REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

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1 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI Articolo 1 Oggetto del Regolamento. 1. Il presente Regolamento disciplina l uso dei seguenti impianti sportivi comunali: - Palestra della Scuola Primaria Don Milani Via Mazzini - e relativi annessi - Palestra Polifunzionale Palasport Rovello di Via Madonna e relativi annessi - Centro sportivo comunale Angelo Volontè - sito in Via Madonna. 2. La gestione del Centro sportivo comunale Angelo Volontè è stata affidata in concessione a società esterna con durata trentennale a partire dal Pertanto le norme del presente regolamento verranno applicate per l utilizzo di detto impianto soltanto alla scadenza della concessione. Articolo 2 Destinatari degli impianti e criteri per l assegnazione. 1. Gli impianti sportivi comunali sono concessi in uso ai soggetti sottoelencati con le seguenti priorità: 1. alle scuole primaria e secondaria di primo grado di Rovello Porro per attività didattiche. L Autorità scolastica competente utilizza gli impianti per le normali attività didattiche e deve presentare il calendario delle attività entro il 30 settembre di ogni anno; 2. alle società sportive, gruppi, associazioni aventi sede legale e operanti nel territorio di Rovello Porro; 3. ai soggetti privati, residenti in Rovello Porro; 4. alle società sportive, gruppi, associazioni aventi sede legale in altri comuni; 5. ai soggetti privati, residenti in altri comuni. 2. La concessione in uso di ciascun impianto è subordinata al fatto che l attività che si intende svolgere sia compatibile con le caratteristiche ambientali e strutturali dell impianto stesso. 3. L uso degli impianti per lo svolgimento di attività e iniziative promosse dall Amministrazione Comunale ha priorità su ogni altra utilizzazione ad eccezione delle attività scolastiche. A tal fine la Giunta Comunale può, in casi eccezionali e con atto motivato, revocare concessioni già rilasciate, avvisando con anticipo di 30 giorni. 1

2 Articolo 3 Modalità di utilizzo. 1. La gestione degli impianti sportivi elencati al precedente articolo 1 può essere esercitata in forma diretta dall Amministrazione Comunale o mediante concessione - convenzione a terzi. CAPO I Gestione in concessione convenzione. Articolo 4 Gestione in concessione - convenzione. 1. La gestione degli impianti sportivi, o di una parte degli stessi, viene concessa con provvedimento del Responsabile del Servizio Tecnico nel rispetto della legislazione vigente e sulla base di linee guida definite dalla Giunta Comunale. CAPO II Gestione diretta. Articolo 5 Gestione diretta. 1. L uso degli impianti sportivi per attività di tipo extra scolastico può essere programmato o occasionale: - per uso programmato si intende l uso prolungato nel tempo o per un periodo superiore a 15 giorni consecutivi - per uso occasionale si intende l uso limitato ad una manifestazione ovvero ad una serie di manifestazioni interessanti un periodo di tempo non superiore a 15 giorni. Articolo 6 Concessione in uso per attività programmate. 1. Per ottenere l uso programmato degli impianti sportivi i soggetti interessati dovranno presentare, entro il 30 giugno di ogni anno, apposita istanza al Comune contenente: - generalità ed indirizzo completo del richiedente - il nominativo del legale rappresentante/responsabile - l indicazione del soggetto incaricato dei rapporti con il Comune (se diverso dal legale rappresentante) - l indicazione dell impianto richiesto, del tipo di attività da svolgere e del periodo d uso; - il numero (anche stimato) degli atleti praticanti impegnati e delle squadre per la stagione sportiva che inizierà a settembre. Alla domanda i richiedenti dovranno allegare, qualora disponibile, copia del proprio statuto e/o dell atto costitutivo, nonchè copia del presente regolamento firmato su ogni pagina per accettazione. 2. Il programma di utilizzo degli impianti sportivi viene annualmente approvato dalla Commissione Consiliare Scuola, Cultura, Sport e Tempo Libero. Le concessioni in uso finalizzate allo svolgimento di attività programmate vengono rilasciate dal Responsabile del Servizio competente entro il 30 luglio di ogni anno. L eventuale diniego della concessione deve essere motivato e comunicato all interessato. 2

