IL TURISMO SOCIALE E ASSOCIATO IN ITALIA. Quarto rapporto - Anno 2011

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1 IL TURISMO SOCIALE E ASSOCIATO IN ITALIA Quarto rapporto - Anno 2011 Maggio 2012 A cura di

2 Sommario Premessa... 3 Le dimensioni del fenomeno nel L offerta ricettiva legata al turismo sociale e associato Le scelte dei vacanzieri italiani del turismo sociale e associato Il peso delle vacanze e le destinazioni del turismo sociale e associato L identikit del vacanziere italiano che prenota tramite la rete del TSA ed i segmenti di domanda I comportamenti di vacanza L impatto economico delle vacanze del TSA Nota metodologica Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 2 di 30

3 Premessa Anche per l anno 2011 è stato attivato lo studio, avviato nel 2009, che intende indagare sulle dinamiche del turismo sociale e associato come fenomeno in continua evoluzione. In particolare, il presente rapporto si propone di delineare e analizzare il fenomeno del turismo sociale e associato, ossia quello che si avvale dei circuiti dei CRAL aziendali, delle parrocchie e organizzazioni religiose, delle scuole, dei circoli culturali e sportivi e del Comune di residenza. Questo circuito di organizzazione del viaggio viene analizzato sia dal punto di vista della domanda finale (i turisti) che di quella intermedia, formata dalle imprese ricettive che se ne avvalgono. In particolare, sono stati analizzati i seguenti elementi di indagine: lo scenario dell offerta ricettiva legata al turismo sociale e associato l ampiezza e le caratteristiche della domanda turistica; le forme di associazionismo più utilizzate dall offerta e dalla domanda turistica; le principali destinazioni italiane ed estere scelte dai vacanzieri e i comportamenti di vacanza (regione di origine e profilo dei vacanzieri, motivazioni principali e canali di influenza, attività svolte nel corso della vacanza, tempi di prenotazione). il volume d affari attivato; Si ringraziano, inoltre, per la loro cortese collaborazione la FITuS e Unioncamere Lazio. Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 3 di 30

4 Le dimensioni del fenomeno nel 2011 Il 2011 si mostra come un anno ricco di avvenimenti socio-economici che hanno condizionato, più o meno negativamente, il corso delle dinamiche economiche e turistiche nazionali ed internazionali. In tale scenario, l offerta ricettiva, da un lato, e la domanda di turismo, dall altro, hanno dovuto rivedere le modalità di organizzazione e gestione della vacanza verso un indirizzo comune: ottimizzazione dei costi per non rinunciare alla qualità della vacanza. Il turismo sociale e associato si inserisce in tale quadro generando risultati positivi che si manifestano con la crescita del numero di vacanze veicolate da questa rete (+9,6%) e dal conseguente incremento dell impatto economico originato da tale movimentazione turistica (+22,8% del volume d affari). Ai numeri positivi, si accompagna, però, un lieve calo delle strutture ricettive che si affidano alla rete del TSA (-2,1 punti percentuali), dovuto al minor ricorso ai circuiti alternativi, non completamente compensato da un maggior utilizzo dei CRAL. Occorre, comunque, interrogarsi su questa dinamica per gestirla e monitorarla e non destrutturare la piattaforma di legami e di fiducia instaurata fino ad ora tra gli operatori ricettivi e dell intermediazione. Punto focale su cui concentrarsi è l implementazione dell in-formazione degli operatori sull argomento del turismo sociale e associato come motore di movimentazione di target di clientela trasversale da cui emergono molte opportunità di sviluppo del fenomeno del TSA. L obiettivo di estensione del mercato del TSA deve essere perseguito anche attraverso un ampliamento delle destinazioni di vacanza che attualmente vedono al di fuori del circuito, quasi per intero, regioni come la Liguria, il Molise e la Basilicata. Occorre, inoltre, intervenire sulla doppia valenza del turismo sociale e associato che vede una diversificazione notevole dei segmenti di domanda che rappresenta, e al contempo, una specializzazione degli intermediari per ciascuno di essi. Ciò risponde alle più attuali logiche di mercato che vedono coesistere il principio dell accessibilità per tutti (anziani, famiglie con bambini, ecc) con una forte specializzazione di offerta. Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 4 di 30

5 Elemento su cui continuare a puntare è, quindi, la diversificazione dell offerta di vacanza per target con esigenze particolari, come le famiglie con bambini o gli over 60, le prime alla ricerca di dettagli importanti per l intrattenimento dei piccoli e servizi che facilitino la vacanza anche dei più grandi e, i senior che puntano sul comfort ma accompagnato da momenti di svago costruiti su misura per loro. Ecco che il TSA si inserisce in un quadro complesso di turismo, rappresentando un ingranaggio importante, un attrattore di clientela e di interconnessione tra gli operatori ricettivi facendo, contestualmente, da ponte tra le organizzazioni di vario tipo, da quelle religiose a quelle culturali, sportive e scolastiche, tra i luoghi di lavoro e quelli di svago. La rete del TSA è, inoltre, un veicolatore delle vacanze all estero più di quanto si rilevi su scala generale: nonostante siano le destinazioni italiane quelle più scelte dal turista (con un peso del 66% circa sul totale del TSA), quasi il 34% delle vacanze si svolge all estero, quota che supera la media registrata nel complesso delle vacanze d oltreconfine che si attesta sul 20,6%. Infine, il TSA si conferma uno strumento incisivo di destagionalizzazione dei flussi, veicolandola verso la bassa stagione una domanda alla ricerca di servizi specializzati in destinazioni che soddisfino le motivazioni più specifiche ma a costi contenuti. Di seguito una scheda di sintesi esplicativa dei risultati salienti dello studio: Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 5 di 30

