UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE CENTRO DI STUDI ITALO-FRANCESI

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE CENTRO DI STUDI ITALO-FRANCESI REGOLAMENTO Art. 1 - Istituzione del Centro Il presente Regolamento concerne le attribuzioni, la gestione e il funzionamento del Centro di Studi Italo-Francesi (CeSIF) dell Università Roma Tre, istituito con Decreto Rettorale del , nel rispetto delle norme statutarie (articolo 16, comma 6) e di quanto previsto dall art. 17 del RGA. Il Centro ha come obiettivo lo stimolo e il raccordo delle attività scientifiche e didattiche dell Ateneo comportanti relazioni con la Francia e con paesi di lingua francese. Il Centro ha sede nei locali di Piazza Campitelli. Di esso fa parte la biblioteca Guillaume Apollinaire, sita nello stesso luogo. Gli studenti regolarmente iscritti all Università degli Studi Roma Tre hanno diritto di usufruire gratuitamente dei servizi della Biblioteca. Art. 2 - Finalità e compiti istituzionali Il Centro si propone di promuovere gli scambi e la collaborazione scientifica e culturale fra l Università Roma Tre e università e centri culturali e scientifici francesi e di lingua francese, favorendo i rapporti anche a livello multidisciplinare e interdisciplinare. Nella programmazione e nello svolgimento delle sue attività il Centro considera suo interlocutore privilegiato l Ambasciata di Francia a Roma, nonché le Ambasciate dei paesi francofoni rappresentati a Roma. Nell ambito e al fine del migliore svolgimento delle attività, il Centro assolve ai seguenti compiti: a) amministra la biblioteca Guillaume Apollinaire il cui materiale librario e i relativi servizi sono inquadrati nello SBA attraverso una regolamentazione speciale, data la specificità culturale della biblioteca; b) coordina e accoglie attività di ricerca e consulenza mediante contratti e convenzioni con istituzioni e enti pubblici e privati italiani e francesi, nonché con strutture della Comunità Europea. Costituisce banche dati e servizi bibliografici e di documentazione disponibili su rete; realizza pubblicazioni specializzate anche al fine di diffondere risultati di ricerche; c) organizza iniziative, corsi e seminari rivolti a studenti, laureandi e dottorandi. In particolare può fornire supporto all organizzazione di corsi per il dottorato di ricerca su temi francesi e italo-francesi, qualora istituiti dall Ateneo. Promuove dottorati internazionali, corsi di aggiornamento e di perfezionamento. Promuove corsi, conferenze, seminari, convegni, anche in collaborazione o per conto di altri enti; d) stabilisce collaborazioni con Università, strutture e istituzioni scientifico-culturali nazionali e francesi o di lingua francese, ad esempio mediante consorzi, convenzioni o stipula di 1

2 contratti, anche al fine di organizzare scambi di ricercatori tra enti francesi e di lingua francese (in primo luogo le Università) e l Università Roma Tre. Art. 3 - Afferenze Al Centro afferiscono docenti dell Università Roma Tre. Le domande di afferenza dovranno essere motivate e documentate sulla base di reali interessi nei confronti della/e cultura/e di lingua francese. Le richieste di afferenza sono approvate dal Consiglio, previa disamina e parere da parte della Giunta. Art. 4 - Organi Sono organi del Centro: il Consiglio, la Giunta, il Direttore, ai quali sono affidati i compiti previsti dall attuale normativa regolamentare di Ateneo relativa ai Centri di spesa dotati di autonomia di bilancio (Centri di tipo A). Il Consiglio e la Giunta sono convocati dal Direttore, ovvero su richiesta scritta rispettivamente di almeno un quinto e un terzo dei componenti. Il Consiglio si riunisce almeno tre volte l anno in seduta ordinaria. Art. 5 - Direttore Il Direttore è un professore di ruolo a tempo pieno, nominato con Decreto rettorale nell ambito di una terna eletta a scrutinio segreto dal Consiglio al suo interno; l elezione è valida ove vi abbia partecipato almeno un terzo degli aventi diritto. Tutte le operazioni connesse all elezione si svolgono secondo le procedure previste dall articolo 34 dello Statuto. Il Direttore dura in carica quattro anni e la sua carica può essere rinnovata una sola volta consecutivamente. Al termine del mandato oppure nel caso di dimissioni o in altro caso di cessazione della carica, con un preavviso non inferiore a 15 giorni il Decano della Giunta indìce le elezioni per la designazione del nuovo Direttore. Nel frattempo egli stesso esercita le funzioni di Direttore. Il Direttore rappresenta il CeSIF, presiede il Consiglio e la Giunta, cura l esecuzione dei rispettivi deliberati. Con la collaborazione della Giunta promuove le attività del Centro. In particolare il Direttore esercita le seguenti funzioni: a) trasmette al Rettore ogni anno, entro il 31 dicembre, una relazione sull attività svolta nell A.A. precedente; b) predispone annualmente le richieste di finanziamenti e di assegnazione di personale amministrativo, tecnico, bibliotecario e ausiliario; c) predispone il piano annuale di attività culturali e provvede a pubblicarlo entro il mese di dicembre; 2

