CITTÀ DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani

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1 CITTÀ DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani Deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 OGGETTO: Interrogazioni: prot. 187/Pres del 05/09/2013; prot. 188/Pres del 09/09/2013 Noleggio misuratori di velocità ; prot. 189/Pres del 09/09/2013 Formulario per accertamento di violazione al Codice della Strada ; prot. 191/Pres del 12/09/2013 Realizzazione nuovi alloggi popolari (trattazione). MANCA NUMERO LEGALE. L'anno duemilatredici il giorno ventisei del mese di settembre dalle ore 19,25 in poi in Castelvetrano e nella Sala delle adunanze consiliari, si è riunito, su invito del Presidente del Consiglio Comunale in data 18/09/2013 n , notificato a norma di legge, il Consiglio Comunale. Presiede l'adunanza il Vice Presidente Sig. Francesco BONSIGNORE. Partecipa il Segretario Generale del Comune Dott. Livio Elia MAGGIO. Fatto l'appello nominale, risultano presenti n. 16 consiglieri su n. 30 assegnati e su n. 30 in carica. n. CONSIGLIERI pres. Ass. n. CONSIGLIERI pres. ass. 1 INGRASCIOTTA Salvatore X 16 D ANGELO Piero X 2 MARTINO Francesco X 17 STUPPIA Salvatore X 3 CAFISO Vincenzo X 18 BERTOLINO Tommaso X 4 BARRESI Piero X 19 VACCARINO Salvatore X 5 PERRICONE Luciano X 20 SCIACIA Pietro X 6 VACCARA Antonino X 21 ADAMO Enrico X 7 GIURINTANO Nicola X 22 RIZZO Giuseppe X 8 LO PIANO RAMETTA Gianpiero X 23 DI MAIO Giuseppe X 9 CURIALE Giuseppe X 24 VARVARO Gaspare X 10 CALAMIA Pasquale X 25 BONSIGNORE Francesco X 11 LA CROCE Bartolomeo X 26 SALADINO Giacomo X 12 ZACCONE Giuseppe X 27 ETIOPIA Giuseppa X 13 DI BELLA Monica X 28 PIAZZA Maurizio X 14 ACCARDO Gaetano X 29 SILLITTO Maria X 15 BERLINO Giuseppe X 30 AGATE Vincenzo X La seduta è pubblica ed in prosecuzione. Il Presidente, ritenuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in trattazione il seguente punto avente per oggetto: come sopra.

