SAPERI IN CAMPAGNA PROGRAMMA INTERREGIONALE COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE PROGRAMMA OPERATIVO Allegato alla deliberazione n.

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1 PROGRAMMA INTERREGIONALE COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE PROGRAMMA OPERATIVO 2005 SAPERI IN CAMPAGNA 1

2 PREMESSA Le nuove generazioni e la Sardegna: un rapporto che occorrerebbe rinsaldare attraverso progetti educativi e di sensibilizzazione ai temi dell ambiente e del territorio. Per più di una ragione si sente la necessità di coinvolgere gli studenti delle scuole dell obbligo in percorsi di educazione all agricoltura compatibile e alla produzione di qualità. Davanti al diffondersi di una cultura e di uno stile di vita che troppo spesso proietta i loro interessi verso realtà distanti da quelle della regione in cui vivono, sarebbe opportuno stimolare gli studenti più giovani perché si riapproprino del patrimonio di conoscenze, tradizioni agricole e alimentari della Sardegna, favorendo in questa direzione il recupero del senso di appartenenza regionale. Il rispetto per i beni ambientali e le culture territoriali nasce dalla conoscenza e da un educazione acquisita sin da tenera età. E dunque fondamentale accendere la curiosità dei ragazzi, spingendoli a osservare - o meglio a scoprire - il territorio in cui vivono e a studiarlo per capirne le realtà produttive. Un aspetto importante dei percorsi educativi è la nascita di una nuova cultura alimentare, che rischia completamente di scomparire. Oggi bisogna formare i consumatori di domani, capaci di riconoscere la qualità e il valore di un prodotto. La mancanza di un istruzione alimentare all interno del sistema scolastico è un problema cui bisogna porre rimedio. I ragazzi al giorno d oggi ignorano la storia dei prodotti agro alimentari, le tecniche per la loro produzione e ogni genere di informazioni sui loro aspetti nutritivi. 2

3 INTRODUZIONE Il presente programma operativo si inserisce nel Programma Interregionale di Comunicazione ed Educazione Alimentare Cultura che Nutre, promosso dal Mi.P.A.F, coordinato dall Assessorato dell Agricoltura e Riforma Agro Pastorale della Regione Autonoma Sardegna e attuato dall Ersat, in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale attraverso i Centri Servizi Amministrativi (C.S.A.) provinciali. E la naturale prosecuzione delle attività svolte nelle annualità precedenti, in particolare della programmazione dell annualità 2003 non ancora conclusa, che con la formazione degli operatori agricoli e la stesura della Carta della Qualità, punta a creare in ambito regionale un circuito qualificato di fattorie didattiche. L obiettivo primario è creare una rete organizzata di aziende che, condividendo un comune protocollo operativo (Carta degli impegni e della qualità), garantiscano standard qualitativi elevati e certi, sia nell accoglienza delle scolaresche, sia nell offerta didattica. Il bilancio positivo delle attività realizzate nelle annualità precedenti e il numero crescente di richieste di visite in fattoria da parte delle scuole testimonia il gradimento verso questo tipo di attività che propone l azienda agricola come centro di apprendimento attivo ed emozionale. Il successo dell attività in fattoria è stato riscontrato sia in ambito scolastico che nella comunità locale, considerando l importante ed attiva partecipazione dei genitori che ha garantito la buona riuscita delle diverse iniziative realizzate. L interesse crescente da parte dell opinione pubblica verso i temi dell educazione alimentare, il bisogno di informazione e trasparenza da parte dei consumatori sul cibo e su come esso viene prodotto, unitamente al riscontro positivo da parte degli agricoltori che vedono in questa attività un utile strumento di integrazione di reddito e la possibilità di costruire un nuovo legame con la città e il territorio, fanno ritenere che nel Programma Interregionale Comunicazione ed Educazione Alimentare sia individuabile un importante strumento di guida alla corretta alimentazione delle nuove generazioni, nonchè di conoscenza e promozione delle produzioni tipiche e tradizionali. Il contatto diretto con le attività rurali, comprese quelle di trasformazione, rinsalda infatti il legame con le nostre origini e tradizioni, fra città e campagna, e costituisce un importante occasione per riavvicinare le nuove generazioni al mondo della produzione agricola e dell ambiente rurale. 1. OBIETTIVI Obiettivo primario del programma è continuare nell azione di valorizzazione delle aziende agricole, come luoghi ricchi di sapere, anche simbolici e culturali, in grado di rafforzare il senso di appartenenza e d identità territoriale. Ciò promuovendo, al contempo, il consumo consapevole dei prodotti alimentari, in particolare delle produzioni tradizionali e tipiche della Regione Sardegna. Al fine di consolidare l attrattività del mondo rurale nei confronti delle nuove generazioni e più in generale delle giovani famiglie e di creare dei centri permanenti di educazione agricola e agroambientale ad esse destinati ci si propone di: 3

