I.I.S. Astolfo Lunardi

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1 Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del 11/10/2010

2 PREMESSA Che cos è il POF L autonomia concessa ad ogni scuola lascia a ciascuna di esse il compito di definire una parte significativa dell attività didattica curricolare, extracurricolare e di gestione. Ogni istituzione scolastica è quindi chiamata a dichiarare non solo quali siano gli obiettivi generali e specifici della sua attività didattica, ma anche a pianificare e rendere pubblica l organizzazione di tutte le sue attività. Il POF è lo strumento per attuare questo progetto complessivo. L esistenza del POF è stabilita dall art. 3 del Regolamento dell autonomia didattica e organizzativa. Il Piano dell Offerta Formativa è una fotografia dell esistente: ciò che l Istituto è sotto il profilo materiale, storico, sociale e culturale un disegno, scandito per l intero anno scolastico, di ciò che l Istituto sarà ed attiverà in termini di offerta formativa rivolta agli studenti, alle loro famiglie, ai docenti ed al territorio, attraverso i progetti elaborati dal Collegio dei Docenti con l apporto di tutte le componenti della vita scolastica. La scuola, nell atto di adottare il POF. si impegna a realizzare quanto previsto dai vari progetti che lo costituiscono, secondo le modalità indicate. Le istituzioni locali, gli studenti e le famiglie, attraverso il POF, vengono a conoscenza del progetto educativo e formativo elaborato e perseguito dal Lunardi, in modo da potervi partecipare attivamente. Il POF viene costantemente monitorato e opportunamente modificato per meglio rispondere alle diverse esigenze educative, culturali e formative nonché organizzative che si manifestano volta per volta. Chi fa il POF Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base delle linee guida che tengono conto delle specifiche esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui l Istituto è inserito, coerentemente con gli obiettivi generali ed educativi definiti a livello nazionale dall art. 8 del Regolamento di attuazione dell Autonomia. Il Collegio dei Docenti individua un docente, in qualità di Funzione Strumentale, che ne propone gli aggiornamenti e le modifiche. Anche i genitori e gli studenti, attraverso le rispettive Assemblee, possono avanzare alla Funzione Strumentale proposte di integrazione e/o modifica del Piano dell Offerta Formativa. Il POF viene adottato dal Consiglio d Istituto. Il POF del LUNARDI Il POF del Lunardi si articola in due parti. La PARTE I STRUTTURALE descrive gli aspetti strutturali dell Istituto e costituisce la parte del documento più stabile nel tempo. La PARTE II ANNUALE descrive gli aspetti legati alla programmazione dell anno scolastico in corso e ha un carattere variabile nel tempo PARTE I - STRUTTURALE Il punto di partenza di ogni Piano dell Offerta Formativa sono le Linee di Indirizzo, emanate dal Consiglio d Istituto: il POF del Lunardi si apre appunto con la presentazione di tali Linee. In esse sono indicate le finalità che la scuola intende perseguire sia nell ambito cognitivo/disciplinare che nell ambito socio/affettivo e valoriale: rappresentano perciò il quadro di riferimento all interno del quale si compiono le scelte fondanti e fondamentali. Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 2 POF vers 03 introduzione, data 01/12/13

3 Viene poi raccontata la storia dell Istituto che, da semplice succursale dell Istituto Tecnico Commerciale Ballini, si è trasformato, grazie anche all adozione di sperimentazioni a livello nazionale, in un Istituto d Istruzione Superiore comprensivo di Istituto Tecnico Settore Economico e Liceo Linguistico. Importante anche il collegamento con il territorio, costituito da piccole e medie imprese e da un importante settore di turismo in entrata, che si è dimostrato proficuo e soddisfacente nel corso degli anni. Il POF prosegue presentando i corsi e gli indirizzi. Nella seduta del Consiglio dei Ministri del febbraio 2010 è stato approvato lo schema di regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico delle scuole superiori che è stato poi avviato nell anno scolastico Il Lunardi, come tutti gli Istituti Superiori, ha cambiato così corsi ed indirizzi, mantenendo però la sua identità di scuola di economia e lingue straniere e salvaguardando il patrimonio di risorse ed esperienza accumulate nel tempo. Il lavoro, infatti, sui saperi che i vari Dipartimenti disciplinari del Collegio Docenti hanno svolto in base alle Indicazioni Nazionali fornite dal Ministero dell Istruzione, si è attuato con questo obiettivo: attuare l innovazione valorizzando la tradizione dell istituto. Il POF procede illustrando le modalità con cui i docenti operano, la cosiddetta Funzione Docente. Vengono, perciò, presentati i criteri e i metodi con cui si effettua la valutazione nelle singole discipline e negli scrutini si attribuisce il voto di condotta si attribuisce il credito scolastico e formativo per gli Esami di Stato si realizza il recupero si certificano le competenze per l obbligo scolastico si comunica con le famiglie L aspetto della collaborazione scuola e famiglia è ulteriormente sottolineato con l introduzione nel POF del Patto educativo di Corresponsabilità elaborato dal Consiglio d Istituto. La parte strutturale del POF del Lunardi, a questo punto, si sofferma sulle iniziative e attività per il successo scolastico, come il raccordo con le Scuole medie o l accoglienza, e sull ampliamento dell Offerta Formativa, cioè tutte quelle attività extra curricolari che sostengono e completano il lavoro curricolare e l impegno educativo dell istituto. Si parla degli stage all estero o dei corsi di lingua; degli stage aziendali o dell alternanza scuola e lavoro; dell educazione alla salute/ambientale o del Giornalino d Istituto: sono solo alcuni esempi. Infine il POF presenta la struttura del sistema formativo, indicando le risorse umane e strumentali messe in campo, l attività di formazione, aggiornamento e ricerca che da sempre contraddistingue il Lunardi, e il monitoraggio e la certificazione di qualità PARTE II - ANNUALE La seconda parte è espressione delle scelte che si compiono nella programmazione e organizzazione dell anno scolastico in corso e pertanto hanno carattere variabile. - individuazione aree di intervento per le Funzioni Strumentali - individuazione di eventuali Commissioni e relativo mandato organigramma calendario scolastico calendario attività progetti politica qualità Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 2 di 2 POF vers 03 introduzione, data 01/12/13

