LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
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- Camillo Castaldo
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1 LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE STRUMENTI PER L INNOVAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE COMUNE DI MAGLIE FORMEZ DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
2 partner delle Amministrazioni Pubbliche nella sfida del cambiamento LO SPORTELLO UNICO STRUMENTI PER L INNOVAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ABSTRACT La presente pubblicazione illustra l esperienza dello sportello unico per le attività produttive (SUAP) in forma associata tra 19 Comuni, situati nell area centrale del Salento, con capofila il Comune di Maglie e la partecipazione dei comuni di Bagnolo del Salento, Botrugno, Cannole, Castro, Diso, Giuggianello, Giurdignano, Maglie (capofila), Minervino di Lecce, Muro Leccese, Nociglia, Ortelle, Palmariggi, Poggiardo, Sanarica, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Spongano, Surano, Uggiano la Chiesa. L esperienza è il risultato di un progetto realizzato da Lattanzio e Associati con il finanziamento del Dipartimento della Funzione pubblica a valere sull avviso 1/2002 del Formez. Il volume costituisce uno strumento di confronto nel più ampio dibattito sulla semplificazione della Pubblica Amministrazione. L implementazione dello SUAP, in attuazione della semplificazione e snellimento delle procedure di autorizzazione alle imprese, costituisce un passaggio critico in questo contesto, anche per l impatto organizzativo all interno dei Comuni e nel sistema di relazioni tra enti pubblici. Il volume contiene modelli di riferimento e metodologie per la progettazione dello SUAP (Parte I) e riporta il caso dello Sportello Salentocentro che può costituire un riferimento a livello nazionale per l innovatività del modello organizzativo e delle soluzioni adottate (Parte II).
3 INDICE Presentazione pag 5 Prefazione Introduzione PARTE I MODELLI DI RIFERIMENTO E METODOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE DELLO SPORTELLO UNICO 1. L orientamento strategico dello Sportello unico per le attività produttive: profili possibili e percorsi di attuazione La progettazione dello Sportello unico per le attività produttive: le variabili da considerare e le scelte da compiere La gestione associata dello Sportello unico per le attività produttive: aspetti organizzativi, ruoli, responsabilità e modalità di coordinamento tra i Comuni L architettura del progetto di realizzazione dello Sportello unico per le attività produttive Bibliografia Parte I PARTE II IL CASO DELLO SPORTELLO UNICO SALENTOCENTRO IN FORMA ASSOCIATA TRA 19 COMUNI 5. Il contesto di riferimento, le caratteristiche e gli attori nel progetto per la realizzazione dello sportello SALENTOCENTRO Le fasi, i tempi e le attività del progetto per la realizzazione dello sportello SALENTOCENTRO La struttura organizzativa e le procedure operative dello sportello SALENTOCENTRO Bibliografia Parte II ALLEGATO APPENDICE
4 partner delle Amministrazioni Pubbliche nella sfida del cambiamento LO SPORTELLO UNICO STRUMENTI PER L INNOVAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ISBN LATTANZIO GROUP Via Borgonuovo, Milano Tel Fax MODULO DI RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE Compilando il seguente modulo, riceverete il testo in contrassegno al costo di e 6,00 per spese di spedizione. Inviare il modulo via fax al n Dati del Richiedente Nome Cognome Dati Ente Ente di appartenenza Posizione del partecipante nell Ente Indirizzo Città Provincia Telefono Fax Desidero essere iscritto a LeAnet, il Centro di Documentazione di Lattanzio e Associati e ricevere la newsletter LeAnews Accetto PRIVACY - Consenso ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 Autorizzo Lattanzio e Associati S.r.l ad utilizzare i miei dati a norma del decreto legislativo 30 giugno 2003 n Sono consapevole che i miei dati saranno trattati da Lattanzio e Associati con la massima riservatezza ed attenzione e non saranno ceduti ad altri. In base a tale decreto, in ogni momento potrò avere accesso ai miei dati, chiederne la modifica o la cancellazione oppure oppormi al loro utilizzo scrivendo a Lattanzio e Associati, Via Borgonuovo 26, Milano. Accetto Firma Data
5 LO SPORTELLO UNICO La presente pubblicazione illustra l esperienza dello sportello unico per le attività produttive (SUAP) in forma associata tra 19 Comuni, situati nell area centrale del Salento, con capofila il Comune di Maglie e la partecipazione dei comuni di Bagnolo del Salento, Botrugno, Cannole, Castro, Diso, Giuggianello, Giurdignano, Maglie (capofila), Minervino di Lecce, Muro Leccese, Nociglia, Ortelle, Palmariggi, Poggiardo, Sanarica, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Spongano, Surano, Uggiano la Chiesa. L esperienza è il risultato di un progetto realizzato da Lattanzio e Associati con il finanziamento del Dipartimento della Funzione pubblica a valere sull avviso 1/2002 del Formez. Il volume costituisce uno strumento di confronto nel più ampio dibattito sulla semplificazione della Pubblica Amministrazione. L implementazione dello SUAP, in attuazione della semplificazione e snellimento delle procedure di autorizzazione alle imprese, costituisce un passaggio critico in questo contesto, anche per l impatto organizzativo all interno dei Comuni e nel sistema di relazioni tra enti pubblici. Il volume contiene modelli di riferimento e metodologie per la progettazione dello SUAP (Parte I) e riporta il caso dello Sportello Salentocentro che può costituire un riferimento a livello nazionale per l innovatività del modello organizzativo e delle soluzioni adottate (Parte II). partner delle Amministrazioni Pubbliche nella sfida dell innovazione Lattanzio e Associati, società di consulenza per la direzione e la formazione manageriale, è specializzata in interventi di innovazione nel settore della Pubblica Amministrazione. Si è affermata come società protagonista nella consulenza per il settore pubblico e come leader sui temi più rilevanti di innovazione, primo fra tutti i modelli di governance ed i sistemi programmazione e controllo strategico e gestionale. Lattanzio e Associati, nel periodo , ha affiancato oltre 100 enti pubblici realizzando circa 200 progetti di innovazione in tutte le aree geografiche del paese ed a tutti i livelli istituzionali. Tra questi numerose Amministrazioni centrali, le principali Regioni, le maggiori Province, molti Comuni e numerose aziende di pubblici servizi. Ha realizzato molti progetti riconosciuti come best practice da diffondere in altre realtà. Svolge attività continua di ricerca ed investimento nello sviluppo di know how sui temi di frontiera dell innovazione delle amministrazioni pubbliche. Ha sedi a Milano, Roma, Napoli e Bari Le principali aree di intervento sono: Sistemi di governance interna Modelli organizzativi, programmazione, riforma del bilancio, controllo strategico e gestionale, contabilità analitica, internal auditing, valutazione dei dirigenti, produttività ed incentivazione. Sistemi di governance esterna Governance e modelli di cooperazione interistituzionale per la gestione delle politiche, programmazione partecipata, gestione associata dei servizi e delle funzioni. E-government Semplificazione amministrativa, sportelli unici, ridisegno dei processi e nuove tecnologie ICT. Modelli di gestione degli acquisti Programmazione dei fabbisogni, strategie di approvvigionamento, e-procurement, outsourcing e global service. Public Utilities Strategie e piani industriali, evoluzioni societarie, gestione dei contratti di servizio, controllo di gestione ed operativo, Formazione manageriale Programmazione e definizione di piani formativi, progettazione, coordinamento e realizzazione, valutazione. Gestione dell innovazione Laboratori, cantieri, diffusione buone prassi, project management.
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