Corso introduttivo su ABA e autismo Autismo: sviluppo curricolare e riduzione dei comportamenti problema

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso introduttivo su ABA e autismo Autismo: sviluppo curricolare e riduzione dei comportamenti problema"

Transcript

1 Corso introduttivo su ABA e autismo Autismo: sviluppo curricolare e riduzione dei comportamenti problema Pane e Cioccolata Associazione Culturale Per Cooperativa Sociale Società Dolce settembre - novembre 2015

2 Obiettivi della giornata 10 settembre 2015 Analisi del comportamento e autismo: quale evidenza? Caratteristiche fondamentali dell intervento intensivo e precoce in autismo Supervisione e implementazione del trattamento 2

3 Autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo Sindrome comportamentale globale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita Alterazioni qualitative nelle aree della comunicazione e degli interessi (DSM V) Ritardo mentale associato in oltre la metà dei casi 3

4 Prevalenza 1:100 Incidenza Lancet % della popolazione secondo studi epidemiologici su vasta scala Maschi in sono colpiti 2/3 volte più delle femmine Ritardo mentale associato nel 45% dei casi. Presenza di comportameti aggressivi (68%) e autoaggressivi (50%). Profili linguistici e comunicativi estremamente variabili 4

5 Impatto sociale Un bambino ogni 3 /4 classi Costi assistenziali Costi per le famiglie e la società nel suo complesso Necessità di delineare e promuovere un intervento di dimostrata efficacia e con procedure replicabili (Evidence Based Education) 5

6 I DOMINI DELL ANALISI DEL COMPORTAMENTO COMPORTAMENTISMO: dominio filosofico EAB (experimental analysis of behavior): analisi del comportamento sperimentale ABA (applied behavior analysis):ramo applicativo dell analisi del comportamento sperimentale 6

7 COMPORTAMENTISMO Il riferimento teorico teorico dell ABA e il comportamentismo radicale di Skinner (1938) che identifica nel comportamento, definito come qualsiasi attività degli organismi viventi, il proprio oggetto di studio. Il comportamento include quindi qualsiasi attività dell organismo nell ambiente: sia eventi pubblici che privati. 7

8 EAB L analisi del Comportamento Sperimentale ha lo scopo di capire i principi del comportamento. I principi di base responsabili dell apprendimento operante dimostrati sperimentalmente sono descritti ne Il comportamento degli organismi (Skinner 1938) con i termini di rinforzo, estinzione, punizione, controllo dello stimolo e, successivamente motivazione (Keller e Schoenfeld, 1950). 8

9 A Principi fondamentali del comportamento B C Antecedente Comportamento Conseguenza Controllo dello stimolo (SD) MO Forma della risposta Rinforzo Fa aumentare il comportamento Estinzione Punizione Fanno diminuire il comportamento 9

10 Gran parte di ciò che facciamo (e pensiamo!) è determinata da avvenimenti e stimoli che hanno luogo prima (antecedenti) e dopo (conseguenze) il nostro comportamento. 10

11 Antecedenti Stimolo discriminativo Indica la disponibilita del rinforzatore contingente all emissione di un determinato comportamento Esempio SD= la scritta BAGNO Comportamento= apro la porta SR: bagno Stimoli neutrali diventano discriminativi, solo nel momento che la risposta che ne consegue viene associata alla consegna del rinforzo.

12 Antecedenti (2) Operazioni motivative Stimoli antecendenti che temporaneamente alterano il valore di una particolare conseguenza Ed evocano comportamenti che in passato hanno portato all ottenimento di quella conseguenza Esempio Maria ha mal di testa, entra in farmacia e compra le aspirine ne prende una compressa. Dopo mezz ora il mal di testa inizia a diminuire. MO= mal di testa comportamento= prendere aspirina SR= rimozione del mal di testa

13 Comportamento L interazione dei muscoli e delle ghiandole (movimento) di un organismo e l ambiente, osservabile e quantificabile E importante descrivere esattamente il comportamento e non utilizzare etichette riassuntive Esempio Etichetta sommaria= Marco non e socievole Definizione operazionale= a ricreazione Marco, tende a stare da una parte guardandosi le mani, se qualcuno tenta di conversare con lui risponde a mono-parole e non reciproca con una domanda.

