Ambiente e Energia. Opportunità di finanziamento per Enti locali e privati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ambiente e Energia. Opportunità di finanziamento per Enti locali e privati"

Transcript

1 Opportunità di finanziamento per Enti locali e privati Ambiente e Energia Sommario pag. 2 Finanziamenti Regionali pag. 7 Altre opportunità pag. 8 Anno 2015 Numero 5 Giugno 2015 PROVINCIA DI ROVIGO

2 Pagina 2 LIFE 2015 Caratteristiche Il programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno articolato in 3 settori d azione (per il sottoprogramma ambiente sono previste anche delle priorità tematiche). Per ciascun settore sono finanziate diverse tipologie di progetti fra le seguenti: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, progetti integrati, progetti di assistenza tecnica, progetti di rafforzamento delle capacità e progetti preparatori. Di seguito uno schema sintetico dedicato ai settori dei sottoprogrammi: Sottoprogramma AMBIENTE Settori di azione prioritari: 1) Ambiente e uso efficiente delle risorse Priorità tematiche a) acqua e l`ambiente marino b) rifiuti c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali, saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione tesi a sviluppare, testare e dimostrare approcci politici o di gestione, buone pratiche e soluzioni (compreso lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie innovative) alle sfide ambientali correnti, adatti ad essere replicati, trasferiti o integrati oppure a migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l'implementazione, la valutazione e il monitoraggio della politica ambientale e della legislazione dell'ue e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull'ambiente all'interno e all'esterno dell'unione. 2) Natura e biodiversità Priorità tematiche a) Natura b) Biodiversità Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all attuazione della direttiva sugli uccelli selvatici e della direttiva Habitat, oppure della strategia UE per la biodiversità e allo sviluppo, attuazione e gestione della rete Natura ) Governance e informazione in materia ambientale Priorità tematiche a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione in linea con le priorità del 7 EAP; b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE. Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione volti a fare sensibilizzazione su temi ambientali, promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e i nuovi modelli di consumo, supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente, facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e buone pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra le parti interessate e la formazione; ed inoltre progetti volti a promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale dell'ue, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici. Sottoprogramma AZIONE PER IL CLIMA Settori prioritari: 1) Mitigazione dei cambiamenti climatici Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra, alla realizzazione e allo sviluppo della politica e della legislazione dell'unione in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici o che migliorano la base di conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione delle azioni e misure per mitigare

3 Pagina 3 il cambiamento climatico che migliorano la capacità di mettere in pratica tali conoscenze; o ancora progetti che facilitano lo sviluppo e l'attuazione di approcci integrati, come le strategie e i piani di azione per mitigare il cambiamento climatico a livello locale, regionale o nazionale o, infine, che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi per mitigare i cambiamenti climatici, adatti per essere replicati, trasferiti o integrati. b) Adattamento ai cambiamenti climatici Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono a sostenere gli sforzi finalizzati ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici o allo sviluppo e attuazione della politica dell'ue in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, oppure progetti che migliorino la base di conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione di azioni e misure efficaci di adattamento ai cambiamenti climatici, che facilitano lo sviluppo e l'attuazione di strategie integrate (come le strategie e i piani di azione, a livello locale, regionale, nazionale di adattamento al cambiamento climatico) o infine che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi di adattamento al cambiamento climatico adatti ad essere replicati, trasferiti o integrati. c) Governance e informazione in materia di clima Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono la sensibilizzazione sui temi del clima, che sostengono la comunicazione, gestione e diffusione di informazioni in materia di clima e facilitano la condivisione delle conoscenze relativamente alle soluzioni e pratiche di successo, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra le parti interessate e la formazione; oppure progetti che promuovono e contribuiscono al rispetto e all'applicazione della legislazione dell'unione sul clima. Queste le caratteristiche dei diversi tipi di progetto finanziati dal programma: Progetti Tradizionali: - progetti pilota: progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/ altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe; - progetti dimostrativi: progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/ approcci nuovi/sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe; - progetti di buone pratiche: progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all`avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto; - progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione: progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell`ambito dei sottoprogrammi; - progetti integrati: progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani/strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione UE, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura (compresa la gestione della rete Natura 2000), dell`acqua, dei rifiuti, dell`aria, garantendo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un`altra fonte di finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente; Per i progetti tradizionali, il Programma di lavoro di LIFE prevede una serie di temi specifici prioritari. Altre tipologie di progetti: - progetti di assistenza tecnica: progetti che forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con: FSE, FESR, FEASR FEAMP e Fondo di coesione; - progetti di rafforzamento delle capacità: progetti che forniscono un sostegno finanziario alle attività necessarie per rafforzare la capacità degli Stati membri, compresi i punti di contatto LIFE nazionali/regionali, al fine di permettere loro di partecipare in maniera più efficace al programma (questa categoria di progetti è ammissibile solo per alcune categorie di Paesi); - progetti preparatori: progetti identificati principalmente dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all`attuazione delle politiche e della legislazione UE in materia di ambiente o clima; - altre categorie di progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma;

