A proposito di sogni

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1 A proposito di sogni Nel V libro delle Metamorfosi Apuleio descrive con ricchezza di particolari il meraviglioso palazzo divino, costruito in oro e pietre preziose, nel quale Psiche è magicamente trasportata dalla leggera brezza di Zefiro. Psiche, attirata dall aspetto bellissimo di quel palazzo, vi entra e si mette a esplorare ogni cosa e dall altra parte del palazzo scopre dei depositi, edifici costruiti con architettura grandiosa e pieni zeppi di enormi tesori. Ma al di là dello stupore di fronte a così immense ricchezze, la cosa veramente stupefacente era questa: che quel tesoro non era protetto da nessun catenaccio, da nessun cancello, da nessun guardiano. E mentre lei con grandissimo diletto osserva tutte queste cose, ecco che le giunge una voce senza corpo che le dice: Signora, perché sei così stupita di fronte a tanta ricchezza? Tutte queste cose sono tue. 1 Questo episodio ricorda una certa tipologia di sogni che talvolta benché piuttosto raramente- accadono: esperienze oniriche in cui il sognatore o la sognatrice scopre per caso stanze 1 Apuleio Le Metamorfosi o L Asino d Oro. BUR,2005 1

2 riccamente arredate di cui ignorava l esistenza, oppure apre un misterioso armadio mai visto prima un po impolverato e seminascosto in una soffitta- e vi scopre oggetti preziosi o gioielli, che non sapeva di possedere ma che decide di iniziare ad usare. Si tratta di sogni che, benché rari, rivestono un grande interesse qualora siano liberi dalla possibilità di essere interpretati alla luce della storia personale del sognatore. In questo caso, se cioè non è condizionato da eventi ravvisabili nella vita quotidiana del sognatore o nei suoi vissuti emotivi anteriori, si tratta di un particolare tipo di sogno: un sogno che è un po come un indizio che segnala alla coscienza del sognatore l esistenza di una dimensione dell interiorità ignota fino a quel momento 2. La voce incorporea dice a Psiche: Perché ti stupisci? Sono tutte cose tue. E anche chi sogna quel sogno sta incontrando una dimensione che gli appartiene, qualità che sono le sue, potenzialità che sono sempre state lì benché non viste. E che ora chiedono di essere riconosciute, svelate, risvegliate e rese attive. 2 Raffaella Arrobbio Agostini Il Tesoro Nascosto SEI / Frontiere, TO

3 Si tratta di sogni rari: non a tutti accadono e, a chi li sogna, può accadere anche soltanto una volta nella vita. Ed è davvero importante che cosa chi ha avuto il sogno- ne farà, quali conseguenze trarrà da questa informazione ricevuta in sogno. Se consideriamo quanto la nostra mente sia di continuo bombardata da stimoli di ogni genere che la ipnotizzano ancorandola alla superficie dell esistenza, appare quasi miracoloso che la vita onirica possa talvolta essere visitata dalla meraviglia di scoprire in se stessi tutto un mondo assolutamente sconosciuto. Perciò se appare un sogno che indica che nel fondo della nostra vita interiore esiste una ricchezza impensata, questo è un momento da festeggiare: si è aperto uno spiraglio e tutto quello che si deve fare ora è tenerlo aperto, impedire che si richiuda, non dimenticare che anche quel sogno parla di me, come qualunque altro sogno, ma a differenza degli altri sogni- mostra una dimensione di ricchezza e bellezza che non merita di ricadere nell oblìo. Nella favola di Psiche si sottolinea anche che tutti quei tesori non sono protetti da alcun sistema di sicurezza: infatti, nessuno ci impedisce di iniziare ad usare le qualità superiori che sono in 3

4 noi, voltando le spalle all illusione negativa di essere soltanto un risultato di condizionamenti genetici familiari ambientali sociali, intrisi di sofferenza inevitabile a causa del movimento di emozioni e pensieri che da quei condizionamenti derivano. L incontro con il tesoro che è sepolto nella nostra vita interiore apre un orizzonte diverso: benché la nostra personalità sia anche sorta da quell insieme di condizionamenti e di passate esperienze che via via l hanno forgiata, forse non tutto di noi si spiega così. Oltre questa superficie, esiste qualcosa che chiede di emergere ed esprimersi nella nostra vita: qualità di saggezza, coraggio, amore, compassione, gioia, bellezza, fiducia, creatività, potenzialità di felicità per sé e per gli altri. Tutta questa dimensione interiore, nel suo mostrarsi improvviso indica il possibile inizio di un cammino che, forse, nel suo percorso porterà a trascendere questa stessa dimensione di partenza e ad aprire ulteriori orizzonti Non ci sono né guardiani né password a impedire l accesso: soltanto è richiesta una scelta, un atto di autentica libertà, una decisione gratuita che non contratta un dare e un avere, un passo caratterizzato da fiducia e, perché no?, curiosità. L unico impedimento all accesso può provenire soltanto da noi stessi, da un essere troppo ancorati al 4

5 già dato e al già detto, troppo certi che esista soltanto un unica modalità di esistenza la più evidente e perciò stesso la più superficiale-. In contrapposizione alla pseudo libertà di esseri umani ridotti a produttori consumatori, è un autentico atto di libertà scegliere di entrare più a fondo nella dimensione accennata dalle immagini di un sogno che ci trasporta alle radici della nostra umanità, quelle radici che si nutrono dall alto secondo l immagine antica dell albero con le radici in alto e i rami in basso 3. 3 Katha Upanishad, 2 Adhyaya, 1. v. anche: Baghavad Gita, XV,1. 5