PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROPOSTA DI MASSIMARIO DI CONSERVAZIONE E SCARTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROPOSTA DI MASSIMARIO DI CONSERVAZIONE E SCARTO"

Transcript

1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROPOSTA DI MASSIMARIO DI CONSERVAZIONE E SCARTO Dipartimento Affari e Relazioni Istituzionaliale Servizio Segreteria della Giunta INDICE DI CLASSIFICAZIONE CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE CLASSE 6 CLASSE 7 PROVVEDIMENTI GESTIONE PROVVEDIMENTI ATTIVITA DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO GESTIONE AUTORIMESSA PROVINCIALE GESTIONE BUDGET DEL SERVIZIO E FINANZIAMENTO ENTI RAPPORTI ISTITUZIONALI NOMINE

2 CLASSE 1 PROVVEDIMENTI 1.PROVVEDIMENTI DELLA STRUTTURA Proposta di deliberazione Originale determinazione CLASSE 2 GESTIONE PROVVEDIMENTI 1. PROCESSI DELIBERATIVI Regolamento di Giunta approvato con deliberaz. 38 di data 17 aprile 1998 Originale dell'ordine del giorno con annotazioni; Scopo di consultazione Lettere di convocazione della Giunta Ricevuta restituita dalle segreterie Ricevute della convocazione degli assessorati attestante la corretta convocazione dei membri della Giunta Copia proposte ritirate dalla Giunta Dati non presenti nel sistema informatico Originali deliberazioni Elenchi deliberazioni fuori ordine del giorno presentate dagli assessori in Giunta Scopo di consultazione Elenco di restituzione deliberazioni prenotate dalla Ragioneria dopo la seduta Processi verbali Archivio informatico Il verbale della seduta indica il luogo, il giorno e l'ora di apertura e chiusura della seduta nonché i presenti, gli assenti, l'elenco delle deliberazioni approvate (registro)

3 Verbali di Giunta Resoconto riservato della discussione su argomenti e problemi generali e specifici Richieste di copie 2. DETERMINAZIONI DPGP 6-78/Leg. di data 26 marzo 1998 Elenchi delle determinazioni senza dati contabili trasmessi dalle strutture proponenti Copie degli elenchi di determinazioni inviati alla contabilità Copia degli elenchi delle determinazioni senza dati contabili restituiti alle strutture proponenti il provvedimento Archivio informatico Archivio informatico Archivio informatico 3. PUBBLICAZIONE L.p. 30 novembre 1992, n. 23 e s.m. Elenchi di pubblicazione determinazioni e deliberazioni 4. ALBI Elenchi di pubblicazione dei decreti Albi gestiti con supporti informatici e consultabile da parte dei cittadini Deliberazione 8726 di data 11 luglio 1991 Albo dei consulenti Albo delle consulenze. DECRETI Originali decreti del Presidente Nota invio al Bollettino/gazzetta

4 Ricevuta del Bollettino/gazzetta 6. CORTE DEI CONTI Registri di annotazione numerazione decreti Elenchi dei decreti restituiti dalla Corte dei conti con rilievi Elenchi dei decreti registrati, restituiti dalla Corte dei Conti Richiesta della Corte dei Conti e Copia rilievi e osservazioni risposta firmata dal Presidente della Provincia Note invio alla Corte dei Conti Ricevute della Corte dei Conti Controllo sulla gestione: note in entrata della Corte dei Conti Note in uscita per la Corte dei Conti Note interne trasmesse alle Strutture della PAT CLASSE 3 ATTIVITA DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO 1. PROMOZIONE VOLONTARIATO Legge 14 gennaio 1994 n. 20, e decreto legislativo 2 ottobre 1997, n Varie attività 1.2 Concorso di idee Corrispondenza con enti, istituzioni e privati in relazione a varie iniziative Comunicazioni esterne Prodotti promozionali (depliant, manifesti ecc ) Copia determinazione di approvazione del bando Atti vari di pubblicità del bando (comunicazioni, depliant, ecc..) Conservare un prodotto Rivolto alle scuole ed a altre istituzioni o organizzazioni giovanili Verbali commissione interna di selezione 2. INFORMAZIONE Note di comunicazione (lettere o ) Supporti informativi vari (brochure, testi, opuscoli ) Conservare il supporto originale finale Pareri

