INCONTRARCI ABSTRACT DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE. Titolo del progetto: INCONTRARCI

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1 INCONTRARCI ABSTRACT DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE Titolo del progetto: INCONTRARCI - Settore di intervento del progetto: Area di intervento: generale - Settore specifico di intervento Settore specifico di intervento (in riferimento alla L.R. 35/06): Educazione e promozione culturale Il Centro per minori - Il servizio accoglie minori italiani e stranieri in situazioni di difficoltà sociali, economiche e relazionali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio. All interno del Centro i bambini vengono supportati nello svolgimento dei compiti e partecipano ad attività di socializzazione e gioco. Lo scopo generale del servizio è quello di favorire lo sviluppo armonico della dimensione cognitiva, relazionale ed emotiva del minore oltre a valorizzare le risorse interne alle famiglie di appartenenza al fine di prevenire e contrastare l insorgere di fenomeni di devianza e disagio minorile. Nel corso del il Centro ha accolto 18 minori di cui 9 della scuola primaria e 9 della secondaria inferiore. Dei 18 minori inseriti (10 maschi e 8 femmine) 10 sono di origine italiana, 2 cinese, 3 rumeni, 1 arabo, 1 polacco e 1 albanese. Parallelamente all attività con i bambini sono state supportate anche le loro famiglie, attraverso interventi specifici di sostegno alla genitorialità e di gestione della quotidianità. A partire dal 2014 la Cooperativa ha in gestione anche l organizzazione del Centro Estivo del comune di Signa, destinato a minori della scuola primaria e dell infanzia. Il centro estivo, che si svolge nel mese di luglio, accoglie secondo dati storici circa 30 minori per ognuna delle due fasce d età. Progetto Genitori - itinerari di sostegno e accompagnamento alla genitorialità: è un progetto nato nel 2012 con il contributo del CESVOT (Centro Servizio Volontariato della Toscana), sostenuto dal 2014 con il finanziamento del Comune di Signa, i cui scopi sono: 1) l attivazione di percorsi innovativi di inclusione sociale per famiglie attraverso attività dirette ai genitori quali: servizio di ascolto, momenti di socializzazione e gruppi di educazione alla genitorialità, ascolto psicologico e tutoraggio individuale; 2) la promozione del minore inteso come soggetto di diritti, per il cui conseguimento è necessario ridurre tutti i fattori di rischio, svantaggio, disagio che derivano dalla situazione socio-familiare, oltre alla realizzazione di interventi di prevenzione, monitoraggio e contenimento del rischio di devianza e dispersione scolastica. Attività programmate: Servizio di ascolto per genitori, minori e insegnanti. E uno spazio di ascolto alla presenza di un educatore professionale e di uno psicologo in cui i fruitori possano esprimere i propri vissuti relativi a problematiche che riguardano figli, vissuto scolastico, difficoltà personali e relazionali. Incontri di educazione alla genitorialità. Sono momenti di incontro e confronto tra gruppi di genitori, coordinati da educatori. Lo scopo è offrire momenti di ascolto e condivisione su tutti gli aspetti legati alla crescita dei propri figli. Incontri di sensibilizzazione aperti alla cittadinanza. Sono incontri di sensibilizzazione, aperti a tutta la cittadinanza, incentrati sui temi della genitorialità e dell'educazione dei figli. Momenti di socializzazione. Si tratta di attività in cui risulta centrale il coinvolgimento dei genitori e dei minori in contesti aggregativi informali. Durante l anno 2013 hanno frequentato i 6 incontri rivolti alla comunità una media di 10 genitori a volta, mentre 21 famiglie hanno richiesto colloqui con l educatore. Di queste il 65% ha fatto più di 5 incontri. Allo sportello psicologico invece sono stati effuettuati 20 accessi.

