l assicurazione di qualità della convalida dell apprendimento non formale e informale (LLP-LdV-TOI-11-IT-632)

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1 (LLP-LdV-TOI-11-IT-632) l assicurazione di qualità della convalida dell apprendimento non formale e informale Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

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4 I lettori che desiderano informazioni sul progetto SiQuCAE possono rivolgersi a Rita Festi (SCF): festi.r@scformazione.org oppure visitate il sito web: o la nostra pagina Facebook:

5 l assicurazione di qualità della convalida dell apprendimento non formale e informale a cura di Giorgio Allulli, membro del Comitato dei Saggi del progetto SiQuCAE

6 L Assicurazione di qualità della convalida dell apprendimento non formale e informale deve far riferimento alle principali indicazioni che sono contenute nella normativa europea e nazionale in materia, a partire da: 1 2 La Raccomandazione europea per la definizione di un Quadro europeo per l assicurazione di qualità dell Istruzione e Formazione Professionale (EQAVET) La Raccomandazione del Consiglio dell Unione Europea del 20 dicembre 2012 riguardo la convalida dell apprendimento non formale e informale pag. 5 pag. 7 4

7 1 La raccomandazione europea per la definizione di un Quadro europeo per l assicurazione di qualità EQAVET La Raccomandazione europea sull assicurazione di qualità dell Istruzione e Formazione Professionale propone un modello di riferimento per le attività di istruzione e formazione professionale che si articola in quattro fasi: PIANIFICAZIONE ATTUAZIONE VALUTAZIONE REVISIONE è necessario definire obiettivi chiari e misurabili riferiti alle politiche perseguite, alle procedure da attivare, ai compiti da svolgere ed alle risorse umane da utilizzare, al fine di consentire il controllo sul conseguimento dei risultati programmati. In questa fase è fondamentale il coinvolgimento dei principali stakeholders vanno condotte le azioni programmate per assicurare il conseguimento degli obiettivi. È necessario che le regole ed i passi procedurali siano chiari a tutti gli attori coinvolti vanno utilizzati in modo integrato meccanismi di valutazione interna ed esterna. L efficacia della valutazione dipende in larga parte dalla definizione di una metodologia chiara, nonché dalla coerenza tra gli obiettivi predeterminati e i dati e gli indicatori raccolti occorre utilizzare i dati raccolti attraverso la valutazione per assicurare il necessario feedback e la realizzazione dei cambiamenti opportuni Per ognuna delle quattro fasi del modello, la Raccomandazione propone un elenco di criteri e descrittori di qualità, che esemplificano le azioni da compiere per ciascuna delle fasi, a livello di sistema ed a livello di soggetto erogatore della formazione. Il ciclo della qualità non termina mai, perché il miglioramento è un processo continuo e sistematico. Inoltre la Raccomandazione propone un set di indicatori, relativi ai diversi aspetti dell azione formativa. L uso degli indicatori non è obbligatorio, ma rappresenta un utile punto di riferimento per confrontare alcuni aspetti strategici del processo formativo, quali i livelli di partecipazione, il successo formativo, il tasso di occupazione, l utilizzazione delle competenze acquisite, l inserimento dei soggetti svantaggiati, ecc. Questi indicatori possono essere utilizzati sia per il monitoraggio dell andamento di un attività, sia come criteri per valutare la qualità dei risultati. Pertanto la Raccomandazione richiede che in fase di pianificazione vengano definiti una serie di obiettivi quantitativi e di criteri qualitativi rispetto ai quali

8 sia successivamente possibile valutare il successo dell iniziativa e mettere in atto le opportune iniziative di correzione. In ultima analisi il modello europeo della qualità presta attenzione sia al come che al cosa, sia al processo che ai prodotti. Pertanto sono molto importanti gli aspetti della valutazione dei risultati e della successiva revisione. La Raccomandazione europea sull assicurazione di qualità dell Istruzione e Formazione Professionale è uno strumento di carattere generale, che si applica alla gestione delle diverse tipologie di attività di istruzione e formazione professionale. Le regole proposte dalla Raccomandazione vanno poi adattate e declinate in rapporto alle diverse tipologie di attività, e vanno integrate con le regole specifiche dell ambito al quale si riferiscono. 6