14 Esercitazione: descrizione operazionale del comportamento M è pigra P. è aggressivo G. vive nel suo mondo M. impiega circa 40 minuti per vestirsi P. dà calci e pizzicotti ai compagni G. si dondola sulla sedia a lungo e non risponde se chiamato 14

15 Conseguenze RINFORZATORI Conseguenze contingenti che risultano nell aumento della frequenza di un comportamento Esempio Metto un euro nel distributore del caffe. Esce il caffe. Cosa farò quando in quel contesto rivorrò il caffe? PUNIZIONI Conseguenze contingenti che risultano nella diminuzione della frequenza di un comportamento Esempio Metto un euro nel distributore del caffe, ma esce il the, due the, tre the.. dopo smetto di mettere i soldi. Cosa farò quando in quel contesto rivorrò il caffe?

16 Conseguenze (2) Punizione positiva Punizione negativa La presentazione contingente di un evento che diminuisce o sopprime la frequenza futura del comportamento Esempio Il comico teatrale Gigi ha smesso di raccontare nel suo spettacolo quelle barzellette che sono state fischiate Rimozione o terminazione contingente di uno stimolo che diminuisce o sopprime la frequenza futura del comportamento Esempio Marco da alcuni giorni beve l acqua insaponata mentre fa il bagno, sua madre ha deciso di farlo uscire dalla vasca appena nota che ha l'acqua in bocca. Dopo le prime 2 volte Marco ha smesso di bere l'acqua insaponata.

17 Conseguenze (3) POSITIVO (PRESENTAZIONE) RINFORZO PUNIZIONE NEGATIVO (ELIMINAZIONE) COMPORTAMENTO

18 Conseguenze (4) Estinzione Processo per cui la non consegna del rinforzatore che fino ad allora aveva mantenuto il comportamento porta il comportamento ad estinguersi

19 Conseguenze (5) Conseguenze immediate hanno effetti maggiori Il loro valore è variabile, in relazione alle presenza e intensità di operazioni motivative Agiscono in modo automatico Possono essere condizionate o incondizionate Stabiliscono il valore discriminativo di stimoli antecedenti 19

20 ABA Analisi del Comportamento Applicata: disciplina che utilizza tecniche e procedure derivate dai principi della scienza del comportamento per incrementare repertori socialmente significativi e ridurre quelli problematici (Cooper, Heron, Heward, 2007) 20

21 ABA Inizia formalmente nel 1968 con la prima pubblicazione del JABA (Journal of Applied Behavior Analysis) 21

22 ABA: un nuovo metodo per l autismo? L ABA quindi non e un particolare tipo di terapia o uno specifico programma di intervento, ma fornisce una cornice scientifica di riferimento per l organizzazione sistematica e efficace di programmi di intervento, come dimostrato da oltre 2000 studi pubblicati in materia (Eldevik et al., 2009) 22

23 ABA: un nuovo metodo per l autismo? (2) L ABA nonostante non costituisca una terapia per l autismo, risulta essere il fondamento necessario e imprescindibile per realizzare un intervento per l autismo efficace e scientificamente validato, che consente di utilizzare in modo flessibile diversi modelli e tecniche comportamentali in maniera individualizzata (Dillenburger, 2011) 23

24 Fonti di fraintendimento Dillenburger, 2011 ABA come terapia per l autismo ABA come tecnica specifica messa a confronto con procedure che da quella stessa scienza derivano (quindi ABA come DTT messa a confronto con PECS, NET, VB) ABA come modello di presa in carico globale (quindi ABA come modello UCLA/Lovaas contro TEACHH, DENVER) 24

25 ABA e autismo Le prove a disposizione, anche se non definitive, consentono di consigliare l utilizzo del modello ABA nel trattamento dei bambini con disturbi dello spettro autistico (LG21 p. 55) 25

26 ABA e autismo (2) Interventi focalizzati: nessuna restrizione di età, livello di funzionamento, condizioni mediche associate. Servizi diretti al cliente con obiettivi specifici EIBI early intensive behavioral intervention (interventi intensivi precoci comportamentali) come trattamento d elezione in autismo 26

27 EIBI: evidenza scientifica Dal 1973 al 2013 decine di studi sostengono l intervento intensivo precoce comportamentale (EIBI) come superiore a ogni altro approccio in termini di efficacia. Centinaia di studi singoli dimostrano l efficacia di tecniche e procedure derivate dai principi dell analisi del comportamento nell insegnamento di svariate abilità a diverse popolazioni 27

28 EIBI: evidenza scientifica (2) Nessun altro modello di trattamento può dimostrare un efficacia paragonabile: interventi comportamentali a bassa intensità non portano a risultati paragonabili all intervento comportamentale intensivo e precoce (Smith, Groen, & Wynn, 2000) Nessun altro modello di trattamento può dimostrare un efficacia paragonabile: a paritá d intensitá d intervento, il trattamento EIBI produce maggior progresso in tutte le aree evolutive, come quoziente intellettivo, abilità adattive, linguaggio (vedi Eikeseth ed altri, 2002, 2007; Howard ed altri, 2005) 28

