IAS 36 - OIC 9: Riduzione di valore delle attività
|
|
- Miranda Boscolo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IAS/IFRS ANALISI E CONFRONTO CON LA DISCIPLINA NAZIONALE IAS 36 - OIC 9: Riduzione di valore delle attività Prof. Riccardo Acernese Roma, marzo/maggio 2015
2 La mappa allo stato attuale IFRS PC OIC 16/24 PC OIC 24 New Nell ambito dei principi contabili internazionali è stato adottato uno specifico principio che tratta della riduzione per perdite di valore: IAS 36 Non vi è uno specifico principio. Nel corpo dei principi si rinvengono indicazioni simili a quelle presenti nei principi contabili internazionali. ART c. 1 (3) c.c. E stata ipotizzata l introduzione di uno specifico principio: OIC 9 Svalutazioni per perdite di valore. Il nuovo principio richiama i paradigmi concettuali dello IAS 36 introducendo però un nuovo criterio di determinazione del valore d uso per le imprese che non superano i limiti che identificano le c.d. large companies ai sensi della direttiva contabile europea. Media dipendenti < 50 Totale attivo < 20 /MLN Totale Ricavi < 40 /MLN Lezione 4 Pagina 2
3 Cosa impareremo? Finalità e ambito di applicazione dello IAS 36 Identificare una attività che può aver subito una riduzione di valore Determinare il valore recuperabile di una attività Rilevare e determinare una perdita per riduzione di valore Le informazioni integrative da presentare nel bilancio con riferimento ad una perdita di valore Lezione 4 Pagina 3
4 Obiettivi dello IAS 36 Definire i principi che una entità applica per assicurarsi che le proprie attività siano iscritte ad un valore non superiore a quello recuperabile, ovvero l importo che si prevede di recuperare tramite l utilizzo del bene o il suo fair value al netto dei costi di vendita. Definire quando una entità dovrebbe stornare una perdita per riduzione di valore. Prescrivere l informativa necessaria da riportare nelle note illustrative al bilancio. Lezione 4 Pagina 4
5 Indicatore Esiste un indicatore perdite di perdita? valore Sì Il fair value Fair è superiore al Value valore contabile? Sì Il valore Valore d uso è superiore d uso al valore contabile? No No No Non si procede ad effettuare ulteriori verifiche Non si svaluta Sì Svalutazione Lezione 4 Pagina 5
6 Indicazioni di potenziali perdite di valore MKT Value Variazioni negative nell ambiente tecnologico, di mkt, economico, normativo Tassi di interesse / Tassi di rendimento FV < VNC Obsolescenza / Deterioramento Lezione 4 Pagina 6
7 Perdite durevoli di valore VNC > VR PDV SVALUTAZIONE VNC = VR CONTO ECONOMICO B 10.C _GEST. ORD. E 21 GEST. STRA. Perdita durevole di valore La diminuzione di valore che rende il valore recuperabile di un immobilizzazione, determinato in una prospettiva di lungo termine, inferiore rispetto al suo valore netto contabile. Lezione 4 Pagina 7
8 Perdite durevoli di valore LARGE COMPANIES NO LARGE COMPANIES PDV Media dipendenti > 50 Totale attivo >20 /MLN Totale Ricavi > 40 /MLN Media dipendenti < 50 Totale attivo < 20 /MLN Totale Ricavi < 40 /MLN VNC VR MAX [ VU ; FV] Flussi di cassa Capacità di ammortamento Lezione 4 Pagina 8
9 VNC > VR MAX [ VU ; FV ] Ammontare ottenibile dalla vendita ATTIVITA UGFC Accordo vincolante di vendita Mercato attivo del bene Transazioni su beni analoghi Lezione 4 Pagina 9
10 Valore d uso Large Company Piani e previsioni FC t i I più recenti Approvati dall organo amministrativo Non includono: Flussi da attività di finanziamento Pagamenti/Rimborsi fiscali Investimenti futuri per i quali la società non si sia già obbligata Tendenzialmente non supera i 5 anni Oltre gli anni di previsione esplicita è consentita la determinazione di un valore terminale, purché sia determinato con tassi di crescita stabili o in diminuzione Occorre che sia coerente con i flussi Nella pratica si utilizza il costo medio ponderato del capitale (WACC) Lezione 4 Pagina 10
11 Valore d uso Large Company FLUSSI DI CASSA (FCGO) Flussi di cassa della gestione operativa EBITDA (M.O.L.) CCN +/- INVESTIMENTI + FCGO VALORE TERMINALE (TV) Valore di una rendita perpetua Non può eccedere il tasso medio di crescita a LT della produzione dei settori industriali del paese in cui opera la società TASSO DI SCONTO (wacc) Costo medio ponderato del capitale Lezione 4 Pagina 11
12 Valore d uso attualizzazione dei flussi Tasso di sconto - WACC WACC = (D/V x Kd) + (E/V x Ke), dove: - D = Debito - E = Capitale di rischio - V = E + D - Kd = tasso di finanziamento o rendimento del credito - Ke = rendimento del capitale di rischio Lezione 4 Pagina 12
