I risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia
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- Gabriella Eleonora Bono
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1 I risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia Indagine conoscitiva sulla condizione socio-occupazionale dei genitori che hanno fatto domanda al nido d infanzia del Comune di Bologna Anno educativo Maggio 2007
2 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di dirigenti e funzionari del Settore Programmazione, Controlli e Statistica coordinato da Gianluigi Bovini e composto da Claudio Bonfiglioli, Franco Chiarini e Teresa Scarnati. L archivio dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi dell infanzia è stato reso disponibile dal.
3 Note metodologiche Al fine di analizzare le caratteristiche socio-professionali dei genitori che decidono di iscrivere i loro bambini al nido dell infanzia, nell anno educativo alla domanda di iscrizione si è allegato un questionario composto da una serie di quesiti rivolti sia alla madre che al padre del bambino. Obiettivo ultimo del questionario è stato quello di documentare le effettive esigenze dei genitori che fanno domanda al nido dell infanzia e l impatto che l impegno lavorativo provoca sulla gestione della cura dei figli. Le elaborazioni sono state effettuate tenendo distinti i bambini con cittadinanza italiana da quelli con cittadinanza straniera. Nel maggio 2006 sono pervenute al domande di iscrizione ai nidi d infanzia. Dei questionari associati alle domande, sono stati correttamente compilati ottenendo un tasso di risposta dell 8. 2
4 NIDI D'INFANZIA - GLI AGGREGATI DI RIFERIMENTO (anno formativo 2006/2007) QUESTIONARI COMPILATI* PERCENTUALE DI RISPOSTA AI QUESTIONARI di cui ITALIANI*** di cui STRANIERI*** DOMANDE PERVENUTE ,7% 84,6% 13,8% AMMESSI ALLA PRIMA GRADUATORIA** ,6% 85,2% 12,9% IN LISTA D'ATTESA** ,8% 83,7% 15,3% * Questionari associati alle domande pervenute ** Esito graduatoria del 20 luglio 2006 *** La somma delle percentuali di risposta fra gli italiani e gli stranieri non è uguale a 100, in quanto in 31 questionari compilati non si è riusciti ad incrociare la cittadinanza dei genitori con l'anagrafe cittadina QUESTIONARI COMPILATI* PERCENTUALE DI RISPOSTA RISPETTO AL TOTALE DEI QUESTIONARI COMPILATI* MADRI ,9% PADRI ,9% * Questionari associati alle domande pervenute 3
5 LE MADRI 4
6 Il 69% delle madri che hanno risposto al questionario è coniugata, il 25% nubile ed il 6% separata o divorziata Stato civile delle madri italiane e straniere % 78% Italiani Stranieri % 18% Nubile Coniugata Separata di fatto 1% 3% 3% 2% 1% Separata legalmente Divorziata Vedova Non risponde Il 69% delle madri che hanno risposto al questionario è coniugata (67% italiane e 78% straniere), il 25% nubile (27% italiane e 18% straniere), ed il 6% separata o divorziata (6% italiane e 3% straniere). 5
7 Il 44% delle madri che hanno risposto al questionario ha conseguito la laurea o il diploma universitario, il 32% il diploma di scuola secondaria superiore Titolo di studio delle madri italiane e straniere 5 45% 44% 4 36% 35% 3 32% 29% Italiani Stranieri 25% 2 15% 1 5% Laurea 11% 4% 4% Diploma universitario Diploma di scuola secondaria superiore 7% 11% Diploma di qualifica professionale 12% Licenza di scuola media inferiore 4% 3% 1% 2% Licenza di scuola elementare Nessun titolo di studio Quasi la metà delle madri italiane (48%) è laureata o ha conseguito un diploma universitario, il 32% è diplomata presso una scuola secondaria superiore. Tra le madri straniere, quelle laureate o che hanno conseguito un diploma universitario sono il 15%, le diplomate presso una scuola superiore il 29%. 6
8 Il 79% delle madri che hanno presentato il questionario risulta occupata Condizione professionale o non professionale delle madri italiane e straniere 9 85% % Italiani Stranieri 4 37% % 12% 1% 2% 1% Occupata Disoccupate Studentessa Casalinga In altra condizione/non risponde 2% Tra le madri che hanno risposto al questionario, 4 su 5 si definiscono occupate. La percentuale aumenta per le madri italiane (85%), mentre si abbassa notevolmente per quelle straniere (49%). Il 15% risulta disoccupata (11% italiane e 37% straniere), l 1% si dichiara studentessa (non ci sono madri straniere che affermano di appartenere a questa tipologia), il 4% si definisce casalinga (2% italiane e ben 12% straniere) e l 1% in altra condizione o non risponde (1% italiane e 2% straniere). 7
9 Su cento madri che lavorano 82 rispondono di essere occupate alle dipendenze, 13 di esercitare un lavoro in proprio e 4 un lavoro atipico Posizione professionale delle madri italiane e straniere % 81% 14% 9% 5% 1% 3% Lavoro dipendente Lavoro in proprio Lavoro atipico Italiani Stranieri Non ci sono sostanziali differenze nella posizione professionale tra le madri italiane e straniere; le madri occupate alle dipendenze straniere superano in percentuale le madri italiane (rispettivamente 87% e 81%), mentre il lavoro in proprio o atipico sembra essere praticato in misura maggiore dalle madri italiane (19% contro il 1 delle madri straniere). Le madri occupate italiane sono nella maggior parte dei casi (44%) impiegate, le madri straniere soprattutto operaie comuni (34%) e collaboratrici familiari (29%). Le libere professioniste (iscritte ad albi professionali) sono il 7% e tutte italiane. 8
10 2 madri su 3 che lavorano sono occupate a tempo pieno Le madri italiane lavorano un maggior numero di ore delle madri straniere (67% a tempo pieno contro il 4). Orario di lavoro settimanale delle madri straniere 16% 4 A tempo pieno A tempo parziale Orario di lavoro settimanale delle madri italiane 44% 4% 29% 67% A tempo pieno A tempo parziale Per contro il 44% delle madri straniere rispondono di lavorare a tempo parziale, mentre il 29% delle madri italiane dichiara di svolgere un attività lavorativa part-time. 9
11 1 madre su 2 che lavora è occupata tutto il giorno Il 55% delle madri italiane che lavorano è occupato tutto il giorno, il 32% fa i turni o lavora solo la mattina o il pomeriggio. Tipologia di impegno dell'attività lavorativa delle madri straniere 13% 5% 18% 18% Solo la mattina Solo il pomeriggio 1 Tutto il giorno Fa i turni Altro 36% Tipologia di impegno dell'attività lavorativa delle madri italiane 22% 4% 9% 1% 9% 55% Solo la mattina Solo il pomeriggio Tutto il giorno Fa i turni Altro Tra le mamme straniere occupate il 36% lavora tutto il giorno, il 46% fa i turni o lavora solo la mattina o il pomeriggio. 10
12 Il contratto di lavoro delle madri che sono occupate alle dipendenze è a tempo indeterminato nell 85% dei casi Tipologia di contratto di lavoro delle madri italiane e straniere occupate alle dipendenze 86% 9 77% % 4% 15% Italiani Stranieri 1 A tempo indeterminato A tempo determinato Il contratto di lavoro delle madri che sono occupate alle dipendenze è a tempo indeterminato per l 86% delle italiane e per il 77% delle straniere. Il 1 delle madri italiane ha invece stipulato un contratto a tempo determinato, contro l 8% delle madri straniere. 11
13 Tra le madri che dichiarano di non essere occupate, più di 1 su 2 non lavora perché non sa a chi affidare il bambino Motivo della non occupazione della madre 9% 15% 9% 3% 7% 57% Dedicarsi completamente alla famiglia Non sa a chi affidare il bambino Non riesce a trovare un lavoro Non trova un lavoro adatto Altri motivi Tra le madri che nel questionario hanno dichiarato di non lavorare (il 2 del totale delle madri che hanno risposto al questionario), nel 57% dei casi il motivo della non occupazione risiede nel non saper a chi affidare il bambino, nel 1 dei casi la madre non riesce a trovare un lavoro o un lavoro adatto e nel 9% dei casi il motivo è quello di volersi dedicare completamente alla famiglia. Questa distribuzione percentuale non mostra sostanziali differenze tra le madri dei bambini italiani e quelli stranieri. 12
14 L 85% delle madri che non lavorano ha dichiarato l intenzione di ricercare lavoro in futuro Intenzione di ricercare lavoro in futuro delle madri che non lavorano % 26% % 74% NO SI 2 Italiani Stranieri Le madri italiane che non lavorano, ma che hanno intenzione di ricercare lavoro in futuro, sono il 91% contro il 74% delle madri straniere. 13
15 I PADRI 14
16 Il 68% dei padri che hanno risposto al questionario è coniugato, il 21% celibe ed il 6% separato o divorziato Stato civile dei padri italiani e stranieri % 78% Italiani Stranieri % 11% Celibe Coniugato Separato di fatto 1% 3% 2% Separato legalmente Divorziato 11% 4% Il 68% dei padri che hanno risposto al questionario è coniugato (67% italiani e 78% stranieri), il 21% celibe (23% italiani e 11% stranieri), ed il 6% separato o divorziato (quasi esclusivamente italiani). 15
17 Il 34% dei padri che hanno risposto al questionario ha conseguito la laurea o il diploma universitario, il 32% il diploma di scuola secondaria superiore Titolo di studio dei padri italiani e stranieri 4 35% 36% 33% 3 26% 27% Italiani Stranieri 25% 2 18% 15% 14% 1 11% 1 7% 7% 5% Laurea 2% Diploma universitario Diploma di scuola secondaria superiore Diploma di qualifica professionale Licenza di scuola media inferiore 4% 1% Licenza di scuola elementare 1% Nessun titolo di studio 3% Il 38% dei padri italiani è laureato o ha conseguito un diploma universitario, il 33% è diplomato presso una scuola secondaria superiore. Tra i padri stranieri, quelli laureati o che hanno conseguito un diploma universitario sono il 17%, i diplomati presso una scuola superiore il 26%. 16
18 Il 91% dei padri che hanno risposto al questionario risulta occupato % Condizione professionale o non professionale dei padri italiani e stranieri 83% Italiani Stranieri % 5% Occupato Disoccupato Studente Ritirato dal lavoro In altra condizione/non risponde 4% 12% Nella condizione professionale o non professionale dei padri che hanno risposto al questionario non ci sono grosse differenze tra gli italiani e gli stranieri: il 91% dei padri si definisce occupato (92% italiani e 83% stranieri), solo il 3% si dichiara disoccupato (4% italiani e 5% stranieri). 17
19 Il 74% dei padri che lavorano è occupato alle dipendenze, il 23% in un lavoro in proprio ed il 2% in un lavoro atipico Posizione professionale dei padri italiani e stranieri % 71% 25% 1 3% 1% 1% 2% Lavoro dipendente Lavoro in proprio Lavoro atipico Italiani Stranieri I padri stranieri occupati alle dipendenze sono in percentuale più numerosi dei padri italiani (87% contro 71%). Il lavoro in proprio o atipico è invece maggiormente praticato dai padri italiani rispetto a quelli stranieri (rispettivamente 28% e 11%). I padri occupati italiani lavorano per lo più come impiegati (29%), operai (16%) e liberi professionisti (11%). I padri stranieri sono invece per il 63% dei casi occupati come operai comuni e specializzati. 18
20 L 88% dei padri che lavorano è occupato a tempo pieno I padri italiani lavorano un maggior numero di ore rispetto ai padri stranieri (9 a tempo pieno contro il 74%). Orario di lavoro settimanale dei padri stranieri 15% Orario di lavoro settimanale dei padri italiani 11% A tempo pieno A tempo parziale 74% 4% 6% 9 A tempo pieno A tempo parziale Per contro i padri stranieri lavorano a tempo parziale nell 11% dei casi, mentre quelli italiani solo nel 4%. 19
21 4 padri su 5 lavorano tutto il giorno, 1 su 8 fa i turni Il 78% dei padri italiani che lavorano è occupato tutto il giorno, il 14% fa i turni o lavora solo la mattina o il pomeriggio. Tipologia di impegno dell'attività lavorativa dei padri stranieri 13% 5% 1% Solo la mattina 3% Solo il pomeriggio Tutto il giorno 19% Fa i turni 59% Altro Tipologia di impegno dell'attività lavorativa dei padri italiani 1% 4% 4% 13% Solo la mattina 78% Solo il pomeriggio Tutto il giorno Fa i turni Altro Tra i padri stranieri occupati il 59% lavora tutto il giorno, il 25% fa i turni o lavora solo la mattina o il pomeriggio. 20
22 Il contratto di lavoro dei padri occupati alle dipendenze è a tempo indeterminato nell 85% dei casi Tipologia di contratto di lavoro dei padri italiani e stranieri occupati alle dipendenze 88% % Italiani Stranieri 3 2 7% 12% 5% 15% 1 A tempo indeterminato A tempo determinato Il contratto di lavoro dei padri occupati alle dipendenze è a tempo indeterminato per l 88% degli italiani e per il 73% degli stranieri. Il 7% dei padri italiani ha invece stipulato un contratto a tempo determinato, contro il 12% dei padri stranieri. 21
23 Tra i padri privi di un occupazione 1 su 3 non riesce a trovare lavoro o non trova un lavoro adatto Motivo della non occupazione del padre 7% 29% 25% Il 34% dei padri che hanno risposto al questionario e che sono privi di un occupazione, non riesce a trovare lavoro o non trova un lavoro adatto. 3 9% Questa percentuale si riscontra in misura pressoché analoga sia per i padri italiani che per quelli stranieri. Non sa a chi affidare il bambino Non riesce a trovare un lavoro Non trova un lavoro adatto Altri motivi 22
24 Il 7 dei padri che non lavorano ha dichiarato l intenzione di ricercare lavoro in futuro Intenzione dei padri che non lavorano di ricercare lavoro in futuro % 43% 6 NO SI % 57% Italiani Stranieri I padri italiani che non lavorano, ma che hanno intenzione di ricercare lavoro in futuro, sono il 73% contro il 57% dei padri stranieri. 23
25 CHI SI OCCUPA PREVALENTEMENTE DEL BAMBINO 24
26 Genitori, nonni e baby-sitter sono le persone che si occupano prevalentemente del bambino Persone che si occupano prevalentemente del bambino durante la giornata* GENITORI NONNI ALTRI PARENTI BABY- SITTER 58 AMICI/VICINI 2 ASILO PUBBLICO DI UN ALTRO COMUNE ASILO PRIVATO ALTRO 135 NON RISPONDE * Quesito a risposta multipla Se per gli italiani le persone che si occupano prevalentemente del bambino sono i genitori, i nonni o la baby-sitter, per quanto riguarda gli stranieri invece la voce predominante è costituita dai genitori. 25
27 Quasi in 1 caso su 2 i nonni non possono accudire il bambino perché sono lontani Motivo per il quale i nonni non si occupano del bambino* ABITANO LONTANO 272 LAVORANO 149 SONO DECEDUTI 65 NON INTENDONO ACCUDIRLO/A 18 NON HO INTENZIONE DI AFFIDARLO/A 374 SONO MOLTO ANZIANI/NON GODONO DI OTTIMA SALUTE 116 ALTRO 194 NON RISPONDE *Quesito a risposta multipla La lontananza dei nonni è ovviamente più frequente fra gli stranieri (56% delle risposte contro il 41% degli italiani). Significativa è anche la presenza di nonni molto anziani e che non godono di ottima salute, i quali non possono pertanto accudire il bambino (18% in totale). 26
28
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