ELEMENTI DI PRODUZIONE METALMECCANICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ELEMENTI DI PRODUZIONE METALMECCANICA"

Transcript

1 ELEMENTI DI PRODUZIONE METALMECCANICA 156 Introduzione ai processi di produzione metalmeccanica I processi di produzione metalmeccanica si possono classificare nelle tre grandi famiglie di seguito indicate. Processi di lavorazione per fusione Il materiale viene fuso e colato in vuoti (forme) transitorie o permanenti Processi di lavorazione per deformazione plastica Vengono applicate forze al materiale che lo portano oltre il limite di snervamento, provocando deformazioni permanenti. Fusione in forma transitoria (fusione in sabbia), fusione in forma permanente (fusione in conchiglia, pressofusione) Laminazione, stampaggio, estrusione, piegatura, imbutitura, punzonatura, tranciatura, ecc. Processi di lavorazione per asportazione di materiale Si ottiene la forma voluta asportando materiale da una geometria iniziale. Tornitura, fresatura, foratura, alesatura, rettifica, ecc. Appunti di Disegno Tecnico Industriale 157 1

2 Ciclo di lavorazione Un prodotto finito, normalmente, non si ottiene utilizzando un unico processo produttivo, ma piuttosto applicando in serie vari processi. Materie prime Semilavorato Prodotto finito Ad esempio, un ciclo di lavorazione (semplificato), potrebbe essere il seguente: Fusione in sabbia Tornitura Rettifica La progettazione di un ciclo di lavorazione è compito di solito complesso e laborioso. La scelta del processo produttivo dipende soprattutto da motivazioni tecniche ed economiche. Aspetti tecnici Necessità di garantire adeguate tolleranze o livelli di finitura superficiale Necessità di garantire adeguati livelli di resistenza ed affidabilità del componente Aspetti economici Volume di produzione (maggiori volumi di produzione giustificano investimenti più alti in macchinari e personale) Appunti di Disegno Tecnico Industriale 158 Procedimenti di fusione I procedimenti di fusione si basano sulla proprietà delle leghe di essere fuse e quindi colate all interno di appositi stampi (forme) dei quali, in seguito alla solidificazione, ne assumono la forma. Il pezzo che risulta dal procedimento di fusione viene detto greggio (o grezzo) di fonderia, e, nella maggioranza dei casi, andrà incontro ad ulteriori ad ulteriori lavorazioni prima di diventare prodotto finito. Fusione in forma transitoria Ciascuna forma, distrutta all atto dell estrazione del greggio, viene utilizzata per una sola colata (con una sola colata si possono produrre più pezzi) I grezzi di fonderia hanno caratteristiche scadenti in termini di geometria e finitura superficiale È un processo adatto a bassi volumi di produzione (non richiede elevati investimenti) Fusione in forma permanente Ciascuna forma viene utilizzata per un elevato numero di colate. I grezzi hanno caratteristiche geometriche e di finitura superficiale migliori rispetto alla fonderia in forma transitoria. È un processo adatto ad elevati volumi di produzione (può richiedere investimenti elevati) Appunti di Disegno Tecnico Industriale 159 2

3 Fusione in sabbia Il processo di fusione in sabbia prevede le seguenti fasi: -realizzazione di un modello in legno; -realizzazione delle anime (se necessario) -formatura -colata -estrazione e pulitura del getto Supponiamo, nelle trasparenze che seguono, di dover realizzare il pezzo di seguito rappresentato Appunti di Disegno Tecnico Industriale 160 Realizzazione del modello Il modello, generalmente realizzato in legno e rivestito di opportune vernici che ne facilitano l estrazione dalla forma, ricalca, in linea di massima, la forma del pezzo che vogliamo ottenere. Tuttavia da essa differisce per i seguenti aspetti: -dimensioni leggermente maggiorate per tenere conto del ritiro dovuto alla solidificazione; -presenza di sovrammetalli, ossia di zone nelle quali volutamente vi è aggiunta di materiale che verrà successivamente asportato con lavorazioni alle macchine utensili Nel caso si utilizzino anime è necessario, inoltre, prevedere opportune portate d anima. Caratteristica dei modelli per fonderia, e quindi dei pezzi prodotti per fusione, è la presenza di angoli di sformo, illustrata in una successiva trasparenza. Portate d anima Esempio di modello scomponibile Appunti di Disegno Tecnico Industriale 161 3

4 Formatura e realizzazione delle anime Una volta creato il modello, questo viene utilizzato per creare la forma all interno della quale verrà colato il metallo fuso. Normalmente la forma è costituita da due semiforme richiudibili l una sull altra. Le anime sono anch esse costituite di sabbia da fonderia. Vengono inserite all interno delle semiforme, e sono destinate ad occupare quei volumi che, nel pezzo finito, dovranno risultare vuoti. Anche le anime si realizzano attraverso opportune forme in legno denominate casse d anima. Casse d anima Staffa Piano di separazione Sabbia per fonderia Semiforma Anima Appunti di Disegno Tecnico Industriale 162 Colata ed estrazione del getto Una volta realizzate le due semiforme e le eventuali anime, posizionate queste ultime nella semiforma inferiore, chiuso il tutto con la semiforma superiore (sulla quale, in generale, vengono ricavati i canali di alimentazione e di colata e la materozza), si procede alla colata del metallo fluido. La materozza ha il compito di portare esternamente al getto il baricentro termico (zona che solidifica per ultima), nella cui prossimità possono verificarsi fenomeni quali cricche ed irregolarità del getto. A solidificazione avvenuta si procede ad eliminare i canali di colata, la materozza, e le eventuali bave lungo il piano di separazione. Sistema di alimentazione Materozza Solidificazione Fase di colata Grezzo di fonderia con bava, canale di alimentazione/colata e materozza Appunti di Disegno Tecnico Industriale 163 4