13 Esempio calcolo WACC Si supponga che la società XYZ abbia 2 milioni di finanziamento e azioni a 30 per azione (entrambi misurati al fair value e che riflettono le politiche di finanziamento di lungo termine della società). Il tasso attuale di finanziamento è l 8% e il CFO ritiene che l azione abbia un prezzo per offrire un rendimento del 15%. Qual è il WACC della società XYZ? WACC = (D/V x Kd) + (E/V x Ke) WACC = (2/5 x 0.08) + (3/5 x 0.15) WACC = 12.2% Lezione 4 Pagina 13
14 CAPM - Definizione Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) assume che i titoli di debito nel mercato abbiano un prezzo tale che il loro rendimento atteso compenserà gli investitori per il rischio da loro atteso. r = Rf + (beta x Rp) dove: - r = rendimento atteso per un titolo di debito - Rf = tasso dell investimento privo di rischio - beta = misura del rischio di mercato - Rp = premio per il rischio di mercato (Rm Rf) - Rm = rendimento di mercato Lezione 4 Pagina 14
15 Calcolo del WACC usando il CAPM 1 passo calcolare il costo del capitale in base alla formula del CAPM Costo del capitale = tasso privo di rischio + (beta x premio per il rischio sul mercato) 2 passo calcolare il costo del debito basandosi sulle variabili di mercato (considerando gli effetti delle imposte dirette) costo del debito = (tasso privo di rischio + premio per il rischio sul debito) x (1 - aliquota imposta diretta) 3 passo interazione del CAPM con la formula del WACC : [capitale di rischio/(capitale di rischio+debito)] x costo del capitale* + [debito/(capitale di rischio + debito)] x costo del debito** = WACC * calcolato nel 1 passo ** calcolato nel 2 passo Lezione 4 Pagina 15
16 Calcolo del WACC usando il CAPM - Esempio Società: Aracruz Cellulose S.A. - Paese: Brasile - Settore industriale: Pasta di legno Informazioni: - Beta per società dell America Latina operanti nella pasta di legno: Tasso privo di rischio: 6% - Struttura del capitale di Aracruz (basata sul fair value e che riflette la politica di finanziamento di lungo termine della Società): debito = 40% e capitale di rischio = 60% - Aliquota imposta diretta: 33% - Premio per il rischio sul mercato locale : 10.2% - Premio per il rischio sul debito: 7% Lezione 4 Pagina 16
17 Calcolo del WACC usando il CAPM - Esempio 1 passo costo del capitale = 6% + (0.71 x 10.2%) = 13.1% 2 passo costo del debito = (6% + 7%) x (1 0.33) = 8.7% 3 passo: WACC = (60% x 13.1%) + (40% x 8.7%) = 11.4% Lezione 4 Pagina 17
18 Il valore terminale Come specificato dal paragrafo 33 dello IAS 36, nella valutazione del valore d uso l impresa deve: effettuare proiezioni finanziarie basate su budget/previsioni recenti approvate dall organo amministrativo; competente per il cd. periodo esplicito, che non dovrebbe eccedere il limite dei cinque anni; stimare le proiezioni di flussi finanziari per i periodi successivi, facendo uso di un tasso di crescita stabile o in diminuzione, a meno che un tasso crescente possa essere giustificato. Il valore terminale, che viene calcolato in corrispondenza del termine del periodo di previsione esplicita, assume generalmente il valore derivante dalla capitalizzazione dei seguenti flussi finanziari netti: o l ultimo flusso finanziario netto del periodo esplicito, quando tale flusso esprime le condizioni economiche normali che esisteranno oltre l orizzonte di previsione esplicita; o un flusso finanziario netto normalizzato, espressivo delle condizioni ragionevoli e dimostrabili prospettiche oltre il periodo di previsione esplicita. Lezione 4 Pagina 18
19 Il valore terminale Ai suddetti flussi finanziari netti possono essere applicate le seguenti metodologie: a) Valore attuale di una rendita perpetua: Valore terminale (VT) = Flusso finanziario netto, diviso per il tasso di attualizzazione (Wacc). VT = F(n) / Wacc b) Valore attuale di una rendita perpetua crescente (o decrescente) ad un tasso costante g: VT = F(n) * (1 + g) / (Wacc g) Seguendo tale approccio, il valore terminale viene calcolato come rendita perpetua ottenuta capitalizzando il flusso finanziario netto del periodo oltre quello di previsione esplicita ad un determinato tasso, che corrisponde al tasso di attualizzazione (Wacc) corretto di un fattore di crescita o decrescita (g). In caso di g pari a zero, la formula di cui al punto (b) produce lo stesso risultato di quella di cui al punto precedente. Lezione 4 Pagina 19
