1) Introduzione ai sistemi operativi (O.S.=operative system)

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1 1) Introduzione ai sistemi operativi (O.S.=operative system) Sistema Operativo: è un componente del software di base di un computer che gestisce le risorse hardware e software, fornendo al tempo stesso all utenteun interfaccia lapiù semplice possibile da utilizzare Agisce da intermediario tra l utente e ciò che il computer può offrire (periferiche come scanner, modem, stampanti e programmi) 1

2 2)Tipi di interfaccia di un O.S. = RIGA DI COMANDO INTERFACCIA a RIGA DI COMANDO: l utente interagisce col computer solo tramite la tastiera, immettendo comandi che deve conoscere bene. Tale interfaccia è presente in WINDOWS 7 con il nome di prompt dei comandi. 2

3 3) Tipi di interfaccia di un O.S. = INTERFACCIA GRAFICA UTENTE (GUI= GRAPHIC USER INTERFACE) INTERFACCIA GRAFICA: l utente interagisce col computer con mouse e tastiera. Per avviare i programmi o maneggiare i file, basta compiere operazioni molto intuitive come il trascinamento o il doppio click. Questa semplicità permette di definire la GUI come interfaccia amichevole per l utente (user friendly). Non è più necessario conoscere la sintassi dei comandi per usare il computer, che diventa utilizzabile anche da chi non è esperto. 3

4 4) Sistema Operativo MICROSOFT WINDOWS Windows: è il sistema operativo più usato al mondo, nacque nel 1985 come GUI del l O.S. MS DOS (h (che eraariga di comando); Con la GUI si possono avviare più programmi e lavorare alternativamente (alt+tab) su di essi senza chiuderli e riaprirli ogni volta; la GUI nasconde i meccanismi interni del sistema, facilitando l uso all utente. WIN7 è orientato ad un utente domestico, che usa applicazioni multimediali che risultano già impostate per funzionare con periferiche multimediali (lettori mp3, fotocamere, webcam ecc..) 4

5 5) Sistema Operativo MICROSOFT WINDOWS: Condivisione CONDIVISIONE: WIN7 può condividere le proprie risorse (modem, stampante, file vari) con altri computer appartenenti alla stessa RETE LOCALE. GRUPPO HOME: se tutti i PC della rete locale usano WIN7, è possibile creare facilmente un GRUPPO protetto da password (nota a tutti i PC appartenenti al gruppo) 5

6 6) Sistema Operativo MICROSOFT WINDOWS: ACCOUNT UTENTE ACCOUNT: WIN7 permette di personalizzare il desktop, i programmi ed i file per ogni utente del computer, definendo vari account. AMMINISTRATORE: è un account che ha di dei permessi che gli consentono di apportare modifiche importanti al O.S. Questa distinzione permette al WIN7 di avvisare l utente quando si avvia un installazione di un software che potrebbe essere pericoloso (es. driver non certificati) 6

7 7) Sistema Operativo LINUX UBUNTU LINUX i i i i 90 d è GRATIS il di è di i i di i LINUX: nascenei primi anni 90 ed è GRATIS, il suo codice sorgente è a disposizione di tutti (è OPEN SOURCE) per poter apportare modifiche e miglioramenti all O.S. E quindi nata una comunità di tantissimi programmatori che forniscono quotidianamente aggiornamenti di funzionalità e sicurezza. Il suo utilizzo richiede più esperienza rispetto al WIN7. Esiste una gran varietà di programmi GRATUITI (es. OPEN OFFICE) liberamente scaricabili. 7

8 8) Sistema Operativo LINUX : DISTRIBUZIONI e LiveCD KERNEL: è il nucleo del sistema operativo, a cui vengono aggiunti dei moduli che hanno il compito di interfacciare i le periferiche i ed i programmi. Essendoci tantissimi programmatori, sono nate numerose distribuzioni di linux, alcune delle quali a pagamento (es.red HAT); LiveCD: l O.S.èavviabiledaCD ROM anche senza che sia installato sul PC. Ciò consente di recuperare i file da sistemi WINDOW in errore, oppure di provare l OS sull hardware per controllare che vengano riconosciute tutte le periferiche. 8