2 IL PRESIDENTE alle ore 19,25 invita il Segretario Generale a chiamare l appello ed accertata la presenza di n. 16 consiglieri, giusto allegato A, dichiara aperta la seduta e nomina scrutatori i consiglieri: Adamo, Etiopia e Vaccara. E presente il Vice Sindaco. Quindi introduce il secondo punto posto all O.d.G.: Interrogazioni: prot. 187/Pres del 05/09/2013; prot. 188/Pres del 09/09/2013 Noleggio misuratori di velocità ; prot. 189/Pres del 09/09/2013 Formulario per accertamento di violazione al Codice della Strada ; prot. 191/Pres del 12/09/2013 Realizzazione nuovi alloggi popolari ed invita il Consigliere Bertolino, primo firmatario dell interrogazione prot. 187/Pres del 05/09/2013 (all. B) a darne lettura. BERTOLINO: Legge l interrogazione. Entra Agate presenti n. 17. VICESINDACO: Legge la relazione dell Ing. Taddeo, in risposta all interrogazione: Con riferimento all interrogazione dei Consiglieri Comunali Bertolino, Lo Piano e Martino del , acquisita al protocollo interno del Settore Ufficio Tecnico in data col n. 2519, si rappresenta quanto segue. L interrogazione di cui sopra, dopo ampia premessa che farebbe intendere sostanzialmente la possibile non convenienza dell adesione del comune di Castelvetrano alla convenzione Consip Servizio Luce 2 per la presenza di altre offerte migliorative di varie ditte operanti nel mercato, richiede risposte e chiarimenti al fine di comprendere l operato dell ufficio che propone di continuare nella gestione degli impianti di pubblica illuminazione attraverso l adesione alla convenzione attivata dal Ministero dell Economia. Innanzitutto è imprescindibile delucidare sul numero e tipologia di offerte o anche di sole richieste di acquisizione dati pervenute all ufficio nei mesi antecedenti la scadenza della convenzione Servizio Luce 1 avvenuta il Nel merito si riportano nel dettaglio: 1. Richiesta del gennaio 2013 di acquisizione dati e fatture della ditta Ecoimpianti Italia s.r.l. da Castelvetrano finalizzata, a dire dei tecnici referenti, alla presentazione di una proposta di gestione o di un progetto di finanza; - La stessa di fatto non ha presentato alcuna proposta di gestione degli impianti al comune probabilmente perché l ufficio ha fatto ben intendere ai tecnici referenti che ogni idea progettuale di gestione doveva essere scrupolosamente paragonata, dal punto di vista tecnico economico, al Servizio Luce 2 di Consip; 2. Richiesta del febbraio 2013 di acquisizione dati e fatture della ditta Prom. Edil di Di Stefano Giorgio di Partanna. - Di fatto, come per la precedente non è pervenuta alcuna proposta; 3. Richiesta della società Crescente Domenico s.r.l. da Castelvetrano del marzo Di fatto, come per le precedenti non è pervenuta alcuna proposta; 4. Richiesta della società Tes s.r.l. Energy System di Bari del maggio Di fatto, come per le precedenti non è pervenuta alcuna proposta; 5. Richiesta di acquisizione dati della società Umpi Elettronica s.r.l. del maggio 2013 e sfociata in una offerta presentata nel settembre In particolare la società proponeva al comune la realizzazione di una piattaforma abilitante per i servizi della città intelligente con la creazione di una infrastruttura unica per l implementazione di servizi a valore aggiunto (videosorveglianza, wi-fi urbano, Digital Signage, servizi per la mobilità, ecc.

3 Nell offerta di cui trattasi veniva evidenziata la possibilità di comandare i complessi illuminanti punto per punto ottenendo in tal modo un risparmio medio dei costi del 30% (spegnimento di singoli centri luminosi a orari ben definiti, individuazione dei condensatori guasti per procedere ai dovuti rifasamenti, ecc). - A parere dell ufficio competente tale soluzione di gestione integrata degli impianti di cui trattasi, se pur valida dal punto di vista delle soluzioni rivolte all innovazione tecnologica, mal si concilia con i reali interessi dell amministrazione che si rivolge sostanzialmente all ottenimento del risparmio energetico e quindi economico adottando esclusivamente apparecchi di illuminazione del tipo a Led ormai molto performanti e testati. Inoltre l adozione di tali sistemi passa da una gestione diretta degli impianti e quindi da un dedicato progetto tecnico esecutivo e da un confronto pubblico di offerte. 6. Richiesta di acquisizione dati della società DB Watt del giugno 2013 che proponeva l impiego di reattori bi-regime da installare negli apparecchi di illuminazione tradizionali esistenti al fine di contenere i consumi energetici. - Tale soluzione tecnica è stata fin da subito non presa in considerazione in quanto si ritiene che tale tecnologia rivolta agli impianti è datata e sicuramente meno efficace e conveniente dei sistemi a Led. 7. Richiesta di acquisizione dati della società US Illuminazione di Empoli che proponeva sostanzialmente l impiego di apparecchi di illuminazione del tipo a Led per contenere i consumi energetici e abbattere conseguenzialmente l anidrite carbonica immessa nell atmosfera. - Si è avuto modo di capire che la società di cui trattasi sostanzialmente costruisce apparecchi di illuminazione a Led, pertanto, l interesse della stessa non è riconducibile a una vera e propria proposta di gestione, bensì alla vendita del materiale. Alla luce di quanto sopra evidenziato anche in tal caso l adozione degli apparecchi di illuminazione a Led di cui trattasi passa da una gestione diretta degli impianti e quindi dalla redazione di un progetto tecnico esecutivo e da un confronto pubblico di offerte che certamente non garantisce di acquistare il materiale agli stessi prezzi proposti sostanzialmente molto simili a quelli Gemmo s.p.a. Dopo avere ampiamente illustrato tutte le offerte e le proposte avanzate all amministrazione comunale, che di fatto hanno soltanto suggerito soluzioni tecniche finalizzate al giusto contenimento dei consumi e non a reali soluzioni di gestione integrata degli impianti, si precisano di seguito i motivi che hanno portato alla proposta di adesione alla convenzione Consip Servizio Luce 2 contratto esteso, riportate comunque nella relazione allegata alla deliberazione di G.M. n. 326 del Proprio in considerazione del fatto che erano state presentate al comune le prima accennate richieste e proposte, che come anzidetto passano tutte da una gestione diretta degli impianti, l ufficio ha voluto con la predetta relazione paragonare la convenienza tecnico-economica della convenzione di cui trattasi rispetto ad una ipotetica gestione diretta, seppur programmata degli impianti di pubblica illuminazione, per complessivi 9 anni di esercizio. L ufficio ha dimostrato quanto nel seguito: Costo per manutenzione medio singolo centro luminoso: Dai calcoli eseguiti ottenuti dallo scorporo del costo dell energia elettrica che in atto il comune paga per gli impianti di proprietà e gestione Enel SO.L.E., secondo i dati trasmessi dall ufficio di Ragioneria Servizio Patrimonio ( 0,2325 al chilowattora) si è venuti nella determinazione che la spesa per singolo punto luce per manutenzione