5 3. VOLONTARI 4. ATTIVITA PROGETTUALE. RICERCA 6. FORMAZIONE Atti preliminari Copia determinazione Rapporti intermedi e finali Atti di incarichi e consulenze Copia Determinazione Fogli di presenza con firma Rilasciata agli enti per i loro volontari Dichiarazione di partecipazione o obiettori e i loro referenti Segnalato responsabili Attestato di frequenza Rilasciato al corsista Segnalato CLASSE 4 GESTIONE AUTORIMESSA PROVINCIALE 1. GESTIONE AUTOMEZZI 2. AUTORIMESSA E VIAGGI Documentazione simile per gli Obiettori di coscienza fino al 200 Atti vari inerenti (lettera di assegnazione, Gli atti concernenti il periodo di dichiarazione dei compiti assegnati, servizio del volontario sono inseriti in eventuali concessioni di permessi ecc..) un fascicolo personale Richiesta rimborso all Ufficio Nazionale per il servizio civile Conservate nel fascicolo personale Liquidazioni Conservate nel fascicolo personale Attività svolte all interno dell ente proponente il progetto Progetto di impiego (elaborazione) Comunicazione bando Inviato dal Servizio Civile di Roma Domande di partecipazione Verbali commissione Graduatoria Comunicazione esito Richiesta disponibilità automezzi interni ed esterni Richiesta al Serv. Patrimonio di acquisto nuova macchina Lettera di richiesta di offerte alle autoofficine Comunicazione della disponibilità o meno dell'automezzo Nota di trasmissione documenti in caso di incidente Copia liquidazione Copia fatture Elenco richieste di servizio Deliberazione 298 di data 16 febbraio 2001

6 CLASSE GESTIONE BUDGET DEL SERVIZIO E FINANZIAMENTO ENTI 1. GESTIONE FONDI INTER- SETTORIALI 2. ASSEGNAZIONE FONDI Gli autisti consegnatari delle autovetture sono muniti di apposito foglio di viaggio, dal quale dovranno Fogli di viaggio risultare la data e l'ora della partenza e dell'arrivo la denominazione della località raggiunte per motivi di servizio, i 20 chilometri percorsi, i rifornimenti di carburante e i lubrificanti occorsi Predisposizione consuntivo annuale relativo all'attività dell'autorimessa Richieste dai Servizi PAT per prenotazione fondi e accantonamenti di cassa per consulenze e comitati Corrispondenza varia con le Strutture utilizzatrici dei capitoli intersettoriali assegnati Corrispondenza con il Dipartimento Affari Istituzionali al fine di definire le proposte del bilancio di previsione e dell'assestamento nonché le richieste sul fondo non ripartito Corrispondenza con la Ragioneria per gli aspetti inerenti la predisposizione e la rendicontazione dei flussi finanziari dei capitoli assegnati alla gestione Prospetti concernenti i flussi finanziari distinti per la competenza e la cassa Relazione sull'andamento dei capitoli intersettoriali affidati al Servizio Fascicoli raccolti per Struttura finanziata Lettera di richiesta fondi da parte del Consiglio provinciale e del Servizio Statistica con allegata documentazione contabile Lettera di richiesta parere ai Servizi del Dipartimento Affari finanziari Parere trasmesso dai Servizi del Dipartimento Affari finanziari Copie relative anche alle spese di Copia della liquidazione rappresentanza unite nel fascicolo generale di assegnazione Lettera di notifica e trasmissione copia di deliberazione