29 Un buon modello di intervento ABA per l autismo Comprensivo: indirizza tutte le aree evolutive Tutti gli aspetti dell intervento devono essere individualizzati alle necessità dell individuo e le sue preferenze (motivazione) Deficit e punti di forza devono essere analizzati attraverso l osservazione diretta e quantificati oggettivamente

30 Un buon modello di intervento ABA per l autismo I comportamenti complessi devono essere suddivisi in piccole unità di apprendimento definite in termini osservabili e misurabili Ogni componente/unità deve essere insegnata attraverso molteplici opportunità, ogni unità d insegnamento comprende la manipolazione diretta di antecedenti e conseguenze. Centinaia di opportunità di apprendimento vengono organizzate sia in ambiente strutturato che in ambiente naturale

31 Un buon modello di intervento ABA per l autismo Vengono utilizzate diverse tecniche per offrire opportunità di apprendimento ed incrementare la motivazione: prove distinte (discrete trials), insegnamento incidentale in ambiente naturale, analisi del compito (task analysis), concatenamento (chaining), aiuto e sfumatura(prompting e fading), assessment delle preferenze (rinforzatori), economia con i tokens, comunicazione aumentativa alternativa, ecc Si deve insegnare al bambino come imparare, formare interazioni sociali positive e rendere l apprendimento motivante.

32 Un buon modello di intervento ABA per l autismo I comportamenti problematici devono essere direttamente attaccati e sostituiti da comportamenti adattivi. I dati devono essere usati per valutare il progresso e migliorare gli interventi Il bambino deve essere sempre impegnato in attività costruttive, lasciando poco spazio all'evoluzione di comportamenti autistici..

33 Il trattamento è l educazione precoce, intensiva, globale Risultati ottimali per interventi di ore settimanali per almeno 2 anni, con inizio entro i 4 anni di età Obiettivi individualizzati e articolati in tutte le aree di sviluppo, con lo sviluppo neurotipico come guida Contesto di insegnamento individualizzato, con la diretta partecipazione dei genitori e trasferimento delle competenze a tutti gli ambienti attivamente programmato 33

34 Il trattamento è l educazione fondata sul paradigma comportamentale Le procedure di insegnamento sono derivate dai principi dell analisi del comportamento La supervisione e la responsabilità del trattamento è in mano a persone esperte sia di autismo sia di analisi del comportamento Green, Brennan, Fein

35 EIBI:trattamento BACB guidelines 35

36 EIBI:trattamento BACB guidelines Intervento comportamentale supervisionato ed erogato da figure professionali specifiche i cui ruoli sono organizzati in maniera gerarchica: BCBA-D (Board Certified Behavior Analyst Doctoral), BCBA (Board Certified Behavior Analyst ) BCaBA (Board Certified Assistant Behavior Analyst) RBT (Registered Behavior Technicians) 36

37 Sintesi delle competenze, requisiti di formazione accademica e necessità di supervisione QUALIFICA COMPETENZE FORMAZIONE NECESSITA DI SUPERVISIONE BCBA-D e BCBA Titolare della programmazione educativa e della valutazione in interventi educativi comportamentali Laurea specialistica in materie attinenti, corso formativo in ABA (enti accreditati) di almeno 270 ore. Deve rispettare le indicazioni di aggiornamento professionale per poter offrire supervisione e servizi clinico-educativi BCaBA Professionisti non indipendenti che affiancano i BCBA-D o i BCBA e permettono una piu assidua supervisione dei casi in carico e formazione continua dei tecnici che implementano il trattamento. Diploma di laurea in aree attinenti, corso formativo (enti accreditati) di almeno 180 ore. 1 ora al mese di supervisione erogata da BCBA-D o BCBA RBT Somministrano il trattamento comportamentale, il compito e garantire che l applicazione delle procedure d insegnamento e di riduzione del comportamento sia coerente con le indicazioni del supervisore. Diploma di scuola superiore con formazione di almeno 40 ore tenuta da un BCBA e BCBA-D qualificato per la supervisione. Può praticare solo con supervisione, che deve costituire il 5% dell orario di lavoro mensile. 37

Analisi del Comportamento Applicata ai disturbi dello Spettro Autistico

Analisi del Comportamento Applicata ai disturbi dello Spettro Autistico Analisi del Comportamento Applicata ai disturbi dello Spettro Autistico Elena Clò, BCBA Pane e Cioccolata Associazione Culturale per Comune di Bologna Ottobre-Novembre 2015 Programma degli incontri 29

Dettagli

Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach

Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA Team Teach intermediate tutor Bologna, 26 marzo 2015 Disturbi dello spettro

Dettagli

AUTISMO E ABA. Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS

AUTISMO E ABA. Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS AUTISMO E ABA Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS L AUTISMO L autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi 3 anni di vita.

