COMUNICAZIONE POLIVALENTE (EX ART.21)

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1 COMUNICAZIONE POLIVALENTE (EX ART.21) CENNI NORMATIVI Con il provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate prot. 2013/94908 del 02/08/2013 è stato approvato un nuovo modello fiscale denominato "Comunicazione polivalente". In allegato al provvedimento di cui trattasi è stato pubblicato il nuovo modello con le relative specifiche tecniche per la trasmissione telematica. In data 10/10/2013, a seguito di pubblicazione sul sito istituzionale dell'agenzia delle Entrate di nuova documentazione, sono stati successivamente modificati sia il modello che le specifiche tecniche. Ne consegue che per comprendere le caratteristiche di questo nuovo adempimento occorre fare riferimento: a livello di inquadramento normativo, al Provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate del 02/08/2013. a livello di modulistica da utilizzare e di istruzioni alle quali attenersi per la compilazione del modello, al documento pubblicato sul sito dell'agenzia in data 10/10/2013. a livello di specifiche tecniche per la produzione del file telematico, al documento pubblicato sul sito dell'agenzia in data 10/10/2013. Contenuto della comunicazione Il modello di Comunicazione polivalente deve essere utilizzato dai soggetti passivi IVA per comunicare le: 1. operazioni attive e passive relative a cessioni di beni e prestazioni di servizi di cui all'art. 21 del D.L. n. 78/2010 effettuate a partire dal Si tratta pertanto di una nuova modalità di comunicazione che, a decorrere dall'anno 2012, sostituisce la precedente comunicazione art. 21 utilizzata per le annualità 2010 e operazioni legate al turismo effettuate, a partire dal 2012, da commercianti al minuto ed agenzie di viaggi. Si tratta di un nuovo adempimento introdotto dall art. 3 comma 1 del D.L. n. 16/ operazioni attive di leasing e noleggio effettuate a partire dal L'utilizzo del modello di comunicazione polivalente è opzionale, in luogo della specifica comunicazione telematica conforme al tracciato record allegato al provvedimento del Direttore dell Agenzia del 21 novembre operazioni di acquisto da San Marino effettuate a partire da ottobre 2013 (in precedenza oggetto di comunicazione cartacea). 5. operazioni black list effettuate a partire da ottobre Si precisa che per le operazioni effettuate sino al 31/12/2013, l'utilizzo del modello di comunicazione polivalente è opzionale, nel senso che può essere utilizzato il precedente modello. 1. Operazioni di cui all'art. 21 D.L. 78/2010 Il punto 1.1 del Provvedimento 02/08/2013 stabilisce che sono obbligati alla comunicazione di cui all'articolo 21 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 i soggetti passivi ai fini dell'imposta sul valore aggiunto che effettuano le seguenti operazioni rilevanti ai fini dell'imposta: a) cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali sussiste l obbligo di emissione della fattura; b) cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali non sussiste l obbligo di emissione della fattura, qualora l importo unitario dell operazione sia pari o superiore a euro tremilaseicento al lordo dell'imposta sul valore aggiunto. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 1 di 27

2 2. Operazioni in contanti legate al turismo Il punto 1.2 del Provvedimento 02/08/2013 stabilisce che sono obbligati alla comunicazione di cui all art. 3, comma 2- bis del D.L. del 2 marzo 2012 n. 16 i soggetti di cui agli articoli 22 e 74-ter del DPR 633/72 presso i quali sono effettuati, in denaro contante, gli acquisti di beni e dai quali sono rese le prestazioni di servizi legate al turismo, da parte delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei paesi dell'unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato, di importo pari o superiore a mille euro. Al proposito si riporta il testo dell art. 3 commi 1, 2 e 2-bis del D.L. n. 16/2012, come convertito dalla L. n. 44/2012: Per l'acquisto di beni e di prestazioni di servizi legate al turismo effettuati presso soggetti di cui agli articoli 22 e 74-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, dalle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei paesi dell'unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato, il limite per il trasferimento di denaro contante di cui all'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, e' elevato a euro a condizione che il cedente del bene o il prestatore del servizio provveda ai seguenti adempimenti: a) all'atto dell'effettuazione dell'operazione acquisisca fotocopia del passaporto del cessionario o del committente nonché apposita autocertificazione di quest'ultimo, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante che non è cittadino italiano ne' cittadino di uno dei Paesi dell'unione europea ovvero dello Spazio economico europeo e che ha la residenza fuori del territorio dello Stato; b) nel primo giorno feriale successivo a quello di effettuazione dell'operazione versi il denaro contante incassato in un conto corrente intestato al cedente o al prestatore presso un operatore finanziario, consegnando a quest'ultimo copia della ricevuta della comunicazione di cui al comma 2. Comma 2. La disposizione di cui al comma 1 opera a condizione che i cedenti o i prestatori che intendono aderire alla disciplina del presente articolo inviino apposita comunicazione preventiva, anche in via telematica, all'agenzia delle entrate secondo le modalità ed i termini stabiliti con provvedimento del Direttore dell'agenzia stessa, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Nella comunicazione dovrà essere indicato il conto che il cedente del bene o il prestatore del servizio intende utilizzare. Comma 2-bis. I soggetti di cui agli articoli 22 e 74-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, comunicano all'agenzia delle entrate le operazioni di cui al comma 1 di importo unitario non inferiore ad euro 1.000, effettuate dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, secondo modalità e termini stabiliti con provvedimento del Direttore dell'agenzia delle entrate. 3. Operazioni attive di leasing e noleggio Il punto 1.3 del Provvedimento 02/08/2013 stabilisce che " a decorrere dalle operazioni relative all anno 2012, gli operatori commerciali che svolgono attività di leasing finanziario ed operativo, di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili possono, secondo le modalità e nei termini previsti dal presente provvedimento, utilizzare, in luogo del tracciato record allegato al provvedimento del Direttore dell Agenzia del 21 novembre 2011, il modello allegato al presente provvedimento ". L obbligo di comunicazione di queste operazioni è definito dall'articolo 7, dodicesimo comma, del Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 2 di 27