9 9) Sistema Operativo: PREPARAZIONE DELL HARD DISK ALL INSTALLAZIONE 1)FORMATTAZIONE FISICA: l HDD viene ripartito in TRACCE, SETTORI e BLOCCHI FISICI; BLOCCHI FISICI ogni blocco memorizza 512 byte, ed è preceduto da una zona Blu di sincronizzazione e da una verde ECC per il controllo e la correzione degli errori; 2)PARTIZIONAMENTO: l HDD ospita le PARTIZIONI che vengono viste dal O.S. come unità separate. E anche possibile avere una sola partizione che occupa l intero spazio dell HDD; le partizioni possono essere PRIMARIE o ESTESE. Quella Pi Primariai contiene l O.S. ed è impostata come ATTIVA cioè capace di eseguire la procedura di avvio del computer per caricare il sistema operativo. 3)FORMATTAZIONE LOGICA: in una partizione primaria si alloca una sola unità logica (c:), mentre in una partizione ESTESA si possono allocare più unità logiche (d: e:). Ogni unità logica è uno spazio di memoria MAPPATO in un FILE SYSTEM (FAT32 O NTFS, permette di indicizzare i file all interno dell unità logica C: D: o E:, è una tabella di allocazione dei FILE) 9

10 10) Sistema Operativo: Dual BOOT e BOOT Sequence Dual BOOT: creando due partizioni PRIMARIE (di cui una sola è attiva, cioè abilitata all avvio avvio della macchina), è possibile installare due sistemi operativi diversi (es UBUNTU e WINDOWS). Grazie al Dual BOOT è possibile scegliere di avviare il sistema operativo della partizione i primarianonattiva. i 10

11 11) Sistema Operativo: Dual BOOT e BOOT Sequence BOOT Sequence: per sfruttare il LiveCD e caricare un sistema operativo dal CD Rom invece che dall hard disk occorre modificare le impostazioni del BIOS (premendo CANC ripetutamente appena dopo aver premuto il pulsante di accensione del PC). NOTA: in caso di modifiche errate al BIOS si può compromettere il funzionamento del computer!!! 11

12 12) Sistema Operativo: Configurazione e BIOS Dopo l installazione l O O.S. deve essere configurato per far funzionare le periferiche connesse al PC. Oggi molte periferiche sono Plug & Play quindi la procedura di configurazione (cioè di installazione del DRIVER, software che attua la comunicazione tra OS e periferica) è AUTOMATICA. L O.S. conosce quali periferiche sono connesse al PC perché nella fase di avvio del PC il BIOS (Basic I/O System) esegue l operazione di POST (Power On Self Test: autotest dell hardware all accensione) che rileva tutte le periferiche connesse. Tale rilevazione i è trasmessa al sistema operativo che decide quali driver caricare. 12

13 13) BIOS: fase di POST In questa schermata si vedono tutti tti i test t eseguiti dal BIOS, nonché l elenco l di tutte le periferiche connesse come HARD DISK ecc La schermata del POST non è più visibile sui moderni computer. 13

14 14) FILE SYSTEM: gestione dei FILE Il FILE SYSTEM (FAT32 o NTFS) contiene una tabella di allocazione dei file (FAT), cioè associa ad ogni file la sua posizione e lo spazio occupato sul disco. La parola FILE può essere tradotta ARCHIVIO cioè un oggetto dove memorizzare delle informazioni. i i Un file può contenere informazioni i i di varia natura, può essere un testo, t una immagine, una canzone ecc dato che i file non sono quindi tutti uguali, li si individua in questo modo: nomefile. estensione Nome: scelto liberamente dall utente durante la produzione del file (es. un documento di word salvato con un nome deciso da noi. Estensione: specifica il tipo di dati contenuti nel file (es. una canzone ha estensione.mp3, una immagine ha estensione.bmp o.jpeg o.svg (immagini vettoriali) 14

15 15) FILE SYSTEM: organizzazione dei FILE con struttura ad ALBERO I files vengono memorizzati in cartelle e sottocartelle, al fine di suddividerli secondo criteri definiti dall utente del computer, es. tutti i file dell UTENTE1 sono contenuti nella cartella UTENTE1, la cartella UTENTE1 è divisa in sottocartelle IMMAGINI, MUSICA, DOCUMENTI ecc.. Generalizzando il concetto si ha uno schema ad albero. Nome dell unità logica che individua la Memoria di massa (pen USB, Hard DISK) Cartelle in cui è organizzata la Memoria di massa Il file Dispense.pdf ha un percorso ( pathname ) individuato da: F:\Famiglia\Andrea\Scuola\Dispense.pdf FILE memorizzati sulla memoria di massa 15

16 COMPITI PER CASA STUDIARE da pag. 72 a pag 78 e pag o studiare questa dispensa; ESERCIZI Pag 102: fare i TEST da 1 a 8; Pag 103: quesiti n 14,15,16,17,18,21,23 Per ricevere questa dispensa e quella precedente in formato PDF, mandare una mail a patrunostefano@libero.it 16