Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario
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- Liliana Fabiani
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1 Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario L analisi del contesto demografico è l introduzione ideale alla sezione della salute. Il bisogno del cittadino residente sul territorio della SdS Empolese viene valutato in base al contesto demografico di riferimento. Le principali pressioni demografiche sul servizio socio-sanitario sono le seguenti: 1) Aumento della popolazione in età 65 anni (+2,6% fra 24-26), in gran parte a carico della popolazione in età 75 anni (+5,1% nel triennio) e dei grandi vecchi ( 85). 2) Incremento quota popolazione -14 (4,5%); 3) Riduzione del peso % della popolazione in età produttiva a causa di un aumento più contenuto (+,71%) e momentaneo (?) invecchiamento (in attesa che la ripresa della natalità degli ultimi anni abbia effetto sulla struttura per età della popolazione -64 anni). 4) Incremento migratorio La successiva analisi del bisogno socio-sanitario si soffermerà in particolare su quattro gruppi di popolazione: i minori, gli adulti, gli anziani e gli stranieri L indagine inizierà, dopo una sezione generale sullo stato di salute complessivo, dall analisi del bisogno socio-sanitario degli anziani in quanto classe di età che più necessita di interventi a carattere socio-sanitario. La Salute Primo momento indagine: definizione concetto di salute Le società tendono a considerare salutare ciò che è comune e normale e ad etichettare come malato ciò che è anormale o deviante. La salute si è andata sempre più definendo come qualcosa di più della mera assenza di malattia, quindi il prodotto armonioso tra l'uomo e la sua ecologia". Le fonti dati per stimare lo stato di salute di una popolazione sono le seguenti: Dimensione fonte dati criticità Mortalità morbosità schede di morte ricoveri consumo farmaci X stimare patologie a bassa letalità X stimare patologia a basso tasso di ricovero farmaci spesso usati per più di una patologia. Un esaustiva analisi della morbosità non dovrebbe limitarsi all analisi dei ricoveri, ma essere integrata con i dati provenienti da altre fonti dati al fine di creare dei registri di patologia. Le prime due cause di morte e di ricovero nella popolazione generale sono le malattie del sistema circolatorio e i tumori: il 7,6% dei decessi complessivi dell'anno 25 e il 68,5% dei decessi 26 è imputabile a sole due gradi cause: le malattie dell apparato circolatorio e i tumori Mortalità per causa in Asl 11 anno 26: numero decessi e tassi per 1. per sesso Maschi Femmine causa di morte numero eventi tassi generici numero eventi tassi generici Malattie sistema circolatorio 44 36, ,7 Tumori , ,2 totale cause morte , ,7 In particolare la più elevata mortalità delle donne per malattie del sistema cardio-circolatorio è imputabile ad un età media al decesso particolarmente avanzata (le donne vivono di più). 11
2 La patologia Cardiovascolare n soggetti Soggetti ricoverati per malattie circolatorio ( ) Maschi Femminie Si riportano di seguito i ricoveri per tipo di patologia del sistema circolatorio (cerebrovascolare e cardiopatie ischemiche) per valutare se esiste una specificità di genere. I Maschi si caratterizzano per una prevalenza di cardiopatie ischemiche, le femmine cerebrovascolari, sia come soggetti ricoverati sia come decessi (si vedano i grafici sotto). età n casi Maschi: soggetti per malattie cerebrovasc. e cardio isch Maschi 6 cereb-vasc 5 Maschi 4 ischem età n casi Femmine: soggetti per malattie cerebrovasc. e cardio isch Femmine cerebvasc Femmine ischem età N casi Maschi: decessi mal cerebrovasc e malat ischemiche Malattie cerebrovascolari Mal ischemiche anno N casi Femmine: decessi per malattie cerebrovascolare e malattie ischemiche Malattie cerebrovascolari Mal ischemiche anno L Asl di Empoli vanta nel triennio Tassi standardizzati di mortalità per malattie del sistema circolatorio inferiori nei maschi alla media regionale. In particolare, l Asl 11 si caratterizza per tassi di mortalità significativamente inferiori alla media regionale, in entrambi sessi, per Cardiopatia Ischemica e Infarto Miocardico. 12
