DIARIO DI BORDO Tutor: Margherita Pacca
|
|
- Costanza Corso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Piano ISS Insegnare Scienze Sperimentali L.S.S. Caccioppoli di Napoli Via Nuova Del Campo, 22/R Tel fax DIARIO DI BORDO Tutor: Margherita Pacca Mercoledì 9 maggio 2007 Oggi finalmente è arrivato un grande scatolone contenente le due vasche e tutto l occorrente per l allestimento dei due acquari come richiesto. Subito osserviamo il contenuto della scatola. Perché l acquario? e perché due vasche diverse? Queste le prime domande degli alunni. Spiego ai bambini che si tratta di un progetto da realizzare, durante il quale condurre un laboratorio con loro al fine di imparare insieme tutto ciò che serve alla vita dei pesci che potremmo adottare(danio Rerio) e far stare tanto bene da fargli venir voglia di mettere su famiglia. Spiego loro che la vasca più grande serve per l allevamento e la riproduzione dei peci adulti, mentre la più piccola per ospitare i piccoli ed allevarli fino a quando non saranno abbastanza cresciuti Giovanni e Francesco, che possiedono da tempo un acquario a casa, fanno un po di calcoli: - Maestra, ma la scuola sta per finire e non faremo in tempo a veder nascere i piccoli È vero. Sono un po delusi per aver perso un occasione. Insieme decidiamo, però che vale la pena iniziare il percorso, magari per predisporre tutto per i piccoli di prima del prossimo anno ai quali potremo preparare una bella sorpresa: trascorrere dei mesi insieme ai pesciolini imparare ad osservarli e a rispettarli. Sono tutti d accordo, specialmente quelli che hanno fratellini e sorelline che l anno prossimo faranno la prima classe. Si allestiranno gli acquari e si porterà avanti l esperimento fino a quando ci sarà tempo così avremo modo di fare tante esperienze insieme(misurazione delle vasche, calcolo dei volumi, confronti, allestimento del filtro, uso del termostato e del termometro, esame della composizione dell acqua ecc ) e magari presentarle alla vetrina scolastica che si terrà nella prima settimana di giugno. Dove sarà meglio sistemare l acquario? Sicuramente nel corridoio adiacente l aula, dove anche gli altri alunni e docenti della scuola possono vedere l avanzamento dell esperimento, ma non c è nessun punto luce: predisponiamo la richiesta di far realizzare una presa elettrica per l acquario. da sottoporre alla preside. Bisognerà pure che la corrente elettrica non venga tolta da quella presa quando la scuola è chiusa. Ricognizione dei materiali Non c è l acqua demineralizzata, ma pare che Zebrafish sia molto adattabile e per questo scorcio d anno useremo soltanto l acqua del rubinetto. Ci è stata consegnata subito anche l Egeria, doveva essere consegnata successivamente, intanto la mettiamo nella vasca con l acqua sperando che non muoia prima di darle una degna sistemazione.