5 Caratteristiche geometriche dei pezzi prodotti per fusione in sabbia (1) Si riassumono qui di seguito le caratteristiche geometriche dei pezzi prodotti attraverso fusione in sabbia. Rugosità elevata: la finitura superficiale di questi pezzi è di solito grossolana. Assenza di spigoli vivi: gli spigoli vivi sono sconsigliabili in quanto la forma si danneggia facilmente. Soluzioni da evitare Soluzioni da preferire Appunti di Disegno Tecnico Industriale 164 Caratteristiche geometriche dei pezzi prodotti per fusione in sabbia (2) Presenza di angoli di sformo: le superfici del getto ortogonali al piano di separazione sono inclinate rispetto alla direzione di estrazione per favorire l estrazione del modello dalla sabbia di fonderia. Piano di separazione Direzione di estrazione Valori minimi consigliati Altezza A Fino a 10mm Da 10 a 35 mm Da 35 a 150 mm Oltre 150 mm Formatura a mano α Formatura a macchina α Appunti di Disegno Tecnico Industriale 165 5

6 Caratteristiche geometriche dei pezzi prodotti per fusione in sabbia (3) Spessori uniformi: per evitare risucchi e cavità (dovuti a differente tempo di raffreddamento tra zone adiacenti) è consigliabile uniformare gli spessori ed evitare i bruschi passaggi di sezione. Soluzioni da evitare Soluzioni da preferire Appunti di Disegno Tecnico Industriale 166 Caratteristiche geometriche dei pezzi prodotti per fusione in sabbia (4) Assenza di sottosquadri: i sottosquadri rappresentano quelle zone che vengono a trovarsi al di sotto del piano di separazione e che costituiscono un ostacolo all estrazione del modello. In genere si cerca di evitarli, in quanto la loro presenza può richiedere l utilizzo di anime di forma complessa Piano di separazione Anime Sottosquadri Il modello è estraibile dalla forma senza grosse difficoltà A causa della presenza di sottosquadri non è possibile estrarre il modello dalla forma senza romperla. È necessario prevedere l utilizzo di anime Appunti di Disegno Tecnico Industriale 167 6

7 Processi di lavorazione per asportazione di materiale I procedimenti di lavorazione per asportazione di materiale (o per asportazione di truciolo) permettono, a partire da una geometria iniziale, di raggiungere la forma voluta mediante la rimozione della quota di materiale in eccesso (sovrammetallo). In genere si realizzano in due o tre fasi (in ordine cronologico): 1. sgrossatura: lavorazione grossolana e veloce che permette di asportare la maggior parte del materiale; 2. finitura (lavorazione a quota): più fine e più lenta della precedente, permette di portare il pezzo alle dimensioni volute; 3. rettifica (lavorazione a tolleranza): ancora più fine della precedente, permette di ottenere le tolleranze specificate. L asportazione di truciolo si basa sul moto relativo (moto di taglio) tra la superficie del pezzo da lavorare e l utensile. Il moto di alimentazione è invece il moto che permette di portare sotto l utensile sempre nuovo materiale da asportare. Entrambi i moti, a seconda della macchina utensile utilizzata, possono essere posseduti dall utensile o dal pezzo. Appunti di Disegno Tecnico Industriale 168 Il tornio Il tornio è una delle macchine più utilizzate nell industria meccanica. Consente di lavorare pezzi assialsimmetrici. L utensile è monotagliente. Il moto di taglio è posseduto dal pezzo, quello di avanzamento dall utensile. Menabrida Brida Contropunta Mandrino montaggio del pezzo tra le punte montaggio del pezzo a sbalzo 1) Base 2) Vano motore 3) Mandrino (trasmette il moto al pezzo da lavorare) 4) Torretta (sostiene l utensile) 5) Slitta inferiore (permette il movimento longitudinale dell utensile) 6) Guida 7) Slitta trasversale (permette il movimento trasversale dell utensile) 8) Piattaforma 9) Controtesta 10) Contropunta Appunti di Disegno Tecnico Industriale 169 7

8 Lavorazioni al tornio Cilindratura esterna (tornitura longitudinale) Sfacciatura (tornitura radiale) Lavorazione di parte conica Lavorazione di parte assialsimmetrica di forma generica Esecuzione di una filettatura Esecuzione di uno smusso Cilindratura interna Esecuzione di una gola Appunti di Disegno Tecnico Industriale 170 Geometria dei pezzi lavorati al tornio Si riportano qui alcune considerazioni sulla geometria dei pezzi lavorati al tornio. La geometria del pezzo deve essere tale da consentire il disimpegno dell utensile Adottare gole di scarico per separare le superfici soggette a differenti lavorazioni L esecuzione di lavorazioni interne è più onerosa dell esecuzione di lavorazioni esterne Appunti di Disegno Tecnico Industriale 171 8

9 La fresatrice La fresatrice è una macchina d officina molto versatile che permette di eseguire svariati tipi di lavorazioni. L asse di rotazione a cui è collegato l utensile (fresa, utensile pluritagliente) può essere movimentato secondo un certo numero di gradi di libertà (da 2 a 5). Tipologie di frese 1) Base 3) Fresa 5) Slitta portapezzo 2) Mandrino (asse orizzontale) 4) Mandrino (asse verticale) 6,7) Slitte mobili 8,9,10) Guide Appunti di Disegno Tecnico Industriale 172 Lavorazioni alla fresatrice Con la fresatrice è possibile eseguire numerose lavorazioni. Esistono due lavorazioni fondamentali quali la fresatura frontale e la fresatura periferica. Le altre possono essere considerate come combinazioni di queste due. Utensile Utensile Profondità di passata Avanzamento Avanzamento Fresatura frontale (asse di rotazione dell utensile ortogonale alla superficie da lavorare) Spianatura Profondità di passata Contornatura Fresatura periferica (asse di rotazione dell utensile parallelo alla superficie da lavorare) Realizzazione di una tasca Lavorazione di una superficie curva Appunti di Disegno Tecnico Industriale 173 9

10 Geometria dei pezzi lavorati alla fresa La geometria del pezzo deve essere tale ridurre il numero di passate della fresa La geometria del pezzo deve essere tale consentire la movimentazione dell utensile Superficie da lavorare Superficie da lavorare Appunti di Disegno Tecnico Industriale 174 Il trapano Il trapano è una macchina da officina usata principalmente per la lavorazione di fori: foratura, allargatura, alesatura, lamatura, svasatura. Allargatura Alesatura Lamatura 1) Base 2) Colonna 3) Motore 4) Testa motrice 5) Mandrino 6) Portapezzo 7) Guide Appunti di Disegno Tecnico Industriale

