Il progetto richiesto deve articola rsi nelle seguenti tre sezioni, per le quali verranno fornite successivamente alcune specifiche:
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- Angela Montanari
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1 Allegato B CAPITOLATO SPECIALE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITA : CORSI DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI, MEDIAZIONE LINGUISTICA, SOSTEGNO AD ALUNNI STRANIERI IN AMBITO SCOLASTICO PERIODO C.I.G. Codice Identificativo Gara [ A7]. Il progetto richiesto deve articola rsi nelle seguenti tre sezioni, per le quali verranno fornite successivamente alcune specifiche: - CORSI DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI - INTERVENTI DI SOSTEGNO LINGUISTICO PRESSO GLI ISTITUTI SUPERIORI - PROGETTO MEDIAZIONE LINGUISTICA E INTERPRETARIATO Informazioni generali Il processo migratorio che va avanti da tanti anni sul nostro territorio ha prodotto cambiamenti rilevanti nella sfera sociale. L entità delle presenze, la loro concentrazione in un numero limitato di nazionalità fortemente prevalenti rispetto alle altre, la presenza di donne e minori cresciuta in misura rilevante negli ultimi anni, sono tutti elementi che fanno sì che non si possa più parlare di immigrazione come di un fenomeno transitorio, ma bensì strutturale e consolidato. Per questo motivo è importante attivare dei percorsi di inserimento dei nuovi cittadini che risiedono nel nostro territorio e di quelli che continuano ad arrivare. Nel territorio del Valdarno Inferiore già da anni le Amministrazioni comunali prima e adesso la Società della Salute si sono impegnati in azioni rivolte alla popolazione immigrata. Le linee di intervento sono le seguenti: attività specifiche per le donne ed i bambini, quindi per le famiglie, favorendo percorsi di solidarietà, momenti di integrazione e sostenere la necessità di una società multiculturale; attuazione di interventi operativi rispetto alle politiche abitative; sviluppo di azioni di raccordo con i Centri per l Impiego e la formazione professionale a livello zonale e provinciale; azioni di accompagnamento e sostegno per l inserimento lavorativo di fasce deboli, donne immigrate attività di conoscenza della lingua italiana; attività di informazione e consulenza; servizio di mediazione linguistico culturale. Inoltre nella SdS Valdarno Inferiore sono attivi due Punti Informativi per stranieri, situati nel territorio comunale di Santa Croce sull Arno e di S. Miniato), e un servizio di consulenza legale attivo presso la sede SdS di Santa Croce sull Arno, per sostenere i cittadini stranieri per tutto quanto concerne la predisposizione dei documenti a loro necessari e nella facilitazione dei rapporti con Questura e Sportello Unico per l Immigrazione
2 Sezione prima - CORSI DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI Il processo di inserimento e integrazione nella nuova realtà sociale è accompagnato, a tutti i livelli, dalla necessità di apprenderne la lingua. Questa necessità, infatti, coincide col comprendere anche la visione del mondo e la cultura della comunità linguistica di accoglienza, insieme alla struttura e alle regole grammaticali. La lingua è un ponte necessario per garantire o, al contrario, precludere all'immigrato la capacità di affrontare in modo adeguato il nuovo mondo, capire ed essere capito, potersi esprimere e rispondere in modo non solo strumentale, ma come espressione di sé, per poter essere riconosciuti per ciò che si è e non per ciò che si appare. Infatti il successo di un percorso di integrazione e le condizioni che potremmo definire prioritarie per rendere possibile l incontro e lo scambio tra popoli si sviluppano prioritariamente attraverso l apprendimento della lingua italiana: l integrazione può attuarsi solo a partire dall acquisizione della capacità di capire e di essere capiti, dalla padronanza efficace e approfondita dell italiano considerato come seconda lingua ovvero come mezzo di contatto interpersonale. Inoltre è da considerare il bisogno che ha un cittadino immigrato, superata la prima fase di permanenza in Italia, di una competenza solida, sia per poter crescere professionalmente, sia per la sicurezza sul lavoro, sia per poter accedere ai mass media e capire di più il nuovo paese. Obiettivi del progetto Il progetto proposto per la presente sezione dovrà essere volto a: Fornire una competenza linguistica di base ai cittadini stranieri presenti sul territorio; Favorire l acquisizione di quegli strumenti linguistici e di quelle strategie d ascolto e di lettura che porteranno lo studente a poter comunicare in ambiti e situazioni diverse; Rendere gradualmente autonomo lo studente nel suo processo di apprendimento della lingua italiana; Informare lo studente per aiutarlo a muoversi sul territorio e facilitare l accesso ai servizi pubblici e alla comprensione del contesto sociale Fornire strumenti per l inserimento nel mondo del lavoro e per migliorare la posizione lavorativa Favorire l acquisizione di quegli strumenti linguistici per sostenere l'esame per ottenere la certificazione di italiano come lingua straniera (Certificazione CLS dell'università per Stranieri di Siena) Favorire percorsi di conoscenza reciproca e scambio interculturale. Favorire la partecipazione delle donne alla vita della comunità ed il loro accesso ai servizi Favorire la socializzazione delle donne straniere, individuando orari e modalità di realizzazione dei percorsi, che favoriscano la loro partecipazione. Elementi organizzativi per la gestione dell intervento I corsi sono rivolti a tutti i cittadini e a tutte le cittadine stranieri/e del Valdarno Inferiore e saranno localizzati nelle sedi della SdS Valdarno Inferiore e nelle sedi dei Comuni di San Miniato, Santa Croce sull'arno, Castelfranco di Sotto e Montopoli messe a disposizione per questo scopo.