7 CLASSE 6 RAPPORTI ISTITUZIONALI 1. INFORMATIVE AD ORGANI ISTITUZIONALI ESTERNI 2. SERVITU MILITARI E POLIGONI Richiesta dati e informazioni da parte degli Organi giudiziari Richiesta dati e informazioni da parte della Procura generale della Corte dei Conti Richiesta dati e informazioni da parte del Commissariato del Governo Comunicazioni inoltrate alla PAT dal Commissariato del Governo Lettera di richiesta pareri ad altri Servizi Ricevimento pareri dalle Strutture della PAT Relazione di risposta agli organi istituzionali Ill 3. INTERROGAZIONI E MOZIONI CONSIGLIO PROVINCIALE Lettera di comunicazione nomine Ordine del giorno trasmesso dal Comando militare per la convocazione del comitato Lettera di convocazione del Comitato misto paritetico servitù militari con allegata documentazione per la riunione del comitato Lettera di trasmissione del verbale del comitato predisposto dal comando e successivamente inviato al Serv. Urbanistica per il parere Copia del parere del Dirigente Serv. Urbanistica inviato al Comando militare Verbale della riunione del comitato sottoscritto dai partecipanti Protocollo d'intesa per l'utilizzo del poligono Decreto di utilizzo del Poligono di tiro ed invio al Serv. Urbanistica Verifica delle interrogazioni e mozioni di competenza della Presidenza Predisposizione lettera di richiesta informazioni da inviare ai Servizi competenti o alle Strutture esterne Regolamento interno del Consiglio provinciale approvato con deliberazione n.3 di data 6 febbraio 1991

8 CLASSE 7 NOMINE E DESIGNAZIONI 1. NOMINE E DESIGNAZIONI Informazioni ricevute dai Servizi competenti o Strutture esterne Predisposizione risposta a firma del Presidente Prospetti concernenti lo stato di attuazione delle mozioni/ordini del giorno relativi alla legislatura Richieste del Consiglio provinciale relative allo stato di attuazione delle mozioni Richiesta di nuovi elementi agli incaricati della risposta Prospetto al Presidente del Consiglio provinciale Richieste lettera di designazione rappresentanti delle minoranze consiliari Richiesta lettera di designazione rappresentanti della Corte dei Conti Richiesta pareri al Consiglio in relazione alla nomina del Presidente e Vice Presidente Richiesta lettera di designazione nel consiglio di amministrazione Richiesta certificazione antimafia Richiesta casellario giudiziario e certificato dei carichi pendenti Richiesta del verbale dell assemblea Designazione rappresentanti delle minoranze consiliari Designazione rappresentanti della Corte dei Conti Designazione dei rappresentanti da parte di enti, organizzazioni, ecc. Parere del Consiglio provinciale in relazione alla nomina del Presidente e Vice Presidente Certificazione antimafia Certificazione del casellario giudiziario e certificato dei carichi pendenti Proposta di deliberazione indennità di carica Proposta di deliberazione di nomina del Consiglio di amministrazione e nel Collegio dei Revisori dei Conti Comunicazione di nomina L.p. 22 luglio 1980 n. 21 e L.p. 12 febbraio 1996 n. 3

9 2. SOCIETA Comunicazione ringraziamento per la collaborazione prestata Comunicazione ad enti e S. personale anagrafe delle prestazioni rese dal personale delle Amm. Pubbliche. Trasmissione copia deliberazione al Consiglio provinciale Ricevimento copia verbale dell assemblea Scadenzario enti e società Elenco rinnovo enti e società precedente legislatura Elenco compensi per incarichi ricoperti Delega per la partecipazione all'assemblea Richiesta di documentazione di supporto per la partecipazione all'assemblea (pareri interni in materia finanziaria)

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati)

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) Doc.: PQ13 Rev.: 1 Data: 05/05/09 Pag.: 1 di 6 Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 23 gennaio 2006, n. 28: Attribuzione all'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di competenze sul registro dei revisori contabili, a norma dell'articolo 5 della