6 Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 6 di 30

7 1. L offerta ricettiva legata al turismo sociale e associato Una delle principali dinamiche in atto negli ultimi vede l evoluzione del turismo sociale e associato in due direzioni: dal lato dell offerta, le imprese colpite dalla crisi economica globale spaziano su molteplici fronti di promo-commercializzazione a scapito di tale circuito, dal lato della domanda cresce la quota di turisti che scelgono di affidarsi agli operatori del TSA. Infatti, nel 2011 sono oltre 3 mila le imprese italiane che ricorrono al circuito del turismo sociale ed associato per promo-commercializzarsi in rappresentanza del 4% delle imprese presenti sul territorio, in lieve calo rispetto al 2010 (-2,1 punti percentuale). Contestualmente, crescono le vacanze del turismo sociale e associato del +9,6% rispetto al Più nello specifico, tra i canali del sistema sociale e associato utilizzati dalle imprese, i CRAL (Circolo Ricreativo Aziendale per i Lavoratori) si posizionano in prima linea (5,4% sul totale degli operatori), guadagnando consensi (+3,6 punti percentuali) rispetto al 2010 quando si registrò una flessione (1,8%). A livello territoriale si rileva un particolare orientamento verso il ricorso al circuito dei viaggi organizzati da parte delle strutture nel Centro-Sud e nelle Isole, vale a dire, rispettivamente il 5,2% ed il 5,8% delle imprese di queste aree territoriali. In particolare, sia al Centro che nelle regioni meridionali, isole comprese, è diffuso il ricorso ai CRAL (rispettivamente l 8% ed il 5,7% delle imprese) ed in seconda battuta alle associazioni sportive (2,3% e 2,7%, in media invece l 1,8%). I CRAL, comunque, rappresentano il traino del circuito del turismo sociale e associato anche nelle aree geografiche dove è ridotto il ricorso a tale canale: il Nord Ovest con il 4,7% delle imprese che vi ricorrono ed il Nord Est con il 3,4%. Anche nelle aree apparentemente meno vocate a tale dinamica di promocommercializzazione dell offerta turistica, il CRAL rappresenta una piattaforma per allargare il network delle imprese a supporto dello sviluppo turistico. Nel caso delle strutture ricettive, le imprese che ricorrono maggiormente agli operatori di supporto del turismo sociale e associato appartengono alla categoria medio-alta degli hotel e, tra le imprese del Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 7 di 30

8 comparto extralberghiero, le case per ferie (14,2%), gli ostelli della gioventù (12,1%) ed i villaggi turistici (8,8%). Strutture italiane che utilizzano il circuito del turismo sociale e associato - anno 2011 Stima del numero di strutture % sul totale delle strutture 1 Nord Ovest 318 2,4 Nord Est 597 2,4 Centro ,2 Sud e Isole ,8 Italia ,0 Circuiti di intermediazione utilizzati dalle strutture ricettive italiane possibili più risposte, % calcolata sul totale operatori Differenza 2011/2010 Cral 4,4 3,0 1,8 5,4 3,6 Parrocchie 2,5 1,9 1,4 1,0-0,4 Organizzazioni religiose 2,9 2,2 1,2 1,1-0,2 Scuole 4,0 2,7 1,7 1,3-0,5 Associazioni culturali 5,9 4,7 2,2 1,8-0,5 Associazioni sportive 6,3 5,2 2,6 1,8-0,8 Turismo associato 10,2 9,3 6,1 4,0-2,1 1 Totale strutture sul territorio, vale a dire anche quelle che non ricorrono al circuito del turismo sociale ed associato Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 8 di 30

9 Circuiti di intermediazione utilizzati dalle strutture ricettive italiane - anno 2011 possibili più risposte, % calcolata sul totale operatori Cral Parrocchie Organizzazioni religiose Scuole Associazioni culturali Associazioni sportive Turismo associato Nord Ovest 4,7 0,5 0,5 0,7 1,0 1,1 2,4 Nord Est 3,4 0,6 0,4 0,4 1,1 1,2 2,4 Centro 8,0 1,6 1,8 2,0 2,2 2,3 5,2 Sud e Isole 5,7 1,2 1,5 1,9 2,6 2,7 5,8 Italia 5,4 1,0 1,1 1,3 1,8 1,8 4,0 Circuiti di intermediazione utilizzati dalle strutture ricettive italiane - anno 2011 possibili più risposte, % calcolata sul totale operatori Cral Parrocchie Organizzazioni religiose Scuole Associazioni culturali Associazioni sportive Turismo associato Hotel 6,8 1,3 1,3 1,7 2,5 2,9 5,3 1 stella 3,5 0,3 0,4 0,5 0,9 0,7 1,7 2 stelle 3,9 0,7 0,9 1,2 1,1 1,5 3,1 3 stelle 7,9 1,7 1,6 2,4 3,1 3,8 6,9 4 stelle 16,1 3,0 3,5 3,5 6,1 7,0 11,9 5 stelle 21,6 2,2 1,4 1,0 6,2 5,4 10,6 RTA 6,3 0,8 0,9 0,8 1,6 1,3 3,1 Villaggio 7,5 2,0 1,9 3,5 4,2 5,0 8,8 Agriturismo 5,2 0,5 0,5 0,9 1,3 1,0 2,9 Campeggio 4,9 0,7 1,3 0,7 1,4 2,1 2,0 B&B 4,2 0,3 0,4 0,5 0,9 0,7 1,8 Case per ferie 3,3 7,8 9,1 4,7 3,2 3,0 14,2 Ostello della gioventù 10,5 6,6 5,1 7,8 6,0 4,9 12,1 Rifugio 2,2 0,9 1,1 0,0 3,2 2,0 3,2 Altri esercizi ricettivi 6,0 0,8 1,0 0,5 1,4 1,9 2,9 Italia 5,4 1,0 1,1 1,3 1,8 1,8 4,0 Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 9 di 30

