Dai contenuti alla produzione dei WBT. Dott. Marco Coinu

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1 Dai contenuti alla produzione dei WBT Dott. Marco Coinu Corso di progettazione multimediale per la FAD Università ità Sapienza di Roma Facoltà di Scienze della Comunicazione Prof. Valerio Eletti A.A Giugno 2008

2 Dai contenuti alla produzione dei WBT Breve presentazione dello Studio Associato Saperessere Pro e contro della soluzione Studio Associato Il workflow dei contenuti: dalla scrittura dei contenuti alla produzione multimediale Focus sulle linee guida di progettazione e importanza di alcuni parametri Esempi di storyboard e di schermate che abbiamo prodotto nel progetto ISFOL SPFonline (UF avente a tema l'e-learning l stesso) Confronto Italia/USA: l esperienza del Master IELM

3 Presentazione Saperessere Workflow dei contenuti

4 Presentazione Saperessere

5 Lo Studio Associato Saperessere Gruppo di liberi professionisti che offrono consulenze e servizi alle organizzazioni e agli individui in ambito comunicativo, psicologico e statistico comunicazione i organizzazione i formazione

6 Le aree di intervento Formazione project management progettazione didattica e formativa progettazione didattica multimediale progettazione dei contenuti per mobile erogazione corsi in aula e docenza online organizzazione di eventi formativi e culturali valutazione dei percorsi formativi servizi di tutoring redazione didattico scientifica realizzazione corsi in rapid e-learning modellizzazione didattica per la produzione di corsi e-learning

7 Le professionalità e i titoli di studio Laurea in Scienze Statistiche Demografiche e Sociali Laurea in Psicologia, indirizzo del Lavoro e delle Organizzazioni Specializzazione in Psicodiagnostica e Psicoterapia di Gruppo Master di specializzazione biennale Formazione Formatori Laurea in Scienze della Comunicazione Laurea specialistica in Teorie e Tecniche della Conoscenza Filosofia Laurea specialistica in Editoria e Comunicazione Multimediale - Scienze della Comunicazione International e-learning Management Master IELM Qualifica di Grafico Pubblicitario - Centro Studi Comunic. Cogno Associati i riconosciuto i TP

8 Workflow dei contenuti

9 Work-Flow dei contenuti * * Reperimento esperti

10 1: Il contenuto Scrittura di contenuti sulle aree tematiche richieste dal cliente-committente committente con reperimento di esperti di contenuto; Analisi dei contenuti già forniti dal cliente-committente per verificare eventuali incongruità o mancanze rispetto all indice dei contenuti fornito; Macroprogettazione-strutturazione t i del contenuto: t creazione della struttura-indice del corso inserimento delle rispettive parti di contenuto grezzo nella colonna audio (in caso di prodotti multimediali) o nella colonna video (in caso di prodotti monomediali) Figure professionali coinvolte: esperto dei contenuti, storyboarder, revisore.

11 2: Lo storyboard (microprogettazione sceneggiatura) Progettazione didattica multimediale delle schermate a partire dalle lineee guida di storyboarding- microprogettazione; Rispetto dei principi p del multimedia learning; Completamento delle colonne audio-testo-grafica e sincronizzazione delle tre colonne tramite notazione T1, T2, Tx, con descrizione, nella colonna grafica, degli ogetti multimediali (assetts) che serviranno per sviluppare le singole schermate; Figure professionali coinvolte: storyboarder.

12 2: Lo storyboard: le linee guida e gli standard Template-modelli di storyboard Testo audio: num. max-min min. caratteri Testo a video: num. max-min caratteri Immagini (e loro naming) vs animazioni flash vs cartoon Presenza di pop up-mouse over Approfondimenti allegati Glossario bilbiografia linkografia Numerazione-naming dei LO, moduli, lezioni, schermate esempio: accreditamento_01_01_01 Esercitazioni formative: drag & drop, abbinamento, completamento, cruciverba, anagramma, etc. o domande a risposta multipla con feedback Esercitazioni sommative: domande a scelta multipla senza feedback e con un risultato t minimo i da ottenere per superare il corso

13 3: La revisione degli storyboard Revisione degli storyboard con correzione dei refusi (correzione editoriale-redazionale); redazionale); Verifica del rispetto delle linee guida e dei principi del multimedia learning; Verifica di coerenza fra i concetti espressi nelle schermate e la loro progettazione a video; Invio al cliente della versione draft degli storyboard (versione da sottoporre alla validazione del committente); Ricezione delle correzioni-integrazioni integrazioni richieste dal cliente e invio della versione definitiva final degli storyboard (tramite posta elettronica o caricamento in ftp condiviso). Figure professionali coinvolte: revisore.

14 4: Lo sviluppo grafico Creazione e reperimento dei singoli oggetti multimediali (assetts) (immagini, animazioni flash, etc.); Registrazione e pulizia delle tracce audio (di solito fatto da società esterna); Sincronizzazione i i della traccia audio e dei singoli assetts multimediali seguendo la progettazione dello storyboard; Implementazione delle sezioni glossario, approfondimenti, test, etc.) Montaggio delle singole schermate sviluppate per creare un corso: viene utilizzato un motore-packager che ha come output il pacchetto Scorm del corso versione beta ; Caricamento in piattaforma del corso e debug: verifica di usabilità (di solito fatta sul prototipo del primo corso) e delle eventuali problematiche tecniche; Figure professionali coinvolte: Società di sviluppo software (sviluppatori flash-grafici, programmatori web, amministratori delle piattaforme LCMS), speaker (di società esterna).

15 5: Il try out (incontro con il cliente finale) Verifica del corso in versione beta insieme al cliente finale; Giustificazione delle scelte prese in fase di microprogettazione-storyboarding; Compilazione della scheda di debug del corso; Correzione delle modifiche richieste in fase di try out; Caricamento in piattaforma LCMS del corso in versione final; Figure professionali coinvolte: revisore o storyboarder (che Figure professionali coinvolte: revisore o storyboarder (che si confrontano col responsabile di progetto per il cliente).

16 Un esempio di output lo storyboard

17 Un esempio di output gli swf

18 Confronto Italia/USA: l esperienza del Master IELM Modello progettazione americano Modello progettazione italiano 1. Identificare l obiettivo formativo 1. Analisi delle variabili di contesto 2. Condurre l analisi dei processi, del target e del contesto 2. Analisi dei contenuti e costruzione della mappa concettuale 3. Individuare gli obiettivi didattici 3. Identificare gli obiettivi formativi e costruire albero degli obiettivi 4. Sviluppare il sistema di valutazione 4. Sviluppare il sistema di valutazione 5. Sviluppare la strategia didattica 5. Sviluppare la strategia didattica 6. Sviluppare e selezionare i 6. Sviluppare i materiali didattici materiali didattici d 7. Progettare e condurre la 7. Valutazione valutazione formativa 8. Rivedere il percorso formativo 8. Metavalutazione

19 Confronto Italia/USA: l esperienza del Master IELM USA Nova Southeastern Miami = FAD di 1 e 2 generazione Italia Sapienza Roma = FAD di 3 generazione; La figura professionale: Instructional Designer e Progettista Didattico; Le teorie didattiche e dell apprendimento; Costruzione degli obiettivi didattici: tassonomia di Bloom - domini cognitivi di Gagnè; Gli aspetti motivazionali: dissonanza cognitiva - modello ARCS; Valutazione e meta-valutazione.

20 Grazie per l attenzione! Dott. Marco Coinu mcoinu@studiosaperessere.it