4 Pagina 4 Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell UE; organismi ammissibili con sede nei Paesi e territori d oltremare possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi del progetto. I progetti integrati dovrebbero prevedere il coinvolgimento (possibilmente come leader) delle autorità competenti incaricate dell attuazione dei piani/strategie relative al tema oggetto del progetto. Contributo Il contributo massimo per i progetti sarà del 60% dei costi ammissibili di progetto, con le seguenti eccezioni: - progetti Ambiente-Natura e biodiversità: nel caso di habitat o specie prioritarie il contributo può arrivare al 75% - progetti di rafforzamento delle capacità: il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili. Scadenza Progetti tradizionali - Azione per il clima (tutti i settori d azione): 15 settembre Ambiente - Uso efficiente delle risorse: 01 ottobre Ambiente - Natura e biodiversità & Governance e informazione ambientale: 07 ottobre 2015 Progetti preparatori: 30 ottobre 2015 Progetti integrati: fase I (concept note): 01 ottobre 2015; fase II: marzo/aprile 2016 Progetti di assistenza tecnica: 15 settembre 2015 Progetti di rafforzamento di capacità: 30 settembre 2015.

5 Pagina 5 Horizon 2020 INFORMAZIONI GENERALI BANDI HORIZON Caratteristiche Il Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'innovazione ( ) Horizon 2020 è il nuovo Programma del sistema di finanziamento integrato destinato alle attività di ricerca della Commissione europea. Obiettivi: 1) ECCELLENZA SCIENTIFICA 2) LEADERSHIP INDUSTRIALE 3) SFIDE DELLE SOCIETA` Tipi di Azione Azioni di ricerca e innovazione: Attività che mirano a stabilire nuove conoscenze per esplorare la fattibilità di una tecnologia,un prodotto, un processo, un servizio o una soluzione nuova o migliorata. Le azioni possono essere: la ricerca, la tecnologia di base e applicata,lo sviluppo e integrazione, test e validazione su un prototipo su piccola scala in un laboratorio o in ambiente simulato. I progetti possono contenere dimostrazione strettamente collegato ma limitata o attività pilota volte a dimostrare la fattibilità tecnica in un vicino per l'ambiente operativo. Azioni di coordinamento e di sostegno: Azioni costituite principalmente da misure di accompagnamento quali la standardizzazione, divulgazione, sensibilizzazione e comunicazione, networking, servizi di coordinamento o di supporto, dialoghi politici ed esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture. Possono comprendere anche attività complementari di pianificazione strategica,reti e il coordinamento tra programmi nei diversi paesi. Qualsiasi soggetto giuridico, Università o Centro di ricerca stabilito uno Stato membro o associato e organizzazioni internazionali di interesse europeo. E ammessa la partecipazione di soggetti giuridici sprovvisti di personalità giuridica purchè siano previsti equivalenti meccanismi di attribuzione della responsabilità contrattuale e finanziaria a carico dei rappresentanti legali. Partenariato richiesto: in linea di principio tre soggetti indipendenti di tre Stati ammissibili diversi salvo Contributi Il contributo è del 100% per i progetti di Ricerca e del 70% per i progetti di Innovazione, ma torna al 100% per i soggetti no profit. Per le azioni di coordinamento e sostegno il contributo è del 100%. E prevista una quota forfettaria del 25% sui costi diretti destinata alle spese dirette. Link per scaricare i bandi Per partecipare ai bandi è necessario iscriversi al portale