Dettagli

LE RAGIONI DELLA PROPOSTA DI UN CORSO DI FORMAZIONE IN ABA

LE RAGIONI DELLA PROPOSTA DI UN CORSO DI FORMAZIONE IN ABA CORSO DI FORMAZIONE Applied Behavior Analysis Modelli di Intervento Intensivo e Precoce IESCUM,, è un centro studi e ricerche a carattere non profit, con sede a Parma, fondato da un gruppo di docenti universitari

Dettagli

Introduzione all'aba: definizione, principi e tecniche di base

Introduzione all'aba: definizione, principi e tecniche di base Introduzione all'aba: definizione, principi e tecniche di base Percorso di Formazione "Dall' autismo all' inclusione sociolavorativa" organizzato da AGSAV ONLUS e ROLP 26 Marzo 2014 Marta Andreetta Contenuti

Dettagli

La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico. A.

La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico. A. Individualizzare la formazione La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico I Protagonisti Formare in rete La famiglia

Dettagli

CENTRO SERVIZI per la famiglia e l età evolutiva 62100 Macerata, via Velini 221 0733.1751191 - orizzonte@ilfarosociale.it SUMMER SCHOOL 2016

CENTRO SERVIZI per la famiglia e l età evolutiva 62100 Macerata, via Velini 221 0733.1751191 - orizzonte@ilfarosociale.it SUMMER SCHOOL 2016 SUMMER SCHOOL 2016 La Cooperativa Sociale Il Faro presenta la Summer School ABA 2016. La Summer School è un centro estivo rivolto specificatamente a bambini con Disturbo di Spettro Autistico, di età compresa

Dettagli

AUTISMO : COME E COSA FARE

AUTISMO : COME E COSA FARE AUTISMO : COME E COSA FARE Quale formazione? Florinda Ferrara Psicologa 25/09/2015 Obiettivi del corso Introdurre alla problematica dell autismo e del suo trattamento Offrire stimoli per la programmazione

Dettagli

Dott.ssa Simona Mencarini Psicologa IIT-CNR Simona.Mencarini@iit.cnr.it

Dott.ssa Simona Mencarini Psicologa IIT-CNR Simona.Mencarini@iit.cnr.it Dott.ssa Simona Mencarini Psicologa IIT-CNR Simona.Mencarini@iit.cnr.it Cos è l autismo? L autismo fa parte dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo ed è caratterizzato da gravi compromissioni nell interazione

Dettagli

I DISTURBI COMPORTAMENTALI

I DISTURBI COMPORTAMENTALI IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE

Dettagli

Francesca degli Espinosa, Elena Clo e Valentina Bandini Pane e Cioccolata, Italy

Francesca degli Espinosa, Elena Clo e Valentina Bandini Pane e Cioccolata, Italy Soddisfazione dei genitori, potenzialità e criticità di una scuola ABA specialistica in Italia L esperienza di una scuola estiva speciale nel paese dell inclusione obbligatoria Francesca degli Espinosa,

Dettagli

Analisi del Comportamento Applicata ai disturbi dello Spettro Autistico

Analisi del Comportamento Applicata ai disturbi dello Spettro Autistico Analisi del Comportamento Applicata ai disturbi dello Spettro Autistico Federica Battaglia, BCBA Pane e Cioccolata Associazione Culturale per Comune di Bologna Ottobre-Novembre 2015 Obiettivi della giornata

Dettagli

«Ha sempre le mani nei pantaloni...» Autismo, comportamenti problema e sessualità

«Ha sempre le mani nei pantaloni...» Autismo, comportamenti problema e sessualità «Ha sempre le mani nei pantaloni...» Autismo, comportamenti problema e sessualità 1 D O T T. S S A A L E S S A N D R A B A L L A R È A S S O C I A Z I O N E C A S C I N A SAN V I N C E N Z O Le singolarità

Dettagli

Progetto ABA per l autismo

Progetto ABA per l autismo Progetto Paletta e secchiello... per costruire insieme una realtà diversa PREMESSA Nella zona del Vicentino, come in altri Comuni d Italia, si osserva una mancanza di risorse nella riabilitazione dei soggetti

