Imponibilità Iva per le immobiliari e gestione del pro rata
|
|
- Annibale Cavaliere
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Imponibilità Iva per le immobiliari e gestione del pro rata Qualora l attività di «tax planning» delle società immobiliari di gestione dovesse preferire l applicazione dell imposta di registro, si dovrà applicare il meccanismo del pro rata Iva per l individuazione della percentuale di Iva detraibile. di Serena Francesca Giubileo e Andrea Schiavinato COMMERCIALISTI IN PARABIAGO (MILANO) Con il decreto Bersani (D.L. 223/2006, conv. con modif. con L. 248/2006) è stata profondamente modificata la fiscalità indiretta del settore immobiliare. Le cessioni e le locazioni di immobili strumentali sono ora ripartite tra atti esenti Iva (ex art. 0, comma, lettera 8-ter, D.P.R. 633/972 [CFF ➊ 20]), atti soggetti ad Iva per obbligo ed atti soggetti ad Iva per opzione. Per quanto concerne le cessioni di fabbricati strumentali, sono: esenti Iva: a) le cessioni effettuate dopo quattro anni dalla data di ultimazione della costruzione o della ristrutturazione da parte delle imprese costruttrici o che hanno eseguito l intervento di restauro; b) le cessioni effettuate da imprese diverse da quelle che hanno effettuato la costruzione o la ristrutturazione dell immobile; soggette obbligatoriamente a Iva: a) le cessioni effettuate nei confronti di soggetti che hanno un diritto alla detrazione Iva in percentuale pari o inferiore al 25 per cento; b) le cessioni effettuate nei confronti di soggetti che non agiscono nell esercizio di impresa, arte o professione; c) le cessioni effettuate entro quattro anni dalla data di ultimazione delle costruzione o della ristrutturazione da parte delle imprese costruttrici o che hanno eseguito l intervento di restauro; soggette ad Iva previa opzione del cedente in ogni caso in cui l operazione non sia obbligatoriamente soggetta ad Iva. L opzione in questo In generale l opzione per il regime Iva, dal punto di vista del cedente-locatore, sarà quasi sempre conveniente caso (cfr. C.M. 27/E/2006) dovrà essere manifestata nell atto di vendita e avrà effetto per le sole cessioni contemplate nell atto medesimo. Allo stesso modo, per quanto riguarda le locazioni di fabbricati strumentali, saranno: esenti Iva le locazioni di immobili strumentali nei confronti di tutti i soggetti ad eccezione di quelli per cui vige il regime obbligatorio di assoggettamento Iva; soggette obbligatoriamente a Iva: a) le locazioni stipulate con soggetti che hanno un diritto alla detrazione Iva in percentuale pari o inferiore al 25 per cento; b) le locazioni stipulate con soggetti che non agiscono nell esercizio di impresa, arte o professione; soggette ad Iva previa opzione del locatore in ogni caso in cui l operazione non sia obbligatoriamente soggetta ad Iva. L opzione in questo caso (cfr. C.M. 27/E/2006) dovrà essere manifestata nel contratto stipulato dalle parti e produce i suoi effetti sul singolo contratto di locazione. Come si è evidenziato, la norma prevede pertanto in taluni casi il diritto da parte dell impresa cedente o dell impresa locatrice di abbandonare il regime di esenzione e di applicare l Iva in modo ordinario. Molte imprese di questo settore si trovano pertanto attualmente costrette a effettuare valutazioni di convenienza economico/gestionale. SCELTA tra IMPOSTA di REGISTRO e IVA «TAX PLANNING»: CALCOLI del CEDENTE e del LOCATORE In generale l opzione per il regime Iva, dal punto di vista del cedente-locatore sarà quasi sempre 74 n 2 dicembre 2006
2 conveniente. Si consideri come caso più eclatante quello in cui il cedente posizionandosi nel campo di esenzione Iva si trovi a generare indetraibilità dell Iva assolta sull acquisto, se non sono trascorsi almeno dieci anni. La stessa considerazione andrà effettuata nel caso in cui siano stati effettuati (o si preveda di effettuare) sull immobile manutenzioni o lavori incrementativi ragguardevoli. Anche nel caso di indifferenza a livello fiscale tra i due regimi si potrebbe ottenere comunque un vantaggio in termini di liquidità da parte dell impresa. Da un punto di vista prettamente finanziario infatti il vantaggio nell applicare l Iva sarà legato al fatto che questa verrà prima incassata per poi essere riversata in un momento successivo all Erario. Per un attenta valutazione dell incidenza finanziaria occorrerà confrontare la distribuzione temporale dei flussi di cassa positivi (incassi) con le scadenze fiscali (pagamenti Iva); si pensi ad una fattura emessa ed incassata i primi giorni di ottobre per un contribuente con liquidazioni Iva trimestrali. Si pensi infine al vantaggio finanziario di quelle imprese che sono a credito di Iva: in questo caso si eviterà la necessità di richiedere rimborso all Erario effettuando direttamente e in tempi più brevi la compensazione verticale. Bastano queste sintetiche ma efficaci considerazioni per comprendere come per le immobiliari sia diventato fondamentale porre in essere attività di tax planning ponderando attentamente i vantaggi e gli svantaggi che derivano dalla scelta del tributo. CONSEGUENZE della COESISTENZA di REGIMI di ESENZIONE ed IMPONIBILITÀ IVA Qualora il processo di tax planning dovesse preferire il regime naturale (imposta di registro), le società