Il sistema informativo contabile. Prof.Sartirana

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1 Il sistema informativo contabile Prof.Sartirana

2 I valori aziendali L azienda per gestire la propria attività dispone di un proprio patrimonio Il patrimonio aziendale si compone di un ATTIVO (comprendente tutti i beni a disposizione come ad es. impianti, macchinari, fabbricati, denaro, crediti ecc) ed un PASSIVO (comprendente tutti i debiti dell azienda ed il capitale apportato dai soci) Il valore in denaro che si attribuisce alle diverse componenti del patrimonio aziendale prende il nome di valore aziendale

3 Il sistema informativo contabile E quel sistema informativo creato e gestito dall azienda per prendere nota dei valori aziendali e delle variazioni subite dai valori aziendali nel tempo L insieme delle operazioni di inserimento dati nel sistema informativo aziendale prende il nome di rilevazione Es: rilevare una fattura significa annotare i dati della fattura nel sistema informativo contabile, rilevare il versamento di un acconto significa annotare quale fornitore è stato pagato e quanto è stato pagato compilando appositi documenti ecc.

4 I documenti originari Sono i documenti che danno origine alle rilevazioni aziendali Permettono di identificare e misurare le variazioni che intervengono nei valori aziendali Possono essere esterni quando derivano da operazioni che coinvolgono l azienda e il mondo esterno (es. fatture ricevute dai fornitori od emesse nei confronti dei clienti) Possono essere interni quando sono emessi in relazione ad operazioni interne di gestione (es. nota di scarico e carico per segnalare che il prodotto è stato trasferito dal magazzino A al magazzino B)

5 Il sistema informativo contabile comprende: Le contabilità elementari e sezionali La contabilità generale La contabilità gestionale (detta anche industriale)

6 Le contabilità elementari Hanno lo scopo di raccogliere informazioni che serviranno poi per la corretta tenuta di altre rilevazioni contabili Es. la PRIMANOTA in cui si annotano in ordine cronologico tutte le operazioni esterne di gestione secondo una forma libera (generalmente utilizzando uno schema a parziali e totali)

7 Esempio di primanota Rilevata in data 15/4 la ft 357 del fornitore Rossi per l acquisto di merce per iva 20% DATA DESCRIZIONE PARZIALE TOTALE 15/4 ricevuta ft 357 fornitore Rossi Alberto MERCI 300 IVA

8 Le contabilità sezionali Sono dedicate alla rilevazione delle variazioni intervenute in un singolo valore aziendale oggetto di rilevazione (ad es. la cassa, la banca, i crediti ecc) Sono rilevate per rispondere ad esigenze ben precise (vincoli aziendali), alcune delle quali sentite dall azienda stessa, mentre altre imposte per legge Prevedono la compilazione di vari documenti quali libri e registri

9 Tra le contabilità sezionali ricordiamo Le contabilità delle disponibilità liquide (contabilità di cassa, delle banche e dei depositi postali in conto corrente) La contabilità dei clienti La contabilità dei fornitori La contabilità del magazzino La contabilità IVA La contabilità del personale

10 La contabilità generale Rileva i fatti esterni di gestione tramite un sistema di contabilità definito sistema del reddito e del risultato economico Prevede la compilazione del libro giornale e del libro mastro Ha lo scopo di determinare il risultato economico della gestione aziendale (utile, perdita o pareggio) e di valutare il patrimonio aziendale

11 La contabilità gestionale E rivolta al controllo della gestione interna Studia i costi ed i rendimenti generati dai singoli prodotti, servizi, commesse, lotti di produzioni gestiti dall azienda E di fondamentale supporto alle decisioni dei manager per quanto concerne la decisione dei prezzi dei prodotti o la scelta delle produzioni aziendali da gestire

12 Il conto E lo strumento che ci permette di prendere nota delle variazioni quantitative intervenute nei singoli valori aziendali per effetto della gestione aziendale E intestato ad un valore aziendale E solitamente diviso in due sezioni: la sezione del dare (sinistra) e dell avere (destra) in cui vengono annotate le variazioni dei valori aziendali

13 Alcuni termini tecnici Intestare un conto = creare un conto ed associarlo ad un valore aziendale (es. intestare un conto alla cassa) Accendere un conto = registrare la prima rilevazione in quel conto nella sezione del dare o dell avere. Prima di essere acceso il conto non contiene alcun valore, alcuna informazione Addebitare un conto = rilevare un importo nella sezione del dare Accreditare = rilevare un importo nella sezione dell avere Eccedenza = è la differenza tra il totale della sezione del dare ed il totale della sezione dell avere Saldo = è l ultima eccedenza calcolata prima di chiudere il conto e viene rilevata nella sezione che presenta l importo minore affinché i due importi delle due sezioni pareggino Chiudere il conto = calcolare e rilevare il saldo

14 Il conto Si presenta graficamente come una tabella Esistono diversi schemi grafici che possono essere utilizzati per rilevare le stesse informazioni in un conto Nelle prossime slides verranno presentati alcuni esempi di questi schemi per rappresentare le seguenti informazioni: 1/1 Si rileva nel conto della cassa una esistenza iniziale di /1 Si prelevano dal bancomat 20 15/1 Si paga con contanti la bolletta Enel per 150

15 Conto a sezioni divise e contrapposte Sia la sezione del dare che quella dell avere sono divise in tre colonne: una per la data, una per la descrizione dell operazione ed una per l importo Cassa Data descrizione dare data descrizione avere 1/1 esistenza iniz /1 pagamento enel /1 prelevamento dal c/c 20.00

16 Conto a sezioni divise ed accostate Le colonne della data e della descrizione sono comuni sia per il dare che per l avere e le due sezioni sono accostate sulla destra del prospetto Cassa Data Descrizione dare avere 1/1 esistenza iniziale /1 prelevamento dal c/c bancario /1 pagamento enel

17 Conto a sezioni divise, accostate e con eccedenze Rispetto al prospetto precedente è inserita anche una colonna che presenta l eccedenza del conto calcolata dopo ogni rilevazione Cassa Data Descrizione dare avere ecced. 1/1 esistenza iniziale D /1 prelevamento dal c/c bancario D /1 pagamento enel D

18 Conto a scalare Non vengono più indicate le sezioni dare ed avere separatamente ma si utilizza un unica sezione in cui le rilevazioni di segno opposto si sottraggono alle precedenti e quelle con lo stesso segno si sommano. L eccedenza è calcolata dopo ogni rilevazione Cassa Data Descrizione segno importo 1/1 esistenza iniziale D /1 prelevamento dal c/c bancario D ECCEDENZA D /1 pagamento enel A ECCEDENZA D

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