V CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER TECNICI DELLA ZOOTECNIA BIOLOGICA Brescia 27 aprile - 22 giugno 2006

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1 FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE Via A. Bianchi, BRESCIA ISTITUTO DI ZOOTECNICA - FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Via Celoria, MILANO ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ZOOTECNIA BIOLOGICA E BIODINAMICA Facoltà di Medicina Veterinaria, Istituto di Zootecnica Via Celoria, , MILANO ======= V CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER TECNICI DELLA ZOOTECNIA BIOLOGICA Brescia 27 aprile - 22 giugno 2006 Finalità e scopi del Corso La Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche di Brescia in collaborazione con l Associazione Italiana di Zootecnia Biologica e Biodinamica e con la Facoltà di Medicina Veterinaria dell Università degli Studi di Milano organizza il 5 Corso di Formazione Professionale per Tecnici della Zootecnia Biologica. Scopo del Corso è il contribuire a creare un nuova figura di professionista, sia di consulente tecnico di supporto all impresa agro-zootecnica in conversione o già convertita al metodo biologico, sia di controllore delle attività e delle produzioni realizzate con il metodo biologico oppure di certificatore autorizzato (*) sia di imprenditore della zootecnia biologica. L esigenza di questa nuova figura di professionista è la naturale conseguenza della ufficializzazione della Zootecnia Biologica anche nel nostro Paese avvenuta, come noto, con la pubblicazione sulla GU del 4 agosto 2000, del Decreto ministeriale MiPAF n e successivi che hanno recepito il Regolamento CE n. 1804/99 del Consiglio del Partecipazione al Corso e modalità di iscrizione Il corso, a numero chiuso (25 partecipanti) è riservato a diplomati e laureati in discipline scientifiche del settore agro-zootecnico-alimentare (Laureati in Medicina Veterinaria, Scienze Agrarie, Scienze delle Produzioni, Periti Agrari e Diplomati degli Istituti corrispondenti) ad imprenditori del settore agriturismo e ad allevatori. Gli aspiranti alla frequenza dovranno far pervenire alla Segreteria del Corso presso la Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche (via A.Bianchi, Brescia tel.030/ Fax 030/ ) entro le h del 31 marzo 2006, domanda di partecipazione, come da fac-simile allegato o direttamente on-line tramite il sito nella sezione attività - Corsi Il Candidato potrà allegare curriculum vitae con l indicazione di ogni titolo accademico, scientifico o di carriera che riterrà utile ai fini del punteggio in graduatoria. Al fine dell ammissione alla frequenza, la Commissione giudicatrice compilerà la graduatoria in base alla data di presentazione delle domande ed alla valutazione dei titoli posseduti prima della scadenza del termine per la presentazione della domanda stessa. L accettazione alla partecipazione del Corso, a mezzo fax, o lettera raccomandata, dovrà avvenire entro 5 (cinque) giorni dalla relativa comunicazione e comunque decadrà qualora l interessato non inizi la frequenza nel termine stabilito nella lettera di convocazione o qualora ne Interrompa la frequenza stessa. (*) NOTA. Il Corso non abilita a ispettore per il biologico il cui tesserino si ottiene attraverso un iter formativo diverso, comunque ne fornisce le basi teorico-pratiche. LA PARTECIPAZIONE AL CORSO È GRATUITA Calendario 27 aprile - 22 giugno Sistematicamente il giovedì ed il venerdì dalle h. 9,00 alle h secondo l allegato Diario delle lezioni. Programma di massima e docenti Il Corso, complessivamente di 84h, è costituito da una parte teorica (79%) che affronterà tutte le tematiche dell allevamento zootecnico con metodo biologico: dalle norme di riferimento (CE 2092, CE 1804,