immobiliari si potrebbero trovare ad applicare per la prima volta il pro rata Iva. Si è ritenuto interessante pertanto un esame di questo meccanismo già diffuso ed applicato dalle immobiliari di gestione che concedano in locazione immobili ad uso abitativo (salvo l opzione ex art. 36, comma 3, D.P.R. 633/972 [CFF ➊ 236]). PRO RATA IVA: AMBITO di APPLICAZIONE e PRESUPPOSTI La disciplina della detraibilità dell Iva assolta sugli acquisti è trattata nelle linee generali dal primo comma dell art. 9, D.P.R. 633/972 [CFF ➊ 29], in base al quale «è detraibile dall ammontare dell imposta relativa alle operazioni effettuate, quello dell imposta assolta o dovuta dal soggetto passivo o a lui addebitata a titolo di rivalsa in relazione ai beni ed ai servizi importati o acquistati nell esercizio dell impresa, arte o professione». Per tali acquisti occorrerà valutare solamente se sussiste qualche ipotesi di indetraibilità Iva oggettiva (cfr. art. 9-bis [CFF ➊ 29A]). I commi successivi della norma stabiliscono poi i criteri di detraibilità dell Iva assolta sugli acquisti o sulle importazioni di beni in presenza di operazioni attive esenti o comunque non soggette ad imposta. Ai sensi del secondo comma dello stesso articolo, infatti, non è detraibile l Iva relativa all acquisto o all importazione di beni o servizi afferenti operazioni esenti o non soggette all imposta, ad eccezione delle operazioni elencate al terzo comma ovvero: operazioni non imponibili, fuori campo Iva per mancanza di requisito di territorialità (nel caso in cui, se territorialmente rilevanti, costituirebbero operazioni imponibili Iva), fuori campo Iva in quanto relative a cessioni di denaro o crediti in denaro, cessioni di campioni gratuiti di modico valore, operazioni relative a cessioni o conferimenti di aziende o rami d azienda e al trasferimento di beni in dipendenza di operazioni straordinarie, operazioni esenti se riferite a produzione di oro per investimento o trasformazione di oro in oro da investimento, per le quali resta comunque detraibile l Iva assolta sugli acquisti ed infine fuori campo Iva in quanto rientranti nelle disposizioni relative a particolari settori. Resta da esaminare il criterio per determinare la detraibilità Iva per quei soggetti che esercitano sia attività che danno luogo ad operazioni che conferiscono il diritto alla detrazione sia attività che danno luogo ad operazioni esenti ai sensi dell art. 0, D.P.R. 633/972 [CFF ➊ 20]. Questo caso è trattato dall art. 9, comma 5 e dall art. 9-bis [CFF ➊ 29a], che dispongono che in questa ipotesi l importo dell Iva detraibile dovrà essere ricavato mediante un calcolo matematico che consenta di imputare le operazioni di acquisto in parte alle operazioni esenti e in parte a quelle che danno diritto alla detrazione. È questo il meccanismo del cosiddetto pro rata. MECCANISMO del PRO RATA Ai sensi del citato art. 9-bis per calcolare la percentuale di detraibilità Iva occorrerà procedere nel seguente modo: sommare le operazioni che danno diritto alla detrazione e le operazioni esenti effettuate in un anno e dividere per l importo ottenuto l ammontare delle operazioni che danno diritto alla detrazione Iva. Il valore così ottenuto verrà quindi arrotondato all unità superiore o inferiore a seconda che la parte decimale superi o meno i 5 decimi. n 2 dicembre
3 Meccanismo del pro rata Operazioni con diritto alla detrazione Percentuale Iva detraibile = x 00 (Operazioni con diritto alla detrazione + Operazioni esenti) Nel conteggio, come precisato al comma 2, non si deve tenere conto (né al numeratore né al denominatore) delle cessioni di beni ammortizzabili, dei passaggi di beni tra attività separate, dei conferimenti in società di aziende o rami d aziende, delle cessioni di denaro o crediti e di campioni gratuiti di modico valore, dei passaggi di beni dipendenti da fusioni, scissioni, trasformazioni ecc., delle operazioni esenti di cui al n. 27-quinquies dell art. 0 e di tutte quelle operazioni di cui ai nn. da ) a 9) dell art. 0, D.P.R. 633/972, qualora le stesse non formino oggetto dell attività propria aziendale o siano accessorie ad operazioni imponibili. PRO RATA e LIQUIDAZIONI IVA PERIODICHE e ANNUALI Nell effettuare le liquidazioni Iva periodiche si provvederà ad applicare provvisoriamente la percentuale di detraibilità relativa all anno precedente; la percentuale del pro rata verrà calcolata in modo definitivo solo in sede di liquidazione annuale, tenendo conto delle operazioni effettuate nell intero anno. Questo meccanismo potrebbe comportare la necessità di rettificare la percentuale utilizzata nelle liquidazioni periodiche, con l eventualità di dover provvedere al versamento della differenza negativa in sede di dichiarazione annuale. Per i contribuenti con liquidazioni Iva trimestrali il conguaglio avverrà con il quarto trimestre, che confluisce nel saldo annuale, mentre quelli con liquidazioni Iva mensili effettueranno il conguaglio in occasione della liquidazione Iva dell ultimo mese. Nel primo anno di applicazione del pro rata occorrerà invece calcolare l Iva detraibile in base ad una percentuale determinata presuntivamente salvo successivo conguaglio a fine anno. Esempio Si consideri la Società XYZ che nell anno x ha rilevato i seguenti dati: Operazioni