10 2. Le scelte dei vacanzieri italiani del turismo sociale e associato Il 2011 rappresenta per il settore della domanda dei viaggi del circuito sociale e associato un anno di conferme e di crescita: sono 2,3 milioni le vacanze, il +9,6% rispetto al 2010, con una incidenza importante dell incremento delle vacanze in Italia (1,5 milioni, +14,8%). L incidenza del turismo sociale e associato sul totale delle vacanze mostra, inoltre, una lieve crescita passando dal 2,2% del 2010 al 2,4% nel In prima linea tra i turisti del circuito del turismo sociale e associato si confermano i giovani tra i 15 ed i 24, che per effettuare la vacanza si affidano soprattutto alla scuola, a cui si accompagna una quota rilevante di adulti tra i 35 ed i 44, utilizzatori dei CRAL aziendali. 2.1 Il peso delle vacanze e le destinazioni del turismo sociale e associato Nel 2011 il settore del turismo sociale e associato conta oltre 2,3 milioni di vacanze (il 2,4% sul totale delle vacanze svolte dagli italiani), in crescita del +9,6% rispetto al 2010 (circa 200 mila vacanze in più), a fronte, invece, di un lieve calo delle vacanze nel complesso (-2,6%). La distribuzione delle vacanze del TSA nell arco dell anno mostra alcune differenze rispetto allo scenario generale: se nel complesso i soggiorni si concentrano in estate (quasi il 40% tra giugno e agosto), nel caso del TSA viene anticipata la stagione con il 13% delle vacanze ad aprile (solo il 9,5% in media) e l 11,3% a maggio (solo il 6,5% in media). A luglio, invece, il peso delle vacanze si limita al 7,4% (10,9% in media), mentre agosto movimenta, comunque, una quota consistente di turisti (11,9%; 17,6% in media). Tra i canali di organizzazione delle vacanze si posizionano in testa le scuole (25,4%) e le organizzazioni religiose (20%) che, insieme alla parrocchie (15,7%), rappresentano sempre di più un punto di riferimento per i turisti. In particolare, le vacanze pianificate dalle organizzazioni religiose crescono del +26,4%, mentre quelle attivate dalle parrocchie del +47,4%. Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 10 di 30

11 Nel 2011 acquista rilievo anche il ruolo dei circoli e delle associazioni sportive che, anche se con solo il 9,7% delle vacanze organizzate (226 mila), crescono in modo esponenziale ed organizzano 123 mila vacanze in più rispetto al Tra le principali destinazioni di vacanza, emergono le città, le località di interesse culturale (47,3%) e le destinazioni balneari (29,3%). In molti casi, inoltre, la meta scelta dai turisti che si affidano al circuito sociale e associato è la montagna (15,7%). La vacanza organizzata tramite il circuito del TSA, si svolge principalmente sul territorio italiano (oltre 1,5 milioni di vacanze; 2% sul totale delle vacanze in Italia) e sono proprio le destinazioni del Belpaese a trainare la crescita del settore: le vacanze del circuito crescono del +14,8% rispetto al 2010 e sono meta del 66% dei viaggi organizzati tramite il circuito del TSA. Verso l Italia, i principali canali di organizzazione del viaggio sono le associazioni culturali (21% dei viaggi del TSA in Italia) e quelle religiose (20,4%). Tra gli altri canali che veicolano le vacanze del circuito sociale e associato ci sono le parrocchie (18% circa) e le scuole (15,6%). Tra i prodotti di destinazioni della vacanza in Italia, la città accoglie il 40,8% delle vacanze (superando la media complessiva delle vacanze pari al 27%). Anche nel caso della vacanza in campagna (16,3%) e presso i siti archeologici (6,7%) il TSA si distingue per il maggiore appeal rispetto allo scenario generale (rispettivamente il 12,8% ed il 2,3% delle vacanze). Per contro, le destinazioni balneari italiane attirano in modo più contenuto i turisti del TSA (30,6%) rispetto alla media (40,5%), così come per la vacanza in montagna (16,3% nel caso del TSA e 20,7% in media). In particolare tra le mete italiane di vacanza, il Lazio (16,6%) e l Emilia Romagna (14,3%) si distinguono non solo per essere capofila nel ranking delle destinazioni del TSA ma anche per essere scelte più di quanto avvenga sullo scenario complessivo delle vacanza dove è la Toscana (10,9%) a trainare il mercato nazionale. Tra le altre regioni, si posizionano come destinazioni rilevanti anche il Veneto (10%), la Sicilia (8,4%) e la Campania (7,5%). Regioni ancora marginali nel circuito del TSA, invece, sono la Liguria, il Molise e la Basilicata. Le vacanze all estero (quasi 790 mila), nonostante meno diffuse rispetto a quelle in Italia, generano un fenomeno interessante: se si analizza l incidenza delle vacanze del circuito all estero, si rileva che il loro Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 11 di 30

