Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato

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2 Coordinamento Scientifico Pierfranco Conte Valentina Guarneri Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato A cura di OVER SRL via Pagliari, Cremona tel fax info@overgroup.eu

3 Premessa In oncologia negli ultimi anni, grazie soprattutto alla diagnostica molecolare e ai farmaci innovativi, i progressi sono stati rilevanti ed hanno portato ad una apprezzabile riduzione della mortalità per molti tipi di neoplasie. Un uso appropriato delle risorse ha consentito a tutti pazienti oncologici di accedere all innovazione diagnostica e terapeutica. I costi crescenti in oncologia, talora non accompagnati da benefici immediatamente evidenti, rischiano di indurre ritardi e differenze nell accesso all innovazione. E necessario che gli operatori della sanità, inclusi clinici, associazioni di volontariato, farmaco-economisti, industria farmaceutica e biotecnologica, media e politici siano consapevoli di questi problemi e contribuiscano a elaborare modelli organizzativi che, tenendo al centro il paziente, consentano di coniugare efficacia, efficienza e sostenibilità.

4 La definizione di Percorsi Diagnostico-Terapeutici appropriati ed efficaci che mettano al centro le necessità del paziente e che siano applicabili e condivisi a livello nazionale è l obiettivo di PERIPLO.

5 Progetto Periplo Stato dei PDTA nelle Regioni Omogeneità/disomogeneità dei PDTA esistenti Definizione di un PDTA «di riferimento» nelle principali patologie oncologiche Individuazione di indicatori di processo e di esito a rilevanza gestionale e clinica Verifica dell estraibilità degli indicatori dai data base regionali esistenti Definizione dei costi standard dei PDTA di riferimento sulla base del tariffario regionale Definizione dei costi standard dei PDTA di riferimento sulla base della stima dei costi reali Verifica degli esiti in base a presenza/assenza PDTA, aderenza/non aderenza ai PDTA

6 Perché Periplo? E la prima iniziativa che parte da clinici, per rispondere a quesiti clinici, mettendo il paziente al centro Un board che comprende clinici e ricercatori con un ruolo attivo nelle reti oncologiche regionali L iniziativa verrà condivisa dalle regioni per consentire un accesso ai data base sanitari Possibilità di utilizzare competenze specifiche esistenti nei SSR o enti esterni per contribuire a rispondere a quesiti d ordine normativo, gestionale e di farmacoeconomia Presentazione e condivisone dei risultati del progetto con referenti istituzionali delle reti oncologiche, referenti politici e alle agenzie regionali

7 Perché Periplo nella Mammella? Per l importanza dell impatto epidemiologico e sociale Per il grado di consapevolezza delle pazienti e ruolo attivo del volontariato (Europa Donna, Andos, Komen) Per il modello organizzativo delle Breast Unit (legge 18 dicembre 2014) Front ranner tra i big killer in termini di diagnostica molecolare, oncogenetica, screening, multidisciplinarietà e personalizzazione dei trattamenti

8 18 dicembre 2014 Linee di indirizzo sulle modalità organizzative e assistenziali della rete dei centri di senologia, proposte dal Ministero della Salute. Adeguamento entro 2016

9 Dati incidenza casi tumore mammella Rispetto all'incidenza di tutti gli altri tumori (eccetto quelli della cute), il carcinoma della mammella è il più frequente: 0-49 anni (41%), anni (35%), 70 anni (21%). Nel 2014, in Italia, iltumore della mammella sia stato diagnosticato in donne e in circa 1000 uomini. Fonte AIRTUM

10 Efficacia della prevenzione e delle terapie A cinque anni dalla diagnosi oggi la sopravvivenza è dell'85% e la mortalità è costantemente in calo dagli inizi degli anni 90. Nonostante questo, il tumore al seno è ancora la prima causa di morte: 29% dei decessi tra le giovani, 23% tra le adulte 16% tra le donne in età superiore a 70 anni. Fonte AIRTUM

11 Operatività del progetto STEP 1 acquisizione dei PDTA regionali esistenti verifica della congruità/incongruità tra i vari PDTA regionali individuazione degli indicatori di processo e di esito rilevanti in termini di appropriatezza e di efficacia clinica

12 Operatività del progetto STEP 2 PDTA «omogeneo» della paziente con tumore alla mammella viene condiviso dal BMSO (Board Multidisciplinare Senologia Oncologica) tenuto conto dei PDTA regionali esistenti e dei dati della letteratura Verifica degli indicatori esistenti ed estraibili dai data base regionali Condivisione del PDTA e degli indicatori con i referenti delle società scientifiche e istituzionali

13 Operatività del progetto STEP 3 1) Analisi dei costi dei PDTA in base ai tariffari regionali 2) Verifica esiti con presenza/assenza di PDTA 3) Verifica esiti in base alla aderenza/non aderenza ai PDTA 4) Analisi dei costi reali dei PDTA

14 PRIMO APPUNTAMENTO Qualità della cura in oncologia: DALLA PREVENZIONE ALL INNOVAZIONE TERAPEUTICA 23 marzo Padova

15 Qualità della cura in oncologia: DALLA PREVENZIONE ALL INNOVAZIONE TERAPEUTICA 23 marzo 2016 Padova Il programma che abbiamo formulato si pone l obiettivo di stimolare la discussione tra gli addetti ai lavori sull importanza di un uso appropriato delle risorse in medicina. Quali sono le ragioni che giustificano un uso appropriato e razionale delle risorse? Perché stimolare un dibattito su un quesito la cui risposta sembra scontata? Perché discuterne proprio nel campo dell oncologia?

16 Il concetto di APPROPRIATEZZA deve essere intesa in senso olistico avendo però sempre al centro l interesse del paziente e deve includere: Efficacia- ottimizzare l effetto positivo sulla salute Rapporto Rischio-Beneficio - rendere massima l'efficacia dei farmaci e delle tecnologie minimizzando gli effetti collaterali dannosi o tossici Costo-efficacia- i costi sostenuti devono essere rapportati all effettivo beneficio Etica-in medicina l uso delle risorse pubbliche deve essere commisurata ai benefici derivati e su principi etici condivisi

17 Topics Qualità delle cure in oncologia: DALLA PREVENZIONE ALL INNOVAZIONE TERAPUTICA 23 marzo Padova Screening e diagnosi precoce in oncologia Appropriatezza chirurgica: definizione degli standard Diagnostica molecolare e test genomici Medicina personalizzata Uso e abuso della diagnostica per immagini Innovazione farmacologica: realtà e prospettive Il contributo del volontariato

18 SECONDO APPUNTAMENTO Consensus 23 novembre 2016

19 Consensus 23 novembre 2016 ConsensusConference per condivisione del PDTA di riferimento per il Carcinoma Mammario Board + gruppi di lavoro Referenti Oncologici regionali Istituzioni centrali e regionali Key Opinion Leader italiani Associazioni dei pazienti Direttivi Società Scientifiche, Rappresentanti della Stampa Industria

20 Road Map 23 novembre 2015 incontro con le aziende 23 giugno 2016 riunione board + gruppi di lavoro 23 novembre 2015 board definisce i gruppi di lavoro per PDTA Mammella 23 novembre 2016 Consensus 23 Marzo 2016 Qualità delle cure in oncologia + riunione board e gruppi di lavoro 23 febbraio 2017 Conferenza stampa + inizio PDTA Polmone+G.I

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