La gestione del rischio clinico nei reparti ospedalieri e nelle RSA

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1 Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco Risultati indagine regionale: La gestione del rischio clinico nei reparti ospedalieri e nelle RSA Dr.ssa Silvia Adami Venezia,

2 2 Programma S. Adami: presentazione del progetto e analisi dei dati generali riferiti alle strutture intervistate. A. Ferrarese: analisi e commento dei dati relativi alle aree critiche relative al paziente. S. Tardivo: analisi e commento dei dati relativi alle aree critiche di ambito organizzativo. A. Conforti: criticità nell ambito delle segnalazioni di ADR. G. Scroccaro: conclusioni e discussione di proposte migliorative e possibili iniziative regionali tra cui la condivisione di un modello di scheda di audit.

3 Dati 2013: analisi sull applicazione delle Raccomandazioni Ministeriali in tema di sicurezza dei pazienti in tutte le strutture pubbliche (n=24) e private accreditate (n=28) condotta dal Centro Regionale per la Sicurezza del Paziente 3 Strutture pubbliche. La % di formazione riportata si riferisce al totale del campione Strutture private accreditate

4 4 Razionale Progetto per la rilevazione in Veneto dello stato di adesione alle Raccomandazioni Ministeriali in materia di gestione del rischio clinico nell ambito terapia farmacologica per favorire il cambiamento di sistema e migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie nella garanzia della massima sicurezza dei pazienti.

5 5 Riferimenti Raccomandazione n. 1 sul corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di cloruro di potassio e altre soluzioni concentrate contenenti potassio. Raccomandazione n. 7 per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori di terapia farmacologica. Raccomandazione n. 12 per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci LASA-SALA. Raccomandazione n. 14 per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici.

6 Centralizzazione antiblastici Nota regionale Luglio 2012: raccomandazioni per la centralizzazione in farmacia ospedaliera dell allestimento dei farmaci antitumorali Nota regionale Gennaio 2013: trasmissione alle Aziende Sanitarie della Raccomandazione ministeriale N.14/2012 Nota regionale Maggio 2013: indagine conoscitiva dello stato delle attività di centralizzazione degli antiblastici DGR n.1237/2013: obiettivi DG.

7 7 Obiettivi 1. Formare, condividere e sensibilizzare il team di reparto sul delicato problema della sicurezza dei pazienti. 2. Verificare e valutare le azioni intraprese per garantire la sicurezza dei pazienti in merito alla riduzione di procedure e condizioni particolarmente pericolose nella gestione della terapia farmacologica.

8 8 Comitato Scientifico

9 9 Materiali e metodi Gruppo di lavoro stesura Questionario Condivisione validazione riesame Raccolta, analisi e valutazione dei dati Quando / Dove / Chi / Come

10 10 Quando Dove Chi Come n posti letto per AO/ULSS Reparti RSA > < Almeno i seguenti Reparti ospedalieri*: 1. Pediatria 2. Medicina 3. Chirurgia 4. Anestesia-Rianimazione 5. Terapia intensiva neonatale 6. Geriatria *In mancanza di uno dei reparti indicati, il questionario va somministrato a reparti della stessa tipologia per rispettare il n previsto per AO/ULSS. Case di riposo di diversa numerosità che afferiscono alle Aziende ULSS: > di 50 ospiti ospiti < di 100 ospiti

11 11 Quando Dove Chi Come Per ciascuna Azienda/RSA il Referente locale incaricato di coordinare il progetto è il Farmacista Ospedaliero/Territoriale. Il Farmacista dovrà cercare la collaborazione del Responsabile aziendale delle funzioni per la sicurezza del paziente (o del Medico incaricato nella RSA), La rilevazione avviene direttamente in reparto attraverso interviste di audit al personale medico/infermieristico e controlli a campione. Il Coordinamento Regionale sul Farmaco (CRUF) svolge attività di Segreteria scientifica di Progetto e supporterà il Farmacista Ospedaliero nelle fasi di organizzazione e somministrazione del questionario.