4 1. offrire ai ragazzi la possibilità di visitare i luoghi e le strutture della produzione e trasformazione agroalimentare in fattoria; quindi stimoli e occasioni di studio, attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro e delle professioni che ruotano attorno al comparto agroalimentare, realizzando al contempo un efficace orientamento scolastico e professionale; 2. collaudare il sistema di qualità della Rete delle fattorie didattiche della Sardegna, che operano in conformità a norme e prescrizioni contenute nella Carta degli impegni e della qualità; 3. mettere a regime le procedure di controllo e di gestione del sistema regionale delle fattorie didattiche, monitorando il grado di applicazione della Carta degli impegni e della qualità; 4. garantire il supporto tecnico e la formazione continua degli operatori agricoli, rafforzando le competenze del gruppo di lavoro regionale; 5. ampliare la platea dei fruitori delle fattorie coinvolgendo associazioni dei consumatori, gruppi familiari e aprendo le porte delle aziende a soggetti diversamente abili. 2. AZIONI Il programma operativo in oggetto, la cui attuazione è affidata all Ersat Sardegna, prevede la realizzazione delle attività di seguito descritte, con il coinvolgimento dei Centri Servizi Amministrativi provinciali dell Ufficio scolastico regionale, delle scolaresche di ogni ordine e grado e degli operatori delle fattorie didattiche regionali: Istituzione, gestione e controllo della Rete delle fattorie didattiche della Regione Sardegna; visite guidate delle scolaresche di ogni ordine e grado presso le aziende che aderiranno alla Rete delle fattorie didattiche della Regione Sardegna, anche in concomitanza con la tosatura, la trebbiatura, la vendemmia, etc...; percorsi formativi rivolti ai tecnici e ai funzionari impegnati nella progettazione e nella realizzazione del programma; divulgazione dei contenuti e dei risultati delle attività; realizzazione e diffusione di una guida delle fattorie didattiche della Sardegna; realizzazione e diffusione di una rivista mensile sui temi dell agroambiente e dell educazione alimentare rivolta agli studenti delle scuole dell obbligo della Sardegna; istituzione del Comitato tecnico scientifico, previsto dal Protocollo d Intesa tra l Assessorato e l Ufficio Scolastico Regionale del 26 maggio A) ISTITUZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DELLA RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE Verrà istituito presso l Ersat Sardegna l Albo delle Fattorie didattiche della Sardegna, al quale potranno essere iscritte le aziende agricole aderenti alla disciplina e alle norme contenute nella Carta degli impegni e della qualità. 4

