d i C om u n ic azion e

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1 Laboratorio d i Te c n ic h e d i C om u n ic azion e Dr. G iu sep p e P ren c ip e e-m ail: prencipe@di.unipi.it a.a / U n iv ersità d i S ien a Eventuali c o m m enti e/ o c o rrezio ni po sso no essere inviati a prencipe@di.unipi.it

2 Finalità del C orso A cq uisire familiarità con due tool distanti fra loro: 1. LAT E X : Ling uag g io per la scrittura di documenti (...mooooolto più di Word!) 2. Power Point: Tool per presentazioni 2

3 LAT E X: Generalità È un form attatore di testi! (non word proc e ssor)... Si b asa sul T E X (dal greco τε χ ν η, arte) motore di tipoc om posizione realizzato da Donald E. K nuth. Il T E X è atualmente alla versione (converge a π). Il LAT E X fu originariamente scritto da Leslie Lamport: è un pacch etto di macro T E X, ch e permette agli autori di impaginare documenti a elevati livelli di qualità tipografi ca. Gli utenti LAT E X tipicamente utilizzano lay - ou t predefi niti. La versione attuale (ch e tratteremo) è la LAT E X2 ε. it.html. 3

4 Perché LAT E X (1) È GRATUITO!!!! Si trovano layout realizzati in maniera professionale, che danno al documento un aspetto da tipografia. La composizione tipografica di formule matematiche è supportata in maniera comoda. L utente deve solo imparare pochi facili comandi che specificano la struttura log ica del documento; non avrà mai a che fare con modifiche al layout (a meno che non lo voglia esplicitamente). Strutture complesse come note a piè di pagina, riferimenti, indici e bibliografia possono essere generate con estrema facilità. 4

5 Perché LAT E X (2) Esistono pacchetti aggiuntivi gratuiti per compiti tipografici non direttamente supportati dal LAT E X. Il T E X è gratuito e altamente portabile. Perché non LAT E X... 5

6 Guide di riferimento 1. Impara LAT E X! (...e mettilo da parte) 2. Una (mica tanto) breve introduzione a LAT E X 2ε 3. Leslie Lamport. LAT E X : A Document P reparation S ystem tutti scritti in LAT E X!!!! 6

7 Filosofia del LAT E X (1) Processo di stampa: 1. L autore consegna manoscritto (dattilografato) alla casa editrice. 2. Il grafico editoriale stabilisce il layout del documento (larghezza colonne, font, spazi prima e dopo le intestazioni, spazi fra le righe,...). 3. Il grafico consegna il dattiloscritto e le istruzioni di layout al tipografo, che impagina in libro seguendo le istruzioni. LAT E X impersona il grafico, e si serve del T E Xcome tipografo! 7

8 Filosofia del LAT E X (2) Q uindi, l autore deve fornire al LAT E X le informazioni relative al layout. Q ueste informazioni sono passate tramite comandi LAT E X. Cioè, l autore scrive il testo del documento unitamente a dei comandi che specificano come il testo dov rà apparire quando verrà stampato. N on si vede il documento così come verrà stampato mentre lo si scrive ovvero 8

9 Filosofia del LAT E X (3) Il LAT E X non è WYSIWYG Wh at You See Is Wh at You Get, contrariamente ai word processor più comuni (es., Word). Forse questo è l aspetto più criticato da chi non usa LAT E X... D altra parte, trattando il testo nel suo insieme (e non man mano che lo si redige), si può avere una visione d insieme e fare scelet d impaginazione migliori. Infine, LAT E X vede il testo come lo pensiamo, mentre un sistema WY SIWY G vede il testo come lo b attiamo. 9

10 Il Layout Grafico (1) Il design tipografico richiede abilità, e gli autori inesperti compiono spesso errori grossolani di formattazione poiché ritengono che l impostazione di un libro sia principalmente una questione estetica. La leggibilità è l aspetto fondamentale!...dato che il libro deve essere letto e non ammirato. 10

11 Il Layout Grafico (2) LAT E X fornisce dei layout predefiniti (a seconda del tipo di documento da redigere articolo, libro, lettera...), studiati in base a precise regole tipografiche. Ad esempio, La dimensione del font e la numerazione dei titoli sono scelte per rendere chiara al lettore la struttura del documento. La lunghezza delle righe deve essere abbastanza ridotta da non aff aticare gli occhi del lettore, e al contempo suffi cientemente abbondante da riempire gradevolmente la pagina. LAT E X obbliga l autore a dichiarare la struttura logica del documento, scegliendo successivamente il layout più appropriato. 11