6 Pagina 6 HORIZON PER L ENERGIA E L AMBIENTE Nell ambito dell obiettivo 3 SFIDE PER LA SOCIETA sono previsit i seguenti TEMI a cui si riferiscono specifici bandi: Energia sicura, pulita ed efficiente Efficienza energetica, diffusione sul mercato (PDA) Efficienza energetica, diffusione sul mercato (Market Uptake) Efficienza energetica, ricerca e diffusione (RIA) Efficienza energetica, argomenti SPIRE ( PPP) Comunità e "Smart cities" (SCC) "Call for competitive low-carbon energy" (LCE) Azioni climatiche, ambientali efficienza energetica e materie prime Innovazione acqua: incrementare il suo valore per l'europa (WATER) Crescita "Low Carbon" (SC5) Rifiuti: una risorsa per riciclare, riutilizzare e recuperare materie prime (WASTE)

7 Pagina 7 Finanziamenti Regionali POR AZIONE 2.1.3: FONDO DI ROTAZIONE E CONTRIBUTI PER INVESTIMENTI FINALIZZATI AL CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI Caratteristiche Il Fondo, costituito in attuazione dell Azione 2.1.3, ha per obiettivo la concessione di agevolazioni a fronte di investimenti orientati al perfezionamento delle tecniche produttive al fine di migliorare i rendimenti energetici degli impianti, mediante l adozione di soluzioni che consentono di sfruttare il potenziale energetico utilizzando le fonti rinnovabili e sistemi di generazione non tradizionali. Possono richiedere l ammissione alle agevolazioni le PMI (anche in forma associata: consorzi,contratti di rete, ATI), iscritte ai pubblici registri pertinenti, che rientrino nei parametri di cui all Allegato I del Regolamento (CE) n /2008, aventi sede legale o almeno una sede operativa nel territorio della Regione del Veneto. Contributo Il fondo può finanziare operazioni in forma mista (finanziamento agevolato e contributo in conto capitale) oppure solo Finanziamento agevolato. Scadenza Bando sempre aperto fino al 30 giugno Procedura a sportello ai sensi dell art. 5 del D.Lgs. 123/1998. Presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni esclusivamente per il tramite della Banca finanziatrice convenzionata ovvero per il tramite di un Organismo Consortile.

8 Pagina 8 Altre opportunità Costa Crociere Foundation Finanziamento di progetti a sfondo sociale ed ambientale Caratteristiche: aree d interesse: Sociale: progetti innovativi per affrontare gli svantaggi scolastici e la disoccupazione giovanile. Ambiente: progetti riguardanti l inquinamento dei mari che circondano l Italia. Non vengono forniti finanziamenti una tantum per investimenti di capitale (compresi la costruzione, l acquisto, la ristrutturazione e/o l arredamento di strutture), attrezzature e dotazioni, conferenze, workshop e interventi legati ai media. La Fondazione cerca di costruire partnership durature. Organizzazioni non profit, enti pubblici o organizzazioni di altro tipo con sede in Italia Contributo Non precisato. Scadenza Senza scadenza. Progetti Fondazione Telecom Italia Caratteristiche Fondazione Telecom Italia concentra attività e risorse in questi ambiti: sociale patrimonio storico-artistico e ambientale educazione, formazione e ricerca scientifica. Sostiene progetti chiari e dettagliati, che prevedano una gestione monitorata delle risorse erogate, dei risultati e dei progressi conseguiti; la sostenibilità nel tempo delle azioni intraprese e dei benefici apportati alla comunità (che preferibilmente devono essere concreti e risolutori). Enti privati senza scopo di lucro ed enti pubblici Contributo Non precisato Scadenza I progetti possono essere presentati dal 15 gennaio al 30 aprile 2015 e dal 1 settembre al 31 ottobre 2015.