9 2 La Raccomandazione del Consiglio dell Unione Europea del 20 dicembre 2012 riguardo la convalida dell apprendimento non formale e informale 1 Raccomandazione del Consiglio del 20 dicembre 2012 sulla convalida dell apprendimento non formale e informale (2012/C 398/01) Al fine di applicare le regole dell assicurazione di qualità descritte nel paragrafo precedente alle attività di convalida dell apprendimento non formale ed informale, occorre integrarle con i criteri ed i principi della convalida dell apprendimento non formale e informale che sono stati introdotti dalla Raccomandazione del Consiglio dell Unione Europea del 20 dicembre Questa Raccomandazione, nel richiedere agli Stati membri di offrire ai cittadini l opportunità di dimostrare quanto hanno appreso al di fuori dell istruzione e della formazione formali, enuncia alcuni principi volti a qualificare l implementazione del processo di validazione e certificazione: + + collegare le modalità di convalida ai quadri nazionali ed europeo delle qualifiche; + + fornire agli individui ed alle organizzazioni informazioni e orientamenti accessibili sui benefici e sulle opportunità della convalida, e sulle relative procedure; + + privilegiare i gruppi svantaggiati, tra cui i disoccupati e le persone a rischio di disoccupazione; + + garantire ai disoccupati o alle persone a rischio di disoccupazione l opportunità di ottenere un bilancio di competenze entro un periodo di tempo ragionevole; + + rendere facilmente accessibile la procedura di convalida dell apprendimento non formale e informale; + + accompagnare la convalida dell apprendimento non formale e informale con appropriate attività di orientamento e consulenza; + + adottare misure trasparenti di garanzia della qualità in linea con il quadro di garanzia della qualità esistente, a sostegno di strumenti e metodologie di valutazione affidabili, validi e credibili; + + sviluppare le competenze professionali del personale coinvolto nel processo di convalida; + + assicurare la conformità delle qualifiche o dei segmenti di qualifica acquisite mediante la convalida delle esperienze di apprendimento non formale e informale agli standard delle qualifiche acquisite mediante programmi di istruzione formale; + + promuovere l uso degli strumenti di trasparenza dell Unione, quali Europass e Youthpass, per facilitare la documentazione dei risultati di apprendimento; + + promuovere sinergie tra i regimi di convalida e i sistemi di crediti applicabili nei sistemi formali di istruzione e formazione professionale, quali ECTS e ECVET. Per completare il quadro degli input internazionali allo sviluppo di sistemi di convalida dell apprendimento non formale e informale vanno ricordate anche le indicazioni provenienti dalle grandi agenzie internazionali di ricerca ed assistenza tecnica, come il CEDEFOP e l OCSE.

10 Il CEDEFOP ha pubblicato delle Linee guida 2 che costituiscono il risultato di un percorso di cooperazione ed apprendimento comune tra i Paesi europei sul riconoscimento dei risultati dell apprendimento. Le linee guida formulate dal CEDEFOP sono state largamente riprese dai principi enunciati dalla Raccomandazione europea; vanno però ricordate anche le seguenti indicazioni, che non sono comprese tra i principi esposti dalla Raccomandazione: + + volontarietà dell accesso alla convalida; + + rispetto della privacy personale; + + coinvolgimento delle parti interessate nella creazione di sistemi per la convalida; + + imparzialità e assenza di conflitti di interesse nel processo di convalida. Contestualmente alle Linee Guida redatte dal CEDEFOP, il rapporto Recognising non formal and informal learning: outcomes, policies and practices, pubblicato dall OCSE nel , fornisce ulteriori proposte strategiche e metodologiche al tema della validazione degli apprendimenti non formali e informali. In particolare, i temi chiave su cui secondo l OCSE si deve basare un processo di validazione sono la visibilità, ossia la possibilità di rendere visibili e trasparenti apprendimenti ovunque e comunque appresi e la documentazione, ossia la necessità di documentare tali apprendimenti con prove tangibili (titoli, qualifiche formali, attestazioni, testimonianze ecc.). Sulla base dei principi contenuti nella Raccomandazione europea e delle linee guida proposte dal CEDEFOP, è possibile predisporre una griglia per la valutazione e l autovalutazione del processo di validazione degli apprendimenti non formali ed informali. 2 Cedefop, European guidelines for validating non formal and informal learning, Thessaloniki Ocse, Recognising non formal and informal learning: outcomes, policies and practices, Parigi PROSPETTO CRITERI DI QUALITÀ DEL PROCESSO DI VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NON FORMALI ED INFORMALI (A) Criteri Pienamente rispettato La validazione dell apprendimento non formale e informale costituisce una parte integrante del sistema di nazionale delle qualifiche Gli individui e le organizzazioni beneficiano di informazioni e orientamenti accessibili sui benefici e sulle opportunità della convalida, e sulle relative procedure I gruppi svantaggiati, tra cui i disoccupati e le persone a rischio di disoccupazione, sono privilegiati nell accesso al meccanismo di convalida I disoccupati o le persone a rischio di disoccupazione possono ottenere un bilancio di competenze entro un periodo di tempo ragionevole (6 mesi) La procedura di convalida dell apprendimento non formale e informale è facilmente accessibile Abbastanza rispettato Poco rispettato Per niente rispettato Motivazione 8

11 Criteri La convalida dell apprendimento non formale e informale è accompagnata con appropriate attività di orientamento e consulenza Vengono adottate misure trasparenti di garanzia della qualità in linea con il quadro di garanzia della qualità esistente, a sostegno di strumenti e metodologie di valutazione affidabili, validi e credibili È assicurata la conformità delle qualifiche o dei segmenti di qualifica acquisite mediante la convalida delle esperienze di apprendimento non formale e informale agli standard delle qualifiche acquisite mediante programmi di istruzione formale Viene promosso l uso degli strumenti di trasparenza dell Unione, quali Europass e Youthpass, per facilitare la documentazione dei risultati di apprendimento Vengono promosse sinergie tra i regimi di convalida e i sistemi di crediti applicabili nei sistemi formali di istruzione e formazione professionale, quali ECTS e ECVET L accesso alla convalida è volontario La privacy personale viene rispettata Vi è parità di accesso ed equo trattamento Le parti interessate sono coinvolte nella creazione di sistemi per la convalida Vengono sviluppate le competenze professionali di coloro che eseguono la validazione Pienamente rispettato Abbastanza rispettato Poco rispettato Per niente rispettato Motivazione A I criteri sono stati predisposti sulla base del la Raccomandazione del Consiglio dell Unione Europea sulla convalida dell apprendimento non formale e informale e del documento European guidelines for validating non formal and informal learning, Cedefop, Thessaloniki 2009 L uso della griglia permette di verificare la conformità delle attività di validazione ai principi enunciati dalla Raccomandazione europea. Lo sviluppo futuro della convalida dell apprendimento non formale e informale e le tendenze a livello europeo richiedono, in particolare, che venga prestata particolare attenzione all aspetto della garanzia della qualità della certificazione, e in particolare a come gli standard vengono sviluppati e rinnovati, a come viene applicato l approccio basato sui risultati di apprendimento, ed a come le diverse parti interessate (anche al di fuori dell istruzione e della formazione) sono coinvolte e contribuiscono alla certificazione. 9

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13 3 Applicazione del modello europeo alla governance di sistema I criteri di qualità contenuti nel Prospetto 1 rappresentano un riferimento importante per organizzare e valutare l attività di validazione dell apprendimento non formale ed informale. Tuttavia, secondo quanto afferma la Raccomandazione EQAVET, la valutazione rappresenta solamente una componente, per quanto importante, dell assicurazione della qualità. Pertanto, se si vuole procedere dalla valutazione alla introduzione di un vero e proprio sistema di assicurazione di qualità è necessario integrare i principi volti a qualificare l implementazione del processo di validazione e certificazione in tutte le fasi del ciclo della qualità. In tal modo si compie un ulteriore passo in avanti, ovvero si costruisce un modello di assicurazione di qualità dei dispositivi di validazione dell apprendimento non formale ed informale, da applicare sia a livello di sistema (ovvero a livello di amministrazione nazionale o regionale) che a livello di struttura applicativa. Il prospetto seguente presenta questo modello a livello di sistema, che è stato costruito nel modo seguente: + + la prima colonna riporta i criteri generali di qualità della Raccomandazione europea EQAVET; + + la seconda colonna riporta i descrittori EQAVET, che traducono i criteri generali di qualità nelle azioni concrete da condurre a livello di sistema; questi descrittori rappresentano comportamenti di carattere generale, che riguardano tutte le diverse tipologie di attività; + + la terza colonna presenta l applicazione dei descrittori EQAVET all ambito della validazione dell apprendimento non formale ed informale; l ipotesi applicativa tiene conto dei principi volti a qualificare l implementazione del processo di validazione e certificazione stabiliti dalla Raccomandazione europea del 20 dicembre In questo modo la Raccomandazione EQAVET viene integrata con la Raccomandazione relativa alla validazione dell apprendimento non formale ed informale.

14 2 PROSPETTO MODELLO DI ASSICURAZIONE DI QUALITÀ DELLA VALIDAZIONE DELL APPRENDIMENTO NON FORMALE ED INFORMALE A LIVELLO DI SISTEMA Criteri di qualità La pianificazione riflette una visione strategica condivisa dai soggetti interessati e comprende scopi/obiettivi, azioni e indicatori espliciti. Descrittore europeo di assicurazione di qualità Gli scopi/obiettivi dell istruzione e formazione professionale sono definiti a medio e a lungo termine e sono collegati agli obiettivi europei I soggetti interessati partecipano alla definizione degli scopi/obiettivi dell istruzione e formazione professionale ai vari livelli Sono stati stabiliti meccanismi e procedure per definire i fabbisogni di formazione Gli obiettivi sono stabiliti e monitorati tramite indicatori specifici (criteri di successo) È stata prevista una politica d informazione per garantire una diffusione ottimale dei risultati nel rispetto delle prescrizioni nazionali/regionali in materia di protezione dei dati Sono state definite norme e linee guida per il riconoscimento, la convalida e la certificazione delle competenze delle persone Procedure per l assicurazione di qualità a livello di sistema per la convalida dell apprendimento non formale ed informale Definizione della finalità del dispositivo di convalida: rendere facilmente accessibile la convalida dell apprendimento informale e no formale garantire ai disoccupati o le persone a rischio l opportunità di ottenere un bilancio di competenze entro un periodo di tempo ragionevole privilegiare i gruppi svantaggiati altri obiettivi definiti a livello nazionale, regionale o locale Coinvolgimento degli stakeholder nazionali e locali nella definizione degli scopi/obiettivi nazionali, regionali e locali del dispositivo di convalida Analisi dei fabbisogni dei potenziali utenti del dispositivo di convalida Definizione degli obiettivi quantitativi e procedurali e dei relativi indicatori: numero di utenti previsto tipologia di utenti che si intende raggiungere numero di certificazioni che si intende rilasciare altro Definizione delle forme di comunicazione dell iniziativa collegamento delle modalità di convalida ai quadri nazionali ed europeo delle qualifiche conformità delle qualifiche rilasciate agli standard ufficiali sinergie tra i regimi di convalida e i sistemi di crediti uso degli strumenti di trasparenza dell Unione per facilitare la documentazione definizione del modello di attestato da rilasciare definizione delle modalità di valutazione dei candidati 12

15 Criteri di qualità I piani attuativi sono elaborati in consultazione con i soggetti interessati e includono regole esplicite Descrittore europeo di assicurazione di qualità I piani attuativi sono stabiliti in cooperazione con le parti sociali, gli erogatori di istruzione e formazione professionale e gli altri soggetti interessati ai vari livelli Procedure per l assicurazione di qualità a livello di sistema per la convalida dell apprendimento non formale ed informale Definizione, d intesa con gli stakeholder, delle modalità attuative e delle procedure del dispositivo di convalida: ruoli da svolgere nello sviluppo dell attività sviluppo delle competenze professionali del personale coinvolto responsabilità decisionali responsabilità gestionali Una valutazione dei risultati e dei processi è effettuata regolarmente con l aiuto di misurazioni I piani attuativi tengono conto delle risorse necessarie, delle capacità degli utilizzatori e degli strumenti e linee guida necessarie per il supporto Sono state elaborate linee guida e norme di attuazione ai vari livelli Le risorse interne sono opportunamente assegnate ai fini di conseguire gli obiettivi fissati nel piano di l attuazione Le responsabilità degli erogatori di istruzione e formazione professionale nel processo di attuazione sono chiaramente descritte e rese trasparenti È stata definita una metodologia per la valutazione, che comprende la valutazione interna ed esterna La partecipazione dei soggetti interessati al processo di monitoraggio e di valutazione è concordata e chiaramente descritta Avviene una raccolta dei dati significativa, regolare e coerente (per esempio attraverso questionari e indicatori), allo scopo di misurare il successo e individuare aree di miglioramento Analisi di fattibilità degli obiettivi operativi alla luce dei vincoli esistenti: budget complessivo da impegnare stima dei costi per ogni convalida Elaborazione di manuali operativi e di supporti informativi per lo svolgimento dell attività Erogazione delle risorse agli operatori Definizione e comunicazione dei ruoli operativi: responsabilità operative di operatori ed enti caratteristiche qualitative di operatori ed enti (richiesta di un accreditamento ad hoc?) modalità di formazione degli operatori Definizione, con il coinvolgimento dei soggetti attuatori, della metodologia per la valutazione interna ed esterna Coinvolgimento degli stakeholder nella valutazione delle attività svolte Raccolta di dati sull attività svolta. Verifica del rispetto degli obiettivi e delle procedure definite per la validazione dell apprendimento non formale ed informale (vedi anche Prospetto 1). Verifica dei seguenti indicatori quantitativi: numero di domande presentate numero di percorsi di validazione avviati numero di attestati rilasciati tempi medi dei percorsi di validazione costi medi dei percorsi di validazione numero di ri-occupati (in collegamento con l attestazione ricevuta) 13

16 Criteri di qualità 13 Una valutazione dei risultati e dei processi è effettuata regolarmente con l aiuto di misurazioni Revisione Descrittore europeo di assicurazione di qualità Sistemi di preallarme vengono implementati Procedure, meccanismi e strumenti per organizzare le revisioni sono definiti a tutti i livelli I processi sono riesaminati regolarmente e sono elaborati piani d azione. I sistemi sono adeguati di conseguenza Le informazioni sui risultati della valutazione sono rese pubblicamente disponibili Procedure per l assicurazione di qualità a livello di sistema per la convalida dell apprendimento non formale ed informale numero di ri-formati (in collegamento con l attestazione ricevuta) soddisfazione degli utenti soddisfazione degli operatori Monitoraggio continuo dell attività per evidenziare tempestivamente criticità eventuali Definizione di una procedura per la revisione dell attività Adeguamento e miglioramento dell attività sulla base dei risultati ottenuti e dell analisi dei punti di forza e di debolezza Comunicazione pubblica dei risultati La terza colonna del prospetto costituisce in pratica una checklist, che può essere utilizzata sia da chi governa il sistema come strumento per verificare quali sono i passi necessari da compiere nell organizzare il processo di validazione secondo le regole dell assicurazione di qualità, sia da chi valuta il sistema come strumento di controllo della qualità del processo di validazione. Ovviamente, lo schema può essere integrato ed ulteriormente dettagliato, avendo però l attenzione di rispettare il modello di qualità proposto dalla Raccomandazione europea. 14