3 Facendo riferimento alle competenze individuate dal quadro comune Europeo i corsi faranno riferimento ai livelli A1, A2, B1 e B2 individuati sulla base di una scheda d ingresso che verrà fatta compilare al momento dell iscrizione a tutti i corsisti e sarà strumento utilissimo per l individuazione del livello di apprendimento e quindi per l inserimento nella classe più idonea. La didattica nelle classi dovrà essere organizzata seguendo la programmazione per ogni livello degli obiettivi della lingua orale e della lingua scritta da raggiungere, tenuto conto dei manuali di riferimento proposti. Il gestore delle attività dovrà poi rielaborare una scheda di rilevazione delle competenze in lingua italiana suddivisa in una parte orale e in una prova scritta, che lo studente dovrà compilare autonomamente, per valutare le abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) acquisiti nel corso del tempo. Il gestore dovrà organizzare 2 sessioni di corso serali nei periodi ottobre-dicembre e febbraio-maggio di ogni anno, specificando per ciascuna sessione il numero di moduli proposto e il numero di incontri per ciascun modulo, suddivisi tra le sedi individuate nei Comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli V/A, San Miniato e Santa Croce sull Arno. I corsi dovranno di norma tenersi in orario serale per tutti i cittadini. Il gestore dovrà inoltre organizzare 1 sessione di corso nei mesi da ottobre a maggio, costituita da almeno n. 1 incontro settimanale, in orario mattutino o pomeridiano, rivolto specificatamente alle donne che non possono frequentare i corsi serali, in quanto manifestano la necessità di accudire i figli. Sulla base dell'esperienza pregressa possono richiedersi fino a n. 5 corsi distribuiti tra le sedi individuate dai Comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli V/A, San Miniato e Santa Croce sull Arno in funzione del numero di iscritti. E'richiesto al gestore di individuare la durata di ciascun corso, così come potrà risultare necessario organizzare il corso in sottomoduli così da facilitare l inserimento di nuovi iscritti nel corso dell anno. Si sottolinea che in fase di avvio, potrà essere necessaria la presenza di un mediatore/mediatrice. La programmazione didattica dovrà tenere conto del livello di partenza delle iscritte e degli obiettivi di apprendimento individuali.. Gli operatori destinati alla gestione della presente sezione di progetto dovranno possedere il titolo di Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado con esperienza almeno triennale di insegnamento in corsi di lingua italiana per cittadini stranieri. Negli anni i frequentanti i corsi di lingua italiana per adulti sono stati 275, i frequentanti i corsi per donne straniere 94. Tali dati sono indicativi per la formulazione dell offerta e potranno subire variazioni in corso di gestione. Sezione seconda - INTERVENTI DI SOSTEGNO LINGUISTICO PRESSO GLI ISTITUTI SUPERIORI Gli alunni stranieri presenti nelle scuole del territorio del Valdarno Inferiore rappresentano circa il 12% della popolazione scolastica, con punte che sfiorano il 30% come nel caso del territorio di Santa Croce sull Arno. A fronte di questa situazione i Comuni hanno finanziato, nel corso degli anni, progetti specifici finalizzati ad aiutare gli alunni stranieri che frequentano la scuola dell'obbligo ad inserirsi più facilmente in un ambiente per loro sostanzialmente estraneo e per sostenerli nell apprendimento della lingua italiana. Il momento di maggiore criticità è rappresentato dal passaggio alla Scuola secondaria di secondo grado: il numero degli studenti stranieri è in costante crescita, vi è una preferenza per gli Istituti Tecnici, sono numerosi gli abbandoni e le difficoltà di apprendimento.
