PROCEDURA PR.07/03. Progettazione e sviluppo software STATO DI REVISIONE. Verificato da
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1 PROCEDURA PR.07/03 Progettazione e sviluppo software STATO DI REVISIONE NUMERO REVISIONE DATA Emesso da DT Fabio 0 15/07/03 Matteucci 1 22/12/03 Fabio Matteucci 2 Verificato da Rappresentante della Direzione Vincenzo Stanco Vincenzo Stanco Approvato da AU Ovidio Morgantini Ovidio Morgantini DESCRIZIONE AGGIORNAMENTI Prima edizione Modificato
2 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 2 di 13 INDICE 0 INTRODUZIONE 0.1 Scopo 0.2 Applicabilità 0.3 Riferimenti 0.4 Responsabilità 0.5 Flow-chart 1 GENERALITÀ 2 PIANIFICAZIONE DELLA PROGETTAZIONE 3 ANALISI INIZIALE DEI REQUISITI DEL SOFTWARE 4 PROGETTAZIONE DEL SOFTWARE 5 SVILUPPO DEL SOFTWARE 6 VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE 7 RIESAME DELLA PROGETTAZIONE 8 INTEGRAZIONE DELLE UNITÀ DI SOFTWARE 9 INTEGRAZIONE HW/SW 10 COLLAUDO INTERNO 11 INSTALLAZIONE, COLLAUDO E ACCETTAZIONE (VALIDAZIONE DEL PROGETTO) 12 CONSEGNA 13 MODIFICHE ALLA PROGETTAZIONE 14 GESTIONE DELLA CONFIGURAZIONE 15 MANUTENZIONE
3 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 3 di INTRODUZIONE 0.1 Scopo Questa procedura ha la finalità di determinare le modalità operative per lo svolgimento delle attività di progettazione di software sviluppate dalla nostra Organizzazione. 0.2 Applicabilità La presente procedura si applica a tutte le attività di progettazione di software sviluppate dalla nostra Organizzazione. 0.3 Riferimenti - MdQ 7.2 Processi relativi al cliente - MdQ 7.3 Progettazione e sviluppo - PR.08/02 Controllo del prodotto non conforme - MP Scheda commessa - MP Verbale di riunione - MP Rapporto Test - MP Verbale di consegna - MP Rapporto di intervento - Registro di configurazione - All.05 MdQ Mappa delle Registrazioni della Qualità
4 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 4 di Responsabilità Matrice delle responsabilità relativa a Progettazione e sviluppo software FUNZIONI ATTIVITA AU Rappresentante della Direzione RAQ DT Team di progettazione Capo progetto Emissione e revisione della presente procedura A V R Assegnazione risorse al progetto R C Pianificazione della progettazione software R Sviluppo della progettazione software E R Verifica della progettazione software E R Riesame della progettazione software R C R Validazione della progettazione software R R = Responsabile; C = Collabora; V = Verifica; A = Approva; E = Esegue. (*) ciascuno per le proprie competenze
5 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 5 di Flow-chart Processi relativi al cliente Modifiche alla Progettazione Pianificazione Progettazione Scheda Commessa Analisi dati e requisiti di base Specifiche funzionali Progettazione SW Specifiche tecniche, Piano dei test, PdQ Sviluppo SW File, Configurazione Verifiche della Progettazione Rapporto di Test KO Esito OK Riesame della Progettazione Verbali KO Esito OK Integrazione unità SW Integrazione SW e HW Collaudo interno Rapporto test KO Esito OK Installazione Collaudo Rapporto di test KO Esito OK Validazione Progettazione Rapporto di test Verbale di consegna
6 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 6 di GENERALITÀ La nostra Organizzazione, per lo sviluppo software prevede le seguenti tipologie di progetto: Sviluppo (prevede la realizzazione completa di un software); Manutenzione (basato su un software già realizzato e installato dal cliente), e si diversifica in: Evolutiva (nuove funzioni aggiuntive al software richieste dal cliente); Correttiva(modifiche al software esistente) a sua volta distinta in: 2.0 PIANIFICAZIONE DELLA PROGETTAZIONE All avvio della commessa DT deve procedere alla nomina del Capo Progetto. Il Capo progetto, analizzati e discussi tutti gli elementi e requisiti con DT, deve procedere alla pianificazione dello sviluppo. A tal fine, DT in collaborazione con il Capo di progetto deve procedere alla assegnazione delle risorse necessarie (team di progetto e risorse materiali) predisponendo la Scheda Commessa MP La scheda Commessa deve essere approvata da AU. 3.0 ANALISI INIZIALE DEI REQUISITI DEL SOFTWARE Al fine di procedere allo sviluppo di un prodotto, in linea con le esigenze del cliente, devono essere identificati in maniera chiara ed univoca i requisiti che deve soddisfare il prodotto oggetto di fornitura contrattuale. In particolare, ogni