12 Come Funziona LAT E X (1) L input LAT E X (il vostro documento) è un file di testo ASCII puro (a voi la scelta dell editor). Una volta scritto il vostro documento, salvatelo con suffisso.tex: primo.tex. La compilazione del documento avviene tramite il comando (nei sistemi Unix ) latex primo.tex Un certo numero di file viene creato: 1. primo.dvi (device-independent), il risultato della compilazione e delle vostre fatiche editoriali. Questo file può essere visionato con il comando xdvi primo.dvi 12

13 Come Funziona LAT E X (2) da.dvi a.ps Dopo essere stato trasformato in formato postscript, il file.dvi viene utilizzato per la stampa finale: dvips -o primo.ps primo.dvi lpr -PnomeStampante primo.ps 13

14 Come Funziona LAT E X (3)...altri file generati dalla compilazione primo.aux, contenente le cross-references. 3. primo.log, contenente una copia dei messaggi di compilazione. Possono essere generati anche i seguenti file: 4. primo.toc, che contiene l indice Table O f C ontents. 5. primo.lot, che contiene la lista delle tabelle List O f Tables. 6. primo.lof, che contiene la lista delle figure List O f F igures. 7. primo.idx, che contiene l indice analitico non formattato. 14

15 Un Primo Esempio (1) \documentclass[a4paper,11pt]{article} \usepackage[italian]{babel} \begin{document} Il primo esempio di documento \latex scritto. \end{document} Ed ora compilate: latex primo.tex... 15

16 Un Primo Esempio (2) >> latex primo.tex This is TeXk, Version (Web2C 7.4.5) (./primo.tex LaTeX2e <2001/06/01> Babel <v3.7h> and hyphenation patterns for american, french, ngerman, italian, nohyphenation, loaded. (/usr/share/texmf/tex/latex/base/article.cls Document Class: article 2001/04/21 v1.4e Standard LaTeX document class (/usr/share/texmf/tex/latex/base/size11.clo)) (/usr/share/texmf/tex/generic/babel/babel.sty (/usr/share/texmf/tex/generic/babel/italian.ldf (/usr/share/texmf/tex/generic/babel/babel.def))) No file primo.aux. (/usr/share/texmf/tex/latex/cyrillic/ot2cmr.fd)! Undefined control sequence. l.6 Il primo esempio di documento \latex scritto.? Scrivete x per interrompere la compilazione. 16

17 Un Primo Esempio (3) \documentclass[a4paper,11pt]{article} \usepackage[italian]{babel} \begin{document} Il primo esempio di documento \LaTeX. \end{document} Ed ora ricompilate: latex primo.tex No file primo.aux. (/usr/share/texmf/tex/latex/cyrillic/ot2cmr.fd) [1] (./primo.aux) ) Output written on primo.dvi (1 page, 332 bytes). Transcript written on primo.log. 17

18 Visualizzazione con XDVI Per visualizzare il vostro documento, eseguite xdvi primo.dvi. Con i pulsanti situati a destra potete: Spostarvi all interno del documento (cosa possibile anche da tastiera). Ingradire o ridurre la dimensione visualizzata del documento. Con il mouse potete effettuare lo zoom: pulsante sinistro: zoom piccolo pulsante centrale: zoom medio pulsante destro: zoom grande Stampa: dvips primo.dvi -PnomeStampante 18

19 Struttura di un File LAT E X \documentclass[...]{...} \usepackage[...]{...} \begin{document} Qui ci va quello che voglio... \end{document} \documentclass[]{} deve essere la prim a riga del vostro file!!!! È un comando che definisce il tipo di documento che state scrivendo Il comando \usepackage[]{} carica pacchetti che possono aggiungere nuove caratteristiche al sistema LAT E X in uso. Tutto ciò che sta fra \begin{document} e \end{document} è il corpo del vostro documento. Il preambolo è la parte del sorgente compresa tra \documentclass e \begin{document}. 19

20 I Comandi Sintassi Un comando LAT E X è case sensitive e ha la seguente sintassi: \comando[opzione]{parametro} Alcuni esempi: \appendix \chapter{nome} \item[nome] \cite[pag. 150]{lamport-latex} 20