imponibili: (Iva 20% = 800) Operazioni non imponibili: 500 Operazioni esenti: (di cui: inerenti all attività propria, 380 operazioni previste dal n., art. 0, D.P.R. 633/972, 40 operazioni dal n. al n. 9 non rientranti nell attività propria imprenditoriale, 80 es. art. 0, comma 27-quinquies) Totale ricavi: Totale acquisti: (Iva 20% = 600) La percentuale di detraibilità verrà calcolata nel seguente modo: / ( ) * 00 = 4.880/6.880 * 00 = 70,930 = 7% L Iva detraibile sarà pertanto = 600 * 7% = 426 L Iva a debito sarà = = 374 DICHIARAZIONE IVA ANNUALE Effettuazione di operazioni esenti senza applicazione del pro rata Il quadro VG, alla sezione 3 Operazioni esenti Iva ammessa in detrazione, deve essere compilato proprio dai contribuenti che hanno registrato per il periodo d imposta operazioni esenti di cui all art. 0, D.P.R. 633/972 ovvero operazioni dichiarate esenti da altre particolari disposizioni. QUADRO VG DETERMINAZIONE DELL IVA AMMESSA IN DETRAZIONE BARRARE LA CASELLA RELATIVA AL METODO UTILIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELL IVA AMMESSA IN DETRAZIONE agenzie di viaggio (Sez.) beni usati (Sez.2) 2 operazioni esenti (Sez.3) 3 agriturismo (Sez.4) 4 x associazioni operanti in agricoltura (Sez.4) 5 spettacoli viaggianti e contribuenti minori (Sez.4) 6 attività agricole connesse (Sez.4) 7 imprese agricole (Sez.5) 8 76 n 2 dicembre 2006
4 Attingendo direttamente dalle istruzioni della dichiarazione Iva, la casella al Rigo VG30 dovrà essere barrata dal contribuente che, svolgendo essenzialmente attività soggetta ad Iva, effettua occasionalmente operazioni esenti ovvero le operazioni previste ai nn. da a 9 dell art. 0, D.P.R. 633/972 non rientranti nell attività propria dell impresa o accessorie ad operazioni imponibili (da indicare, comunque, nel rigo VE33). Sez. 3 - Operazioni esenti VG30 Se le operazioni esenti di cui al rigo VE33 sono occasionali, ovvero riguardano esclusivamente operazioni di cui ai nn. da a 9 dell art. 0, non rientranti nell attività propria dell impresa o accessorie ad operazioni imponibili, barrare la casella, I successivi righi VG3 e VG32 dovranno essere compilati invece da parte dei soggetti che svolgono essenzialmente attività esenti e solo occasionalmente hanno effettuato operazioni imponibili. L Iva relativa agli acquisti destinati a queste ultime operazioni è interamente detraibile. In tal caso deve essere barrata la casella del rigo VG3 e devono essere indicati al rigo VG32 l imponibile e l imposta relativi agli acquisti destinati alle operazioni imponibili, già esposti nei righi da VF a VF9. Si evidenzia che non devono essere compilati gli altri righi della presente sezione. VG3 Se le operazioni imponibili sono occasionali barrare la casella e VG32 indicare l imponibile e l imposta degli acquisti destinati alle operazioni imponibili 2 QUADRO VF AMMONTARE DEGLI ACQUISTI EFFETTUATI NEL TERRITORIO DELLO STATO, DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI E DELLE IMPORTAZIONI VF VF2 VF3 VF4 VF5 VF6 VF7 VF8 VF9 VF0 Acquisti e importazioni imponibili (esclusi quelli di cui ai righi VF5 e VF6) distinti per aliquota d imposta o per percentuale di compensazione, tenendo conto delle variazioni di cui all art. 26, e relativa imposta TOTALI (somma dei righi da VF a VF9) g p g IMPONIBILE % 2 IMPOSTA ,5 8, , Effettuazione di operazioni esenti con applicazione del pro rata La compilazione dei righi da VG35 a VG37 è riservata ai soggetti che, avendo effettuato nello svolgimento della loro attività sia operazioni imponibili sia operazioni esenti, sono tenuti al calcolo del pro rata di detrazione. Dati per il calcolo della percentuale di detrazione Operazioni esenti relative all oro Operazioni esenti di cui ai nn. da a 9 VG35 da investimento effettuate dai soggetti di cui all art. 9, co. 3, lett. d) dell art. 0 non rientranti nell attività propria dell impresa o accessorie ad operazioni imponibili Operazioni esenti di cui all art. 0, n. 27-quinquies Beni ammortizzabili e passaggi interni esenti 4 Operazioni non soggette di cui all art 7 VG36 IVA non assolta sugli acquisti e importazioni indicati al rigo VF IVA detraibile per gli acquisti relativi all oro effettuati dai soggetti diversi dai produttori VG37 e trasformatori ai sensi dell art. 9, comma 5 bis VG38 IVA ammessa in detrazione 5 Operazioni non soggette di cui all art 74, co. 6 Percentuale di detrazione (arrotondata all unità più prossima) % 426 È al rigo VG35 che sono contenuti i dati necessari per la determinazione della percentuale di detrazione, che così calcolata andrà poi indicata al campo 7 nel modo seguente: n 2 dicembre
