POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore PAOLILLO ANDREA. Responsabile del procedimento CESARE PIERDOMINICI

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1 REGIONE LAZIO Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: DETERMINAZIONE N. G05531 del 20/12/2013 Proposta n del 10/12/2013 Oggetto: Presenza annotazioni contabili DGR n.403/2013: "Approvazione dell'iniziativa denominata "Start Up" rivolta ai Comuni del Lazio per la gestione di asili nido di nuova apertura". Approvazione dell'avviso Pubblico e impegno della somma di euro ,00 sul capitolo H41132 esercizio finanziario 2013 e nomina del Responsabile del Procedimento. Proponente: Estensore PAOLILLO ANDREA Responsabile del procedimento CESARE PIERDOMINICI Responsabile dell' Area Direttore Regionale G. MAGRINI Protocollo Invio Firma di Concerto Ragioneria: Responsabile del procedimento Responsabile dell' Area Ragioneria G. DELL'ARNO Dir. Reg. Progr. Ec., Bilancio, Dem. e Patr. M. MARAFINI Protocollo Ricezione Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 REGIONE LAZIO N. del Proposta n del 10/12/2013 Annotazione Contabili PGC Tipo Mov. Beneficiario Capitolo Impegno / Accertamento Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz. 1 I H41132/000 /0/ , CREDITORI DIVERSI Pagina 2 / 6

3 OGGETTO: DGR n.403/2013: Approvazione dell iniziativa denominata Start Up rivolta ai Comuni del Lazio per la gestione di asili nido di nuova apertura. Approvazione dell Avviso Pubblico e impegno della somma di euro ,00 sul capitolo H41132 esercizio finanziario 2013 e nomina del Responsabile del Procedimento. IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT VISTO la L.R. 6 agosto 1999 n. 14: Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo ; la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6: Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e successive modificazioni ed integrazioni; il Regolamento Regionale 6 Settembre 2002, n. 1: Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e successive modificazioni ed integrazioni; la D.G.R. del 30 aprile 2013 n. 91, così come modificata dalla DGR del 26 settembre 2013 n. 298, con la quale è stato conferito al Dott. Guido Magrini l incarico di Direttore della Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport; Pagina 3 / 6 VISTO PRESO ATTO la L.R. 20 novembre 2001, n. 25 e successive modifiche: Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione e successive modifiche; la L. R. 29 aprile 2013, n. 2: Legge finanziaria regionale per l esercizio 2013 (art. 11 legge regionale 20 novembre 2001, n. 25) ; la L.R. 29 aprile 2013, n. 3: Bilancio di previsione della Regione Lazio per l esercizio finanziario 2013 e Bilancio pluriennale ; la L. 8 novembre 2000, n. 328: Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; la L.R. 9 settembre 1996 n. 38: Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socio-assistenziali nel Lazio ; la L.R. 16 Giugno 1980, n. 59: Norme sugli asili nido, e successive modificazioni e integrazioni; l articolo 19 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223: Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, che istituisce il Fondo per le politiche per la famiglia ; dell intesa sancita in Conferenza Unificata il 29 aprile 2010 in merito alla ripartizione del Fondo per le politiche per la famiglia che destina alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano, per l anno 2010, 100 milioni

4 di euro per interventi relativi a compiti ed attività di competenza regionale e degli enti locali; VISTO PRESO ATTO CONSIDERATO il decreto del Sottosegretario di Stato con delega alle Politiche della Famiglia del 20 luglio 2010, registrato alla Corte dei Conti il 12 agosto 2010, concernente la ripartizione del Fondo per le politiche per la famiglia anno 2010, con il quale è stata assegnata la somma complessiva di Euro ,00 per le attività di competenza regionali e degli enti locali ripartite; dell intesa sancita in sede di Conferenza Unificata 7 ottobre 2010, tra il Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri delegato alle politiche per la famiglia e le Regioni, le Province Autonome di Trento e di Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane in merito alla ripartizione del Fondo per le politiche per la famiglia a favore dei servizi socio-educativi per la prima infanzia e di altri interventi a favore delle famiglie (repertorio atti n. 109/CU del 7 ottobre 2010); che la suddetta intesa, all art. 2, stabilisce che: le risorse ripartite sono finalizzate in via prioritaria, al proseguimento dello sviluppo ed al consolidamento del sistema integrato di servizi socio-educativi per la prima infanzia e potranno essere utilizzate per l attivazione di nuovi posti, per sostenere i costi di gestione dei posti esistenti e per il miglioramento qualitativo dell'offerta, nonché alla realizzazione di altri interventi a favore delle famiglie, assicurando che ad essi accedano prioritariamente le famiglie numerose o in difficoltà, sulla base della valutazione del numero e della composizione del nucleo familiare e dei livelli reddituali ; la DGR 25 marzo 2005 n. 390: Ripartizione delle risorse finanziarie provenienti dal fondo nazionale per le politiche sociali anno 2004 destinate alla costruzione ed alla gestione di asili nido, nonché di micro-nidi nei luoghi di lavoro ; la DGR 3 agosto 2006 n. 499: Articolo 15, comma 29, l.r. 5/2006. Piano di utilizzazione degli stanziamenti per la realizzazione e la ristrutturazione di asili nido comunali e strutture socioassistenziali per gli esercizi finanziari 2006, 2007 e 2008 ; la DGR 23 novembre 2007, n. 937: Articolo 1, commi 1250, 1251, 1259 e 1260 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007). Approvazione delle linee programmatiche per la sperimentazione di interventi per le famiglie e per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socioeducativi per la prima infanzia ; la DGR 16 giugno 2009 n. 430: Piano di utilizzazione delle risorse statali e regionali per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia relativo al triennio , ai sensi dell articolo 1, commi 1259 e 1260 della legge 296/2006 DGR n. 937/2007 e DGR n. 622/2008 ; la DGR 6 agosto 2012, n. 409: DGR n. 499/06 e DGR n. 430/09: Finanziamenti per la realizzazione di asili nido nei Comuni del Lazio di cui alla L.R. n.59/80 e ss.mm.ii.. Rimodulazione dei finanziamenti erogati ; Pagina 4 / 6

