Gli Accordi di Ristrutturazione del Debito Dott.ssa Lucia Savarese
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1 Gli Accordi di Ristrutturazione del Debito Dott.ssa Lucia Savarese 05 Maggio
2 Ciclo di vita di un processo di ristrutturazione Standstill interlocutorio Manovra definitiva 2 puntata Da 4 a 6 mesi 2
3 Ormai è questione di metodo 3
4 Ormai è questione di metodo INTERNO METODO COMUNE di INTERRELAZIONE con l imprenditore 4
5 Ormai è questione di metodo: Metodo Interno Presidi di restructuring Capacità di analisi tipica del Venture Capitalist Medio Termine Tessuto di relazioni con i presidi analoghi di altre banche Unicità di comportamento del gruppo bancario verso il gruppo industriale in ristrutturazione 5
6 Ormai è questione di metodo: Metodo Comune 1/3 Pratica del pluriaffidamento tutta domestica N banche devono comunicare evitando azioni inconsulte anche di una sola di esse N banche devono ripartirsi il rischio Non esiste l algoritmo dell equità Advisoring lato banche 6
7 Ormai è questione di metodo: Metodo Comune 2/3 Esiste soltanto un vecchio accordo ABI che risale al 91 il quale, tra l altro, si limita ad enunciare i seguenti principi: la trasparenza e la correttezza nei rapporti reciproci tra banche e nei confronti delle imprese, consentendo l assunzione di comportamenti degli aderenti informati a principi di cooperazione e di equità sostanziale, anche nel riparto proporzionale della nuova finanza, nonché la valorizzazione delle imprese Ma non declina le regole per raggiungere tali obiettivi ABBIAMO IMPARATO PER APPROSSIMAZIONI SUCCESSIVE 7
8 Ormai è questione di metodo: Metodo Comune 3/3 1) Data di riferimento ALGORITMO DELL EQUITA 2) Ripartizione dei rischi rispetto alle esposizioni chirografe 3) Eccezioni alla regola n.2 4) L ex autoliquidante si consolida (ogni banca il proprio) A proposito di metodo, ancora si assiste ad aberrazioni del tipo: Il consolido si ripartisce proporzionalmente! 8
9 Ormai è questione di metodo: Metodo di Interrelazione 1/3 Fase Interinale Metodo di interrelazione con l imprenditore Advisoring lato società Manovra Definitiva
10 Ormai è questione di metodo: Metodo di Interrelazione 2/3 Sentore di reversibilità della crisi Fase Interinale No Cash Burning No 2447 C.C. 10
11 Ormai è questione di metodo: Metodo di Interrelazione 3/3 Richieste dell imprenditore nell INTERIM Pazienza Mantenimento Linee arriva quando serve o molto dopo? Nasconde richiesta di Nuova Finanza Problemi di Equità 11
12 Standstill Interlocutorio Pactum de non petendo Moratoria sull utilizzo Moratoria sull accordato 12
13 Il Piano Industriale e Finanziario E redatto da un consulente indipendente nominato dalla società (normalmente sono nominati 2 consulenti: uno per il piano industriale e l altro per il piano finanziario) E redatto conformemente alla miglior prassi per business plan Il piano è relativo a singole società (non è previsto un piano di gruppo) E approvato dal CdA della Società Deve essere certificato da un professionista (l esperto) diverso dai consulenti che hanno redatto il piano industriale e finanziario che abbia i requisiti di cui all art. 67 3c lett.d L.F. (professionista iscritto nel registro dei revisori contabili e che sia alternativamente avvocato, dottore commercialista, ragioniere, ragioniere commercialista, studio professionale associato o società tra professionisti) Le Banche finanziatrici e gli Investitori richiederanno che il piano menzioni tutti i pagamenti o gli atti da compiere e tutelare le garanzie da concedere sui beni della società rispetto a quali pretendono di essere tutelati da possibili azioni revocatorie 13
14 Manovra Definitiva 1/2 Trovata la soluzione per l interim, che a volte si stigmatizza in un contratto, si passa alla manovra definitiva Scegliere il cappello: sceglie la società 14
15 Manovra Definitiva 2/2 Art. 67 3c lett.d: non sono soggetti all azione revocatoria gli atti, i pagamenti e le garanzie concesse su beni del debitore, purché posti in essere in esecuzione di un piano che appaia idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria dell impresa e ad assicrare il riequilibrio della situazione finanziaria la cui ragionevolezza sia attestata da un professionista iscritto nel registro dei revisori contabili e che abbia i requisiti previsti dall art. 28 lettere a) e b) ai sensi dell art bis 4 comma del Codice Civile 15
16 Piano di Risanamento ex art. 67 3c lett. D 1/2 PROS Non è richiesta l approvazione da parte di una percentuale minima di creditori Non è richiesta alcuna forma di pubblicità Non è prevista l approvazione del Tribunale Assenza di rischio di opposizione di creditori esterni Possibilità di perfezionamento in un periodo breve Esenzione da revocatoria degli atti/pagamenti/garanzie posti in essere Esenzione penalistica ex art. 217 bis L.F. CONS Problema finanziamento ponte Possibile contestazione della ragionevolezza del Piano nell ambito di una successiva procedura concorsuale (sulla base di valutazioni ex ante): revocatoria ex art. 67 L.F. e perdita dell esenzione penalistica di cui all art. 217 bis L.F. No Automatic Stay 16