5 L Ersat Sardegna provvederà inoltre all istruttoria per la verifica della rispondenza dell azienda ai requisiti richiesti, con i controlli annuali per la verifica del mantenimento degli impegni assunti con la sottoscrizione della Carta degli impegni e della qualità, alla concessione in uso del marchio regionale ed alle attività di assistenza tecnica agli operatori. Acquisto software gestionale TOTALE B) VISITE GUIDATE Sulla base dei progetti didattici presentati dalle scuole di ogni ordine e grado sulle diverse filiere produttive, e delle linee di indirizzo elaborate dal Comitato tecnico scientifico di cui al successivo punto G, saranno realizzate, a partire dal 2006, visite guidate in tutte le aziende aderenti alla Rete delle fattorie didattiche della Sardegna. Si prevede di organizzare circa 120 visite in fattoria, coinvolgendo aziende agricole ed agroalimentari operanti nelle principali filiere produttive regionali. L Ersat Sardegna con proprio atto istituirà una apposita Commissione di Valutazione che provvederà a selezionare e a valutare i progetti didattici di cui sopra, al fine di verificarne la rispondenza agli obiettivi del programma operativo regionale. Rimborso spese visite aziendali ,00 Acquisto e/o realizzazione materiale didattico per operatori ,00 Commissione di valutazione : compenso e rimborso spese per 5.000,00 rappresentanti dei CSA TOTALE ,00 C) FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI FORMATORI TECNICI E FUNZIONARI Alla stregua di quanto già realizzato in altre regioni d Italia, occorre creare e formare un gruppo di lavoro regionale di tecnici e funzionari esperti dell Ersat Sardegna che supportino le fattorie didattiche e le aziende agricole che si candidano a diventare tali nelle scelte più importanti, nell orientamento delle attività produttive e ludico ricreative, nell aggiornamento professionale, etc. La condivisione degli obiettivi, attraverso un comune percorso formativo mirato, per i tecnici e i funzionari del gruppo coinvolti, è un punto fondamentale del programma interregionale Comunicazione ed Educazione alimentare che va rafforzato per favorire una maggiore condivisione del linguaggio e delle strategie d azione, anche attraverso la conoscenza di ciò che già è stato realizzato in altre regioni italiane ed europee. 5

6 Partecipazione a corsi, stages, convegni in ambito nazionale e all Estero ,00 TOTALE ,00 D) DIVULGAZIONE DEI CONTENUTI E DEI RISULTATI DELLE IN FATTORIA Verrà allestita una mostra itinerante dei lavori realizzati dalle scuole nell ambito del programma Comunicazione ed Educazione alimentare, che visiterà case museo delle tradizioni agroalimentari della Sardegna e manifestazioni di rilevanza regionale e nazionale. Realizzazione mostra itinerante ,00 TOTALE ,00 E) REALIZZAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GUIDA DELLE FATTORIE DIDATTICHE DELLA SARDEGNA L attività di orientamento e formazione degli operatori delle fattorie didattiche culminerà nella redazione e diffusione della prima guida delle fattorie didattiche della Sardegna, che illustrerà i contenuti della Carta degli impegni e della qualità e promuoverà la realtà delle fattorie didattiche in Sardegna. Realizzazione e pubblicazione della guida delle fattorie ,00 didattiche TOTALE ,00 F) REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE DI UNA RIVISTA BIMESTRALE SUI TEMI DELL AGROAMBIENTE E DELL EDUCAZIONE ALIMENTARE L Ersat Sardegna, forte del suo grande bagaglio di conoscenze ed esperienza in materia, realizzerà una rivista bimestrale per l educazione alimentare e agroambientale, rivolta, in particolare, agli studenti delle scuole elementari e medie. 6

7 La rivista sarà uno strumento didattico di informazione e approfondimento sui temi dell agroambiente e dell alimentazione, legati alle specificità delle differenti zone della Sardegna, al mondo del lavoro agricolo, alle tradizioni locali. Ogni due mesi farà conoscere agli studenti sardi qualcosa di nuovo sul mondo dell agricoltura, sui suoi prodotti e sui mezzi di produzione, ma parlerà anche di ambiente, animali, piatti tipici della cucina sarda, stimolando l interesse dei ragazzi con articoli, curiosità, inchieste sul territorio. La rivista racconterà il futuro di un Progetto verde, ma avrà un occhio di riguardo anche per il passato dell Isola e il suo ricchissimo bagaglio di saperi e antichi mestieri. Utilizzerà un linguaggio semplice e accessibile, senza rinunciare alla qualità dei contenuti, ma proponendosi agli studenti con una veste grafica allegra e accattivante, con illustrazioni, fotografie, fumetti, a commento dei servizi giornalistici. Studenti e insegnanti delle scuole sarde saranno poi direttamente coinvolti nella realizzazione della rivista che potrà diventare anche vetrina per valorizzare i progetti didattici, riservando alcuni numeri tematici alla pubblicazione dei lavori realizzati dalle scuole. Il periodico curato dall Ersat Sardegna verrà messo gratuitamente a disposizione di tutte le scuole dell obbligo della Sardegna. Sarà anche disposto un servizio abbonamenti per favorire la diffusione della rivista tra i ragazzi, anche al di fuori dell ambiente scolastico. Realizzazione e stampa di n. 12 riviste bimestrali ,00 Distribuzione ,00 TOTALE ,00 G) ISTITUZIONE DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO L Ersat Sardegna, per la realizzazione del programma si avvarrà di un Comitato Tecnico Scientifico, così come previsto nel Protocollo d Intesa tra L Assessorato e l Ufficio Scolastico Regionale del 26 maggio 2003, che verrà istituto con decreto dell Assessore dell Agricoltura e Riforma Agro-pastorale. Tale comitato sarà composto da un rappresentante dell Assessorato dell Agricoltura, da un rappresentante dell Ersat Sardegna e dai referenti dei CSA provinciali indicati dall Ufficio scolastico regionale. Alle attività del Comitato potranno concorrere esperti estranei all Amministrazione. Sarà compito del Comitato Tecnico Scientifico definire le linee strategiche - operative delle singole azioni in cui si articola il presente programma, assicurando nel contempo il coordinamento funzionale; inoltre provvederà: - a coinvolgere, ove necessario, gli esperti di cui sopra per la realizzazione delle singole azioni; - a coordinare su tutto il territorio regionale le iniziative di educazione alimentare; - ad assumere iniziative su scala regionale per la divulgazione del progetto ; 7