11 Geometria dei pezzi lavorati al trapano Fare in modo che la punta da trapano entri in direzione ortogonale alla superficie da forare (possibile deviazione della punta) ( ringrosso ) (spianatura) Fare in modo che la punta da trapano esca in direzione ortogonale alla superficie da forare (possibile rottura della punta) ( ringrosso ) Appunti di Disegno Tecnico Industriale 176 Altre macchine utensili Si riportano qui una breve descrizione di due macchine utensili di utilizzo relativamente comune: la stozzatrice e la brocciatrice. Stozzatrice È una macchina ad utensile monotagliente con movimento verticale. È utilizzata per realizzare sedi per chiavette/linguette su mozzi. Broccia Brocciatrice È una macchina ad utensile pluritagliente con movimento orizzontale. È utilizzata per ottenere fori sagomati a partire da fori circolari. Pezzo Organo di trazione Possibili forme finali Forma iniziale Appunti di Disegno Tecnico Industriale

12 Processi di lavorazione per deformazione plastica I procedimenti di lavorazione per deformazione plastica sfruttano le proprietà che alcuni materiali hanno di deformarsi permanentemente sotto l azione di carichi esterni, una volta superato il loro limite di snervamento. Le lavorazioni per deformazione plastica possono avvenire a caldo o a freddo: nel primo caso sono necessarie forze minori, a fronte, però, di finiture superficiali e di tolleranze più scadenti. In generale le tolleranze e il grado di finitura superficiale ottenibili sono superiori rispetto ai procedimenti di fusione, ma inferiori a quelli raggiungibili con lavorazioni alle macchine utensili. Le caratteristiche meccaniche dei pezzi costruiti per deformazione plastica sono di norma buone, ed in generale superiori a quelle ottenibili attraverso processi di fonderia. Appunti di Disegno Tecnico Industriale 178 Laminazione e stampaggio Laminazione La laminazione consiste nel far passare il materiale attraverso due cilindri, lisci od opportunamente sagomati, ruotanti in senso opposto. Il prodotto finito si ottiene, di solito, attraverso una serie di lavorazioni successive. Tipi prodotti ottenuti per laminazione sono i profilati. Stampaggio Nello stampaggio un blocco di materiale (massello) è sottoposto all azione di una pressa che lo forza all interno di uno stampo in maniera da fargli assumere la forma voluta. Tipicamente i prodotti stampati hanno spessori sottili (dell ordine di 2-3 mm). Sono costruiti per stampaggio molte parti di autoveicoli (cofano, portiere, ecc). Massello Possibili forme di pezzi prodotti per laminazione Schema del processo di stampaggio Appunti di Disegno Tecnico Industriale

13 Piegatura e imbutitura Piegatura La piegatura è un processo molto semplice che si esegue attraverso macchine (piegatrici) in cui una lamiera è premuta tra un punzone ed una matrice. Imbutitura L imbutitura consente di realizzare forme cave allungate a partire da una lamiera piana. Punzone Premilamiera Punzone Matrice Matrice Processo di piegatura Tipiche forme di oggetti realizzati per imbutitura Appunti di Disegno Tecnico Industriale 180 Estrusione e trafilatura Estrusione L estrusione è un processo con cui si forza un materiale a passare attraverso una matrice di forma predeterminata. Può essere diretta o inversa: nel primo caso il pistone spinge il materiale verso la matrice, nel secondo è la matrice a muoversi. Matrice Trafilatura Nella trafilatura il materiale è costretto a passare attraverso una sezione di forma predeterminata da una forza applicata di trazione. Le forme tipiche ottenute per trafilatura sono le barre, i fili ed i profilati. Matrice Estrusione diretta Matrice Estrusione inversa Tipiche forme di oggetti realizzati per estrusione Appunti di Disegno Tecnico Industriale

IL PROBLEMA DEL PRODURRE

IL PROBLEMA DEL PRODURRE IL PROBLEMA DEL PRODURRE IL CICLO TECNOLOGICO E I PROCESSI PRIMARI E SECONDARI Ing. Produzione Industriale - Tecnologia Meccanica Processi primari e secondari - 1 IL CICLO TECNOLOGICO Il ciclo tecnologico

Dettagli

Anno Accademico 2005-06

Anno Accademico 2005-06 Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI) CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO) Anno Accademico 2005-06 Modulo 4: Tecnologie

Dettagli

LA TORNITURA. Corso di Tecnologie Speciali I prof. Luigi Carrino

LA TORNITURA. Corso di Tecnologie Speciali I prof. Luigi Carrino LA TORNITURA L operazione di tornitura consente di ottenere superfici di rivoluzione interne ed esterne variamente conformate tra cui anche filettature e zigrinature. I movimenti nell operazione di tornitura

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

funzionale tecnologica di collaudo quote di grandezza quote di posizione in serie in parallelo combinata con quote sovrapposte in coordinate

funzionale tecnologica di collaudo quote di grandezza quote di posizione in serie in parallelo combinata con quote sovrapposte in coordinate QUOTATURA PARTE 2 Prof. Caterina Rizzi CLASSIFICAZIONE punto di vista geometrico quote di grandezza quote di posizione quote di accoppiamento disposizione: sistemi di quotatura in serie in parallelo combinata

Dettagli

Lavorazione delle lamiere

Lavorazione delle lamiere Lavorazione delle lamiere Lamiere Utilizzate nella produzione di carrozzerie automobilistiche, elettrodomestici, mobili metallici, organi per la meccanica fine. Le lamiere presentano una notevole versatilità

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE

CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE Le lavorazioni meccaniche possono essere classificate secondo diversi criteri. Il criterio che si è dimostrato più utile, in quanto ha permesso di considerare

