Piano di sicurezza e coordinamento
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- Nicola Di Stefano
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1 Piano di sicurezza e coordinamento 1
2 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità; i suoi contenuti sono il risultato di scelte progettuali ed organizzative conformi alle prescrizioni dell'art. 15 Il PSC contiene: a) l'identificazione e la descrizione dell'opera: 1) l'indirizzo del cantiere; 2) la descrizione del contesto in cui é collocato il cantiere; 3) una descrizione sintetica dell'opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche; 2
3 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) b) l'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza (responsabile dei lavori, CSP e, qualora già nominato, CSE ed a cura dello stesso CSE con l'indicazione, prima dell'inizio dei singoli lavori, dei nominativi dei datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi; c) una relazione concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti, con riferimento all area ed alla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze; 3 d) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive, in riferimento: 1) all'area di cantiere; 2) all'organizzazione del cantiere; 3) alle lavorazioni
4 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) e) le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed i DPI, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni; f) le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva; g) le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi; 4
5 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) h) l'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze è di tipo comune; il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi; i) la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che costituiscono il cronoprogramma dei lavori, nonché l'entità presunta del cantiere espressa in uominigiorno; l) la stima dei costi della sicurezza. 5
6 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) Relativamente all'area di cantiere: Elementi essenziali ai fini della valutazione dei rischi Falde; fossati; alvei fluviali; banchine portuali; alberi; manufatti interferenti o sui quali intervenire; infrastrutture quali strade, ferrovie, idrovie, aeroporti; edifici con particolare esigenze di tutela quali scuole, ospedali, case di riposo, abitazioni; linee aeree e condutture sotterranee di servizi; altri cantieri o insediamenti produttivi; viabilità; rumore; polveri; fibre; fumi; vapori; gas; odori o altri inquinanti aerodispersi; caduta di materiali dall'alto. 6
7 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) Relativamente all organizzazione del cantiere: Elementi essenziali ai fini della valutazione dei rischi a) le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; b) i servizi igienico-assistenziali; c) la viabilità principale di cantiere; d) gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo; e) gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; f) le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'art. 102 (consultazione RLS); 7
8 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) Relativamente all organizzazione del cantiere: Elementi essenziali ai fini della valutazione dei rischi g) le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'art. 92, comma 1, lettera c) (Misure di coordinamento CSE); h) le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali; i) la dislocazione degli impianti di cantiere; l) la dislocazione delle zone di carico e scarico; m) le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti; n) le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o di esplosione. 8
9 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) Relativamente alle lavorazioni: il CSP suddivide le singole lavorazioni in fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richiede, in sottofasi di lavoro, ed effettua l'analisi dei rischi presenti, con riferimento all area e alla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze, ad esclusione di quelli specifici propri dell attività dell impresa, facendo in particolare attenzione ai seguenti: 9 a) al rischio di investimento da veicoli circolanti nell'area di cantiere; b) al rischio di seppellimento da adottare negli scavi; c) al rischio di caduta dall'alto; d) al rischio di insalubrità dell'aria nei lavori in galleria; e) al rischio di instabilità delle pareti e della volta nei lavori in galleria;
10 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) f) ai rischi derivanti da estese demolizioni o manutenzioni, ove le modalità tecniche di attuazione siano definite in fase di progetto; g) ai rischi di incendio o esplosione connessi con lavorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere; h) ai rischi derivanti da sbalzi eccessivi di temperatura; i) al rischio di elettrocuzione; l) al rischio rumore; m) al rischio dall'uso di sostanze chimiche. 10
11 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) Per ogni elemento dell'analisi relativa all area di cantiere, all organizzazione del cantiere ed alle lavorazioni, il PSC contiene: a) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive richieste per eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro; ove necessario, vanno prodotte tavole e disegni tecnici esplicativi; b) le misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto alla lettera a). 11
12 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni ed al loro coordinamento: Il CSP effettua l'analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche se dovute a lavorazioni di una stessa impresa o alla presenza di lavoratori autonomi, e predispone il cronoprogramma dei lavori, che prende in considerazione le problematiche inerenti gli aspetti della sicurezza ed é redatto ad integrazione del cronoprogramma delle lavorazioni previsto dal Regolamento 12 In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni, il PSC contiene le prescrizioni operative per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti e le modalità di verifica del rispetto di tali prescrizioni; se permangono rischi di interferenza, indica le misure preventive e protettive ed i DPI, atti a ridurre al minimo tali rischi.
13 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) Durante i periodi di maggior rischio dovuto ad interferenze di lavoro, il CSE verifica periodicamente, previa consultazione della DL, delle imprese e dei lavoratori autonomi, la compatibilità della relativa parte di PSC con l'andamento dei lavori, aggiornando il piano ed in particolare il cronoprogramma dei lavori, se necessario. Le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva, sono definite analizzando il loro uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi. 13 Il CSE dei lavori integra il PSC con i nominativi delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi e, previa consultazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, indica la relativa cronologia di attuazione e le modalità di verifica.
14 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) Apprestamenti ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi; gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere. Attrezzature 14 centrali e impianti di betonaggio; betoniere; grù; autogrù; argani; elevatori; macchine movimento terra; macchine movimento terra speciali e derivate; seghe circolari; piegaferri; impianti elettrici di cantiere; impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; impianti antincendio; impianti di evacuazione fumi; impianti di adduzione di acqua, gas, ed energia di qualsiasi tipo; impianti fognari.
15 PSC (contenuti minimi Allegato XIV) Infrastrutture viabilità principale di cantiere per mezzi meccanici; percorsi pedonali; aree di deposito materiali, attrezzature e rifiuti di cantiere Mezzi e servizi di protezione collettiva segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze. 15
16 PSS e POS (contenuti minimi Allegato XIV) Il piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e coordinamento (PSS), redatto quando il PSC non sia previsto ed è redatto a cura dell'appaltatore, contiene gli stessi elementi del PSC, con esclusione della stima dei costi della sicurezza. Il POS é redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici e consegnato alla stazione appaltante prima dell inizio dei lavori 16
17 POS (contenuti minimi Allegato XIV) Il POS contiene almeno i seguenti elementi: 17 a) i dati identificativi dell'impresa esecutrice: 1) il nominativo del datore di lavoro, i riferimenti della sede legale e degli uffici di cantiere; 2) la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall'impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari; 3) i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione e alla gestione delle emergenze in cantiere e dell RLS; 4) il nominativo del medico competente ove previsto; 5) il nominativo dell RSPP; 6) i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere; 7) il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell'impresa ed autonomi;
18 POS (contenuti minimi Allegato XIV) Il POS contiene almeno i seguenti elementi: b) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall'impresa esecutrice; c) la descrizione dell'attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro; d) l'elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere; e) l'elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza; 18
19 POS (contenuti minimi Allegato XIV) Il POS contiene almeno i seguenti elementi: f) l'esito del rapporto di valutazione del rumore; g) l'individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere; h) le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto; i) l'elenco dei DPI forniti ai lavoratori occupati in cantiere; l) la documentazione in merito all'informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere. 19
20 Piani di sicurezza PSC PSS POS Redazione a cura di: CSP Appaltatore Appaltatore 20 Stima dei costi della sicurezza Momento di redazione SI Prima dell appalto, se è presunta la presenza anche non contemporanea di più imprese in cantiere (lavori pubblici sempre; lavori privati, se ammesso subappalto) NO In fase di esecuzione, se intervengono modifiche all appalto che obbligano la redazione del PSC (presenza di più imprese, anche non contemporanea, in cantiere) NO Prima dell inizio dei lavori da parte di ogni impresa coinvolta nell appalto
21 21 Corso di Laurea in Ingegneria Edile A.A Stima costi di sicurezza a) apprestamenti previsti nel PSC; b) misure preventive e protettive e DPI eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; c) impianti di terra e protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio ed evacuazione fumi, afferenti l attività temporanea del cantiere e non quelli che faranno parte integrante dell opera da realizzare. d) mezzi e servizi di protezione collettiva; e) procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza; f) eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; g) misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
22 Stima costi di sicurezza La stima deve essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell'area interessata o sull'elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente 22 Non vanno computati come costi per la sicurezza: le attrezzature di lavoro (GRU, betoniere, piegaferri, ecc.) i DPI impiegati dai lavoratori per necessità d uso (decisa dal CSP), in funzione dell esistenza di attività interferenti. Non vanno computati i DPI afferenti all attività d impresa in generale.
23 Stima costi di sicurezza La stima deve essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell'area interessata o sull'elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente Se un elenco prezzi non è applicabile o non disponibile, si fa riferimento ad analisi costi complete e desunte da indagini di mercato 23 Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l'eventuale manutenzione e l'ammortamento.
24 Stima costi di sicurezza I costi della sicurezza sono compresi nell'importo totale dei lavori ed individuano la parte del costo dell'opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici Per la stima dei costi della sicurezza relativi a lavori che si rendono necessari a causa di varianti in corso d'opera si applicano le stesse procedure della stima dei costi in fase di progettazione I costi della sicurezza sono compresi nell'importo totale della variante ed individuano la parte del costo dell'opera da non assoggettare a ribasso 24
25 Stima costi di sicurezza Il direttore dei lavori liquida l'importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del CSE quando previsto Decurtazioni alla remunerazione dell impresa per inadempienze nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza sono proposte dal CSE ed avallate dal direttore dei lavori 25
26 Stima costi di sicurezza Per ognuna delle categorie definite sarà necessario individuare le eventuali voci e per ciascuna precisare la quantità (Q) e il costo unitario (Cu), il prodotto delle due fornirà il costo parziale (Cp) eventualmente moltiplicato per un fattore di abbattimento (Fr) che tiene conto del fatto che i materiali hanno una durata superiore a quella del lavoro oggetto dell appalto Cf = Q x Cu x Fr La somma dei singoli costi darà il Costo Totale della Sicurezza necessario per la eliminazione delle interferenze 26
27 Stima costi di sicurezza 27
28 Stima costi di sicurezza PRIMO ESEMPIO: Descrizione: Lavori di tinteggiatura di uffici e corridoi. Durata prevista dei lavori 10 giorni / 2 persone. Importo dei lavori Si rende necessaria la tinteggiatura di corridoi e uffici durante le normali ore di lavoro, senza possibilità di operare in assenza del personale presente. L impresa appaltatrice immette nel luogo di lavoro del committente possibili rischi dovuti alla presenza del materiale utilizzato 28
29 Stima costi di sicurezza Elenco delle misure necessarie per eliminare le interferenze: Utilizzo di un particolare impalcato che permetta il passaggio del personale nei corridoi e la presenza degli stessi nei propri uffici. Confinamento delle zone interessate ai lavori e interdette al personale. Utilizzo di una particolare segnaletica per mettere in evidenza le zone interessate ai lavori. 29
30 Stima costi di sicurezza Categoria intervento Descrizione Q Unità di misura Costo unitario Costo parziale Coefficiente abbattimento Costo finale Apprestamenti Ponteggio Nastro Mc M DPC Cartello segnaletico 4 Cad Costo totale Il costo delle voci è stato ricavato dal prezzario della Regione Sicilia 2009 e da indagini di mercato. Il costo dell impalcato comprende il montaggio, la manutenzione, la sostituzione in casi di deterioramento, l ammortamento, quindi non è necessario indicare alcun coefficiente di abbattimento. La terza voce è stata moltiplicata per 0,05 in quanto si calcola una durata per singolo cartello pari a circa 200 giorni.
31 Stima costi di sicurezza SECONDO ESEMPIO: Descrizione: Servizio di Pulizia di Officine e Laboratori Scientifici (1 000 mq) Contratto triennale Persone Coinvolte: 2 Importo Si appalta il Servizio di pulizia di officine a laboratori scientifici dove sono segnalati alcuni rischi ulteriori rispetto a quelli specifici relativi all attività di Pulizie. 31 Presso la sala compressori un elevato livello di rumore e presso il laboratori montaggio esperimenti la necessità di pulire ad altezze superiori ai 2 metri
32 Stima costi di sicurezza Elenco delle misure necessarie per eliminare le interferenze: Utilizzo di cuffie per i lavori in sala compressori Integrazione della Sorveglianza Sanitaria del Personale esposti a rischio rumore Utilizzo di piattaforma per pulizia in alto Riunione annuale per aggiornamento DURVI (1h/anno con Responsabile) 32
33 Stima costi di sicurezza Categoria intervento Descrizion e Q Unità di misura Costo unitario Costo parziale Coefficiente abbattimento Costo finale Apprestamenti Trabattello mobile 1 Cad DPI Cuffia Accertamenti sanitari rumore 72 6 Cad/mese Cad/anno Coordinamento Riunione annuale con RSPP x aggiornare DUVRI 3 H Costo totale Per il trabattello non è indicato alcun ammortamento, vista la lunghezza del contratto. Per gli accertamenti sanitari sì è utilizzato un fattore 0.5 tenuto conto che il personale è già soggetto a sorveglianza sanitaria che deve semplicemente essere integrata.
34 Stima costi di sicurezza TERZO ESEMPIO: Descrizione: Il cantiere prevede, all'interno dello stesso piano del fabbricato, ed in locali contigui: - sabbiatura delle travi in legno del soffitto; - realizzazione delle tracce degli impianti elettrici e termici. Le due lavorazioni sono tra di loro interferenti: a)sovrapposizione degli spazi operativi (travi sopra, tracce sotto) b) presenza di polveri derivanti dalla fase di sabbiatura. 34
35 Stima costi di sicurezza Soluzione 1 Il PSC prevede l'utilizzo di DPI per permettere la contemporaneità delle due lavorazioni. Normalmente i DPI non rientrano nei costi della sicurezza; in questo caso il costo dei DPI viene calcolato perché "DPI per lavorazioni interferenti" Semimaschera con filtri combinati per polveri, gas, e vapori, completa di ricambi (UNI EN 140) 35
36 Stima costi di sicurezza Soluzione 2 Il PSC prevede uno sfasamento spaziale: l'isolamento della stanza in cui verrà svolta l'operazione di sabbiatura, sino alla conclusione della stessa, al fine di limitare le polveri all'interno dell'area delimitata, permettendo alle altre lavorazioni di svolgersi nelle stanze contigue. Costi per la sicurezza: Materiale utilizzato per l isolamento della stanza (es. Pannelli contro la polvere e fogli di plastica) 36
37 Stima costi di sicurezza Soluzione 3 Al fine di ridurre i costi della sicurezza, il coordinatore sceglie lo sfasamento temporale piuttosto che quello spaziale. Il PSC prevede una specifica prescrizione operativa che impone l'inizio delle lavorazioni delle tracce solo ed esclusivamente alla conclusione delle lavorazioni di sabbiatura. Lo sfasamento temporale non è un costo della sicurezza, in quanto le imprese esecutrici conoscono questa disposizione prima dell'inizio delle lavorazioni, ricevendo il PSC antecedentemente alla formulazione delle offerte. 37
38 Stima costi di sicurezza QUARTO ESEMPIO: Descrizione: Cantiere di ristrutturazione di un area ospedaliera. Una parte dell'ala di chirurgia deve essere demolita e ricostruita, mentre l'altra metà deve continuare ad essere operativa. Durante la fase di demolizione viene disattivato l'impianto antincendio dell'ala da ricostruire. 38 Contiguità con area ancora utilizzata le caratteristiche di prevenzione incendi devono rimanere inalterate. Per il cantiere viene prevista una rete di segnalatori mobili e mezzi estinguenti, con la funzione di DPC per tutte le imprese che opereranno in quel cantiere.
39 Stima costi di sicurezza Il PSC assegna all impresa appaltatrice il compito di presidiare l'area del cantiere con una squadra antincendio, che dovrà essere presente sino alla riattivazione totale dell'impianto antincendio dell'intera ala ospedaliera. Costi della sicurezza: - rete di segnalatori; - mezzi estinguenti; - squadra antincendio. 39
40 Stima costi di sicurezza AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI Determinazione n. 4 del 26 luglio 2006 Quesito: Ascrivibilità del costo delle opere provvisionali (e in particolare dei ponteggi) ai costi della sicurezza Nel D.P.R. 222/2003 gli apprestamenti sono definiti come le opere provvisionali necessarie ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori in cantiere 40
41 Stima costi di sicurezza AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI Determinazione n. 4 del 26 luglio 2006 Sono apprestamenti: i ponteggi, i trabattelli, gli impalcati, le passerelle, le andatoie, oltre che i bagni, i refettori, gli spogliatoi, etc., che, benché destinati funzionalmente a servizio delle attività di costruzione, devono garantire prioritariamente, attraverso le loro caratteristiche intrinseche nonché in forza delle condizioni di uso e di manutenzione, il rispetto dei requisiti di sicurezza e di igiene. Pertanto nella loro interezza devono essere considerati come costi di sicurezza e non essere assoggettati a ribasso 41
42 Notifica preliminare (art. 99) Prima dell inizio dei lavori il responsabile dei lavori comunica alle autorità (ASP ed Ispettorato provinciale del lavoro) la notifica preliminare (Allegato XII) 1) data della comunicazione; 2) indirizzo del cantiere; 3) committente (nominativo, C.F. e indirizzo); 4) natura dell opera; 5) responsabile dei lavori; 6) coordinatore della sicurezza per la progettazione; 7) coordinatore della sicurezza per la esecuzione; 8) data presunta d inizio dei lavori; 9) durata presunta dei lavori; 10) numero massimo presunto dei lavoratori; 11) numero previsto di imprese e di lavoratori autonomi; 12) identificazione delle imprese già selezionate; 13) ammontare complessivo presunto dei lavori ( ). 42
43 Notifica preliminare (art. 99) La notifica preliminare è obbligatoria per: cantieri con presenza anche non contemporanea di più imprese; cantieri che, inizialmente non soggetti all'obbligo di notifica, ricadono nella categoria precedente per effetto di varianti sopravvenute in corso d'opera; cantieri in cui opera un'unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno. 43
44 Notifica preliminare (art. 99) Copia della notifica deve essere affissa in maniera visibile presso il cantiere e custodita a disposizione dell'organo di vigilanza territorialmente competente. 44
3) descrizione sintetica dell opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche; - - - - -
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