3 3. Qualora il numero delle domande dovesse superare il numero degli spazi disponibili o nel caso di richiesta dello stesso spazio e negli stessi orari da parte di più richiedenti, l Assessore allo Sport convocherà gli interessati al fine di concordare un calendario di utilizzo. Nel caso di mancato accordo l assegnazione verrà fatta d ufficio, sentito il parere vincolante della Commissione Consiliare Scuola, Cultura, Sport e Tempo Libero, che nell assegnazione utilizzerà quali criteri di preferenza: - il maggior numero di anni di attività sportiva svolta dal soggetto richiedente nel territorio cittadino; - svolgimento attività agonistica. Qualora permanesse la situazione di parità, si utilizzerà l ordine cronologico di presentazione dell istanza al protocollo comunale. Potranno comunque essere rifiutate richieste che comportino l uso continuativo o esclusivo degli spazi tale da impedire la rotazione della disponibilità della struttura. 4. La concessione decorre, di norma, dalla data di assegnazione, normalmente coincidente con il mese di settembre, fino al 30 giugno dell anno successivo. Essa non dà diritto ad un uso esclusivo degli impianti, i quali possono, relativamente ad uno stesso periodo, essere utilizzati da più concessionari in giorni ed orari diversi. 5. La concessione dà diritto al concessionario di utilizzare gli impianti nel periodo di durata della concessione e limitatamente ai giorni ed orari in essa indicati. Sono esclusi dall utilizzo i giorni di Natale, Capodanno e Pasqua. Eventuali deroghe o proroghe potranno essere concesse dall Assessore allo Sport previa motivata domanda scritta. La concessione, di norma, si intende anche per i servizi igienico-sanitari necessari allo svolgimento dell attività. E vietata la sub-concessione o la concessione dell uso promiscuo, anche provvisoriamente od eccezionalmente. 6. La concessione in uso può in ogni momento essere revocata dalla Giunta Comunale in caso di morosità, di inosservanza degli impegni assunti dal concessionario, ovvero qualora questi ponga in essere atti che costituiscono violazione di leggi o del presente regolamento. 7. Il mancato utilizzo superiore ad un mese dell impianto concesso, rilevato dall Amministrazione Comunale e non motivato dal concessionario, fa decadere la concessione. 8. Successivamente al rilascio della concessione, il concessionario è tenuto a consegnare al Servizio comunale competente il programma dell attività (dichiarato e sottoscritto dal Presidente della Società), comprensivo delle giornate di svolgimento di gare ufficiali. Eventuali variazioni devono essere tempestivamente comunicate all Ufficio. Al termine di ogni stagione sportiva il concessionario è tenuto, inoltre, a presentare, una relazione sull attività svolta, in cui si rilevi il numero degli atleti praticanti e delle squadre ed i risultati ottenuti. 9. L orario di utilizzo verrà esposto all albo degli impianti sportivi e dovrà essere rigorosamente osservato. 10. Il recupero delle gare ufficiali, che non vengono disputate nei giorni fissati dalla Federazione, potrà essere effettuato nei giorni di sabato, domenica e festivi, giorni comunque liberi da impegni già assunti da altre associazioni utilizzatori dell impianto, o durante le ore di allenamento della società sportiva interessata. 3

4 11. Ogni Società/Associazione dovrà presentare, al protocollo comunale entro il 15 giugno di ogni anno, richiesta scritta per lo svolgimento di gare ufficiali sul campo di calcio, richiesta che dovrà essere corredata da una relazione su ogni squadra. Al fine di preservare il campo di calcio, verranno autorizzate solo 6 (sei) squadre. La Commissione valuterà, sulla base delle richieste presentate dalle Società/Associazioni e dei criteri di assegnazione indicati al comma 3, quali squadre potranno svolgere gare ufficiali sul campo di Rovello Porro, autorizzando le singole società richiedenti per un numero di squadre che complessivamente non potrà superare il numero massimo stabilito di 6 squadre, fatto salvo quanto espresso all art. 1, comma 2, del vigente Regolamento. 12. I concessionari dovranno provvedere a proprie spese alla segnatura del campo per le partite di calcio. Articolo 7 Concessione in uso per attività occasionali. 1. La richiesta dell uso occasionale degli impianti disponibili deve essere formulata per iscritto, su apposito modulo allegato al presente Regolamento, ed inoltrata all Amministrazione Comunale almeno 30 giorni prima della data dell iniziativa. 2. Le concessioni in uso degli impianti, finalizzate alla svolgimento di iniziative occasionali, vengono rilasciate dal Responsabile del Servizio competente. La concessione verrà comunicata al richiedente entro 15 giorni dalla data di presentazione della richiesta; l eventuale diniego della concessione deve essere motivato e comunicato all interessato. Nel caso di richieste concomitanti, l autorizzazione sarà concessa secondo le seguenti priorità: - attività dell Amministrazione Comunale o in collaborazione - attività patrocinate - richieste d uso in ordine cronologico di presentazione delle domande. 3. Le concessioni in uso occasionale sono subordinate al versamento anticipato della tariffa, stabilita dalla Giunta Comunale in relazione ai costi di gestione ed alla durata dell utilizzo. Qualora la manifestazione prevista non si sia svolta per cause non imputabili all Amministrazione Comunale la tariffa dovrà essere ugualmente corrisposta. Il pagamento di quanto dovuto avverrà a mezzo di versamento alle casse della Tesoreria Comunale; la ricevuta dell avvenuto pagamento dovrà essere esibita al Responsabile del Servizio competente prima dell utilizzo della struttura. 4. Sono esonerati dal pagamento del corrispettivo gli organizzatori di iniziative patrocinate dall Amministrazione Comunale o effettuate in collaborazione con l Amministrazione Comunale. 5. Inoltre verrà concesso l'uso gratuito degli impianti per le manifestazioni sportive eccezionali, di rilevanza regionale, nazionale o internazionale, con forte ricaduta di immagine e di pubblicità sul Comune. In ogni caso il titolare dell autorizzazione all uso sarà responsabile di eventuali danni arrecati. 4