Dettagli

Il ciclo di lavorazione

Il ciclo di lavorazione INTRODUZIONE AI CICLI DI LAVORAZIONE Rif. Bibliografico: Giusti-Santochi TECNOLOGIA MECCANICA e studi di fabbricazione Capitolo 9 1 Il ciclo di lavorazione DEFINIZIONE: Si dice CICLO DI LAVORAZIONE tutto

Dettagli

LAVORAZIONI INDUSTRIALI

LAVORAZIONI INDUSTRIALI TORNITURA 1 LAVORAZIONI INDUSTRIALI Nelle lavorazioni industriali per asportazione di truciolo sono sempre presenti: Pezzo Grezzo Macchina Utensile Utensile Attrezzatura 2 1 TORNITURA 3 TORNITURA Obiettivo:

Dettagli

FRESATRICI CLASSIFICAZIONE DELLE FRESATRICI

FRESATRICI CLASSIFICAZIONE DELLE FRESATRICI FRESATRC CLASSFCAZONE DELLE FRESATRC Le fresatrici si distinguono principalmente per la disposizione dell albero portafresa e per le possibilità di movimento della tavola portapezzo. Si classificano in

Dettagli

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura

Dettagli

TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE PAGINA 1/1

TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE PAGINA 1/1 TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE PAGINA 1/1 Basamento E costituito da una struttura portante in ghisa stabilizzata e munito di nervature, garantisce la massima robustezza e rigidità dell'insieme. Le

Dettagli

Lavorazioni al TORNIO PARALLELO

Lavorazioni al TORNIO PARALLELO Istituto Istituto Istruzione Superiore G. Boris Giuliano" Via Carducci, 13-94015 Piazza Armerina (En) Corso di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Anno scolastico 2015-2016 Lavorazioni al TORNIO PARALLELO

Dettagli

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili.

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. M et 1 all I METALLI I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. Proprietà Le principali proprietà dei metalli sono le seguenti:

Dettagli

LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO

LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO Nuovo prodotto Progettazione Programmazione CICLO Operazione Descrizione nnonnononoonono noninininiluludodo Produzione ITI San Zeno (Vr) 1 CICLO 1 Il ciclo nel processo

Dettagli

TORNIO PARALLELO. Esercitazioni Pratiche di Tecnologia Meccanica. I. S. S. Serafino Riva Sarnico (BG)

TORNIO PARALLELO. Esercitazioni Pratiche di Tecnologia Meccanica. I. S. S. Serafino Riva Sarnico (BG) di Tecnologia Meccanica TORNIO PARALLELO A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio Tornio parallelo In questa trattazione ci occuperemo diffusamente del tornio parallelo, cioè del tipo di

Dettagli

Die-casting Steel Solution

Die-casting Steel Solution Die-casting Steel Solution for Corrado Patriarchi 1 Acciai da utensili destinati alla deformazione a caldo di metalli e le loro leghe mediante procedimenti di stampaggio, estrusione, pressofusione. Vengono

Dettagli

Indice Prefazione XIII 1 Introduzione alle tecnologie di fabbricazione 2 Principi fondamentali della produzione per fonderia

Indice Prefazione XIII 1 Introduzione alle tecnologie di fabbricazione 2 Principi fondamentali della produzione per fonderia Indice Prefazione XIII 1 Introduzione alle tecnologie di fabbricazione 1 Introduzione 1 1.1 Processi tecnologici di trasformazione 2 1.1.1 Precisione nelle trasformazioni 5 1.2 Attributi geometrici dei

Dettagli

ESECUZIONE DELLE FILETTATURE

ESECUZIONE DELLE FILETTATURE asdf ESECUZIONE DELLE FILETTATURE 14 January 2012 Il seguente articolo si propone di realizzare un excursus dei principali metodi di esecuzione di una filettatura. Ci soffermeremo maggiormente su alcuni

Dettagli

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico 1 La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi La linea

Dettagli

ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660

ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660 ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660 M.I.R.M.U. - Via Baldinucci, 40 20158 Milano - Tel 02.39320593 Fax 02.39322954 info @mirmu.it 1 La macchina utensile di tipo universale con un montante anteriore mobile

Dettagli

La deformazione plastica. La deformazione plastica. Lavorazioni per deformazione. Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura La forgiatura

La deformazione plastica. La deformazione plastica. Lavorazioni per deformazione. Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura La forgiatura La deformazione plastica La deformazione plastica Lavorazioni per deformazione Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura La forgiatura 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della lezione Valutare

Dettagli

TECNOLOGIA MECCANICA LE MACCHINE UTENSILI A CNC I Centri di Lavoro

TECNOLOGIA MECCANICA LE MACCHINE UTENSILI A CNC I Centri di Lavoro LE MACCHINE UTENSILI A CNC I Centri di Lavoro Centro per l Automazione e la Meccanica Via Rainusso 138/N 41100 Modena INDICE 1 Fresatrici, Alesatrici e Centri di Lavoro pag. 2 1.1 Generalità 2 1.2 Struttura

Dettagli

Corso di Tecnologia Meccanica

Corso di Tecnologia Meccanica Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 4.1 Lavorazioni per asportazione di truciolo LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Il principio del taglio dei metalli LIUC - Ingegneria Gestionale 2 L asportazione di truciolo

Dettagli

Corso di Automazione industriale

Corso di Automazione industriale Corso di Automazione industriale Lezione 11 Macchine utensili e controllo numerico Programmazione CNC Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2015/2016, A. L. Cologni 1 Introduzione

Dettagli

TORNI VERTICALI A DUE MONTANTI Mod. 1520, 1525, 1L532

TORNI VERTICALI A DUE MONTANTI Mod. 1520, 1525, 1L532 TORNI VERTICALI A DUE MONTANTI Mod. 15, 155, 1L5 M.I.R.M.U. Via Baldinucci, 4 158 Milano Tel.959 Fax.9954 info @mirmu.it 1 Le macchine sono destinate alle operazioni di sgrossatura e di finitura di pezzi

Dettagli

COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO

COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO 342 Introduzione I collegamenti albero-mozzo sono collegamenti smontabili che consentono di rendere solidali, rispetto alla rotazione attorno ad un asse comune, una parte piena

