COMENIUS PROJECT Koycegiz TURCHIA (3 mobilità) 5/10 novembre 2013 BIKE FRIENDLY YOUNGSTERS IL NOSTRO SOGGIORNO

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1 COMENIUS PROJECT Koycegiz TURCHIA (3 mobilità) 5/10 novembre 2013 BIKE FRIENDLY YOUNGSTERS Classi partecipanti: 4A linguistico (4 alunni) - 4B linguistico (6 alunni) Docenti accompagnatori: Anna Cremonini, Oriella Soggia. Come previsto, il gruppo dei ragazzi di 4A e 4B, accompagnati dalle prof.sse Cremonini e Soggia, è arrivato all aeroporto di Dalaman dove la delegazione turca era già pronta ad accoglierli. Già da questo primo incontro l atmosfera di accoglienza e apertura verso l altro, il diverso, ha fatto sì che tutti noi ci sentissimo come a casa. Fiori, sorrisi, foto e abbracci hanno subito sollevato dalla stanchezza e dalla tensione tutti noi. IL NOSTRO SOGGIORNO Dopo il transfer a scuola, tutti i ragazzi hanno incontrato le famiglie ospitanti e i partners che avevano precedentemente conosciuto attraverso la rete. La mattina successiva (secondo giorno) abbiamo conosciuto i docenti turchi e siamo stati ricevuti dal dirigente scolastico del liceo di Koycegiz. In questa occasione, gli insegnanti partecipanti si sono scambiati alcuni omaggi rappresentativi dei rispettivi paesi.

2 Poi, in aula magna, abbiamo assistito alle presentazioni della scuola, della cittadina, della regione e delle tradizioni locali preparate dagli alunni turchi. E intervenuto anche il ministro dell istruzione della regione di Mugla. Nel pomeriggio abbiamo effettuato la prima attività in bicicletta, visitando i luoghi più significativi di Koycegiz. Ecco alcune delle immagini che raccontano il bel clima creato da tutti noi in Turchia

3 Il terzo giorno abbiamo partecipato ad una interessante escursione naturalistico-culturale in barca, sul lago e sui canali che circondano la cittadina. Gli spostamenti da e per il luogo d imbarco sono avvenuti in bicicletta, rispettando gli obiettivi del progetto. Al ritorno sono state effettuate attività sportive per i ragazzi e un incontro di progetto tra i docenti per definire le date e le modalità per le future mobilità e alla sera cena formale con musica e cibi locali. Il quarto giorno, alcuni alunni hanno partecipato, insieme alla loro docente della materia, ad una lezione di matematica con l obiettivo di trovare similitudini o differenze nel metodo di insegnamento. Al termine presentazione in ppt e video sulla storia della bicicletta preparata dagli studenti italiani e rumeni. In seguito, uscita in bicicletta di circa 25 km tra gli agrumeti e i villaggi della campagna locale, con barbecue in area-parco attrezzata e successivo rientro a scuola. In serata, cena e consegna attestati, con cerimonia finale di saluto.

4 NON E STATO FACILE muoversi tutti insieme! E STATO MERAVIGLIOSO incontrare altri cittadini europei e poter comunicare con loro..conoscere le loro abitudini..e la vita locale.

5 Infine abbiamo trascorso gli ultimi due giorni del viaggio (9-10 novembre) a Istanbul, dove in compagnia di una esperta guida locale, abbiamo visitato le più importanti testimonianze storiche, culturali e religiose della città: Santa Sofia, moschea Blu, Topkapi Palace, Gran Bazaar, Ponte di Galata, crociera sul Bosforo e mercato delle Spezie. Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto, rispettoso e responsabile, come pure l atteggiamento nei confronti della cultura locale, curioso e sensibile alle differenze. Abbiamo conosciuto un paese solo in parte europeo e occidentalizzato, ma in fondo asiatico, musulmano e profondamente diverso dal nostro e, grazie anche alla nostra guida, abbiamo potuto constatare quale momento politico stessero vivendo in Turchia. Ci siamo confrontati, anche se non in maniera approfondita, con un sistema educativo e scolastico radicalmente diverso da quello italiano e per tutti noi questo soggiorno è stato occasione di aggiornamento, sia dal punto di vista linguistico che da quello culturale. L Integrazione tra le diverse culture e la reciproca disponibilità ad incontrarsi, a capirsi e a superare le differenze in maniera costruttiva, rivedendo i possibili pregiudizi nei confronti dell altro è stato uno degli obiettivi del progetto, accanto naturalmente alla sensibilizzazione all uso della bicicletta (non solo per gli studenti coinvolti, ma anche per i cittadini locali non abituati a questo mezzo di trasporto). Infatti anche la stampa locale si è occupata dell evento. La valutazione globale dell esperienza di mobilità è senza dubbio positiva sotto ogni aspetto, in particolare su quello di tipo relazionale che continuerà ad esistere tramite i contatti in rete. Naturalmente un esperienza del genere non si può che consigliare a tutti e si auspica che tramite il nuovo Erasmus+ possa essere coinvolto un numero sempre maggiore di studenti e insegnanti.