5 CONSIDERATO CONSIDERATO che grazie all utilizzazione delle risorse finalizzate alla realizzazione di nuovi asili comunali, si è avuto un significativo incremento di posti bambino nei nuovi asili nido su tutto il territorio della Regione Lazio; la DGR 25 luglio 2003, n. 703: L.R. 59/1980. Contributo di gestione per gli asili nido gestiti dai Comuni ; la DGR del 19 novembre 2013 n. 403: Approvazione dell iniziativa denominata Start Up rivolta ai Comuni del Lazio per la gestione di asili nido di nuova apertura ; che al fine di dare attuazione alla DGR n.403/2013, è necessario approvare un Avviso Pubblico rivolto a tutti i Comuni del Lazio, che definisce i criteri di utilizzazione delle risorse e le modalità di presentazione delle domande di finanziamento; PRESO ATTO di quanto stabilito al punto 1 del dispositivo della DGR n.403/2013, che destina, all intervento di cui all oggetto, risorse pari ad euro ,00, da prelevare sul capitolo di bilancio H41132 per l esercizio finanziario 2013; VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio del 10/05/2011 n. T0161, concernente: Bilancio di Previsione Variazione di Bilancio. ; VERIFICATO CONSIDERATO RITENUTO RITENUTO RITENUTO che sul capitolo di entrata denominato ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA AI SENSI DELLA LEGGE 296/2006, ART. 1,CC 1250 E 1251 è stato effettuato l accertamento n. 4215/2011, di euro ,00, ed emessa la reversale n. 1546/2012, e che sul capitolo di uscita H41132 è presente la necessaria disponibilità; che così come disposto dalla DGR n.403/2013 l iniziativa Start Up è rivolta ai Comuni del Lazio per la gestione di asili nido aperti e funzionati dal 1 gennaio 2012 al 28 febbraio 2014, e che pertanto i Comuni destinatari del contributo saranno individuati nel corso dell anno 2014; pertanto di dover impegnare, in favore di creditori diversi, l importo di euro ,00 sul capitolo di bilancio H41132 per l esercizio finanziario 2013; inoltre opportuno approvare un Avviso Pubblico rivolto a tutti i Comuni del Lazio, che definisce i criteri di utilizzazione delle risorse e le modalità di presentazione delle domande di finanziamento da parte dei Comuni per la gestione di asili nido aperti e funzionati dal 1 gennaio 2012 al 28 febbraio 2014; opportuno nominare l ing. Cesare Pierdominici, funzionario della Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport,, responsabile del procedimento per la realizzazione dell intervento oggetto della presente Determinazione Dirigenziale. DETERMINA le premesse formano parte integrante della presente determinazione: 1. di impegnare, sul capitolo di bilancio H41132 per l esercizio finanziario 2013, che presenta la necessaria disponibilità, l importo di euro ,00, in favore di creditori diversi; Pagina 5 / 6

