COMUNE DI FERRARA SCHEDE TECNICHE RIASSUNTIVE RELATIVE ALLE MODALITÀ OPERATIVE
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- Gino Casini
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1 COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell'umanità Settore OO.PP. Mobilità Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico Ufficio Verde Pubblico SCHEDE TECNICHE RIASSUNTIVE RELATIVE ALLE MODALITÀ OPERATIVE ELABORATE DALL UFFICIO VERDE DEL COMUNE DI FERRARA IN ACCORDO CON L ENTE GESTORE AMSEFC IN LINEA CON IL CONTRATTO DI SERVIZIO MANUTENZIONE DEL VERDE COMUNALE
2 INDICE 1 - Scheda tecnica riassuntiva modalità operative sfalcio erba aree comunali Scheda tecnica riassuntiva modalità operative manutenzione aiuole fiorite Scheda tecnica relativa alla manutenzione rotatorie stradali e bauletti con arredo piante legnose Scheda tecnica relativa alla potatura arbusti da fiore e/o ornamentali Scheda tecnica relativa alla potatura di siepi Scheda tecnica relativa all irrigazione delle piante giovani Scheda tecnica relativa alla raccolta delle foglie...9
3 1 - Scheda tecnica riassuntiva modalità operative sfalcio erba aree comunali Consiste nello sfalcio dell erba, con raccolta, del materiale di risulta nelle aree verdi pubbliche del Comune passate in adozione ai cittadini mediante sottoscrizione di apposita convenzione. In tale sfalcio è compresa la rifinitura meccanica di bordi ed eventuali cunette stradali di pertinenza dell area di intervento, fossi, recinzioni, piede di piante ornamentali e di ostacoli, manufatti, strutture ricreative e quant altro presente nell area. Gli interventi di sfalcio dei tappeti erbosi delle aree verdi oggetto della convenzione devono essere eseguiti indicativamente nel periodo marzo novembre. Le lavorazioni devono essere eseguite con l impiego di mezzi manuali, meccanici, portati, a spinta o semoventi, con asse rotativo orizzontale o verticale dotati di cassone raccoglierba. Durante gli interventi di sfalcio erba si provvederà alla pulizia delle aree da qualsiasi tipo di rifiuto o detrito (es. carta, vetro, pietre, rami secchi, ecc.) contenitori della raccolta differenziata. Frequenza di intervento Almeno 10 sfalci con raccolta del materiale di risulta. Si precisa che l altezza media del manto erboso - tra uno sfalcio e l altro non dovrà superare l altezza di 15 cm. 3
4 2 - Scheda tecnica riassuntiva modalità operative manutenzione aiuole fiorite Consiste nell allestimento delle ciotole e/o aiuole fiorite mediante fornitura e piantagione di specie annuali e/o perenni da fiore. Le fioriture saranno regolarmente curate provvedendo alle necessarie innaffiature, scerbature, concimazioni, ricambio terreno ed eseguendo eventuali ripristini nel caso di morie, furti e danneggiamenti. Nelle aiuole provviste di impianto di irrigazione automatica, si provvederà alla manutenzione dello stesso, con eventuale sostituzione di irrigatori, ala gocciolante e/o centraline danneggiati e/o non funzionanti, con la programmazione a seconda dell andamento stagionale e quant altro necessario al corretto funzionamento. Nelle aiuole sprovviste di impianto di irrigazione sarà necessario intervenire, a seconda dell andamento stagionale, in modo da garantire il giusto apporto di umidità del terreno. Di norma il primo impianto viene eseguito verso febbraio e si prosegue mettendo a dimora durante l anno a seconda delle necessità. Frequenza di intervento Almeno 40 passaggi per la manutenzione delle aiuole con maggiore frequenza di interventi durante la stagione primaverileestiva. 4
5 3 - Scheda tecnica relativa alla manutenzione rotatorie stradali e bauletti con arredo piante legnose Consiste nella manutenzione dell area interessata mediante sfalcio erba, potatura arbusti, pulizia e diserbo e irrigazione. Nelle aiuole provviste di impianto di irrigazione automatica, si provvederà alla manutenzione dello stesso, con eventuale sostituzione di irrigatori, ala gocciolante e/o centraline danneggiati e/o non funzionanti, con la programmazione a seconda dell andamento stagionale e quant altro necessario al corretto funzionamento. Nelle aiuole sprovviste di impianto di irrigazione sarà necessario intervenire, a seconda dell andamento stagionale, in modo da garantire il giusto apporto di umidità del terreno. Il primo intervento verrà eseguito a partire dall inizio del mese di febbraio e consiste nella potatura di tutte le piante arbustive presenti, compresi i rosai, nel diserbo meccanico e chimico dove possibile, nel ripristino dello strato di pacciamatura e nel controllo e manutenzione dell impianto di irrigazione dove presente. Si proseguirà durante tutta la stagione primaverile estiva (marzo ottobre) con periodiche pulizie (anche da rifiuti), sfioriture, diserbi manuali, ed eventuali potature che si rendessero necessarie e sfalcio erba. Gli interventi verranno calibrati anche a seconda della posizione delle aiuole da manutentare e della presenza o meno dell impianto d irrigazione: ad esempio in V.le Cavour i passaggi saranno più frequenti sia per l alta frequentazione quotidiana dalla via che comporta fra l altro la maggio presenza di rifiuti, sia per la necessità di effettuare l irrigazione manualmente. Frequenza di intervento In media almeno 24 passaggi annuali. 5
