Comune di Portoferraio
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- Dante Massari
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1 1 Comune di Portoferraio Accordo di pianificazione per la realizzazione del sistema delle attrezzature della portualità turistica e della filiera nautica atto di governo del territorio in attuazione e variante degli articoli 51 e 59 del RU. Piano Regolatore Portuale Porto Turistico Cantieri NTA adottato Del. C.C. n.118 del approvato Il Sindaco, Roberto Peria Il dirigente, arch.mauro parigi Comune di Portoferraio area III programmazione e gestione del territorio ELABORATO PREDISPOSTO IN ACCOGLIMENTO DELLE OSSERVAZIONI DELLA REGIONE TOSCANA CON TRASFERIMENTO NORME DA ELABORATI ADOTTATI
2 2 Art.1 ambito di applicazione 1. Il PRP ricomprende le aree perimetrate alla tavola 1 variante R.U. ambito di PRG Porto Turistico cantieri, ovvero l area per il consolidamento della filiera nautica e delle attività cantieristiche e artigianali complementari, per la portualità turistica, quindi per le attività terziario-direzionali, commerciali, residenziali di servizio e residenziali in genere funzionali all integrazione urbana del porto e delle attività della filiera nautica; Art.2 Piano Regolatore Portuale Porto Turistico e Cantieri Navali di Portoferraio opere marittime, caratteristiche 1. Costruzione porto turistico fino a 550 nuovi posti barca preferibilmente per l affitto, oltre posti barca esistenti con destinazione industriale cantieristica ricollocati nello specifico bacino individuato nella cartografia di PRP, come specificato nella variante al Piano Strutturale approvata con D.C.C. n. 78 del in procedura di accordo di pianificazione d intesa con la Regione e la Provincia di Livorno, ai servizi portuali (comando porto, cala vele, servizi igienici e club nautico, cala nostromo e marinai, magazzini di servizio; 2. Le opere di delimitazione portuale a mare e le banchine dovranno essere realizzate nell ambito delle aree individuate nella tavola PRP 1 e 2 con apposito segna grafico; 3. L andamento planimetrico delle opere di delimitazione portuale a mare riportato nella tavola PRP 2 è indicativo, le medesime tuttavia non potranno estendersi ulteriormente verso la rada se non per limitate parti funzionali alla regimazione delle acque ed al controllo del trasporto solido, alla realizzazione del ponte mobile pedonale e ciclabile, alla realizzazione di impianti si segnalazione; 4. L altezza delle opere di delimitazione portuale a mare non deve superare l altezza dei moli del porto commerciale, al fine di mantenere unitarietà d immagine; sono tuttavia ammesse altezze maggiori per opere funzionali quali impianti di segnalazione, torre di avvistamento e radiocomunicazioni, strutture per l attraversamento pedonale e ciclabile dell ingresso al bacino interno le cui caratteristiche saranno stabilite in sede di progetto definitivo fermo restando che tali realizzazione potranno essere realizzate solo a seguito di esito positivo delle verifiche di tracimazione e della sussistenza di condizioni di sicurezza d uso; 5. La larghezza delle opere di delimitazione a mare deve essere almeno pari a 8 metri al fine di consentire il transito pedonale e ciclabile e quello carrabile di servizio o sicurezza; 6. Le opere di delimitazione a mare sono state studiate come opere chiuse fino al fondale; l'opportunità di realizzare opere su pali, che potrà essere individuata in sede di progettazione definitiva, non costituisce comunque variante del PRP, ma semplice variante tecnico funzionale di progetto a condizione che venga dimostrato il raggiungimento degli stessi standard di sicurezza dello specchio acqueo fissati nel PRP. Comunque,qualora si realizzino opere su pali si dovranno prevedere soluzioni atte a smorzare il moto ondoso e l agitazione dei bacini interni, le opere prevalentemente aperte