2 Obiettivi del progetto: L obiettivo fondamentale del progetto è promuovere un sistema integrato di interventi socio-educativi volto allo sviluppo cognitivo, emotivo, affettivo e socio-culturale di minori in età scolare, con particolare attenzione alle situazioni di disagio ed emarginazione sociale e con il pieno coinvolgimento delle famiglie di provenienza. INCONTRARCI vuole potenziare soprattutto le attività e i servizi per i minori e le famiglie già avviati dalla Cooperativa proponente nel territorio di Signa, che necessita di azioni specifiche finalizzate alla costruzione, prima, e al consolidamento, poi, di una cultura dell infanzia e alla promozione di una visione del minore inteso come soggetto di diritti, per il cui conseguimento è necessario ridurre tutti i fattori di rischio, svantaggio e disagio che derivano dalla situazione socio-familiare o scolastica. INCONTRARCI vuole essere anche uno spazio fisico e relazionale di arricchimento e crescita, dove non c è un confine netto e marcato fra destinatari e promotori del servizio: bambini, famiglie, educatori, volontari e giovani del servizio civile insieme costruiscono un percorso di crescita e sviluppo delle potenzialità di ognuno, e imparano reciprocamente l uno dagli altri. I servizi proposti inoltre perseguono le seguenti finalità: creazione di un contesto di pari opportunità e integrazione nel rispetto dell individualità e diversità di ciascuno; sviluppo delle potenzialità individuali, della creatività e acquisizione dell autonomia personale da parte dei minori coinvolti; progettazione di interventi educativi e formativi individuali a partire dalle risorse individuali di ciascun soggetto coinvolto; promozione e protezione dell infanzia stessa mediante azioni che coinvolgano più soggetti territoriali (enti pubblici, scuola, realtà del terzo settore ecc.); sviluppo di un approccio di lettura multidisciplinare al disagio; potenziamento delle competenze genitoriali delle famiglie al fine di prevenire l insorgere di forme di disagio e delinquenza minorile; conciliazione dei tempi vita-lavoro, mediante l organizzazione di attività estive per l infanzia. Le attività: 1) Centro per minori Il centro per minori si rivolge a bambini italiani e stranieri iscritti alle scuole primarie di primo e secondo grado del comune di Signa che presentano difficoltà scolastiche e/o di socializzazione. In particolare emerge la difficoltà di molti bambini, per lo più provenienti da famiglie con bassa scolarizzazione o con una scarsa attenzione verso i valori della formazione e dell istruzione, ad affrontare gli impegni scolastici e a maturare un approccio positivo e sereno nei confronti della scuola. Questa difficoltà aumenta nel caso di bambini stranieri, soprattutto se di recente immigrazione: la scarsa conoscenza della lingua, la diversità di valori della cultura di origine rispetto a quelli del nuovo contesto di vita genera grandi difficoltà di codifica del territorio e conseguenti fenomeni di marginalità sociale. Per questo il centro per minori vuole da un lato offrire ai bambini supporto scolastico, dall altro opportunità di socializzazione e di sviluppo della creatività e espressione delle proprie capacità personali. In particolare le attività promosse all interno del centro sono: 1) supporto scolastico a partire da un attenta analisi delle difficoltà del minore e delle sue risorse personali vengono definiti gli strumenti, le strategie ed i metodi più idonei per aumentare il profitto scolastico e superare le difficoltà di apprendimento. Per il raggiungimento di tali obiettivi è fondamentale la collaborazione con la Scuola del minore, poiché solo attraverso un lavoro integrato, condiviso e monitorato da insegnanti ed educatori è possibile promuovere lo sviluppo cognitivo del bambino e la completa valorizzazione delle sue capacità. 2) attività di socializzazione, ludiche, laboratori creativi e di manipolazione, le quali permettono ai bambini di esprimere se stessi, le proprie emozioni e potenziale creativo, con linguaggi artistici e codici comunicativi diversi; 3) percorso di educazione alla legalità e cittadinanza attiva. A partire dalla quotidianità del minore, dai contrasti e dalle incomprensioni con i coetanei, all interno della scuola, della famiglia ecc. si cerca di far riflettere i bambini su ciò che significa essere cittadino e agire per il bene comune. Questo viene realizzato mediante attività di gruppo, simulazioni, dibattiti, ma anche attività ludiche e creative, soprattutto nel caso dei bambini delle elementari. 4) promozione dell interculturalità. Data la composizione multiculturale e multietnica della comunità locale e data la presenza sempre più numerosa di famiglie e minori di recente immigrazione, il Centro per minori si sviluppa anche per rispondere in maniera efficace ai bisogni di un territorio sempre più complesso e ricco di differenze. Nello specifico verrà garantita una composizione del gruppo dei minori in modo da favorire l incontro tra culture diverse dando opportunità di integrazione e conoscenza. Saranno strutturate attività mirate al rafforzamento dell identità personale e alla creazione del senso di gruppo. 5) Educazione stradale. Durante l anno scolastico 2012/13 è stato attivato un percorso di educazione alla sicurezza stradale con i minori del gruppo della scuola secondaria inferiore. Le attività strutturate mirano alla sensibilizzazione dei ragazzi rispetto ai temi legati alla presa di coscienza della responsabilità di stare sulla strada sia con mezzi di spostamento sia come pedoni. Le proposte hanno trovato una larga approvazione anche dai dirigenti del Comune di Signa, protagonista poco tempo prima, della morte sulla strada di un ragazzo. Gli stessi amministratori hanno manifestato la volontà di proseguire le attività dando al progetto un respiro più ampio anche a livello locale. 6) Attività estive: a seguito della chiusura delle scuole, saranno comunque mantenuti dei momenti di studio mattutini per accompagnare i minori nella preparazione dell esame per la licenza media.