requisito identificato: deve essere completamente definito (completezza); non deve essere in contraddizione con altri requisiti (consistenza); deve essere verificabile (verificabilità); deve essere espresso in modo tale da permetterne la rintracciabilità dalla sua origine lungo tutte le fasi del ciclo di vita (tracciabilità). I requisiti identificati possono essere articolati sulla base delle tipologie seguenti: Requisiti funzionali: descrizione delle funzioni che il prodotto deve svolgere; Requisiti di interfaccia: descrizione delle caratteristiche dell'interfacciamento del prodotto con altri sistemi HW/SW; Requisiti dell'interfaccia uomo-macchina: descrizione delle caratteristiche dell'interfacciamento del prodotto con l operatore; Requisiti prestazionali: definizione quantitativa dei valori delle caratteristiche operative del prodotto come dimensioni, numero utenti, espandibilità, capacità di interfaccia, velocità, ecc.; Requisiti ambientali e di installabilità: descrizione delle caratteristiche e dei vincoli necessari per effettuare le operazioni di caricamento, configurazione e corretto esercizio del prodotto; Requisiti di integrità: descrizione delle caratteristiche che il prodotto deve avere per contrastare eventi come perdita accidentale dei dati, uso non autorizzato del software, ecc.; Requisiti di sicurezza: descrizione delle caratteristiche del prodotto necessarie per minimizzare i danni derivanti da eventuali errori.
7 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 7 di 13 Requisiti multimediali: descrizione degli elementi di grafica, audio-video e di testo relativi ai prodotti multimediali e delle modalità di integrazione con gli elementi costruttivi del prodotto software. I requisiti di base del prodotto da realizzare possono essere individuati: da DT in fase di definizione dell offerta, e, pertanto, formalizzati sulla proposta tecnica allegata all offerta; oppure da DT, in collaborazione con il Capo Progetto, dopo la formalizzazione della documentazione contrattuale, a seguito di una serie di incontri con il Cliente finalizzati alla individuazione delle informazioni preliminari e di dettaglio per definire le specifiche del prodotto da realizzare. I risultati di tali incontri sono registrati su un Verbale di riunione MP e forniscono l input per la definizione del documento Specifiche funzionali 3.1 Riesame dei requisiti Il riesame dei requisiti è un momento formale che deve essere effettuato al termine della fase di definizione dei requisiti ed ha l obiettivo di assicurare che i requisiti identificati siano stati adeguatamente e correttamente definiti. Il riesame ha per oggetto il documento di Specifiche Funzionali e, eventualmente, i documenti collegati. Il riesame viene condotto dal Capo Progetto (di concerto con le funzioni che hanno collaborato alla stesura dei documenti). In particolare, deve essere verificato che: siano stati definiti tutti i requisiti (funzionali, di interfaccia, dell interfaccia uomo-macchina, prestazionali, ambientali e di installabilità, di integrità, di sicurezza, grafica, ecc.); i requisiti definiti coprono tutti gli aspetti connessi con il completo sviluppo del prodotto (in caso di esito negativo si andrà ad indicare quali aspetti devono essere chiariti e a fornire una stima dei tempi necessari per il loro chiarimento e conseguente riesame); i requisiti siano stati definiti e descritti in maniera chiara ed univoca, così da consentirne la rintracciabilità lungo tutte le fasi del ciclo di vita (tracciabilità); i requisiti risultino non suscettibili di interpretazioni errate, né in contraddizione tra loro; i requisiti siano verificabili; i requisiti siano coerenti con le esigenze del cliente espresse in altri eventuali documenti, contrattuali e non; i requisiti siano correttamente implementabili. Il riesame si conclude con l approvazione del documento di specifiche funzionali e con l apposizione di un visto di riesame a cura del Capo Progetto. L esito positivo del riesame autorizza il passaggio alla fase di progettazione Nel caso di esito negativo del riesame, il Capo Progetto, eventualmente con il supporto di DT deve definire le azioni necessarie al superamento delle incongruenze riscontrate; deve quindi essere effettuato un successivo riesame che approvi la nuova revisione del documento verificandone la risoluzione dei problemi precedentemente riscontrati.