20 Il valore terminale Un aspetto che va attentamente considerato e valutato è legato alla durata dei futuri flussi finanziari. Prima di applicare la formula della rendita perpetua bisogna necessariamente chiedersi se sia realistico che l attività oggetto di valutazione sia idonea a produrre flussi finanziari positivi in un arco temporale di lungo periodo (almeno venti o trenta anni). In caso contrario si applica la rendita temporanea sul flusso finanziario netto atteso oltre l orizzonte di previsione esplicita, soprattutto nei casi in cui vi sia assenza di vantaggi competitivi nel mercato in cui opera l azienda, di un grado di concorrenza attuale o potenziale particolarmente elevato, ecc... Lezione 4 Pagina 20
21 CGU: aspetti particolari Avviamento: test di impairment Nel caso in cui ad una CGU è stato allocato una parte di avviamento deve essere svolto il test di impairment, almeno una volta l anno confrontando il valore contabile della CGU (includendo il valore di avviamento allocato) con il suo valore recuperabile Se Valore contabile Valore recuperabile > è necessario rilevare in bilancio una perdita di valore riferita alla CGU Il confronto tra valore contabile e valore recuperabile della CGU deve essere fatto utilizzando elementi omogenei Lezione 4 Pagina 21
22 CGU: aspetti particolari Avviamento: test di impairment Ogni CGU assoggettata a test di impairment deve contenere una quota dei corporate assets Se è possibile un allocazione ragionevole alle CGU il valore contabile delle CGU, incluso il valore allocato dei corporate assets, verrà confrontato con il valore recuperabile Se NON è possibile un allocazione ragionevole alle CGU Le singole CGU verranno testate senza che sia loro allocata quota di corporate assets, riconoscendo eventuali perdite L allocazione verrà fatta a livello di gruppo di CGU Il valore contabile del gruppo di CGU, incluso il valore allocato dei corporate assets, verrà confrontato con il valore recuperabile Lezione 4 Pagina 22
23 CGU: aspetti particolari Avviamento: test di impairment L allocazione della perdita alle singole attività avviene come segue: prima si riduce l avviamento fino al suo eventuale azzeramento; successivamente si riducono i valori delle singole attività proporzionalmente al loro valore contabile. Se l attività era stata precedentemente rivalutata, occorre procedere a ridurre dapprima l importo della rivalutazione. Lezione 4 Pagina 23
24 CGU: aspetti particolari - Riconoscimento di una perdita di valore Il valore contabile dell attività non deve essere al di sotto della seguente soglia: Il maggiore tra: Fair value al netto dei costi di vendita Valore d uso Zero La parte rimanente della perdita va ripartita proporzionalmente sulle altre attività componenti la CGU Se alla fine del processo rimangono ancora perdite da riconoscere si iscriverà una passività solo nel caso in cui questo sia richiesto da un altro principio IFRS. Lezione 4 Pagina 24
25 Contabilizzazione di una perdita di valore La perdita di valore deve essere contabilizzata come segue: Regola generale A conto economico Successivamente alla determinazione di una perdita di valore, occorre effettuare una valutazione della vita utile residua dell attività e quindi della congruità della durata del piano di ammortamento finora utilizzato. Lezione 4 Pagina 25
26 Ripristino valore: criterio generale In certe condizioni è possibile ripristinare il valore di attività che sono state svalutate in esercizi passati per effetto di riduzioni di valore. La verifica deve essere effettuata ad ogni data di riferimento di bilancio per tutte le attività svalutate, ad eccezione dell avviamento Lo IAS 36 non permette il ripristino di valore per l avviamento (salvo casi eccezionali). Lezione 4 Pagina 26
27 Ripristino di valore: singole attività Il valore dell attività deve essere ripristinato ad un valore pari al suo valore recuperabile con le seguenti cautele: deve esserci ripristino di valore solo nel caso di cambiamento nelle stime usate per determinare il valore di recupero, rispetto al momento in cui la perdita di valore era stata riconosciuta il valore di un attività precedentemente ridotta per perdite durevoli deve essere ripristinato fino a concorrenza del valore contabile che la stessa attività avrebbe alla data odierna se non fossero mai state contabilizzate perdite di valore in anni passati Nel caso di CGU, il ripristino di valore deve essere allocato alle diverse attività, ad esclusione dell avviamento, proporzionalmente al valore contabile delle attività che la compongono. Lezione 4 Pagina 27