3 2) Supporto alla genitorialità L attività di supporto e sostegno alla genitorialità è rivolta a tutte le famiglie dei minori inseriti nel centro sopra descritto e, attraverso il progetto Progetto Genitori, a tutti i genitori del comune di Signa. Lavorare con il bambino significa necessariamente operare con la famiglia perché solo in questo modo è possibile costruire interventi educativi e di crescita globali ed efficaci. Inoltre il disagio manifestato dal minore nella maggior parte dei casi è l espressione di una problematica più vasta, che coinvolge l intero nucleo familiare, per cui solo agendo su quest ultimo si rimuovono le cause del malessere del bambino. In particolare le attività attraverso cui si realizza il supporto alla genitorialità sono: 1) colloqui individuali con i genitori e le figure professionali coinvolti al fine di stabilire insieme il progetto educativo individuale del minore, i suoi obiettivi, le strategie e i metodi per raggiungerli e verificare periodicamente e collegialmente se sono stati raggiunti o meno; 2) incontri tematici in cui tutti i genitori coinvolti, insieme a figure professionali competenti e specifiche, affrontano e discutano insieme temi riguardanti l infanzia, l adolescenza, il rapporto genitori-figli ecc.; 3) orientamento dei genitori ai servizi territoriali al fine di rimuovere gli ostacoli di base che ne impediscono la piena assunzione del ruolo genitoriale (esempio orientamento a corsi di italiano per genitori stranieri, al centro per l impiego nel caso di genitori disoccupati ecc.); 4) organizzazione di momenti conviviali e feste in precisi periodi dell anno (esempio festività natalizie, fine anno scolastico) al fine di favorire la socializzazione delle famiglie e la condivisone del tempo libero con i propri figli. 3) Centro estivo Il Centro Estivo si rivolge a bambini italiani e stranieri, dai 3 agli 11 anni del comune di Signa, le cui famiglie necessitano di un ambiente sicuro e stimolante in cui far trascorrere del tempo durante la sospensione della scuola nel periodo estivo. Quando i genitori sono al lavoro, diventa per loro necessario riuscire ad organizzare i tempi in modo tale da poter conciliare l attività lavorativa con la gestione familiare. Nel contesto cittadino, con l aumentare delle famiglie mononucleari, è spesso una necessità rivolgersi ad agenzie esterne per l accudimento dei figli. Per questo il Centro Estivo vuole da un lato offrire ai genitori una modalità alternativa al babysitteraggio, dall altro garantire ai bambini un luogo di divertimento che non perda la sua specificità in campo educativo. Il centro estivo ha luogo nel mese si luglio secondo il seguente modello organizzativo: ore 8.00 apertura ed accoglienza dei minori ore gioco libero e distensivo ore merenda ore attività differenziata ( per i minori della scuola dell infanzia gioco libero o attività creativa, per i minori della scuola primaria attività di sostegno nello svolgimento dei compiti scolastici se richiesto dai genitori o attività di gioco in alternativa) ore pranzo ore attività di relax ore laboratori creativi o a tema (fiabe recitate, manipolazione, disegno musicale) ore merenda ore ripresa del laboratorio e saluti Il servizio così organizzato, permette in maniera ottimale la conciliazione dei ritmi famiglia-lavoro di molti genitori. Durante le attività vengono organizzati laboratori creativi, di manipolazione e di socializzazione, alternati però ad escursioni fuori porta, a giornate in piscina e ad altre attività da realizzare all aria aperta. Il Ruolo dei Volontari del Servizio Civile Regionale: I volontari del Servizio Civile saranno coinvolti a supporto della realizzazione delle attività previste ed opereranno unitamente ad altre figure professionali e volontarie, al fine di intraprendere un percorso di crescita e arricchimento personale, oltre che a sviluppare competenze professionali, generali e specifiche. Per tutti i volontari è prevista la partecipazione a: incontri settimanali con il Responsabile del Servizio Civile; momenti di equipe di programmazione e progettazione delle attività. In questo caso i volontari potranno confrontarsi con le altre figure professionali e volontarie coinvolte e riportare le proprie osservazioni circa il lavoro svolto; incontri di formazione generale e specifica (si veda la descrizione al punto n. 26 e 31 del presente formulario); supporto nella rilevazione e analisi dei risultati attesi del progetto; collaborazione nella stesura del report finale del progetto. Di seguito il ruolo e le attività previste per i volontari del Servizio Civile, nell ambito dei servizi specifici proposti.