8 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 8 di PROGETTAZIONE DEL SOFTWARE Lo scopo delle presente fase è quello di fornire una rappresentazione completa del software in termini di architettura del sistema e di procedure da realizzare. DATI E REQUISITI IN INGRESSO Specifiche funzionali Specifiche tecniche Piano dei test Piano della Qualità RISULTATI IN USCITA La Progettazione del software si divide nelle seguenti sottofasi: Definizione componenti e progettazione architettura del software: scopo della fase è quello di definire l architettura del prodotto da sviluppare, identificando i componenti funzionali del prodotto software e descrivendone le funzionalità e le interazioni che devono esistere tra essi, con gli ambienti esterni e con gli elementi multimediali; Progettazione di dettaglio del software: scopo della fase è quello di progettare dettagliatamente ogni componente funzionale del prodotto software; Pianificazione e preparazione dei test: scopo della fase è la pianificazione e descrizione dei test previsti per assicurare la rispondenza del prodotto ai requisiti specificati; Tutte le informazioni prodotte in tale fase devono essere descritte nei documenti Specifiche tecniche e Piano dei test. In particolare il documento Piano dei test deve riportare: - la descrizione dell ambiente di test sia dal punto di vista software sia dal punto di vista hardware; - la descrizione degli eventuali simulatori e/o emulatori di ambiente; - la descrizione dei casi di prova che deve comprendere; - le procedure di esecuzione; - i risultati attesi; - le eventuali differenze di esecuzione tra i diversi ambienti (simulato e reale, diversi sistemi operativi, ecc.); - i criteri di accettabilità delle prove. Completati tali documenti, questi devono essere riesaminati dal Capo progetto (attività formalizzata con l apposizione della sigla).
9 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 9 di Piano della Qualità (PdQ) Il Piano della Qualità deve contenere le informazioni necessarie ad identificare: Le fasi della progettazione e dello sviluppo I momenti di riesame formali previsti in corrispondenza di ciascuna fase (riesame, verifica e validazione) I tempi e le responsabilità per ciascuna delle fasi previste, nonché le interfacce di riferimento verso l esterno. In tale piano, pertanto, devono essere indicati i seguenti elementi: la scomposizione del progetto in attività ed eventualmente sottoattività; il piano temporale di svolgimento delle attività (GANTT); gli obiettivi da raggiungere; i rischi connessi al progetto; modalità di gestione della configurazione (i criteri e metodi per il controllo dell archiviazione dei componenti, sia durante la fase di sviluppo che dopo il loro congelamento formale); la struttura organizzativa impegnata nello svolgimento del progetto, individuando responsabilità e interfacce; le risorse tecniche (umane e strumentali) che devono essere impiegate; gli standard e le procedure software che devono essere impiegati; le eventuali moduli software e/o applicativi già sviluppati e da riusare. pianificazione delle attività di riesame e verifica da effettuarsi sul progetto per la validazione delle fasi del progetto, individuando le relative responsabilità; Il Piano di Qualità deve essere sottoscritto, per approvazione, dal Capo progetto. 5.0 SVILUPPO DEL SOFTWARE La Realizzazione ha come scopo la produzione dei singoli componenti del software in rispondenza ai requisiti stabiliti nelle precedenti fasi. DATI E REQUISITI IN INGRESSO Specifiche tecniche Piano della Qualità RISULTATI IN USCITA Software realizzato Configurazione SW Documentazione dei test La Realizzazione del software si divide nelle seguenti sottofasi: Realizzazione del codice (eventualmente previsto per il software);
10 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 10 di 13 Esecuzione dei test per unità di software previsti nel Piano dei test ed eventuale ripetizione; Per unità di software si intende l elemento minimo compilabile separatamente (o eseguibile ). La configurazione del SW, gestita informaticamente, permette di avere l evidenza della registrazione gli elementi che nel corso della progettazione vengono prodotti e/o aggiornati e cioè di tutti i file di software prodotti. 6.0 VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE Tale attività ha l obiettivo di verificare che ogni componente identificato nella fase di progettazione sia stato effettivamente implementato durante lo sviluppo e che la sua progettazione sia tale da soddisfare i requisiti ad esso applicabili. La progettazione si intende verificata solo dopo l esito positivo delle prove previste dal documento Piano dei Test eseguite in ambiente reale. Le verifiche si considerano superate se l esito dei test rispettano i limiti di accettabilità descritti nel Piano Test. L esito delle verifiche viene formalizzato sul documento Rapporto di test MP Il rapporto deve essere sottoscritto dal capo progetto; nel caso di esito negativo della verifica egli deve definire, sullo stesso documento le azioni necessarie al superamento delle incongruenze riscontrate. Deve quindi essere pianificata una successiva verifica che accerti la risoluzione dei problemi precedentemente riscontrati. La registrazione dei test può avvenire anche su appositi formati elettronici. 