienza più che trentennale nel campo della progettazione
DettagliSOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI
SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti
DettagliELEMENTI IN ACCIAIO MONO-SIMMETRICI CON ANIMA IRRIGIDITA. Domenico Leone
ELEMENTI IN ACCIAIO MONO-SIMMETRICI CON ANIMA IRRIGIDITA Domenico Leone ELEMENTI IN ACCIAIO MONO-SIMMETRICI CON ANIMA IRRIGIDITA Domenico Leone Il prof. Domenico Leone vanta un esperienza più che trentennale
DettagliAssociazione ISI Ingegneria Sismica Italiana
Associazione ISI Ingegneria Sismica Italiana Strada Statale Valsesia, 20-13035 Lenta (VC), Tel. (+39) 331 2696084 segreteria@ingegneriasismicaitaliana.it www.ingegneriasismicaitaliana.it Connessioni dissipative
DettagliLe problematiche tecniche dei sistemi di installazione di impianti
Le problematiche tecniche dei sistemi di installazione di impianti Ing. Mariano Bruno www.hilti.it Seminario Tecnico Ordine degli Ingegneri della Provincia di Savona 18.09.2013 1 Agenda Introduzione La
DettagliREALIZZAZIONE DI EDIFICIO ADIBITO A SCUOLA DELL INFANZIA - COSTRUZIONE IN LEGNO -
2013/2014 LCA1 corsi A B C Laboratorio di Costruzione dell'architettura 1 REALIZZAZIONE DI EDIFICIO ADIBITO A SCUOLA DELL INFANZIA - COSTRUZIONE IN LEGNO - 13 dicembre 2013 arch. EMMA FRANCIA 1 REALIZZAZIONE
DettagliProgettazione con sistemi d installazione per supporti di impianti resistenti a sisma
Progettazione con sistemi d installazione per supporti di impianti resistenti a sisma Ing. Marco Natale Field Engineer Hilti Italia S.p.A. Agenda Introduzione La progettazione degli staffaggi Fasi della
DettagliDESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO
PREMESSA DELLO STUDIO ESEGUITO L edificio oggetto d intervento (fig.1) è situato nel Comune di Vittoria in Provincia di Ragusa. Si tratta di un edificio esistente con struttura portante mista, telai in
DettagliRINFORZO DEL COLLEGAMENTO DI PANNELLI
53/83 RINFORZO DEL COLLEGAMENTO DI PANNELLI 54/83 PROVE SPERIMENTALI: COMPORTAMENTO DELLE CONNESSIONI SETUP DELLA PROVA Due pilastri in C.A. collega* con un pannello prefabbricato in calcestruzzo; Applicazione
DettagliSICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...
INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...
DettagliNUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI
ARCHITETTONICO NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI STRUTTURALE Pagina 1 di 9 Sommario SOLUZIONE TIPO :... 3 VANTAGGI RISPETTO AL SISTEMA USUALE DI CAPANNONI PREFABBRICATI :... 6 SCELTA TIPOLOGIA
DettagliCorsi di Laurea in Ingegneria Edile ed Edile-Architettura. Costruzioni in Zona Sismica. Parte 7.
Università di Pisa DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE Corsi di Laurea in Ingegneria Edile ed Edile-Architettura Costruzioni in Zona Sismica. Parte 7. Danneggiamento e riparazione di elementi strutturali
DettagliIl terremoto de L'aquila: comportamento delle strutture in cemento armato
Il terremoto de L'aquila: comportamento delle strutture in cemento armato Gaetano Manfredi gaetano.manfredi@unina.it Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università degli Studi di Napoli Federico II
DettagliNOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A
NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A PRIMO VANTAGGIO: MIGLIORA LA QUALITÀ DEL DETTAGLIO ESECUTIVO Il Decreto Interministeriale del 15/11/2011
DettagliI capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa.