12 peso è proporzionalmente più elevato rispetto a quelle svolte in Italia, nonostante i numeri siano ancora contenuti. L incidenza del TSA è maggiore nelle vacanze verso le destinazioni estere (dove rappresenta il 4% del totale) che non verso le mete italiane (dove incide solo per il 2%). Inoltre, anche sul totale delle vacanze di TSA, l estero (quasi il 34%) pesa più di quanto incida sul totale complessivo delle vacanze degli italiani (20,6%). Per le vacanze all estero, la scuola è il principale canale di organizzazione del viaggio (44,7% delle vacanze all estero) a cui segue, seppur con distanza, l organizzazione religiosa (19,2%). La vacanza all estero organizzata tramite il circuito del turismo sociale e associato si svolge principalmente nelle città (60%) in linea con lo scenario generale, ed in seconda battuta al mare (26,9%). Segue la montagna, con il 14,5% delle vacanze del TSA all estero, e la visita dei siti archeologici (8%). Nel dettaglio, la Spagna, capofila sullo scenario dei viaggi internazionali, è leader come destinazione di vacanza anche del circuito sociale e associato (13,7%). Inoltre, il Regno Unito (12,8%) si distingue per il suo appeal sul fronte dei viaggi della rete TSA anche come meta dei viaggi studio. Le vacanze tramite il turismo sociale associato Anno 2011 In Italia All'estero Totale Totale turismo sociale e associato Totale vacanze degli italiani % turismo sociale associato 2,0 4,0 2,4 La destinazione delle vacanze tramite il turismo associato Anno In Italia All'estero Totale VAR% 2011/ ,8 +0,8 +9,6 Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 12 di 30

13 La destinazione delle vacanze tramite il turismo sociale associato Distribuzione % per riga. Anno 2011 In Italia All'estero Totale Totale turismo sociale e associato 66,1 33,9 100,0 Totale vacanze degli italiani 79,4 20,6 100,0 Turismo sociale associato: le vacanze per mese Confronto con il totale vacanze. Numero e distribuzione annua % Turismo sociale associato Totale vacanze N. % N. % Gennaio , ,4 Febbraio , ,4 Marzo , ,9 Aprile , ,5 Maggio , ,5 Giugno , ,6 Luglio , ,9 Agosto , ,6 Settemrbe , ,9 Ottobre , ,3 Novembre , ,7 Dicembre , ,3 Totale , ,0 La destinazione delle vacanze tramite il turismo sociale associato Valore assoluto. Anno 2011 In Italia All'estero Totale La scuola L organizzazione religiosa Circoli/associazioni culturali La parrocchia Il CRAL aziendale Circoli sportivi/associazioni sportive Tramite il Comune Totale turismo sociale e associato Totale vacanze degli italiani % turismo sociale associato 2,0 4,0 2,4 Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 13 di 30

14 Le vacanze tramite il turismo sociale e associato Confronto La scuola L organizzazione religiosa Circoli/associazioni culturali La parrocchia Il CRAL aziendale Circoli sportivi/associazioni sportive Tramite il Comune Totale turismo sociale e associato Totale vacanze degli italiani % turismo sociale associato 2,2 2,4 Le vacanze tramite il turismo sociale e associato per tipologia di canale Anno % per colonna Totale La scuola 25,4 L organizzazione religiosa 20,0 Circoli/associazioni culturali 15,9 La parrocchia 15,7 Il CRAL aziendale 10,9 Circoli sportivi/associazioni sportive 9,7 Tramite il Comune 2,4 Turismo associato 100,0 Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 14 di 30

15 Le aree-prodotto di destinazione delle vacanze tramite il turismo sociale associato nel 2011 Confronto con il totale vacanze. Distribuzione %. Turismo sociale associato Totale vacanze In Italia All'estero Totale In Italia All'estero Totale In città d arte/altre città 40,8 60,0 47,3 27,0 60,7 33,9 Al mare 30,6 26,9 29,3 40,5 37,1 39,8 In montagna 16,3 14,5 15,7 20,7 8,9 18,3 In campagna/collina 14,1-9,3 12,8 5,1 11,2 In sito archeologico 6,7 8,0 7,2 2,3 4,6 2,8 Al lago 6,8 2,6 5,4 5,4 3,3 5,0 In località termale 1,4-0,9 2,2 1,5 2,0 Altro 0,6 2,1 1,1 0,4 0,7 0,5 Fonte: Unioncamere Isnart Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 15 di 30

16 Fonte: Unioncamere Isnart Fonte: Unioncamere Isnart Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 16 di 30

17 2.2 L identikit del vacanziere italiano che prenota tramite la rete del TSA ed i segmenti di domanda Le attività volte a valorizzare il circuito degli operatori come supporto del turismo sociale e associato non possono prescindere dallo studio dei comportamenti di vacanza della domanda turistica coinvolta in tale fenomeno. A tal proposito è necessario delineare il profilo del turista-tipo che si affida al circuito del TSA per comprendere quali siano le sue peculiarità e quali differenze si presentino rispetto allo scenario complessivo dei viaggi. In particolare, si evidenziano alcune caratteristiche della domanda turistica che la differenziano dallo scenario generale. Il segmento di clientela del TSA è composta da uomini (57,1%, contro l omogeneità riscontrata su un livello generale), da giovani (tra i 15 ed i 24 nel 21,8% dei casi; quasi il doppio rispetto allo scenario generale) con una forte propensione verso la vacanza all estero (31,4%; contro il 13,1% in media), tramite il circuito scolastico, da adulti tra i 35 ed i 54 che preferiscono l Italia, organizzando la vacanza attraverso i CRAL, il 48,7% ha conseguito il diploma, lavoratori (57,5%), casalinghe, pensionati (19%) oppure studenti (17%), a conferma che il TSA non è un turismo povero, il turista-tipo nel14,9% dei casi ha un reddito mensile medio che supera i 3 mila euro e solo nel 10% dei casi tra i ed i euro. Il turista TSA è principalmente un lavoratore ma emerge anche la presenza decisiva di persone che possono viaggiare in diversi periodi dell anno (vista anche la concentrazione di vacanze in mesi che precedono l estate) come le casalinghe/i casalinghi ed i pensionati, piuttosto che gli studenti che usufruiscono anche del circuito scolastico per svolgere gite o vacanze (non solo a scopo didattico) fuori stagione. In particolare gli studenti rappresentano il 17% dei turisti che si affidano alla rete del turismo Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 17 di 30

