MIRELLA FRENI E LA LIRICA 60 ANNI D AMORE

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1 MIRELLA FRENI E LA LIRICA 60 ANNI D AMORE Sabato 11 aprile, ore Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena GALA LIRICO IN ONORE DI MIRELLA FRENI Programma

2 MIRELLA FRENI E LA LIRICA: 60 ANNI D AMORE Gala Lirico in onore di Mirella Freni Il Sindaco di Modena e il Direttore di QN Quotidiano Nazionale e il Resto del Carlino, celebrano i sessant anni di carriera di Mirella Freni insieme agli artisti suoi allievi del CUBEC Accademia di Belcanto di Modena.

3 CUBEC Accademia di Belcanto di Modena Il CUBEC Accademia di Belcanto nasce nella città di Vignola nel 2002, su iniziativa di Michele Montanari e con il supporto di docenti come Mirella Freni, il basso di origine bulgara Nicolai Ghiaurov e Paola Molinari, pianista accompagnatrice per molti anni del soprano modenese, a testimonianza di un legame affettivo oltre che artistico. La missione della scuola è di tramandare la tradizione del belcanto e creare un sistema di eccellenza internazionale per la formazione dei cantanti lirici in Emilia Romagna. Mirella Freni, dopo la scomparsa nel giugno del 2004 di Nicolai Ghiaurov, prende la difficile decisione di terminare la sua luminosa carriera di cantante per dedicarsi unicamente all insegnamento ai giovani talenti. Nello stesso anno la Regione Emilia-Romagna accredita il CUBEC come centro di formazione professionale. Dal 2009 l Accademia si sposta a Modena, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e diventa CUBEC Accademia di Belcanto di Modena, centro professionale per la formazione dei cantanti lirici, collegato con l alta formazione artistica e musicale e con le realtà produttive dei teatri della Regione Emilia-Romagna. Mirella Freni dà il suo contributo straordinario alla storia della scuola nazionale dell opera lirica, insegnando ai suoi giovani allievi la vera tecnica e la tradizione del bel canto italiano. Delle nuove generazioni di cantanti d opera, spesso si dice che non esistano più le voci del passato, in realtà ci sono voci bellissime, ma è molto difficile trovare bravi maestri. Il CUBEC nel corso di questi dodici anni di vita ha sviluppato diversi progetti formativi e culturali, collaborando direttamente con diverse istituzioni nazionali e internazionali. A Modena con l Istituto superiore di Studi musicali Vecchi-Tonelli, con la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo, l Emilia Romagna Teatro Fondazione, la Cappella musicale del Duomo di Modena; in Emilia Romagna con la Regia Accademia Filarmonica di Bologna. A livello internazionale con il Galina Vishnevskaya Opera Centre di Mosca, l Opern Studio Bayerische Staatsopern, l Iraqi National Symphony Orchestra, il Peace Through Arts Center di Baghdad, FESNOJIV - Fondazione dello Stato per il Sistema delle Orchestre giovanili ed infantili del Venezuela. Mirella Freni Dopo una breve ma indicativa esperienza come enfant prodige della musica lirica e cinque anni di studi severi Mirella Freni, diciannovenne, debutta al Teatro Comunale di Modena in Carmen di Georges Bizet (Micaela), il 3 febbraio La parabola ascendente della Freni comincia, dunque, con l interpretazione di ruoli di soprano lirico nella tipologia di genere sentimentale, o patetico-giocoso, nelle Nozze di Figaro e nel Don Giovanni di Mozart, nell Elisir d amore e nella Figlia del reggimento di Donizetti, nell Amico Fritz di Mascagni, fino a Falstaff. In mezzo, le creature femminili del teatro di Puccini, Gounod, Massenet, che hanno fatto della Freni l interprete ideale dei personaggi di Manon, Juliette, Marguerite, quanto al repertorio francese; di Mimì, Liù, Suzel, Madama Butterfly nelle opere della Giovane Scuola Italiana, particolarmente di Puccini. In primis la Bohème, che, firmata da Karajan e Zeffirelli alla Scala, consacrerà la Freni come la maggiore interprete di Mimì nella seconda metà del Novecento. Entrata alla Scala a ventisei anni vi interpreta la Nannetta del Falstaff. È l inizio della sua intensa presenza sulla scena del celebre teatro milanese, presso il quale si contano di lei ben otto inaugurazioni e titoli di straordinaria rilevanza eseguiti nelle parti primarie: Falstaff, Serse, Carmen, L elisir d amore, La bohème, Faust, Turandot, Don Giovanni, Le nozze di Figaro, L amico Fritz, La traviata, Manon (di Massenet), La figlia del reggimento, Otello, Simon Boccanegra, Don Carlo, Ernani, Evgenij Onegin, Adriana Lecouvreur, La dama di picche, Fedora. Alla Freni dei primi anni succede poi la seconda fase di un percorso che si apre al Festival di Salisburgo con la Desdemona dell Otello verdiano (1970), diretto da Herbert von Karajan. È il passaggio dai ruoli della prima maniera ai personaggi di altra statura nella dimensione vocale, nelle inflessioni espressive, nelle valenze drammatiche. Ed ecco Simon Boccanegra, Don Carlo, Ernani, Aida, Manon Lescaut di Puccini, Adriana Lecouvreur, preannuncio della terza fase, quella delle opere russe. La trilogia di Ciaikovskij: Evgenij Onegin (1984), La dama di picche (1990), La pulzella d Orléans (2002). Con essa due opere di Umberto Giordano: Fedora (Teatro alla Scala 1994), Madame Sans-Gêne (Teatro Bellini di Catania 1997). Grande anche la discografia cui si aggiungono opere mai eseguite in teatro. È la vita d artista di una cantante illustre che si nega al divismo, pur avendo condiviso onori e oneri con le più alte personalità della musica operistica e da concerto sulle massime scene del mondo: Karajan e Giulini, Visconti e Jean Louis Barrault, Kleiber e Abbado, Strehler e Ronconi, Prêtre e Gavazzeni, Jean Vilar e Zeffirelli, Levine, Solti, Sinopoli, Bartoletti, Muti, Ozawa. Impossibile elencarli tutti. Al Comunale di Modena, al quale la lega un reciproco affetto, Mirella Freni ha cantato in spettacoli memorabili. Fra le opere interpretate si ricordano la Bohème insieme a Luciano Pavarotti, nella stagione 67-68, produzioni di Faust, Traviata, Manon, Puritani, Manon Lescaut, fino a Fedora, insieme a Placido Domingo nella stagione 94-95, e a Madame Sans-Gêne l ultima opera interpretata a Modena, nel Mirella Freni sta oggi scrivendo una parte importante della storia della scuola italiana dell opera lirica, insegnando ai suoi Allievi la vera tecnica e la tradizione del bel canto italiano.