3 DPR 605/1973 e successive modificazioni. Si precisa che, come chiarito dalle istruzioni ministeriali, possono essere dichiarati con il modello di comunicazione polivalente le operazioni attive di leasing e noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili. 4. Operazioni di acquisto da San Marino Il punto 1.4 del Provvedimento 02/08/2013 stabilisce che " La comunicazione di cui all art. 16, lettera c), del D.M. 24 dicembre 1993 relativa alle operazioni di acquisto da operatori economici sammarinesi è effettuata, a partire dalle operazioni annotate dal 1 ottobre 2013, utilizzando il modello allegato al presente provvedimento. La predetta comunicazione è trasmessa in modalità analitica entro l ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione ". Da quanto sopra discende che con riferimento a queste operazioni il modello non ha periodicità annuale ma mensile, nel senso che la comunicazione è trasmessa entro l ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione delle operazioni (quindi la prima presentazione è entro il 30 novembre per gli acquisti da San Marino effettuati in ottobre). Tuttavia, come precisato nell avvertenza presente sul sito istituzionale dell Agenzia delle Entrate ( Per le operazioni black list e gli acquisti da San Marino, effettuati fino al 31 dicembre 2013, accogliendo le richieste degli operatori economici, è consentito utilizzare, in alternativa al nuovo modello polivalente, le precedenti modalità di comunicazione ), gli acquisti da San Marino effettuati sino al 31/12/2013 possono essere comunicati con le precedenti modalità (cioè comunicazione al competente ufficio dell'agenzia delle Entrate da effettuarsi non oltre i cinque giorni successivi a quello delle annotazioni della fattura). 5. Operazioni black list Il punto 1.5 del Provvedimento 02/08/2013 stabilisce che " I soggetti passivi dell imposta sul valore aggiunto comunicano i dati relativi alle operazioni effettuate a decorrere dal 1 ottobre 2013 nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori individuati dal decreto del Ministro delle finanze 4 maggio 1999 e dal decreto del Ministro dell economia e delle finanze 21 novembre 2001, utilizzando il modello allegato al presente provvedimento, fermi restando i periodi di riferimento previsti dall articolo 2 ed i termini di cui all art. 3 del D.M. 30 marzo 2010 ". I provvedimenti del Direttore dell'agenzia delle entrate del 28 maggio 2010 e 5 luglio 2010, sono stati abrogati; di conseguenza il precedente modello Black List non è più utilizzabile. Tuttavia, come precisato nell avvertenza presente sul sito istituzionale dell Agenzia delle Entrate ( Per le operazioni black list e gli acquisti da San Marino, effettuati fino al 31 dicembre 2013, accogliendo le richieste degli operatori economici, è consentito utilizzare, in alternativa al nuovo modello polivalente, le precedenti modalità di comunicazione ), le operazioni black list effettuate sino al 31/12/2013 possono essere comunicate utilizzando il precedente modello in luogo della comunicazione polivalente. Con riferimento alle operazioni black list il modello di comunicazione polivalente non ha periodicità annuale ma mensile o trimestrale, secondo quanto previsto dagli articoli 2 e 3 del D.M. 30 marzo 2010, e deve essere trasmesso entro l ultimo giorno del mese successivo al periodo di riferimento. Comunicazione polivalente annuale o infrannuale Come abbiamo avuto modo di valutare nel precedente paragrafo, la comunicazione polivalente può avere una periodicità annuale o infrannuale. Comunicazione polivalente annuale La comunicazione polivalente ha periodicità annuale relativamente alle: operazioni di cui all'art. 21 D.L. 78/2010. operazioni in contanti legate al turismo di cui al D.L. 16/2012. operazioni attive di leasing e noleggio. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 3 di 27

4 Per la comunicazione polivalente annuale sono previsti i seguenti termini di presentazione : 10/04 dell'anno successivo a quello di riferimento, per contribuenti IVA mensili 20/04 dell'anno successivo a quello di riferimento, per contribuenti IVA trimestrali In deroga ai succitati termini, con riferimento all'anno 2012 sono previsti i seguenti termini di presentazione: 12/11/2013 per contribuenti IVA mensili. 21/11/2013 per contribuenti IVA trimestrali. ATTENZIONE - La periodicità della liquidazione IVA, al fine di stabilire il termine per l invio della comunicazione, va verificata con riguardo alla situazione del contribuente nell anno in cui avviene la trasmissione del modello (rif. istruzioni ministeriali del modello Comunicazione polivalente). Comunicazione polivalente infrannuale La comunicazione polivalente ha periodicità infrannuale relativamente alle: operazioni di acquisto da San Marino. In tale ipotesi è prevista esclusivamente una periodicità mensile. operazioni con soggetti black list. In tale ipotesi la periodicità può essere mensile o trimestrale, secondo quanto stabilito dal D.M. 30/03/2010. D.M. 30 marzo Articolo 2 - Periodo di riferimento della comunicazione 1. Il modello di comunicazione e' presentato con riferimento: a) periodi trimestrali, per i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a euro; b) periodi mensili, per i soggetti che non si trovano nelle condizioni richieste dalla lettera a). 2. I soggetti che hanno iniziato l'attività da meno di quattro trimestri trasmettono la Comunicazione trimestralmente, sempre che si trovino nella condizione di cui al comma 1, lettera a), nei trimestri gia' trascorsi. 3. I soggetti che sono tenuti alla presentazione della comunicazione con periodicità trimestrale possono presentarla con periodicità mensile per l'intero anno solare. 4. I soggetti che presentano una comunicazione con periodicità trimestrale e che, nel corso di un trimestre, superano la soglia indicata al comma 1, lettera a), presentano la comunicazione con periodicità mensile a partire dal mese successivo in cui tale soglia e' superata. In tal caso le comunicazioni sono presentate, appositamente contrassegnate, per i periodi mensili già trascorsi. 5. I soggetti che presentano la comunicazione con periodicità trimestrale fanno riferimento ai quattro trimestri che compongono l'anno solare. Per la comunicazione polivalente infrannuale, il termine di presentazione è rappresentato dall'ultimo giorno del mese successivo al periodo di riferimento. Modello di Comunicazione polivalente - Informazioni generali Il modello da utilizzare per la Comunicazione polivalente è discretamente complesso in quanto unisce in sé svariati adempimenti dichiarativi tra loro non omogenei. Ne consegue che lo stesso presenta, a nostro parere, inutili caratteri di complessità che potevano essere evitati se fossero stati adottati modelli differenti. In pratica l'agenzia, ancora una volta lontana dalla realtà operativa, ha ritenuto che per semplificare gli adempimenti fosse sufficiente accorpare più comunicazioni in un unico modello, Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 4 di 27