18 sociale e associato (solo l 8,5% su scala generale) con una incidenza ancora maggiore nelle vacanze all estero (23%). Focalizzando sui turisti tra i 55 ed i 64 (14,4% delle vacanze tramite il TSA; 335 mila vacanze), questi si distinguono per la propensione a ricorrere ai circoli e alla associazioni culturali (29% sul totale dei turisti). Segmenti legati al turismo religioso quelli tra i 25 ed i 34 (19,3%; 449 mila vacanze) che ricorrono soprattutto alla parrocchia (26,3%) e quelli tra i 45 ed i 54 (13,2%; 306 mila vacanze) che si affidano all organizzazione religiosa (23,2%). Turismo sociale e associato: identikit dei vacanzieri (%) Confronto con il totale vacanze Sesso Turismo sociale associato Totale vacanze Maschio 57,1 49,8 Femmina 42,9 50,2 Totale 100,0 100,0 Età Turismo sociale associato Totale vacanze ,8 10, ,3 22, ,3 24, ,1 17, ,4 12,9 65 ed oltre 10,0 12,2 Totale 100,0 100,0 Titolo di studio Turismo sociale associato Totale vacanze Nessuno/Elementare 3,8 2,5 Media Inferiore 13,6 11,6 Media Superiore 48,7 49,2 Università/Laurea 34,0 36,8 Totale 100,0 100,0 Condizione occupazionale Turismo sociale associato Totale vacanze Occupato 57,5 65,3 Disoccupato/in cerca di prima occupazione 6,4 5,9 Casalinga/Pensionato 19,0 20,3 Studente 17,0 8,5 Totale 100,0 100,0 Reddito Turismo sociale associato Totale vacanze Fino a 775 euro 4,0 3,7 Da 776 a euro 7,9 5,0 Da a euro 9,2 6,1 Da a euro 8,7 9,8 Da a euro 10,0 7,0 Da a euro 6,4 8,0 Da a euro 4,1 6,6 Da a euro 6,4 4,7 Da a euro 2,9 4,0 Da a euro 8,4 6,7 Oltre euro 14,9 12,7 Totale Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 18 di 30

19 Turismo sociale associato: identikit dei vacanzieri (%) destinazione di vacanza Confronto con il totale vacanze Sesso Turismo sociale associato Totale vacanze In Italia All'estero Totale In Italia All'estero Totale Maschio 53,0 65,1 57,1 48,8 53,7 49,8 Femmina 47,0 34,9 42,9 51,2 46,3 50,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Età Turismo sociale associato Totale vacanze In Italia All'estero Totale In Italia All'estero Totale ,9 31,4 21,8 10,3 13,1 10, ,9 14,3 19,3 22,3 24,9 22, ,9 12,5 21,3 24,7 21,1 24, ,6 12,3 13,1 17,6 15,3 17, ,8 23,4 14,4 12,3 15,3 12,9 65 ed oltre 11,9 6,1 10,0 12,7 10,3 12,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Titolo di studio Turismo sociale associato Totale vacanze In Italia All'estero Totale In Italia All'estero Totale Nessuno/Elementare 4,1 3,3 3,8 2,6 2,1 2,5 Media Inferiore 14,0 12,9 13,6 11,6 11,7 11,6 Media Superiore 50,5 45,0 48,7 50,3 44,7 49,2 Università/Laurea 31,4 38,9 34,0 35,5 41,5 36,8 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Condizione occupazionale Turismo sociale associato Totale vacanze In Italia All'estero Totale In Italia All'estero Totale Occupato 54,1 64,2 57,5 64,4 68,5 65,3 Disoccupato/in cerca di prima occupazione 8,4 2,6 6,4 6,1 5,4 5,9 Casalinga/Pensionato 23,6 10,1 19,0 21,3 16,3 20,3 Studente 14,0 23,0 17,0 8,2 9,7 8,5 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Reddito Turismo sociale associato Totale vacanze In Italia All'estero Totale In Italia All'estero Totale Fino a 775 euro 3,6 4,8 4,0 3,9 2,7 3,7 Da 776 a euro 10,6 2,7 7,9 5,0 4,7 5,0 Da a euro 9,9 7,6 9,2 6,1 6,3 6,1 Da a euro 11,2 3,8 8,7 10,2 8,0 9,8 Da a euro 7,8 14,4 10,0 7,1 6,6 7,0 Da a euro 8,5 2,4 6,4 8,0 8,0 8,0 Da a euro 4,5 3,4 4,1 6,6 6,7 6,6 Da a euro 7,8 3,7 6,4 5,0 3,5 4,7 Da a euro 1,0 6,6 2,9 3,9 4,2 4,0 Da a euro 8,6 8,0 8,4 6,2 8,4 6,7 Oltre euro 10,2 24,0 14,9 12,4 14,0 12,7 Totale Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 19 di 30