9 Ufficio Politiche Comunitarie L Ufficio Politiche Comunitarie è uno dei principali strumenti attivati dalla Provincia di Rovigo sia per far fronte al processo di cambiamento istituzionale degli ultimi anni sia per la gestione delle politiche comunitarie. L Ufficio riveste una funzione di coordinamento/assistenza nonché di raccordo fra progettazione e programmazione degli interventi a finanziamento comunitario e collabora in modo trasversale all interno dell Ente, affiancando gli uffici dal momento della creazione del progetto fino alla presentazione e garantisce sostegno durante la fase di implementazione e rendicontazione del progetto. OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO PER ENTI LOCALI E PRIVATI Via L. Ricchieri detto Celio n Rovigo (RO) Tel.: /141 Fax: politiche.comunitarie@provincia.rovigo.it Direttore Generale Dott.ssa Maria Votta Gravina Responsabile Politiche Comunitarie Dott.ssa Antonella Verza Addetti Dott.ssa Barbara Bolognese L'ufficio Politiche Comunitarie non si assume alcuna responsabilità per eventuali imprecisioni o incompletezze relative alle informazioni contenute nel presente bollettino. Fanno dunque fede unicamente i testi della legislazione dell'unione europea pubblicati nella GUUE, della legislazione nazionale pubblicati in Gazzetta, della legislazione regionale pubblicati nel BUR e rinvenibili nei siti ufficiali degli enti cui fanno riferimento i bandi della sezione Altre opportunità. La presente clausola non ha lo scopo di limitare la responsabilità dell'ufficio in violazione a disposizioni della legge nazionale applicabile, né di escluderla nei casi in cui non può essere esclusa in forza di detta legge.

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE Investire nell azione per il clima, investire in LIFE UNA PANORAMICA DEL NUOVO SOTTOPROGRAMMA LIFE AZIONE PER IL CLIMA 2014-2020 istock Azione per il clima Cos è il nuovo sottoprogramma LIFE Azione per

Dettagli

Tutela e sicurezza dei cittadini

Tutela e sicurezza dei cittadini Opportunità di finanziamento per Enti locali e privati Tutela e sicurezza dei cittadini Sommario Finanziamenti Europei pag. 2 Altre Opportunità pag. 4 Anno 2015 Numero 9 Ottobre/Novembre 2015 PROVINCIA

Dettagli

Programma UE LIFE 2014-2020. Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima

Programma UE LIFE 2014-2020. Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima Programma UE LIFE 2014-2020 Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima Regolamento UE n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell 11 dicembre 2013 istituisce il Programma per l ambiente

Dettagli

Ambiente ed Energia. Sommario Finanziamenti Europei pag. 2 Altre Opportunità pag. 12

Ambiente ed Energia. Sommario Finanziamenti Europei pag. 2 Altre Opportunità pag. 12 O P P O R T U N ITÀ D I F IN A N Z IA M E N T O P E R E N T I L O C A L I E P R I V A T I Ambiente ed Energia Sommario pag. 2 Altre Opportunità pag. 12 Anno 2015 Numero 9 Ottobre/Novembre 2015 PROVINCIA

Dettagli

Info Day Horizon SC5 LIFE. Ministero dell ambiente della tutela del territorio e del mare/sogesid Direzione per lo sviluppo sostenibile