5 VE40 + VG35 campo + VG35 campo 5 + VG35 campo 6 (VE33 + VG35 campo 4) VE40 + VG35 campo 5 + VG35 campo 6 VG35 campo 2 VG35 campo 3 x 00 Il risultato deve essere arrotondato all unità superiore o inferiore a seconda che la parte decimale superi o meno i cinque decimi. Per l arrotondamento deve farsi riferimento alle prime 3 cifre decimali; ad esempio la percentuale 0,502 si arrotonda a, la percentuale 7,500 si arrotonda a 7. Nella particolare ipotesi in cui risulti una percentuale negativa, deve essere indicato il valore 0 (zero), mentre se risulta una percentuale superiore a cento deve essere indicato il valore cento. Nell esempio riportato alle pagg. prec. avremo quindi: VE22, VE23 col col VE VE VE VF9 col col VG35 col. 380, col. 2 40, col col. 7 7% ( )/( ) VG VL 800 VL4 426 VL Sez. 3 - Altre operazioni Sez. 4 - Volume d affari e totale imposta Operazioni non imponibili di cui al comma degli articoli 8, lettere a) e b), 8-bis e 9, VE30 operazioni intracomunitarie e operazioni di cui agli artt. 4 e 58 del D.L. 33/993 VE3 Operazioni non imponibili a seguito di dichiarazione di intento VE32 Altre operazioni non imponibili VE33 Operazioni esenti (art. 0) VE34 Cessioni di rottami e altri materiali di recupero di cui all art. 74 Cessioni di oro industriale e argento puro, nonché operazioni VE35 relative all oro da investimento (art.0, n. ) imponibili a seguito di opzione VE36 Operazioni non soggette all imposta effettuate nei confronti dei terremotati VE37 Operazioni effettuate nell anno ma con imposta esigibile in anni successivi VE38 (meno) Operazioni effettuate in anni precedenti ma con imposta esigibile nel 2005 VE39 (meno) Cessioni di beni ammortizzabili e passaggi interni VE40 VOLUME D AFFARI (somma dei righi VE8, VE23 e da VE30 a VE37 meno VE38 e VE39) VE4 TOTALE IMPOSTA SULLE OPERAZIONI IMPONIBILI (somma dei righi VE0 e VE25) da riportare al rigo VL , CONTABILIZZAZIONE dell IVA INDETRAIBILE CALCOLATA con il MECCANISMO del PRO RATA La contabilizzazione dell Iva indetraibile calcolata col meccanismo del pro rata è stata nel tempo oggetto di interventi da parte dell Amministrazione finanziaria. Si ricordano, tra le altre, la risoluzione del Ministero delle Finanze 9 gennaio 980, n. 9/869, che ha chiarito che l Iva indetraibile ai sensi dell art. 9, comma 5, D.P.R. 633/972, collegandosi per sua natura all intera gestione aziendale, deve essere considerata come costo generale deducibile (da classificare in conto economico alla voce B) Costi della produzione al n. 4) Oneri diversi di gestione), la circolare ministeriale n. 7/996 che recita: «nell ipotesi di imposta sul valore aggiunto totalmente indetraibile (...) l imposta sul valore aggiunto relativa alle singole operazioni di acquisto costituisce una componente del bene cui afferisce. Con riferimento, invece alle ipotesi di pro rata di indetraibilità dell Iva diverso dal 00%, tale onere non rileva ai fini della determinazione della voce in esame» e la risoluzione 2 settembre 2002, n. 297/E, secondo cui ai fini dell applicazione della L. 383/200 la computabilità dell Iva nel valore dell investimento è subordinata alla totale indetraibilità dell Iva. Su tale argomento è intervenuta anche la Norma di comportamento n. 52 del maggio 2003 dell Associazione dottori commercialisti di Milano, secondo cui l Iva indetraibile derivante dall applicazione del pro rata, non essendo possibile una diretta riconducibilità della stessa al bene o a servizio acquistato, dovrebbe essere evidenziata in modo separato tra gli oneri diversi di gestione (costo deducibile sia ai fini del reddito d impresa sia ai fini Irap). Ciò sarebbe dovuto alla sua natura di «spesa generale» in quanto ricollegabile all intera gestione aziendale e non alle singole operazioni di acquisto. Nell ipotesi di indetraibilità totale da pro rata sarebbe invece preferibile contabilizzare l imposta indetraibile ad incremento del conto del bene o servizio cui afferisce in quanto direttamente correlabile ad esso. 78 n 2 dicembre 2006
G P P N D R 7 1 P 1 4 L 7 2 7 S
G P P N D R P L S MODELLO IVA 0 Periodo d imposta 0 QUADRO VE DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI E DELLA IMPOSTA RELATIVA ALLE OPERAZIONI IMPONIBILI Sez. - Conferimenti di prodotti agricoli e cessioni
DettagliIva: Variazione del pro rata e rettifica della detrazione
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 70 07.03.2014 Iva: Variazione del pro rata e rettifica della detrazione Categoria: Iva Sottocategoria: Dichiarazione Anche quest anno nella Dichiarazione
DettagliL ALIQUOTA IVA AL 21% E I CHIARIMENTI
L aliquota IVA al % e i chiarimenti dell Agenzia delle Entrate L ALIQUOTA IVA AL % E I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE NOVITÀ: L art., comma -bis, D.L. n. 8/0, c.d. Manovra di Ferragosto ha aumentato
DettagliCREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso
CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell
DettagliComunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014
Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Raccolta dati e richiesta documentazione Oggetto: Richiesta dati e documentazione per la predisposizione della Comunicazione e dichiarazione annuale IVA/2015
DettagliCessione veicoli, trattamento IVA
Cessione veicoli, trattamento IVA Al fine di individuare il corretto trattamento IVA della cessione di un veicolo usato, è necessario individuare il regime di detraibilità applicato all atto di acquisto
DettagliSPAZIANI & LONGO ASSOCIATI
Circolare numero 04 del 3 febbraio del 2012 Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2011 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere
Dettagli4.2.5 QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE
4.2.5 QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE Il quadro si compone di quattro sezioni: 1) Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari
DettagliRISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.
RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza
DettagliEsercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1. Esercitazione n. 7. Emanuela Perucci SCELTA MULTIPLA
Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Risultati attesi Sapere: gli aspetti principali relativi all Iva e alla fatturazione; gli obblighi connessi alla postfatturazione. Saper fare: effettuare i calcoli
DettagliGli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi
Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),
DettagliMODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE
MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 3 del decreto legislativo 30 giugno 003 n.
DettagliModello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 33 30.01.2014 Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge Categoria: Iva Sottocategoria: Dichiarazione L art. 17, comma 6, lett.
DettagliRISOLUZIONE N. 99/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 08 aprile 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Spese di ristrutturazione nell ambito della determinazione del reddito di lavoro autonomo
Dettagligenzia ntrate IVA BASE
IVA BASE Dichiarazione IVA BASE 00 Periodo d imposta 009. MODELLI DI DICHIARAZIONE IVA BASE RELATIVI ALL ANNO 009 ISTRUZIONI GENERALI Premessa 3. Struttura del modello 3. AVVERTENZE GENERALI. Reperibilità
DettagliSTUDIO ANTONELLI. Forlì, 12 ottobre 2006
Dott. Alessandro Antonelli TRIBUTARISTA - PUBBLICISTA Dott. Alessandro Mengozzi COMMERCIALISTA Dott. Stefano Sgarzani COMMERCIALISTA Dott. Federico Mambelli Dott. Stefano Zanfini Dott.ssa Rita Santolini
DettagliCOMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico.
INFORMATIVA N. 3 / 2014 Ai gentili Clienti dello Studio COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico. DICHIARAZIONE ANNUALE IVA ; Verifica e predisposizione
DettagliLe novità nella Dichiarazione IVA
Brescia - 24 aprile 2013 Commissione Consultiva Imposte Dirette Alberto Cobelli (dottore commercialista membro Commissione II.DD. ODCEC Brescia) Le novità dei modelli di dichiarazione fiscale 2013 Le novità
DettagliDICHIARAZIONE IVA 2010
SOMMARIO FILMATO VideoFisco 20.01.2010 Info al n. 0376-775130 SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI CASI PARTICOLARI NOVITÀ NELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DICHIARAZIONE IVA 2010 Provv. Ag. Entrate 15.01.2010 - D.P.R.
DettagliL ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO
L ACCONTO IVA 2015 Come noto, nel mese di dicembre scade il versamento dell acconto IVA, relativamente: al mese di dicembre, per i contribuenti mensili; al quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali
DettagliModello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN
Stampa Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN admin in Quadro normativo - L art. 115, co. 1, del D.P.R. 917/1986 é relativo all opzione per il regime della trasparenza
DettagliLA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012
INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori
DettagliUtilizzo del credito infrannuale
Rimborsi Utilizzo del credito infrannuale di Ciro D Ardìa L adempimento Oggetto Presentazione del modello per la richiesta di rimborso/compensazione del credito IVA infrannuale. Soggetti interessati Contribuenti
DettagliCircolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013
Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla
DettagliCONTABILITÀ. Gestione Agenzia Viaggio. Release 5.20 Manuale Operativo
Release 5.20 Manuale Operativo CONTABILITÀ Gestione Agenzia Viaggio Il modulo Agenzie Viaggio consente di gestire la contabilità specifica per le agenzie di viaggio: in questo manuale verranno descritte
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliRICHIESTA DI RIMBORSO DEL CREDITO IVA RELATIVO ALL ANNO 2011
RICHIESTA DI RIMBORSO DEL CREDITO IVA RELATIVO ALL ANNO 2011 Con la presente informativa, si ricordano ai clienti le regole generali per chiedere il rimborso del credito IVA 2011. Dallo scorso anno a seguito
DettagliIl Rent to Buy Aspetti contabili e disciplina fiscale: imposte dirette ed indirette. Dott.ssa Mariateresa Arcuri e Dott.
Il Rent to Buy Aspetti contabili e disciplina fiscale: imposte dirette ed indirette Dott.ssa Mariateresa Arcuri e Dott. Andrea Sfarra Dottori Commercialisti e Revisori Contabili Firenze, 07 maggio 2015
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 I SOGGETTI PASSIVI.....4 LA CLASSIFICAZIONE
DettagliMODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE
MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 3 del decreto legislativo 30 giugno 003 n.