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIPARTIMENTO AFFARI FINANZIARI SERVIZIO BILANCIO E RAGIONERIA proposta di massimario di conservazione e di scarto INDICE DI CLASSIFICAZIONE CLASSE 1 ATTIVITA' GIURIDICO NORMATIVA

Dettagli

REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1

REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1 REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1 (Approvato con deliberazione dell Ufficio di presidenza 28 luglio 2010, n. 66) TESTO VIGENTE Il testo qui riportato, coordinato con le modifiche

Dettagli

Settore Gestione e Organizzazione Risorse Umane

Settore Gestione e Organizzazione Risorse Umane Settore Gestione e Organizzazione Risorse Umane REGOLAMENTO PER L USO DEI VEICOLI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L USO DEI VEICOLI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA. Art. 1 1. Il presente regolamento

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT Deliberato dal Consiglio Federale il 30 marzo 2014 R.A.C. OT DELIBERATO DAL CF IL 30 MARZO 2014 1 INDICE CAPO I INTRODUZIONE ART. 1 PRINCIPI GENERALI..

Dettagli

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e

Dettagli

MASSIMARIO DI SCARTO DELLA DOCUMENTAZIONE D ARCHIVIO

MASSIMARIO DI SCARTO DELLA DOCUMENTAZIONE D ARCHIVIO 58 16.05.2013 MASSIMARIO DI SCARTO DELLA DOCUMENTAZIONE D ARCHIVIO Il presente massimario si compone di due parti: - la prima indica la documentazione fondamentale che deve essere conservata senza limiti

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Urbanistica e Ambiente Servizio Energia proposta di massimario di conservazione e di scarto INDICE DEL MASSIMARIO CLASSE 1 CLASSE 2 CONTRIBUTI PER RISPARMIO ENERGETICO,

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina

Dettagli

Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto

Università della Terza Età - Luigi Imperati Statuto Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto Art. 1 Istituzione La Provincia di Foggia istituisce l Università della Terza Età "Luigi Imperati" con sede in Foggia, in Palazzo Dogana, presso l

Dettagli

Il Commissario Straordinario Arch. Maurizio Tofani

Il Commissario Straordinario Arch. Maurizio Tofani MONTI CIMINI RISERVA NATURALE REGIONALE LAGO DI VICO Strada Provinciale Cassia Cimina, Km 12-01032 Caprarola (VT) Tel. 0761-647444 Fax 0761-647864 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE n. 03 del 02/04/2013 OGGETTO:

Dettagli

Disciplinare Organizzativo della Sezione INFN di Bologna

Disciplinare Organizzativo della Sezione INFN di Bologna Allegato alla deliberazione del Consiglio Direttivo n. 12860/2013 Disciplinare Organizzativo della Sezione di Bologna (ai sensi dell art. 23, comma 1, lett. a), dello Statuto dell e dell art.1, comma 4,

Dettagli

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO DEL LAVORO

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO DEL LAVORO ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO DEL LAVORO PISTA DI CONTROLLO INDICE 1. SCHEDA ANAGRAFICA...3 2. ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE...4 3. MACRO PROCESSO GESTIONALE...5

Dettagli

SETTORE AFFARI GENERALI

SETTORE AFFARI GENERALI SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZI: SEGRETERIA, LEGALE E AFFARI ISTITUZIONALI CONTRATTI E APPALTI SEGRETERIA SINDACO RELAZIONI ESTERNE U.R.P. CENTRO DI RESPONSABILITA : COD.02 FUNZIONI DEI SERVIZI SERVIZIO

Dettagli

Comune di Sondalo (Provincia di Sondrio) SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO Elenco tipologie di procedimento DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO

Comune di Sondalo (Provincia di Sondrio) SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO Elenco tipologie di procedimento DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO Comune di Sondalo (Provincia di Sondrio) SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO Elenco tipologie di procedimento NR 1 DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO Predisposizione del bilancio di previsione e dei relativi allegati