28 Contabilizzazione di un ripristino di valore Il ripristino di valore deve essere rilevato come segue: Regola generale A conto economico La quota di ammortamento dell attività da applicarsi in periodi futuri deve essere adeguata al fine di allocare il valore contabile rivisto sulla vita utile residua del bene. Lezione 4 Pagina 28
29 Differenze principali rispetto ai principi italiani Lo IAS 36 riporta il concetto di perdita di valore, concetto non espressamente definito nei principi italiani Lo IAS 36 tratta in maniera unitaria della problematica della svalutazione delle attività. Nei principi italiani, tale problematica è affrontata negli specifici principi delle varie voci di bilancio Lo IAS 36 contiene specifiche e dettagliate indicazioni per il calcolo del valore recuperabile e, in particolare, per la determinazione del valore d uso Lo IAS 36 prevede, in specifiche situazioni, l impairment test annuale Lezione 4 Pagina 29
30 Informativa di bilancio: classi di attività Le note al bilancio devono riportare almeno le seguenti informazioni per classi di attività: il valore delle perdite durevoli di valore e dei ripristini di valore iscritti nel conto economico dell esercizio con l indicazione della voce in cui sono ricompresi; il valore delle perdite durevoli di valore e dei ripristini di valore contabilizzati con diretta variazione del patrimonio netto. Per le imprese soggette all IFRS 8 Settori Operativi le informazioni di cui sopra vanno date per ogni settore operativo. Lezione 4 Pagina 30
31 Informativa di bilancio: riduzioni o ripristini di valore Per ogni riduzione o ripristino di valore significativo di singole attività o CGU avvenute nell esercizio l impresa deve riportare: l evento e le circostanze che hanno portato al riconoscimento della riduzione o al ripristino; l ammontare della riduzione o del ripristino; il valore recuperabile dell attività o della CGU e il fair value al netto dei costi di vendita o il valore d uso; nel caso il valore recuperabile sia il fair value al netto dei costi di vendita, le basi su cui è stato calcolato il fair value; nel caso il valore recuperabile sia il valore d uso, il tasso di sconto usato nella stima e l eventuale stima precedente del valore d uso. Lezione 4 Pagina 31
32 OIC 9 Approccio semplificato alla determinazione delle perdite di valore Lezione 4 Pagina 32
33 VNC > VR MAX [ VU ; FV ] CAPACITA DI AMMORTAMENTO E costituita dalla somma dei margini economici che la gestione mette a disposizione per la copertura degli ammortamenti Ammontare ottenibile dalla vendita Lezione 4 Pagina 33
34 Valutazione della recuperabilità degli investimenti Metodologia Basi metodologiche Ai fini della verifica della recuperabilità delle immobilizzazioni si confronta la capacità di ammortamento dei futuri esercizi con il loro valore netto contabile iscritto in bilancio. La verifica è basata sulla stima dei flussi reddituali futuri riferibili alla struttura produttiva nel suo complesso. La capacità di ammortamento si valuta sulla base delle condizioni as is. Non computano nuovi investimenti in grado di incrementare la capacità produttiva. L orizzonte temporale per la determinazione della capacità di ammortamento non supera generalmente i 5 anni. Capacità di ammortamento E costituita dalla somma dei margini economici che la gestione mette a disposizione per la copertura degli ammortamenti Lezione 4 Pagina 34
35 Riconoscimento di una perdita di valore Valore netto contabile > Capacità di ammortamento Il valore contabile deve essere ridotto fino ad eguagliare la capacità di ammortamento Lezione 4 Pagina 35
36 Impairment test Case studies OIC 9 VNC VUR Cespite A Cespite B Avviamento Orizzonte temporale 5Y Aliquota fiscale 0% anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 TOTALE Ricavi Costi Variabili Costi fissi Oneri finanziari Capacità di ammortamento Ammortamento A Ammortamento B Ammortamento avv.to Totale ammortamenti Risultato netto Attribuzione della perdita VNC IMP VNC BoI EoI Cespite A Cespite B Avviamento Totale COVER/(IMPAIRMENT) Lezione 4 Pagina 36
PERDITE DI VAL SU IMM. MAT. E IMMAT. - OIC 9
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA REDAZIONE DEL BILANCIO CIVILISTICO 2014: LE PRINCIPALI NOVITA PERDITE DI VAL SU IMM. MAT. E IMMAT. - OIC 9 Dr. Riccardo Bauer 2 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