Dettagli

Analisi del comportamento applicata ai disturbi dello spettro autistico

Analisi del comportamento applicata ai disturbi dello spettro autistico Analisi del comportamento applicata ai disturbi dello spettro autistico Elena Clò, Analista del comportamento, BCBA Ottobre- Novembre 2014 1 Il mestiere più bello del mondo Grazie a Francesca e Morena,

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Dr.ssa Simona Mencarini Psicologa - UNIPI

Dr.ssa Simona Mencarini Psicologa - UNIPI Dr.ssa Simona Mencarini Psicologa - UNIPI Cos è l autismo? Nel 1943, il disturbo è codificato dallo psichiatra Leo Kanner, da allora si sono susseguite diverse definizioni diagnostiche di autismo. Fino

Dettagli

Le abilità necessarie per usufruire al meglio del potenziale educativo della scuola: quali sono? come costruirle? Come mantenerle?

Le abilità necessarie per usufruire al meglio del potenziale educativo della scuola: quali sono? come costruirle? Come mantenerle? Le abilità necessarie per usufruire al meglio del potenziale educativo della scuola: quali sono? come costruirle? Come mantenerle? Siamo ricercatori nell ambito dell analisi del comportamento applicata

Dettagli

MODULO D INSEGNAMENTO: ANALISI DEL COMPORTAMENTO APPLICATA LINEE DI INTERVENTO NEI DISTRUBI DELLO SPETTRO AUTISTICO

MODULO D INSEGNAMENTO: ANALISI DEL COMPORTAMENTO APPLICATA LINEE DI INTERVENTO NEI DISTRUBI DELLO SPETTRO AUTISTICO MODULO D INSEGNAMENTO: ANALISI DEL COMPORTAMENTO APPLICATA LINEE DI INTERVENTO NEI DISTRUBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Corso di formazione per insegnanti PREMESSA: Analisi comportamentale applicata (Applied

Dettagli

Early Intervention Program Metodologia ABA/VB Applied Behavior Analysis/ Verbal Behavior

Early Intervention Program Metodologia ABA/VB Applied Behavior Analysis/ Verbal Behavior EIP Early Intervention Program Metodologia ABA/VB Applied Behavior Analysis/ Verbal Behavior 30 ottobre 2014 Dott.ssa Sara Bassani Psicologa BCBA Supervisor EIP Associazione Pianeta Autismo onlus Compromissione

Dettagli

AREA AUTISMO Carta dei servizi

AREA AUTISMO Carta dei servizi AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi

Dettagli

CIRCOLARE N. 124 Roma, 22/01/2016

CIRCOLARE N. 124 Roma, 22/01/2016 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I. C. Via D Avarna RMIC8FY006 - Distretto 24 - Via D Avarna 9/11 00151 Roma - C.F. 97714020589 Tel. /

Dettagli

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO ENTE: CENTRO STUDI ERICKSON PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) Periodo II Quadrimestre 2009/2010

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare

Dettagli

CONTROLLO DELLO STIMOLO CONSEGUENZE DELLE RISPOSTE CONSEGUENZE DELLE RISPOSTE CONTROLLO DELLO STIMOLO CONTROLLO DELLO STIMOLO CONTROLLO DELLO STIMOLO

CONTROLLO DELLO STIMOLO CONSEGUENZE DELLE RISPOSTE CONSEGUENZE DELLE RISPOSTE CONTROLLO DELLO STIMOLO CONTROLLO DELLO STIMOLO CONTROLLO DELLO STIMOLO CONSEGUENZE DELLE RISPOSTE Fino ad ora si è visto come le conseguenze delle risposte modificano il comportamento del soggetto. In quest ottica si è parlato di rinforzamento che è l operazione che descrive

Dettagli

Data: Da agosto a settembre 2015

Data: Da agosto a settembre 2015 CURRICULUM VITAE Monica Giorgetti INFORMAZIONI PERSONALI Nome GIORGETTI MONICA Indirizzo VIA CONCILIAZIONE 24, 20027, RESCALDINA (MILANO) Telefono - 339 1354678 - E-mail giorgettimonica83@gmail.com Nazionalità

Dettagli

ABA Applied Behavior Analysis. Analisi Funzionale Dr Giovanni Miselli

ABA Applied Behavior Analysis. Analisi Funzionale Dr Giovanni Miselli ABA Applied Behavior Analysis Analisi Funzionale Dr Giovanni Miselli Programma dell incontro - Analisi Funzionale - ABC descrittivo e osservativo - Analisi Funzionale Sperimentale ANALISI del COMPORTAMENTO