7.0 RIESAME DELLA PROGETTAZIONE La nostra organizzazione pianifica (utilizzando il Gantt ) ed effettua i seguenti riesami: riesame iniziale dei dati e requisiti di base; uno o più riesami intermedi, in cui possono essere previsti anche ulteriori incontri con il Cliente, volti a valutare sia il rispetto dei dati e requisiti di base sia lo stato di avanzamento della commessa; un riesame finale, al termine della progettazione, in cui i risultati di ciascuna fase devono essere verificati al fine di valutare se questi soddisfano i dati e requisiti di base. A tali riesami partecipano DT, il Capo progetto ed i tecnici che hanno partecipato alla fase da riesaminare. Tali riesami devono essere formalizzati mediante la redazione di verbali (MP Verbale di riunione ) che devono essere siglati da tutti i partecipanti. 8.0 INTEGRAZIONE DELLE UNITÀ DI SOFTWARE L integrazione delle unità di software ha come scopo l assemblaggio delle singole unità di software realizzate e testate nella fasi precedenti. L Integrazione delle unità di software si divide nelle seguenti sottofasi: Integrazione delle unità di software; Esecuzione dei test di integrazione delle unità di software ed eventuale ripetizione; Esecuzione dei test di controllo finale sul software completo; Tale fase può prevede la preparazione della documentazione di utilizzo per il prodotto realizzato dalla nostra Organizzazione. La documentazione da realizzare consiste in:
11 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 11 di 13 manuali d installazione (contenenti informazioni tecnico/funzionali sul prodotto realizzato); manuali utente (contenenti istruzioni specifiche per l utente). 9.0 INTEGRAZIONE HW/SW Tale fase, se prevista nella documentazione contrattuale, consiste nell integrare il software realizzato con l hardware acquisito o fornito dal Cliente. Essa può svolgersi presso la nostra Organizzazione o presso il Cliente contestualmente all installazione (se prevista) del pacchetto software. L Integrazione HW/SW (se prevista) si divide nelle seguenti sottofasi: Aggiornamento dei test di integrazione HW/SW; Integrazione HW/SW; Esecuzione test di integrazione HW/SW; Esecuzione modifiche e ripetizione dei test; Analisi dei test di integrazione HW/SW e registrazione dei risultati; Tale fase può prevedere (nel caso specifico di software) la preparazione della documentazione di utilizzo per il prodotto realizzato dalla nostra Organizzazione. La documentazione da realizzare consiste in: manuali d installazione (contenenti informazioni tecnico/funzionali sul prodotto realizzato); manuali utente (contenenti istruzioni specifiche per l utente) COLLAUDO INTERNO Tale fase consiste nel collaudo finale del pacchetto software completo (eseguibile) e se previsto, delle unità hardware, effettuato presso la nostra Organizzazione, simulando il più possibile l ambiente di installazione presso il cliente. La registrazione del collaudo risulta dalla documentazione dei test effettuati sul MP Rapporto Test o su appositi formati elettronici. Se l esito del collaudo è negativo il Capo progetto deve aprire un Rapporto di non conformità, secondo quanto descritto nella PR.08/02, e indicare nella documentazione dei test il numero del rapporto (RNC n ) INSTALLAZIONE, COLLAUDO E ACCETTAZIONE (VALIDAZIONE DEL PROGETTO) Tale fase, se prevista nella fase contrattuale, consiste nell installazione del pacchetto software completo (eseguibile) presso il cliente e se previsto, delle unità hardware. Possono essere previste delle attività correlate per la predisposizione del sistema del cliente (conversione Data-Base, installazione software applicativi complementari, migrazione di dati, etc), necessarie per il corretto funzionamento del software realizzato. Devono essere predisposte le installazioni dell eseguibile per ogni macchina come previsto dalla documentazione contrattuale. L eseguibile deve essere consegnato al cliente nel numero di copie stabilite, insieme alla licenza d uso (se prevista) e ai manuali d utilizzo ed ai manuali utente (se previsti). Terminate le operazioni di installazione dell eseguibile e delle attività correlate, viene eseguito il collaudo finale alla presenza del cliente e del Capo Progetto, al fine di verificarne la rispondenza ai requisiti specificati dallo stesso.