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI. Fondazione Caorle Città dello Sport Via Roma, 26 30021 CAORLE (VE) tel 0421.219264 fax 0421.219302 F o n d a z i o n e P.IVA/C.F. 03923230274 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 131 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Approvazione in linea tecnico-economica del progetto esecutivo e del piano di

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 1072 SETTORE Settore Lavori Pubblici NR. SETTORIALE 274 DEL 25/09/2015 OGGETTO: AFFIDAMENTO ALLA DITTA GRIECO AUTOSERVIZI SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO

Dettagli

Fattura Elettronica. Flusso dati

Fattura Elettronica. Flusso dati Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 OGGETTO : DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N : 285 DEL : 13/02/2009 Approvazione del regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE 1. Scopo Lo scopo della presente istruzione operativa è definire le modalità e i tempi di organizzazione delle

Dettagli

TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE DEI DOCUMENTI D ARCHIVIO (In vigore dal 1 GENNAIO 2015)

TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE DEI DOCUMENTI D ARCHIVIO (In vigore dal 1 GENNAIO 2015) TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE DEI DOCUMENTI D ARCHIVIO (In vigore dal 1 GENNAIO 2015) 1 TITOLO 1 (COD. T01) ATTIVITA DI INDIRIZZO POLITICO-AMMINISTRATIVO E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE T01.01 Atti di indirizzo

Dettagli

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato,

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 1284 SETTORE Settore Programmazione Economico Finanziario e Fiscalità NR. SETTORIALE 138 DEL 09/11/2015

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 1284 SETTORE Settore Programmazione Economico Finanziario e Fiscalità NR. SETTORIALE 138 DEL 09/11/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 1284 SETTORE Settore Programmazione Economico Finanziario e Fiscalità NR. SETTORIALE 138 DEL 09/11/2015 OGGETTO: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO A/R MOLFETTA-ROMA

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE BILANCIO E FINANZE

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE BILANCIO E FINANZE REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE BILANCIO E FINANZE SETTORE PATRIMONIO E LOGISTICA. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Susanna Trambusti Decreto N 357 del 25

Dettagli

0509710480 procura.pisa@giustizia.it

0509710480 procura.pisa@giustizia.it INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Fax dell ufficio Email istituzionale monaco maria cosima 13/11/1961 II Fascia MINISTERO

Dettagli

PROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA

PROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA PROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26/06/2013 1 Indice 1. Modalità di trattamento dei reclami... 3 2. Registro dei reclami... 5 3.

Dettagli

Settore 3 Amministrativo e Servizi al Cittadino. U.O. 1.1 Segreteria Protocollo settore servizio responsabile procedimento competenza TERMINE

Settore 3 Amministrativo e Servizi al Cittadino. U.O. 1.1 Segreteria Protocollo settore servizio responsabile procedimento competenza TERMINE Settore Amministrativo e Servizi al Cittadino U.O. 1.1 Segreteria Protocollo settore servizio responsabile procedimento competenza TERMINE segreteria approvazione o modifica statuto e regolamenti segreteria

Dettagli

COMUNE DI POGGIOMARINO Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

COMUNE DI POGGIOMARINO Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI 1 SERVIZIO SEGRETERIA: Redazione verbali delle Delibere Consiliari; Redazione istruttoria impegno di spesa e liquidazione indennità Consiglieri Comunali; Liquidazione servizio fatture per il servizio di

Dettagli

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 23 di data 4 marzo 2016.

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 23 di data 4 marzo 2016. Deliberazione della Giunta esecutiva n. 23 di data 4 marzo. Oggetto: Approvazione variazione di cassa al bilancio gestionale per l esercizio finanziario, ai sensi dell articolo 51, comma 2, lettera d)

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12.