2 e nazionali); al controllo e certificazione delle aziende e dei prodotti della zootecnia biologica (come si diventa controllori - come si diventa certificatori), ma anche le tecniche di produzione biologica in agricoltura. Lo spazio maggiore sarà dedicato alla produzione biologica zootecnica, spaziando dalla genetica e selezione, al benessere degli animali, alle tecniche mangimistiche, all utilizzo delle deiezioni, fino alla medicina omeopatica, ecc. delle diverse specie: bovini, ovi-caprini, suini, avicoli e specie minori, api comprese. Verrà anche trattata la trasformazione dei prodotti della zootecnia biologica (disciplinari di trasformazione e norme ISO), come pure l economia della zootecnia biologica, dalla produzione alla commercializzazione e marketing dei prodotti. Le lezioni relative ai giorni 5, 12 e 26 maggio 2006 saranno tenute direttamente in azienda in modo da integrare il corso con la parte tecnico-pratica (21%). Le aziende sono da tempo convertite alla zootecnia biologica Le lezioni e le esercitazioni saranno tenute da 20 docenti scelti fra universitari ed esperti dell IFOAM (International Federation of Organic Agricolture), degli Organismi di certificazione, da tecnici di aziende, consulenti e liberi professionisti, comunque tutti impegnati da alcuni anni nel settore del biologico. Frequenza E obbligatoria la frequenza a tempo pieno. I Partecipanti dovranno firmare giornalmente in entrata ed in uscita il registro delle presenze. Nel caso in cui le h. di assenza raggiungano ¼ delle totali di docenza del Corso stesso, la Direzione potrà annullare la possibilità del candidato a sostenere l esame finale e, di conseguenza, del rilascio dell attestato finale di apprendimento. A coloro che avranno superato le prove di esame verrà rilasciato l attestato di frequenza che potrà essere utilizzato quale titolo da includersi nel curriculum formativo professionale. Per l ottenimento dei crediti ECM (per la sola figura professionale Veterinario ) è necessaria la frequenza al 100% delle lezioni. Sede e svolgimento del Corso Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia-Romagna), Via Bianchi, Brescia (edificio 5, aula A). La parte pratica verrà svolta in Aziende la cui sede sarà comunicata a corso iniziato. DIARIO DELLE LEZIONI 1.- Giovedì 27 aprile ,00 11,00 P. Pignattelli -Università degli Studi - Milano Introduzione al tema, presentazione del corso Zootecnia biologica, evoluzione storica e stato dell arte 11,00 13,00 A. Pulga - CEA - Bologna Il quadro normativo di riferimento (CE 2092 CE 1804/99 Norme nazionali) e regionali, il problema delle deroghe 14,00 16,00 A. Pulga - ICEA - Bologna Controllo e certificazione delle Aziende e dei prodotti da Zootecnia biologica Come si diventa Controllori Come si diventa Certificatori 2.-Venerdì 28 aprile ,00 13,00 E. Giovannini - libero professionista - Trento Tecniche biologiche di produzione in agricoltura L organizzazione delle rotazioni e scelta delle colture soprattutto nelle aree marginali 14,00 16,00 M. Arduin - Veneto Agricoltura - Padova Origine e selezione degli animali destinati all allevamento con metodo biologico Normativa e luci ed ombre della realtà operativa 3.- Giovedì 4 maggio ,00 12,00 M.Pauselli - Università degli Studi - Perugia Allevamento del bovino da carne col metodo biologico 12,00 13,00 A. Di Marco - ARA Lazio

3 L allevamento biologico del bovino nelle aree marginali. Linea vacca - vitello 14,00 16,00 A. Di Marco- ARA Lazio L allevamento biologico del bovino nelle aree marginali. Linea vacca - vitello 3/a.- Venerdì 5 maggio ,00 16,00 Lezione tecnico-pratico in allevamento 4.- Giovedì 11 maggio ,00 13,00 A. Baraldi - A.I.A.B. Veneto L allevamento biologico della vacca da latte, risultati e prospettive 14,00 16,00 S. Ranchetti - Esselunga - Milano Latte biologico e trasformati, dalla produzione alla commercializzazione 4/a.- Venerdì 12 maggio ,00 16,00 Lezione tecnico-pratico in allevamento 5.