5 come se la complessità dell'adempimento fosse correlata al numero di modelli utilizzato o non alla molteplicità degli elementi da comunicare. Il risultato è stato quello di creare un modello composto da un rilevante numero di quadri, alcuni dei quali riferibili ad operazioni e periodicità differenti. Comunicazione in forma analitica o aggregata La comunicazione polivalente può essere effettuata, a scelta del contribuente, inviando i dati in una delle seguenti due modalità: in forma analitica. In questo caso gli elementi richiesti dalla comunicazione vanno indicati in modo analitico per ciascuna operazione. in forma aggregata. In questo caso gli elementi richiesti dalla comunicazione vanno indicati in modo aggregato per ciascuna controparte (cliente o fornitore), aggregando i dati di tutte le operazioni alla stessa riferite. L invio dei dati in forma aggregata non è consentito per la comunicazione relativa a: - acquisti da operatori economici sammarinesi. - acquisti di beni e di prestazioni di servizi legate al turismo. - acquisti e cessioni da e nei confronti dei produttori agricoli di cui all'articolo 34, sesto comma, DPR 633/72, secondo quanto stabilito dall articolo 36 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n Inoltre, in presenza di operazioni di noleggio o leasing l esposizione in forma aggregata è consentita: - per le operazioni diverse da noleggio o leasing - per le operazioni relative a contratti di noleggio o leasing, se relative alla stessa tipologia di bene noleggiato o locato (Autovettura, Caravan, Altri veicoli, Unità da diporto, Aeromobili). L opzione (analitica o aggregata) è vincolante per l intero contenuto della comunicazione, anche in caso di invio sostitutivo. Struttura della comunicazione polivalente Dopo aver compreso gli aspetti trattati nei precedenti paragrafi, possiamo ora definire la struttura della comunicazione polivalente. Elementi temporali In relazione alla diversa periodicità che può assumere (annuale o mensile/trimestrale), la comunicazione polivalente è identificata da due elementi temporali da indicare nel frontespizio: Anno di riferimento: sempre obbligatorio. Mese di riferimento: obbligatorio per acquisti da San Marino e operazioni black list Formato Il formato della comunicazione polivalente può essere: Con dati aggregati Con dati analitici L informazione deve essere indicata nell area Formato comunicazione presente nel frontespizio, barrando una delle due caselle previste, tra loro alternative. Quadri compilati La comunicazione polivalente è composta delle seguenti differenti tipologie di quadri: Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 5 di 27

6 Quadri riservati alla forma analitica - FE --> Fatture emesse (e Documenti riepilogativi) nei confronti di soggetti residenti con e senza partita IVA. - FR --> Fatture ricevute (e Documenti riepilogativi) da soggetti residenti titolari di partita IVA. - NE --> Note di variazione emesse nei confronti di soggetti residenti con e senza partita IVA. - NR --> Note di variazione ricevute da soggetti residenti titolari di partita IVA. - DF --> Operazioni attive senza fattura nei confronti di soggetti residenti senza partita IVA. - FN --> Operazioni attive con soggetti non residenti. - TU --> Operazioni legate al turismo. - SE --> Il quadro è utilizzabile per comunicare: Acquisti da San Marino. Acquisti di servizi da non residenti. - BL --> Operazioni (attive e passive) con soggetti black list (in forma analitica o aggregata). Quadri riservati alla forma aggregata - FA --> Operazioni (attive e passive) nei confronti di soggetti residenti con e senza partita IVA, documentate con fattura o nota di variazione. In questo quadro confluiscono le operazioni che, in forma analitica, andrebbero indicate nei quadri FE, FR, NE ed NR. - SA --> Operazioni attive senza fattura nei confronti di soggetti residenti senza partita IVA. In questo quadro confluiscono le operazioni che, in forma analitica, andrebbero indicate nel quadro DF. - BL --> Il quadro è utilizzabile per comunicare: Operazioni (attive e passive nonché note di variazione) con soggetti non residenti. Acquisti di servizi da non residenti. Operazioni (attive e passive) con soggetti black list (in forma analitica o aggregata). In questo quadro confluiscono le operazioni che, in forma analitica, andrebbero indicate nei quadri FN ed SE e BL. Quindi la nuova impostazione del modello di comunicazione polivalente è tale che a seconda che si opti per il modello in forma analitica o per il modello in forma aggregata, le operazioni confluiscono in quadri differenti. Tipo operazione Quadro analitico Quadro aggregato Operazioni attive senza fattura nei confronti di residenti non titolari di partita IVA DF SA Operazioni attive con fattura nei confronti di residenti titolari e non titolari di partita IVA FE FA Operazioni passive con fattura da residenti titolari di partita IVA FR FA Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 6 di 27