Info Day Horizon SC5 LIFE. Ministero dell ambiente della tutela del territorio e del mare/sogesid Direzione per lo sviluppo sostenibile Info Day Horizon SC5 LIFE Ministero dell ambiente della tutela del territorio e del mare/sogesid Direzione per lo sviluppo sostenibile Stefania Betti National Contact Point LIFE Complementarietà I regolamenti

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Il 26 marzo 2010 il Consiglio Europeo ha approvato la proposta della Commissione Europea di lanciare Europa 2020, una nuova strategia per la crescita e l occupazione

Dettagli

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Principali Fonti UE di aggiornamento Eur-Lex Legislazione in vigore e in preparazione a cura dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Il Programma LIFE+ in Italia. Giuliana Gasparrini. Focal Point Nazionale

Il Programma LIFE+ in Italia. Giuliana Gasparrini. Focal Point Nazionale Il Programma LIFE+ in Italia Giuliana Gasparrini Focal Point Nazionale Lo Strumento finanziario comunitario LIFE+ È l unico strumento finanziario pluriennale dedicato all ambiente, mediante il quale la

Dettagli

Programma LIFE 2015 Ambiente e azione per il clima. EURODESK Brussels - Unioncamere Lombardia Maggio 2015

Programma LIFE 2015 Ambiente e azione per il clima. EURODESK Brussels - Unioncamere Lombardia Maggio 2015 Programma LIFE 2015 Ambiente e azione per il clima EURODESK Brussels - Unioncamere Lombardia Maggio 2015 Obiettivi generali Il programma LIFE è lo strumento di finanziamento dell'ue che contribuisce all'attuazione,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

2014-2020. Horizon. Decisione n.1313/2013/eu - Union Civil Protection Mechanism

2014-2020. Horizon. Decisione n.1313/2013/eu - Union Civil Protection Mechanism 2014-2020 Horizon Decisione n.1313/2013/eu - Union Civil Protection Mechanism Regolamento (UE) n. 1291/2013 che istituisce Horizon 2020 - il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) Base giuridica

Dettagli

POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA

POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Ambito 1 Linea 3 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in rete

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO EUROINFORMAZIONI INFORMAZIONI DALL'EUROPA PER I CITTADINI

PARLAMENTO EUROPEO EUROINFORMAZIONI INFORMAZIONI DALL'EUROPA PER I CITTADINI PARLAMENTO EUROPEO EUROINFORMAZIONI INFORMAZIONI DALL'EUROPA PER I CITTADINI BANDI COMUNITARI Programma INTERREG MED NEW Titolo: INTERREG MED - 1 bando per progetti modulari Oggetto: Puntuale come da calendario

Dettagli

e delle imprese di servizi 2014/2015 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

Proposta di regolamento generale

Proposta di regolamento generale Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare

Dettagli

STUDIO ORAZI Dottori Commercialisti Revisori Contabili

STUDIO ORAZI Dottori Commercialisti Revisori Contabili STUDIO ORAZI Dottori Commercialisti Revisori Contabili Dott. Marco Orazi Dott. Michele Archetti Dott.ssa Paola Porcellana Dott.ssa Mara Zanatta Dott.ssa Francesca Lodrini Dott. Massimo Colombo Dott.ssa

Dettagli

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato

Dettagli

Workshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, 14.30-18.30. Graziella Pisu

Workshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, 14.30-18.30. Graziella Pisu Workshop multi-stakeholder 19 ottobre 015 Liceo Siotto, Cagliari, 14.30-18.30 Graziella Pisu Riflessioni e agenda dell incontro di oggi Quadro di riferimento della S3 Processo di definizione e condivisione

Dettagli

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 Floriana Clemente Direzione Ambiente Robassomero, 11 dicembre 2013 Le risorse:

Dettagli

Tavola rotonda. 3. Governance e strumenti del Piano innovazione e ricerca. Dr. Francesco Bongiovanni. Roma 10 luglio 2014