12 12 Quando Dove Chi Come Il Farmacista referente accede al Reparto/RSA in giorni concordati con il Direttore di Struttura/Coordinatore Infermieristico e compila il questionario I dati vengono raccolti su supporto cartaceo e successivamente inseriti in specifico applicativo

13 13 Partecipanti 41 Aziende = 2 IRCCS (IOV Pd e San Camillo Ve) + tutte le 21 Aziende ULSS del Veneto + AO PD e AOUI VR + 16 Strutture private/convenzionate* *ULSS 6: CDC Eretenia, CDC Villa Berica; ULSS 9: Ospedale San Camillo e CDC Giovanni XXIII; ULSS 10: CDC Rizzola; ULSS 12: CDC Policlinico San Marco, Ospedale Fatebenefratelli e Ospedale Villa Salus; ULSS 16: CDC Abano Terme; ULSS 18: CDC Città di Rovigo e CDC S.M. Maddalena; ULSS 19: CDC Madonna della Salute; ULSS 20: CDC San Francesco, Villa Santa Chiara; ULSS 22: CDC Villa Garda; Ospedale Sacro Cuore Negrar

14 14 schede reparto / centro servizi 41 Aziende/Strutture * Strutture private / convenzionate 39% (n=16) Aziende ASL 51% (n=21) Reparti ospedalieri 71% (n=195) Centri Servizi 24% (n=67) IRCCS 5% (n=2) AO PD e VR 5% (n=2) 277 Schede Reparto/RSA * Reparti ospedalieri non esplicitamente richiesti dalla ricerca 5% (n=15)

15 15 Reparti del campione (n= 210)

16 strutture dei reparti del campione Distribuzione dei reparti Reparto Posti letto Strutture dei reparti (media) Medicina (n=66) Chirurgia (n=53) Anestesia Rianimazione (n=27) Geriatria (n=26) Pediatria (n=24) Ter. Int. neon. (n=14) 35 ASL 1 2, 2, 3, 5 2, 6 2, 7 2, 8 5, 9 2, 10 3, 12 2, 13 2, 14 2, 15 2, 16 2, 17 2, 18 2, 19 2, 20 3, 21 2, 22 2, AOPD 2, AOUIVR 2, Santa Chiara, Villa Berica, Villa Garda 2, Abano Terme 2, Cdc Città di Rovigo, Cdc SMMaddalena, CDC San Giovanni XXIII, Cdc San Francesco, Cdc Madonna della Salute, Cdc Eretenia, San Camillo, Policlinico San Marco 4, IRCSS San Camillo, Villa Salus, Fatebenefratelli 30 ASL 1, 2, 3, 4, 5, 6 2, 7 2, 8 2, 9 2, 10 2, 12 2, 13 2, 14, 15 2, 16 2, 17 2, 18 2, 19 2, 20, 21, 22, AOPD 3, AOUIVR 3, IRCSS IOV 2, Cdc Giovanni XXIII, Cdc Madonna della Salute, Abano Terme 3, Cdc San Francesco, Cdc San Marco, Eretenia, Cdc SMMaddalena, Villa Salus, San Camillo 10 ASL 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9 2, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 2, 19, 20, 21, 22, AOPD 2, AOUIVR, Abano Terme, Cdc Madonna della Salute 37 ASL 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9 2, 10, 12 2, 13, 14, 15, 16 2, 18, 20, 21, 22 2, AOUIVR 2, Cdc Madonna della Salute, Cdc Città di Rovigo 14 ASL 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, AOPD 2, AOUIVR 10 ASL 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 13, 15, 18, 22 AOPD, AOUIVR In apice il numero di reparti

17 17 Centri servizio oggetto di audit 24% rappresentato da CENTRI SERVIZI (n=67) più di 100 ospiti 53% (n=35) tra ospiti 28% (n=19) meno di 50 ospiti 19% (n=13)

18 18 È stata introdotta con atto formale la scheda unica di terapia in tutti i reparti? Sì, solo alcuni reparti 17% No, in nessun reparto 10% (30/41) 14 delle 21 Aziende ULSS e 13 delle 16 Strutture private / convenzionate partecipanti Sì, in tutti i reparti 73%

19 19 È stato diffuso a livello aziendale il protocollo degli eventi sentinella? No 2% NR 2% Sì 96%

20 Sono adottate linee guida, raccomandazioni, procedure, protocolli, istruzioni operative su 20

21 Sono state prodotte, diffuse e periodicamente aggiornate a livello aziendale le liste 21

22 22 Limiti del Progetto l access. la scheda è stata proposta in un programma che spesso non è usato nelle pubbliche amministrazioni. la «non risposta». Nel questionario non era obbligatorio dare una risposta. Chi risponde «no» o «non risponde» può aver inteso sia che il caso non applicabile, sia che l attività non è gestita secondo la raccomandazione. Il campione per la verifica. aver fissato un denominatore per il campione (n=5) dava per scontato che fosse sempre disponibile. domanda 2.13 (potassio). per errore non è stata riprodotta questa domanda nella scheda elettronica, la risposta è stata dedotta da altri campi. Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria

23 Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco Grazie per l attenzione Venezia,

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