5 Articolo 8 Gare non previste o nei fine settimana. 1. Qualora le Società sportive abbiano necessità di utilizzare gli impianti nei giorni di sabato e domenica o in altra giornata festiva per l espletamento di gare di campionato non previste in calendario o amichevoli, devono farne richiesta motivata, almeno 7 giorni prima, all Assessore allo Sport. 2. Le partite di campionato hanno la priorità rispetto alle partite amichevoli o agli allenamenti. Articolo 9 Obblighi a carico del Comune e dei concessionari in uso programmato. 1. L Amministrazione Comunale si impegna a garantire la consegna degli spazi ai concessionari in completa fruibilità ed in condizioni di corretta manutenzione ordinaria ed in regola con la normativa in materia di sicurezza. 2. L Amministrazione Comunale mette a disposizione: impianti, a norma, di riscaldamento e illuminazione. Si fa carico di smaltimento rifiuti urbani, acqua, pulizie degli spazi comuni, manutenzione ordinaria e straordinaria, utenze. 3. Per l uso degli impianti sportivi comunali è dovuto, da parte degli utilizzatori, il pagamento di una tariffa da determinare con provvedimento della Giunta Comunale, che dovrà essere versata mensilmente dai concessionari entro il termine perentorio di 15 giorni dal ricevimento della nota di addebito e/o fattura. La prenotazione dell uso degli impianti comporta l obbligo del pagamento anche nel caso di mancato utilizzo delle strutture per motivi non imputabili all Amministrazione Comunale. La Giunta Comunale determinerà le tariffe in relazione ai costi di gestione degli impianti. Le tariffe saranno differenziate in relazione alle seguenti fasce d utenza: a) associazioni sportive, senza scopo di lucro, aventi sede legale e operanti nel Comune di Rovello Porro b) associazioni sportive non aventi sede legale nel Comune di Rovello Porro c) cittadini singoli o in gruppi organizzati residenti nel Comune di Rovello Porro d) cittadini singoli o in gruppi organizzati non residenti nel Comune di Rovello Porro Poiché questa Amministrazione Comunale considera fondamentale promuovere, agevolandole, le iniziative sportive promosse dalle Associazioni rovellesi, con particolare attenzione alle iniziative rivolte a bambini, ragazzi, anziani, soggetti diversamente abili, saranno previste tariffe agevolate, secondo i criteri sottoelencati, al fine di favorire l attività sportiva delle Associazioni di Rovello Porro non aventi fini di lucro, tenuto conto degli scopi sociali perseguiti dalle suddette associazioni nell interesse della collettività rovellese: - Associazioni sportive con sede legale a Rovello Porro da almeno 5 anni, non aventi scopo di lucro, affiliate a federazioni, che svolgono attività agonistica e militino in campionati ufficiali riconosciuti dalle rispettive federazioni; - Associazioni sportive con sede legale a Rovello Porro da almeno 5 anni, non aventi scopo di lucro, che svolgono corsi sportivi per ragazzi fino a 20 anni compresi; - Associazioni sportive con sede legale a Rovello Porro, non aventi scopo di lucro, che operano nel campo della disabilità - Associazioni sportive con sede legale a Rovello Porro, non aventi scopo di lucro, che operano nel campo della terza età. 5