DettagliCODICE FISCALE. Riservato al soggetto non residente nelle ipotesi di passaggio da rappresentente fiscale a identificazione diretta e viceversa
0 0 0 0 0 0 CONFORME AL DECRETO MIN. FINANZE DEL /0/00 - DATA PRINT GRAFIK tecnologia di stampa FISCOLASER www.dataprint.it QUADRO VA INFORMAZIONI E DATI RELATIVI ALL'ATTIVIT Sez. - Dati analitici generali
DettagliSEZIONE 1 AMMONTARE DEGLI ACQUISTI EFFETTUATI MODELLO NEL IVA 2014 TERRITORIO DELLO STATO, DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI E DELLE IMPORTAZIONI
Sezione Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari e delle importazioni SEZIONE AMMONTARE DEGLI ACQUISTI EFFETTUATI MODELLO NEL IVA 0 Periodo d imposta
DettagliQUADRO VA INFORMAZIONI SULL'ATTIVITÀ
0 7 7 0 0 8 7 8 MODELLO IVA 0 Periodo d'imposta 00 QUADRO VA INFORMAZIONI SULL'ATTIVITÀ Mod. N. QUADRO VA Da compilare a cura del soggetto risultante da operazioni straordinarie INFORMAZIONI E DATI In
DettagliSupporto On Line Allegato FAQ
Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-6LMC5F89155 Data ultima modifica 16/01/2014 Prodotto Contabilità Modulo Contabilità Oggetto Modalità di esportazione dalla Contabilità alla Comunicazione Annuale
DettagliRISOLUZIONE N.80/E QUESITO
RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche
DettagliDichiarazione Iva 2012: focus sulle novità
Numero 22/2012 Pagina 1 di 7 Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità Numero : 22/2012 Gruppo : IVA Oggetto : DICHIARAZIONE IVA Norme e prassi : PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO N. 2012/5810
DettagliComunicazione Dati Iva relativa al 2009
PERIODICO INFORMATIVO N. 08/2010 Comunicazione Dati Iva relativa al 2009 Come di consueto entro la fine del mese di febbraio va presentata, esclusivamente in via telematica, la Comunicazione dati IVA.
DettagliFatte queste premesse consigliamo all utente, entrando in contabilità, di aprire la funzione Cerca Argomento
PREMESSA N.B. L'utente deve ricercare la liquidazione del mese di novembre (contribuenti mensili) o del terzo trimestre (contribuenti trimestrali), entrare in modifica della stessa, e indicare nella scheda
DettagliIL RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE
INFORMATIVA N. 088 02 APRILE 2013 IVA IL RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Artt. 30 e 38-bis, DPR n. 633/72 Provvedimento Agenzia Entrate 20.3.2012 I soggetti in possesso di specifici requisiti possono
DettagliOGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti
CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2011 OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti La presente circolare intende fornire alcuni chiarimenti in ordine
DettagliRisoluzione n. 375/E
Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di
DettagliIVA - Cessioni e locazioni di fabbricati Circolare dell'agenzia delle Entrate del 28 giugno 2013, n. 22
Prot. 144/2013 Milano, 17-07-2013 Circolare n. 79/2013 AREA: Circolari, Fiscale IVA - Cessioni e locazioni di fabbricati Circolare dell'agenzia delle Entrate del 28 giugno 2013, n. 22 L Agenzia delle Entrate
DettagliADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015
ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 pagina 1 di 16 La dichiarazione annuale IVA Consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente
DettagliCIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013
CIRCOLARE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Settore imposte indirette Ufficio IVA Roma, 5 novembre 2013 OGGETTO: Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22 per cento - Articolo 40, comma 1-ter,
DettagliDott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61
Dott. Marco Baccani 20121 Milano Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61 Dott. Federico Baccani Dott.ssa Elena
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliRISOLUZIONE N. 248/E
RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti
DettagliIRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale
DettagliCIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014
CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 INDICE 1. PREMESSA 2. METODO STORICO 3. METODO PREVISIONALE 4. METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE 5. SOGGETTI ESONERATI DAL VERSAMENTO
DettagliRoma, 10 febbraio 2005 CIRCOLARE N. 27 / 2005 Prot. 88
Pb-(mod_09_I_Ed_02_Rev_01 / g:segreteria 2005\CIRCOLARI\AM SERVIZI\gest rimb iva.doc / 14/02/05) Roma, 10 febbraio 2005 CIRCOLARE N. 27 / 2005 Prot. 88 AGLI ENTI ASSOCIATI FR/ FISCO ENTI PUBBLICI ECONOMICI
Dettagliw w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t
Circ. n. 11 del 27 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMUNICAZIONA ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio il termine per trasmettere telematicamente la Comunicazione annuale
DettagliModalità di esportazione nella Dichiarazione Rimborso IVA Trimestrale
Nota Salvatempo Contabilità 13.03 1 APRILE 2015 Modalità di esportazione nella Dichiarazione Rimborso IVA Trimestrale *in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 31/03/2014
DettagliLe norme tributarie disciplinanti la liquidazione
Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione
DettagliOGGETTO: articolo 30, comma 3, lett. c) del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 rimborso IVA per acquisto di beni ammortizzabili
RISOLUZIONE N. 179/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 27 dicembre 2005 OGGETTO: articolo 30, comma 3, lett. c) del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 rimborso IVA per acquisto di beni ammortizzabili
DettagliDichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati
Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati Cliente N.ro Informazioni generali o Copia prospetto riepilogativo "dichiarazione Iva annuale per anno 2011" stampata da Vs. computer.
DettagliMODELLO IVA BASE 2014
BOZZA INTERNET del //0 MODELLO IVA BASE 0 Periodo d imposta 0 Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. del D.Lgs. n. 9 del 00 Finalità del trattamento Dati personali Modalità del
DettagliAgricoltura regime speciale. Breve premessa contabile/fiscale
Pagina 1 di 8 Agricoltura regime speciale Breve premessa contabile/fiscale REGIME SPECIALE di non esonero: dall'1.1.1998 è un regime speciale di detrazione (anziché di applicazione dell'iva). Infatti la
DettagliCOMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA
CIRCOLARE n. 03/2010 Pesaro, 25 gennaio 2010 Spett.li Clienti Loro SEDI COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA 1 Chiarimenti compensazioni iva: 1.1 Compensazione verticale
DettagliBozza del 21/12/2011. genzia. ntrate IVA BASE. Dichiarazione IVA BASE 2012 Periodo d imposta 2011 MODULISTICA
Bozza del //0 genzia ntrate IVA BASE Dichiarazione IVA BASE 0 Periodo d imposta 0 MODULISTICA Bozza del //0 MODELLO IVA BASE 0 Periodo d imposta 0 Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi
DettagliL APPLICAZIONE DELL IVA E DELL IMPOSTA DI REGISTRO PER LE CESSIONI DI FABBRICATI
L APPLICAZIONE DELL IVA E DELL IMPOSTA DI REGISTRO PER LE CESSIONI DI FABBRICATI Sommario Introduzione... 2 Il principio generale di esenzione dall Iva... 2 La nozione di impresa costruttrice... 3 Fabbricati
DettagliOggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012
Vicenza, 23 Gennaio 2013 Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012 Gentile cliente, al fine di adempiere agli obblighi previsti dalle scadenze fiscali
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliACCONTO IVA SCHEMA DI SINTESI. Versamento IVA per il mese di dicembre dell'anno precedente. x 88% = Al lordo dell'acconto IVA versato lo scorso anno.
SOMMARIO TO SCHEMA DI SINTESI GENERALITÀ SCRITTURE CONTABILI METODI POSSIBILI PRINCIPALI ESCLUSIONI ESEMPI DI SCOMPUTO DELL ACCON APPENDICE SUL METODO ALTERNA TIVO ESEMPI DI COMPILAZIONE MOD. F2 RAVVEDIMENTO
DettagliLa tassazione ai fini delle imposte indirette delle cessioni di immobili
La tassazione ai fini delle imposte indirette delle cessioni di immobili Dr. Nicola Forte Roma, 25 gennaio 2011 1 La tassazione ai fini delle imposte indirette delle cessioni di immobili Il regime Iva
DettagliNOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA
NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA Nella prima colonna del prospetto, articolati per titoli e categorie, sono riportati i dati finanziari derivanti dal conto del bilancio, ossia gli accertamenti
DettagliCasi particolari. ITALSOFT StudioXp manuale utente. Casi particolari. Contabilità semplificate. Registrazione costi e ricavi non iva
Contabilità semplificate 68 Casi particolari Il capitolo espone alcune caratteristiche della procedura e modalità operative in casi particolari di gestione come ad esempio le contabilità semplificate,
DettagliConsulenza amministrativa sulla normativa civilisticofiscale in ambito Formazione Professionale. Relatore: Ing. Federico Pendin
Consulenza amministrativa sulla normativa civilisticofiscale in ambito Formazione Professionale Relatore: Ing. Federico Pendin 1 Premessa L incarico affidatomi dal direttivo del consorzio scuole lavoro
DettagliLE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86)
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) 1 L imposta di registro appartiene alla famiglia delle imposte indirette. DEFINIZIONE: le
DettagliCIRCOLARE N. 25/E. Roma, 19 maggio 2010
CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 maggio 2010 OGGETTO: Chiarimenti in merito alla deducibilità ai fini delle imposte dirette e ai fini IRAP dell IVA non detratta relativa a prestazioni
DettagliRISOLUZIONE N. 87/E. Roma, 20 agosto 2010. Direzione Centrale Normativa
RISOLUZIONE N. 87/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 agosto 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Fatturazione delle prestazioni sanitarie effettuate nell ambito di strutture
DettagliStudio Dott. Begni & Associati news 03 / 2015
Oggetto: LO SPLIT PAYMENT E LE FATTURE EMESSE AGLI ENTI PUBBLICI DALL 01.01.2015 Nell ambito della Finanziaria 2015 è contenuto un nuovo metodo antievasione per il versamento dell IVA all Erario, in base
DettagliAssegnazione e cessione beni ai soci
MAP Assegnazione e cessione beni ai soci Le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 A cura di Alberto Marengo Dottore Commercialista in Torino L articolo esamina la disciplina introdotta dalla
DettagliBonus investimenti per le imprese e cumulabilità con altre agevolazioni fiscali
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Bonus investimenti per le imprese e cumulabilità con altre agevolazioni fiscali FLAVIO BRENNA 18 dicembre 2014 Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI
DettagliEURO. Informativa ai sensi dell art. 10 della legge n. 675 del 1996 sul trattamento dei dati personali. Dati personali. Modalità del.