DettagliSvalutazione delle immobilizzazioni materiali per perdite di valore
Svalutazione delle immobilizzazioni materiali per perdite di valore di Paolo Moretti Le perdite di valore per le immobilizzazioni materiali, disciplinate dallo IAS 16 «Immobili, impianti e macchinari»,
DettagliBILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013
NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato
DettagliModello e Teoria del Bilancio di Esercizio. L Impairment Test (Ias 36)
1 L Impairment Test (Ias 36) 2 Oggetto: riguarda la svalutazione per perdite di valore di attività Finalità: evita che le attività siano iscritte a un valore superiore a quello recuperabile Ambito: in
DettagliApplicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto
Applicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto Un azienda intende produrre un farmaco che sarà venduto in modo esclusivo per 20 anni, dopo di che il brevetto diverrà pubblico.
DettagliTeoria del valore dell impresa. Casi aziendali sui metodi finanziari e reddituali
Casi aziendali sui metodi finanziari e reddituali Si determini, utilizzando il metodo unlevered discounted cash flow, il valore del capitale economico di un impresa alla data del 1 gennaio 2008 operante
DettagliFUSIONI E ACQUISIZIONI
FUSIONI E ACQUISIZIONI 1. Fusioni e acquisizioni: concetti introduttivi 2. Il valore del controllo di un impresa 3. La redditività di un acquisizione 4. Alcuni tipi particolari di acquisizioni: LBO, MBO
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliLa valutazione delle rimanenze di magazzino
Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale e Applicata Prof. Michele Pisani A.A. 2006-2007 La valutazione delle rimanenze di magazzino La nostra attenzione si concentrerà
DettagliPCN 24 IAS 38 attività immateriali
PCN 24 IAS 38 attività immateriali 1 Art. 2424 B I 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 3) Brevetti industriali e di utilizzo di opere dell ingegno 4) Concessioni,
DettagliLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI IAS 38 Caratteristiche delle attività immateriali: una risorsa controllata dall entità in in conseguenza di di eventi passati e dalla quale
DettagliEconomia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *
Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione
DettagliGli ambiti della finanza aziendale
LA FUNZIONE FINANZA Finanza aziendale Governo delle risorse di capitale dell azienda, attuato regolando tutti i movimenti di acquisizione e di impiego dei mezzi finanziari Gli ambiti della finanza aziendale
DettagliImmobili, impianti e macchinari Ias n.16
Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina
DettagliIAS 36 - IMPAIRMENT OF ASSETS
, 26 Febbraio 2009 IAS 36 - IMPAIRMENT OF ASSETS RIDUZIONE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ Paolo Pietro Biancone , 26 Febbraio 2009 AGENDA Finalità e ambito di applicazione Principali definizioni Identificazione
DettagliNOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005
EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società
DettagliASPETTI CRITICI APPLICATIVI OIC n. 9. Dott.ssa Roberta Provasi dottore commercialista in Milano Università degli Studi di Milano-Bicocca
ASPETTI CRITICI APPLICATIVI OIC n. 9 Dott.ssa Roberta Provasi dottore commercialista in Milano Università degli Studi di Milano-Bicocca 1 Finalità Verificare che il valore delle proprie attività non superi
DettagliLA VALUTAZIONE A FAIR VALUE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
LA VALUTAZIONE A FAIR VALUE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La società Delta S.p.A. redige il proprio Bilancio d esercizio in conformità ai principi contabili internazionali Ias/Ifrs. In relazione ad
DettagliIAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari
IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere
DettagliNovità in OIC 16 Le immobilizzazioni materiali
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Novità in OIC 16 Le immobilizzazioni materiali Applicabili ai bilanci chiusi al 31 12 2014 OIC 16 Scopo e funzione L OIC 16 Immobilizzazioni materiali ha
DettagliMetodo pratico per la definizione della leva finanziaria ottimale di un impresa
Metodo pratico per la definizione della leva finanziaria ottimale di un impresa Di: Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione La definizione della leva finanziaria ottimale nella valutazione