2 Giovedì, 10 maggio2007 Egeria sta bene, decidiamo di fare una ricerca su internet per sapere come dobbiamo trattarla. Tiriamo fuori dallo scatolone tutto: i bambini sono eccitatissimi e fanno tante domande sulla funzione di ciascun elemento. Io stessa mi perdo un po Abbiamo bisogno di informarci: leggiamo ad alta voce le indicazioni su ciascuna confezione per capire qual è il contenuto e come si usa. Anch io seguo con attenzione la lettura degli allievi. Si fa necessario classificare tutti quegli oggetti in base alla natura ed alla funzione d uso. Prima di farlo cerchiamo di mettere in ordine le nostre idee e di raccordare le nuove conoscenze a quelle che già abbiamo. Che cos è un acquario? Gli alunni hanno già fatto, il 22 marzo scorso, una visita all acquario di Napoli e quindi rispondono che è una vasca in cui si tengono, per ornamento o studio, pesci o piante acquatiche; e che con tale nome si indica anche l'edificio che contiene tali vasche, quello che abbiamo visitato. Alcuni di loro dicono di possederne uno, altri hanno dei pesci rossi in una piccola vasca. Perché non basta una semplice boccia per ospitare i pesci? A questo punto i bambini parlano delle loro esperienze con i pesci rossi tenuti in bocce o piccole vaschette e di quanti pesciolini sono morti. Cosa serve allora per far vivere i pesci? Ciascun bambino indica uno o più elementi necessari alla vita, qualcuno si ricollega a precedenti conoscenze e propone di leggere le mappe e le tabelle che sono sui cartelloni che abbiamo realizzato durante il laboratorio scientifico ambientale opzionale che seguiamo ormai da due anni. Trascriviamo sulla lavagna gli elementi nominati dagli alunni: suolo, aria, acqua, luce, calore, nutrimento L acquario deve riprodurre un ambiente naturale. Prima di tutto l acqua, ma quale acqua? Per rispondere a questa domanda dobbiamo conoscere che tipo di pesce è Zebrafish. Danio rerio è un piccolo pesce tropicale, un ciprinide che vive nei fiumi dell India. Facciamo una ricerca per capire. Serve acqua dolce ad una temperatura di circa 28. L acqua del rubinetto è dolce, ma non va bene per i nostri pesci 2/6
3 Quanta acqua? Per fare le giuste proporzioni bisogna sapere quanta acqua può contenere la vasca Venerdì, 16 maggio 2007 Allestimento del filtro Nel fiume l acqua scorre e passando attraverso rocce e ghiaia si purifica e ossigena continuamente. Bisogna in qualche modo movimentare l acqua e fare in modo che essa si purifichi continuamente. Anche Francesca che fatica a concentrarsi riesce a seguire e riflette 3/6
4 Possiamo anche provare a produrre un testo regolativo sull allestimento del filtro. 4/6
5 L acqua non basta 5/6
6 Il suolo Con l altro gruppo classe incominciamo a preparare l occorrente per allestire l acquario per l accrescimento: è proprio dal confronto dei due acquari che si evidenzieranno meglio gli elementi costitutivi di un ambiente e come essi sono indispensabili alla vita e strettamente interconnessi. Tra i vari materiali fornitici ci sono pure due sacchetti: uno di ghiaia, l altro di fertilizzante. Come sistemare tali materiali? Leggiamo attentamente le istruzioni: lo strato di fertilizzante deve essere alto 2 cm, quello di ghiaia 3cm. Occorre lavare la ghiaia più volte per depurarla dalla polvere. Intanto l alro gruppo predispone lo stato inferiore di fertilizzante Apriamolo i sacchetti, i bambini toccano confrontano la consistenza dei due diversi materiali. Ci sarebbero da fare una lunga serie di esperimenti ed esercitazioni, osservazioni e classificazioni tattili, visive, olfattive, ma non posso seguire tutti i percorsi, come avrei fatto se l acquario fosse arrivato due mesi fa. Devo scegliere un percorso lineare, breve che porti in tempi stretti gli alunni a fare l esame delle acque per poter almeno essere in grado di fare una dimostrazione a fine anno, nella quale sappiano individuare gli elementi caratteristici dell ambiente acquatico. Mercoledì, 16 Maggio /6
DIARIO DI BORDO Tutor: Margherita Pacca
Piano ISS Insegnare Scienze Sperimentali L.S.S. Caccioppoli di Napoli Via Nuova Del Campo, 22/R Tel 081-7805620 fax. 081-7511988 E-mail: naps07000r@istruzione.it DIARIO DI BORDO Tutor: Margherita Pacca
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliLA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA
LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliBarchette di carta. Video Poesia in classe e. la scoperta della magia nelle piccole cose
Barchette di carta Video Poesia in classe e la scoperta della magia nelle piccole cose Diario di bordo di un esperienza realizzata nella classe 2 A della Scuola Primaria di Premariacco. Insegnante: Giuliana
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
Dettagli<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]
- 1 reference coded [2,49% Coverage] Reference 1-2,49% Coverage sicuramente è cambiato il mondo. Perché è una cosa che si vede anche nei grandi fabbricati dove vivono
DettagliAttività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA?
Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Spesso mi capita di visitare persone che si lamentano del fatto che pur allenandosi tutti i giorni (a volte anche 2 volte al giorno), non ottengono
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliS- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi
UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato
DettagliRoberto Farnè Università di Bologna
Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno
DettagliAttività Descrizione Materiali utilizzati
Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB UDA di Fisica CLASSE V Scheda di Fisica di: Rosalia Rinaldi Prof.ssa Sperandeo 1 PREMESSA: Calore e temperatura sono concetti che ricorrono frequentemente
DettagliLA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012
LA COMBUSTIONE Proposta didattica per la classe terza Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano Anno scolastico 2011-2012 IL FUOCO IO SO CHE Iniziamo il percorso con una conversazione: parliamo
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliLANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO
IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.
DettagliASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere
ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE presenta LA NOSTRA VISION Questo documento è in versione facile da leggere - Michele Bertotti - Chiara Billo - Elena Casarsa - Anna Latargia - Lucrezia Pittolo - Erika Pontelli
DettagliPlurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6
1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliGruppo di lavoro La comunicazione sociale
Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO Scuola Primaria Anno Scolastico Classe quinta Alunno/a Scuola Sez. PRIMO COMPITO Ogni anno, nella tua scuola, si organizza la Giornata della lettura e
DettagliIL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN
www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato
DettagliBrand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione
Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Un corso di Marco De Veglia Brand Positioning: la chiave segreta del marketing Mi occupo di Brand Positioning
DettagliAndando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola
Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste
DettagliBase di lavoro. Idea principale
Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
DettagliSCENEGGIATURA DELLE ATTIVITA SVOLTE. Classe/i coinvolte: Seconde della scuola primaria del secondo circolo di Orta Nova. Alunni coinvolti: Tutti.
Istituto d Istruzione Superiore C. POERIO Foggia Presidio Territoriale Docenti: Vece Antonietta Vece Teresa. SCENEGGIATURA DELLE ATTIVITA SVOLTE Classe/i coinvolte: Seconde della scuola primaria del secondo
DettagliPLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliMINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS
MINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS Visto che le richieste in chat sono sempre maggiori ed è difficile riassumere in poche righe il sistema che utilizzo per fare risorse in poco tempo, ho pensato che
DettagliLA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA
LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
DettagliPerché affrontare il tema dell inquinamento?
Perché affrontare il tema dell inquinamento? Il problema dell'inquinamento dell'aria a Piacenza è serio e grave. Naturalmente sappiamo che non è grave solo nella nostra città, ma in tutta l Emilia Romagna
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: il calore e la temperatura BREVE DESCRIZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole illustrare la differenza tra calore e temperatura e la
DettagliSPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa
SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI 24 aprile 15 Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa Ci siamo incontrati con Matteo che collabora con LAST MINUTE MARKET. LAST MINUT MARKET
DettagliINTRODUZIONE AI CICLI
www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?