7 Note variazione emesse nei confronti di soggetti residenti titolari e non titolari di partita IVA NE FA Note variazione ricevute da soggetti residenti titolari di partita IVA NR FA Operazioni attive nei confronti di soggetti non residenti FN BL Acquisti servizi da non residenti SE BL Operazioni turismo attive TU non ammesso Acquisti da San Marino SE non ammesso Operazioni black list attive e passive BL BL Dati richiesti per ogni tipologia di operazione/quadro Ognuno dei quadri che compongono la Comunicazione polivalente richiede informazioni specifiche; questo significa che nella Comunicazione polivalente sono richieste informazioni diverse da quadro a quadro. Inoltre, poiché i quadri aggregati derivano dall accorpamento dei dati analitici, possiamo affermare che in linea generale, le informazioni richieste nei quadri aggregati sono le medesime richieste nei corrispondenti quadri analitici. Questa regola di carattere generale è derogata per alcune informazioni di dettaglio espressamente richieste solo nei quadri analitici. Si ritiene che possa essere utile fornire uno schema riassuntivo delle informazioni specificamente richieste per ogni specifica tipologia di operazione, differenziando i dati presenti nel quadro analitico da quelli che devono essere riportati nel quadro aggregato. Operazioni attive senza fattura nei confronti di residenti non titolari di partita IVA Quadro analitico - DF Quadro aggregato - SA Codice fiscale Codice fiscale Data operazione Numero operazioni Importo complessivo Importo complessivo Leasing/noleggio Leasing/noleggio Come particolarità di compilazione si segnala quanto segue: La Data di registrazione è obbligatoria e deve essere inclusa nell anno di riferimento della comunicazione. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 7 di 27

8 Il campo Leasing/Noleggio è riservato alle operazioni attive derivanti da contratti di leasing o di noleggio non documentate da fattura. Il campo va valorizzato con una delle seguenti lettere, corrispondenti alla tipologia del veicolo dato a noleggio: A = Autovettura B = Caravan C = Altri veicoli D = Unità da diporto E = Aeromobili Nel caso di fattura con cui si noleggiano più beni, deve essere indicata la lettera relativa al bene con il maggiore corrispettivo indicato in fattura. Il campo Importo del documento è obbligatorio e deve assumere valore non inferiore a euro. In caso contrario l operazione non può essere comunicata. Operazioni attive con fattura nei confronti di residenti titolari e non titolari di partita IVA Quadro analitico - FE Quadro aggregato - FA Partita IVA Partita IVA Codice fiscale Codice fiscale Documento riepilogativo Numero operazioni attive Check IVA non esposta in fattura Leasing/noleggio Leasing/noleggio Tot. op. imponibile/n.i/esente Check autofattura Totale IVA Data documento Tot. op. IVA non esposta Data registrazione Numero documento Importo IVA Come particolarità di compilazione si segnala quanto segue: I campi Partita IVA cliente, Codice fiscale Cliente ed il check Documento riepilogativo sono tra loro alternativi. In caso di documento riepilogativo, nei campi Importo e Imposta deve essere indicata la somma degli importi di tutte le fatture oggetto di riepilogo. Almeno uno tra i campi Data di registrazione e Data del documento è obbligatorio. Se presente, la Data di registrazione prevale sulla Data del documento ; la data impostata deve essere inclusa nell anno di riferimento della comunicazione. Il campo Numero fattura / Documento Riepilogativo è obbligatorio. Il campo Leasing/Noleggio è riservato alle operazioni attive derivanti da contratti di leasing o di noleggio documentate da fattura. Il campo va valorizzato con una delle seguenti lettere, corrispondenti alla tipologia del veicolo dato a noleggio: A = Autovettura B = Caravan C = Altri veicoli D = Unità da diporto E = Aeromobili Nel caso di fattura con cui si noleggiano più beni, deve essere indicata la lettera relativa al bene con il maggiore corrispettivo indicato in fattura. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 8 di 27

9 Il check IVA non esposta in fattura deve essere barrato se l operazione è riferita ad una fattura in cui l IVA non è esposta analiticamente. E questo il caso, ad esempio, delle operazioni effettuate da coloro che operano in regime del margine o dalle agenzie di viaggio e turismo per le operazioni di organizzazione di pacchetti turistici e per i servizi singoli preacquisiti. Il check Autofattura va barrato in caso di autofatture emesse in ottemperanza al disposto dell articolo 17, secondo comma, del DPR 633/72 a seguito di un acquisto da un soggetto non residente senza stabile organizzazione che non si sia identificato direttamente o non abbia nominato un rappresentante fiscale. Come precisato dalle istruzioni ministeriali, il check non deve essere barrato in caso di autofattura emessa per autoconsumo di beni (dal momento che una fattura per autoconsumo viene identificata dalla indicazione, nel campo partita IVA, della partita IVA del contribuente che presenta la comunicazione). Le specifiche tecniche precisano che se è barrato il check Autofattura è attesa la coincidenza della partita IVA del cliente con la partita IVA del contribuente che presenta la comunicazione. I campi Importo e Imposta possono essere maggiori o uguali a zero. L imposta non può essere superiore all aliquota massima dell importo (21% con riferimento all anno 2012). Operazioni passive con fattura da residenti titolari di partita IVA Quadro analitico - FR Quadro aggregato - FA Partita IVA Partita IVA Documento riepilogativo Numero operazioni passive Check IVA non esposta in fattura Tot. op. imponibile/n.i/esente Check reverse charge Totale IVA Check autofattura Tot. op. IVA non esposta Data documento Data registrazione Importo IVA Come particolarità di compilazione si segnala quanto segue: Il campo Partita IVA ed il check Documento riepilogativo sono tra loro alternativi. In caso di documento riepilogativo, nei campi Importo e Imposta deve essere indicata la somma degli importi di tutte le fatture oggetto di riepilogo. La Data di registrazione è obbligatoria e deve essere inclusa nell anno di riferimento della comunicazione. Il check IVA non esposta in fattura deve essere barrato se l operazione è riferita ad una fattura in cui l IVA non è esposta analiticamente. E questo il caso, ad esempio, degli acquisti effettuati da soggetti che operano in regime del margine o dalle agenzie di viaggio e turismo per le operazioni di organizzazione di pacchetti turistici e per i servizi singoli preacquisiti. Il check Autofattura va barrato in uno dei seguenti casi: - autofatture emesse per operazioni rientranti nella fattispecie disciplinata dagli articoli 7- bis e 7-ter del DPR n. 633/72, in mancanza degli elementi identificativi del fornitore non residente. - acquisto da un imprenditore agricolo esonerato ai sensi dell articolo 34, comma 6, del DPR n. 633/72, dall emissione della fattura. - acquisto per il quale il cessionario o committente obbligato alla comunicazione, non avendo ricevuto la fattura da parte del fornitore o avendola ricevuta per un importo inferiore a quello reale, regolarizza con l emissione di autofattura o di fattura integrativa e con il Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 9 di 27