Riservato alla Banca o alle Poste italiane Spa N. Protocollo AGENZIA DELLE ENTRATE Data di presentazione DENOMINAZIONE, RAGIONE SOCIALE ovvero COGNOME E NOME MODELLO IVA 003 Periodo d imposta 00 Informativa
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 34 del 9 settembre 2011 Conversione del DL 13.8.2011 n. 138 - Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21% INDICE 1 Premessa... 2 2 Aumento dell aliquota
DettagliNOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA
ADC ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SINDACATO NAZIONALE UNITARIO SEZIONE ROMA NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA Roma, 11 febbraio 2010 LE NOVITA DEI
DettagliCONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI
FONDAZIONE DOTTORI COMMERCIALISTI SICILIA CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI Art. 27, commi 1, 2 e 3, D.L. 6 luglio 2011, n.98 Enrico Licciardello Catania 9 febbraio 2012 Dottore Commercialista AGA Hotel
Dettagli4.2.11 QUADRO VX DETERMINAZIONE DELL IVA DA VERSARE O DEL CREDITO D IMPOSTA
4.2.11 QUADRO VX DETERMINAZIONE DELL IVA DA VERSARE O DEL CREDITO D IMPOSTA Il quadro VX contiene i dati relativi all IVA da versare o all IVA a credito e deve essere compilato esclusivamente dai contribuenti
DettagliOggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA
posta@.com Altavilla Vicentina, 9 gennaio 2008 associati tirocinanti viviana gentile gaia peloso collaboratori giovanna guerra Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Ai gentili Clienti Loro sedi Scade
DettagliSTUDIO DOTT. BONVICINI Circolare n. 5 del 10 gennaio 2006
STUDIO DOTT. BONVICINI Circolare n. 5 del 10 gennaio 2006 LA DETRAZIONE PER GLI INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO SALE AL 41% Riferimenti: Art. 1, Legge n. 449/97 Art. 1, comma 121, Legge
DettagliLa rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati
La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società
DettagliCIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE
CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha
DettagliCIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non
DettagliProt.n. 801. Vigente regime IVA per le locazioni e cessioni di fabbricati
Prot.n. 801 CIRC.n 208 del 01.08.2013 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE IVA - cessioni e locazioni di fabbricati - Circolare dell'agenzia delle Entrate n.22 del 28.06.2013 - Provvedimento del 29.07.2013 per
DettagliAnno 2013 N. RF160. La Nuova Redazione Fiscale CONTRIBUENTI EX MINIMI: I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DICHIARATIVI
Anno 2013 N. RF160 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 12/07/2013 CONTRIBUENTI E MINIMI: I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DICHIARATIVI ART.
DettagliSCROVEGNI PARTNERS S.R.L.
CIRCOLARE Spettabili Padova, 21 dicembre 2012 CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Vendita e locazione di immobili nuovi adempimenti fiscali. VENDITA Con la presente Vi informiamo che si applica il meccanismo dell
DettagliImposta di bollo sui documenti informatici
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014
DettagliDIVIETO DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IN PRESENZA DI RUOLI SCADUTI
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2011 DIVIETO DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IN PRESENZA DI RUOLI SCADUTI A decorrere dal 1 Gennaio 2011 sono entrate in vig ore nuove limitazioni per le compensazioni
DettagliLA COMUNICAZIONE DATI IVA RELATIVA AL 2014
INFORMATIVA N. 034 04 FEBBRAIO 2015 IVA LA COMUNICAZIONE DATI IVA RELATIVA AL 2014 Art. 8-bis, DPR n. 322/98 Provvedimenti Agenzia Entrate 17.1.2011 e 15.1.2015 Circolare Agenzia Entrate 25.1.2011, n.
DettagliI. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico)
I. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico) Vediamo innanzi tutto quali sono le imposte a cui è soggetto il medico. I.A Imposte sui redditi I.A.1 IRPEF
DettagliDal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno
Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. DICHIARAZIONE IVA Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno
DettagliL'IVA e registro nelle operazioni di cessione immobiliare. Manuale operativo
L'IVA e registro nelle operazioni di cessione immobiliare Manuale operativo Fabbricati abitativi Per i fabbricati abitativi si intendono quelli individuati catastalmente nel Gruppo A, ad eccezione della
DettagliPeriodico informativo n. 62/2013
Periodico informativo n. 62/2013 Regime IVA per le locazioni - I chiarimenti Gentile Cliente, dell'agenzia con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza dei recenti
DettagliCHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013
SCHEDA INFORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013 DOCUMENTI DA ALLEGARE: CHIUSURA ANNUALE IVA ANNO 2013 COMPRENSIVA DI RIEPILOGHI (ACQUISTI, VENDITE, CORRISPETTIVI)
DettagliN. 10 15.03.2016. Le Operazioni con San Marino
1. Le Operazioni con San Marino N. 10 15.03.2016 Le Operazioni con San Marino Trattamento IVA operazioni con soggetti sammarinesi Disciplina monitoraggio e trattamento ai fini delle imposte sui redditi
DettagliSTUDIO GIAMPAOLI Gall. Dei Fonditori 3 PESARO
STUDIO GIAMPAOLI Gall. Dei Fonditori 3 PESARO Pesaro, lì 02 aprile 2009 A TUTTI I SIGNORI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE n. 02/2009 1 Le spese per alberghi e ristoranti detraibilità/deducibilità e i nuovi
DettagliOGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ALFA Spa Articolo 19-bis del DPR 26 ottobre 1972, n. 633
RISOLUZIONE N. 305/E Roma, 21 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ALFA Spa Articolo 19-bis del DPR 26 ottobre
DettagliOGGETTO: Acconto IVA per il 2015
OGGETTO: Acconto IVA per il 2015 Gentile Cliente, le ricordiamo che il versamento dell acconto IVA dovuto per l anno 2015 deve essere effettuato entro il 28.12.2015 (in quanto il 27.12.2015, scadenza naturale
DettagliNOVITA NORMATIVE IVA ANNO D IMPOSTA 2011
NOVITA NORMATIVE IVA ANNO D IMPOSTA 2011 Regime per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità Nel Quadro VA il rigo VA14 è stato denominato «Regime per l imprenditoria giovanile e lavoratori in
DettagliONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI
ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI
Dettagli