Scuola Primaria Lorenzana

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1 Scuola Primaria Lorenzana La scuola primaria di Lorenzana è dislocata su due piani, uno a livello stradale, l'altro seminterrato. Al piano strada sono presenti 5 aule didattiche, la sala insegnanti, la portineria, un ampio spazio centrale per attività collettive, i servizi igienici per gli alunni, uno per disabili e uno per i docenti, due locali adibiti a magazzino. Al piano sottostante c'è il refettorio, la cucina, i servizi per il personale e dei locali non utilizzati. I due piani sono collegati da una scala interna. Numero alunni presenti 64 Numero di dipendenti presenti 14 Numero persone disabili presenti Numero totale persone presenti 78 Mansione N. Compiti Personale docente Svolgimento attività didattiche Collaboratori scolastici Attività di supporto ai docenti e pulizia dell'edificio scolastico. Documentazione Voce Planimetrie. Agibilità Abitabilità. (DM 18/12/75) Dichiarazione di conformità degli impianti. (Legge 46/90, art. 9). Denuncia degli impianti di messa a terra e dei verbali delle verifiche quinquennali. (DPR 547/55 art.40 e 328 e DPR ) Denuncia delle installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e dei verbali delle verifiche o relazione tecnica di auto-protezione. SI SI SI NON presente. NON presente. Annotazioni

2 (DPR 547/55 art. 398 e 399 e DPR 462/2001) Certificato Prevenzione Incendi (CPI) o Nulla Osta Provvisorio. (NOP) - (DM 10/3/98) Relazione tecnica relativa all'installazione di impianto termico utilizzante gas di rete e avente potenzialità superiore alle Kcal/h (da inoltrare al Comando Prov. dei VV.F.) (DM 12/4/96 art.1) NON presente. NON presente. Registro antincendio. (DM 26/8/92 art.12) Contratto di manutenzione mezzi antincendio. (Estintori) - (DM 10/3/98 allegato VI) Registro dei controlli periodici che deve essere mantenuto aggiornato e disponibile per i controlli (impianti elettrici, illuminazione di sicurezza, presidi antincendio...) (DPR 37/98 art.5) Contratto di manutenzione e assistenza per i macchinari. - (Dlgs 626/94 art.6) Rapporti con società che svolgono lavori in Appalto. (Dlgs 626/94 art.7) Schede di sicurezza dei prodotti utilizzati. Elenco dei Dispositivi di Protezione Individuale forniti ai lavoratori. (Dlgs 626/94 art.40) Registro infortuni. Libretti di esercizio e di manutenzione per ascensori e montacarichi. - (DPR 162/99 allegato 12) Attestati di formazione in materia di antincendio e pronto soccorso. - (Dlgs 626/94 art 12) Documentazione di conformità apparecchiature e macchinari. - (Legge 46/90 art.9) E' presente il registro per l'annotazione dei controlli e delle verifiche periodiche sui mezzi antincendio. NON presente. NON presente. I contratti sono disponibili presso l'ufficio direzione. Non vi sono società che svolgono lavori in appalto. Sono presenti le schede di sicurezza per i prodotti per le pulizie utilizzati e per i toner di stampanti e fotocopiatrici. E' presente una lista di consegna dei dispositivi di protezione individuale consegnati agli addetti. Il registro infortuni è conservato negli uffici della Direzione. Sono presenti presso la segreteria i relativi attestati di formazione per gli addetti alla gestione delle mergenze antincendio. Verificare la presenza della documentazione di conformità delle apparecchiature e dei macchinari presenti, utilizzati per le varie attività. Caratteristiche generali