10 versamento della relativa imposta ai sensi dell articolo 6, comma 8 del decreto legislativo n. 471/1997 e dell articolo 46, comma 5 del DL n. 331/1993. Il check Reverse charge va barrato nelle ipotesi di cui all articolo 17 quinto e sesto comma del DPR n. 633/72 (acquisto di materiale d oro e d argento e le prestazioni di servizi rese nel settore edile da soggetti subappaltatori) e in quelle di cui all articolo 74, commi 7 e 8 (acquisti di rottami e metalli non ferrosi) dello stesso decreto. I campi Importo e Imposta possono essere maggiori o uguali a zero. L imposta non può essere superiore all aliquota massima dell importo (21% con riferimento all anno 2012). Note variazione emesse nei confronti di soggetti residenti titolari e non titolari di partita IVA Quadro analitico - NE Quadro aggregato - FA Partita IVA Partita IVA Codice fiscale Codice fiscale Data documento Data documento Data registrazione Data registrazione Numero documento Numero operazioni attive Importo Tot. op. imponibile/n.i/esente IVA Totale IVA Come particolarità di compilazione si segnala quanto segue: I campi Partita IVA cliente e Codice fiscale Cliente sono tra loro alternativi. Almeno uno tra i campi Data di registrazione e Data del documento è obbligatorio. Se presente, la Data di registrazione prevale sulla Data del documento ; la data impostata deve essere inclusa nell anno di riferimento della comunicazione. Il campo Numero nota è obbligatorio. I campi Importo e Imposta possono essere maggiori o uguali a zero. L imposta non può essere superiore all aliquota massima dell importo (21% con riferimento all anno 2012). Note variazione ricevute da soggetti residenti titolari di partita IVA Quadro analitico - NR Quadro aggregato - FA Partita IVA Partita IVA Data documento Data documento Data registrazione Data registrazione Importo Numero operazioni passive IVA Tot. op. imponibile/n.i/esente Totale IVA Come particolarità di compilazione si segnala quanto segue: Il campo Partita IVA è obbligatorio. La Data di registrazione è obbligatoria e deve essere inclusa nell anno di riferimento della comunicazione. I campi Importo e Imposta possono essere maggiori o uguali a zero. L imposta non può essere superiore all aliquota massima dell importo (21% con riferimento all anno 2012). Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 10 di 27

11 Operazioni attive nei confronti di soggetti non residenti Quadro analitico - FN Quadro aggregato - BL Dati anagrafici (vari) Dati anagrafici (vari) Data documento Data documento Data registrazione Data registrazione Numero fattura Codice identificativo IVA Leasing/noleggio Check operaz. con non res. Importo Tot. op. attive impon./n.i/esente IVA Totale op. attive IVA Come particolarità di compilazione si segnala quanto segue: I dati anagrafici vanno compilati in modo differente a seconda della tipologia del soggetto non residente. In particolare: - Per le persone fisiche vanno compilati i campi Cognome, Nome, Data di nascita, Comune / Stato estero di nascita, Provincia, Codice Stato estero del domicilio. - Per le persone non fisiche con personalità giuridica vanno compilati i campi Denominazione / Ragione sociale, Città estera della Sede legale, Codice stato estero della Sede legale, Indirizzo estero della Sede legale. - Per le persone non fisiche senza personalità giuridica vanno compilati i campi Denominazione / Ragione sociale, Città estera della Sede legale, Codice stato estero della Sede legale, Indirizzo estero della Sede legale e nei campi propri delle persone fisiche vanno indicati i dati anagrafici di una delle persone che ne hanno la rappresentanza. Almeno uno tra i campi Data di registrazione e Data del documento è obbligatorio. Se presente, la Data di registrazione prevale sulla Data del documento ; la data impostata deve essere inclusa nell anno di riferimento della comunicazione. I campi Importo e Imposta possono essere maggiori o uguali a zero. L imposta non può essere superiore all aliquota massima dell importo (21% con riferimento all anno 2012). Acquisti servizi da non residenti Quadro analitico - SE Quadro aggregato - BL Dati anagrafici (vari) Dati anagrafici (vari) Data documento Data documento Data registrazione Data registrazione Codice identificativo IVA Codice identificativo IVA Numero fattura Check acq. servizi da non res. Importo Tot. op. pass. impon./n.i/esente IVA Totale op. attive IVA Come particolarità di compilazione si segnala quanto segue: Gli acquisti di servizi da indicare nel quadro SE sono quelli documentati da fatture ricevute da soggetti extracomunitari di cui agli artt. da 7bis a 7septies del DPR 633/72. I dati anagrafici vanno compilati in modo differente a seconda della tipologia del soggetto non residente. In particolare: - Per le persone fisiche vanno compilati i campi Cognome, Nome, Data di nascita, Comune / Stato estero di nascita, Provincia, Codice Stato estero del domicilio. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 11 di 27