Dettagli

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 oltre l'adempimento Serafina Pastore Qualche precisazione Diverse le modalità per strutturare

Dettagli

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente,

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente, Ente accreditato dal MIUR con D. M. n. 90 del 1/12/2003, nell'elenco dei Soggetti accreditati/qualificati per la Formazione del personale della Scuola. Alla c.a. del Dirigente Alla c.a. del Referente Gruppo

Dettagli

L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute

L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute CHE COS È È una classificazione della salute e dei domini ad essa correlati che aiuta a descrivere i cambiamenti

Dettagli

IL METODO ABA Applied Behavior Analysis

IL METODO ABA Applied Behavior Analysis IL METODO ABA Applied Behavior Analysis IL METODO ABA 20 REGOLE DI RIFERIMENTO 1. IL SETTING L ambiente di lavoro deve essere strutturato in modo funzionale all obiettivo dell insegnamento: 1 eliminazione

Dettagli

L intervento neuropsicomotorio nei bambini con autismo

L intervento neuropsicomotorio nei bambini con autismo Pinerolo, 20/11/2015 L intervento neuropsicomotorio nei bambini con autismo Donatella Elia, Marianna Cometto TNPEE, C.A.S.A. Centro Autismo e Sindrome di Asperger, Mondovì Parleremo di Cornici metodologiche

Dettagli

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente,

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente, Alla c.a. del Dirigente Alla c.a. del Referente Gruppo H Gentilissimo Dirigente, l Associazione ABAbas, Ente accreditato dal MIUR con D.M. n. 90 del 1-12-2003, organizza a Lecce nei giorni 15/16 Dicembre

Dettagli

L Applied Behavior Analysis Analisi comportamentale applicata. Corso teorico pratico per operatori

L Applied Behavior Analysis Analisi comportamentale applicata. Corso teorico pratico per operatori Sede legale Via don bianchi 9 Terrazzano di Rho (MI) Tel. 347 5197749 Email. info@stellapolareaba.org Sito Web: www.stellapolareaba.org 1 incontro: Autismo e analisi del comportamento 1. Introduzione:

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE WISC-IV. (Wechsler Intelligence Scale for. Children-IV): l interpretazione clinica del profilo. cognitivo dei bambini

CORSO DI FORMAZIONE WISC-IV. (Wechsler Intelligence Scale for. Children-IV): l interpretazione clinica del profilo. cognitivo dei bambini in collaborazione con GIUNTI O.S. presenta il 25-26 ottobre 2014 IRFID c/o Centro Neapoli Sanit via Funari Ottavian o (NA) CORSO DI FORMAZIONE WISC-IV (Wechsler Intelligence Scale for Children-IV): l interpretazione

Dettagli

MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo

MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Il Modello SIFne: il contesto educativo

Il Modello SIFne: il contesto educativo CONVEGNO NAZIONALE SULL AUTISMO Trento, 20-21 maggio 2011 Il Modello SIFne: il contesto educativo di Simona Bossoni - Maurizio Brighenti 1 Modello di intervento educativo Elaborazione di un progetto educativo

Dettagli

ASSESSMENT DELLE COMPETENZE DEL TECNICO COMPORTAMENTALE REGISTRATO (RBT)

ASSESSMENT DELLE COMPETENZE DEL TECNICO COMPORTAMENTALE REGISTRATO (RBT) BEHAVIOR ANALYST CERTIFICATION BOARD ASSESSMENT DELLE COMPETENZE DEL TECNICO COMPORTAMENTALE REGISTRATO (RBT) Traduzione non ufficiale a cura di Sara Checchia ed Elena Clò, BCBA ultima revisione giugno

Dettagli

Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.

Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def. Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.pdf Istituto Superiore di Sanità Organo tecnico del Ministero

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

Corsi Ayala 2014. Calendario. Sede Palermo. ADOS -2, Integrativo. Sede Saronno. Sede Roma. Sede Palermo

Corsi Ayala 2014. Calendario. Sede Palermo. ADOS -2, Integrativo. Sede Saronno. Sede Roma. Sede Palermo Corsi Ayala 2014 Calendario Sede Palermo ADOS - 2 Clinico ADOS - 2, Integrativo ADOS - 2 Avanzato ADI-R Avanzato Sede Saronno ADOS -2 Integrativo ADOS - 2 Avanzato Sede Roma ADOS -2, Integrativo Sede Palermo

Dettagli

Le sfide della ricerca didattica sull autismo

Le sfide della ricerca didattica sull autismo Le sfide della ricerca didattica sull autismo Antonella Valenti Dipartimento di Studi Umanistici Università della Calabria (Cosenza) Da dove vengono le spiegazioni degli insegnanti? Come decidono cosa