3 Medie mobili tassi standard per Malattie Sistema Circolatorio Tassi Standard x Maschi SdS Valdarno Maschi SdS Empolese Maschi Regione Femmine SdS valdarno Femmine SdS Empolese Femmine regione Il grafico evidenzia l andamento nel lungo periodo dei tassi standardizzati di mortalità nelle due SdS e nella regione Toscana. E piuttosto evidente il decremento di mortalità L Azienda Usl di Empoli si caratterizza per tassi standardizzati di incidenza per IMA (Infarto Miocardico Acuto) nel periodo nel particolarmente bassi in entrambi i sessi. Tasso standardizzato * 1.: Maschi Asl 354,8 contro il 419,5 regionale; Tasso standardizzato Femmine Asl 6,4 contro un tasso regionale di 192,8. Si segnalano i valori lievemente più alti della media regionale per malattie cerebrovascolari (mortalità e incidenza): Tasso standardizzato di mortalità * 1. triennio 24-26: Maschi Asl 64,28; Maschi Regione 6,45; Femmine Asl 48,73, Femmine Regione 47,61. In particolare l eccesso della mortalità per malattie del sistema cerebrovascolare è per il triennio a carico della SdS Valdarno Inferiore: Maschi Valdarno (74,83), Maschi Empolese (6,76); Femmine Valdarno (62,3), Femmine Empolese (43,75). 13
4 La patologia Oncologica L enorme costo umano e sociale della patologia oncologica la rende meritevole di particolare attenzione: ogni anno si registrano in Italia 27-3 mila nuovi casi di tumore con un incidenza della mortalità nel 5% dei casi. I tumori si configurano come una patologia ad elevata letalità. Questi rappresentano la seconda causa di morte a livello di popolazione generale, dopo i decessi per malattie del sistema cardio-circolatorio e la prima causa di morte, dato questo estremamente significativo, nelle classi di età giovanili e produttive (-64 anni). La SdS Empolese è caratterizzata da tassi di mortalità e di ricovero per tumore inferiori alla media regionale: tassi standard di mortalità totale (M+F) Empolese = 163,1 per 1. residenti contro un valore regionale di 172,8.. Asl 11: casi incidenti Piramidi età per tipologia tumore Maschi tum mal Maschi tum ben Femmine tum mal Femmine tum ben La piramide di età riporta la distribuzione per sesso, tipologia di casistica (benigna, maligna) dei nuovi soggetti con patologia oncologica in Asl 11 periodo Nella tabella seguente si riportano i nuovi casi per anno, per SdS e per tipologia. Distribuzione nuovi casi di tumore 2-26 Società della Salute di Residenza Empolese Valdarno tum maligni tum benigni tum maligni tum benigni Anno dimissione n nuovi casi Tasso incidenza per mille n nuovi casi Tasso incidenza per mille n nuovi casi Tasso incidenza per mille n nuovi casi Tasso incidenza per mille , , ,1 2 3, , 464 2, , , , ,7 4 6, , , ,7 34 5, , , 414 2, ,9 1 2, , , , , , 394 2, , ,8 Totale complessivo , , , , La tabella mostra i nuovi casi di tumore da attendersi annualmente (soggetti non ancora conosciuti, soggetti che si ricoverano per la prima volta): nell Empolese ci aspettiamo ogni anno 95/1 nuovi soggetti con tumori maligni. 14
5 Tassi Standard per Medie mobili tassi standard per tumori Maschi SdS Valdarno Maschi SdS Empolese Maschi Regione Femmine SdS valdarno Femmine SdS Empolese Femmine regione Nel grafico si può seguire l andamento dei morti per tumori (espressi come tassi standardizzati) nel lungo periodo : da notare la diminuzione, soprattutto nei maschi dei tassi standardizzati per questo tipo di malattia. Si riportano di seguito, per due fra le principali cause di morte per patologia oncologica, i tassi standardizzati di mortalità per lungo periodo: il tumore al polmone è stato scelto per la sua elevata letalità, il tumore alla mammella per la sua diffusione nel sesso femminile. Le due sedi tumorali sono state scelte in quanto cause di morte evitabili, almeno parzialmente, adottando stili di vita corretti e aderendo a programmi di screening Tassi standardizzati di mortalità per tumore Polmone (medie mobili) Femmine Emp Femmine Vald Femmine Reg Maschi Emp Maschi Vald Maschi Reg Tassi standardizzati di mortalità per tumore alla mammella (medie mobili) Empolese Valdarno Regione Il tumore al polmone si caratterizza per un trend in incremento nel sesso femminile e un trend in diminuzione nei maschi, in linea con il cambiamento dell abitudine al fumo. I dati delle due SdS oscillano dato il piccolo numero di casi: l Empolese nell ultimo periodo sembra far registrare valori lievemente più elevati della media regionale nei maschi e valori prossimi alla media nelle femmine. Di difficile interpretazione il dato dei maschi del Valdarno: a picchi di mortalità seguono periodi di relativa tregua. Tumore mammella: si segnala la mortalità più elevata della media regionale nelle femmine del Valdarno, sebbene il dato non sia significativo: Il tasso standardizzato dell SdS Valdarno è pari 27,72 a fronte di un 22,66 regionale e un 2,22 della SdS Empolese.
6 Il Diabete La prevalenza del diabete mellito nella popolazione può essere stimata attraverso l utilizzo dei farmaci 1. Distribuzione dei soggetti diabetici anno 26 per tipo di trattamento Empolese Valdarno Tipo di trattamento n. soggetti % n. soggetti % Insuline ed analoghi ,7% ,5% Ipoglicemizzanti orali ,3% ,5% Totale complessivo ,% ,% 18, 16, 14, 12, 1, 8, 6, 4, 2,, Tassi specifici per mille residenti anno 26 SdS Empolese F SdS Empolese M SdS Valdarno F SdS Valdarno M La patologia dell apparato respiratorio Si riporta di seguito il dettaglio della mortalità per malattie dell apparato respiratorio, in particolare per bronchite, enfisema ed asma Tassi standardizzati di mortalità per bronchite (medie mobili) Femmine Emp Femmine Vald Femmine Reg Maschi Emp Maschi Vald Maschi Reg Il Sant Anna giudica comunque buone le performance di entrambe le SdS Nel grafico a lato è possibile valutare i tassi specifici (per 1. residenti) di prevalenza del diabete mellito, stimata dal consumo di farmaci). Oltre i 5 anni la curva si impenna rapidamente fino a valori massimi attorno agli 8 anni. Sebbene non vi sia alcun eccesso significativo, dato l andamento di lungo periodo, si consiglia di monitorare nei maschi delle due SdS il trend della mortalità per bronchite enfisema e asma. Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) L Asl 11 si caratterizza per una più elevata prevalenza (n pazienti affetti) di BPCO rispetto alla media regionale negli anziani di entrambi i sessi (stima Ars 25). Tassi di ospedalizzazione BPCO anno 27 * 1.: Empolese 372,27; Valdarno 434,29 e Regione 389,92. (fonte Indicatori Sant Anna). 1 La regione stima una sensibilità del 75% ed una specificità del 95%. 16
7 Alcuni farmaci sono aspecifici Nuovi soggetti 17
8 Tassi Standardizzati di mortalità per causa di morte, società della salute e sesso I colori sono solo indicativi della collocazione del tasso rispetto al valore regionale. Si tenga presente che i tassi triennali in realtà molto piccole tendono ad oscillare. Si ricorda che l Asl di Empoli non ha fatto registrare nel periodo alcun eccesso significativo di mortalità. 18
ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
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