20 Le vacanze tramite il turismo sociale e associato per classi d'età Oltre 64 Totale Parrocchie L organizzazione religiosa La scuola Il CRAL aziendale Circoli/associazioni culturali Circoli sportivi/associazioni sportive Tramite il Comune Turismo associato Le vacanze tramite il turismo sociale e associato per classi d'età % per colonna Oltre 64 Totale La parrocchia 16,6 26,3 11,9 13,1 7,8 16,1 15,7 L organizzazione religiosa 20,6 19,8 12,9 23,2 23,3 25,2 20,0 La scuola 45,9 11,1 26,3 17,3 29,3 12,2 25,4 Il CRAL aziendale 3,0 9,8 23,0 16,7 5,1 5,7 10,9 Circoli/associazioni culturali 3,8 19,8 13,7 14,1 29,0 22,6 15,9 Circoli sportivi/associazioni sportive 6,7 11,8 8,5 14,4 5,7 14,3 9,7 Tramite il Comune 3,4 1,3 3,6 1,3 0,0 3,9 2,4 Turismo associato 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Le vacanze tramite il turismo sociale e associato per classi d'età % per riga Oltre 64 Totale La parrocchia 23,1 32,4 16,2 11,0 7,1 10,2 100,0 L organizzazione religiosa 22,4 19,1 13,8 15,3 16,8 12,5 100,0 La scuola 39,3 8,5 22,0 9,0 16,6 4,7 100,0 Il CRAL aziendale 5,9 17,3 44,9 20,1 6,7 5,1 100,0 Circoli/associazioni culturali 5,1 24,1 18,4 11,6 26,2 14,1 100,0 Circoli sportivi/associazioni sportive 15,0 23,5 18,6 19,5 8,4 14,6 100,0 Tramite il Comune 30,9 10,9 32,7 7,3 0,0 16,4 100,0 Turismo associato 21,8 19,3 21,3 13,2 14,4 9,9 100,0 Fonte: Unioncamere Isnart 2.3 I comportamenti di vacanza Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 20 di 30

21 Conoscere le caratteristiche della domanda di turismo significa anche valutare quali fattori ne influenzino le scelte, per la creazione di pacchetti specializzati. In linea generale, i turisti che si affidano al TSA sono spinti dal desiderio di trascorrere una vacanza all insegna del contatto con la natura (23,9%) e del relax (11,6%) sia in Italia che all estero, come il complesso dei turisti italiani. Il 2011 si caratterizza per il più cospicuo traino dell identità locale come attrattore del turista sul territorio (9,5%), sia all estero (17,7%), che in Italia, anche per partecipare ad eventi folcloristici e culturali (6,3%). L aspetto religioso della vacanza, in prima linea l anno prima, perde quota (11,3% contro il 16,2% del 2010) e si allinea al desiderio di rivedere amici e parenti (11%, soprattutto in Italia). L ospitalità di conoscenti, inoltre, si conferma come motivazione di vacanza nel 7,9% dei casi (per la vacanza in Italia il 9,4%), sostanzialmente in linea con l anno precedente. La leva del prezzo, incisiva per il 5,1% dei turisti, lascia spazio anche agli aspetti più relazionali dell esperienza di vacanza, la condivisione con amici e parenti e la scoperta dell identità del luogo e della gente attraverso il contatto con gli usi ed i costumi della popolazione. L ospitalità di amici e parenti e la possibilità si alloggiare in un abitazione privata a fini turistici rappresentano, comunque, anche una scelta di opportunità economica. Diminuiscono le vacanze motivate dalla ricchezza del patrimonio storico-artistico (7,6%), nonostante le città siano tra le prime mete di vacanza per i turisti. Dato il diffuso utilizzo del circuito dei TSA da parte degli studenti, lo studio motiva i turisti nel 4,7% dei casi raggiungendo il 7% nel caso della vacanza all estero (molto diffusa tra gli studenti). Turismo sociale associato: motivazione delle vacanze (2011) possibili più risposte, % sul totale vacanzieri Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 21 di 30

22 Italia Estero Totale Bellezze naturali del luogo 23,1 25,4 23,9 Decisione altrui 13,2 20,5 15,6 Posto ideale per riposarsi 12,2 10,4 11,6 Religione /pellegrinaggio 11,5 11,1 11,3 Rivedere amici/parenti 14,4 4,5 11,0 Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 5,3 17,7 9,5 Ho i parenti/amici che mi ospitano 9,4 5,0 7,9 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 4,5 13,6 7,6 Il desiderio di vedere un posto mai visto 5,7 10,1 7,2 Per i divertimenti che offre 5,1 6,6 5,6 Destinazione esclusiva 1,9 12,7 5,6 Abbiamo la casa in quella località 6,8 3,0 5,5 Interessi enogastronomici 8,2 0,0 5,4 Per assistere ad eventi culturali 4,7 6,1 5,2 Prezzi convenienti 4,3 6,7 5,1 Per il gusto dell avventura 5,8 2,7 4,7 Studio 3,5 7,0 4,7 Assistere a eventi sportivi 5,4 2,8 4,5 Posto ideale per praticare un particolare sport 5,2 2,5 4,3 Per la vicinanza 4,9 3,0 4,3 Partecipare ad eventi folcloristici e della cultura locale 6,3 0,0 4,2 Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di quella località 3,4 4,6 3,8 Shopping 4,6 1,9 3,7 Cure/ benessere 2,5 2,7 2,6 Posto adatto per bambini piccoli 2,8 0,0 1,9 I canali preferenziali per scegliere la destinazione di vacanza sono l esperienza personale (22,7%), soprattutto per la vacanza in Italia (26,2%), ed il passaparola (20,8%), principalmente nel caso del soggiorno all estero (38,3%). Tra i canali che influenzano la scelta del turista, inoltre, la pubblicità (16,8%) si posiziona come vetrina per l esperienza di vacanza più del 2010 (7,1%), superando anche internet per raccogliere informazioni (7,2%; 8,7% nel 2010). Gli eventi religiosi, inoltre, si confermano tra le fila dei canali che influenzano i turisti (il 9,3% sceglie la destinazione per assistervi) anche se in quota minore rispetto al 2010 (13,4%). Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 22 di 30