PRODOTTI INDUSTRIALI & NAVALI S.p.A. capicorda I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. Si dividono in tre tipi: - A cuneo (autobloccanti) in cui
DettagliPANNELLI MONOLITICI COIBENTATI
PANNELLI MONOLITICI COIBENTATI Domenico Leone PANNELLI MONOLITICI COIBENTATI Domenico Leone Il prof. Domenico Leone vanta un esperienza più che trentennale nel campo della progettazione e realizzazione
DettagliGLI APPUNTI DELL ESPERIENZA
GLI APPUNTI DELL ESPERIENZA TETTI IN LEGNO E CAPRIATE 14/07/2012 1 I tetti in legno sono costituiti da elementi così raggruppabili: GROSSA ORDITURA (che è quella deputata a sostenere l intera copertura
DettagliWHT ANGOLARE PER FORZE DI TRAZIONE. Gamma completa (diverse dimensioni e possibilità di impiego con e senza rondella)
WHT ANGOLARE PER FORZE DI TRAZIONE All interno i valori statici del WKR285 Gamma completa (diverse dimensioni e possibilità di impiego con e senza rondella) Applicazione per legno-cemento e legno-legno
DettagliSchöck Isokorb Tipo QP, QP-VV
Schöck Isokorb Tipo Schöck Isokorb Tipo, -VV Schöck Isokorb Tipo (sollecitazione di taglio) Per carichi puntuali. Adatto a balconi appoggiati. Trasferisce forze di taglio positive Schöck Isokorb Tipo -VV
DettagliSISTEMI ANTICADUTA. Assistenza alla posa in opera
SISTEMI ANTICADUTA Progettazione e realizzazione di pali, piastre, ganci in acciaio a catalogo e/o specifici Assistenza alla posa in opera Dimensionamento e verifica dei fissaggi Progettazione dello schema
DettagliAdriano Castagnone Domenico Leone. Strutture prefabbricate: proposte di miglioramento antisismico Parte 1
Adriano Castagnone Domenico Leone Strutture prefabbricate: proposte di miglioramento antisismico Parte 1 2 Adriano Castagnone Ingegnere libero professionista dal 1978, si occupa di calcolo strutturale
DettagliPRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.
PRODOTTI SOSTEGNI GENERICI... pag. 4 PALI TELESCOPICI... pag. 5 PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5 PIASTRA A PARETE... pag. 5 DOPPIA PIASTRA REGOLABILE... pag. 8 GANCIO ANTIPENDOLO E ANCORAGGIO...
DettagliINTERVENTI SULLE STRUTTURE
INTERVENTI SULLE STRUTTURE 1 - Intervento di adeguamento. 2 - Intervento di miglioramento. 3 - Riparazione o intervento locale. INTERVENTI SULLE STRUTTURE IN C.A. 8.4.1. Intervento di adeguamento. È fatto
DettagliBassa massa volumica (peso)= basse forze inerziali sismiche (peso del legno= 450 Kg/m³ 30-40 kg/m² ;
BUON COMPORTAMENTO IN ZONA SISMICA Il legno come materiale e le strutture in legno in generale sono naturalmente dotate di alcune caratteristiche intrinseche che ne rendono non solo adatto ma consigliabile
DettagliVETRATA PIEGHEVOLE S.62 Alluminio + legno (Brevetto europeo N 401.180)
I VETRATA PIEGHEVOLE S.62 Alluminio + legno (Brevetto europeo N 401.180) DESCRIZIONE TECNICA Le vetrate pieghevoli SUNROOM Mod. S.62-TONDA alluminio-legno sono una novità nel campo delle vetrate mobili.
DettagliStrutture in Acciaio: Giunti
Strutture in Acciaio: Giunti Un collegamento può essere classificato: in base allarigidezza: id in base alla resistenza: In base alla rigidezza: -È considerato collegamento a cerniera quello che trasmette
DettagliSCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.)
SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:
DettagliCampi d applicazione dei sistemi di controsoffitti autoportanti Rigips
Sistema di controsoffitto autoportante senza requisiti antincendio Il sistema di controsoffitti autoportanti offre all esecutore un alternativa particolarmente interessante ai sistemi di controsoffitti
DettagliNOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO
ADRIANO GOMBA & C. NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO Installazione. Un sistema di pesatura è costituito da un serbatoio, il cui contenuto deve essere tenuto sotto
DettagliSETTI O PARETI IN C.A.