4 Centro per minori Supporto scolastico per minori italiani e stranieri Affiancamento del Responsabile educativo ed degli educatori coinvolti, nella programmazione educativa individualizzata; attività di supporto scolastico a minori italiani e stranieri; organizzazione, in collaborazione con il Responsabile e/o Educatori e/o Volontari, di attività di recupero scolastico individualizzato; raccolta di materiale didattico specifico per le difficoltà di apprendimento dei minori; organizzazione, in collaborazione con il Responsabile e/o Educatori e/o Volontari, di attività didattiche che prevedano l utilizzo di strumenti interattivi; supporto nell apprendimento della lingua italiana a minori stranieri di recente immigrazione. Attività di socializzazione e ludiche e laboratori creativo espressivi Affiancamento all Educatore esperto nella programmazione delle attività di socializzazione, ludiche e nei laboratori creativi; affiancamento all Educatore esperto nella conduzione delle attività di gruppo e mediazione di conflitto; organizzazione, in collaborazione con l Educatore e i Volontari di attività di socializzazione e di gioco; organizzazione, in collaborazione con l Educatore e i Volontari, di laboratori creativi ed espressivi; raccolta di materiale specifico per la realizzazione di attività di gioco e laboratori creativi. Percorso di educazione alla legalità e cittadinanza attiva Affiancamento, al Responsabile educativo, nella programmazione generale degli interventi educativi e di prevenzione al disagio minorile; partecipazione, con gli educatori di riferimento, alla programmazione delle attività di educazione alla legalità e cittadinanza; organizzazione di attività specifiche di educazione alla legalità e cittadinanza attiva; partecipazione alle manifestazioni ed eventi promossi in relazione alle tematiche affrontate. Percorso di educazione all educazione stradale Affiancamento al Responsabile educativo, nella definizione generale degli interventi educativi; Partecipazione con gli educatori di riferimento, alla programmazione delle attività di educazione stradale; Organizzazione delle attività specifiche di educazione stradale; Partecipazione a manifestazioni o eventi promossi in relazione alle tematiche affrontate. Attività estive Affiancamento dell educatore durante il sostegno agli studenti nella preparazione delle materie d esame. Programmazione con il Responsabile e l educatore delle schedei di studio e del materiale. Affiancamento del Responsabile nella definizione degli obiettivi. Supporto alla genitorialità Affiancamento al Responsabile educativo nella progettazione di interventi educativi specifici per lo sviluppo delle competenze genitoriali; affiancamento al Responsabile educativo nell organizzazione di incontri tematici riguardanti l infanzia, l adolescenza e in generale il rapporto genitore-figlio; affiancamento, agli educatori incaricati, nell orientamento e nell accesso ai servizi territoriali da parte delle famiglie dei minori inseriti; organizzazione insieme agli educatori e volontari della Cooperativa di feste e momenti di condivisione e realizzazione, all interno di questi, di attività ludiche che coinvolgano genitori e figli insieme. Centro estivo Affiancamento del Responsabile Educativo e degli Educatori coinvolti, nella programmazione delle attività; Attività di supporto scolastico ai minori per due mattine a settimana; Organizzazione insieme agli Educatori esperti nei servizi per i minori di attività per la realizzazione di laboratori ludico creativi; Raccolta di materiale specifico per la realizzazione dei laboratori ludico creativi; Accompagnamento dei minori, in presenza degli Educatori, durante le uscite all aria aperta o le escursioni a tema; Organizzazione e realizzazione, in collaborazione con gli Animatori volontari, di attività di gioco libero e di gruppo.