4 ordinaria al comune, nel caso di gestione diretta, costerebbe 31,66 oltre Iva (stesse o simili operatività inquadrate dalla convenzione SL2). Con l adesione a consip detta manutenzione ordinaria costa al comune 15,01 oltre Iva. E facile desumere, pertanto, che il risparmio per l Ente si aggira, tenendo conto di un parco lampade di n sorgenti luminose, a complessivi ,90 oltre Iva per un totale di ,53 per ogni anno di esercizio degli impianti (nei nove anni risparmio ,77). Valutazione generali sull eventuale convenienza derivante dall impiego dei complessi illuminanti con tecnologia led impiegati dalla società Gemmo o realizzati direttamente dall Ente: In questo caso, sempre nella relazione allegata alla deliberazione di adesione di cui trattasi, è stato innanzitutto dimostrato un risparmio in termini di abbattimento di consumi di energia elettrica di complessivi ,00 compreso Iva, derivante dalla sostituzione di n apparecchi (quelli tecnicamente possibili). Dal ragionamento espresso nella relazione si evince che per l ottenimento del risparmio di cui trattasi bisogna passare da corposi investimenti per l acquisto delle tecnologie Led. Gemmo stima gli investimenti di cui trattasi in complessivi ,12 oltre Iva per un totale di ,36. Nel confronto effettuato l ufficio ha ipotizzato, nel caso di gestione diretta, lo stesso identico investimento in termini di spesa anche se con buon ragionevolezza si può affermare che tale importo è assai esiguo alla luce del fatto che il nuovo prezziario regionale stabilisce prezzi per le armature con tecnologie led molto costose. Si vuole significare che gli oneri finanziari necessari per effettuare i calcoli di stima della convenienza sono stati ipotizzati nella condizione più svantaggiosa possibile per l Ente. Ad ogni buon conto si stima che con l adozione delle tecnologie Led, considerando l investimento di cui sopra, una spesa di Gemmo comprensiva di ,00 oltre Iva nell arco di tutti i nove anni di convenzione. In caso di gestione diretta del comune la spesa globale sarebbe poco inferiore, tuttavia, dai restanti quattro anni di ciclo di vita utile degli apparecchi avremmo un rientro di oltre Iva che giustifica ampiamente l investimento. Valutazione generali sui costi di manutenzione straordinaria in caso di gestione consip Gemmo o diretta del comune: Il forte ribasso del 38% sui prezzi DEI e del Prezziario Regionale Sicilia ha fatto sicuramente propendere per la convenienza a favore della convenzione consip Gemmo. Dopo ampia panoramica si cercherà di rispondere analiticamente nel dettaglio per ogni punto esternato nell interrogazione di cui trattasi: - Limitatamente al punto 1) dell interrogazione si esplicita che si è ampiamente risposto con il ragionamento prima dettato in merito ai metodi utilizzati dall amministrazione per la determinazione della migliore offerta conclamatesi con l affidamento del servizio alla società Gemmo; - Limitatamente al punto 2) dell interrogazione non si comprende il senso della richiesta; comunque, qualora s intenda dire se sono state valutate eventuali istanze di promozione privata attinenti la materia in questione, si precisa che non ci sono pervenute istanze in tal senso. - Limitatamente al punto 3) si esplicita che si è ampiamente risposto in merito alle diverse offerte presentate; - Limitatamente al punto 4) si esplicita che la società Gemmo è tenuta all osservanza della convenzione vigente che prevede, nel caso, l esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria a carico della stessa società, individuati nell impiego

