Gli esiti della rilevazione INVALSI del 2013 nell Istruzione e formazione professionale in Trentino e in altre Regioni italiane.
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- Viviana Palmisano
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1 PROVE INVALSI NELL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Gli esiti della rilevazione INVALSI del 2013 nell Istruzione e formazione professionale in Trentino e in altre Regioni italiane. Utilizzo dei dati in ambito didattico INVALSI Trento, 19 marzo 2014
2 Schema presentazione 1. Introduzione: Scopo delle prove Natura delle prove 2. Risultati della Formazione professionale 3. I profili di accesso ai dati 4. I dati per la scuola/cfp
3 Perché prove universali Restituite a tutte le scuole, a cui forniscono un termine di confronto, ossia un benchmark (con l intero Paese, la propria regione, scuole e classi con una simile platea di studenti).
4 Perché prove universali Stimolo all avvio di processi di autovalutazione Riflessione, anche in ottica comparativa, dei livelli di competenze di base garantite da ciascuna istituzione scolastica/formativa
5 Perché prove universali Le prove enfatizzano le competenze più che le mere conoscenze scolastiche: riferimento ai traguardi fissati dalle Indicazioni Nazionali per i gradi scolastici oggetto di rilevazione stimoli cognitivi a cui lo studente è sollecitato a rispondere mobilitando le proprie conoscenze e non quiz nozionistici a cui predisporsi tramite esercizi di tipo mnemonico avvio verso la differenziazione delle prove
6 Perché prove universali Le prove non possono e non vogliono comunque essere il metro di giudizio sul singolo alunno. Infatti, nelle prove: si guarda alla comprensione del testo e alle competenze matematiche soprattutto in quanto fondamenta trasversali delle diverse discipline, non all insegnamento di italiano e matematica ma solo alcuni aspetti sono misurabili e misurati. anche nel caso della prova del 17 giugno, parte dell esame di Stato, il suo peso è solo parziale (al massimo un sesto del totale), con voti per ciascuno studente ristretti nell intervallo tra 4 e 10.
7 Gli esiti dei CFP CFP del Trentino vs Liguria, Lombardia, Veneto (considerati insieme) I risultati osservati (RIS_1) I risultati al netto del contesto esterno (ESCS) (RIS_2) I risultati al netto del contesto tout court (RIS_3)
8 Gli esiti generali (1) LICEI TECNICI CFP ITALIANO 68,4 67,0 49,8 TRENTO MATEM. 53,7 51,7 30,5 ITALIANO 70,2 66,1 47,7 L-L-V MATEM. 52,7 47,2 29,0
9 Gli esiti generali (2) RIS_1 RIS_2 RIS_3 TRENTO Licei TRENTO Tecnici TRENTO CFP ITALIANO MATEM. ITALIANO MATEM. ITALIANO MATEM. 68,4 67,1 68,5 53,7 52,1 53,2 67,0 67,1 69,3 51,7 52,1 53,8 49,8 51,4 55,6 30,5 32,4 36,0
10 I livelli (1) I"livelli"di"risultato" 35,0! 30,0! 25,0! 20,0! 15,0! 10,0! 5,0! 0,0! LIV"1" LIV"2" LIV"3" LIV"4" LIV"5" LIV"6"!
11 I livelli (2) I#livelli#di#risultati#nei#licei# 30,0# 25,0# 20,0# 15,0# 10,0# Licei_TN_1# Licei_TN_2# Licei_TN_3# 5,0# 0,0# LIV#1# LIV#2# LIV#3# LIV#4# LIV#5# LIV#6#!!!!
12 I livelli (3) 40,0# Livelli#di#risultato#negli#Istituti#tecnici# 35,0# 30,0# 25,0# 20,0# 15,0# Tecnici_TN_1# Tecnici_TN_2# Tecnici_TN_3# 10,0# 5,0# 0,0# LIV#1# LIV#2# LIV#3# LIV#4# LIV#5# LIV#6#!!!!
13 I livelli (4) Livelli#di#risultato#nei#CFP# 40,0# 35,0# 30,0# 25,0# 20,0# 15,0# CFP_1# CFP_2# CFP_3# 10,0# 5,0# 0,0# LIV#1# LIV#2# LIV#3# LIV#4# LIV#5# LIV#6#!
14 I profili di accesso Dirigente scolastico Referente per la valutazione Docente appartenente a un consiglio di classe in cui si è svolta una prova Docente di scuola (non appartenente alla categoria precedente) Presidente del consiglio di istituto (genitore)
15 II Primaria
16 V Primaria: punteggi complessivi di italiano
17 Distrib. degli studenti per liv. di apprendimento
18 Distrib. degli stud. per liv. di appr. ITA e MAT
19 Le correlazioni
20 Grafici per il governo della scuola I risultati complessivi 76 SNV 2012/2013 Grafico 1a: Risultato complessivo della prova di Italiano Classe I secondaria di I grado Il QUADRATO ROSSO (se presente) rappresenta il punteggio medio delle 200 classi/scuole con RMIC Lazio Centro Italia
21 Grafici per il governo della scuola La popolazione di origine immigrata SNV 2012/2013 Grafico 3c: Risultato della prova di Italiano alla Classe I sec. I grado I: italiani S1: stranieri di I gen. 75,0 70,0 65,0 60,0 55,0 50,0 45,0 40,0
22 Grafici per il governo della scuola 74,0 La politica valutativa degli apprendimenti SNV 2012/2013 Grafico 4a: Confronto tra voto di classe e punteggio nella prova di Italiano Classe I sec. I grado (Scuola RMIC000000) Punteggio medio alla prova INVALSI 73,0 72,0 71,0 70,0 69,0 68, ,0 5,5 5,7 5,9 6,1 6,3 6,5 6,7 Voto medio di classe (media dei vog scri@o e orale)
23 Grafici per il governo della scuola La scomposizione della variabilità (V, VI, X) 100,0 90,0 80,0 SNV 2012/2013 Grafico 2b: Incidenza della variabilità TRA le classi rispetto alla variabilità totale, nel punteggio della prova di Matematica e nell'indice di background familiare (ESCS) Classe V primaria Valori percentuali 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 RMIC8GZ00L Scuola Italia 20,0 10,0 0,0 7,3 1,3 2,6 TRA/TOT (punteggio) 10,0 TRA/TOT (ESCS)
24 Grafici per il governo della scuola La scomposizione della variabilità (II, VIII) SNV 2012/2013 Grafico 2a: Incidenza della variabilità TRA le classi e DENTRO le classi nella prova di Italiano Classe II primaria 100,0 94,3 90,0 80,0 75,2 Valori percentuali 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 24,8 10,0 5,7 0,0 DENTRO/TOT RMIC8GZ00L Scuola TRA/TOT
I risultati sono trasmessi attraverso tabelle comparative nonché grafici. La scelta è caduta su quelli qui riportati in quanto ritenuti i più
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