4 Associazione Amici dei Teatri Modenesi Programma Sorta nel 1992 ad iniziativa di un gruppo di soci fondatori, l Associazione Amici dei Teatri Modenesi, presidente onoraria Mirella Freni, partecipa alla vita artistica e culturale della città di Modena attraverso un impegno costante dedicato alla diffusione, allo sviluppo e alla sempre maggiore affermazione della cultura teatrale. La prosa, la musica strumentale, l opera lirica, i balletti e le manifestazioni collaterali relative: seminari, pubblicazioni di stampa, incontri con artisti sono alla base di un attività rivolta alle finalità citate. Gli Amici dei Teatri Modenesi fanno parte della Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica, la cui sede è a Roma. Artisti del CUBEC Accademia di Belcanto di Modena Ayse Sener, soprano, Turchia Martha Banks, soprano, USA Maija Kovalevska, soprano, Lettonia Polina Pasztircsak, soprano, Ungheria Eloise Cenac-Morthe, mezzosoprano, Francia Francesco Marsiglia, tenore, Italia Bogdan Mihai, tenore, Romania Giuseppe Talamo, tenore, Italia Fumitoshi Miyamoto, baritono, Giappone Felipe Oliveira, baritono, Brasile Artisti del Bolshoi Theater Bogdan Volkov, tenore, Ucraina Oleksandr Kireev, baritono, Ucraina La Grande Orchestra Direttore: Nicola Valentini MOZART, Le nozze di Figaro Ouverture MOZART, Clemenza di Tito Parto ma tu ben mio Eloise Cenac-Morthe*, mezzosoprano ROSSINI, Turco in Italia Non si da follia maggiore Ayse Sener*, soprano ROSSINI, Italiana in Algeri Ho un gran peso sulla testa Fumitoshi Miyamoto*, baritono ROSSINI, Il Barbiere di Siviglia Ecco ridente in cielo Bogdan Mihai**, tenore MASCAGNI, Cavalleria Rusticana Intermezzo VERDI, Traviata Parigi o cara Maija Kovalevska**, soprano, Giuseppe Talamo**, tenore VERDI, Traviata Follie Follie Polina Pasztircsak**, soprano VERDI, Macbeth Ah, la paterna mano Giuseppe Talamo**, tenore MASSENET, Thais Voilà donc la terrible cité Felipe Oliveira*, baritono CILEA, Arlesiana Il lamento di Federico Francesco Marsiglia**, tenore TCHAIKOVSKY, Eugene Onegin Aria di Lensky Kuda, Kuda vy udalilis Bogdan Volkov***, tenore TCHAIKOVSKY, Iolanta Atchevo eta prezhde Martha Banks*, soprano TCHAIKOVSKY, The Queen of Spades Aria di Yeletsky Vi tak petchalni, dorogaia. Ia Vas lublu... Oleksandr Kireev***, baritono PUCCINI, Gianni Schicchi O mio babbino caro Maija Kovalevska**, soprano * artista attualmente allievo/a del CUBEC ** artista già allievo/a del CUBEC *** artista del Bolshoi Theater si ringraziano Vladimir Urin, direttore Generale del Bolshoi Theater e la sig.ra Ludmila Talkova, direttrice del dipartimento d opera del Bolshoi Theater per la sua presenza.

5 Con il patrocinio Comune di Modena