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12. N. 654 del Reg. Decreti del 29/10/2014 DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12.2012 OGGETTO: Approvazione

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE n 64 del 24/05/2011

DETERMINA DEL DIRETTORE n 64 del 24/05/2011 Società della Salute della Valdinievole Piazza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) cod.fisc.91025730473 Tel. 0572 460475-464 - Fax 0572 460404 emai: segreteriasds@usl3.toscana.it DETERMINA DEL DIRETTORE

Dettagli

AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato

AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale della Deliberazione n. 49 dell 11 dicembre 2008 località Pignatte Comune

Dettagli

Comunità Montana di Scalve

Comunità Montana di Scalve Comunità Montana di Scalve VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA C O P I A DELIBERAZIONE NR. 54 Del 13-06-2011 Oggetto: AFFIDAMENTO A SOCIETA' TRADE LAB S.R.L. DI MILANO REDAZIONE STUDIO FATTIBILITA'

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

Art. 1 1 Educazione sanitaria motoria e sportiva e tutela sanitaria delle attività sportive

Art. 1 1 Educazione sanitaria motoria e sportiva e tutela sanitaria delle attività sportive LEGGE REGIONALE 30 novembre 1981, n. 66 Norme per la promozione dell educazione sanitaria motoria e sportiva e per la tutela sanitaria delle attività sportive. (B.U.R. 2 Dicembre 1981, n. 48, 1 suppl.

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 11-09-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N. 11 DI DATA 29 Maggio 2009 O G G E T T O: Riadozione del conto consuntivo e della relazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE DELL 'OSSERVATORIO PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO E DELLA CONFERENZA ANNUALE DEL TERZO SETTORE

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE DELL 'OSSERVATORIO PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO E DELLA CONFERENZA ANNUALE DEL TERZO SETTORE REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE DELL 'OSSERVATORIO PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO E DELLA CONFERENZA ANNUALE DEL TERZO SETTORE Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale no 209 del 22 Novembre

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI SULLE PARCELLE PROFESSIONALI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI

Dettagli

PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI FINANZIATI SU BANDI COMPETITIVI

PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI FINANZIATI SU BANDI COMPETITIVI PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI FINANZIATI SU BANDI COMPETITIVI Venezia, gennaio 2013 Il presente documento definisce i processi di presentazione e gestione dei progetti finanziati

Dettagli

L anno., il giorno. del mese di.. presso

L anno., il giorno. del mese di.. presso BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA

Dettagli

Elenco delle tipologie di procedimento svolte all interno dell Ufficio II RU

Elenco delle tipologie di procedimento svolte all interno dell Ufficio II RU Elenco delle tipologie di svolte all interno dell Ufficio II RU CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO - RELAZIONI CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI - L Ufficio II R.U. cura le relazioni sindacali ai fini della

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012 Adozione della nota metodologica e del fabbisogno standard per ciascun Comune e Provincia, relativi alle funzioni di polizia locale (Comuni),

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONTABILITA (Testo aggiornato al 13/07/2015)

REGOLAMENTO DI CONTABILITA (Testo aggiornato al 13/07/2015) REGOLAMENTO DI CONTABILITA (Testo aggiornato al 13/07/2015) A CURA DI: PAOLO GROS, ROCCO FESTA, MARCO SIGAUDO REGOLAMENTO DI CONTABILITA Sommario CAPO I ASPETTI GENERALI... 6 TITOLO I FINALITA E CONTENUTO...

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 1448 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 306 DEL 09/12/2015

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 1448 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 306 DEL 09/12/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 1448 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 306 DEL 09/12/2015 OGGETTO: ART. 80 DEL D.LGS N. 267/2000 RIMBORSO ONERI ALLA BANCA

Dettagli

APPLICAZIONE NORMATIVA SULLA PRIVACY NEL SETTORE DI COMPETENZA SUPPORTO AMMINISTRATIVO ADEMPIMENTI INVALSI

APPLICAZIONE NORMATIVA SULLA PRIVACY NEL SETTORE DI COMPETENZA SUPPORTO AMMINISTRATIVO ADEMPIMENTI INVALSI CELLI Anna Maria GESTIONE ALUNNI Gestione del processo relativo all iscrizione degli alunni, compresa la verifica dei documenti relativi all iscrizione degli allievi diversamente abili e stranieri e la