21 Ancora Sui Comandi Il LAT E X ignora lo spazio dopo i comandi senza parametri. Per ottenerlo, bisogna inserire {} e un carattere di spazio (simula comando vuoto) mettere il comando tra parentesi graffe, dette di raggruppamento inserire \ e un carattere di spazio dopo il nome del comando. Esempio: Codice LAT E X Risultato \TeX nici T E Xnici \TeX{} nici T E X nici \TeX{}nici T E Xnici {\TeX} nici T E X nici {\TeX}nici T E Xnici \TeX\ nici T E X nici \TeX\nici???? 21

22 Il Comando \documentclass[opz]{classe} (1) Il parametro obbligatorio è la classe, che specifica il tipo di documento da realizzare. Ecco le classi implementate in LAT E X 2ε: article per i documenti più corti, tipo articolo re port documenti più lunghi che devono essere divisi in capitoli (non gestiti da article ) book per scrivere libri poche differenze con re port ha per default il fronteretro le tte r per scrivere lettere slid e s per fare lucidi come quelli che state vedendo! 22

23 Il Comando \documentclass[opz]{classe} (2) Il parametro opzionale adatta il comportamento della classe; le opzioni devono essere separate da virgole. Ecco le opzioni più comuni: a4paper margini del documento per stampa su carta A4 1 0 pt, 1 1 pt, 1 2 pt la grandezza del font usato in punti; la grandezza di default è 1 0 pt twocolu mn impaginazione su due colonne twoside impaginazione fronteretro 23

24 Il Comando \usepackage[opz]{package} I pacchetti servono a aggiungere nuovi comandi e funzionalità al LAT E X di base. Vanno caricati nel preambolo. L esempio di pacchetto già visto è \usepackage[italian]{babel} che serve a adattare il LAT E X alle convenzioni tipografiche italiane e ridefinisce alcuni titoli in italiano, come Indice (invece di Index ) o Capitolo (invece di Chapter). 24

25 Altri Tipi di File Oltre al file.tex e a quelli generati dalla compilazione, abbiamo.sty file che si possono caricare con \usepackage.cls classi che possono essere caricati con \documentclass 25

26 Il Comando \pagestyle{stile} Serve per definire lo stile della pagina, precisando il contenuto di intestazione e piè di pagina. Quelli predefiniti in LAT E X sono: plain stampa i numeri di pagina in basso al centro, e l intestazione è vuota. Predefinito. h eading s stampa il numero di pagina ed altre informazioni (determinate dallo stile del documento) sulla intestazione di ciascuna pagina, e il piè di pagina è vuoto. empty intestazione e piè di pagina sono vuoti; i numeri di pagina vengono comunque generati. myh eading s simile a h eading s, ma l utente può specificare quali altre informazioni inserire nella intestazione. Con \thispagestyle{stile} è possibile cambiare lo stile della sola pagina corrente. 26

27 Il Documento: I Paragrafi e le Parole Un documento LAT E X è formato da paragrafi separati da una riga vuota (due ritorno a capo). Più righe vuote sono considerate come una sola riga vuota! /= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = / Un paragrafo è composto da parole separate da punteggiatura o spazi. Spazio interparola e tabulazione sono trattati indifferentemente. Più caratteri consecutivi di spazio sono considerati come uno spazio solo! Un solo ritorno a capo è considerato come uno spazio! 27

28 Paragrafi e Parole: Esempio Questa e riga questa riga producono lo stesso risultato: Questa riga e questa riga 28

29 Il Documento: Ancora sui Paragrafi Ci si accorge subito che LAT E X giustifica sempre il testo (righe tutte della stessa lunghezza), inserendo oppurtuni spazi fra le parole e le necessarie interruzioni di riga. Il modo con sui sono composti i paragrafi dipende dalla classe di documento. Normalmente, la prima riga di un paragrafo è rientrata. I comandi \\ oppure \newline cominciano una nuova riga senza iniziare un nuovo paragrafo. 29

30 Il Documento: Ancora Sulle Parole LAT E X divide le parole ogniqualvolta sia necessario, utilizzando un sofisticato algoritmo di sillabazione. Se LAT E X non sa dove dividere una parola, tipicamente non fa nulla (piuttosto che sbagliare sillabazione), e viene prodotto un errore del tipo: Overfull \hbox ( pt too wide) in paragraph at lines Per suggerire la sillabazione, è sufficiente utilizzare il comando \-: sil\-la\-ba\-zio\-ne 30

31 Ancora Sulla Sillabazione: Il Comando \hyphenation{elenco di parole} Questo comando fa sì che le parole inserite siano divise nei punti marcati da -. L elenco può contenere solo normali lettere (per i simboli speciali, si usa \- visto in precedenza). Le indicazioni per la sillabazione sono applicate alla lingua che è attiva nel momento in cui il comando viene usato. Cioè: Se il comando è nel preambolo, esso infl uenzerà la sillabazione della lingua inglese Se lo si pone dopo il \begin{document} e si sta usando un pacchetto come babel, allora infl uenzerà la lingua indicata dal babel \hyphenation{sil-la-ba-zio-ne ca-sa u-sci-ta} 31

32 Il Documento: Lo Spazio Insecabile Per impedire che LAT E X separi due parole alla fine della linea, come in Come faccio a non fare andare a capo questa parola? B isogna usare il carattere ~:...questa~parola? Come faccio a non fare andare a capo questa parola? 32

33 Fondamenti di LAT E X: I Caratteri Riservati I seguenti caratteri sono riservati: hanno un significato speciale in LAT E X e non sono disponibili in tutti i font. Quando vengono immessi nel testo, normalmente non vengono stampati. Car. Spec. Come Usarli Risultato $ \$ $ & \& & % \% % # \# # _ \_ { \{ { } \} } ~ \~{} ^ \^{} ˆ \ $\backslash$ \ 33

34 Fo n d a m en ti d i LAT E X: I C o m m en ti (1 ) LAT E X perm ette d i in serire c o m m en ti n el testo, c h e n o n v erra n n o sta m pa ti. U n c o m m en to in izia c o n il c a ra ttere % e term in a a lla fi n e d ella rig a. Ecco un %stupido %Meglio: istruttivo esempio: commen%questo non stampa! ti stra% ni. pro d u c e il seg u en te risu lta to : Ec c o u n esem pio : c o m m en ti stra n i. 34

35 Fondamenti di LAT E X: I Commenti (1) LAT E X permette di inserire commenti nel testo, che non verranno stampati. Un commento inizia con il carattere % e termina alla fine della riga. Ecco un %stupido %Meglio: istruttivo esempio: commen%questo non stampa! ti stra% ni. produce il seguente risultato: Ecco un esempio: commenti strani. N otate niente di strano? 35

36 Fondamenti di LAT E X: I Commenti (2 ) In realtà Il commento ignora il resto della riga in cui è inserito, e tutti gli spazi b ianchi all inizio della prima riga non commentata che segue. Ecco un %stupido %Meglio: istruttivo esempio: commen%questo non stampa! ti stra% ni. produce il seguente risultato: Ecco un esempio: commenti strani. 36

37 Stringhe già pronte A lcuni comandi sono predefiniti, e producono delle stringhe di testo particolari: Comando Risultato \today M arch 3 0, \TeX T E X \LaTeX LAT E X \LaTeXe LAT E X 2ε Caratteri Speciali: V irgolette Per le virgolette aperte bisogna usare due ( ) Per le virgolette chiuse bisogna usare due ( ) 37

38 Caratteri Speciali: Tratti Il comando - stampa il segno meno ( ) oppure il trattino - Il comando -- stampa un trattino utilizzato per gli intervalli numerici (come in 12 13). Il comando --- stampa un lineetta utilizzata per la punteggiatura come q uesta Caratteri Speciali: Punti di Sospensione Inserire puntini di sospensione è diverso che inserire tre punti (per una q uestione di spazi fra i puntini). In LAT E Xi puntini di sospensione si inseriscono con il comando \ldots: Questi... sono diversi da \ldots Q uesti... sono diversi da... 38

39 Simboli LAT E X consente di inserire simboli non presenti sulla tastiera. Ecco alcuni esempi (pag. 14 di [1] e 24 di [2]): Comando Risultato \dag \ddag \S \copyright c Lettere Accentate Ecco alcuni dei comandi utili per inserire le lettere accentate: è \ e ç \c{c} é \ e ẹ \d{e} ë \"e ee \t{ee} ì \ \i `j \ \j Atte n z io n e agli accenti su i e j: \ \i\ potrebbe essere diverso da \ i!! 39

40 Dichiarazione di Cambiamento di Stile (1) LAT E X permette di cambiare lo stile dei caratteri (pag di [1]): Form a {\upshape Upright shape} Upright shape {\itshape Italic shape} Ita lic sh a p e {\slshape Slanted shape} S la n ted sh a p e {\scshape Small capitals} SMALL CAPITALS Peso {\mdseries normale} normale {\bfseries grassetto} g ra ssetto Fa m ig lia {\rmfamily roman} roman {\sffamily sans serif} sans serif {\ttfamily typewriter} typewriter Questi comandi non hanno argomenti e agiscono su tutto il resto del testo: sono detti d ic h ia ra zio n i. 40

41 Dichiarazione di Cambiamento di Stile (2) Al fine di limitare la visibilità di una dichiarazione, bisogna usare le graffe di raggru ppam ento. Metto la parola che segue in {\it corsivo} e il resto no Metto la parola che segue in corsiv o e il resto no Si possono anche combinare più dichiarazioni: Guarda {\it quante {\bf belle} cose} si fanno in \LaTeX! G uarda q u ante belle cose si fanno in LAT E X! 41

42 Dichiarazione di Cambiamento di Stile (3) Per facilitare le cose, esistono comandi corrispondenti a ciascuna delle dichiarazioni. Ad esempio: Dichiarazione Comando Dichiarazione Alt. \upshape \textup \itshape \textit \it \slshape \textsl \sl \scshape \textsc \sc \bfseries \textbf \bf \rmfamily \textrm \rm \sffamily \textsf \sf \ttfamily \texttt \tt Guarda \texttt{come} {\texttt funzionano} questi {\tt comandi} e {\ttfamily dichiarazioni}. Guarda come funzionano questi comandi e dichiarazioni. 42

43 Dichiarazione di Cambiamento di Stile (3) Come le dichiarazioni, anche i comandi possono essere combinati: Guarda \textit{quante \textbf{belle} cose} si fanno in \LaTeX! Guarda quante belle cose si fanno in LAT E X! Il comando \emph (e la corrispondente dichiarazione \em) serve a evidenziare il suo parametro. Evidenziamo \emph{queste} {\em parole} in {\emph vari} modi. Evidenziamo queste parole in v ari modi. 43

44 Dichiarazione di Cambiamento di Stile (4) \emph{se si enfatizza all interno di un enfatizzato, si ottiene testo \emph{normale}} Se si enfatizza all interno di un enfatizzato, si ottiene testo normale E la diff erenza fra enfatizzare e cambiare font: \textit{\emph{enfatizzare} in italico} \textsf{\emph{enfatizzare} in sans serif} \texttt{\emph{enfatizzare} in type writer} Enfatizzare in italico E nfatizzare in sans serif Enfatizzare in type writer Nota: Distinzione in LAT E X tra la struttura del documento e la sua resa visiva (pag. 18 di [1]). 44

45 Dichiarazioni di Cambiamento di Corpo Esistono dichiarazioni che permettono di cambiare la grandezza dei caratteri del testo. Dichiarazione \tiny \scriptsize \footnotesize \small \normalsize \large \Large \LARGE \huge \Huge Risultato tiny sc rip t fo o t sm a ll normal large L arge L A RG E huge H uge 45

46 Comandi di Interruzione e Spaziatura (1) Abbiamo già visto \\ o \newline per interrompere una riga (senza iniziare un nuovo paragrafo). il comando \noindent permette di iniziare un nuovo paragrafo senza indentare la prima riga. Il comando \newpage inserisce un interruzione di pagina. I seguenti comandi inseriscono spazi di una data larghezza: \hspace{larghezza} orizzontali \vspace{larghezza} verticali \hspace non è quasi mai utilizzato, al contrario di \vspace. 46

47 Comandi di Interruzione e Spaziatura (2) Le larghezze sono date nelle seguenti unità di misura: cm,mm,in centimetro, millimetro, pollice (1 in=2,54 cm) pt punto (1/ 72esimo di pollice unità tipografica) pc pica (1pc = 12 pt unità tipografica) em 1 em è pari alla larghezza della lettera M nel font corrente (unità speciale di LAT E X) ex 1 ex è pari alla larghezza della lettera x nel font corrente (unità speciale di LAT E X) 47