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE I CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICABILI NELLA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO DOCUMENTO CHE EVIDENZIA, PER CIASCUN ESERCIZIO, IL CAPITALE
DettagliCONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE
CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili
DettagliLe operazioni di investimento pluriennale: il processo di ammortamento IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI - IMMATERIALI
Le operazioni di investimento pluriennale: il processo di ammortamento ATTIVITÀ PASSIVITÀ IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI - IMMATERIALI valutazione F definizione del valore iniziale F determinazione della
DettagliCamozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni
L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili Francesco Assegnati Camozzi & Bonissoni Studio Legale e Tributario Galleria San Carlo 6 20122 Milano www.camozzibonissoni.it Iter normativo
DettagliLa Valutazione di una Start-up
La Valutazione di una Start-up I metodi di valutazione più utilizzati sono: Discounted Cash Flow e Multipli di Mercato, cui vanno applicati dei correttivi per riflettere le specificità della start-up All
DettagliScegliere gli investimenti
1-1 Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso 6 Scegliere gli investimenti A. con il metodo del valore attuale netto 1- Argomenti Come si determinano i flussi di cassa da attualizzare Le decisioni di investimento
DettagliGli strumenti finanziari [2]
www.contabilitainternazionale.eu Corso di: Contabilità Internazionale Corso di Laurea Magistrale in: Amministrazione e Controllo Gli strumenti finanziari [2] Oggetto della lezione framework Fair value
DettagliValutazione di intangibili e impairment
IMPAIRMENT EVIDENZE DAI MEDIA ITALIANI Valutazione di intangibili e impairment -Valutazione di attività immateriali in aziende editoriali -Valutazioni per impairment test 1 La valutazione di asset si ha
DettagliOPERAZIONI DI INVESTIMENTO & AMMORTAMENTO
OPERAZIONI DI INVESTIMENTO & AMMORTAMENTO Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, 31 gennaio 2012 Le operazioni di investimento pluriennale: il processo di ammortamento ATTIVITÀ PASSIVITÀ IMMOBILIZZAZIONI
DettagliIL MARCHIO ED IL BREVETTO COME BENI INTANGIBILI A BILANCIO
IL MARCHIO ED IL BREVETTO COME BENI INTANGIBILI A BILANCIO dott. Milano, 15 marzo 2012 Il Brevetto come bene intangibile CONTABILIZZAZIONE ED AMMORTAMENTO CENNI: Se il brevetto o il marchio viene acquistato
DettagliApprofondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti
Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,
DettagliIl rendiconto finanziario
Il rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario a. Definizione b. Obiettivi c. Contenuti d. Fasi di redazione e. Presupposti f. Limiti g. Il rendiconto finanziario sintetico 2 1 a. Definizione Il rendiconto
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE. Anno Accademico 2014-2015
Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE Anno Accademico 2014-2015 Parte speciale: la logica e il sistema delle rilevazioni
DettagliImmobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti
DettagliTre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009
Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009 1. La natura finanziaria della capitalizzazione La capitalizzazione dei redditi rappresenta, sotto il profilo finanziario,
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Le considerazioni che hanno portato a ritenere esaurita la fase di turnaround di Be sono principalmente le seguenti:
COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A. ( TIP-mi ), riunitosi in data odierna, in considerazione dell ormai avvenuto completamento della fase di turnaround
DettagliIAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali 1 1 Le immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono disciplinate da due IAS di riferimento
DettagliOIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali Gaetano Di Bari Le novità per la redazione del bilancio di esercizio LUISS Business School 23 marzo 2015
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 17 07.05.2014 Riporto perdite e imposte differite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Il meccanismo del riporto delle perdite ex art.