SETTI O PARETI IN C.A. Parete Pareti accoppiate SETTI O PARETI IN C.A. Na 20% Fh i i h i Na/M tot >=0.2 SETTI O PARETI IN C.A. IL FATTORE DI STRUTTURA VERIFICHE SETTI O PARETI IN C.A. SOLLECITAZIONI -FLESSIONE
DettagliSTRUTTURE PREFABBRICATE: SCHEDARIO DEI COLLEGAMENTI
Progetto triennale 2005/08-DPC/RELUIS Linea di ricerca 2: Valutazione e riduzione della vulnerabilità degli edifici esistenti in c.a Obiettivo 2.9:Comportamento e rinforzo di strutture industriali prefabbricate
DettagliMeccanismi di collasso per effetto di solai di copertura spingenti V. Bacco
Meccanismi di collasso per effetto di solai di copertura spingenti V. Bacco L evento sismico che ha colpito la città de L Aquila ha messo in evidenza le debolezze dei diversi sistemi costruttivi, soprattutto
DettagliSCHEDA TECNICA KIT 4 MORSETTI FISSAGGIO SU BARRA SKY CPC 58 KIT 2 BARRE PROFILATE IN ALLUMINIO KIT 4 PROFILATI DI GIUNZIONE IN SERIE DELLE BARRE
STAFFAGGI PER COETTORI SOARI A KIT 4 MORSETTI FISSAGGIO SU BARRA SKY CPC 58 KIT 2 BARRE PROFIATE IN AUMINIO KIT 4 PROFIATI DI GIUNZIONE IN SERIE DEE BARRE KIT 2 STAFFE A ZANCA REGOABII KIT 2 VITI FISSAGGIO
Dettagli1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5
DI UN SISTEMA DI FISSAGGIO PER FACCIATE CONTINUE 2 INDICE 1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5 3.1 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA...
DettagliLAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)
146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI
LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni
DettagliALLEGATO II Dispositivi di attacco
ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi
DettagliEdifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali
Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2011 2012 Edifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali Dott. Marco VONA DiSGG, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/
DettagliVILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse
LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:
DettagliMODELLAZIONE DI UN EDIFICIO IN MURATURA CON IL PROGRAMMA DI CALCOLO 3MURI
MODELLAZIONE DI UN EDIFICIO IN MURATURA CON IL PROGRAMMA DI CALCOLO 3MURI 1) CREARE UN FILE.DXF IN AUTOCAD NEL QUALE VENGONO RIPORTATE LE PIANTE DEI VARI PIANI DELL EDIFICIO DA ANALIZZARE. RISULTA CONVENIENTE
DettagliIl seguente documento, predisposto dalla Commissione strutture dell Ordine degli
Il seguente documento, predisposto dalla Commissione strutture dell Ordine degli ingegneri della Provincia Autonoma di Trento nell anno 2012, si propone quale traccia per la stesura del Certificato di
DettagliLINEA FIRETECH SOLUZIONI PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO STRUTTURE
LINEA FIRETECH SOLUZIONI PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO STRUTTURE PROTEZIONE STRUTTURE IN ACCIAIO Le strutture in acciaio sono un sistema costruttivo sempre più utilizzato nelle costruzioni. In particolare
DettagliIl controtelaio per porte e sistemi scorrevoli a scomparsa LEGNOLEGNO CONSORZIO. www.eurocassonetto.com - info@eurocassonetto.com
Il controtelaio per porte e sistemi scorrevoli a scomparsa www.eurocassonetto.com - info@eurocassonetto.com CONSORZIO LEGNOLEGNO Perché Eurocassonetto? CONSORZIO LEGNOLEGNO Per risparmiare spazio e per
DettagliModelli di dimensionamento
Introduzione alla Norma SIA 266 Modelli di dimensionamento Franco Prada Studio d ing. Giani e Prada Lugano Testo di: Joseph Schwartz HTA Luzern Documentazione a pagina 19 Norma SIA 266 - Costruzioni di
DettagliCRITERI PROGETTUALI PER IL CONSOLIDAMENTO -Le strutture in legno-
CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A. 2010-2011 CRITERI PROGETTUALI PER IL CONSOLIDAMENTO -Le strutture in legno- CONSOLIDAMENTO DEL LEGNO BIODEGRADATO Prima che il legno affetto da degrado
DettagliAPPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04
APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04 DESCRIZIONE PRODOTTO La serie Neoarm è una linea di apparecchi d appoggio strutturali in elastomero armato, costituiti cioè da un blocco in elastomero nel quale sono inseriti
DettagliVETRATA PIEGHEVOLE S.40 Cerniere a scomparsa (Brevetto europeo N 401.180)
I VETRATA PIEGHEVOLE S.40 Cerniere a scomparsa (Brevetto europeo N 401.180) DESCRIZIONE TECNICA Le vetrate pieghevoli SUNROOM Mod. S.40 sono sempre costruite su misura e sono composte da elementi modulari
DettagliVETRATA PIEGHEVOLE S.30 (Leggera e snella, scorre anche in curva)
I VETRATA PIEGHEVOLE S.30 (Leggera e snella, scorre anche in curva) DESCRIZIONE TECNICA Le Vetrate pieghevoli SUNROOM Mod. S.30 sono sempre costruite su misura e sono composte da elementi modulari in
DettagliDISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO
Laboratorio Prove Strutture Bologna, Viale Risorgimento, 2 Tel. 051-2090515 Fax. 2090516 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE,
DettagliCANCELLI MM08 CANCELLI IN PRFV. 30.07.2015 Rev. 2 COMPOSITE SOLUTION PAGINA 1
CANCELLI MM08 30.07.2015 Rev. 2 CANCELLI IN PRFV COMPOSITE SOLUTION PAGINA 1 SOMMARIO 1. APPLICAZIONI E CARATTERISTICHE... 3 2. SETTORI DI IMPIEGO... 4 3. MATERIALI... 5 3.1. TABELLA PROFILI E ACCESSORI
DettagliCollegamenti nelle strutture
1 Collegamenti nelle strutture Le tipologie delle unioni bullonate o saldate sono molteplici e dipendono essenzialmente da: caratteristiche dell unione: nell ambito di quelle bullonate si possono avere
DettagliSchöck Tronsole tipo B
Schöck Tronsole tipo Separazione acustica dal rumore da calpestio tra rampa della scala e solaio Schöck Tronsole tipo 100 x 3 Rampa della scala: Prefabbricata o in calcestruzzo gettato in opera Impiego
DettagliBarriera Chimica contro l umidità di risalita
IMPERMEABILIZZANTE PER MURATURE AD INIEZIONE MANUALE Barriera Chimica contro l umidità di risalita 2 L umidità ascendente è una delle cause più frequenti di deterioramento degli edifici, in quanto provoca
DettagliTecniche di rinforzo con materiali innovativi
Interventi di recupero del patrimonio edilizio, Roma, 29.1.09 Tecniche di rinforzo con materiali innovativi Zila Rinaldi Università di Roma Tor Vergata Dip. di Ingegneria Civile Introduzione Perchè si
DettagliPROGRAMMA LINEE VITA
PROGRAMMA LINEE VITA Cosa sono le linee vita Pighi I DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO CHE SALVANO LA VITA Cosa sono i dispositivi di sicurezza Un dispositivo di ancoraggio permette a qualunque operatore di operare
DettagliIndice. 2 L Azienda. 3 Profili in alluminio. 6 Profili in acciaio zincato a fuoco. 9 Staffe per tetti a falda
Indice 2 Azienda 3 Profili in alluminio 6 Profili in acciaio zincato a 9 Staffe per tetti a falda Staffe per fissaggio moduli su profili 3 Cavallette e zavorre per tetti piani 5 Staffe per coperture grecate
DettagliDISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO
Laboratorio Prove Strutture Bologna, Viale Risorgimento, 2 Tel. 29515 Fax. 51-29516 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL
DettagliStrumenti di controllo degli organi meccanici
Strumenti di controllo degli organi meccanici Il controllo dello spessore dei denti di un ingranaggio, può essere effettuato mediante il calibro a doppio nonio o mediante un micrometro a piattelli. Calibro
Dettagli6. Unioni bullonate. 6.1 Tecnologia delle unioni bullonate. 6.1.1 Classificazione dei bulloni. (aggiornamento 24-09-2009)
6. Unioni bullonate (aggiornamento 24-09-2009) 6.1 Tecnologia delle unioni bullonate 6.1.1 Classificazione dei bulloni NTC - D.M. 14-1-2008 1 N.B. Il primo numero x 100 = f ub il secondo per il primo =f