6 4. Il mancato pagamento della tariffa comporta automaticamente l esclusione degli inadempienti da ogni ulteriore uso degli impianti, salvo le normali azioni dell Amministrazione Comunale per il recupero del credito. 5. In caso di mancato utilizzo della struttura sportiva per cause indipendenti dalla volontà dei concessionari, previa presentazione di documentazione giustificativa, i versamenti effettuati saranno rimborsati. 6. Sono esonerate dal pagamento le scuole di Rovello Porro. Articolo 10 Responsabilità del concessionario. 1. Il concessionario è responsabile dell ordinato svolgimento delle iniziative. 2. Sia per l uso programmato che per l uso occasionale è posta a carico del concessionario ogni responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, che dovessero subire persone e/o impianti e attrezzature presenti, per effetto o conseguenza dell uso degli stessi. 3. I concessionari si impegnano ad utilizzare l impianto alle condizioni prefissate, a restituire al termine degli utilizzi le chiavi dell impianto, se date in dotazione, ed a rispondere direttamente per qualsiasi eventuale danno che possa derivare a persone o a cose durante l utilizzo dell impianto non imputabili all Amministrazione Comunale. 4. L Amministrazione non assume alcuna responsabilità per qualsiasi incidente o infortunio che possa accadere agli utenti derivanti dalle attività sportive e, con l accettazione del presente Regolamento, si ritiene sollevata per intero e senza eccezioni. 5. L Amministrazione Comunale non assume alcuna responsabilità in relazione a furti e danneggiamenti che possano verificarsi nei confronti di beni propri degli utenti o di proprietà di terzi, all interno degli impianti sportivi e negli spazi esterni adiacenti di pertinenza, prima, durante e dopo l uso degli impianti sportivi. 6. Il concessionario si assume, inoltre, ogni responsabilità civile e patrimoniale nei confronti di terzi derivante dall uso dei locali, imputabile ad inosservanza delle norme di pubblica sicurezza. Articolo 11 Copertura assicurativa. 1. Sarà stipulata a cura e spese dell Amministrazione Comunale un assicurazione che copra i rischi verso terzi causati esclusivamente dalla struttura degli impianti sportivi; in tale assicurazione non saranno compresi i danni derivanti dall attività svolta dai concessionari. 2. Poiché le polizze stipulate dall Ente Comunale non possono garantire l'attività di terzi, i concessionari si devono assicurare in proprio, prevedendo anche la partita rischio locativo. 6

7 Articolo 12 Norme per l utilizzo impianti sportivi. 1. Tutti coloro che usano gli impianti sportivi comunali devono: - rispettare scrupolosamente le norme del presente regolamento - tenere una condotta responsabile, civile ed educata. 2. L orario di utilizzo degli impianti è quello indicato dalla autorizzazione e deve essere rigorosamente osservato. 3. L accesso agli spogliatoi è consentito 15 minuti prima dell orario di assegnazione e dovranno essere lasciati liberi entro 30 minuti dal termine dell orario di assegnazione. Di norma gli impianti sportivi dovranno essere lasciati liberi entro le Negli spogliatoi è vietato: - trattenersi oltre i normali tempi di vestizione e pulizia - consumare cibi e bevande. 4. In particolare nelle palestre comunali: - è obbligatorio effettuare il cambio delle scarpe prima di entrare nel campo di gioco - è vietato: - l uso di scarpe non adeguate al campo di gioco (ad esempio: scarpe chiodate, scarpe con tacco, ecc.) - l uso della palla contro i muri delle strutture - introdurre alimenti e bevande sul campo di gioco. Il consumo di cibo e bevande dovrà essere limitato agli spalti ed ai corridoi - abbandonare materiali di qualsiasi tipo nelle strutture - fumare all interno delle strutture - toccare o manomettere gli interruttori ed i comandi degli impianti (elettrico, riscaldamento, ecc.) - apporre scritte sui muri - accedere alle strutture senza la presenza di un responsabile - introdurre animali anche nella zona riservata al pubblico. - l accesso al campo di gioco è consentito solo ed esclusivamente ad atleti, tecnici e dirigenti. In nessun caso il pubblico potrà accedere al campo di gioco. 5. In particolare per i campi di calcio: - gli allenamenti dovranno essere effettuati esclusivamente sul campo di allenamento; - le giornate di sabato, domenica e festivi sono, di norma, destinate allo svolgimento di attività agonistica ufficiale fatto salvo quanto espresso all art. 1, comma 2, del vigente Regolamento. 6. L uso delle piste e delle pedane in materiale sintetico è consentito esclusivamente utilizzando scarpe da ginnastica o scarpe con chiodi; in quest ultimo caso la lunghezza dei chiodi non dovrà superare mm. 5. Sempre al fine di salvaguardare la durata del manto sintetico, le Società dovranno utilizzare, per gli allenamenti preferibilmente le corsie 3, 4, 5, 6 e per gli allenamenti di velocità il rettilineo opposto a quello d arrivo. In ogni caso gli impianti sportivi dovranno essere usati rispettando le norme ed i regolamenti della FIGC, FIDAL, FIP e altre discipline CONI, fatto salvo quanto espresso all art. 1, comma 2, del vigente Regolamento. 7