Tavola rotonda. 3. Governance e strumenti del Piano innovazione e ricerca. Dr. Francesco Bongiovanni. Roma 10 luglio 2014 Tavola rotonda 3. Governance e strumenti del Piano innovazione e ricerca Roma 10 luglio 2014 Dr. Francesco Bongiovanni Cosa intendiamo con il termine governance? L insieme di azioni che consentono la realizzazione

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES Provincia di Pistoia EaSI Employment and Social Innovation Assi PROGRESS e EURES Potenzialità per il lavoro e l integrazione sociale su scala europea Carla Gassani Servizio Politiche attive del Lavoro,

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A ottobre 2011, la Commissione europea ha adottato alcune proposte legislative per la politica di coesione 2014-2020 La presente scheda

Dettagli

Policy La sostenibilità

Policy La sostenibilità Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La

Dettagli

I Bandi Europei: Eco Innovation e Intelligent Energy Europe, LIFE+

I Bandi Europei: Eco Innovation e Intelligent Energy Europe, LIFE+ 3 Workshop di R&S Opportunità finanziarie per la ricerca delle Imprese Chimiche nei settori energetici e ambientali I Bandi Europei: Eco Innovation e Intelligent Energy Europe, LIFE+ Stefano Toffanin Milano,

Dettagli

Il ruolo e le responsabilità del Punto di Contatto Nazionale di LIFE

Il ruolo e le responsabilità del Punto di Contatto Nazionale di LIFE Il ruolo e le responsabilità del Punto di Contatto Nazionale di LIFE Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE Ministero dell Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare Direzione generale

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna

La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Legge Regionale n. 19/96 Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Incontri

Dettagli

L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia

L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia Roma, 30 Novembre 2015 Paolo Casalino Dirigente Regione Puglia Uff. Bruxelles I Partenariati Europei per l Innovazione

Dettagli

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6638 DEL 16/09/2015

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6638 DEL 16/09/2015 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali Obiettivo generale del POR FESR Abruzzo Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali ASSI PRIORITARI DI INTERVENTO: Ґ Ricerca

Dettagli

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

I programmi di gestione della rete Natura 2000 e i nuovi progetti integrati. Daniela Zaghi

I programmi di gestione della rete Natura 2000 e i nuovi progetti integrati. Daniela Zaghi I programmi di gestione della rete Natura 2000 e i nuovi progetti integrati Daniela Zaghi Workshop per pubbliche amministrazioni Regione Friuli Venezia Giulia Udine, Palazzo della Regione 13-14 febbraio

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 1 L interesse europeo Negli ultimi anni, l interesse della Commissione europea per l inclusione sociale è cresciuto

Dettagli

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Nuovi strumenti a supporto dell innovazione e la competitività Piazzola sul Brenta, 23 maggio 2015 Dipartimento Sviluppo Economico Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi

Dettagli

«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000)

«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) COME NASCE? Il programma subentra a tre programmi che sono stati operativi nel periodo 2007-2013, ovvero i programmi specifici Daphne III e

Dettagli

La programmazione europea 2014-2020. potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche

La programmazione europea 2014-2020. potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche La programmazione europea 2014-2020 potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche Sommario UE 2014-2020: quali risorse; Quali priorità; Aspetti di interesse per le PP.AA.; Come

Dettagli

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 GARANTIRE LA VISIBILITÀ DELLA POLITICA DI COESIONE: NORME IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE PER IL PERIODO 2014-2020 POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea

Dettagli

Roma, 10 dicembre 2013 1/20

Roma, 10 dicembre 2013 1/20 Roma, 10 dicembre 2013 1/20 Argomenti principali 1. Il Programma LIFE+ in Italia 2. La proposta di regolamento ed il negoziato 3. Il nuovo Programma LIFE 2/20 1. Il Programma LIFE+ in Italia Negli ultimi

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 14.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 74/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 240/2014 DELLA COMMISSIONE del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta

Dettagli

AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione. N.2 del 6 Febbraio 2012. Secondo Numero

AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione. N.2 del 6 Febbraio 2012. Secondo Numero AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione N.2 del 6 Febbraio 2012 Informativa su bandi e finanziamenti europei, nazionali e regionali Secondo Numero Bandi nazionali 1. Ministero dell Interno Dipartimento

Dettagli

Persone fisiche e giuridiche aventi sede: - negli Stati Membri dell'u.e., - negli Stati associati al programma e il Centro Comune di Ricerca.