3 3 sono peraltro funzionali per garantire la circolazione ed il ricambio delle acque fatte salve diverse soluzioni tecniche da definire in sede di progetto definitivo; 7. La larghezza della bocca di porto è fissata in 70 metri e quindi risulta agibile in totale sicurezza per imbarcazioni fino 7 mt. di larghezza in relazione alle disposizioni indicative fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dalla Regione Toscana che le ha recepite nel PIT/masterplan della portualità Toscana; la massima lunghezza degli ormeggi all interno del bacino portuale è fissata a 25 metri, all esterno, nell area classificata 2.1.f sono ammesse imbarcazioni fino a 50 metri; 8. Escavazioni di fondali sono ammesse solo per quelli allo stato attuale di profondità inferiore a 5 metri che insistono nel comparto 2.1.d; ovvero se sono previste rettifiche per imbonimento della linea di costa al fine di consentire il raggiungimento di profondità utili che in genere, però, sono già disponibili ed agibili, per almeno il 70% dello specchio acqueo, come verificabile alla tavola L andamento dei banchinamenti interni e la disposizione dei pontili galleggianti per l ormeggio di cui alla tavola PRP 3 è indicativo e da verificare in sede di progettazione definitiva fermo restando che la striscia di banchina larga 6 metri dal ciglio di sponda della medesima deve rimanere di libera circolazione; altrettanto indicativa è la disposizione dei pontili di ormeggio del tipo galleggiante; 10. Costruzione di molo parallelo al pontile Lucchesi per destinare il bacino lato est all ormeggio delle imbarcazioni da pesca (in specchio acqueo in competenza dell Autorità Portuale); con vertice, se valutato compatibile, per impianto distribuzione carburanti per le imbarcazioni, lasciando idoneo spazio di accosto anche e per creare un bacino di attesa fuori dalle linee di navigazione; Art.3 Piano Regolatore Portuale Porto Turistico e Cantieri Navali di Portoferraio, opere civili caratteristiche degli interventi 1. demolizione e ricostruzione edifici esistenti individuati alla Tavola QC1; 2. comparto 2.1.a - tavola PRP 2 area per attrezzature urbane e portuali di Viale Tesei - costruzione di nuovi edifici a servizio del porto turistico e della città lungo Viale Tesei, con destinazione funzionale: attività commerciali, terziarie e di servizio per mq di S.V. 3. comparto 2.1.a tavola PRP 2 area per attrezzature urbane e portuali di Viale Tesei - nuova costruzione di alloggi di servizio e connessi alle attività commerciali e terziarie per 1200 mq. S.U.; costruzione di nuova struttura ricettiva - albergo fino ad un massimo di 60 camere, ovvero fino ad un massimo di 120 posti letto, con annessi servizi complementari lungo Viale Tesei - 4. comparto 2.1.a - tavola PRP 2 area per attrezzature urbane e portuali di Viale Tesei - realizzazione edilizia residenziale convenzionata per 1200 mq. S.U. 5. comparto 2.1.a - tavola PRP 2 area per attrezzature urbane e portuali di Viale Tesei - realizzazione foresteria equipaggi per 1000 mq. S.U. 6. comparto 2.1.a - tavola PRP 2 area per attrezzature urbane e portuali di Viale Tesei - realizzazione della piazza dei mercati, completo di box office di supporto e attrezzature di servizio quali locali igienici, per l esposizione e la commercializzazione di imbarcazioni, per mercati e fiere in
4 4 genere in fregio al Viale Tesei e a delimitazione dell area urbano-portuale turistica da quella produttiva, integrata con funzioni avanzate anche sperimentali per la produzione di energia da fonti alternative (solare ed eolico) 7. comparto 2.1.a tavola PRP 2 - area per attrezzature urbane e portuali di Viale Tesei: realizzazione di parcheggi pertinenziali (in ragione di 0,8 posti auto per posto barca per il porto) anche multipiano interrati e pubblici in superficie, pure per possibili funzioni di sosta preimbarco per quelli a raso, di verde pubblico, lungo viale Tesei tra il molo 1 e la rotatoria Tesei Manganaro- 8. comparto 2.1.b tavola PRP 2 - area del cantiere navale; realizzazione foresteria maestranze per 1000 mq. SU. lungo Viale Cacciò anche in adiacenza o abbinamento con uffici direzionali cantiere edificio per 750 mq. SU. 9. comparto 2.1.c tavola PRP 2 - area del cantiere navale; realizzazione 500 mq. per attività commerciali artigianali connesse alla filiera nautica 2.1 comparto 2.1.b tavola PRP 2 - area del cantiere navale; ristrutturazione urbanistica edifici esistenti e nuova costruzione edifici per attività produttive della filiera nautica o ad essa complementari nelle aree oggi Esaom Cesa ai fini della rifunzionalizzazione cantieristica dell area con realizzazione fino ad un massimo di mq. di S.U. tra edifici esistenti da conservare come quello denominato hangar, degli altri da conservare o da demolire e ricostruire e di altri di nuova costruzione; ristrutturazione dello specchio acqueo, concessione demaniale industriale, di servizio al cantiere navale con possibilità di riordino dei posti barca, fermo restando il numero massimo di posti barca esistenti in concessione demaniale industriale ; ampliamento dell imboccatura del bacino, eventuale trasformazione del bacino interno di alaggio in bacino di carenaggio ; 10. comparto 2.1.c tavola PRP 2 - area per attrezzature urbane di Ponte del Brogi Viale Cacciò; nuova costruzione di edifici con destinazione commerciale e terziario direzionale per un totale di per 3000 mq. S.U., con limitazione al 60% della S.U. commerciale; nuova costruzione di edifici con destinazione artigianale per 1000 mq. S.U.; è inoltre ammessa la possibilità di realizzare un impianto distribuzione carburanti per trasferimento di impianto esistente, incompatibile per motivi ambientali e paesaggistici e di sicurezza localizzato in altro sito, per una dimensione pari a 75 mq. di S.U. per quanto inerente i servizi di cui all articolo 54 della LRT. 28/2005 e 75 mq. per quanto inerente i servizi di cui all articolo 55 della LRT. 28/2005, lungo Viale Cacciò in prossimità della rotatoria di Ponte del Brogi; nuova costruzione di parcheggio multipiano pertinenziale e a rotazione oraria per 200 auto lungo Viale Cacciò- Ponte del Brogi in prossimità della rotatoria anche abbinato a stazione automatica di servizio carburanti e lavaggio auto; 11. comparto 2.1.d tavola PRP 2 area installazione pontili galleggianti per ormeggio imbarcazioni da 25 a 10 mt. come da tavola 2 fino ad un totale di 292 posti barca; 12. comparto 2.1.e tavola PRP 2 - area installazione pontili galleggianti per ormeggio imbarcazioni da 25 a 10 mt. come da tavola 2 fino ad un totale di 248 posti barca; 13. comparto 2.1.f tavola PRP 2 - area per ormeggio maxi yacht fino ad un totale di 10 posti barca e per accosto rifornimento carburanti;
5 5 14. comparto 2.1.g tavola PRP 2 - area per scali alaggio pubblici e porto a terra e relativi servizi (ex Sales); ristrutturazione, demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti per 300 mq. S.U. quale piccola officina oltre servizi igienici e locali tecnologici e un alloggio di servizio e guardiania di 80 mq. S.U., strutture per lo stoccaggio a terra delle imbarcazioni eventualmente anche corredate di copertura fissa, ma libere su quattro alti, con h. max 12 mt. per non oltre il 20% della superficie del lotto; scali di alaggio pubblico e privato di imbarcazioni; nell area ex Sales; 15. comparto 2.1.h tavola PRP 2 - area per attrezzature portuali ed urbane Calle est: realizzazione di parcheggi pertinenziali (in ragione di 0,8 posti auto per posto barca per il porto) anche multipiano interrati e pubblici in superficie, nuova costruzione unità residenziali di servizio e connesse al porto per 1200 mq. S.U. di tipo convenzionato e 3000 mq. S.U. per il libero mercato in area Calle sud; 16. comparto 2.1.h tavola PRP 2 - area per attrezzature portuali ed urbane Calle est; nuova costruzione di foresteria di servizio charter per 1500 mq. S.U. in area Calle sud; 17. comparto 2.1.h tavola PRP 2 - area per attrezzature portuali ed urbane Calle est; nuova costruzione di un polo ricreativo, del benessere e del tempo libero, sportivo agonistico, formativo, dimensionato secondo progetto dovendo comunque essere prevista una piscina con vasca di lunghezza 33 mt. per nuoto e pallanuoto, oltre attrezzature complementari funzionali che dovranno essere definite in sede di progettazione assicurando la necessaria dotazione di parcheggi i tavola PRP 2 - area per la logistica dei prodotti energetici; nuova costruzione serbatoi stoccaggio e commercializzazione prodotti energetici ed attività connesse per 150 mq. S.U. di superficie utile per uffici e servizi igienici comparto, trasferimento per pubblica utilità degli impianti siti in Viale T.Tesei (area da sottoporre a bonifica a carico del gestore) ai fini di sicurezza dei medesimi e di riduzione del rischio anche con possibilità di incremento dei quantitativi in stoccaggio, ai sensi delle disposizioni in materia di attuazione degli strumenti urbanistici attuativi; Art.4 Piano Regolatore Portuale Porto Turistico e Cantieri Navali di Portoferraio, urbanizzazioni e standard 1.1 Ai fini della determinazione degli standard urbanistici, l area d intervento del PRP, fermo restando che è prescritta la realizzazione di 0,8 posti auto per ogni posto barca suddividendo la loro dislocazione nelle aree 2.1.a e 2.1.h in relazione ai posti barca attestati al terra in detti ambiti (quindi per 206 posti auto in relazione agli ormeggi nell ambito 2.1.e e per 234 posti auto in relazione agli ormeggi nell ambito 2.1.d), è classificata B ai sensi del DM. 1444/1968; 2. Standard in relazione alla ricettività nautica: 2.1 è prescritto che i parcheggi di pertinenza di ciascun posto barca, almeno per il 50% siano interrati o seminterrati; 2.2 è prescritto l abbinamento alle banchine portuali, larghe almeno 6 metri, la realizzazione di aree verdi e pedonali;
6 6 3. altre destinazioni funzionali diverse da quelle di cui al comma 2 è prescritto: 3.1 posto auto di parcheggio pertinenziale per ogni unità abitativa realizzata; 3.2 mq. 2.5 di parcheggio di relazione per abitante insediabile; 3.3 mq. 4,5 di verde per abitante insediabile 3.4 mq. 40 di verde e parcheggi per mq. 100 di superficie commerciale; 3.5 per le aree produttive debbono essere ricavati parcheggi pari ad almeno il 5% della superficie territoriale con destinazione produttiva 3.6 il parcheggio multifunzionale di 200 posti auto previsto nel comparto 2.1.c, per il 50% della disponibilità di posti auto può contribuire alla soddisfazione dello standard di parcheggi di comparti adiacenti o limitrofi; 3.7 le aree verdi possono essere reperite, per una quota non superiore al 50%, anche in comparti diversi da quelli ove si genera il fabbisogno a condizione che complessivamente la dotazione di standard sia quella prevista; 4. altri standard 4.1 realizzazione, a scomputo oneri di urbanizzazione, di un nuovo ponte di scavalcamento del Fosso di Riondo in prolungamento di Via Fosso di Riondo, oltre alla realizzazione degli standard urbanistici come da DM. 1444/1968 incrementati del 25% in relazione alla sosta di autocarri; 4.2 realizzazione, in aggiunta agli oneri di urbanizzazione previsti dello scavalcamento pedonale del Viale Cacciò in corrispondenza del comparto 2.1.c; Art.5 Piano Regolatore Portuale Porto Turistico e Cantieri Navali di Portoferraio, destinazioni d uso ammesse 1. destinazioni d uso ammesse: porto turistico e servizi annessi; residenza, residenza alberghiera e attività commerciali, attività produttive cantieristiche e complementari direzionali e di foresteria, attività artigianali e di servizio connesse, attività terziarie, attrezzature ricettive, piscina comunale e centro ludico - ricreativo; 2. destinazioni d uso ammesse nei singoli ambiti o sub ambiti: 1.1 comparto 2.1.a - servizi del porto turistico e della città: attività commerciali, terziarie e di servizio alloggi di servizio e connessi alle attività commerciali e terziarie, edilizia residenziale convenzionata, struttura ricettiva albergo, foresteria equipaggi, commercio su aree pubbliche; 1.2 comparto 2.1.b - attività produttive della filiera nautica, foresteria maestranze, uffici direzionali cantiere 3. comparto 2.1.c - attività commerciali artigianali connesse alla filiera nautica, artigianato, commercio, terziario e direzionale, distribuzione carburanti, parcheggio multipiano pertinenziale e a rotazione oraria; 4. comparto 2.1.d - porto turistico, ormeggi su pontili galleggianti;
7 7 5. comparto 2.1.e - porto turistico, ormeggi su pontili galleggianti; 6. comparto 2.1.f - porto turistico, ormeggi maxiyacht; 7. comparto 2.1.g stoccaggio a terra delle imbarcazioni, officina, servizi igienici e locali tecnologici, alloggio di servizio e guardiania; 8. comparto 2.1.h tavola PRP 2 - nuova costruzione unità residenziali di servizio e connesse al porto per 1200 mq. S.U. di tipo convenzionato e 3000 mq. S.U. per il libero mercato in area Calle sud; 9. comparto 2.1.h - servizi del porto turistico, foresteria di servizio charter, residenza, attrezzature ricreative e sportive del benessere e del tempo libero, parcheggi polo ricreativo; 10. comparto 2.1.i - stoccaggio e commercializzazione prodotti energetici; Art.6 Piano Regolatore Portuale Porto Turistico e Cantieri Navali di Portoferraio, destinazioni d uso e modalità di attuazione 1. Fermo restando quanto stabilito all articolo 15 delle NTA della variante al Regolamento Urbanistico per l individuazione del soggetto attuatore delle trasformazioni previste nell intero ambito del porto turistico cantieri, gli interventi previsti, approvato il progetto definitivo del porto a seguito della V.I.A., si attueranno con uno o più permessi a costruire convenzionati finalizzati a garantire, oltre alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, l impegno alla loro manutenzione per 10 anni a far data dalla loro ultimazione, la realizzazione e cessione gratuita all Amministrazione Comunale, come onere aggiuntivo, di quanto indicato agli articoli 3 e 4, nonché ai successivi articolo articoli 7 e 8; 2. La tempistica di realizzazione degli interventi è comunque condizionata dalla prioritaria realizzazione delle opere infrastrutturali e portuali; contestualmente potranno essere realizzati solo gli interventi finalizzati al potenziamento dell attività cantieristica previsti nel comparto 2.1.b e quelli per il ricollocamento dello stoccaggio e commercializzazione dei prodotti energetici; Art.7 Piano Regolatore Portuale Porto Turistico e Cantieri Navali di Portoferraio, indirizzi vincolanti per la progettazione in attuazione articoli 23 bis e ter del P.S 1. obbligo di realizzare una passeggiata lungo Viale Tesei e Viale Cacciò caratterizzata da aree verdi piantumate con alberi di alto fusto, percorsi ciclabili, percorsi pedonali pavimentati; 2. obbligo di realizzare l edificato ammesso dovrà avere con carattere discontinuo a quota di viale Tesei e per garantire la realizzazione di cannocchiali visivi città-specchi acquei portuali; 3. obbligo di conservare i bacini interni al cantiere Esaom, anche con eventuali parziali riconfigurazioni planimetriche, al fine di consentire l eventuale realizzazione di un bacino di carenaggio;
8 8 4. obbligo di realizzare in aggiunta agli oneri di urbanizzazione una struttura di scavalcamento pedonale di viale Cacciò; obbligo di realizzare una passeggiata lungo i moli foranei utilizzabile da pedoni, cicli e veicoli leggeri, con scavalcamento ad uso pedonale e ciclabile, con ponte mobile od altra soluzione funzionale compatibile, della bocca del porto; 5. obbligo di realizzare parcheggi pubblici in superficie e parcheggi privati preferibilmente in interrato; cessione gratuita all Amministrazione Comunale dell area posta tra il bacino della Calle ed il fosso di Riondo in sinistra e destra di questo per la realizzazione di un punto di ormeggio per la nautica sociale; 6. obbligo realizzazione ponte su fosso di Riondo in prolungamento Via Fosso di Riondo; 7. obbligo di realizzazione di un progetto unitario per la realizzazione degli insediamenti previsti rispettivamente in: Viale Tesei, Viale Cacciò, Calle; realizzazione degli interventi di messa in sicurezza a fini idraulici per quanto necessari; 8. obbligo di garantire la qualificazione paesaggistica della foce del Fosso Madonnina e la funzionalità idraulica della foce del medesimo; Art.8 Piano Regolatore Portuale Porto Turistico e Cantieri Navali di Portoferraio, Compatibilità ambientali dei nuovi interventi Ferme restando le disposizioni degli articoli di cui al titolo I del vigente R.U., è altresì obbligatorio: 1. l approvvigionamento idrico da fonti diverse da quelle di acquedotto, ovvero da acque reflue depurate cedute dal depuratore di Schiopparello in fase di prossima realizzazione (vedi Estratto relazione progettuale allegato sub 1.); l approvvigionamento idrico realizzando idonee cisterne di raccolta acque piovane e stoccaggio acque salse potabilizzate con impianto fino a 200 mc. giorno; 2. limitazione degli escavi alle sole aree marittime con batimetriche pari o inferiori a 5 metri; 3. la realizzazione dei nuovi fabbricati con destinazione diversa da quella produttiva con tecniche e metodiche di bioedilizia; 4. tutela degli ambiti di salvaguardia ambientale dell oasi delle terme e del parco delle grotte con delimitazione a mare dell area interdetta all ormeggio con idonei segnalamenti; 5. in ogni comparto e sub comparto d intervento dovrà essere assicurata la necessaria dotazione di standard di parcheggi e verde pubblico; per il comparto 2.1.b è ammessa la realizzazione di tale dotazione anche nell adiacente comparto 2.1.c; per il comparto2.2.c la dotazione di parcheggi e verde si consegue con le previsioni per i due adiacenti comparti 2.2.b e 2.2.d; Art.9 norme di rinvio alle successive fasi progettuali ed attuative
9 9 1. Le disposizioni del presente articolato normativo sono prescrittive alla scala di dettaglio del PRP. In sede di progettazione definitiva e di procedimento di V.I.A. sono ammissibili variazioni che risultino conseguenti a prescrizioni formulate in sede di approvazione o dalla scala progettuale di maggior dettaglio. In particolare alla scala del progetto definitivo devono essere stabilite le caratteristiche delle opere di difesa esterna in particolare per quanto riguarda alla funzionalità di queste come percorso pedonale e/o ciclabile e per quanto riguarda strutture o diverse modalità di intervento per garantire lo scavalco della bocca di porto; 2. In sede di progettazione definitiva, ferma restando la massima ricettività prevista, 550 imbarcazioni, oltre posti barca esistenti con destinazione industriale cantieristica ricollocati nello specifico bacino individuato nella cartografia di PRP, come specificato nella variante al Piano Strutturale approvata con D.C.C. n. 78 del in procedura di accordo di pianificazione d intesa con la Regione e la Provincia di Livorno, è ammessa una diversa dislocazione, per tipologia e dimensione, degli ormeggi rispetto a quella indicata alla tavola 2; 3. In sede di progettazione definitiva e di procedimento di V.I.A. dovranno essere definite le fasi di attuazione e la successione temporale degli interventi per dare corso al complesso della realizzazione, sia per gli interventi previsti in ogni singolo comparto, fermo restando quanto disposto al precedente articolo 6 comma 2; Art.10 elaborati del PRP 1. Il PRP è costituito dai seguenti elaborati: 1.1 NTA 1.2 Relazione illustrativa 1.3 Tavola Tavola Tavola Aspetti meteomarini della rada di Portoferraio,- relazione di sintesi 1.7 Studio della propagazione del moto ondoso dal largo verso riva rifrazione diretta spettrale 1.8 Studio della agitazione ondosa all interno dello specchio acqueo portuale 2. Per quanto non espressamente riportato nelle presenti norme hanno valore regolamentare e normativo le carte di cui alle tavole 1, 2 e 3.