4 Piano dell Offerta Formativa I.I.S. Astolfo Lunardi INDICE PARTE I - STRUTTURALE LE LINEE DI INDIRIZZO, emanate dal Consiglio di Istituto, che indicano le finalità che la scuola intende perseguire sia nell ambito cognitivo/disciplinare che nell ambito socio/affettivo e valoriale; rappresentano, perciò, il quadro di riferimento all interno del quale si compiono le scelte fondanti e fondamentali 1. LA STORIA DELL ISTITUTO E IL RAPPORTO CON IL TERRITORIO 1.1. Il passato 1.2. Il presente 1.3. I bisogni educativi specifici del contesto ambientale 2. L OFFERTA FORMATIVA (corsi, indirizzi, profili culturali, quadri orario) 2.1. I Corsi e gli Indirizzi 2.2. I Profili culturali 2.3. Quadri orario 2.4. Apprendimento linguistico integrato 2.5. Percorsi alternativi all IRC 3. I SAPERI 3.1. Il quadro di riferimento 3.2. I saperi nella programmazione 3.3. I saperi 4. LA FUNZIONE DOCENTE 4.1. La valutazione 4.2. Il recupero 4.3. BES 4.4. La comunicazione con le famiglie 4.5. La certificazione di competenze per l obbligo scolastico 5. LA COLLABORAZIONE SCUOLA FAMIGLIA 5.1. Patto educativo di corresponsabilità 6. INIZIATIVE E ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO SCOLASTICO 6.1. Raccordo scuole medie 6.2. Formazione classi prime 6.3. Accoglienza 6.4. Accoglienza e inserimento studenti diversamente abili 6.5. Accoglienza e inserimento stranieri 6.6. Ascolto e rimotivazione 7. L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA 7.1. Il Lunardi, l Italia, l Europa e il mondo A. Scambi culturali B. Stage linguistici C. Stage cognitivi D. Stage cognitivi ed aziendali estero E. Viaggi d istruzione F. Soggiorni estivi di studio all estero G. Parternariati nazionali e internazionali H. Corsi e certificazioni linguistiche I. Corsi di lingue orientali e arabo J. Mobilità studentesca internazionale individuale 7.2. Rapporti con le realtà territoriali A. Orientamento B. Orientamento verso l università Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 2 POF vers 03 indice, data 01/12/13

5 Piano dell Offerta Formativa I.I.S. Astolfo Lunardi C. Iniziative e servizi D. Orientamento verso il mondo del lavoro E. Stage aziendali estivi in Italia F. Alternanza scuola e lavoro G. Corsi post diploma H. Educazione permanente degli adulti 7.3. Potenziamento Offerta Formativa A. Attività formative B. Educazione alla salute C. Educazione ambientale - Cambiare si può D. Gruppo sportivo E. Giornalino d istituto F. Corsi ed esami ECDL G. Certificazione per la guida del ciclomotore patentino H. Insegnamenti opzionali ed integrativi (i progetti) 8. LA STRUTTURA DEL SISTEMA FORMATIVO: 8.1. Risorse umane A. Organigramma B. Funzioni strumentali C. Coordinatori 8.2. Risorse strumentali A. Tecnologie informatiche e telematiche B. Biblioteca scolastica C. Laboratori 8.3. Organizzazione dei sistemi generali ed amministrativi 9. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E RICERCA 9.1. Formazione in servizio dei docenti 9.2. Reti di scuole 10. MONITORAGGIO E CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ 10.1 Monitoraggio 10.2 Certificazione di qualità ALLEGATI: Protocollo d intesa Protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri Delibera Collegio Docenti Modalità e criteri di misurazione delle verifiche e di valutazione degli studenti Delibera Collegio Docenti Regolamento conduzione scrutini Delibera Collegio Docenti Criteri di assegnazione del voto di condotta Delibera Collegio Docenti Criteri di attribuzione del Credito Scolastico Delibera Collegio Docenti Regolamento di attuazione degli interventi di recupero/sostegno e saldo dei debiti formativi Delibera Collegio Docenti: Criteri di deroga obbligo frequenza I Saperi Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 2 di 2 POF vers 03 indice, data 01/12/13