Dettagli

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST RESISTENZA DEI MATERIALI TEST 1. Nello studio della resistenza dei materiali, i corpi: a) sono tali per cui esiste sempre una proporzionalità diretta tra sollecitazione e deformazione b) sono considerati

Dettagli

LAVORAZIONI AL TORNIO PARALLELO

LAVORAZIONI AL TORNIO PARALLELO LAVORAZIONI AL TORNIO PARALLELO SGROSSATURA Passate grandi: 0,5 10 mm Avanzamenti grandi: 0,1 0,6 mm/giro Sovrametallo da lasciare per la finitura: 0,2 0,5 mm Utensile in acciaio super rapido HSS UNI 4247

Dettagli

Lavorazioni e Disegno

Lavorazioni e Disegno Lavorazioni e Disegno 1 Assiemi meccanici Ogni particolare, ogni singolo pezzo è realizzato con: materiale diverso; tecnologia (o tecnologie) differenti. Il disegno delle parti ne deve tenere conto 2 Classificazione

Dettagli

TECNOLOGIA MECCANICA. Parte 7

TECNOLOGIA MECCANICA. Parte 7 TECNOLOGIA MECCANICA Parte 7 La principale differenza è legata alle forme che sono generalmente faae in leghe metalliche (acciai legac) in modo da essere uclizzate per un numero elevato di geg. Si uclizzano

Dettagli

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Si possono considerare come l'insieme delle caratteristiche

Dettagli

CLASSE 3 AM M [Stesura a.s. 2014-15]

CLASSE 3 AM M [Stesura a.s. 2014-15] PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSE Monte ore annuo 165 Libro di Testo vol1 Pandolfo Degli Espositi Ed. Calderini Microstruttura dei metalli, proprietà tecnologiche, meccaniche. SETTEMBRE Proprietà

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni

Dettagli

Scheda. Descrizione della macchina

Scheda. Descrizione della macchina Scheda 1 Lavorazione: Macchina: TORNITURA TORNIO PARALLELO Descrizione della macchina I torni sono macchine che eseguono l asportazione di truciolo: lo scopo è ottenere superfici esterne e interne variamente

Dettagli

Fresatura. Moto di taglio utensile rotatorio. Moto di avanzamento pezzo lineare rettilineo o meno. Moto di registrazione pezzo lineare discontinuo

Fresatura. Moto di taglio utensile rotatorio. Moto di avanzamento pezzo lineare rettilineo o meno. Moto di registrazione pezzo lineare discontinuo Fresatura Moto di taglio utensile rotatorio Moto di avanzamento pezzo lineare rettilineo o meno Moto di registrazione pezzo lineare discontinuo Moto di lavoro cicloidale Periferica asse fresa // superficie

Dettagli

6 Generalità Quando un pezzo presenta fori o cavità, il disegno può risultare di difficile comprensione a causa della presenza di numerose linee tratteggiate. 7 Generalità Sezionando ( tagliando ) con

Dettagli

E TECNOLOGIA MECCANICA Appello 10 settembre 2010 Laurea Ing. Energetica

E TECNOLOGIA MECCANICA Appello 10 settembre 2010 Laurea Ing. Energetica PRINCIPI DI PROGETTAZIONE QUESITI DI TECNOLOGIA MECCANICA E TECNOLOGIA MECCANICA Appello 10 settembre 2010 Laurea Ing. Energetica Nome Matricola Rispondere ai quesiti solo sui fogli protocollo. Tutti i

Dettagli

METODO PER LA STESURA DI PROGRAMMI PER IL CENTRO DI LAVORO CNC

METODO PER LA STESURA DI PROGRAMMI PER IL CENTRO DI LAVORO CNC METODO PER LA STESURA DI PROGRAMMI PER IL CENTRO DI LAVORO CNC Riferimento al linguaggio di programmazione STANDARD ISO 6983 con integrazioni specifiche per il Controllo FANUC M21. RG - Settembre 2008

Dettagli

MATERIA: LABORATORIO DI MECCANICA

MATERIA: LABORATORIO DI MECCANICA UF1 - PRODURRE ALLA FRESATRICE Norme del disegno tecnico. Tolleranze di lavorazione. Lettura degli strumenti di misura e di controllo Conoscenza degli utensili per fresare Calcolo dei parametri di taglio.

Dettagli

Corso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE

Corso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE C.d.L. in Ingegneria Meccanica Corso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE Modellazione e realizzazione di una girante per pompa centrifuga mediante software CAD/CAM Gruppo n 14 Antonio Tricarico Docente

Dettagli

Introduzione alle tecnologie di fabbricazione Introduzione 1.1 Processi tecnologici di trasformazione 1.2 Attributi geometrici dei prodotti

Introduzione alle tecnologie di fabbricazione Introduzione 1.1 Processi tecnologici di trasformazione 1.2 Attributi geometrici dei prodotti Indice PREFAZIONE RINGRAZIAMENTI DELL EDITORE GUIDA ALLA LETTURA XIII XIV XV 1 Introduzione alle tecnologie di fabbricazione 1 Introduzione 1 1.1 Processi tecnologici di trasformazione 1 1.1.1 Precisione

Dettagli

Corso di Tecnologia Meccanica

Corso di Tecnologia Meccanica Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 3.8 Deformazione plastica LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Lavorazione a freddo della lamiera LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Lavorazione a freddo delle lamiere È il processo

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle Costruzioni Collegamenti saldati Procedimenti di saldatura Sorgente termica che produce alta temperatura in modo localizzato Fusione del materiale base più il materiale di apporto

Dettagli

TRATTAMENTI TERMICI IMPORTANZA DI ESEGUIRE IL TRATTAMENTO TERMICO NEL MOMENTO OPPORTUNO DEL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL PEZZO

TRATTAMENTI TERMICI IMPORTANZA DI ESEGUIRE IL TRATTAMENTO TERMICO NEL MOMENTO OPPORTUNO DEL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL PEZZO TRATTAMENTI TERMICI IL TRATTAMENTO TERMICO CONSISTE IN UN CICLO TERMICO CHE SERVE A MODIFICARE LA STRUTTURA DEL MATERIALE PER LA VARIAZIONE DELLE SUE CARATTERISTICHE MECCANICHE: RESISTENZA DEFORMABILITA

Dettagli

FISSAGGIO DEL PEZZO IN LAVORAZIONE SUL TORNIO

FISSAGGIO DEL PEZZO IN LAVORAZIONE SUL TORNIO di Tecnologia Meccanica FISSAGGIO DEL PEZZO IN LAVORAZIONE SUL TORNIO A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio FISSAGGIO DEL PEZZO IN LAVORAZIONE SUL TORNIO Gli attrezzi e i sistemi per

Dettagli

Forze come grandezze vettoriali

Forze come grandezze vettoriali Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Capitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare.

Capitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare. Realizzazione meccanica Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare. - 37 - 3.1 Reperibilità dei pezzi La prima

Dettagli

Gli stampi per termoindurenti

Gli stampi per termoindurenti Via Sione 18/B - 03030 - Chiaiamari - Frosinone Tel. (39) 775868478 - Fax (39) 775868775 E-mail: comera.fr@tin.it Gli stampi per termoindurenti Relatore: Ing.. Raponi Gianluigi 1 L attività La COMERA è

Dettagli

Strumenti di controllo degli organi meccanici

Strumenti di controllo degli organi meccanici Strumenti di controllo degli organi meccanici Il controllo dello spessore dei denti di un ingranaggio, può essere effettuato mediante il calibro a doppio nonio o mediante un micrometro a piattelli. Calibro

Dettagli

Lo Stato Superficiale dei Pezzi Meccanici

Lo Stato Superficiale dei Pezzi Meccanici Lo Stato Superficiale dei Pezzi Meccanici Superfici Reali e Nominali Ing. Alessandro Carandina Disegno Tecnico Industriale per Ingegneria Meccanica Disegno tecnico Informazioni qualitative (i vari tipi

Dettagli

L ultima operazione è quella che ci permette di trasformare il nostro linguaggio di disegno in linguaggio macchina, cioè, grazie a dei programmi

L ultima operazione è quella che ci permette di trasformare il nostro linguaggio di disegno in linguaggio macchina, cioè, grazie a dei programmi MODULO 9 Introduzione a un progetto: realizzazione dei disegni meccanici con l ausilio di programmi CAD-CAM. Concetti di base su programmazione su macchine utensili a CNC: tornio, fresatrici ed elettroerosione.

Dettagli

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Lo studio delle frizioni coniche si effettua distinguendo il caso in cui le manovre di innesto e disinnesto

Dettagli

Progetta Vende Assiste. questo prodotto dal 1980

Progetta Vende Assiste. questo prodotto dal 1980 Progetta Vende Assiste questo prodotto dal 1980 GCAM il CAD/CAM creato da persone che parlano, scrivono, agiscono e pensano come voi e soprattutto... Interamente italiano FORNITURA GCAM è fornito in versione

Dettagli

INDICE. 1. Lavorazioni di Aggiustaggio: 2. Lavorazioni al Tornio: 3. Lavorazioni di Fresatura:

INDICE. 1. Lavorazioni di Aggiustaggio: 2. Lavorazioni al Tornio: 3. Lavorazioni di Fresatura: 1 INDICE 1. Lavorazioni di Aggiustaggio: - Tracciatura - Limatura - Taglio - Seghettatura - Foratura - Alesatura - Filettatura - Maschiatura - Svasatura - Lamatura 2. Lavorazioni al Tornio: - Sfacciatura

Dettagli

Categorie di operazioni In generale, per la produzione di pezzi meccanici, le operazioni si possono classificare in cinque categorie

Categorie di operazioni In generale, per la produzione di pezzi meccanici, le operazioni si possono classificare in cinque categorie 1 CICLI DI LAVORAZIONE GENERALITÀ E DEFINIZIONI Ogni pezzo meccanico finito, ovvero pronto all uso, si ricava da un grezzo adatto, attraverso una successione di operazioni tecnologiche. Un ciclo di lavorazione

Dettagli

9.1 CESOIA A GHIGLIOTTINA. Scheda. Descrizione della macchina. Nelle cesoie meccaniche l energia usata per il taglio della lamiera viene fornita da un

9.1 CESOIA A GHIGLIOTTINA. Scheda. Descrizione della macchina. Nelle cesoie meccaniche l energia usata per il taglio della lamiera viene fornita da un Scheda 9 Lavorazione: Macchina: TAGLIO CESOIA Le cesoie sono macchine utilizzate per il taglio a freddo delle lamiere; se ne costruiscono fondamentalmente di due tipi: meccaniche e idrauliche. 9.1 CESOIA

Dettagli

Per prima cosa si determinano le caratteristiche geometriche e meccaniche della sezione del profilo, nel nostro caso sono le seguenti;

Per prima cosa si determinano le caratteristiche geometriche e meccaniche della sezione del profilo, nel nostro caso sono le seguenti; !""##"!$%&'((""!" )**&)+,)-./0)*$1110,)-./0)*!""##"!$%&'((""!" *&)23+-0-$4--56%--0.),0-,-%323 -&3%/ La presente relazione ha lo scopo di illustrare il meccanismo di calcolo che sta alla base del dimensionamento

Dettagli

Lavorazione lamiera III

Lavorazione lamiera III Lavorazione lamiera III Imbutitura (deep drawing) Deformabilità delle lamiere Macchinari per la formatura delle lamiere Progettazione Considerazioni economiche Imbutitura (Deep Drawing) Nata nel 1700 non

Dettagli

Nuovo tipo di utensile per brocciatura

Nuovo tipo di utensile per brocciatura Nuovo tipo di utensile per brocciatura Nella costruzione di parti meccaniche, anche molto semplici, a volte bisogna affrontare dei problemi di una certa difficoltà che richiedono, per la loro risoluzione,

Dettagli

Gradi imbattibili per produttività ultra

Gradi imbattibili per produttività ultra Gradi imbattibili per produttività ultra Inserti tangenziali positivi per la fresatura di Acciai 3 1 4 08 13 16 2 Esclusivo inserto con 6 taglienti per Avanzamenti Super 2 3 5 6 1 4 Angoli di attacco positivi

Dettagli

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 4 Componentistica di base: alberi, trasmissione per cinghie e catene, giunti Alberi Appunti

Dettagli

Classificazione secondo i movimenti

Classificazione secondo i movimenti CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO Classificazione secondo i movimenti Moto di taglio - rettilineo -alternativo - rotatorio Moto di avanzamento - continuo -intermittente all

Dettagli

I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa.