6 4 - Scheda tecnica relativa alla potatura arbusti da fiore e/o ornamentali Consiste nella potatura degli arbusti da fiore ed ornamentali. Gli arbusti da fiore vanno potati a seconda dell epoca della fioritura, in maniera tale da favorirne un abbondante fioritura e da contenerne la forma e le dimensioni così da avere anche un buon effetto estetico. Gli arbusti ornamentali devono essere potati in modo tale da contenerne le dimensioni, non creare problemi legati allo viabilità e valorizzare il loro impatto visivo. Le lavorazioni verranno eseguite con mezzi manuali (cesoie) procedendo sempre a cantiere pulito, rimuovendo ogni residuo della lavorazione mano a mano che si procede con il cantiere. Frequenza di intervento La maggior parte degli arbusti presenti sul territorio va potata prima della fioritura generalmente da inizio febbraio a metà marzo secondo l andamento stagionale. Gli arbusti a fioritura primaverile andranno potati successivamente, dopo la fioritura, in genere durante l estate. 6
7 5 - Scheda tecnica relativa alla potatura di siepi Consiste nella potatura periodica delle siepi di vario tipo. Gli interventi verranno eseguiti indicativamente nel periodo compreso tra aprile e ottobre per lo più con l impiego di mezzi meccanici (tosasiepi). Dove necessario si procederà con mezzi manuali (cesoie). Si dovranno rimuovere i residui della potatura mano mano che si procede con il lavoro. Frequenza di intervento Premesso che le specie che costituiscono le siepi hanno frequenze d intervento diverse, si calcola una frequenza media di almeno 4 interventi (ad esempio per una siepe di Buxus e di Prunus lauroceraso è sufficiente un solo intervento l anno, mentre per una siepe di Ligustrum sono indispensabili 5 interventi). 7
8 6 - Scheda tecnica relativa all irrigazione delle piante giovani Consiste nell irrigazione di soccorso di alberi giovani posti a dimora, generalmente da 0-8 anni e arbusti o siepi non dotate di impianto di irrigazione. In alcuni casi (esempio zone con terreni particolarmente pesanti, piante situate in bauletti stradali stretti o periodi di prolungata siccità). L irrigazione viene effettuata nel periodo maggio - settembre con autobotti erogando in media 1-2 q.li d acqua per pianta a seconda della specie, della zona in cui si trova e della grandezza della pianta e circa litri d acqua per arbusto. Durante ogni intervento il terreno circostante la pianta viene smosso con l ausilio di attrezzatura manuale (esempio: vanga), in maniera tale da consentire una migliore e più efficace penetrazione dell acqua nel terreno e un migliore assorbimento da parte dell albero. Si prevedrà di norma un adeguato piano di concimazione delle piante da applicare insieme all irrigazione. Frequenza di intervento Almeno 12 interventi. Da aprile a ottobre di media si esegue un giro di innaffiatura ogni 15 giorni. Tali lavorazioni sono, più di tutte le altre, condizionate dall andamento stagionale. In anni particolarmente siccitosi si può arrivare anche a più di 20 interventi di innaffiatura. La frequenza di intervento viene anche adattata al sito di impianto per cui le essenze messe a dimora in piccoli spaziali di norma necessitano di interventi di irrigazione più ravvicinati, così come piante messe a dimora da 1 o 2 anni necessitano di un numero superiore di interventi rispetto a piante che sono ormai quasi affrancate (oltre i tre anni dall impianto). 8
9 7 - Scheda tecnica relativa alla raccolta delle foglie Consiste nella raccolta di foglie nelle aree verdi adottate nel periodo compreso tra novembre e febbraio. Negli spazi verdi le foglie devono essere rastrellate e raccolte manualmente oppure attraverso idonei mezzi meccanici. Frequenza di intervento Nelle aree in cui vi sono degli alberi di platano saranno necessari più interventi (3-4) poiché questo tipo di alberi perde le foglie gradualmente durante l inverno. In tutti gli altri casi è sufficiente un intervento unico. 9
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