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 28 NOVEMBRE 2013 544/2013/I RILASCIO DELL INTESA AL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE PER L APPROVAZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO 2012 DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO

Dettagli

CALENDARIO IMPEGNI COLLEGIALI A.S. 2014-2015 (ottobre 2014 - agosto 2015)

CALENDARIO IMPEGNI COLLEGIALI A.S. 2014-2015 (ottobre 2014 - agosto 2015) MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO CREMONA TRE Via San Lorenzo, 4-26100 Cremona Tel. 0372 27786 - Fax 0372 534835 e-mail: CRIC82000X@ISTRUZIONE.IT

Dettagli

C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI

C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI P.zza S. Pietro, 1 02040 Montasola (RI) Tel 0746/675177 Fax 0746/675188 M a i l : c o m u n e m o n t a s o l a @ l i b e r o. i t - C o d i c e F i

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 177 di data 22 aprile 2014

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 177 di data 22 aprile 2014 COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 177 di data 22 aprile 2014 OGGETTO: Affidamento alla Ditta Arcoplant2 dell incarico per il servizio

Dettagli

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del

Dettagli

366/98, DM 557/99, L.R.

366/98, DM 557/99, L.R. BILITÀ DI DELI BERAZI ONE UNTA REGI ONALE ionale della Sicurezza Stradale Variazione al Bilancio di previsione 2014 ai sensi dell art. 42 E GESTIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 1 L Assessore alle Infrastrutture

Dettagli

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia LA BANCA D ITALIA Visto l art. 1, comma 15, della legge 6

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI AGENTI CONTABILI

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI AGENTI CONTABILI REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI AGENTI CONTABILI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.278 del 23 settembre 1996 esecutiva ai sensi di legge e modificato con Deliberazione della Giunta Comunale

Dettagli

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) 1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L INTEGRAZIONE VISTO il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI

ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI Nel presente documento si delinea la struttura amministrativa del Conservatorio di Torino, indicando i vari uffici e le loro rispettive funzioni. UFFICIO DELLA DIDATTICA Unità

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Città di Racconigi ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI COMUNE DI RACCONIGI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 42 del 25.10.2011 1 Art. 1 - Istituzione È

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO REGOLAMENTO PER LA TRATTAZIONE DEI RICORSI PROPOSTI AL CONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Approvato con delibera n. 83 del 22 febbraio

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

AREA AMMINISTRATIVA. Timbro dell Ufficio IL RESPONSABILE DELL'AREA AMMINISTRATIVA

AREA AMMINISTRATIVA. Timbro dell Ufficio IL RESPONSABILE DELL'AREA AMMINISTRATIVA COMUNE DI LONGI Provincia di Messina AREA AMMINISTRATIVA Servizio Gestione del Personale DETERMINAZIONE N. 241 DEL 31 DICEMBRE 2010 La Responsabile dell Ufficio gestione del trattamento giuridico del personale

Dettagli

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.

Dettagli

POLITICHE GIOVANILI PUNTI EUROPA PARI OPPORTUNITA IMMIGRAZIONE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N 41 del 29/04/2008

POLITICHE GIOVANILI PUNTI EUROPA PARI OPPORTUNITA IMMIGRAZIONE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N 41 del 29/04/2008 POLITICHE GIOVANILI PUNTI EUROPA PARI OPPORTUNITA IMMIGRAZIONE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N 41 del 29/04/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO DI INCARICO DI PRESTAZIONE OCCASIONALE A MILENA CECCHINI

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche della casa e riqualificazione urbana DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 5527

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 82 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Approvazione contratto fornitura relativo al servizio Protocollo Federato trentino