3 L'edificio scolastico è ubicato in prossimità di attività che comporta rischi di incendio o di esplosione. - (DM 26/8/92 art.2.0) L'ingresso principale è arretrato rispetto al ciglio stradale per offrire una uscita sicura. L'ingresso è all'interno del cortile. (DM 26/8/92 art.2.1) L'accesso all'area risulta agevole ai mezzi di soccorso. (DM 26/8/92 art.2.2) I mezzi di soccorso possono agevolmente Le porte adibite a uscita di emergenza sono raggiungere la scuola dalla strada. facilmente apribili nel verso dell'esodo. La lunghezza delle vie di uscita è superiore a In ogni piano la lunghezza delle vie 60 m. (DM 26/8/92 art.5) La larghezza delle vie di uscita per ogni piano d'uscita è inferiore a 60 mt. non è inferiore a 1.20 m - (DM 26/8/92 art.5) La scuola, a prescindere dalla sua grandezza, è dotata di almeno due uscite verso luogo sicuro. (DM 26/8/92 art.5.2) La capacità di deflusso è inferiore a 60 persone per piano. (DM 26/8/92 art.5.1). Il pavimento è regolare ed uniforme e mantenuto pulito da sostanze sdrucciolevoli. I pavimenti ed i passaggi non devono essere Le vie di circolazione vengono ingombri da materiali che ostacolino la normale mantenute circolazione. libere da ostacoli o da materiale che I livelli di illuminazione sono adeguati in ogni potrebbe ingombrarne il passaggio. Sono presenti, neon a tubi fluorescenti zona, i corpi illuminanti sospesi sono protetti da dotati di idonea protezione. schermi anticaduta dei loro componenti. Eventuali pareti vetrate sono segnalate con vetrofanie ad altezza occhio. Le vetrate degli infissi, porte e finestre, sono di Non ci sono pareti vetrate. I vetri sono protetti da pellicola adesiva. tipo antisfondamento. Le vie di esodo sono costantemente libere da Verificare che i percorsi di esodo siano ingombri. costantemente mantenuti liberi da Le finestre sono provviste di parapetto di ingombri od ostacoli. I parapetti delle finestre delle aule sono altezza non inferiore a 90 cm. di altezza non inferiore a 90 cm.

4 Il sistema di riscaldamento permette di avere temperatura confortevole nelle stagioni fredde. (DM 18/12/75 art.5 comma 3) Il sistema di condizionamento permette di avere temperatura confortevole nelle stagioni calde. (DM 18/12/75 art.5 comma 3) Non esiste impianto di climatizzazione dell'aria. Le apparecchiature elettriche fisse (prese, interruttori, ecc.) presentano elementi di pericolo (cavi scoperti, possibilità di contatti accidentali, ecc.) L'ingresso presenta barriere architettoniche per l'accesso di disabili - (DM 9/04/94 art.20) Sono presenti ascensori o montacarichi. (DM 26/8/92 art.4.2) E' presente la cartellonistica di sicurezza relativa all'utilizzo dell'ascensore - (D.P.R. 162/99) Le rampe di scale dispongono sui lati di parapetto di altezza non inferiore ai 90 cm e di almeno un corrimano. L'altezza del parapetto è di almeno 100 cm per balconi e solai. I gradini di ingresso e le scale interne presentano strisce antiscivolo. Esistono luci di emergenza - (Dlgs 81/08) Le scale e i pianerottoli sono provvisti di parapetto o ringhiera alti almeno un metro? E' presente la segnaletica di sicurezza. All'interno dell'edificio scolastico i dislivelli che possono creare intralcio alla fruizione del disabile in carrozzina sono superati per mezzo di rampe. E' vietato l'uso di di stufette e di fornelli elettrici, verificare che le apparecchiature in uso rechino il marchio CE e adeguati dispositivi di sicurezza.. Non ci sono ascensori. L'altezza del parapetto può essere inferiore ai 100 cm nei casi in cui vengono utilizzate strutture protettive anticaduta.

5 Aule scolastiche Le aule sono disclocate tutte al piano terra. L'altezza netta dell'aula è almeno 3 m. e, se il soffitto è inclinato, l'altezza minore è almeno 2,7 m. Le aule dispongono di un'adeguata superficie finestrata apribile e consentono un adeguato ricambio dell'aria. Le finestre sono del tipo a bandiera, la loro apertura non determina situazioni di pericolo. Le finestre sono provviste di parapetto di altezza non inferiore a 90 cm. Nel caso in cui il parapetto abbia un altezza inferiore a 90 cm, le vetrate delle finestre devono essere di tipo antisfondamento Gli infissi delle finestre sono in buono stato di manutenzione, funzionali e in ogni modo non creano pericoli durante l'apertura. Gli infissi non presentano problemi per la loro apertura, il loro stato di manutenzione può considerarsi buono. Le porte di accesso sono in buono stato (DPR 547/55 art.14) Le porte di accesso alle aule sono in metallo e in ottime condizioni. Viene rispettato il numero massimo di 26 persone presenti nelle aule. (DM 26/8/92 Non ci sono aule con più di 26 persone presenti. art.5.0). Le porte dei locali frequentati dagli alunni sono di larghezza di m 1.2 ed apribili nel verso dell'esodo qualora siano presenti più di 25 alunni. (DM 26/8/92 art.5.3). Non ci sono aule con la presenza di più di 25 alunni.