3 d) predispone entro il 30 novembre il bilancio preventivo e entro il 15 marzo il conto consuntivo; e) può attribuire deleghe limitate e temporanee per l attuazione delle finalità del Centro; f) definisce, di concerto con il Segretario Amministrativo, gli incarichi di lavoro del personale amministrativo, tecnico, bibliotecario e ausiliario assegnato al Centro; g) è il consegnatario dei beni del Centro, ne coordina le attività e i servizi, ordina quanto occorre al suo funzionamento e dispone il pagamento delle relative fatture; h) convoca e presiede le riunioni del Consiglio e della Giunta. Per tutti gli adempimenti di carattere amministrativo, il Direttore è coadiuvato dal Segretario amministrativo. Art. 6 - Direttore-vicario Il professore di ruolo a tempo pieno, decano della Giunta, subentra come Direttore-vicario che sostituisce il Direttore in caso d impedimento temporaneo per un periodo non superiore a quattro mesi. Art. 7 - Consiglio (composizione e attribuzioni) Il Consiglio determina le linee di attività del Centro, dettando criteri per l utilizzazione dei fondi assegnati, per l uso coordinato dei mezzi e degli strumenti in dotazione. - Approva entro il 31 dicembre il programma di attività elaborato dalla Giunta; - Approva entro il 15 dicembre il bilancio preventivo e entro il 31 marzo il conto consuntivo; - Delibera in merito alle richieste di afferenza; - Elegge la Giunta; - Approva i contratti e le convenzioni con enti pubblici e privati. Il Consiglio è composto da: a) docenti di Roma Tre che afferiscono al Centro; b) il Segretario amministrativo con funzioni di segretario verbalizzante; c) il Responsabile della biblioteca; d) un rappresentante degli studenti designato dal Senato Accademico su proposta del Consiglio degli studenti; e) un docente con specifica competenza nelle attività del centro, nominato dal Rettore. Al Consiglio partecipa su invito un rappresentante dell Ambasciata Francese a Roma. La componente di cui al punto a), composta da almeno il 20% degli afferenti, è designata dal Senato Accademico, su proposta del Direttore, dietro indicazioni dell Assemblea degli afferenti, in modo da garantire la rappresentanza delle grandi aree scientifico-disciplinari interessate e di tutte le categorie di docenti. Il Consiglio dura in carica quattro anni accademici. Nella sua prima seduta, convocata e presieduta dal professore di ruolo di prima fascia con maggiore anzianità di ruolo, il Consiglio indica, secondo le modalità previste dall articolo 5, una terna di professori di ruolo a tempo pieno nell ambito della quale il Rettore nomina il Direttore del Centro. 3

4 Nella prima seduta del Consiglio presieduta dal Direttore si procede all elezione della Giunta. Al Consiglio ineriscono le funzioni previste dalla normativa regolamentare relativa ai Centri di spesa dotati di autonomia di bilancio. Il Consiglio può proporre al Rettore la nomina di un Presidente del Centro, con la maggioranza dei due terzi dei presenti. Il Presidente può essere scelto anche per chiara fama e tra i Professori già in pensione, con riconosciuti meriti scientifici in campo italo-francese. Il Presidente assicura la rappresentatività scientifica del Centro e svolge funzioni stabilite dal Consiglio all atto della sua designazione. Art. 8 - Funzionamento del Consiglio Gli atti del Consiglio sono pubblici; il bilancio preventivo e il conto consuntivo sono affissi all albo del Centro. Il Consiglio è convocato dal Direttore ovvero su richiesta scritta di almeno un quinto dei componenti. Il Consiglio si riunisce almeno tre volte l anno in seduta ordinaria. La convocazione deve essere inviata almeno 5 giorni prima della data stabilita per la riunione. L ordine del giorno delle sedute deve essere comunicato almeno 5 giorni prima, salvo comunicazione urgente per via telegrafica. Il Direttore è tenuto a inserire nell ordine del giorno delle sedute argomenti per i quali sia stata presentata richiesta scritta da almeno un sesto dei membri del Consiglio e con almeno dieci giorni di anticipo. Per la validità delle sedute è necessaria la presenza della metà più uno degli aventi diritto di voto. Dal numero degli aventi diritto vanno sottratti gli assenti giustificati. I professori fuori ruolo concorrono alla formazione del numero legale solo se presenti. Si considerano automaticamente decaduti quei membri del Consiglio che risultino assenti non giustificati per tre sedute consecutive. Le delibere del Consiglio sono approvate a maggioranza semplice dai presenti. Il verbale delle sedute è redatto dal Segretario amministrativo. Art. 9 - Giunta (costituzione e funzionamento) La Giunta è composta da sei membri eletti dal Consiglio al suo interno, oltre al Direttore, in modo da garantire la rappresentanza di tutte le categorie di docenti. 4