4 Per i ragazzi con genitori stranieri, soprattutto se arrivati con ricongiungimenti recenti, l inserimento negli istituti superiori è spesso difficile e va incontro ad un livello di abbandono e di insuccesso mediamente più elevato rispetto agli altri studenti. Emerge quindi preponderante l esigenza di fornire a questi studenti strumenti linguistici adeguati per affrontare con successo la carriera scolastica (il c.d. italiano per studiare ), come momento successivo a quello dell accoglienza iniziale. Obiettivi del progetto Il progetto proposto per la seguente sezione dovrà essere volto a: Fornire una competenza linguistica ( italiano per studiare ) a tutti gli studenti iscritti; Favorire l acquisizione di quegli strumenti linguistici e di quelle strategie d ascolto e di lettura che porteranno lo studente a poter studiare con profitto in ambiti e situazioni diverse; prevenire l'abbandono scolastico con adeguati percorsi di accompagnamento linguistico; favorire percorsi di conoscenza reciproca e scambio interculturale. Elementi organizzativi per la gestione dell intervento Il corso è rivolto a studenti iscritti agli istituti superiori del Valdarno Inferiore. Il gestore delle attività dovrà realizzare laboratori di lingua italiana rivolti a studenti non madrelingua. E'prevista la realizzazione di attività individuali e di piccolo gruppo. I ragazzi di recente arrivo potenzialmente interessati dalla presente attività per ciascun anno scolastico vanno dai 25 ai 30. Gli operatori destinati alla gestione della presente sezione di progetto dovranno possedere il titolo di Laurea breve o specialistica con esperienza almeno triennale di insegnamento in corsi di lingua italiana per cittadini stranieri. Didattica, articolazione corsi e formazione docenti coinvolti nel progetto I materiali didattici saranno costituiti oltre che da libri di testo anche da audiocassette, riviste, quotidiani e documenti messi a disposizione dal soggetto gestore. Il progetto dovrà prevedere lo svolgimento di incontri con i docenti degli studenti interessati dall'attività corsuale e allo scambio di materiale prodotto per favorire lo scambio di buone pratiche. Gli studenti delle scuole superiori coinvolti nel progetto nell anno scolastico 2011/2012 sono stati 33. Monitoraggio dell andamento del progetto L andamento progettuale sarà monitorato, in ogni sua fase, partendo dalle aspettative degli allievi rispetto al corso, dal coordinatore didattico e dai docenti. Saranno previsti appuntamenti valutativi nei momenti di conclusione dei moduli.
5 L utilizzazione di strumenti per la valutazione della qualità percepita consentirà di misurare nel tempo la qualità delle proposte in relazione alla loro efficacia percepita dai soggetti destinatari degli interventi formativi e i relativi punti critici. Sezione terza - PROGETTO MEDIAZIONE LINGUISTICA E INTERPRETARIATO La presenza di nuovi cittadini fa emergere anche un bisogno di figure di mediazione linguistico-culturale, in quanto la conoscenza incompleta della lingua da una parte e, dall altra, l uso di un linguaggio ancora troppo burocratico da parte delle istituzioni, non aiutano la comunicazione/informazione e rendono più difficile l accesso ai servizi. E'pertanto necessario attivare un progetto di mediazione linguistico culturale al fine di facilitare il rapporto fra servizi sociali e cittadini stranieri, ma anche con le altre istituzioni presenti sul territorio in particolare con gli altri servizi dei Comuni e con la Scuola. Obiettivi e azioni del progetto Il progetto proposto per la seguente sezione dovrà essere rivolto a : 1) Promuovere percorsi di riconoscimento dei diritti dei cittadini immigrati residenti sul territorio 2) Offrire a questa parte di cittadinanza una pari opportunità di accesso ai servizi 3) Rafforzare il ruolo pubblico nella promozione dell integrazione dei cittadini stranieri, anche attraverso il consolidamento di una maggiore consapevolezza degli operatori sulla necessità di elaborare modalità di relazioni adeguate all utente straniero che tengano conto non solo delle diversità linguistiche ma soprattutto culturali. 4) Monitorare le attività d interpretariato sociale e di traduzione nel loro svolgimento in modo tale da individuare tempestivamente eventuali nuovi bisogni e/o necessità di modifiche organizzative; 5) Valorizzare la risorsa costituita dagli stranieri presenti nella zona. 6) Migliorare la mediazione su appuntamento, per interventi presso strutture socio sanitarie, scolastiche e presso le altre strutture individuate dalla SdS Valdarno Inferiore. Elementi organizzativi per la gestione dell intervento Le attività previste nella presente sezione di progetto si svolgeranno nelle strutture e nei locali ove hanno sede gli uffici della SdS, presso gli uffici comunali e/o presso altre istituzioni sul territorio. Il servizio deve garantire la disponibilità di mediatori in diverse lingue (almeno albanese, arabo, cinese, inglese, francese, rumeno, wolof) e prevedere la disponibilità a svolgere funzioni di mediazione linguistico culturale su appuntamento, traduzione di documenti scritti, interpretariato telefonico. Le modalità organizzative delle diverse attività prevedono che le stesse siano preventivamente concordate con la responsabile del progetto individuata dalla SdS.
6 Nessuna attività di mediazione o di traduzione può essere attivata direttamente dal gestore del servizio o dai mediatori, traduttori stessi. Per le attività di interpretariato telefonico, ove richieste, il il contatto avverrà direttamente con i mediatori e gli interpreti individuati dal soggetto gestore. Ogni attività dovrà essere registrata in una apposita scheda di segnalazione, che sarà concordata con la stazione appaltante. Gli operatori destinati alla gestione della presente sezione di progetto dovranno possedere la qualifica professionale di mediatore culturale, ovvero il diploma di istruzione secondaria di secondo grado con almento tre anni di esperienza. Negli anni gli interventi di traduzione sono stati 100 (su ciascun anno) e gli interventi di mediazione 90 (su ciascun anno). Tali interventi potranno comunque subire variazioni in corso di gestione. Il Responsabile Dr.ssa Giuseppina Romeo
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