8 7. I richiedenti sono obbligati a munirsi a propria cura e spese di tutte le autorizzazioni prescritte dalla legge per lo svolgimento di attività sportive e similari relative all attività svolta ed a vigilare sul corretto uso dei locali e delle attrezzatture/arredi esistenti. 8. Il concessionario deve utilizzare gli impianti direttamente ed esclusivamente per le finalità per le quali la concessione è stata accordata. 9. In nessun caso il soggetto cui è stato assegnato lo spazio potrà consentire l uso anche parziale dell impianto a terzi pena l immediata revoca della concessione. 10. Gli utenti devono indirizzare ogni eventuale segnalazione o reclamo direttamente all Assessore allo Sport, che garantirà la massima riservatezza sui reclami o sulle segnalazioni avanzate dagli utenti. 11. Ciascuna associazione, organizzazione o gruppo potrà accedere alle strutture solo ed esclusivamente se accompagnato da un responsabile, il quale risponderà all Amministrazione per ogni e qualsiasi evento facente capo all associazione, organizzazione o gruppo da esso rappresentato. 12. Il mancato rispetto delle norme di cui al presente articolo comporterà la revoca della concessione e l eventuale risarcimento del danno. Articolo 13 Gestione delle chiavi. 1. Ciascuna associazione o gruppo sportivo è responsabile dell utilizzo delle chiavi consegnate al responsabile al rilascio dell autorizzazione. Le stesse a fine uso dovranno essere riconsegnate all Amministrazione Comunale entro i 3 giorni successivi. 2. E fatto divieto di fare ulteriori copie delle chiavi o consegnarle a persone diverse dal concessionario. 3. Qualora presso l impianto sportivo sia presente un custode, i concessionari non verranno dotati di chiavi, ma per l accesso all impianto sportivo stesso dovranno rivolgersi al custode. Il custode, se presente, svolgerà, infatti, i seguenti compiti: - aprire e chiudere gli impianti - impedire l accesso a persone non autorizzate - verificare l uso corretto degli impianti e dei servizi - effettuare le pulizie. Articolo 14 Installazione particolari. 1. Per le manifestazioni sportive in genere e per quelle extrasportive espressamente autorizzate che richiedono l installazione di particolari attrezzature non comunemente esistenti nell impianto, i richiedenti devono provvedere, a propria cura e spese, alla fornitura, sistemazione e montaggio delle attrezzature necessarie, previa autorizzazione scritta dell Amministrazione Comunale. 8

9 2. A tal fine, il richiedente deve presentare unitamente alla richiesta di concessione dello spazio, tutta la documentazione necessaria, compreso le dichiarazioni di conformità alle norme vigenti, nonché la dichiarazione che sollevi l Amministrazione Comunale da ogni responsabilità civile o penale. 3. Le operazioni di smontaggio devono avvenire nel più breve tempo possibile entro l orario prestabilito e comunque immediatamente dopo l effettuazione della manifestazione, al fine di non pregiudicare la disponibilità dell impianto per altre attività. Terminate le operazioni di smontaggio, il richiedente deve dare comunicazione al Comune per consentire la verifica delle condizioni dell impianto. 4. Nel caso in cui le operazioni di smontaggio non siano effettuate nel termine prestabilito dalla fine della manifestazione o attività svolta all interno dell impianto sportivo, il concessionario dovrà pagare una penale per ogni ora di ritardo nel rilascio dell impianto pari al doppio della tariffa oraria dell impianto. 5. Qualsiasi attività di montaggio/smontaggio non dovrà arrecare danni alle strutture e non dovrà recare modifiche definitive alle strutture stesse. Articolo 15 Obblighi a carico del concessionario. 1. Sia per l uso programmato che per l uso occasionale, gli utenti sono obbligati ad osservare scrupolosamente le prescrizioni di legge o regolamenti vigenti. 2. Le eventuali pubblicità commerciali permanenti dovranno preventivamente essere autorizzate dal Comune per ogni stagione agonistica. Articolo 16 Divieto di sub-concessione. 1. Per nessun motivo, in nessuna forma o titolo, i concessionari possono consentire l uso in subconcessione, anche parziale o gratuito, dell impianto a terzi. Articolo 17 Vigilanza sull utilizzo degli impianti. 1. Il personale comunale competente ha l obbligo di vigilare sul corretto utilizzo degli impianti, nonché sull osservanza di tutte le disposizioni contenute nel presente Regolamento. 2. Gli utenti dell impianto devono segnalare tempestivamente per iscritto particolari inconvenienti o difetti. In caso contrario si intende che l impianto era idoneo e funzionale ed il concessionario risponderà di eventuali danneggiamenti, che saranno quantificati da specifica perizia dell Ufficio Tecnico Comunale. Articolo 18 Sanzioni in caso di danni. 1. La società che, attraverso il comportamento dei propri atleti, dovesse arrecare danni agli impianti sportivi, agli spogliatoi ed alle attrezzature sarà tenuta al rimborso della riparazione o 9

10 della sostituzione di quanto danneggiato, anche nel caso il danno sia stato causato da una società ospite. Articolo 19 Inagibilità degli impianti sportivi. 1. Quando, per cause imprevedibili o di forza maggiore, si rendesse impossibile l accesso agli spazi degli impianti sportivi, l Amministrazione ha la facoltà di sospendere temporaneamente, a proprio insindacabile giudizio e con provvedimento motivato, l uso degli impianti stessi. 2. In tal caso, l Amministrazione è sollevata da ogni obbligo nei confronti degli utenti già autorizzati. Articolo 20 Disposizioni finali. 1. Rimangono valide fino alla loro scadenza le convenzioni già stipulate e le autorizzazioni già rilasciate ad enti ed associazioni per l uso degli impianti sportivi alla data di entrata in vigore del presente regolamento. 2. Il presente regolamento entrerà in vigore subito dopo l approvazione da parte del Consiglio Comunale e verrà comunicato a tutte le Associazioni che già utilizzano gli impianti. 3. L Assessore allo Sport presenterà alla Commissione Consiliare Scuola, Cultura, Sport e Tempo Libero, con cadenza semestrale, una relazione sull andamento della stagione sportiva ed in ordine all applicazione e rispetto del presente regolamento. Articolo 21 Controversie. 1. Le eventuali controversie relative a quanto oggetto del presente Regolamento, dovranno essere risolte con spirito di reciproca comprensione. Nel caso in cui non fosse possibile, si ricorrerà al Tribunale di Como. 10

11 INDICE 1. OGGETTO DEL REGOLAMENTO. 2. DESTINATARI DEGLI IMPIANTI E CRITERI PER L ASSEGNAZIONE. 3. MODALITÀ DI UTILIZZO CAPO I GESTIONE IN CONCESSIONE-CONVENZIONE. 4. GESTIONE IN CONCESSIONE-CONVENZIONE. CAPO II GESTIONE DIRETTA. 5. GESTIONE DIRETTA. 6. CONCESSIONE IN USO PER ATTIVITA PROGRAMMATE. 7. CONCESSIONE IN USO PER ATTIVITA OCCASIONALI. 8. GARE NON PREVISTE O NEI FINE SETTIMANA. 9. OBBLIGHI A CARICO DEL COMUNE E DEI CONCESSIONARI IN USO PROGRAMMATO. 10. RESPONSABILITA DEL CONCESSIONARIO. 11. COPERTURA ASSICURATIVA. 12. NORME PER L UTILIZZO IMPIANTI SPORTIVI. 13. GESTIONE DELLE CHIAVI. 14. INSTALLAZIONI PARTICOLARI. 15. OBBLIGHI A CARICO DEL CONCESSIONARIO. 16. DIVIETO DI SUB-CONCESSIONE. 17. VIGILANZA SULL UTILIZZO DEGLI IMPIANTI. 18. SANZIONI IN CASO DI DANNI. 19. INAGIBILITA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI. 20. DISPOSIZIONI FINALI. 21. CONTROVERSIE. 11