Dettagli

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 185/2014

DELIBERAZIONE N. 185/2014 Comune di Tione di Trento Provincia di Trento DELIBERAZIONE N. 185/2014 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Ecofiera di Montagna 2014. Collaborazione del Consorzio per il Turismo Giudicarie Centrali di Tione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI ALL. A) PROVINCIA DELL OGLIASTRA ASSESSORATO Lavoro Politiche Giovanili e Femminili e Formazione Professionale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

Dettagli

MANUALE di ISTRUZIONI d USO

MANUALE di ISTRUZIONI d USO MANUALE di ISTRUZIONI d USO INU NAZIONALE INU REGIONALI Approvato, come allegato al Regolamento INU, dall assemblea nazionale dei soci in Verona, 2 ottobre 2009 Responsabilità Istituzionali del PRESIDENTE

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IL CAPO DIPARTIMENTO DECRETO N. 1049/2015 VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante: Istituzione del servizio civile nazionale e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il decreto legislativo

Dettagli

COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CERIANO LAGHETTO Provincia di Monza e della Brianza Via Roma 18 20020 Ceriano Laghetto www.ceriano-laghetto.org Codice Fiscale 01617320153 Partita IVA 00719540965 CODICE ENTE 10957 COPIA DELIBERAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

COMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 13 del 02/02/2015

COMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 13 del 02/02/2015 COMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 13 del 02/02/2015 OGGETTO: RENDICONTO ECONOMO COMUNALE ANNO 2014 L anno duemilaquindici addì due del mese di febbraio

Dettagli

Assistenti Amministrativi. Sig.ra Neri Paola

Assistenti Amministrativi. Sig.ra Neri Paola Assistenti Amministrativi Sig.ra Neri Paola Gestione del Personale - Cura e gestione della trasmissione dei contratti del personale neo immesso in ruolo alla RGS; - Conferma in Ruolo, proroga periodo di

Dettagli

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del. TS/CS (SC) Direzione Regionale CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI

Dettagli

AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA

AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA Deliberazione dell Assemblea dell Agenzia, atto n.2016/1 Seduta del 08/01/2016, ore 17:00 Presieduta da Massimo DALL AGLIO, Presidente

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 1442 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 126 DEL 29/12/2014

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 1442 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 126 DEL 29/12/2014 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 1442 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 126 DEL 29/12/2014 OGGETTO: ART. 80 DEL D.LGS N. 267/2000 RIMBORSO ONERI ALLA BANCA

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII N. 152284 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, riguardante disposizioni sull amministrazione del patrimonio e sulla

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2008/31934 Disposizioni integrative del provvedimento del 19 gennaio 2007 in attuazione dell art. 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, così come modificato

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Informazioni personali. Esperienza professionale C U R R I C U L U M V I T A E

Informazioni personali. Esperienza professionale C U R R I C U L U M V I T A E C U R R I C U L U M V I T A E Informazioni personali Nome e Cognome Elena Cambi Telefono e fax Tel. 050 883912 Fax 050 883919 E-mail elena.cambi@sssup.it Cittadinanza Esperienza professionale Italiana

Dettagli

CONCORSI 6 21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42

CONCORSI 6 21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42 6 21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42 CONCORSI stati pubblicati rispettivamente sul BURT n.15 del 15/04/2015 e N. 29 del 22/07/2015; REGIONE TOSCANA Direzione Organizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

Provvedimento Organizzativo della Sezione I.N.F.N. di Lecce

Provvedimento Organizzativo della Sezione I.N.F.N. di Lecce Allegato alla deliberazione del Consiglio Direttivo n. 5936/1997 doc.gen. n. 1197 Provvedimento Organizzativo della Sezione I.N.F.N. di Lecce (ai sensi degli artt. 10, quarto comma, lett. h), e 20, primo

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni TITOLO I PRINCIPI GENERALI art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli

Dettagli

COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA

COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA ALLEGATO 7 ALL ATTO AZIENDALE COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA ED IL FUNZIONAMENTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. N. 155 IN DATA 16/06/2006 (MODIFICATA CON SUCCESSIVE DELIBERE N. 216 IN DATA

Dettagli