DettagliIntroduzione...xi. 1.3 Affidabilità secondo gli Eurocodici... 19. 1.4 Requisito di durabilità secondo gli Eurocodici... 20
INDICE GENERALE Introduzione...xi 1.1 Premessa sugli Eurocodici strutturali... 13 Struttura Eurocodici strutturali... 13 Scopo degli Eurocodici... 14 Il ruolo degli Enti Normativi... 14 Ruolo della EN
DettagliFIM LINEE VITA dalla produzione al montaggio
FIM LINEE VITA dalla produzione al montaggio LA SOCIETA Negli ultimi anni, vista la forte incidenza di infortuni per le cadute in quota, è stato introdotto l obbligo di installare sulle coperture adeguati
DettagliEDIFICI IN MURATURA ORDINARIA, ARMATA O MISTA
Edifici in muratura portante 2 1 Cosa è ANDILWall? ANDILWall è un software di analisi strutturale che utilizza il motore di calcolo SAM II, sviluppato presso l Università degli Studi di Pavia e presso
Dettagli(FUORI CONFIGURAZIONE ORIGINARIA, TIPICAMENTE PER COPERTURA E LAVORAZIONE SU IMBARCAZIONI A TERRA)
(FUORI CONFIGURAZIONE ORIGINARIA, TIPICAMENTE PER COPERTURA E LAVORAZIONE SU IMBARCAZIONI A TERRA) TIPOLOGIE PONTEGGIO TRADIZIONALE PONTEGGIO MISTO PROGETTISTA ABILITATO PER IL CALCOLO DI STABILITA STRUTTURA
DettagliPROGRAMMA DETTAGLIATO CORSO INTEGRATO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI: COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO E ACCIAIO
PROGRAMMA DETTAGLIATO CORSO INTEGRATO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI: COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO E ACCIAIO 1 LEZIONE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO ARGOMENTI 1. Introduzione Presentazione del corso 2.
DettagliSINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.
SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il
DettagliSCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta
SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.
DettagliCARATTERISTICHE TECNICHE DEI PRODOTTI
0 LA STORIA Nel 1949, a Torino, ha inizio la vicenda imprenditoriale di Alessandro Festa. Da allora è passato oltre mezzo secolo, anni che hanno visto la trasformazione di un attività artigianale in una
DettagliContributo dei tamponamenti nelle strutture in c.a. Metodo utilizzato da FaTA-e
1 2 Contributo dei tamponamenti nelle strutture in c.a Metodo utilizzato da FaTA-e La presenza dei tamponamenti in una struttura in c.a., come evidenziato nei vari eventi tellurici avvenuti, riveste un
DettagliESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO
ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di
DettagliPer prima cosa si determinano le caratteristiche geometriche e meccaniche della sezione del profilo, nel nostro caso sono le seguenti;
!""##"!$%&'((""!" )**&)+,)-./0)*$1110,)-./0)*!""##"!$%&'((""!" *&)23+-0-$4--56%--0.),0-,-%323 -&3%/ La presente relazione ha lo scopo di illustrare il meccanismo di calcolo che sta alla base del dimensionamento
DettagliCostruzione. 1 Edilizia industriale e commerciale 1.1 Fissaggio delle pareti. Realizzazione ALTRI IMPIEGHI 04/2012
D_Altri impieghi 1 Edilizia industriale e commerciale 1.1 Fissaggio delle pareti fissaggio dell elemento parete contro il risucchio (come da requisiti statici) rivestimento esterno pannello per parete
DettagliAdriano Castagnone Davide Cerroni CALCOLO DI COLLEGAMENTI IN LEGNO E VALIDAZIONE DEL SOFTWARE ET - MODULO UNIONI LEGNO
Adriano Castagnone Davide Cerroni CALCOLO DI COLLEGAMENTI IN LEGNO E VALIDAZIONE DEL SOFTWARE ET - MODULO UNIONI LEGNO Indice VERIFICA DI UN NODO DI TRAVE RETICOLARE REALIZZATO MEDIANTE COLLEGAMENTO DI
DettagliBASATI SULLA GERARCHIA DELLE RESISTENZE. Footer Text
