Training autogeno. Approccio occidentale. Approccio orientale Arti marziali. Il Benessere Nelle Organizzazioni Tecniche di rilassamento

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1 Approccio occidentale Training autogeno Ipnosi Approccio orientale Meditazione guidata Arti marziali 1

2 Il training Autogeno IlTraining Autogeno è un metodo pratico che agisce sull unità psico somatica e determina modificazioni fisiche e psicologiche apprezzabili nell individuo Nasce nei primi del 900 da studi sull ipnosi e elaborato dallo psichiatra neurologo tedesco J. H. Schultz e utilizza l'autosuggestione. 2

3 Il training Autogeno Si tratta di un allenamento mentale, volto a raggiungere una condizione di rilassamento psicofisico influenza il S.N. Vegetativo nelle funzioni relative alla respirazione, alla circolazione del sangue, attenuando stati ansiosi e di particolare emotività. Combatte lo stress e interviene con efficacia sulle tensioni, muscolari e psichiche h 3

4 Il training Autogeno Qualunque tipo di esercitazione psichica influenza tutto il corpo. Schultz ci curava addirittura la scoliosi, non solo malattie psicosomatiche tipo psoriasi o ulcere o timidezze, rossori, contratture Qui occorre lasciarsi un po andare: in uno stato di calma come quella del presonno, avvengono delle modificazioni fisiche come quelle del riposo notturno, salgono delle immagini su cui si può lavorare. 4

5 Il TA - posizioni Il grande vantaggio e il motivo del successo in occidente del TA è che si può eseguire in qualunque posto e con qualsiasiabbigliamento abbigliamento. Le posizioni vanno provate tutte e sono: Supino Seduto su una poltrona con i braccioli Seduto su una sedia o sgabello 5

6 Il TA - posizioni le gambe sono leggermente divaricate i con le punte dei piedi all infuori. Le braccia sono un poco staccate dal busto e sono leggermente piegate. Le dita sono separate fra loro e leggermente arcuate 6

7 Il TA - posizioni La L schiena èben aderente allo schienale e la testa appoggiata alla parete. Le gambe devono essere flesse a 90 con i piedi poggiati in terra e con le punte rivolte all esterno. Le braccia devono essere appoggiate ai braccioli. Se non ci sono i poggioli, le mani sono appoggiate sulle gambe e le dita sono separate e leggermente arcuate 7

8 Il TA - posizioni Questa posizione può essere praticata in qualunque posto abbiate a disposizione qualcosa su cui sedervi (una sedia, un sasso, uno sgabello ) Ci si siede molto avanti senza appoggiarsi con la schiena che deve flettersi. I piedi devono essere poggiati a terra, con le punte rivolte all esterno. gli avambracci sono poggiati i sulle cosce e le mani sono tra le gambe (evitare che si tocchino fra loro). Penzolare il collo in avanti il più possibile e rilassare spalle e mascella. 8

9 Il TA i 6 esercizi di Schultz L obiettivo è il raggiungimento i di una progressiva modificazione del tono muscolare, della funzionalità vascolare, dell'attività cardiaca e polmonare, dell'equilibrio neurovegetativo, e dello stato di coscienza. Ricordate che alla base di tutto tto c è la respirazione. 9

10 1 Il mio braccio destro è pesante. 2 Il mio braccio destro è caldo. Il TA i 6 esercizi di Schultz 3 Il mio cuore batte tranquillo e regolare. 4 Il mio respiro è calmo. Ogni formula viene ripetuta 6 volte. Si propone la distensione neuromuscolare. Lo scopo è quello di intervenire sul sistema vascolare in modo volontario. Ricordiamo che impallidire Quello del o arrossire plesso solare è alla base è dello stesso meccanismo, volto alla la realizzazione È il controllo differenza cardiaco che di una con è il avviene quale ci in si maniera sensazione allena non a controllata. di distensione degli percepire i battiti del cuore. Si Tende organi a normalizzarsi addominali. può intervenire per il respiro, gestire lansia l ansia che diviene gestendo ritmico, la tachicardia spontaneo. E' come se il corpo respirasse prescindendo dalla sfera psicologica, che va divenendo sempre più passiva. 5 Calma, pesantezza, calore, il plesso solare irradia calore. 6 La mia fronte è piacevolmente fresca. Lo scopo di questo ultimo esercizio è quello di arrivare alla percezione della fronte come staccata dal corpo. E' una sensazione di calma, di vuoto psicologico, di pace interiore. 10

11 L ipnosi Avete mai sperimentato tt uno stato tt dit trance? Distorsione temporale Analgesia Allucinazioni i iuditive/ i visive i / olfattive Regressione Alterazioni spaziali 11

12 L ipnosi Avete mai sperimentato uno stato di trance? Quello classico dell ipnosi in cui ti trovi in un posto e non sai come ci sei arrivato? Oui C es l Amo 12

13 L ipnosi E voglio che tu scelga un momento nel passato in cui eri una bambina piccola piccola. E la mia voce ti accompagnerà. E la mia voce si muterà in quelle dei tuoi genitori, dei tuoi vicini, dei tuoi amici, dei tuoi compagni di scuola e di giochi, dei tuoi maestri. E voglio che ti ritrovi seduta in classe, bambina piccolina che si sente felice di qualcosa, qualcosa avvenuto tanto tempo fa, qualcosa tanto tempo fa dimenticata. (Milton H. Erickson) 13

14 L approccio orientale MT Nll Nella MT il corpo entra in uno stato tt di rilassamento fisico così profondo da sciogliere fatica e stress. È un modo molto semplice e piacevole per rigenerarsi giornalmente e per sviluppare gradualmente l intelligenza e la creatività. La MT si pratica per 15 o 20 minuti, al mattino e alla sera, comodamente seduti, con gli occhi chiusi. 14

15 L approccio orientale MT La tecnica si basa sulla ripetizione i di un mantra che viene assegnato individualmente e che deve rimanere segreto. Unica funzione di questo mantra è quella di escludere i pensieri indesiderati, di concentrare il pensiero e di creare uno stato di rilassamento. Compito fondamentale della meditazione è la ricerca del benessere. 15

16 L approccio orientale Arti Marziali 16