Corso di L A TEX. Umberto Rossi. Introduzione al mondo di LATEX. 24 Febbraio / 38. umberto.rossi.1@studenti.unipd.it

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1 Corso di L A TEX Introduzione al mondo di LATEX Umberto Rossi umberto.rossi.1@studenti.unipd.it 24 Febbraio / 38

2 Esempio - Avete provato? 2 / 38

3 Esempio - Avete provato? Esempio - Avete provato? Dovevate modificare il primo esempio (aggiungendo i pacchetti che servono!) per inserire: una tabella (anche di una sola riga e di almeno due colonne); una figura (formato.jpg); qualche formula complicata (usare almeno un ambiente base e uno complesso). 3 / 38

4 Ambienti matematici più complessi Align Align/2 Split Split/2 Genfrac Genfrac/2 Textup 4 / 38

5 Ambienti matematici più complessi Ambienti matematici più complessi Align Align/2 Split Split/2 Genfrac Genfrac/2 Textup Align: comodo in molti casi, come la dichiarazione di variabili e loro unità di misura; Split: consente di splittare delle formule su più righe; Genfrac: comando generatore di frazioni; Textup: migliore gestione di apici/pedici testuali. 5 / 38

6 Align Ambienti matematici più complessi Align Align/2 Split Split/2 Genfrac Genfrac/2 Textup La legge di Darcy (moto di filtrazione in un mezzo poroso) è: laddove: v K v = K u (1) vettore della velocità di filtrazione coefficiente di filtrazione [ ] m s [ ] m u potenziale idraulico [m] [ ] 1 operatore gradiente m s 6 / 38

7 Align/2 Ambienti matematici più complessi Align Align/2 Split Split/2 Genfrac Genfrac/2 Textup Il codice dell esempio precedente è: \begin{align*} &\textbf{v}&&\text{vettore della velocit\à di filtrazione}&&\ bigg[\ genfrac {}{}{}{0}{\metre}{\second}\bigg]\\ &K&&\text{coefficiente di filtrazione}&&\ bigg[\genfrac{}{}{}{0}{\metre}{\second }\bigg]\\ &u&&\text{potenziale idraulico}&&[\metre ]\\ &\ nabla&&\ text{ operatore gradiente}&&\ bigg [\genfrac{}{}{}{0}{1}{\metre}\bigg] \end{align*} 7 / 38

8 Split Ambienti matematici più complessi Align Align/2 Split Split/2 Genfrac Genfrac/2 Textup È un ambiente che va usato all interno di un altro ambiente matematico tipo equation. ( exp( β E νν ) = exp ( = exp ( = exp 1 ) J Eνν k B T c 1 k B J k B J E E νν ) ) νν 8 / 38

9 Split/2 Ambienti matematici più complessi Align Align/2 Split Split/2 Genfrac Genfrac/2 Textup Il codice dell esempio precedente è: \begin{equation*} \begin{split} formula madre &=formula sulla prima riga\\ &=seconda riga\\ &= \exp\bigg(-\genfrac{}{}{}{0}{1}{2.269\ Delta E^{\ast}_{\nu\nu }}\bigg) \end{split} \end{equation*} 9 / 38

10 Genfrac Ambienti matematici più complessi Align Align/2 Split Split/2 Genfrac Genfrac/2 Textup Prevede sei argomenti, ossia: \genfrac{}{}{}{0}{}{} I diversi argomenti del comando sono: delimitatore destro; delimitatore sinistro; spessore della linea di frazione; stile; numeratore; denominatore. 10 / 38

11 Genfrac/2 Ambienti matematici più complessi Align Align/2 Split Split/2 Genfrac Genfrac/2 Textup Vi sono quattro tipi di stili: \displaystyle; \textstyle; \scriptstyle; \scriptscriptstyle. Vi segnalo il comando \cfrac{}{}, che può creare: / 38

12 Textup Ambienti matematici più complessi Align Align/2 Split Split/2 Genfrac Genfrac/2 Textup Comando fondamentale per produrre pedici e apici contenenti testo: \textup{}. Produrrà N E v = Hµs i + E int invece di E v = i=1 N Hµs i + E int i=1 12 / 38

13 Testo tal quale Inserimento di codici Inserimento di codici 13 / 38

14 Testo tal quale Bisogna usare l ambiente verbatim. Testo tal quale Inserimento di codici Inserimento di codici \item<1-> \ E un ambiente $\Rightarrow$ \emph{begin{}}/\e \item<2-> Tipi di ambienti $\neq$ a seconda delle esi \item<3-> Versione con o senza numeri \begin{hfahfagnksnjn] \end{atomize} 14 / 38