5 La Giunta è convocata dal Direttore ovvero su richiesta scritta di almeno un terzo dei componenti. La convocazione deve essere inviata almeno 5 giorni prima della data stabilita per la riunione. Alle sedute della Giunta è invitato il Consigliere culturale dell Ambasciata di Francia a Roma o un suo rappresentante. Alla Giunta assiste inoltre, con funzione di segretario, il Segretario amministrativo del Centro. I componenti della Giunta durano in carica quattro anni accademici e sono rieleggibili consecutivamente una volta sola. L elezione viene effettuata dal Consiglio a scrutinio segreto con voto limitato a due nomi; risultano eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti. Le elezioni si tengono entro e non oltre il 30 ottobre dell anno accademico di scadenza. La Giunta discute il bilancio preventivo, il conto consuntivo e il programma di attività per l anno successivo. Definisce con il Responsabile della biblioteca Guillaume Apollinaire gli indirizzi di sviluppo di questa, il regolamento e le funzioni, promuove e verifica la politica degli acquisti. L ordine del giorno delle sedute della Giunta è stabilito dal Direttore e viene comunicato almeno sette giorni prima. I verbali possono essere consultati dai membri del Consiglio del Centro. Le delibere vengono adottate a maggioranza semplice. In caso di parità prevale il voto del Direttore. Nel caso in cui un membro della Giunta si dimetta o cessi di far parte del Consiglio, il Direttore deve indire un elezione suppletiva entro 30 giorni. Il mandato del nuovo membro scadrà contemporaneamente a quelli degli altri membri della Giunta. La Giunta cura la programmazione delle attività del Centro, raccogliendo e coordinando proposte provenienti dal Consiglio. Art Il Segretario amministrativo A norma dell art. 23, comma 3 dello Statuto, il Segretario amministrativo coadiuva il Direttore in tutti gli adempimenti di carattere amministrativo e organizzativo. E competenza del segretario amministrativo: - predisporre le scritture contabili necessarie per la redazione del Bilancio preventivo e del Conto consuntivo; - coordinare il personale tecnico-amministrativo afferente al Centro e in tale ambito assegnare gli incarichi di lavoro, di concerto con il Direttore. Ha funzione di Segretario verbalizzante nel Consiglio e nella Giunta. 5

6 Art Fornitura di servizi Nell ambito delle finalità istituzionali e fatti salvi i prioritari interessi dell Università, il Centro può fornire servizi a enti pubblici o privati mediante appositi contratti o convenzioni. Art Fonti di finanziamento Il Centro si avvale di contributi ad esso assegnati dagli organi accademici competenti su fondi previsti in specifica voce di spesa del bilancio di Ateneo. Possono afferire altresì al bilancio di entrata del Centro: - contributi di enti pubblici e privati; - corrispettivi derivanti da vendita e/o noleggio dei materiali elaborati e da altri servizi per gli utenti; - corrispettivi derivanti dai servizi del Centro e della Biblioteca a terzi estranei all Ateneo; - proventi di attività per conto terzi, in base a contratti e convenzioni. Art Norme finali e comuni Per quanto non previsto dal presente regolamento valgono le norme che disciplinano l attività degli organi collegiali universitari, le disposizioni del DPR 382/80, nonché le norme contenute nel regolamento per l amministrazione e la contabilità generale dell Università, e nel regolamento generale di Ateneo. Ogni modifica al presente regolamento deve essere deliberata a maggioranza assoluta dai componenti del Consiglio del Centro. La delibera è trasmessa agli Organi di Governo dell Ateneo per i provvedimenti di competenza e è resa esecutiva da un Decreto rettorale. Il presente regolamento entra in vigore 15 giorni dopo la sua approvazione. 6

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