I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. PRODOTTI INDUSTRIALI & NAVALI S.p.A. capicorda I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. Si dividono in tre tipi: - A cuneo (autobloccanti) in cui

Dettagli

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

La stampa 3D non è quindi possibile senza il disegno CAD 3D dell'oggetto.

La stampa 3D non è quindi possibile senza il disegno CAD 3D dell'oggetto. COS È LA STAMPA 3D https://www.youtube.com/watch?v=n1nrcb8p18y La STAMPA 3D è la denominazione di un insieme di varie tecnologie di produzione automatica additiva, a strati, grazie alle quali si rende

Dettagli

SALDATRICI A CONTATTO. Quickchange D1Q, D2Q, D3Q Saldatrice a contatto in argentografite

SALDATRICI A CONTATTO. Quickchange D1Q, D2Q, D3Q Saldatrice a contatto in argentografite SALDATRICI A CONTATTO Quickchange D1Q, D2Q, D3Q Saldatrice a contatto in argentografite SALDATRICI A CONTATTO per la tecnica di comando industriale Moduli di processo ad elevata capacità produttiva Le

Dettagli

PUNTI DI FORZA DEI FONDI BOMBATI

PUNTI DI FORZA DEI FONDI BOMBATI PUNTI DI FORZA DEI FONDI BOMBATI 1 LAVAGGIO / DEGRASSAGGIO: abbiamo la possibilità di pulire i fondi e consegnarli così al cliente già pronti per le lavorazioni successive. In alcuni casi il lavaggio avviene

Dettagli

Trasporti meccanici mobili

Trasporti meccanici mobili Trasporti interni Convogliatori aerei a catena monorotaia birotaia Convogliatori a carrelli convogliatori a catena a pavimento convogliatori con catena aerea convogliatori con catena sotto piano pavimento

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli.

Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli. Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli. Cosa può offrire General Steel? General Steel rappresenta una realtà aziendale strategicamente diversificata in quanto l obbiettivo finale è quello di

Dettagli

Spessore pelabile Georg Martin GmbH

Spessore pelabile Georg Martin GmbH Spessore pelabile Georg Martin GmbH M-Tech L-Laminum M-Tech L (Laminum) spessori laminati metallici per la compensazione precisa delle tolleranze. In qualità di partner per i prodotti di precisione, offriamo

Dettagli

TORNI PARALLELI PESANTI mod. 1A670, 1A670-12,5

TORNI PARALLELI PESANTI mod. 1A670, 1A670-12,5 TORNI PARALLELI PESANTI mod. 1A670, 1A670-12,5 M.I.R.M.U. - Via Baldinucci, 40 20158 Milano - Tel 02.39320593 Fax 02.39322954 info @mirmu.it 1 Le macchine sono destinate ad eseguire le operazioni di sgrossatura

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE N10 G0 X5 Y5

LA PROGRAMMAZIONE N10 G0 X5 Y5 LA PROGRAMMAZIONE Un programma per una Macchina Utensile CNC è costituito da una sequenza logica di informazioni geometriche, tecnologiche ed ausiliarie (fasi di lavoro). Le informazioni geometriche riguardano

Dettagli

Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico 2008-09

Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico 2008-09 Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico 2008-09 MODIFICA REGOLE PROGETTO CAUSA NEVE Volevo scusarmi per la mia assenza ma la neve mi ha impedito di raggiungere

Dettagli

Informazioni preliminare, valevoli per tutti i tipi di installazione:

Informazioni preliminare, valevoli per tutti i tipi di installazione: Le linee guida da seguire per prendere le misure corrette delle vostre antine in legno sono piuttosto semplici, esistono però alcune differenze specifiche in base al modello di antina Onlywood che vi piace,

Dettagli

Università degli Studi della Calabria. Collegamenti smontabili non filettati

Università degli Studi della Calabria. Collegamenti smontabili non filettati Collegamenti smontabili non filettati Collegamenti albero-mozzo ELEMENTI ESIGENZE Anelli Scanalati Chiavette Linguette Spine elastici a Impedimento alla rotazione si si si si Impedimento alla traslazione

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MECCANICA PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA

DIPARTIMENTO DI MECCANICA PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA DIPARTIMENTO DI MECCANICA ANNO SCOLASTICO 2014/15 MATERIA: SCIENZE TECNICHE APPLICATE CLASSI: IIAM-IIBM-IICM-IIDM-IIEM-IIFM INDIRIZZO/I: MECCANICO PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In relazione a quanto

Dettagli

Il ciclo di lavorazione

Il ciclo di lavorazione Il ciclo di lavorazione Analisi critica del disegno di progetto Riprogettazione del componente (ove necessario) Determinazione dei processi tecnologici e scelta delle macchine utensili Stesura del ciclo

Dettagli

PROIEZIONI ORTOGONALI

PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ORTOGONALI 104 Il metodo della doppia proiezione ortogonale Il metodo attualmente conosciuto come metodo delle proiezioni ortogonali (o proiezioni ortografiche) inizialmente nacque come metodo

Dettagli

3F STAMPI S.r.l. Progettazione e costruzione stampi per tranciatura e deformazione a freddo della lamiera Servizio Elettroerosione a filo ed a tuffo

3F STAMPI S.r.l. Progettazione e costruzione stampi per tranciatura e deformazione a freddo della lamiera Servizio Elettroerosione a filo ed a tuffo 3F STAMPI S.r.l. Progettazione e costruzione stampi per tranciatura e deformazione a freddo della lamiera Servizio Elettroerosione a filo ed a tuffo VIA PIETRAROSSA 1, 06039 TREVI PG (Italy) P.I. 02713690549