6 La capacità di deflusso è inferiore a 60 persone per piano. (DM 26/8/92 art.5.1). Le luci artificiali presentano schermatura tipo griglia o lamelle ovvero vetro o pleiglas. Le lavagne sono ben ancorate al muro. (DM 18/12/75 art.4) L'arredamento in generale è previsto di forma e dimensione adeguati alle varie classi di età degli studenti ed al tipo di scuola. I tavoli e le sedie degli studenti rispettano le disposizioni di legge e le norme di buona tecnica (UNI), di dimensioni adatte, combinabili tra loro per consentire attività di gruppo variamente articolate. Le superfici di lavoro sono di materiale idoneo con bordi arrotondati e spaziose. (D.M ) Le superficie trasparenti o traslucide delle porte e dei portoni sono costituite da materiali di sicurezza al fine di evitare lo sfondamento e il ferimento dei lavoratori in caso di rottura. (art. 33 D.Lgs. 626/94) Armadi e scaffalature sono ancorate al fine di evitare un possibile ribaltamento ed hanno una distanza dal soffitto di almeno m 0.60 (DM 18/12/75 art.4) Le finestre sono dotate di tendaggi L'illuminazione artificiale è caratterizzata da neon a tubi fluorescenti dotati di idonea protezione anticaduta. Laboratorio informatica In una parte dell'atrio è stata ricavata una zona con alcune postazioni di lavoro.

7 Tutti gli schermi dei VDT sono orientabili e facilmente inclinabili e nessuno schermo presenta riflessi (sia da luce naturale che artificiale) tali da causare fastidio agli utilizzatori. Esistono prese elettriche a pavimento nell'area sottostante o circostante i tavoli da lavoro a VDT Esistono cavi d'alimentazione volanti sul pavimento o sulle pareti. Sono utilizzate prese/riduzioni (triple e "grappoli") che non garantiscono il collegamento a terra. Il collegamento dei computer è realizzato mediante due prese multiple in linea fissate alle pareti. Occorre evitare la necessità d'uso continuato di adattatori multipli (prese triple) aumentando il numero di prese al momento della revisione dell'impianto elettrico e in attesa di tali modifiche utilizzando prese multiple in linea (ciabatte). Sono presenti estintori - (DM 26/8/92 art.6) E' presente un estintore CO2 Servizi igienici alunni I bagni sono sufficienti per il numero di utilizzatori (uno ogni trenta persone), segnalati In ogni piano sono presenti un numero sufficiente di servizi igienici. e separati in base al sesso - (Dlgs. 626/94 art. 33) L'antibagno é separato dal wc Nel bagno é presente l'acqua calda.

8 Accanto al lavello sono presenti distributori automatici di sapone liquido e di carta usa e getta. Sono presenti dei cestini chiusi con apertura a I cestini portarifiuti sono aperti. pedale. Il locale del wc é opportunamente aerato. (DM 18/12/75 art.5 comma 3) I bo sono muniti di porte apribili verso l'esterno. La piastrellatura delle pareti è di mt. 2 Lo stato di pulizia del bagno é buono. I servizi igienici vengono mantenuti in uno stato di pulizia buono. Gli interruttori sono schermati. I corpi illuminanti sono protetti da schermi anticaduta dei loro componenti. Sono presenti luci a tubi fluorescenti dotate di idonee protezioni contro la caduta di parti. E' presente almeno un servizio igienico per portatori di handicap. Nell'edificio è presente un servizio ad ogni piano ed è adeguato alle prescrizioni previste dalla normativa vigente. Servizi igienici docenti I bagni sono sufficienti per il numero di utilizzatori (uno ogni trenta persone), segnalati e separati in base al sesso - (Dlgs. 626/94 Titolo III art. 33) L'antibagno é separato dal wc Accanto al lavello sono presenti distributori automatici di sapone liquido e di carta usa e Sono presenti i distributori automatici per il

9 getta. sapone liquido e per le salviette lavamani Sono presenti dei cestini chiusi con apertura a pedale. Il locale del wc é opportunamente aerato. usa e getta. I cestini portarifiuti sono aperti. (DM 18/12/75 art.5 comma 3) Lo scarico del wc é a pedale. La piastrellatura delle pareti è di mt. 2 Gli interruttori sono schermati. - (DM 26/8/92 art.7) I corpi illuminanti sono protetti da schermi Sono presenti luci a tubi fluorescenti anticaduta dei loro componenti. dotate di idonee protezioni. Deposito materiale pulizie Il materiale e i prodotti per le pulizie sono custoditi in un locale apposito con accesso riservato esclusivamente al personale addetto. I prodotti sono conservati in un locale tenuto chiuso a chiave. Aree esterne L'edificio è circondato da un cortile che viene utilizzato anche per attività ricreative e ludico-motorie.