23 I turisti del circuito del TSA prenotano la vacanza circa un mese prima (32,1%), soprattutto nel caso delle destinazioni estere (36,2%). Tale dato caratterizza le dinamiche del TSA rispetto allo scenario turistico dove la prenotazione last-minute la fa da padrona (in genere tra 1 e 2 settimane prima della partenza). I turisti alloggiano soprattutto in albergo (64%), soprattutto per la vacanza all estero (75,1%), in particolare negli alberghi di media categoria (3 stelle: 52,9%), e tra le strutture extralberghiere si contraddistinguono i B&B (quasi il 12%). In linea con il fattore più relazionale e di ottimizzazione dei costi della vacanza, i turisti alloggiano presso conoscenti (7,9%), in casa di proprietà (7,3%) o in alloggio in affitto (5,2%). In alternativa, il turista alloggia presso strutture religiose (4,9%) o in campeggio (3,5%). In quasi il 60% dei casi i turisti trascorrono la vacanza con la famiglia o in gruppo, oppure in compagnia del partner (26,5%). Durante la vacanza, i turisti si dedicano alla conoscenza dei luoghi passeggiando (40,3%) e visitando i monumenti, i musei e le mostre (34,7%) presenti sul territorio. L offerta culturale, quindi, è parte integrante della vacanza nonostante non si abbini all originaria immagine della destinazione turistica, essendo poco incisiva nella fase decisionale del turista. Conoscere l identità locale, inoltre, non si manifesta solo come motivo di visitazione di una destinazione turistica ma anche come attività da praticare durante la vacanza, posizionandosi in testa (30,9%) soprattutto nel caso della vacanza all estero (49,3%), a pari passo con la degustazione dei prodotti enogastronomici locali (30,3%) sia in Italia che nelle destinazioni d oltreconfine. Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 23 di 30

24 Turismo sociale associato: canali della comunicazione che hanno influenzato la scelta delle vacanze (2011) possibili più risposte, % sul totale vacanzieri Italia Estero Totale C ero già stato/esperienza personale 26,2 15,9 22,7 Consiglio/Racconti di amici/parenti/familiari 11,9 38,3 20,8 Non ho scelto io/hanno deciso altri 19,9 12,3 17,3 Pubblicità 18,8 12,9 16,8 Eventi religiosi 9,0 9,9 9,3 Informazioni su Internet 6,3 8,8 7,2 Attrazioni / eventi sportivi 6,3 7,4 6,7 Guide turistiche 5,1 9,1 6,5 Offerte su Internet 5,2 6,4 5,6 Mostre/Convegni/Fiere 5,8 5,4 5,6 Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 5,2 0,9 3,7 Richiesto dai figli fino a 14 5,2 0,0 3,4 Attrazioni / eventi culturali 1,6 6,1 3,1 Articoli/redazionali su periodici/quotidiani 4,1 0,0 2,7 Film/Documentari 2,4 2,8 2,5 La compagnia della vacanza (2011) % sul totale vacanzieri In Italia All estero Totale Da solo 22,0 2,6 15,6 In coppia senza bambini 27,0 25,6 26,5 In famiglia o in gruppo di amici con bambini fino a 6 20,4 14,1 18,3 In famiglia o in gruppo di amici con bambini/ragazzi da 7/14 12,0 10,0 11,3 In famiglia o in gruppo di amici senza bambini/ragazzi fino a 14 18,6 47,7 28,3 Totale 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 24 di 30

25 Turismo sociale associato: anticipo nella prenotazione (2011) % sul totale risposte In Italia All'estero Totale Nell ultima settimana 21,0 12,7 18,0 8/15 giorni prima 29,5 10,6 22,7 Circa un mese prima 29,7 36,3 32,1 Circa 2 mesi prima 14,6 15,0 14,8 Circa 3 mesi prima 3,9 14,1 7,5 Circa 4 mesi prima o più 1,3 11,3 4,9 Totale 100,0 100,0 100,0 Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere Turismo sociale associato: tipologia di alloggio (2011) possibili più risposte, % sul totale vacanzieri In Italia All'estero Totale Totale hotel 58,3 75,1 64,0 hotel 1 stella 9,1 0,0 5,5 hotel 2 stelle 5,9 3,8 5,0 hotel 3 stelle 51,6 54,7 52,9 hotel 4 stelle 25,3 26,3 25,7 hotel 5 stelle 8,1 15,2 10,9 Ospite in casa di amici/ parenti 10,2 3,4 7,9 Seconda casa-casa di proprietà 8,5 5,0 7,3 Appartamento/Residence preso in affitto 4,9 5,9 5,2 Bed & Breakfast 12,2 11,3 11,9 Conventi/Monasteri/Casa parrocchiale/istituto religioso 6,0 2,7 4,9 Campeggio 2,7 5,1 3,5 Villaggio turistico 3,2 2,3 2,9 Ostello 0,0 4,4 1,5 Agriturismo 1,8 0,0 1,2 Colonia 1,1 0,0 0,7 Altro 3,6 0,0 2,4 Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 25 di 30