8 - a monitorare l andamento del progetto, costruendo una banca dati circa la partecipazione, a livello regionale, di docenti, alunni, e degli altri soggetti coinvolti nell iniziativa ( genitori, operatori di mense ecc. ); - a definire le linee programmatiche dell attività formativa da attivarsi nell ambito del Programma Operativo Regionale Saperi in Fattoria. L Ersat Sardegna assicurerà le attività di segreteria del Comitato. Rimborso spese e compensi Comitato Tecnico Scientifico ,00 Spese per esperti esterni 5.000,00 TOTALE ,00 3) DESTINATARI I destinatari del presente programma sono: gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e il corpo docente; gli operatori delle Fattorie didattiche; i tecnici e funzionari dell Ersat Sardegna. 4) MODALITA OPERATIVE DI ATTUAZIONE La realizzazione del programma sarà affidata all Ersat Sardegna, che si avvarrà del supporto del Comitato Tecnico Scientifico e della collaborazione dei C.S.A. (Centri Servizi Amministrativi) provinciali. Ai fini dell attuazione del programma L Ersat Sardegna assicurerà allo svolgimento delle seguenti attività: Progettazione delle singole azioni del programma operativo; Attuazione delle azioni previste dal programma; Gestione e rendicontazione delle risorse finanziarie; Coordinamento del Comitato Tecnico Scientifico. I Centri Servizi Amministrativi provinciali, provvederanno alla divulgazione dei contenuti del programma presso le scuole partecipanti, all attuazione e coordinamento delle attività del programma nelle scuole ed alla gestione dei rapporti con il corpo docente. 4) PERIODO DI ATTUAZIONE Anno ) COSTO DELL INIZIATIVA E FINANZIAMENTO 8

9 I costi di svolgimento del presente programma saranno sostenuti con l utilizzo dello stanziamento in c/residui 2004 previsto dall UPB S Cap (A.S.), che ammonta a euro ,00 e che sarà trasferito all Ersat Sardegna, anche in più soluzioni, previa presentazione da parte dell Ente di una documentata domanda di pagamento. Eventuali compensazioni tra le singole voci di spesa sono consentite nei limiti del 10% dell importo complessivo approvato, senza preventiva autorizzazione da parte dell Assessorato. A dimostrazione dell avvenuta spendita dei suddetti fondi l Ersat Sardegna dovrà rendicontare all Assessorato dell Agricoltura presentando, a consuntivo una relazione tecnico economica dettagliata sulle azioni realizzate e spese sostenute, approvata con provvedimento formale da parte dell organo deliberante dell Ente. L Assessorato del l Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale si riserva la facoltà di autorizzare, con decreto assessoriale, eventuali modificazioni e integrazioni al programma approvato che si rendessero necessarie per l ottimizzazione della realizzazione del programma medesimo, anche disponendo l utilizzo di eventuali economie o residui accertati dall Ersat Sardegna sulle risorse finanziarie già trasferite per la realizzazione dei programmi operativi relativi alle annualità 2000, 2001,2002 e

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