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1 INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di BUCCINO Società Cooperativa fondata nel 1982 Sede legale in Buccino, Piazza Mercato Loc. Borgo, cap Tel.: Fax: [ / P.E.C / sito internet Registro delle Imprese della CCIAA di Salerno - C.F. n Iscritta all Albo delle banche tenuto della Banca d Italia n cod. ABI Iscritta all Albo delle società cooperative n. A Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. CHE COS È LA PORTABILITA La portabilità è un operazione che permette di ottenere da una nuova banca a condizione, ovviamente, che questa vi acconsenta un mutuo al fine di estinguere il finanziamento precedentemente ottenuto dalla banca finanziatrice originaria. Il mutuatario può ottenere dalla nuova banca condizioni migliorative per quanto riguarda, per esempio, tassi di e durata. Gli unici vincoli sono che il mutuatario deve essere una persona fisica o una micro impresa (ossia un impresa che occupa meno di 10 addetti e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro) e che il nuovo mutuo non può superare per importo il debito (residuo) relativo al finanziamento originario. Il mutuatario non deve sostenere alcuna spesa per il perfezionamento dell operazione: le spese, ivi incluse quelle notarili e assicurative, sono totalmente a carico della nuova banca. Per l estinzione anticipata del vecchio finanziamento, nell ambito dell operazione di portabilità, non è dovuta la corresponsione di alcun compenso. Non è altresì necessario iscrivere una nuova ipoteca in quanto scopo della surrogazione è di permettere l utilizzo delle garanzie che assistevano il finanziamento originario a servizio del nuovo mutuo. Non occorre il consenso della banca finanziatrice originaria per il perfezionamento dell operazione. Quest ultima potrebbe decidere di non presentarsi all atto ma non può opporsi all operazione rifiutando di ricevere il pagamento, essendo anzi obbligata a rilasciare una quietanza. In estrema sintesi, la struttura dell operazione si articola nel seguente modo: 1. si stipula un nuovo mutuo con una nuova banca; 2. si qualifica espressamente il nuovo mutuo come finalizzato (cosiddetto mutuo di scopo ) a procurare la provvista per estinguere il finanziamento originario; 3. si utilizza il ricavato del nuovo mutuo per andare ad estinguere il finanziamento originario; 4. all atto dell estinzione del vecchio finanziamento il debitore dichiara alla banca originaria che, per effettuare l estinzione, si utilizza denaro proveniente da un nuovo mutuo; 5. si ottiene dalla vecchia banca una quietanza di estinzione del primo finanziamento. Nella quietanza si dà atto della dichiarazione del debitore di essersi procurato mediante un nuovo mutuo la disponibilità finanziaria necessaria per estinguere il primo finanziamento; 6. si stipula infine l atto di surrogazione, con il quale il debitore dichiara di sostituire la nuova banca alla precedente nelle garanzie (specialmente l ipoteca, ma anche una eventuale fideiussione) che assistevano il finanziamento originario. L ABI, con riguardo a tale operazione, ha definito una procedura di colloquio interbancaria ispirata a criteri di riduzione di tempi e di costi. Tale procedura consente al cliente di rivolgersi direttamente alla nuova banca che, attraverso sistemi informativi elettronici, acquisisce da quella originaria i dati relativi al mutuo in essere (ad es., ammontare del debito residuo). La nuova banca, per concedere il nuovo finanziamento, può ricorrere al modello del mutuo fondiario o a quello del mutuo ipotecario. In particolare, il mutuo fondiario è un finanziamento a medio lungo termine (superiore ai 18 mesi) il cui rimborso viene garantito da ipoteca, normalmente di primo grado, su immobili. L ammontare massimo della somma erogabile è pari all 80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il limite dell 80% deve comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento. Il mutuo ipotecario, invece, è un finanziamento a medio lungo termine (superiore ai 18 mesi) il cui rimborso viene garantito da ipoteca su immobili. Foglio informativo aggiornato al 12/01/2016 Pagina 1 di 5