12 - Per le persone non fisiche con personalità giuridica vanno compilati i campi Denominazione / Ragione sociale, Città estera della Sede legale, Codice stato estero della Sede legale, Indirizzo estero della Sede legale. - Per le persone non fisiche senza personalità giuridica vanno compilati i campi Denominazione / Ragione sociale, Città estera della Sede legale, Codice stato estero della Sede legale, Indirizzo estero della Sede legale e nei campi propri delle persone fisiche vanno indicati i dati anagrafici di una delle persone che ne hanno la rappresentanza. La Data di registrazione è obbligatoria e deve essere inclusa nell anno di riferimento della comunicazione. I campi Importo e Imposta possono essere maggiori o uguali a zero. L imposta non può essere superiore all aliquota massima dell importo (21% con riferimento all anno 2012). Operazioni turismo attive Quadro analitico - SE Quadro aggregato Dati anagrafici (vari) Data documento Data registrazione Codice identificativo IVA Non ammesso Numero fattura Importo IVA Come particolarità di compilazione si segnala quanto segue: I dati anagrafici da compilare riguardano i campi Cognome, Nome, Data di nascita, Comune / Stato estero di nascita, Provincia, Codice Stato estero della residenza, Indirizzo di residenza. Almeno uno tra i campi Data di registrazione e Data del documento è obbligatorio. Se presente, la Data di registrazione prevale sulla Data del documento ; la data impostata deve essere inclusa nell anno di riferimento della comunicazione. I campi Importo e Imposta possono essere maggiori o uguali a zero. L imposta non può essere superiore all aliquota massima dell importo (21% con riferimento all anno 2012). MODALITA OPERATIVE Ai fini della gestione di questo nuovo provvedimento, sia nella anagrafica clienti che nell anagrafica fornitori, nella pagina Altri dati, verificare le informazioni legate alle caratteristiche della singola anagrafica: dati di nascita, classificazione del soggetto e operazione comune. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 12 di 27

13 Per quanto riguarda la classificazione del soggetto indicare se trattasi di soggetto residente (con o senza partita iva) e soggetto non residente. Ai fini dell elaborazione dei dati da inviare nella comunicazione, il campo operazione comune NON è necessario valorizzarlo (si può lasciare la scelta compilata in automatico) in quanto bisogna inviare tutte le fatture indistintamente. Il campo codice stato o territorio estero va compilato per le sole anagrafiche NON RESIDENTI, indicando il codice dello stato di appartenenza dell anagrafica. Fare riferimento alla tabella stati esteri che si utilizza per la compilazione del modello unico e che riportiamo di seguito. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 13 di 27

14 Per gestire questa nuova operatività, andare in Contabilità Operazioni sull iva Comunicazione Polivalente La prima operazione da fare è compilare la maschera dei Dati costati dove impostare tutti i parametri per l elaborazione dei dati da comunicare e per la comunicazione stessa. La maschera si presenta composta di 4 videate (Contribuente, Persona fisica, Persona non fisica, Intermediario) che vanno obbligatoriamente compilate. Nella videata del contribuente vanno inserite tutte le informazioni relative all azienda che deve trasmettere i dati, nonché i limiti delle operazioni previste per legge. Si ricorda che il programma in automatico imposterà tali limiti. Sarà cura dell utente verificarli tenendo presente che il solo limite è di 3600,00 per i corrispettivi mentre il limite è 0 (zero) per le fatture in quanto devono essere inviate tutte. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 14 di 27

15 Per quanto riguarda il tipo soggetto impostare se trattasi di persona fisica o non fisica. In base a tale scelta verrà abilitata la maschera relativa (nel caso in esempio trattandosi di persona fisica, non si avrà la possibilità di gestire la maschera persona non fisica). Inserire il codice fiscale e la partita iva e, qualora fosse diverso dal contribuente, impostare il codice fiscale del soggetto obbligato alla trasmissione dei dati (nel caso in esempio trattandosi dello stesso soggetto il campo non è stato compilato). Nel campo Codice attività (ATECO 2007) indicare il codice attività dell azienda. Si ricorda che questo campo è OBBLIGATORIO ai fini della creazione del file telematico della comunicazione e che il software di controllo Entratel verifica la veridicità di tale codice. Nella seconda pagina indicare tutti i dati anagrafici dell azienda come nell esempio. Si ribadisce che nel caso in cui la tipologia del soggetto fosse stata Persona non fisica, questa maschera non sarebbe stato possibile compilarla e si sarebbe attivata la maschera successiva che esponiamo soltanto dato che nell esempio di queste note non deve essere compilata. Come ultima operazione indicare i dati relativi all intermediario che effettuerà l invio della comunicazione, scegliendo nel campo tipo di comunicazione se si tratta di comunicazione predisposta dal contribuente, cioè comunicazione compilata direttamente dal contribuente (soggetto indicato nella prima videata), oppure se si tratta di comunicazione predisposta di chi effettua l invio, cioè comunicazione compilata da altro soggetto (ad esempio l intermediario che effettuerà l invio). Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 15 di 27

16 Una volta terminata la compilazione di tutti i campi, procedere al salvataggio delle informazioni cliccando sul dischetto. La fase successiva consiste nella elaborazione vera e propria dei dati da comunicare accedendo alla relativa gestione dal menù Contabilità Operazioni sull iva Comunicazione polivalente 2013 Gestione operazioni rilevanti ai fini iva. Si fa presente che tale operazione è obbligatoria ai fini delle successive stampe e generazione del file della comunicazione da inviare. Appena entrati nella gestione, impostare nell ordine l anno di competenza delle operazioni oggetto della comunicazione, se si tratta di operazioni attive (clienti) oppure passive (fornitori) e i limiti delle anagrafiche, da cliente a cliente o da fornitore a fornitore. Il programma proporrà sempre in automatico tutte le anagrafiche dalla prima all ultima. Al termine delle selezioni, cliccare sulla freccia verde per continuare l elaborazione e si presenterà una videata come segue. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 16 di 27