DettagliIL PROBLEMA DELLA CONTABILIZZAZIONE DEL LEASING NELLO IAS 17
IL PROBLEMA DELLA CONTABILIZZAZIONE DEL LEASING NELLO IAS 17 Il leasing è un contratto per mezzo del quale il locatore (lessor) trasferisce al locatario (lessee), in cambio di un pagamento o di una serie
Dettagli13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea
13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/243 DATA DI ENTRATA IN VIGORE 29. A eccezione dei paragrafi 23 e 24, il presente Principio contabile internazionale è entrato in vigore a partire
DettagliSaggio di attualizzazione, tasso di rendimento interno e saggio di capitalizzazione
Saggio di attualizzazione, tasso di rendimento interno e saggio di capitalizzazione 27.XI.2013 Scopo e temi della lezione I principali tassi per la misura del valore degli investimenti sono: il saggio
DettagliI contributi pubblici nello IAS 20
I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,
Dettaglii criteri di valutazione
La fattibilità economica dei progetti: i criteri di valutazione 14.XII.2011 I criteri di fattibilità del progetto La convenienza di un investimento t immobiliare per il promotore può avvenire attraverso
DettagliLa teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori:
La teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori: i flussi monetario che l iniziativa è in grado di generare il profilo temporale associabile
DettagliIL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.
IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento
DettagliLe operazioni di leasing
www.contabilitanternazionale.eu Corso di: Contabilità Internazionale Corso di Laurea Magistrale in: Amministrazione e Controllo Le operazioni di leasing Oggetto della lezione framework Fair value disclosure
DettagliCorso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES
Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES Imposta proporzionale sui redditi complessivi delle società. Risultato di bilancio
DettagliLa valutazione delle immobilizzazioni immateriali
CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione
DettagliEconomia dei gruppi e bilancio consolidato. Purchase price allocation, cash generating units e impairment test nel bilancio consolidato Ias/Ifrs
Purchase price allocation, cash generating units e impairment test nel bilancio consolidato Ias/Ifrs 1 Framework Business combination (acquisizione del controllo) Purchase Price Allocation (valutazione
DettagliStrumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39
Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina
DettagliRevisione legale e controllo qualità: le «Asserzioni»
Revisione legale e qualità: le «Asserzioni» Alberto Pesenato (*) Per poter esprimere un giuzio sul bilancio il revisore legale scompone l obiettivo finale riferito al bilancio nel suo complesso in sotto
DettagliCapitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale
Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter
DettagliIl metodo reddituale esprime il valore dell impresa come funzione esclusiva della sua capacità di reddito
Il metodo reddituale Il metodo reddituale esprime il valore dell impresa come funzione esclusiva della sua capacità di reddito W = f (R) W cioè il valore del capitale economico è funzione del reddito 11
DettagliCorso di Corporate e Investment Banking
Anno Accademico 2010/2011 Corso di Corporate e Investment Banking Appello del 21 settembre 2011 Il tempo a disposizione è di 120 minuti. Scrivere subito su ogni pagina nome, cognome e numero di matricola.
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali
a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo
DettagliTEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000
TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data
DettagliIl Bilancio di esercizio
Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il
Dettagli1. Normalizzazione ed omogeneizzazione del reddito
1. Normalizzazione ed omogeneizzazione del reddito Esercizio: utile (euro) tasso d'inflazione aliquota fiscale (t) anno 2009 100 3,00% 50% anno 2010 120 4,00% 50% anno 2011 80 5,00% 50% Eventi: -Nel 2009:
DettagliROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato
Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa
DettagliLa determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico
Focus di pratica professionale di Sandro Cerato e Michele Bana La determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico Premessa L articolo 96, co.1, primo periodo, del
DettagliSimulazione del fabbisogno finanziario per gli investimenti. (periodo 2011-2030)
Simulazione del fabbisogno finanziario per gli investimenti (periodo 2011-2030) 1. IPOTESI DI BASE Per effettuare un analisi di scenario legata al fabbisogno finanziario degli investimenti, sono state
DettagliPeriodico informativo n. 150/2015
Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE DI UN ALBERGO
CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN ALBERGO PERCHE UN AZIENDA ALBERGHIERA VA IN CRISI? 1) PER LA DESTINAZIONE 2) PER MOTIVI GESTIONALI 3) PER MOTIVI ECONOMICO- FINANZIARI OVVIAMENTE LA SECONDA E LA TERZA MOTIVAZIONE
DettagliScegliere gli investimenti con il A. metodo del valore attuale netto
1-1 Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 007-008 6 Scegliere gli investimenti con il A. metodo del valore attuale netto 1- Argomenti Come si determinano i flussi di cassa da attualizzare
DettagliPrincipi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 18/02/2015
Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 18/02/2015 Dott. PAOLO VITALI Università degli Studi di Bergamo Anno accademico 2014/2015 Crediti non performing e derivati Bergamo,
DettagliL equilibrio finanziario
L equilibrio finanziario La previsione finanziaria Analisi Economico-Finanziaria delle P.M.I. Prof. Andrea Calabrò E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it L analisi di bilancio e la proiezione della gestione
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente
DettagliIAS 36 Riduzione di valore di CGU con avviamento
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 36 Riduzione di valore di CGU con avviamento by Marco Papa L impairment test (1) o La perdita di valore
DettagliOIC 9 Immobilizzazioni tecniche Perdite permanenti di valore. Premessa... 1. Il quadro normativo e regolamentare... 2. Gli aspetti fiscali...