Dettagli

America (1900) Approccio comportamentale FATTI. Scienza/Filosofia

America (1900) Approccio comportamentale FATTI. Scienza/Filosofia Lucia D Amato America (1900) Approccio comportamentale FATTI Scienza/Filosofia John B. Watson (Stimulus-response) Thorndike (Riflessioni sulla Legge del Rinforzo) B. F. Skinner (1938) - Legge del Rinforzo

Dettagli

La presa in carico globale della persona adulta con disabilità intellettiva attraverso processi di abilitazione nella vita quotidiana

La presa in carico globale della persona adulta con disabilità intellettiva attraverso processi di abilitazione nella vita quotidiana La presa in carico globale della persona adulta con disabilità intellettiva attraverso processi di abilitazione nella vita quotidiana Dr. Lucio MODERATO Psicologo - Psicoterapeuta Direttore Servizi Diurni

Dettagli

IL SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO RIABILITATIVO

IL SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO RIABILITATIVO IL SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO RIABILITATIVO E un servizio diurno a valenza cittadina rivolto a persone ultrasedicenni con disabilità intellettiva. Il servizio si caratterizza per la presa in carico individualizzata

Dettagli

BES tra normativa e. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. 29/09/13 dott. V.Gullotta 1

BES tra normativa e. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. 29/09/13 dott. V.Gullotta 1 BES tra normativa e. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 29/09/13 dott. V.Gullotta 1 le politiche di inclusione scolastica Il modello italiano di inclusione scolastica è assunto a punto di riferimento in Europa

Dettagli

Progetto Comes, sostegno all handicap

Progetto Comes, sostegno all handicap TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,

Dettagli

Clinical Practise Guidelines Against ABA approach. Da pag 20 a pag 22 Le linee guida sull autismo pubblicate nel 2000 e emesse dall ICDL Clinical Practice Guidelines Workgroup dedicano una parte del documento

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI Nel presente questionario troverà un elenco di affermazioni riguardanti alcuni comportamenti riferiti alla sua attività professionale. Per ciascuna affermazione

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Corso di aggiornamento per operatori e volontari del Progetto Filippide Associazione Diversamente onlus

Corso di aggiornamento per operatori e volontari del Progetto Filippide Associazione Diversamente onlus Corso di aggiornamento per operatori e volontari del Progetto Filippide Associazione Diversamente onlus Creare e utilizzare le storie sociali Dott. Marco Pontis Autore del Corso Avanzato Autismo: interventi

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Salute e sicurezza sul lavoro

Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Migros promuove una gestione sistematica della salute in azienda e, proprio per questo, ha ricevuto il marchio Friendly Work Space. Questo garantisce l impegno e gli ottimi

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

Cos è la Psicoterapia

Cos è la Psicoterapia Cos è la Psicoterapia La psicoterapia è una forma di trattamento dei disturbi psichici e della sofferenza umana. Esistono varie forme di psicoterapia, dalla psicoanalisi alla psicoterapia cognitiva e comportamentale.

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

Come scrivere una proposta progettuale

Come scrivere una proposta progettuale PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Come scrivere una proposta progettuale Comune di CATANIA 17/03/2016 SIGNIFICATO E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DELLA LOGICA

Dettagli

Programmazione Pubblica/Mercato

Programmazione Pubblica/Mercato Programmazione Pubblica/Mercato I modelli centrati sulla programmazione pubblica si fondano sulla assunzione della incapacità del sistema di auto regolarsi, o meglio sulla sua incapacità di autoorientarsi

Dettagli

Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00

Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00 Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00 Relatrice: Jessica Sala jessica.sala.lc@istruzione.it IL MENÙ DI OGGI 1. Breve ripresa dei concetti teorici 2. Introduzione

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE Allegato 4 AREA CULTURA DEMOGRAFICI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS UFFICIO SERVIZI SOCIALI LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS)

Dettagli

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone

Dettagli

come nasce una ricerca

come nasce una ricerca PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue

Dettagli

I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale

I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale Le scuole che intendono richiedere l accreditamento alla S.I.Co. debbono avere i requisiti strutturali e organizzativi

Dettagli

LA STRUTTURA DEL CORSO

LA STRUTTURA DEL CORSO CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI MAGGIO - SETTEMBRE 2011 1 PREMESSA Il sistema Qualità Italia è l

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

Il metodo comportamentale 1

Il metodo comportamentale 1 Il metodo comportamentale 1 Il comportamentismo pone come oggetto di studio l interazione tra il comportamento e gli eventi dell ambiente. Queste interazioni si basano sull associazione tra stimolo, risposta