DettagliQ-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali
Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :
DettagliGIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliIL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliLa nostra scuola: ieri e oggi
Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le
DettagliPRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini
PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini INDICAZIONI DIDATTICHE Agostino Traini Illustrazioni dell autore serie Il mondo del
DettagliTest d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi
In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se
DettagliLA NATURA E LA SCIENZA
LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte
DettagliCartella: L esperienza del contare. Attività: CONTIAMO I FAGIOLI
Cartella: L esperienza del contare Attività: CONTIAMO I FAGIOLI www.quadernoaquadretti.it Attività testata da Martina Carola (Gruppo di ricerca sulla scuola primaria del Seminario di Didattica della Matematica
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Domanda 1 Nel modello di domanda e offerta l equilibrio si verifica quando: A) Tutti i compratori
DettagliMetodi di alfabetizzazione
Metodi di alfabetizzazione a cura di Ambra Gasparetto Risorse dei non alfabetizzati Gli immigrati stranieri sono spesso più veloci nell apprendimento degli analfabeti italiani (che se al giorno d oggi
DettagliI quesiti di Matematica per la classe di concorso A059
I quesiti di Matematica per la classe di concorso A059 Prof. Michelangelo Di Stasio Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei di Piedimonte Matese (CE) michelangelodistasio@tin.it SOMMARIO Si propone la
DettagliIn mostra la Biodiversità
In mostra la Biodiversità Attività pratiche, curiose, ludiche per la Scuola e il grande pubblico Perchè conoscere provando è divertente Micromondo Insetti Millimondo Piante Micromondo Parlare di biodiversità
DettagliTANTO,POCO,NIENTE zero. PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI
TANTO,POCO,NIENTE zero PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI Favorire strategie personali di pensiero Cominciare ad usare segni per rappresentare quantità
DettagliLa candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante
Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo
Dettagli_COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA.
CAPITOLO 1 VUOI IMPARARE AD OPERARE IN BORSA CON IL METODO CICLICO? VISITA IL LINK: http://www.fsbusiness.net/metodo-ciclico/index.htm _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione
DettagliComune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
DettagliI CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE
I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Osservare, registrare, classificare organismi viventi e fenomeni fisici con la guida dell
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
DettagliMemory Fitness TECNICHE DI MEMORIA
Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente
DettagliSeguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..
Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo....è tutta storta....è con tante curve perché il gomitolo la fa strana..se non lo tiri
DettagliGIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE
SCHEDA N 2 GIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE Le attività finora illustrate, senza dubbio, avranno condotto i bambini ad usare un lessico adeguato per definire le caratteristiche dei semi. L insegnante
DettagliIL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico)
IL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico) [nota: Nel testo sono riportate tra virgolette alcune domande che insegnanti e studenti
DettagliAntonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta
Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni
DettagliChe cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I.
Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Non esiste, al giorno d oggi, un parere unanime della comunità scientifica sulla definizione di intelligenza. In generale, potremmo dire che è
DettagliL ultima fase di registrazione dei dati di una gara all interno del sistema informatico federale è l inserimento degli ordini di arrivo o classifiche.
Come inserire le classifiche di gara nel sistema on line L ultima fase di registrazione dei dati di una gara all interno del sistema informatico federale è l inserimento degli ordini di arrivo o classifiche.
DettagliCiao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.
2 Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. Probabilmente ti stai chiedendo se posso aiutarti, la risposta è sì se: vuoi raccontare qualcosa di te o di quello che fai; vuoi dei testi che descrivano
DettagliPARTE 1. ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico X Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità.