17 In questa videata vengono elencate le anagrafiche che saranno oggetto dell elaborazione ai fini della comunicazione. Oltre ai dati identificativi delle anagrafiche (codice, ragione sociale, città, provincia, partita iva e codice fiscale), c è l indicazione del numero di documenti (emessi per i clienti, registrati per i fornitori) legati all anagrafica, l importo (IMPONIBILE!) dei documenti e la classificazione dell anagrafica. I codici della classificazione del soggetto sono poi spiegati nella legenda in basso alla griglia. Sono inoltre presenti altre icone poste in alto a sinistra della griglia che servono per filtrare le anagrafiche in base alla verifica effettuata: abbiamo nell ordine la visualizzazione di tutte le anagrafiche, la visualizzazione delle sole anagrafiche per le quali non è stata completata la verifica, la visualizzazione delle sole anagrafiche per le quali è stata completata la verifica e altre due icone (già utilizzate in Taxi) che servono per agevolare il lavoro dell utente nella gestione dei movimenti. La prima serve per chiudere in automatico tutte le anagrafiche elencate e portare lo stato di verifica a completata. La seconda serve per riaprire tutte le anagrafiche elencate e portare lo stato di verifica a non completata. Per accedere alla gestione della singola anagrafica, basta cliccare la matita posta all inizio del rigo dell anagrafica interessata. Nella videata che viene proposta troviamo, in alto i dati relativi all anagrafica precedentemente selezionata e, nella griglia, troviamo elencate tutte le informazioni relative ai singoli documenti registrati per quella anagrafica che devono o meno essere interessati alla comunicazione. Questi dati vengono presi dalla contabilità (prima nota) ed evidenziano i riferimenti della registrazione con il numero di riferimento e la data di registrazione in contabilità, la data, il numero del documento e il protocollo, l importo (IMPONIBILE!) e il tipo di documento (fattura e/o nota credito). La prima colonna (Invia) serve per indicare quali movimenti devono essere presi in considerazione ai fini della comunicazione. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 17 di 27

18 Nella parte superiore della griglia, ci sono le classiche icone già conosciute nella procedura (seleziona/deseleziona tutti i documenti, continua l elaborazione, uscita) e l icona di attivazione/disattivazione di lavoro completato sull anagrafica (l icona con il lucchetto) che indica il controllo completato su tutti i documenti e che quindi non si necessita più di ulteriori interventi. Ai fini della creazione del file telematico della comunicazione è obbligatorio cliccare questa icona per tutte le anagrafiche proposte, anche quelle che contengono movimenti che non sono oggetto della comunicazione. Una volta terminate tutte le operazioni cliccando sulla freccia verde, il programma si posiziona sulla videata principale lasciando all utente la possibilità di continuare gestendo un altra anagrafica. Se è stata cliccata l icona del controllo completato, in questa videata posso gestire le icone dei filtri come precedentemente spiegato. Con la prima icona visualizzo tutte le anagrafiche, sia quelle con controllo completato evidenziate dal colore blu, sia quelle senza controllo completato che restano evidenziate di colore nero. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 18 di 27

19 Con la seconda icona visualizzo solo le anagrafiche per le quali non è stato completato il controllo. Si può notare che rispetto alla videata dell esempio precedente, le anagrafiche oggetto del nostro controllo non vengono visualizzate. Con la terza icona, infine, vengono visualizzate solo le anagrafiche per le quali è stato completato il controllo. Nel nostro esempio vengono evidenziate solo le anagrafica oggetto del nostro controllo. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 19 di 27

20 Al termine di tutte le operazioni effettuate per la gestione delle anagrafiche, è necessario memorizzare i dati, cliccando la relativa icona in alto a sinistra, per poter successivamente generare il file telematico della comunicazione da inviare. ATTENZIONE!: Se si esce cliccando sulla porta, il programma NON memorizza le variazioni apportate e pertanto non si potrà procedere con la creazione del file telematico. Si fa presente, comunque, che il programma avvisa, con un apposito messaggio, nel caso in cui si sta uscendo senza salvare, nonostante siano state apportate delle modifiche ai dati. ATTENZIONE!: Ai fini della creazione del file telematico da inviare è OBBLIGATORIO, controllare TUTTE le anagrafiche proposte nella videata precedente, anche quelle che non devono essere inviate. Questo significa che l utente deve, per tutte le anagrafiche, obbligatoriamente cliccare l icona del lucchetto per confermare il controllo completato anche per le anagrafiche che hanno movimenti che non sono oggetto della comunicazione. Dopo aver gestito sia le operazioni attive che quelle passive per le quali è previsto l obbligo di emissione di fattura, bisogna gestire le operazioni per le quali non è previsto l obbligo di emissione della fattura: è questo il caso di ricevute fiscali e scontrini. Cliccando sul menù Contabilità Operazioni sull iva Comunicazione polivalente 2013 Movimenti rilevanti ai fini IVA si accede a questa gestione. Appena entrati nella gestione, impostare nell ordine l anno di competenza e il tipo di operazione da visualizzare/inserire (vendite, acquisti, corrispettivi) e cliccare sulla freccia verde per continuare l elaborazione. Il programma proporrà una maschera con evidenziati tutti i movimenti di vendita o acquisto generati con la procedura descritta nel punto precedente (Gestione operazioni rilevanti ai fini IVA) come nella videata seguente. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 20 di 27