6 2. contestualmente di approvare l Avviso Pubblico, di cui all Allegato A, parte integrante del presente provvedimento amministrativo, rivolto a tutti i Comuni del Lazio, che definisce i criteri di utilizzazione delle risorse e le modalità di presentazione delle domande di finanziamento da parte dei Comuni per la gestione di asili nido aperti e funzionati dal 1 gennaio 2012 al 28 febbraio 2014; 3. di nominare l ing. Cesare Pierdominici, funzionario della Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, Responsabile del Procedimento per la realizzazione dell intervento oggetto della presente Determinazione Dirigenziale. La presente Determinazione Dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito IL DIRETTORE (Dott. Guido Magrini) Pagina 6 / 6

7 D I R E Z I O N E R E G I O N A L E P O L I T I C H E S O C I A L I, A U T O N O M I E, S I C U R E Z Z A E S P O R T A R E A S O S T E G N O A L L A F A M I G L I A E A I M I N O R I Allegato A AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVI ASILI NIDO COMUNALI IN ATTUAZIONE DELLA D.G.R. 19 NOVEMBRE 2013 N. 403 V I A D E L S E R A F I C O, R O M A T E L F A X t

8 PREMESSA La Regione Lazio adotta il presente AVVISO in coerenza con: L.R. 16 giugno 1980 n. 59: Norme sugli asili nido. L.R. 9 settembre 1996, n. 38: Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socio-assistenziali nel Lazio e successive modifiche; L.R. 6 agosto 1999, n. 14: Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo e successive modificazioni; Il Trattato di Lisbona firmato il 13 dicembre 2007 il quale, fra l altro, prevede che gli Stati membri devono raggiungere entro il 2010 la quota del 33% di posti disponibili ogni 100 bambini in età da 0 a 3 anni, come fissato dal Consiglio europeo di Lisbona del D.G.R. 23 novembre 2007, n. 937: Articolo 1, commi 1250, 1251, 1259 e 1260 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007). Approvazione delle linee programmatiche per la sperimentazione di interventi per le famiglie e per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socioeducativi per la prima infanzia ; D.G.R. 16 giugno 2009 n. 430: Piano di utilizzazione delle risorse statali e regionali per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia relativo al triennio , ai sensi dell articolo 1, commi 1259 e 1260 della legge 296/2006 DGR n. 937/2007 e DGR n. 622/2008 ; D.G.R. 6 agosto 2012, n. 409: DGR n. 499/06 e DGR n. 430/09: Finanziamenti per la realizzazione di asili nido nei Comuni del Lazio di cui alla L.R. n.59/80 e ss.mm.ii. D.G.R. 19 novembre 2013 n. 403: Approvazione dell'iniziativa denominata "Start Up" rivolta ai Comuni del Lazio per la gestione di asili nido di nuova apertura. Art. 1 (Finalità generali) Gli asili nido sono un servizio di interesse pubblico, aperto alle bambine e ai bambini in età compresa fra i tre mesi e i tre anni, che favorisce il pieno sviluppo della personalità del soggetto, operando nel rispetto del primario dovere e diritto dei genitori di istruire ed educare i propri figli, come sancito dall'articolo 30, primo comma, della Costituzione. L ampliamento dei servizi di cura per l infanzia è un elemento essenziale nell ambito delle politiche tese a favorire la effettiva parità tra uomini e donne: una maggiore e più diffusa disponibilità di tali servizi favorisce, infatti, una più equa distribuzione dei carichi di cura in ambito familiare consentendo, in tal modo, l accesso e la permanenza delle donne madri nel mondo del lavoro. La Regione Lazio, aderendo al piano straordinario d intervento per lo sviluppo dei servizi socio educativi per la prima infanzia, ha finanziato la realizzazione di circa 280 asili nido nel territorio laziale nel periodo compreso fra il 2003 ed oggi. Il presente intervento si configura come un sostegno economico a quei Comuni che, avendo realizzato un asilo nido, hanno la necessità di reperire le risorse necessarie per avviare il servizio in una fase congiunturale particolarmente negativa come quella che si sta attraversando. V I A D E L S E R A F I C O R O M A T E L F A X w w w. r e g i o n e. l a z i o. i t w w w. s o c i a l e l a z i o. i t