Dettagli

STRATEGIE DI MODIFICAZIONE ED INSEGNAMENTO DEL COMPORTAMENTO. Leone Elisa Educatrice professionale

STRATEGIE DI MODIFICAZIONE ED INSEGNAMENTO DEL COMPORTAMENTO. Leone Elisa Educatrice professionale STRATEGIE DI MODIFICAZIONE ED INSEGNAMENTO DEL COMPORTAMENTO Leone Elisa Educatrice professionale STRATEGIE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORATMENTO Le strategie a cui si fa maggiormente riferimento per l acquisizione

Dettagli

Sindrome Autistica: DI COSA PARLIAMO?

Sindrome Autistica: DI COSA PARLIAMO? Sindrome Autistica: DI COSA PARLIAMO? DATI STATISTICI La sindrome autistica non presenta prevalenze geografiche o etniche, ma colpisce maggiormente i maschi rispetto alle femmine in un rapporto di 4 maschi

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA

IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA Premessa L'istruzione e formazione professionale si sviluppa in una vasta gamma di programmi e si articola in: Istruzione e formazione professionale (erhvervsuddannelserne

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) TRA SCUOLA-FAMIGLIA-SANITA. Paola Damiani Referente BES-USR per il Piemonte Ufficio VI- Dirigente Stefano Suraniti

BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) TRA SCUOLA-FAMIGLIA-SANITA. Paola Damiani Referente BES-USR per il Piemonte Ufficio VI- Dirigente Stefano Suraniti . BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) TRA SCUOLA-FAMIGLIA-SANITA Paola Damiani Referente BES-USR per il Piemonte Ufficio VI- Dirigente Stefano Suraniti Lo scenario ATTUALE LE CLASSI COMPLESSE Dir. Min. 27/12/2012-

Dettagli

I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO NELL ETA EVOLUTIVA FORMAZIONE E INTERVENTI POSSIBILI

I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO NELL ETA EVOLUTIVA FORMAZIONE E INTERVENTI POSSIBILI Che cos è la LOGOPEDIA? Chi è il LOGOPEDISTA? I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO NELL ETA EVOLUTIVA FORMAZIONE E INTERVENTI POSSIBILI Attività di logopedia domiciliare Logopedista Valentina Padoan La logopedia

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

L analisi comportamentale applicata e l autismo. Relazione per gli atti del convegno Perché

L analisi comportamentale applicata e l autismo. Relazione per gli atti del convegno Perché Copyright 2006 Francesca degli Espinosa L analisi comportamentale applicata e l autismo. Relazione per gli atti del convegno Perché Autistico, Palermo 2005. A cura di Francesca degli Espinosa, Universitá

Dettagli

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO Magda Di Renzo Federico Banchi di Castelbianco Disturbo autistico come patologia complessa che chiama in causa tutte

Dettagli

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved. SCENARIO Personas SCENARIO È una delle tecniche che aiuta il designer a far emergere le esigente dell utente e il contesto d uso. Gli scenari hanno un ambientazione, attori (personas) con degli obiettivi,

Dettagli

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA L età d oro della motricità La prima età scolare DAI 6 AI 10 ANNI Tratti dominante del comportamento motorio per i bambini dai 6 ai 10 anni Notevole vivacità Bisogno di imitazione

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,

Dettagli

Progetto Regionale sperimentale di formazione sui disturbi dello spettro autistico (asd 0-6) Crespellano (BO)

Progetto Regionale sperimentale di formazione sui disturbi dello spettro autistico (asd 0-6) Crespellano (BO) Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Area Dipartimentale di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell adolescenza Programma Regionale Integrato per l assistenza alle persone con disturbo

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

Autismo Disturbi pervasivi dello Sviluppo

Autismo Disturbi pervasivi dello Sviluppo Autismo Disturbi pervasivi dello Sviluppo dott. Bert Pichal, orthopedagogista, consulente in autismo Bert.Pichal@teletu.it Società Cooperativa Sociale di Soliedarietà - Domus Laetitiae - Sagliano Micca,

Dettagli

GLI APPROCCI ABA E TEACCH: UN CONFRONTO

GLI APPROCCI ABA E TEACCH: UN CONFRONTO GLI APPROCCI ABA E TEACCH: UN CONFRONTO Carlo Ricci (Direttore dell Istituto Walden di Roma www.istituto-walden.it) Istituto.Walden@tin-it ABA TEACCH The University of California at Los Angeles (UCLA)

Dettagli