- Giovedì 18 maggio ,00 11,00 S. Barbieri - Università degli Studi - Milano L allevamento biologico del suino, dalla teoria alla pratica 11,00 13,00 G. Matteotti - Libero professionista - Modena L allevamento biologico del suino, risultati e prospettive 14,00 16,00 E. Heinzl - Università degli Studi - Milano Deiezioni nell allevamento biologico, normativa ed utilizzo produttivo 6.- Venerdì 19 maggio ,00 13,00 A. Baraldi - A.I.A.B. - Veneto L allevamento ovicaprino con metodo biologico, risultati e prospettive 14,00 16,00 M. Arduin - Veneto Agricoltura - Padova Il coniglio biologico. Origine, selezione e allevamento Normativa vigente e realtà operativa 7.- Giovedì 25 maggio ,00 12,00 P. Pignattelli - Università degli Studi - Milano Avicoltura biologica, il pollo da carne 12,00 13,00 V. Ferrante - Università degli Studi - Milano Avicoltura biologica, la gallina e le uova 14,00 16,00 V. Ferrante - Università degli Studi - Milano Avicoltura biologica, la gallina e le uova 7/a Venerdì 26 maggio ,00 16,00 Lezione tecnico-pratico in allevamento Visita ad un impianto di trasformazione 8.- Giovedì 8 giugno ,00 13,00 L. Allais - Unione Nazionale Associazione Apicoltori Italiani -Torino Apicoltura biologica: dalla scelta delle api alla commercializzazione dei prodotti 14,00 16,00 V. Ferrante - Università degli Studi - Milano Il benessere degli animali in allevamento biologico 9.- Venerdì 9 giugno ,00 11,00 M. Taina - Consorzio Agrario Provinciale - Modena Tecnologie mangimistiche per gli alimenti biologici 11,00 13,00 I. Landini - Proteo - Reggio Emilia Proposte pratiche di razionamento nella zootecnia biologica 14,00 16,00 P. Pignattelli - Università degli Studi - Milano Igiene e profilassi nell allevamento biologico, normativa e soluzioni pratiche

4 10.- Giovedì 15 giugno ,00 10,00 P. Pignattelli - Università degli Studi - Milano Medicina alternativa nell allevamento biologico 10,00 13,00 M. Scozzoli - Centro Sperimentale per la Promozione del Metodo Biologico, APA CT- Forlì Fitoterapia e sue applicazioni in zootecnia biologica 14,00 16,00 A. Martini - Università degli Studi - Firenze Medicina omeopatica, normativa nazionale e applicazioni nell allevamento biologico 11.- Venerdì 16 giugno ,00 11,00 G. Sayegh - Zoobiodi - Milano Qualità e tracciabilità delle produzioni biologiche, dall allevamento al banco di vendita 11,00 13,00 V. Russo - FIAO - Bologna La trasformazione dei prodotti da zootecnia biologica (disciplinari di trasformazione ecc.) 14,00 16,00 A. Gaviglio - Università degli Studi - Milano Produzioni e mercato: trend e proiezioni Commercializzazione e marketing dei prodotti biologici Giovedì 22 giugno ,00 10,00 S. Barbieri, V. Ferrante, P. Pignattelli - Università degli Studi - Milano Esami finali scritti 10,00 13,00 S. Barbieri, V. Ferrante, P. Pignattelli - Università degli Studi - Milano Esami finali orali (si ricorda che l esame finale non abilita automaticamente alla professione di ispettore) Informazioni Per ulteriori eventuali informazioni rivolgersi alla Segreteria del Corso presso la Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche, Via Bianchi, 1 - Brescia, Tel. 030/ Fax. 030/ , oppure alla segretaria dell Associazione Italiana di Zootecnia Biologica e Biodinamica, dott.sa Valentina Ferrante, Istituto di Zootecnica, Facoltà di Medicina Veterinaria, Via Celoria, Milano (tel , fax zoobiodi@unimi.it) Responsabile Scientifico Dr.ssa Valentina Ferrante (Segretario Zoobiodi-Milano) Coordinatore dr. Paolo Pignattelli (Presidente Zoobiodi-Milano)