2 Per entrambe le tipologie di mutuo, il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto; il tasso di può essere fisso o variabile. Le rate possono essere mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali o semestrali. I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI L operazione di portabilità non presenta alcun rischio per il mutuatario salvo quanto di seguito precisato con riferimento al contratto di mutuo. Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di sia l importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di può variare, con cadenze prestabilite, secondo l andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l aumento imprevedibile e consistente dell importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell importo delle rate. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo. Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di una giusta causa, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di. ONI SULLA BANCA C CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE L OPERAZIONE DI PORTABILITA Tasso annuo effettivo globale (TAEG) riferito ad un mutuo fondiario- ipotecario di euro ,00 della durata di 60 mesi, con rata mensile, al tasso nominale fisso del 5,50% 5,716% riferito ad un mutuo fondiario- ipotecario di euro ,00 della durata di 60 mesi, con rata mensile, a tasso variabile inizialmente del 3,95% 4,098% riferito ad un mutuo fondiario- ipotecario di euro ,00 della durata di 60 mesi, con rata mensile, a tasso variabile inizialmente del 3,75% 3,891% In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questo resti immutato per tutta la durata del contratto. CARATTERISTICHE Importo massimo finanziabile Durata Modalità di calcolo degli interessi MUTUI A TASSO FISSO Tasso di nominale annuo Soci: 5,00% Non soci: 5,50% il mutuo non può superare per importo il debito (residuo) relativo al finanziamento originario. Minima 5 anni Massima 20 anni Gli interessi sono calcolati con riferimento all anno civile (365 giorni). Vedi Tasso di nominale annuo MUTUI A TASSO VARIABILE INDICIZZATO AL TASSO BCE Tasso di nominale annuo BCE, tasso di sulle operazioni di rifinanziamento principali dell Eurosistema, fissato dalla Banca Centrale Europea, maggiorato dello spread contrattualmente previsto Tasso BCE 0,05 % Foglio informativo aggiornato al 12/01/2016 Pagina 2 di 5

3 Parametro di indicizzazione Tasso di variato con decorrenza 04/09/2014 (componente del tasso di, espresso in punti Soci: + 3,40 punti percentuali percentuali, da aggiungere al valore percentuale del Non soci: + 3,70 punti percentuali parametro di indicizzazione) Tasso minimo Soci: 3,45% Non soci: 3,75% Tasso massimo Soci: 5,00% Non soci: 5,00% Tasso BCE + (tasso previsto per il finanziamento) MUTUI A TASSO VARIABILE INDICIZZATO ALL EURIBOR Tasso di nominale annuo Euribor 6 mesi base 365 rilevato per valuta il 30/6 e il 31/12 con arrotondamento allo 0,05 superiore maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Parametro di indicizzazione * Euribor 6 mesi, su base 365, con arrotondamento ai 5 centesimi superiori * In caso di Euribor negativo lo stesso sarà considerato uguale a zero e il tasso applicato sarà uguale allo spread Euribor 6 Mesi * Il tasso di è variato con decorrenza 1 Gennaio 2016, sulla base dell andamento del parametro riferito al 31 Dicembre 2015, rilevato dai dati pubblicati dal quotidiano IL SOLE 24 ORE. Il 31 Dicembre 2015 il tasso Euribor 6 mesi quotava - 0,042% (componente del tasso di, espresso in punti percentuali, da aggiungere al valore percentuale del parametro di indicizzazione) Soci: Euribor 6 mesi: + 3,70 punti percentuali Non Soci: Euribor 6 mesi: + 3,95 punti percentuali Tasso minimo Euribor 6 mesi soci: 3,70% Euribor 6 mesi non soci: 3,95% Tasso massimo Euribor 6 mesi soci: 5,00% Euribor 6 mesi soci non soci: 5,00% Euribor di riferimento + (tasso previsto per il finanziamento) SPESE MASSIME PER LA STIPULA DEL CONTRATTO Istruttoria Soci: 0,m00 Non Soci: 0,00 Spese per eventuali Visure Ipocatastali Costo sostenuto SPESE MASSIME PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO Spese di incasso rata Addebito su c/c: 1,00 Pagamento per cassa: 1,00 Commissioni incasso rata 0,00 Spese per invio quietanza Recupero spese postali Spese per avviso scadenza rata 0,80 (Rimborso