12 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 12 di 13 Se il collaudo finale presso il Cliente ha esito positivo il progetto si considera validato e viene formalizzato mediante l apposizione della firma del Capo Progetto sulla documentazione di registrazione dei test effettuati (Rapporto di Test registrazione test su supporto informatico). Se l esito del collaudo è negativo il Capo Progetto deve aprire un Rapporto di non conformità, secondo quanto descritto nella PR.08/02, e indicare nella documentazione dei test il numero del rapporto (RNC n ). L esito positivo della validazione della progettazione autorizza il passaggio alla successiva fase di consegna. Qualora la fase di installazione non è prevista contrattualmente la validazione del progetto avviene internamente alla 12.0 CONSEGNA La consegna viene formalizzata al termine della sessione di validazione ed è costituita dalla versione del prodotto definitivamente accettata dal Cliente, dal supporto fisico e dalla edizione allineata del manuale utente (quando previsto). Una copia di quanto consegnato è archiviata in Organizzazione per costituire la piattaforma di riferimento per le eventuali successive attività di manutenzione. La consegna viene formalizzata con il modulo Verbale di consegna MP nel quale il Capo progetto deve indicare: la descrizione del prodotto; il supporto fisico ed il numero di copie consegnate. L accettazione dal Cliente avviene secondo le possibili seguenti modalità: sottoscrizione del Verbale di consegna; rilascio di una copia di verbale di collaudo redatto dal cliente; altre forma di comunicazione scritta MODIFICHE ALLA PROGETTAZIONE Le esigenze di modifica della progettazione possono emergere sia durante la stessa attività di progettazione e sviluppo (a seguito dei riesami e delle verifiche della progettazione) sia dopo la conclusione dell attività di sviluppo (a seguito delle segnalazioni di anomalie da parte del cliente in o in funzione delle richieste di varianti o nuove implementazioni). In particolare, se l esigenza di una modifica alla progettazione emerge durante l attività di sviluppo, l approvazione della stessa è garantita attraverso gli stessi controlli previsti nel processo di sviluppo (riesame e verifica della progettazione); qualora invece la necessità di apportare una modifica al prodotto sia generata da una richiesta del Cliente o da un ente interno attraverso la segnalazione di un anomalia o mediante una richiesta di varianti alle funzionalità previste, allora il Capo Progetto, di concerto con DT, dopo aver analizzato le richieste di correzioni o di nuove implementazioni e la relativa analisi della problematica, è tenuto a darne o meno una esplicita approvazione, indicando anche tempi e modi per la realizzazione della modifica e specificando eventualmente la necessità di apportare modifiche alla documentazione di progetto GESTIONE DELLA CONFIGURAZIONE Nel corso della progettazione si deve identificare, controllare e tenere traccia delle versioni di tutti i componenti del software e dei documenti di progetto prodotti.
13 E1R1 22/12/2003 Progettazione e sviluppo software PR.07/03 13 di 13 Tale attività viene garantita sia attraverso la registrazione dello stato della configurazione (gestito informaticamente) sia da una corretta archiviazione dei file e dei documenti di progetto, tale da garantire la tracciabilità di tutte le correzioni/variazioni apportate al progetto MANUTENZIONE Manutenzione Evolutiva La manutenzione evolutiva consiste nel progettare evoluzioni funzionali a software. Il ciclo di lavoro per tale tipo di manutenzione prevede, per quanto applicabili, la ripetizione di tutte le fasi esposte per un progetto di tipo sviluppo (vedere paragrafi 2.0 e seguenti). Si tratta quindi di un vero e proprio progetto che parte dalla base preesistente del vecchio progetto da incrementare, al quale devono essere aggiunte le nuove funzionalità derivanti dai nuovi requisiti da introdurre. Qualora per la tipologia di manutenzione è richiesto un impegno di tempo non superiore ai 20 gg./uomo il Capo progetto o la risorsa delegata deve limitarsi a: - registrare l intervento sul modulo MP Rapporto d intervento ; - riemettere con aggiornamento della versione tutti i documenti e gli elementi software che richiedono variazioni. Manutenzione Correttiva Tale tipo di manutenzione può derivare da richieste del cliente relativamente a interventi richiesti per anomalie riscontrate nel software e consistenti nella esecuzione di interventi correttivi con lo scopo di sanare i comportamenti indesiderati delle funzionalità realizzate. Tale tipo di manutenzione consiste nella revisione di un progetto esistente. Nel ripercorrere (aggiornando) tutte le fasi del progetto di partenza, tutti i documenti ed i file che richiedono variazioni devono essere riemessi con aggiornamento della versione. Tale tipo di progetto comporta l aggiornamento della configurazione del SW e del numero di versione. Le richieste di manutenzione correttiva devono essere registrate sul modulo Rapporto di intervento MP Al ricevimento della richiesta del Cliente il Capo progetto deve eseguire un analisi tecnica per valutare la fattibilità operativa e le azioni da intraprendere. Le modifiche apportate devono essere verificate, a cura del Capo Progetto; i risultati devono essere registrati sul modulo Rapporto di intervento.
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