ARGOMENTI: MATERIALI E PRODOTTI DA COSTRUZIONE TIPOLOGIE STRUTTURALI E DETTAGLI COSTRUTTIVI AZIONI SULLE COSTRUZIONI RISPOSTA SISMICA E CRITERI DI PROGETTAZIONE BASATI SULLA GERARCHIA DELLE RESISTENZE
DettagliProgetto delle armature longitudinali del solaio
prof. Renato Giannini Progetto delle armature longitudinali del solaio (arch. Lorena Sguerri) orrezioni del diagramma di momento flettente Prescrizioni di normativa specifiche per il solaio Progetto delle
DettagliLOTTO 6 RIF. 82 SUB LOTTO 6.1.A DESCRIZIONE: N. 1725 SEDUTA FISSA SENZA BRACCIOLI PER VISITATORE IMBOTTITA
LOTTO 6 RIF. 82 SUB LOTTO 6.1.A DESCRIZIONE: N. 1725 SEDUTA FISSA SENZA BRACCIOLI PER VISITATORE IMBOTTITA - la sedia non puo ospitare piu di una persona - la sedia e impilabile fino a un massimo di 10
Dettaglib. Discontinue o isolate zattere
Ordinarie o continue a.continue travi rovesce platee FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI plinti b. Discontinue o isolate zattere a.1 CONTINUE Quando il carico da trasmettere al terreno non è elevato e la struttura
DettagliProdotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX
Prodotti per la posa e la finitura Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prima di posare una finestra per tetti VELUX è importante costruire un controtelaio in opera! Il
DettagliCMM STRUTTURE. strutture in acciaio per il supporto di pannelli fotovoltaici CMM CARPENTERIA STRUTTURE [1] CMM dispone di uno
CMM STRUTTURE CMM L azienda è una delle primarie aziende a livello europeo nel settore del taglio laser di tubi, profili, travi e lamiere in acciaio. [1] CARPENTERIA Oltre alle fasi di taglio laser, CMM
DettagliElenco tasselli per pannello isolante minerale Multipor
Elenco tasselli per isolante minerale Multipor In campo edile i tasselli, gli ancoraggi e le viti vengono utilizzati ogni giorno in mille modi; tuttavia spesso il loro utilizzo non segue le indicazioni
DettagliSCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.)
SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:
DettagliTerremoti: sicurezza nei luoghi di lavoro
Terremoti: sicurezza nei luoghi di lavoro Costruzioni in cemento armato antisismiche - adeguamento patrimonio edilizio industriale esistente Antonella Colombo ASSOBETON Capannori, 23 ottobre 2012 Edifici
DettagliMessa in sicurezza e consolidamento dei capannoni prefabbricati interessati dal sisma di maggio giugno 2012
Messa in sicurezza e consolidamento dei capannoni prefabbricati interessati dal sisma di maggio giugno 2012 Una caratteristica particolare evidenziata durante il terremoto è stato il crollo ed il collasso
DettagliMESSA IN SICUREZZA DI SOLAI
MESSA IN SICUREZZA DI SOLAI IL PROBLEMA DELLO SFONDELLAMENTO DEI SOLAI Con il termine sfondellame nto dei solai si indica la rottura e il distacco delle cartelle d intradosso delle pignatte (chiamate fondelle)
DettagliElementi di giudizio. Cadute dall alto. Lavoratori esposti al rischio di caduta da una altezza superiore a circa tre. Estesa carenza di protezioni
SPISAL Asl 20 Asl 21 Asl 22 Direzione Provinciale del Lavoro Comitato Paritetico Territoriale Polizia Municipale Campagna Cantieri Sicuri 2007 Elementi di giudizio Cantieri sotto il Minimo Etico Cadute
DettagliINDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8
2/6 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 5 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI TRAVE... 9 6 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI
DettagliCASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA
CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA Il mio obbiettivo per limitare il ponte termico del balcone è quello di garantire la continuità dell isolante tra la muratura e la partizione orizzontale
DettagliDESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE...
SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... 4 3. LAVORAZIONI, ANALISI DEI RISCHI, MODALITÀ ESECUTIVE, PIANIFICAZIONE... 5 4. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA... 6 1. PREMESSA
DettagliPRESENTAZIONE DEL CORSO COLLEGAMENTI STRUTTURALI BULLONATI E SALDATI CALCOLO DI BASE SECONDO LA RECENTE NORMATIVA EUROPEA E ITALIANA
PRESENTAZIONE DEL CORSO COLLEGAMENTI STRUTTURALI BULLONATI E SALDATI CALCOLO DI BASE SECONDO LA RECENTE NORMATIVA EUROPEA E ITALIANA Durata del corso: 12 ore Nell ambito della progettazione strutturale,
DettagliTipologie di profilati commerciali IPE
HE A-B-M Acciai da costruzione o da carpenteria Tipologie di profilati commerciali IPE UPN L lati uguali IPE Sagomario o profilario Passaggi di lavorazione per un profilo a doppio T lavorato a caldo Nascita
DettagliPALO CON BASE DI ANCORAGGIO PIANA PALO CON BASE DI ANCORAGGIO SAGOMATA
La GUALDI LUCA vanta un'esperienza pluriennale nell'ambito di rifacimento coperture e installazione di sistemi di sicurezza, avvalendosi della collaborazione di tecnici qualificati e formati. Tutti i componenti
DettagliStrutture in acciaio. Unioni
Strutture in acciaio Unioni Tipologie di unioni Chiodi o bulloni Sono puntuali Indeboliscono le sezioni Ripristinano solo parzialmente la continuità Si eseguono in opera con relativa facilità Saldatura
DettagliDisegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 4 Componentistica di base: alberi, trasmissione per cinghie e catene, giunti Alberi Appunti
DettagliDESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO.
DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. Verifica statica della struttura esistente, al fine di determinare la portata del solaio esistente; redazione
DettagliGLI APPARECCHI D APPOGGIO DA PONTE
GLI APPARECCHI D APPOGGIO DA PONTE Gli apparecchi d appoggio dei ponti rappresentano il dispositivo d appoggio delle travate alle strutture di sostegno, pile e spalle. Nel tempo essi hanno subito una notevole
DettagliGli edifici in c.a. Prof. Ing. Aurelio Ghersi Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Catania
Gli edifici in c.a. Prof. Ing. Aurelio Ghersi Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Catania Il controllo della progettazione: i compiti del collaudatore. Forum della Tecnica delle
DettagliPosizionare correttamente il gradino di arrivo C20-50/60/70 nel foro, e con il filo a piombo determinare l esatta centratura del palo [Fig. 8].
ISTRUZIONI DI POSA CHIOCCIOLA LEGNO - ITALIANO - OPERAZIONI PRELIMINARI Prima di procedere alla posa della scala, controllare il contenuto dell imballo. Stendere tutti i componenti su un ampia superficie
DettagliCollari ed accessori. H 2.i 10/00
Sommario prodotti H 2.0 Sommario prodotti H 2.1 Attacchi per collari con tronchetto filettato 3G (M16, F10, F8) H 2.2 Attacchi per collari con tronchetto filettato 3G (3/8, F12, F10) H 2.3 Attacchi per
Dettagli