10 10 Allegato 1 Previsione posti barca e standard di parcheggi Previsioni di trasformazione urbanistica e standard di verde e parcheggi 1. posti barca e standard di parcheggi Comparto Posti barca previsti Numero posti auto Localizzazione e bilancio necessari numero posti barca previsti 2.1.d Area interrata in + 86 comparto 2.1.h come indicato alla tavola 3 per circa 8000 mq. circa per 320 posti auto 2.1.e 2.1.f 258 ( Area interrata in all esterno per maxi yacht) comparto 2.1.a come indicato alla tavola 3 per circa 8000 mq. ovvero per 320 posti auto Previsioni di trasformazione urbanistica e standard di verde e parcheggi Comparto Edificabilità prevista Fabbisogno parcheggi e verde standard 2.1.a Commercio 1750 mq. 350 mq. parcheggio 350 mq. verde Residenza 2200 mq. x 165 mq. parcheggi 66 abitanti 297 mq. verde Albergo 60 camere 600 mq. parcheggi 600 mq. verde Totale: parcheggi 1215 mq. verde 1247 mq. Previsione parcheggi e verde standard 4860 mq. parcheggi 3240 mq. verde Oltre l area di mq. posta tra i comparti 2.1.a e 2.1.b, di forma triangolare, destinata a parcheggio e mercatale Previsione parcheggi e verde pertinenziali immobiliare terziaria = 12 posti auto immobiliare residenziale = 24 posti auto 1 posto auto per camera = 60 posti auro
11 b Industriale 3234 mq. 5% S.U. = 950 mq. Foresteria maestranze parcheggio 1000 mq. x 30 abitanti 75 mq. parcheggi 135 mq. verde Totale: parcheggi 1025 mq mq. parcheggi verde 135 mq. 190 mq. verde 2.1.c Commerciale e terziario 600 mq. parcheggio 3000 mq. 600 mq. verde immobiliare Artigianale 1000 mq. 5% S.U. = 50 mq. commerciale = 10 posti parcheggio auto Totale: parcheggi 650 mq. 200 posti auto = 5000 immobiliare artigianale verde 600 mq. mq. di cui 50% = 2 posti auto pertinenziali 900 mq. verde 2.1.g Residenza 80 mq.x 2 25 mq. parcheggio abitanti 100 mq. verde immobiliare Porto a terra posti auto residenziale imbarcazioni Totale: parcheggi 825 mq. 900 mq. parcheggio verde 100 mq. 550 mq. verde 2.1.h Direzionale 250 mq. parcheggio commerciale 1250 mq. 250 mq. verde immobiliare terziaria = Foresteria charter mq. parcheggio 5 posti auto mq. x 45 abitanti 205 mq. verde Residenza 3000 mq. x 250 mq. parcheggio immobiliare 99 abitanti 450 mq. verde residenziale = 60 posti Polo ricreativo e 2500 mq. parcheggio auto sportivo 2500 mq. verde Totale: parcheggi 3115 mq mq. parcheggio verde 3405 mq mq. verde Dalla tabella, per quanto la contabilità esatta sia possibile solo in sede di progettazione definitiva si evince che nell area sono disponibili verde e parcheggi in misura significativamente superiore al fabbisogno sia per quanto riguarda gli standard urbanistici, sia per quanto riguarda i parcheggi pertinenziali
12 12 ALLEGATO 2. Ipotesi preliminare di riparto per dimensione dei posti barca Posti barca Localizzazione Numero ormeggi per lunghezza 550 Fino a 10 metri Da 10 a 15 metri Da 15 a 20 metri Da 20 a 25 metri Da 25 a 55 metri d e f 10
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