5 Informazioni generali sui posti disponibili, sugli orari e sugli obblighi particolari da rispettare: Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 Numero posti senza vitto: 4 Numero posti con vitto: 0 Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 (dal lunedì al venerdì compresi) Durata del progetto (in mesi): 12 Particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: I Volontari del Servizio Civile dovranno: rispettare la riservatezza delle informazioni riguardanti le persone accolte nell ambito dei diversi servizi; adattarsi alla flessibilità di orario; rispettare gli orari e i turni concordati per lo svolgimento del servizio; frequentare tutte le attività formative proposte; essere disponibili durante i giorni festivi, nel caso in cui sia prevista; l organizzazione di eventi e manifestazioni. Sede di attuazione del progetto: Sede centro per minori Impariamo Insieme presso Circolo Arci Colli Alti di Signa Via Indicatorio n Signa (FI) Operatore referente del progetto: ELENA PACITTO Telefono per richiesta info: Mail per richiesta info: coop.gemma@libero.it Web link per la visione di tutti i documenti utili: La formazione: La formazione generale dei Volontari del Servizio Civile sarà realizzata entro 150 giorni dall inizio dell attività per una durata complessiva di 45 ore e sarà svolta presso la sede legale della Cooperativa in Via Fiume n. 53 Quarrata. Il programma formativo persegue i seguenti scopi generali: fornire ai giovani gli strumenti per vivere correttamente l esperienza del servizio civile; sviluppare all interno degli Enti la cultura del servizio civile; assicurare il carattere unitario, nazionale del servizio civile. I moduli formativi saranno condotti dall Operatore di progetto responsabile; per alcune lezioni è inoltre previsto l intervento di un formatore esterno. L inizio della formazione coinciderà con l inizio dello svolgimento del Servizio Civile. La formazione specifica per i volontari verterà in particolare sui temi riguardanti la terza età. Saranno affrontati insieme ai giovani gli aspetti normativi, culturali e sociali del fenomeno, oltre all approfondimento sui servizi per anziani, la loro organizzazione e strutturazione. L ultima parte del percorso formativo spazierà su temi più ampi e generali, come la legalità, la qualità dell informazione e la promozione della cultura della cittadinanza attiva. L ultima parte del percorso formativo spazierà su temi più ampi e generali, come la legalità, la qualità dell informazione e la promozione della cultura della cittadinanza attiva. Gli obiettivi fondamentali della formazione specifica possono essere così sintetizzati: fornire ai volontari conoscenze teoriche relative al fenomeno dell invecchiamento della popolazione nel contesto nazionale; favorire un ampia conoscenza della situazione degli anziani a livello provinciale; fornire strumenti teorici e pratici per operare nell ambito dei servizi per persone anziane; promuovere lo sviluppo del pensiero critico e responsabile. La formazione specifica dei Volontari del Servizio Civile avrà una durata complessiva di 142 ore e si svolgerà presso la sede legale della Cooperativa.

6 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente alla Cooperativa Sociale Gemma (Via Fiume, Quarrata PT), dovrà essere presentata entro e non oltre il giorno 28 OTTOBRE Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione, anche se inviate per raccomandata. A tal fine si precisa che anche le domande inviate per raccomandata devono pervenire all ente titolare del progetto per il quale si presenta domanda entro il termine stabilito. Non fa fede il timbro postale. La domanda dovrà essere: redatta in carta semplice, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello scaricabile all indirizzo: firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione; corredata dal curriculum vitae. Il previsto certificato medico di idoneità fisica comprovante l idoneità al servizio relativo al progetto, rilasciato dagli organi del servizio sanitario nazionale, dovrà essere prodotto successivamente, all atto di avvio al servizio. E possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile. La presentazione di più domande comporta l esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel presente bando. Info e chiarimenti: COOPERATIVA SOCIALE GEMMA VIA FIUME, QUARRATA (PT) TEL./FAX coop.gemma@libero.it

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