Sommario Premessa... 1 Il quadro normativo e regolamentare... 2 Gli aspetti fiscali... 6 Premessa La valutazione delle immobilizzazioni tecniche sta attraversando un periodo critico. Mi riferisco soprattutto
DettagliLa valutazione degli degli investimenti reali reali
Teoria della Finanza Aziendale La valutazione degli investimenti reali 5 1-2 Argomenti Dai valori mobiliari agli investimenti reali Analisi dei progetti di investimento Determinazione dei flussi di cassa
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliPianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria
Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità
DettagliEsempio di determinazione delle imposte correnti
Esempio di determinazione delle imposte correnti La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio X presenta il seguente conto economico: Conti Saldo dare ( ) Saldo avere ( ) Rimanenze iniziali di merci 55.000
DettagliIAS 12 Imposte sul Reddito (Income Taxes)
IAS 12 Imposte sul Reddito (Income Taxes) INDICE INTRODUZIONE L EVOLUZIONE DELLO STANDARD OGGETTO, FINALITÀ ED AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO STANDARD LA RILEVAZIONE DI IMPOSTE RILEVAZIONE DEGLI EFFETTI
DettagliEsempio n. 1 di valutazione d azienda (metodo reddituale)
Esempio n. 1 di valutazione d azienda (metodo reddituale) I redditi attesi stimati sono: - reali; - normali; - netti e sono riportati nella tabella seguente. Importo 2013 Importo 2014 Importo 2015 VF 2015
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliPrincipi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 21/02/2011
Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 21/02/2011 Dott. PAOLO VITALI Università degli Studi di Bergamo Anno accademico 2010/2011 Bergamo, 21 febbraio 2011 Indice degli
DettagliRISOLUZIONE N. 117/E
RISOLUZIONE N. 117/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 novembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Opere ultrannuali Costi relativi ai SAL liquidati in via provvisoria al subappaltatore Articoli 93
DettagliECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia
1 ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia 2 IL BILANCIO CONSOLIDATO I metodi di consolidamento 6) LE VARIAZIONI SUCESSIVE AL PRIMO
DettagliLe business combination (IFRS 3)
Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale Le business combination (IFRS 3) di 1 Le business combinations Un aggregazione
DettagliIn questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.
Le Rimanenze In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.; in un apposita lezione verranno trattate le rimanenze
DettagliCorso di Laurea magistrale in Amministrazione e controllo d impresa Corso di Revisione. L applicazione 1 OIC. Impairment e avviamento
Corso di Laurea magistrale in Amministrazione e controllo d impresa Corso di Revisione L applicazione 1 OIC Impairment e avviamento IAS 36 impairment of Assets Ambito di riferimento (IAS 36.2): Trattamento
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 6.XI.2013 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
DettagliLeverage massimo 2 Dividendi normali e consueti. Valuation ratio 1 Capitale sociale reperibile in borsa
ESERCIZIO N.1 Il candidato verifichi se nell azienda GAMMA, quotata in borsa, è soddisfatta la motivazione della sicurezza dopo aver effettuato i nuovi investimenti indispensabili, considerando che gli
DettagliASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE
ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA
DettagliANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA
ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO
IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:
DettagliLezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri
Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Valutazione degli investimenti in azioni Intuitivamente si crea valore quando un azienda
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliCapitale & Ricchezza
1 Capitale & Ricchezza Problema di fondo Valutazione del capitale come elemento del patrimonio o come fattore della produzione Conto o Stato Patrimoniale ATTIVO PASSIVO Attività Reali A Passività Finanziarie
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliNota integrativa nel bilancio abbreviato
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma
DettagliGRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)
COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 12.XI.2014 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola l per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
DettagliNOTA OPERATIVA N.12 /2015
NOTA OPERATIVA N.12 /2015 OGGETTO: Le spese di manutenzione. - Introduzione Con la presente nota operativa si affronterà il tema delle spese di manutenzione e del loro corretto trattamento contabile. Saranno
DettagliCommento al tema di Economia aziendale
Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
Dettagli