17 4 Applicazione del modello europeo alla governance delle strutture formative e dei centri erogatori del processo di validazione Come si è detto nel paragrafo 1, la raccomandazione EQAVET riguarda sia il governo dei sistemi sia il governo delle singole strutture formative e dei centri erogatori del processo di validazione. Pertanto i descrittori presentati nella Raccomandazione, che hanno lo scopo di tradurre in azioni pratiche i criteri generali di qualità che caratterizzano ognuna delle 4 fasi del ciclo della qualità, sono stati divisi in due categorie: descrittori che riguardano il governo dei sistemi e descrittori che riguardano il governo delle strutture formative/centri erogatori. Sulla base di questi ultimi viene presentata nel Prospetto 3 una seconda checklist di assicurazione qualità, che riguarda in particolare le strutture che svolgono l attività di validazione dell apprendimento non formale ed informale. Le modalità di preparazione di questa checklist sono simili a quelle utilizzate per predisporre il prospetto precedente; in questo caso, però, i descrittori presi in considerazione riguardano l applicazione dei criteri di assicurazione di qualità a livello di centro erogatore. Pertanto: + + la prima colonna riporta i criteri generali di qualità della Raccomandazione europea EQAVET; + + la seconda colonna riporta i descrittori EQAVET, che traducono i criteri generali di qualità nelle azioni concrete da condurre a livello di struttura formativa/centro erogatore; + + nella terza colonna i descrittori EQAVET vengono applicati all ambito della validazione dell apprendimento non formale ed informale condotta dal centro erogatore. 3 PROSPETTO MODELLO DI ASSICURAZIONE DI QUALITÀ DELLA VALIDAZIONE DELL APPRENDIMENTO NON FORMALE ED INFORMALE A LIVELLO DI STRUTTURA FORMATIVA/CENTRO EROGATORE Criteri di qualità La pianificazione riflette una visione strategica condivisa dai soggetti interessati e comprende scopi/obiettivi, azioni e indicatori espliciti. Descrittore europeo di assicurazione di qualità Gli scopi/obiettivi europei, nazionali e regionali della politica in materia di istruzione e formazione professionale sono tenuti in considerazione negli obiettivi locali fissati dagli erogatori di istruzione e formazione professionale Procedure per l assicurazione di qualità della struttura formativa/ centro erogatore per la convalida dell apprendimento non formale ed informale Definizione degli obiettivi e delle attività della struttura formativa/ centro erogatore, per realizzare le finalità europee, nazionali e regionali del dispositivo di convalida: rendere facilmente accessibile la convalida dell apprendimento informale e no formale

18 Criteri di qualità 15 La pianificazione riflette una visione strategica condivisa dai soggetti interessati e comprende scopi/obiettivi, azioni e indicatori espliciti. La pianificazione riflette una visione strategica condivisa dai soggetti interessati e comprende scopi/obiettivi, azioni e indicatori espliciti. Descrittore europeo di assicurazione di qualità Ha luogo una consultazione continua con i soggetti interessati per individuare i bisogni specifici locali e individuali Il personale partecipa fin dall inizio alla pianificazione, anche per quanto riguarda lo sviluppo della qualità Sono definiti e monitorati scopi/ obiettivi e traguardi espliciti Gli erogatori di istruzione e formazione professionale dispongono di un sistema di qualità esplicito e trasparente Le responsabilità in materia di gestione e di sviluppo della qualità sono state assegnate in modo esplicito Gli erogatori prevedono iniziative di cooperazione con altri fornitori di istruzione e formazione professionale Partenariati pertinenti e inclusivi sono esplicitamente sostenuti per l attuazione delle misure previste Procedure per l assicurazione di qualità della struttura formativa/ centro erogatore per la convalida dell apprendimento non formale ed informale garantire ai disoccupati o le persone a rischio l opportunità di ottenere un bilancio di competenze entro un periodo di tempo ragionevole privilegiare i gruppi svantaggiati altre finalità, definite a livello nazionale e regionale Coinvolgimento degli stakeholder locali nell analisi dei fabbisogni dei potenziali utenti Coinvolgimento del personale della struttura formativa nella progettazione dell attività di validazione e delle modalità di assicurazione di qualità del processo di validazione Definizione degli obiettivi quantitativi e procedurali e dei relativi indicatori da monitorare: tipologia di utenti che si intende raggiungere numero di utenti previsto modalità di svolgimento dell attività altro... Definizione del sistema di assicurazione qualità della struttura formativa/centro erogatore Definizione delle responsabilità e degli incarichi interni in materia di gestione e di sviluppo della qualità della struttura formativa/centro erogatore Progettazione delle reti e delle partnership da costituire sul territorio per attuare il processo di validazione Definizione, d intesa con gli stakeholder e con i partner, delle modalità attuative e delle procedure del dispositivo di convalida: responsabilità decisionali responsabilità gestionali ruoli da svolgere nello sviluppo dell attività sviluppo delle competenze professionali del personale coinvolto uso degli strumenti di trasparenza dell Unione nella predisposizione della documentazione modalità di valutazione dei candidati conformità delle qualifiche e dei crediti rilasciati agli standard ufficiali 16