spese postali) Spese per sollecito di pagamento 10,00 (Rimborso spese) Spese per comunicazioni periodiche Cartaceo: 0,80 (per ogni singola rata) On line: gratuite Spese per altre comunicazioni Spese per richiesta documentazione Rimborso spese postali Max 30,00 per ogni documento richiesto. Per i costi di dettaglio si rinvia allo specifico Foglio informativo Accollo mutuo Non previsto Compenso per estinzione anticipata 0,00 PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento Francese Tipologia di rata Costante Periodicità delle rate Mensile/Bimestrale/Trimestrale/Quadrimestrale/Semestrale Foglio informativo aggiornato al 12/01/2016 Pagina 3 di 5

4 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PER I MUTUI A TASSO VARIABILE) (Fonte: il quotidiano IL SOLE 24 ORE ) Parametro di indicizzazione Data Valore Euribor 6 Mesi 31 Dicembre ,042% Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA IN PRESENZA DI TASSO VARIABILE CON RATA MENSILE - PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE: Tasso di applicato Durata del finanziamento Importo della rata mensile per EURIBOR 6 MESI aumenta del 2% dopo 12 mesi diminuisce del 2% dopo 12 mesi 3,95% , , ,56 3,95% , ,66 926,37 3,95% ,47 708,93 507,71 CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA IN PRESENZA DI TASSO VARIABILE CON RATA MENSILE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE: TASSO BCE Tasso di applicato Durata del finanziamento Importo della rata mensile per aumenta del 2% dopo 12 mesi diminuisce del 2% dopo 12 mesi 3,75% , , ,79 3,75% , ,66 917,43 3,75% ,00 697,44 498,30 CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA IN PRESENZA DI TASSO FISSO CON RATA MENSILE Tasso di applicato Durata del finanziamento Importo della rata mensile per 5,50% ,41 5,50% ,52 5,50% ,14 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall art. 2 della legge sull usura (legge numero 108/1996), relativo ai mutui ipotecari, può essere consultato in filiale e sul sito internet ( ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può esercitare in ogni momento, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo. L estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto tutto insieme prima della scadenza del mutuo. Risoluzione del contratto e decadenza dal beneficio del termine In determinate ipotesi (ad es.: omessi o ritardati pagamenti delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l immediato pagamento di quanto dovutole. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro tre giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami I reclami vanno inviati all Ufficio Reclami della Banca (Ufficio Reclami Piazza Mercato Buccino SA) per lettera raccomandata A/R, a mezzo fax al n. 0828/952377, inviando una richiesta all indirizzo info@bccbuccino.it o all indirizzo P.E.C BCC@ACTALISCERTYMAIL.IT, che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Foglio informativo aggiornato al 12/01/2016 Pagina 4 di 5

5 Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all Arbitro si può consultare il sito chiedere presso le Filiali della Banca d'italia, oppure chiedere alla banca; Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel , sito internet Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell apposito registro ministeriale. LEGENDA Accollo Imposta sostitutiva Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Piano di ammortamento Piano di ammortamento francese Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rata decrescente Rimborso in un unica soluzione Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso di nominale annuo Tasso effettivo globale medio (TEGM) Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Imposta sui mutui di durata superiore a 18 mesi, pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche e destinati all acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di. Piano di rimborso del mutuo con l indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate L intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull usura. Per verificare se un tasso di è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui ipotecari, aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Foglio informativo aggiornato al 12/01/2016 Pagina 5 di 5