15 Inserimento di codici Testo tal quale Inserimento di codici Inserimento di codici Si utilizza il pacchetto listings e l ambiente lstlisting (analogo a verbatim). \item<1-> Autore, data, titolo, etc $\ Rightarrow $ comando specifico \ textbf{prima} dell inizio del documento (es. \verb \author{} ); \item<2-> Titolo $\Rightarrow$ comando \verb \maketitle dopo l inizio del documento; Come vedete è più potente di verbatim. 15 / 38

16 Inserimento di codici Testo tal quale Inserimento di codici Inserimento di codici La sua potenza sta racchiusa nel comando \lstset: \lstset{language=[latex]tex,%c++, keywordstyle =\ bfseries, %\color{royalblue}, basicstyle =\ small\ ttfamily, identifierstyle=\color{webbrown}, commentstyle =\ color{ webgreen}\ ttfamily stringstyle =\ rmfamily, numbers=none,%left,% numberstyle=\scriptsize,%\tiny stepnumber =5, numbersep=8pt, showstringspaces=false, breaklines = true, frameround = ftff, frame=single} 16 / 38

17 Come inserire una o più appendici Inserire da altri file.tex La L ambiente thebibliography Bibliografia Il programma BiBDesk 17 / 38

18 Come inserire una o più appendici Come inserire una o più appendici Inserire da altri file.tex La L ambiente thebibliography Bibliografia Il programma BiBDesk Basta usare, nel punto in cui si vuole inserire, il comando \appendix. Per ottenere il numero desiderato di appendici basta ripetere più volte il comando \chapter: \appendix \chapter{primo capitolo dell appendice} \chapter{secondo capitolo dell appendice} 18 / 38

19 Inserire da altri file.tex Come inserire una o più appendici Inserire da altri file.tex La L ambiente thebibliography Bibliografia Il programma BiBDesk comando \input, che permette di aggiungere al main file.tex altri file con la stessa estensione; preabolo e dichiarazioni varie vanno fatte solo nel main; il main sarà l unico documento da compilare; la sintassi (banale) sarà: \input{nome del file} è utile per evitare di avere un file.tex lunghissimo e incomprensibile. 19 / 38

20 La Come inserire una o più appendici Inserire da altri file.tex La L ambiente thebibliography Bibliografia Il programma BiBDesk Ci sono due vie per creare la di un documento: con l ambiente thebibliography; con il programma BiBDesk. Se avete poche voci da inserire, allora la prima opzione è la migliore; ma se avete tante voci ( 40) BiBDesk sarà la vostra salvezza. 20 / 38

21 L ambiente thebibliography Come inserire una o più appendici Inserire da altri file.tex La L ambiente thebibliography Bibliografia Il programma BiBDesk È un ambiente abbastanza semplice ma non molto versatile e flessibile. Il comando fondametale è \bibitem, con il quale si crea ogni voce della. Un esempio può essere: \ cleardoublepag e \addcontentsline{toc}{chapter}{\bibname} \ begin{ thebibliograp hy}{9} \bibitem{bringhurst:elementi} R.~Bringhurst (2001), \emph{gli Elementi dello Stile Tipografico}, Sylvestre Bonnard, Milano. \end{thebibliography} E se la classe fosse article? 21 / 38

22 Bibliografia [1] R. Bringhurst (2001), Gli Elementi dello Stile Tipografico, Sylvestre Bonnard, Milano. Come inserire una o più appendici Inserire da altri file.tex La L ambiente thebibliography Bibliografia Il programma BiBDesk 22 / 38

23 Il programma BiBDesk Come inserire una o più appendici Inserire da altri file.tex La L ambiente thebibliography Bibliografia Il programma BiBDesk Crea, mediante l uso di una comoda console, un file.bib, analogo a quello che crea thebibliography (che però avrà estensione.bbl), in cui sono contenute tutte le info per il compilatore sulla. Attenzione: bisogna compilare il file in modo differente! 23 / 38

24 Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig 24 / 38

25 Pacchetto fancy Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig permette di modificare lo stile di pagina, che da plain o empty diventa, appunto, fancy. Partiamo da un esempio: \pagestyle{fancy} \ renewcommand{\ chaptermark}[1]{\ markboth {#1}{}} \ renewcommand{\ sectionmark}[1]{\ markright{ #1}} \fancyhf{} \fancyhead[ro,le]{\bfseries\ thepage} \fancyhead[lo]{\emph{\nouppercase\ rightmark}} \fancyhead[re]{\bfseries\nouppercase\ leftmark} \ renewcommand{\ headrulewidth}{0.1 pt} \ renewcommand{\ footrulewidth}{0 pt} \ addtolength{\ headheight}{0.1 pt} 25 / 38