19 Criteri di qualità 16 La pianificazione riflette una visione strategica condivisa dai soggetti interessati e comprende scopi/obiettivi, azioni e indicatori espliciti. Una valutazione dei risultati e dei processi è effettuata regolarmente con l aiuto di misurazioni Descrittore europeo di assicurazione di qualità Le risorse interne sono opportunamente allineate/ attribuite ai fini del conseguimento degli obiettivi fissati nei piani attuativi Il piano strategico di sviluppo delle competenze del personale specifica i bisogni di formazione degli insegnanti e dei formatori Il personale si aggiorna regolarmente e coopera con soggetti esterni per rafforzare le capacità e il miglioramento della qualità e accrescere le prestazioni Un autovalutazione è effettuata periodicamente nell ambito di quadri/regolamenti nazionali e regionali o su iniziativa degli erogatori di istruzione e formazione professionale La valutazione e la revisione includono meccanismi adeguati ed efficaci per coinvolgere soggetti interessati interni ed esterni La valutazione e la revisione riguardano i processi e i risultati della formazione, compresa la valutazione della soddisfazione dei discenti nonché delle prestazioni e della soddisfazione del personale Procedure per l assicurazione di qualità della struttura formativa/ centro erogatore per la convalida dell apprendimento non formale ed informale Analisi di fattibilità degli obiettivi operativi alla luce dei vincoli esistenti: risorse finanziarie disponibili risorse umane disponibili competenze professionali del personale e conoscenza delle procedure di convalida stima dei costi per ogni convalida Definizione delle: responsabilità operative degli operatori caratteristiche qualitative degli operatori conoscenze necessarie da parte degli operatori modalità di formazione degli operatori Organizzazione dei piani di formazione degli operatori coinvolgendo anche competenze esterne alla struttura formativa/ centro erogatore Attivazione dell autovalutazione per verificare il rispetto dei criteri di qualità europei per la validazione dell apprendimento non formale ed informale (vedi anche Prospetto 1), e degli obiettivi nazionali e regionali Coinvolgimento degli stakeholder nella valutazione delle attività svolte Raccolta di dati sull attività svolta. Verifica del rispetto degli obiettivi e delle procedure definite. Verifica dei seguenti indicatori quantitativi: numero di domande presentate numero di percorsi di validazione avviati numero di attestati rilasciati tempi medi dei percorsi di validazione costi medi dei percorsi di validazione numero di ri-occupati (in collegamento con l attestazione ricevuta) numero di ri-formati (in collegamento con l attestazione ricevuta) soddisfazione degli utenti soddisfazione degli operatori Sono attuati sistemi di preallarme Monitoraggio continuo dell attività per evidenziare tempestivamente possibili punti di crisi 17

20 Criteri di qualità Revisione Descrittore europeo di assicurazione di qualità I risultati del processo di valutazione sono discussi con i soggetti interessati e sono realizzati piani d azione appropriati È raccolto il giudizio dei discenti sulla loro esperienza di apprendimento individuale e sull ambiente di apprendimento e di insegnamento. Esso è utilizzato come base per nuove azioni unitamente al giudizio degli insegnanti Le procedure di feedback e di revisione fanno parte di un processo strategico d apprendimento nell organizzazione Le informazioni sui risultati della revisione sono rese pubbliche Procedure per l assicurazione di qualità della struttura formativa/ centro erogatore per la convalida dell apprendimento non formale ed informale Definizione di una procedura per la revisione dell attività Effettuazione di interviste e/o somministrazione di questionari strutturati ed in profondità agli utenti per raccogliere le loro valutazioni sul percorso di validazione dell apprendimento. Adeguamento e miglioramento dell attività sulla base dei risultati ottenuti e dell analisi dei punti di forza e di debolezza Comunicazione pubblica dei risultati Anche in questo caso la terza colonna del prospetto può essere utilizzata in due modi: sia da chi governa il centro erogatore come strumento per verificare quali sono i passi necessari da compiere nell organizzare il processo di validazione secondo le regole dell assicurazione di qualità, sia da chi valuta il centro erogatore come strumento di controllo della qualità del processo di validazione. 18

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