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico X Ist. prof.le enogastronomiaospitalità Liceo artistico Scuola media Polo Valboite INSEGNANTE: PROF. SSA
DettagliGLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA
GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA PERCORSO DIDATTICO PER LE CLASSI PRIMA E SECONDA DELLA SCUOLA PRIMARIA (prima parte) SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO MUGELLO Partendo dall osservazione e dalla manipolazione
DettagliLE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA. Claudia Gurioli
LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO di MUGELLO 2014 Claudia Gurioli DA UN MUSEO DI OGGETTI AD UN MUSEO DI MATERIALI Discutendo
DettagliLe muffe e il metodo scientifico. Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010
Le muffe e il metodo scientifico Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010 Un impasto di acqua e farina, dimenticato alcuni giorni in laboratorio, si è coperto di macchie e peletti
DettagliLastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero
SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTO MANZI" - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI
ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTO MANZI" - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI 1 PER QUEST ANNO DESIDEREREI Per questo nuovo inizio di anno scolastico desidererei una scuola senza atti di bullismo,
DettagliGRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545
Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a
DettagliCome realizzare i disegni in Autocad partendo da un immagine
Come realizzare i disegni in Autocad partendo da un immagine L obbiettivo di questo articolo, è quello di poter avere a disposizione le linee di costruzione in qualsiasi scala, senza dover fare decine
DettagliO P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m
O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE w w w. o s m v a l u e. c o m COMPRENSIONE (RELAZIONI) Qualità generale delle relazioni. Capacità della persona di costruirsi relazioni
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliIL PROGETTO DIDATTICO
IL PROGETTO DIDATTICO C NIDO D INFANZIA LA NUVOLA ANNO EDUCATIVO 2011-2012 BAMBINI ED EDUCATORI COINVOLTI Tutti i bambini e le bambine iscritte al Nido d Infanzia La Nuvola vengono coinvolti nel progetto
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,
DettagliRappresentare i nessi logici con gli insiemi
Rappresentare i nessi logici con gli insiemi È un operazione molto utile in quesiti come quello nell Esempio 1, in cui gruppi di persone o cose vengono distinti in base a delle loro proprietà. Un elemento
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliEsame dell 8 settembre 2012
Basi di Dati e Sistemi Informativi Errori ricorrenti nella progettazione concettuale Questo documento ha, come scopo, presentare alcuni gravi errori che ricorrono spesso nella progettazione concettuale
DettagliRAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE Prendiamo in considerazione altre rappresentazioni di dati che sono strumenti utili anche in altre discipline di studio o altri settori della vita quotidiana. Questi strumenti
DettagliScuola primaria di Faver Anno scolastico 2010-11
Lombrichi in classe Curiosità, paura, ribrezzo, voglia di toccarli: ecco cosa provano i bambini al loro primo incontro in classe con i lombrichi. Tante emozioni inizialmente confuse che poi, dopo averli
DettagliCOSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO FINALITA Favorire il piacere allo studio GENERALI Acquisire un efficace metodo di studio Acquisire una buona autonomia di lavoro a scuola e a casa.
DettagliPERCORSO DI PIANIFICAZIONE DI UN RACCONTO
PROF.SSA PEZZIN CORSO METACOGNIZIONE NELLA SCUOLA? UNA POSSIBILE NECESSITA CTRH MONZA CENTRO 2013 Attività di laboratorio di lingua Percorso IL DONO DELLA PECORA Il percorso è rivolto ad un gruppo di 14
DettagliMentore. Presentazione
Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliSCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa
SCHEDA DI PROGETTAZIONE Premessa Le attività sono progettate al fine di favorire e permettere ai bambini l'uso della lettura per ricavare informazioni da testi scritti, ascoltati e messaggi iconici testi
DettagliLe miniguide di Umberto Santucci. Come stabilire le priorità? Miniguida per l'uso del Diagramma di Pareto
Le miniguide di Umberto Santucci Come stabilire le priorità? Miniguida per l'uso del Diagramma di Pareto Problema Hai di fronte diverse alternative, ma non sai quale scegliere. Ti è difficile vederle tutte
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliUN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.
UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL
DettagliPSICOLOGIA. La ricerca nelle scienze sociali. Le tecniche di rilevazione dei dati. L'osservazione. il testo:
il testo: 01 Le tecniche di rilevazione dei dati Le principali tecniche di raccolta dei dati si dividono in: tecniche descrittive: il ricercatore osserva ciò che sta studiando. Sono tecniche descrittive
DettagliMA TU QUANTO SEI FAI?
MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti
DettagliPROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education
PROGETTO SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science Education 1 Anno scolastico 2013 2014 Classe I A ottici Modulo: Affonda o galleggia? Agata Conti 2 Sintesi Il modulo offre l'opportunità
DettagliCorso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il
Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
Dettagli