10 La superficie esterna è asfaltata o pavimentata è uniforme e non presenta dislivelli, sconnessioni, ostacoli tali da rappresentare un pericolo. Le superfici sono illuminate. Il cortile è recintato e dotato di cancelli con apertura controllata a distanza. I marciapiedi sono in buono stato e non presentano sconnessioni tali da creare pericoli d'inciampo o caduta. Nel cortile è presente la centrale termica dell'impianto di riscaldamento. Sull'area sono installate attrezzature o impianti per attività ludico-motorie, sportive o ricreative. La pavimentazione è solo nel tratto tra il cancello e il portone d'ingresso, il resto è terreno erboso; di lato è presente un campetto da pallavolo asfaltato. Il cortile è recintato, dal lato strada c'è un cancello ad apertura automatica. La centrale è fuori dal cortile, l'accesso è consentito solo al personale addetto alla manutenzione. E' presente un'area asfaltata adibita a campetto da pallavolo. Nell'area esterna di accesso all'edificio scolastico tutti i dislivelli sono opportunamente superati da rampe o scivoli. Impianto elettrico Esistono rischi di contatto diretto con parti nude in tensione, normalmente accessibili. Le prese e le spine di corrente presenti sono conformi alle norme CEI Le prese di corrente sono compatibili (stesse caratteristiche strutturali e di portata) con le spine degli utilizzatori. Il numero di prese di corrente è sufficiente ad alimentare il numero di utenze presenti. Occorre evitare la necessità d'uso continuato di adattatori multipli (prese triple) aumentando il numero di prese al

11 momento della revisione dell'impianto elettrico e in attesa di tali modifiche utilizzando prese multiple in linea: I cavi mobili di alimentazione attraversano pavimenti o luoghi di lavoro o passaggio. ciabatte. Le utenze devono essere alimentate in modo che i cavi non costituiscano Vengono usate prolunghe in modo stabile. Esiste un programma di controllo generale e di intralcio al lavoro o al passaggio. Prevedere periodicamente un controllo manutenzione delle varie apparecchiature generale del corretto funzionamento dei elettriche. dispositivi differenziali, dello stato dei cavi, spine, ecc. Macchine e attrezzature La scuola dispone delle comuni attrezzature per le pulizie, semplici scale, fotocopiatrici, personal computer, stampanti, televisori. Le scale portatili in legno o in alluminio sono in buono stato, con pioli integri e del tipo ad incastro sui montanti. Le scale semplici portatili sono dotate di dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori dei due montanti. Le scale doppie a compasso sono di lunghezza non superiore a 5 m e sono corredate di catena o altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite di sicurezza. Macchine e attrezzature marcate CE (acquistate dopo il ) sono dotate di istruzioni per l'uso per la installazione, messa a punto, regolazione, funzionamento, manutenzione, pulizia, dismissione).

12 Coloro che utilizzano le macchine e le attrezzature sono stati formati e addestrati al loro utilizzo. La fotocopiatrice è collocata in ambiente idoneo, con adeguata ventilazione e senza nessuna postazione di lavoro fissa nelle immediate vicinanze. La manutenzione delle macchine fotocopiatrici è eseguita da tecnici qualificati. I televisori sono stabilmente fissati sui loro supporti in modo da evitare accidentali cadute. Prevedere appositi momenti formativi specifici per l'uso delle diverse macchine La fotocopiatrice è nell'aula dei docenti dotata di opportuna areazione naturale. La manutenzione viene effettuata dalle ditte installatrici. Rumore E' presente la valutazione del rumore e. art.40 del D.Lgs.277/91 E' stata fatta l'autocertificazione per assenza palese di fonti di rumore rilevanti che comportino un livello di esposizione personale fino a LEP=80 dba. E' rispettata la periodicità delle misurazioni di rumore prevista nel rapporto di valutazione. Programmare per tempo la redazione del nuovo rapporto di valutazione. Sono presenti sorgenti particolarmente rumorose. Sono presenti locali o spazi in cui il riverbero è particolarmente fastidioso.