48 Comandi di Sezionamento (1) Strutturare un documento (capitoli, sezioni, sottosezioni,... ) è molto facile in LAT E X: \part{titolo} \chapter{titolo} \section{titolo} \subsection{titolo} \subsubsection{titolo} \paragraph{titolo} \subparagraph{titolo} \appendix Il comando \chapter non è disponibile nella class article (bisogna usare report o book). LAT E X gestisce automaticamente la numerazione: quindi è possibile inserire sezioni o sottosezioni senza preoccuparsi della relatica numerazione. Il comando \tableofcontents stampa l indice. Per aggiornarlo bisogna compilare due volte di seguito: la prima scrive le informazioni nel file.toc e la seconda lo include nel documento. 48

49 Comandi di Sezionamento (2) Utilizzando la variante asterisco dei comandi di sezionamento, non viene generato un numero di sezione e non viene generata la corrispondente linea nell indice. \chapter*{titolo} \subsubsection*{titolo} Si può comunque far apparire il titolo nell indice con il comando \addcontentsline{toc}{livello}{titolo} che fa apparire il titolo nell indice a livello livello (che può essere part, chapter, section, subsection o subsubsection). \appendix crea l appendice, e i suoi capitoli e/o sezioni sono numerati con lettere (A, B 1,ldots). 49

50 Comandi di Sezionamento (3) I comandi di sezionamento possono avere anche un parametro opzionale: \chapter[titoloopz]{titolo} \section[titoloopz]{titolo} Il titoloopz viene usato invece di titolo nella riga corrispondente dell Indice. Viene usato tipicamente quando il titolo è troppo lungo (non è esteticamente bello avere una riga troppo lunga nell Indice). 50

51 Riferimenti Incrociati I riferimenti a parti del documento si fanno in due passi: 1. prima si piazza un contrassegno alla parte che deve essere riferita, con il comando \label{etichetta} 2. il riferimento vero e proprio si ottiene con il comando \ref{etichetta} O vviamente la parte riferita deve essere qualcosa che LAT E X numera! Ad esempio, se si contrassegna il primo punto dell elenco con \label{el:uno}, il riferimento ad esso \ref{el:uno} produrrà 1. Per ottenere il numero della pagina in cui è stato posto il contrassegno si usa \pageref{etichetta}. Suggerimento Utilizzate etichette della forma tipo:nome (e compilate almeno due volte di seguito). 51

52 Note a Piè di Pagina Le note a piè di pagina si ottengono con \footnote{testo nota} Ecco una nota\footnote{a pi\ e di pagina} sciocca! Ecco una nota sciocca! Le note sono numerate automaticamente. a piè d i pag in a 52

53 Note a Margine Le note a margine si ottengono con \marginpar[testo di sx ]{testo di dx } Ecco una nota nel margine\marginpar{dx} destro Ecco una nota nel margine destro dx Il margine in cui viene posta la nota dipende dalle opzioni date alla classe del documento (fronte-retro, su due colonne,... ). Esempio Il testo di sx è utile se, ad esempio, vogliamo a margine una freccia che punti verso il testo, indipendentemente dal margine in cui viene messa. 53

54 Il Frontespizio (1) LAT E X permette di stampare varie informazioni sul frontespizio del vostro documento. \title{titolo} Il titolo del documento. Si può usare \\ per andare a capo. \author{nome} Il nome dell autore. Se più di uno, i nomi devono essere separati da \and. Si può usare \\ per andare a capo. \date{data} La data del documento. \title e \author sono obbligatori. Se non si usa \date, viene inserita automaticamente la data in cui avviene la compilazione. Se non si vuole alcuna data, bisogna usare \date{}. Per creare il frontespizio, si usa il comando \maketitle subito dopo \begin{document}. 54

55 Ecco un esempio: Il Frontespizio (2) \documentclass[a4paper,11pt]{article} \title{questo \ e Il Titolo \\ Su Due Righe\thanks{Nota al titolo}} \author{harley \and Davidson} \date{30 febbraio 2012} \begin{document} \maketitle... \end{document} Il comando \thanks{} permette di inserire una nota al titolo, all autore o alla data. Titolo, autore e data vengono stampati all inizio della prima pagina in article, mentre in book e report vengono stampati da soli al centro del frontespizio. 55

56 E ora......qualche esercizio!!!! NOTA Scrivete tutto in un unico file; ogni esercizio deve essere svolto su una pagina separata. Chiamate il file NomeCognome.tex Esempio: PaoloRossi.tex Spedite a: 56