5 INFORMATIVA resa all interessato all atto della raccolta dei dati personali comuni e sensibili ai sensi dell art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante Codice in materia di protezione dei dati personali. Ai sensi dell art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ed in relazione ai dati personali da acquisire, Le forniamo le seguenti informazioni. 1) Contenuto dei dati Il nostro Ente intende trattare dati personali comuni direttamente acquisiti dall interessato: nome e cognome, luogo e data di nascita, C.F., professione, occupazione attuale, ateneo o istituto di istruzione e votazione di laurea o diploma, disciplina di riferimento, residenza e indirizzo, recapito telefonico, indirizzo . 2) Finalità del trattamento Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali che saranno acquisiti e periodicamente aggiornati ha le seguenti finalità: a- organizzare al meglio il corso di formazione e aggiornamento cui l interessato richiede l iscrizione; b- adempiere agli obblighi d legge connessi al programma ECM; c- inviare materiale informativo su altri corsi organizzati dall Ente. 3) Modalità del trattamento Il trattamento potrà effettuarsi con o senza l ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati e saranno effettuate pressoché tutte le operazioni all art. 4 comma 1, lett.a) del decreto legislativo. In particolare il trattamento automatizzato è organizzato in modo da consentire la suddivisione dei dati per titolo di studio o professione. 4) Natura obbligatoria o facoltativa del conferimento Il conferimento dei dati personali relativi al trattamento in parola è obbligatorio nella misura necessaria e limitatamente al raggiungimento delle finalità ai precedenti punti a- e b-. Per le finalità di cui al precedente punto c- è del tutto facoltativo. 5) Conseguenze di un eventuale rifiuto L eventuale rifiuto di fornire i dati il cui conferimento è obbligatorio ci impedirà di provvedere all esecuzione degli obblighi derivanti dalla legge e dar corso all iscrizione richiesta. Per il rifiuto di fornire i rimanenti dati non è prevista alcuna conseguenza. Saremmo tuttavia privati della possibilità di farvi conoscere i nostri ulteriori programmi/corsi di formazione e aggiornamento. 6) Ambito di comunicazione dei dati I dati in parola potranno essere comunicati: - al Ministero della Salute per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nei limiti stabiliti dalla legge e dai regolamenti. 7) Responsabili ed incaricati che potranno venire a conoscenza dei dati Potranno venire a conoscenza dei dati anche i responsabili del trattamento, nonché gli addetti all ufficio di Segreteria Generale, in qualità di incaricati del trattamento. 8) Ambito di diffusione dei dati I dati in questione non verranno diffusi. 9) Diritti dell interessato All interessato dal trattamento in esame è riconosciuto l esercizio dei diritti di cui all art. 7 del decreto legislativo n. 196/ ) Titolare Titolare del trattamento è la Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche, con sede in Brescia, via Bianchi n ) Consenso al trattamento Il consenso, ove necessario, può essere prestato in tutto o in parte.

6 Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) Chiede di essere ammesso/a al V CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER TECNICI DELLA ZOOTECNIA BIOLOGICA Brescia 27 aprille - 22 giugno 2006 A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità: - Di essere nato/a a provincia il - C.F.: - Professione: Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico Altro - Attuale occupazione Libero Professionista Dipendente Altro - Di essersi laureato/a diplomato/a presso con la votazione - disciplina di riferimento - Recapito telefonico Numero di cellulare - Indirizzo di posta elettronica - Indirizzo di Residenza - CAP Città Provincia Note (ulteriori informazioni ritenute utili ai fini della formazione della graduatoria) Dichiaro di aver ricevuto dalla Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche l informativa di cui all art. 13 del D. Lgs. 196/03 e consapevole dei diritti a me spettanti ai sensi dell art 7, esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali comuni per le finalità e nei limiti indicati nella menzionata informativa. FIRMA