17 Piano di Risanamento ex art. 67 3c lett. D 2/2 L art. 48 comma 2 bis della Legge n. 122/2010 ha introdotto l art. 217 bis L.F. (esenzione dai reati di bancarotta) che prevede la disapplicazione delle disposizioni di cui all art c e art. 217 L.F. ai pagamenti e alle operazioni compiute in esecuzione di un concordato preventivo, di un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato a sensi art. 182 bis, ovvero del piano di cui all art. 67 3c lett.d 17
18 Accordo di Ristrutturazione ex art. 182 bis 1/2 L accordo richiede la stesura di un piano industriale e finanziario con l assistenza di consulenti esterni Il piano deve prevedere che i creditori terzi (estranei all accordo) siano integralmente e tempestivamente soddisfatti Il piano deve essere giudicato realizzabile da esperto indipendente nominato dalla società L accordo deve essree approvato da almeno il 60% dei crediti L accordo deve essere iscritto nel Registro delle Imprese L accordo deve essere omologato dal Tribunale ed è soggetto ad opposizione (prima dell omologa)/reclamo (dopo l omologa) Il Tribunale valuta nel merito la fattibilità dell accordo sempre in caso di opposizioni e in alcuni fori (ad es. Milano) anche in assenza di opposizioni 18
19 Accordo di Ristrutturazione ex art. 182 bis 2/2 PROS Esenzione da revocatoria ex art. 67 L.F. (dopo omologa definitiva) Maggiore stabilità dell esenzione da revocatoria ex art. 67 L.F. e dell esenzione penalistica ex art. 217 bis Moratoria (art. 182 bis 3c) Possibile anche richiedere una moratoria durante le negoziazioni (art. 182 bis 6c) Finanza ponte deducibile (art. 182 quater) Transazione fiscale e contributiva CONS Prevista la supervisione del Tribunale Rischio opposizioni (30 gg) e reclami (15 gg) prima e dopo il decreto omologa di creditori e ogni altro interessato Prevista pubblicità Procedura lunga (anche 1 anno) Moratoria limitata (60 gg) 19
20 Concordato Preventivo 1/2 Il concordato preventivo è proposto da CdA sulla base di un piano che può prevedere, inter alia, (i) ristrutturazione debiti e soddisfazione crediti attraverso qualunque forma, (ii) attribuzione delle attività ad assuntore, (iii) suddivisione dei creditori (omogenei) in classi e (iv) trattamenti differenziati per classi Il piano deve essere accompagnato da relazione di un esperto (in possesso degli stessi requisiti previsti dall art. 67 L.F.) che attesti la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano Creditori garantiti pagati integralmente salvo che beni in garanzia non capienti (relazione giurata di un esperto in possesso degli stessi requisiti previsiti dall art. 67 L.F. / rinuncia convenzionale) No livello minimo di soddisfazione degli altri creditori (salvo offerte irrisorie) Proposta di concordato deve essere approvata dalla maggioranza dei crediti e, se esistono varie classi di crediti, tale maggioranza deve sussistere anche nel maggior numero di classi Creditori garantiti non votano salvo rinuncia alle, o incapienza delle, garanzie Non esiste il concordato di gruppo, è necessario quindi proporre uno specifico concordato per ogni società in crisi (si noti: diversi Tribunali competenti se diverse sedi principali) Tipologie: 1) tradizionale, 2) con assuntore, 3) con affitto d azienda 20
21 Concordato Preventivo 1/2 Esenzione da revocatoria ex art. 67 L.F. (dopo omologa definitiva) Moratoria (dalla data del ricorso) Cram down Transazione fiscale e contributiva Nuova finanza (autorizzata da giudice) prededucibile Finanza ponte prededucibile (se ciò è disposto dal decreto di ammissione) Maggiore stabilità dell esenzione penalistica ex art. 217 bis Prevista la supervisione del Tribunale (anche per atti eccedenti ordinaria amministrazione) Procedura pubblica Procedura lunga (da 6 mesi a > anno), però possibilità di affitto azienda Possibili opposizioni prima dell omologazione del Tribunale e reclami dopo Nel Conc. con assuntore: possibile responsabilità dell assuntore per debiti non conosciuti Rischi legali per vecchi soci e amministratori Relazione del commissario giudiziale sulle cause dell insolvenza No concordato di gruppo PROS CONS 21
22 Il Giudizio dell ESPERTO Ragionevolezza (Art. 67 3c lett.d L.F.) Attuabilità (Art. 182 bis L.F.) Fattibilità (Concordato) Prognosi da motivare, non giudizio apoditticamente affermato Veridicità dei dati di partenza 22
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