26 Turismo sociale associato: attività svolte durante le vacanze (2011) possibili più risposte, % sul totale vacanzieri In Italia All estero Totale Ho passeggiato 32,8 55,0 40,3 Ho visitato monumenti, musei e/o mostre 29,9 44,0 34,7 Ho ricercato la cultura locale 21,4 49,3 30,9 Ho degustato i prodotti eno-gastronomici locali 30,2 30,6 30,3 Ho fatto shopping 15,7 23,9 18,5 Ho conosciuto gente del luogo 15,5 20,5 17,2 Ho praticato attività sportiva 11,2 4,9 9,1 Ho giocato/chiacchierato con gli amici 12,1 2,2 8,8 Ho letto 9,4 4,9 7,9 Ho assistito a spettacoli musicali 6,9 8,5 7,5 Convegni, congressi, fiere e manifestazioni espositive 7,9 5,5 7,1 Sono andato a ballare 7,1 2,7 5,6 Ho assistito a spettacoli teatrali o cinematografici 2,4 6,4 3,7 Ho assistito a spettacoli sportivi 2,9 4,9 3,6 Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 26 di 30

27 3. L impatto economico delle vacanze del TSA Il turismo sociale e associato rappresenta una parte dinamica del mercato turistico e ciò è dimostrato sia dal peso delle vacanze attivate dal circuito (il 2,4% sul totale di quelle svolte dagli italiani) che dal giro d affari generato: 1,4 milioni di euro pari al 2,4% del volume complessivo nell arco dell anno (oltre 60 milioni di euro). In particolare, all aumentare del numero di vacanze svolte tramite il TSA corrisponde anche l incremento del volume d affari generato: nel 2010 si attestava su oltre 1,1 milioni di euro, la crescita è del +22,8%. Il turismo sociale e associato, quindi, si muove a maggior velocità rispetto allo scenario generale che vede la stabilità del giro d affari generato dalle vacanze (+1%) dettata dal +2,3% del giro d affari delle vacanze in Italia e dal -1,2% di quelle internazionali. Nel dettaglio del TSA, il volume di affari generato dalle vacanze all estero si attesta sul 55% del totale (788 mila euro, in crescita del +18,9% rispetto al 2010), mentre nel caso di quelle in Italia sul 45% (646 mila euro; in crescita del +27,7% circa rispetto al 2010). Nonostante la distribuzione delle vacanze per destinazione ne evidenzi una maggiore concentrazione in Italia (circa il 66%) rispetto all estero (34% circa), la diversa consistenza della spesa attivata fa emergere un impegno economico maggiore per la vacanza oltreconfine: in media la vacanza costa 584 euro (il +5,8% rispetto al 2010), 930 euro se viene svolta all estero (+9,8% rispetto al 2010) e 420 euro in Italia (+12% circa). Se si rapporta il peso delle vacanze con quello della spesa per canali di organizzazione, inoltre, si riscontra che la scuola si distingue per il maggiore margine di volume d affari generato rispetto alle vacanze attivate: il canale scolastico convoglia il 25,4% delle vacanze con una corrispondenza del 29,5% di volume d affari generato. Per contro, le organizzazioni religiose rappresentano il canale di organizzazione per il 20% delle vacanze, ma con ripercussioni sulla spesa più contenute: il volume d affari generato pesa per il 14,3% sul totale. Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 27 di 30

28 Il volume d'affari delle vacanze tramite il turismo sociale e associato ( ) In Italia All'estero Totale La scuola Circoli/associazioni culturali La parrocchia L organizzazione religiosa Il CRAL aziendale Circoli sportivi/associazioni sportive Tramite il Comune Totale turismo sociale e associato Totale vacanze degli italiani % turismo sociale associato 1,7 3,7 2,4 La spesa media delle vacanze tramite il turismo sociale e associato ( ) In Italia All'estero Totale La scuola Il CRAL aziendale Circoli/associazioni culturali La parrocchia Circoli sportivi/associazioni sportive L organizzazione religiosa Tramite il Comune Totale turismo sociale e associato Totale vacanze degli italiani Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 28 di 30

29 Fonte: Unioncamere Isnart Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 29 di 30

30 Nota metodologica Indagine congiunturale alle strutture ricettive Lo studio, a cadenza trimestrale, viene realizzato tramite interviste telefoniche su operatori del ricettivo. Il campionamento è a tre stadi di stratificazione; le unità di primo stadio sono tipo geografico, in particolare si distingue tra regioni e province; il secondo stadio riguarda la tipologia di struttura ricettiva: il terzo stadio stratifica le interviste a seconda del prodotto turistico partendo dalla definizione Istat dei comuni turistici. La prevalenza di un prodotto rispetto a un altro può variare a seconda del periodo della rilevazione. Il campionamento comprende tutte le province e tutte le regioni italiane. Questa stratificazione determina stime campionarie che hanno, ad un livello di confidenza del 99%, un margine di errore dell 1,9%. L universo di riferimento di tale campionamento è composto dal totale delle strutture ricettive in Italia rispondenti alla stratificazione per tipologia ricettiva indicata. Per il riporto a tale universo viene utilizzato un sistema di pesi ponderato per la tipologia delle strutture a livello regionale. Non essendo disponibile un dato ufficiale dell Istat sulla distribuzione delle camere per l intero universo osservato (cioè anche per le strutture extralberghiere), il dato di occupazione camere è stato pesato sulla base dei posti letto, assumendo che la distribuzione sia la medesima. Indagine sui comportamenti turistici degli italiani Per monitorare la domanda turistica interna, viene effettuata una rilevazione a cadenza mensile su un campione rappresentativo della popolazione italiana di individui dai 15 in su. Tale numerosità determina stime campionarie ad un livello di confidenza del 95% con un margine di errore dello (+/-) 1,5%. Il campionamento proporzionale è stato di tipo stratificato per genere, età, dimensione demografica del comune di residenza e ripartizione geografica. La metodologia adottata per la rilevazione del questionario, di durata complessiva media pari a circa 15 minuti, è stata quella C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviews), con questionario ad hoc, composto da 31 domande. Periodo di riferimento: anno 2011 Pagina 30 di 30

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