5 delle tecnologie Led fino al raggiungimento del 10% della quota del canone (circa ,00 oltre Iva). In realtà gemmo s.p.a. andrà oltre, assumendosi come detto l onere di raggiungere la quota di circa il 32% del canone affrontando una spesa di ,12 oltre iva per la quasi completa sostituzione del parco lampade comunale. Giova significare che al termine di nove anni gli armamentari rimarranno in proprietà al comune. Per quanto riguarda altre operatività può essere richiesto dall Amministrazione con fondi propri un ulteriore 20% del canone complessivo tenendo presente, tuttavia, la confortevole convenienza derivante dal ribasso applicato del 38% sui prezzi scaturiti dai listini ufficiali DEI Assital e del Prezziario Regionale Sicilia vigente. - Limitatamente al punto 5) la spesa annua che il comune sarà tenuta ad affrontare è di circa ,88 oltre Iva (consumi elettrici + servizi di base), pertanto, di ,92 nei nove anni di gestione. Per quanto attiene la manutenzione straordinaria l amministrazione può avallare operatività con la società in regime di convenzione fino al raggiungimento del 20% del canone, ovvero complessivi ,02 oltre Iva. - Limitatamente al punto 6) si esplicita che certamente l amministrazione terrà in debita considerazione la sostituzione dei sostegni ormai alla fine del loro ciclo di vita utile se non altro perché ha la grande possibilità di farlo con il ribasso del 38% sui prezzi imposti di listini e del prezziario regionale Sicilia. Per quanto attiene la seconda parte della domanda si ribadisce che le armature a Led rimarranno al termine della convenzione in proprietà al comune. Escono: Piazza, Calamia, Martino, Ingrasciotta, Accardo e Berlino presenti n. 11. BERTOLINO: Dichiara di ritenersi ampiamente soddisfatto della risposta del Vicesindaco, però vuole puntualizzare l aspetto relativo alla discrezionalità, sulla comparazione tra una gestione diretta ed una che fa ricorso al progetto di finanza. Dichiara che, vero è che la disciplina vigente è orientata verso una esternalizzazione dei servizi, avvalendosi nella fattispecie di capacità di grossi colossi come la Gemmo, però il tutto dovrebbe andare secondo i principi di economia e di risorse del Comune. Ritiene che questa Amministrazione poteva valutare la possibilità di dare in gestione diretta il servizio, facendo così lavorare le imprese locali in piena crisi. Voleva anche capire se in passato si era già utilizzato il progetto di finanza per quanto riguarda l illuminazione pubblica, con l affidamento del servizio ad imprese private. Escono: Giurintano e Barresi presenti n. 9. Chiede di intervenire il Consigliere Vaccara, il quale chiede la verifica del numero legale. Quindi, il Presidente invita il Segretario Generale alla verifica del numero legale come richiesto dal Consigliere Vaccara ed accertata la presenza di n. 9 consiglieri (all. C), scioglie la seduta per mancanza del numero legale. Sono le ore 19,55.

6 Del che il presente processo verbale che viene come segue firmato, salvo lettura e approvazione da parte del Consiglio Comunale. Il Consigliere Anziano f.to Vaccara IL V. PRESIDENTE f.to Bonsignore Il Segretario Generale f.to dott. Maggio DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA ai sensi dell art. 12 comma 1 della L.R. 44/91 Castelvetrano, lì ILSEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica, su conforme attestazione del messo comunale, che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal al Castelvetrano, lì IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il dopo il 10 giorno dalla relativa pubblicazione IL SEGRETARIO GENERALE

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