21 ATTENZIONE!: Se non si è provveduti alla gestione dei documenti così come spiegato nel punto precedente, in questa videata non verrà visualizzato alcun movimento e sarà possibile SOLO inserire manualmente le informazioni. Nella parte superiore della griglia, ci sono le classiche icone già conosciute nella procedura (seleziona/deseleziona tutti i documenti, seleziona solo i documenti con importo superiore al limite, visualizza i soli documenti controllati, visualizza i soli documenti da controllare, imposta il controllo eseguito su tutti i movimenti, togli il controllo eseguito su tutti i movimenti, continua l elaborazione, uscita) e altre due icone, il foglio bianco che serve per inserire manualmente un movimento da trasmettere e il dischetto per il salvataggio del lavoro svolto. Anche in questa videata, così come nella precedente, all inizio di ogni singolo rigo è presente la matita blu che va cliccata qualora si voglia modificare le informazioni relative a quel movimento. ATTENZIONE!: La variazione è possibile solo se il movimento interessato è un movimento inserito manualmente. Qualora si trattasse di un movimento derivante da contabilità (quindi gestito dalla procedura descritta al punto precedente) NON sarà possibile effettuare alcuna variazione e uscirà un messaggio che ci ricorderà tale situazione. Il tutto è stato voluto per evitare all utente la possibilità di creare una discordanza tra i dati della contabilità e quelli realmente inviati. Per modificare tali movimenti bisogna intervenire direttamente in contabilità e procedere alla rigenerazione dei movimenti come spiegato nel punto precedente. ATTENZIONE!: Per quanto riguarda i Corrispettivi, visto che l utente ha diverse possibilità di inserimento di tali movimenti in contabilità, il programma non visualizzerà alcun movimento e sarà possibile solo l inserimento manuale. Cliccando sulla icona del foglio bianco si può caricare un nuovo movimento che deve essere oggetto della comunicazione. Nella videata successiva in alto a destra sarà ben visibile la dicitura Inserimento manuale che ricorda all operatore che le informazioni a video NON derivano da movimenti memorizzati in contabilità. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 21 di 27

22 L inserimento dei dati in questa videata è abbastanza intuitivo: ci sono i dati relativi al documento (data, tipo, numero, imponibile e imposta) e i dati relativi all intestatario del documento. Per quanto riguarda i dati relativi al documento non è possibile inserire il totale documento in quanto il programma lo proporrà in automatico facendo la somma dell imponibile e dell imposta. Inoltre indicare se per questo movimento è stato completato o meno il controllo definitivo mediante la spunta su Lavoro terminato. Si fa presente che trattandosi di un movimento manuale il programma di default imposta il flag di conferma in questo campo. Per quanto riguarda gli estremi anagrafici oltre ai dati dell intestatario della movimento (ragione sociale o in alternativa il cognome e nome, località, codice fiscale, partita iva, ecc.) bisognerà indicare la classificazione del soggetto (Titolare di partita iva, non titolare di partita iva, soggetto non residente). Al termine dell inserimento cliccare sul dischetto in alto per memorizzare le informazioni. Cliccando sulla X rossa, si annulla l inserimento. E inoltre presente l icona delle forbici che serve per cancellare il movimento visualizzato. ATTENZIONE!: Così come per la variazione, anche la cancellazione è possibile solo se il movimento interessato è un movimento inserito manualmente. Qualora si volesse provvedere alla cancellazione di un movimento derivante da contabilità, occorrerà intervenire direttamente in prima nota. Il tutto è stato voluto per evitare all utente la possibilità di creare una discordanza tra i dati della contabilità e quelli realmente inviati. Al termine dell inserimento dei movimenti, occorrerà cliccare sul dischetto per salvare le informazioni. ATTENZIONE!: Se si esce cliccando sulla porta, il programma NON memorizza le variazioni apportate e pertanto sarà necessario reinserire nuovamente i documenti. Si fa presente, comunque, che il programma avvisa, con un apposito messaggio, nel caso in cui si sta uscendo senza salvare, nonostante siano state apportate delle modifiche ai dati. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 22 di 27

23 Anche per l inserimento dei corrispettivi la procedura è la stessa. Il programma proporrà la stessa videata vista in precedenza e spetterà all utente inserire tutti i dati relativi al movimento oggetto della comunicazione da trasmettere. Come ultima operazione non resta altro che generare il file telematico della comunicazione accedendo tramite il relativo menu Contabilità Operazioni sull iva Comunicazione polivalente 2013 Generazione file operazioni da comunicare. In questa videata, bisogna indicare l anno di elaborazione dei dati da inviare, il percorso dove effettuare il salvataggio del file che si deve generare, la data in cui si effettua la generazione del file identificata come data di trasmissione, la tipologia dell invio, la procedura di invio (Entratel o Internet) e la forma di presentazione (dati Aggregati o dati Analitici) e cliccare sulla freccia verde per continuare con l elaborazione. Per quanto riguarda la cartella in cui salvare il file indicare il percorso completo dove salvare il file. Su questo campo è attiva la ricerca facendo il doppio click sul campo. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 23 di 27

24 Seleziono la cartella (ad esempio il desktop) e clicco su OK. Per quanto riguarda la tipologia di invio, l opzione Provvisorio, serve per poter generare un file di prova, anche non completo, da controllare con il software Entratel. L opzione Invio ordinario serve per generare il file definitivo per la trasmissione. ATTENZIONE!: Per poter generare il file telematico con questa opzione è necessario completare il controllo di tutte le anagrafiche, anche quelle che non contengono movimenti oggetto della comunicazione. Le altre opzioni nella tipologia di invio servono per rettificare o annullare un file già inviato in precedenza: in questi due casi si abiliteranno i successivi campi dove andare ad indicare il protocollo telematico del file precedentemente inviato e il protocollo del documento dalla ricevuta telematica. ATTENZIONE!: Sia per la rettifica che per l annullamento, è obbligatorio indicare la stessa forma di presentazione utilizzata per l invio della comunicazione (dati Aggregati o dati Analitici). E inoltre presente l opzione Effettua controllo coerenza anagrafiche. Questa opzione va spuntata nel momento in cui si desidera effettuare un controllo sulle anagrafiche. Cliccando sulla freccia verde per continuare con l elaborazione, il programma prima di procedere con la creazione del file, apre una videata che una volta compilata servirà per controllare che tutti i dati anagrafici siano coerenti. Note operative per Comunicazione Polivalente (ex art. 21) Pag. 24 di 27