13 Antifumo Cartelli È presente cartellonistica indicante il divieto di fumare sui luoghi di lavoro. Incarichi Il datore di lavoro ha provveduto a nominare un responsabile per accertare eventuali infrazioni relative al divieto di fumo, come previsto dalla L. 16/12/2003, n 3, art. 51 e di indicarne il nome sugli appositi cartelli. Antincendio Il livello di rischio incendio per il plesso scolastico preso in esame può essere classificato ai sensi del DM 10/03/98 come MEDIO poiche: I. le persone presenti sono superiori alle 100 unità; II. la caldaia, ha potenzialità superiore alle kcal/h: L'attività rientra tra quelle soggette a visita da parte dei VVF ogni 6 anni per le seguenti attività: Attività 85: scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi accademie e simili per oltre 100 persone presenti. (DM 16/02/82). Attività 91: impianti per la produzione del calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso, con potenzialità superiore a kcal/h. (DM 16/02/82). Presenza del Certificato di prevenzione incendi (CPI) o Nulla Osta Provvisorio (NOP). (DM 16/02/82) NON presente.

14 Attestati di formazione. (Dlgs 626/94 art 12) Gli attestati di riferimento per gli addetti designati alla gestione delle emergenze antincendio e pronto soccorso sono presso gli uffici della Direzione. Presenza di materiali infiammabili. (DM 26/8/92 art.12) La documentazione utilizzata per lo svolgimento delle attività didattiche e amministrative è in quantità ridotta e contenuta in armadi sistemati nella stanza dei docenti. Gli archivi/depositi di materiale didattico e/o amministrativo sono dotati di almeno un estintore ogni 200mq. (DM 26/8/92 art. 6.2) I percorsi di emergenza sono tenuti costantemente sgombri da qualsiasi materiale. (DM 26/8/92 art.12) Verificare costantemente che i percorsi di esodo siano sempre mantenuti liberi da ostacoli od ingombri. E' presente un sistema d'allarme sonoro da utilizzare in caso di emergenza. (DM 26/08/92 art. 8 comma 8) Come sistema d'allarme sonoro viene utilizzata la stessa campanella scolastica in, tramite una sequenza codificata specifica. Tutte le persone presenti nella scuola sono state informate in merito al sistema d'allarme utilizzato. La segnaletica di sicurezza è sufficiente ed Efficiente. (DM 26/8/92 allegato ) E' presente segnaletica di sicurezza, conforme alla normativa vigente, per indicare l'ubicazione dei mezzi antincendio, delle uscite di emergenza e dei percorsi di esodo. Esiste un impianto di illuminazione di sicurezza. Ci sono luci di emergenza nell'ingresso al piano terra e nel corridoio al primo piano. Sistema di rilevamento incendi. (DM 26/8/92 art.9.2) Esiste un piano di emergenza. (DM 10/3/98 allegato VIII) E' presente il piano di emergenza elaborato dal S.P.P. Vengono svolte almeno due prove di In tutti i plessi vengono programmate ed

15 evacuazione l'anno. (DM 26/8/92 allegato II) eseguite due prove di evacuazione all'anno. Tutto il personale scolastico conosce le disposizioni di pronto intervento. (DM 10/3/98 allegato VII) Il personale scolastico è stato istruito sulle disposizioni di pronto intervento mediante apposita informativa. Tutte le classi conoscono il comportamento in caso di emergenza. (DM 10/3/98 allegato VII) Gli alunni sono stati istruiti sulle disposizioni di pronto intervento, mediante apposita informativa. Interruttore elettrico generale. (DM 26/08/1992) Gli interruttori elettrici generali sono ubicati nei rispettivi quadri elettrici generali, posti in corrispondenza dell'ingresso principale. Registro controlli periodici. (DM 26/08/1992) Pacchetto di medicazione. La cassetta di pronto soccorso è ubicata nel locale bidelleria. Si ricorda che è necessario rinnovare annualmente il contenuto delle cassette di pronto soccorso periodicamente e dopo l'uso, come previsto dal DM 388/03. Mezzi di spegnimento. (DM 26/8/92 art.9) Per piano sono presenti almeno 2 estintori. (DM 26/8/92 allegato I)

16 Programma degli interventi Programma degli interventi Priorità immediata Responsabile Intervento Da eseguire entro Richiedere all'ente proprietario tutte le certificazioni mancanti: Agibilità Abitabilità, Dichiarazione di conformità degli impianti, Denuncia degli Sono stati già richiesti i R.S.P.P. impianti di messa a terra, Denuncia delle installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, Certificato Prevenzione Incendi certificati. (CPI) o Nulla Osta Provvisorio. Priorità alta Responsabile Intervento Da eseguire R.S.P.P. entro Priorità moderata Responsabile Intervento Da eseguire R.S.P.P. entro

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