26 Fancy Il risultato prodotto è: Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig (a) (b) Figura 1: Testatine personalizzate: a) a destra nelle pagine pari ([RE]); b) a sinistra nelle pagine dispari ([LO]). 26 / 38

27 Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig Bisogna caricare il pacchetto e utilizzare i comandi: \begin{} \ Preambolo{ \ usepackage{ microtype} \ usepackage{ mathpazo} \usepackage{euler} \ renewcommand{\ fronttitlefont}{\ fontsize {20}{24}\ scshape\ lsstyle} \renewcommand{\frontinstitutionfont}{\ fontsize{20} {20}\ scshape}} / 38

28 Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig... \Rientro{2.5cm} \Istituzione{Universit\ a degli Studi di Padova} \Logo[2cm]{logo_rosso.jpg} \Facolta{Ingegneria} %\Dipartimento{Principi e Impianti di Ingegneria Chimica} \Corso[Laurea]{Ingegneria Chimica} \Titoletto{Tesi di laurea in Ingegneria Chimica\\Classe 10\hspace{0.5cm} Ingegneria Industriale\\( DM 509/99)} \Titolo{Misura ed evoluzione di\\pm$_{10}$ atmosferico in\\ condizioni di elevata umidit\ a} / 38

29 Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig... \Candidato[ IH]{Umberto Rossi} \Relatore{Prof.~Paolo Canu} \Correlatore{Ing.~Riccardo Artoni} \ Correlatore{ Dott.~ Massimo Enrico Ferrario } \ Annoaccademico{ } \ NCandidato{ Laureando} \Margini{1.5cm}{2cm}{1.5cm}{1cm} \end{} 29 / 38

30 Frontespizio Una volta compilato il.tex, verrà prodotto un file ausiliario con lo stesso nome del vostro più la dicitura -frn: dovete compilare questo nuovo file.tex, quindi compilare il vostro main. Alla fin fine il risultato sarà...sull altra slide! Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig 30 / 38

31 Esempio di Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig Figura 2: Frontespizio ottenuto col pacchetto. 31 / 38

32 Cambimento dei margini: geometry Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig Non conosco bene il pacchetto geometry, ve lo introduco perché può tornare utile nel momento della stesura di una tesi. Ecco come l ho usato io: \usepackage[top=3cm, bottom=2.5cm, inner =2.5cm, outer=2.5cm, bindingoffset=1cm, headsep=1cm]{geometry} 32 / 38

33 Subfig subfig permette di affiancare più figure: Pacchetto fancy Fancy (a) (b) Figura 3: Esempio di figure affiancate. Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig 33 / 38

34 Sorgente Subfig Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig Bisogna caricare il pacchetto subfig. \begin{figure}[hbtp] \centering \ subfloat[]{\ includegraphic s[ width =0.4\ textwidth]{radiohead}}\, \ subfloat[]{\ includegraphic s[ width =0.4\ textwidth]{ sbrando}} \ caption{ Esempio di figure affiancate.} \label{default} \end{figure} 34 / 38

35 Wrapfig Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Un generico prelievo di particolato atmosferico si compone di diversi stadi, di cui la misura è solitamente l ultimo (fig. 4). Infatti a monte Figura 4: Esempio di testo attorno di un misuratore, così come di un alla figura analizzatore, deve essere presente una testa di prelievo. Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig 35 / 38

36 Sorgente Wrapfig Pacchetto fancy Fancy Frontespizio Esempio di Cambimento dei margini: geometry Subfig Sorgente Subfig Wrapfig Sorgente Wrapfig Bisogna caricare il pacchetto wrapfig. \begin{wrapfloat}{figure}{i}{0pt} \centering \includegraphics[width=0.6\ columnwidth]{ berlusconi_ fard} %\vspace{-10pt} \caption{esempio di testo attorno alla figura} \label{stadi_misura} \end{wrapfloat} 36 / 38

37 Powerdot e Beamer con L A TEX 37 / 38

38 Powerdot e Beamer Powerdot e Beamer Ci sono due classi di documento che ci permettono di creare presentazioni: Beamer \documentclass[options]{beamer}; Powerdot \documentclass[opt.]{powerdot}. La più grande differenza (e ve ne sono abbastanza...) sta nel compilatore: con Beamer si può usare PDFL A TEX, mentre con Powerdot si è obbligati a usare L A TEX(quindi figure in.eps, etc.). 38 / 38