9 Art. 2 (Destinatari dell intervento) Destinatari dell intervento sono i Comuni del Lazio, che hanno realizzato uno o più nuovi asili nido comunali e che ne hanno avviato l attività, o l avvieranno, nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2012 e il 28 febbraio A tal fine si precisa che il Comune deve essere titolare del diritto di proprietà dell asilo nido il quale, può essere gestito direttamente dal Comune ovvero da società/cooperativa esterna a seguito di regolare procedura pubblica di affidamento del servizio. Art. 3 (Risorse disponibili e criteri di ripartizione delle stesse) Le risorse disponibili per tale iniziativa ammontano ad euro ,00 (novecentocinquantamila) a valere sul capitolo di bilancio H41132 per l esercizio finanziario 2013 così come destinate dalla D.G.R. n. 403/2013 pubblicata sul B.U.R.L. n. 98 del 28 novembre Le risorse saranno ripartite in proporzione ai posti bambino realizzati e per i quali è intervenuta la relativa autorizzazione al funzionamento. Per posti bambino realizzati si intende la capienza massima dell asilo nido secondo la vigente normativa regionale. In ogni caso il contributo massimo erogato non potrà essere superiore ad euro 1.500,00 (millecinquecento) per ogni nuovo posto bambino. Art. 4 (Modalità di utilizzo del contributo) Il contributo erogato dovrà essere imputato alle spese sopportate dal Comune per la gestione del singolo asilo nido nel periodo compreso tra il 1 settembre 2013 e il 1 dicembre A titolo esemplificativo il contributo potrà essere utilizzato per: abbattimento delle quote contributive mensili versate dai genitori; costo del personale; costi relativi alle utenze ivi compresi i costi relativi agli allacci delle stesse; servizio mensa; servizio di pulizia; acquisto di materiale didattico; acquisto di arredi; Le spese relative all acquisto di materiale didattico e/o arredo saranno ammesse al contributo nella misura massima complessiva del 30% del contributo assegnato. Art. 5 (Modalità e termini di presentazione delle richieste di contributo) Le richieste di contributo dovranno essere presentate, a mezzo raccomandata A/R, entro le ore 12:00 del 28 febbraio 2014 al seguente indirizzo: Regione Lazio - Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport - Area Sostegno alla Famiglia e ai Minori - Via del Serafico n Roma. V I A D E L S E R A F I C O R O M A T E L F A X w w w. r e g i o n e. l a z i o. i t w w w. s o c i a l e l a z i o. i t

10 Le richieste di contributo dovranno essere sottoscritte dal Sindaco e dovranno contenere le seguenti indicazioni: 1. Dichiarazione attestante la proprietà dell asilo nido; 2. Autorizzazione al funzionamento con il particolare riferimento alla capienza massima; 3. Dati identificativi ed in particolare: indirizzo e modalità di gestione dello stesso; 4. Quadro preventivo delle spese di gestione relativo al periodo oggetto del contributo. 5. Dichiarazione attestante che il Comune non abbia ricevuto altri finanziamenti da parte della Regione Lazio relativi alla gestione dello stesso asilo nido; 6. Dichiarazione contenente il numero dei bambini iscritti al momento della presentazione della domanda e l eventuale numero di bambini in lista d attesa. Art. 6 (Modalità di erogazione del contributo) Il contributo sarà erogato secondo le seguenti modalità: Il 70% del contributo a seguito della Determinazione Dirigenziale di ammissione al contributo; Il 30%, o il minore importo speso, a seguito della presentazione della rendicontazione finale relativa all impiego del contributo. Art. 7 (Rendicontazione) Entro il 10 dicembre 2014 dovrà pervenire alla Regione Lazio - Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport - Area Sostegno alla Famiglia e ai Minori - Via del Serafico n Roma la rendicontazione finale delle spese effettuate approvata con Determinazione del Responsabile del Servizio. Art. 8 (Verifiche e controlli) La Regione Lazio si riserva di procedere a verifiche, in loco, dell effettivo funzionamento dell asilo nido e della documentazione presentata. Art. 9 (Revoca del contributo) Il mancato rispetto delle condizioni del presente avviso pubblico comporterà la revoca totale del contributo assegnato. Art. 10 (Richiesta informazioni) Il presente AVVISO è pubblicato on line sul sito e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Per informazioni e comunicazioni è possibile rivolgersi a: Area Sostegno alla Famiglia e ai Minori Tel /8359. V I A D E L S E R A F I C O R O M A T E L F A X w w w. r e g i o n e. l a z i o. i t w w w. s o c i a l e l a z i o. i t

11 Art. 11 (Tutela privacy) Tutti i dati personali in possesso dell Amministrazione Regionale in ragione del presente AVVISO confluiranno in un archivio, di cui è titolare la Regione Lazio Giunta Regionale. Secondo quanto previsto dal D.Lgs. n.196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, il trattamento di tali dati, che avverrà con modalità manuale e informatizzata, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, e saranno comunicati ai soggetti indicati dalla vigente normativa e pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio nonché sul sito web della Regione Lazio. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito Art. 15 (Responsabile del procedimento) Ai sensi della Legge n. 241/90 e successive modifiche e integrazioni, il Responsabile del procedimento è l ing. Cesare Pierdominici, tel , Fax , cpierdominici@regione.lazio.it, via del Serafico n.127 Roma. V I A D E L S E R A F I C O R O M A T E L F A X w w w. r e g i o n e. l a z i o. i t w w w. s o c i a l e l a z i o. i t