Dettagli

BA1U3L2 L INDUSTRIA DEL VETRO FUSIONE FOGGIATURA E RICOTTURA TECNICHE FI LAVORAZIONE TEMPRA

BA1U3L2 L INDUSTRIA DEL VETRO FUSIONE FOGGIATURA E RICOTTURA TECNICHE FI LAVORAZIONE TEMPRA BA1U3L2 L INDUSTRIA DEL VETRO FUSIONE FOGGIATURA E RICOTTURA TECNICHE FI LAVORAZIONE TEMPRA FUSIONE LE MATERIE PRIME SONO MACINATE E LE POLVERI COSÌ OTTENUTE VERSATE IN APPOSITI CONTENITORI,DETTI TRAMOGGE;QUESTE

Dettagli

MATERIALI DEGLI UTENSILI PER TORNIRE

MATERIALI DEGLI UTENSILI PER TORNIRE di Tecnologia Meccanica MATERIALI DEGLI UTENSILI PER TORNIRE A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio Materiali degli utensili per tornire Gli utensili da tornio vengono costruiti con i

Dettagli

RUGOSITÀ. Introduzione

RUGOSITÀ. Introduzione RUGOSITÀ 299 Introduzione Le superfici degli oggetti reali sono di solito affette da irregolarità microgeometriche. Tali irregolarità possono essere casuali (tipico nei pezzi prodotti per fusione), ovvero

Dettagli

REPARTO PRODUZIONE RICAMBI

REPARTO PRODUZIONE RICAMBI REPARTO PRODUZIONE RICAMBI FASI LAVORATIVE PRODUZIONE TRAFILE: 1) TORNITURA La prima fase di lavorazione per la produzione delle trafile è la tornitura. La tornitura ci permette di ottenere dalla materia

Dettagli

Tecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Prove tecnologiche

Tecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Prove tecnologiche Prove tecnologiche PROVE TECNOLOGICHE Le prove tecnologiche vengono eseguite allo scopo di determinare l'attitudine dei materiali a subire determinati processi necessari a realizzare un certo prodotto.

Dettagli

NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO

NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO ADRIANO GOMBA & C. NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO Installazione. Un sistema di pesatura è costituito da un serbatoio, il cui contenuto deve essere tenuto sotto

Dettagli

FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA

FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA 2 FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA TRATTAMENTO TERMICO LAVORAZIONI MECCANICHE LAMINAZIONE VERNICIATURA PRODUZIONE ACCIAIO MAGAZZINO L unione tra Esti e Acciaierie Venete ha dato luogo ad una nuova realtà, unica

Dettagli

Modellare una poltrona

Modellare una poltrona 7 Modellare una poltrona Sfruttando i comandi di costruzione delle superfici, modelleremo un arredo di media complessità, la poltrona, alla ricerca di una geometria organica che rispetti la continuità

Dettagli

Presentazione COSTRUZIONI MECCANICHE SRL

Presentazione COSTRUZIONI MECCANICHE SRL Presentazione COSTRUZIONI MECCANICHE SRL Via Caduti del Lavoro, 22 25040 CAZZAGO S. MARTINO (BS) Tel. 030/7750515 Fax 030/7759147 e-mail info@ambrosinicomec.it COSTRUZIONI Ambrosini Costruzioni Meccaniche

Dettagli

MF1500BB/6P. Macchina a 8 assi ad alta tecnologia per la foratura di circuiti di raffreddamento complessi in stampi di grandi dimensioni.

MF1500BB/6P. Macchina a 8 assi ad alta tecnologia per la foratura di circuiti di raffreddamento complessi in stampi di grandi dimensioni. ITALIAN TECHNOLOGY MF1500BB/6P Macchina a 8 assi ad alta tecnologia per la foratura di circuiti di raffreddamento complessi in stampi di grandi dimensioni. Ingombro massimo del pezzo in rotazione (diametro)

Dettagli

BASAMENTO IN GRANITO. Basso coefficiente dilatazione termica Ottima rigidità Assorbimento delle vibrazioni

BASAMENTO IN GRANITO. Basso coefficiente dilatazione termica Ottima rigidità Assorbimento delle vibrazioni IGU Rettifiche per interni di alta precisione Torretta rotante con mandrini multipli e strumenti di misura Rettifiche controllate da CNC Guide lineari a rulli Movimento degli assi per mezzo di viti a sfere

Dettagli

Università degli Studi di Trieste a.a. 2009-2010. Convogliatori. continuo sono anche definiti convogliatori. Sono qui compresi:

Università degli Studi di Trieste a.a. 2009-2010. Convogliatori. continuo sono anche definiti convogliatori. Sono qui compresi: Convogliatori I trasportatori di tipo fisso con moto spesso continuo sono anche definiti convogliatori. Sono qui compresi: trasportatori a rulli (motorizzati o non motorizzati); trasportatori a nastro;

Dettagli

Minicorso Regole di Disegno Meccanico

Minicorso Regole di Disegno Meccanico Parte 3 Minicorso Regole di Disegno Meccanico di Andrea Saviano Tolleranze dimensionali di lavorazione Accoppiamenti mobili, stabili e incerti Giochi e interferenze Posizione della zona di tolleranza e

Dettagli

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia

Dettagli

KGS/GMC BRICO 125-185-220

KGS/GMC BRICO 125-185-220 KGS/GMC BRICO 125-185-220 OPTIONALS 1 12 7 8 3 5 10 9 2 N DESCRIZIONE CODICE 1 Rulli a scomparsa per lo scorrimento pannelli GMC 00185 2 Prolungamento supporto intermedio ribaltabile (800 mm) GMC 00006

Dettagli

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue :

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue : Cos è la graniglia? L utensile della granigliatrice : la graniglia La graniglia è praticamente l utensile della granigliatrice: si presenta come una polvere costituita da un gran numero di particelle aventi

Dettagli

catalogo stampi cori ediz. c10

catalogo stampi cori ediz. c10 catalogo stampi cori ediz. c10 CALCOLO ELLA POTENZA I TRANCIATURA informazioni generali La formula per calcolare la potenza di tranciatura è la seguente: P= Pm x S x R 1000 dove: Pm = perimetro del punzone

Dettagli