Persone fisiche e giuridiche aventi sede: - negli Stati Membri dell'u.e., - negli Stati associati al programma e il Centro Comune di Ricerca. 5FP - 5 Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico OGGETTO Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 dicembre 1998 relativa al 5 Programma Quadro comunitario di finanziamento a favore

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014

DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014 DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014 sull adozione del programma di lavoro annuale 2014 per l implementazione del progetto pilota Promuovere l'integrazione europea attraverso la cultura fornendo

Dettagli

POR FESR 2007-2013 Accordo Sardegna Veneto

POR FESR 2007-2013 Accordo Sardegna Veneto POR FESR 2007-2013 Accordo Sardegna Veneto Progetto di Cooperazione interregionale Sardegna - Veneto 2 PECULIARITA DELL AZIONE Prima esperienza in Italia di sperimentazione del principio di integrazione

Dettagli

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie

Dettagli

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica

Dettagli

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014 Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I

FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I Seminario FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I FONDI EUROPEI E REGIONALI: Cenni, terminologie, accesso, processi e aree di interesse Dott. Nicola Lalli - Arch. M. Barucco Vicenza Sede Ordine OAPPC 16.09.2014 16,30-19,30

Dettagli

La proposta di Accordo di Partenariato 2014-2020 e la complementarità con i Programmi Tematici a gestione diretta

La proposta di Accordo di Partenariato 2014-2020 e la complementarità con i Programmi Tematici a gestione diretta #OPENFESR Dalle idee al commento del Programma Operativo FESR 2014-2020 La proposta di Accordo di Partenariato 2014-2020 e la complementarità con i Programmi Tematici a gestione diretta Raffaele Colaizzo

Dettagli

P.A. in tema di rinnovabili. Franco Colombo Presidente CONFAPI Varese

P.A. in tema di rinnovabili. Franco Colombo Presidente CONFAPI Varese Sinergie i tra aziende private e P.A. in tema di rinnovabili Franco Colombo Presidente CONFAPI Varese La sfida industriale dell energia rinnovabile Tecnologie a basso impatto ambientale ancora poco competitive

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

Alleanze per competere: gli incentivi utilizzabili dalle alleanze di imprese. Milano, 28 Settembre 2010. Letizia Penza

Alleanze per competere: gli incentivi utilizzabili dalle alleanze di imprese. Milano, 28 Settembre 2010. Letizia Penza Alleanze per competere: gli incentivi utilizzabili dalle alleanze di imprese Milano, 28 Settembre 2010 Letizia Penza La Politica della Regione Lombardia in materia di aggregazione di imprese Obiettivi

Dettagli

Consiglio Regionale della Toscana

Consiglio Regionale della Toscana Consiglio Regionale della Toscana PROPOSTA DI LEGGE n. 35 Istituzione del Servizio civile regionale D iniziativa della Giunta Regionale Agosto 2005 1 Allegato A Istituzione del servizio civile regionale

Dettagli

Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014

Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Politica di

Dettagli

Fabio Travagliati PF Politiche Comunitarie e Autorità di gestione dei Fondi FESR e FSE della Regione Marche

Fabio Travagliati PF Politiche Comunitarie e Autorità di gestione dei Fondi FESR e FSE della Regione Marche Il nuovo POR FESR a sostegno delle politiche energetiche degli attori regionali Fabio Travagliati PF Politiche Comunitarie e Autorità di gestione dei Fondi FESR e FSE della Regione Marche 1 Il ciclo di

Dettagli

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014 PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014 Archivio Antico 21 Gennaio 2014 Erasmus+ (2014-2020): Azioni di supporto alla collaborazione internazionale (Key Action 2); progetti di sostegno alla riforma

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato

Dettagli

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Dal FEP al FEAMP: quale transizione L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale.

Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale. Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale. Art. 1 Oggetto e finalità 1. La Regione, in coerenza con i principi internazionali

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno

Dettagli

Approfondimento sui Programmi ENPI CBC MED ENPI Italia Tunisia

Approfondimento sui Programmi ENPI CBC MED ENPI Italia Tunisia DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della Qualità Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, dei Livelli

Dettagli

LIFELONG LEARNING PROGRAMME. Il Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento

LIFELONG LEARNING PROGRAMME. Il Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento LIFELONG LEARNING PROGRAMME Il Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme (LLP), è stato istituito con decisione del Parlamento europeo e del

Dettagli

REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO

REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO (OTD) Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 168/22.12.2011 In vigore dal 1 febbraio

Dettagli

Art. 12: Reti di riferimento

Art. 12: Reti di riferimento Progetto Mattone Internazionale: Workshop Applicazione dei diritti dei pazienti relativi all assistenza sanitaria transfrontaliera Perugia, 10 maggio 2013 Approfondimenti su tematiche specifiche legate

Dettagli

1. Trasferimento di conoscenze e azioni d informazione

1. Trasferimento di conoscenze e azioni d informazione 1. Trasferimento di conoscenze e azioni d informazione La misura concorre a promuovere l acquisizione di competenze e conoscenze tecniche e manageriali, la diffusione di innovazioni nei vari ambiti aziendali

Dettagli

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti

Dettagli

Educando nella Provincia di Varese 2012

Educando nella Provincia di Varese 2012 Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Obiettivo: potenziare lo sviluppo rurale e incentivare nuove attività e fonti di occupazione

Obiettivo: potenziare lo sviluppo rurale e incentivare nuove attività e fonti di occupazione L approccio Leader Acronimo dal francese Liaison Entre Actions de Développement de l E conomie Rurale (Collegamento fra azioni di sviluppo dell economia rurale) Strategia di sviluppo locale che sostiene

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna Andrea Zuppiroli Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi

Dettagli

POR FESR 2014-2020. Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici

POR FESR 2014-2020. Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici POR FESR 2014-2020 Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici Presentazione di iniziative per interventi di sostegno all efficienza

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

BANDO SPORTELLO DELL INNOVAZIONE - PROGETTI CULTURAL AND CREATIVE LAB

BANDO SPORTELLO DELL INNOVAZIONE - PROGETTI CULTURAL AND CREATIVE LAB BANDO SPORTELLO DELL INNOVAZIONE - FAQ PROGETTI CULTURAL AND CREATIVE LAB Data di pubblicazione 3 aprile 2014 SOGGETTI AMMISSIBILI (21) 1. Una PMI può partecipare a più Progetti Cultural and Creative Lab

Dettagli

Al servizio di gente unica

Al servizio di gente unica Al servizio di gente unica Le opportunità comunitarie nella programmazione 2014-2020: i fondi strutturali e di investimento europei. Le azioni regionali nel settore della cultura FINANZIAMENTI UE: diretti

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

Gli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la

Gli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICALE N. 40 DEL 8/10/2009 Finpiemonte S.p.A. - Torino Avviso ad evidenza pubblica - Progetto Sovvenzione Globale "Percorsi integrati per la creazione di imprese innovative

Dettagli

Le politiche della Regione Toscana per l internazionalizzazione delle imprese

Le politiche della Regione Toscana per l internazionalizzazione delle imprese Le politiche della Regione Toscana per l internazionalizzazione delle imprese 1 I bandi più recenti per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI toscane sono stati pubblicati nel 2009

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli