CONSORZIO DEL LARIO E DEI LAGHI MINORI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSORZIO DEL LARIO E DEI LAGHI MINORI"

Transcript

1 CONSORZIO DEL LARIO E DEI LAGHI MINORI REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE STUDIO RICERCA CONSULENZA Approvato dal CdA con deliberazione nr. 62 in data

2 Indice Art.1 Principi e ambito di applicazione Art.2 Presupposti per il conferimento degli incarichi Art.3 Requisiti Art.4 Modalità di conferimento degli incarichi - procedura comparativa Art.5 Conferimento di incarichi in deroga alla selezione preceduta da apposito avviso Art.6 Disciplinare di incarico e modalità di svolgimento dell incarico Art.7 Pubblicità e altri adempimenti Art.8 Disposizioni finali 2

3 Art.1 Principi e ambito di applicazione 1. Il Consorzio del Lario e dei Laghi Minori attua i propri compiti con la propria organizzazione ed il proprio personale dipendente. 2. Per esigenze cui non può far fronte con personale dipendente, il Consorzio può ricorrere a temporanei incarichi esterni. 3. Il presente regolamento disciplina il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio, di ricerca, di consulenza mediante contratti di prestazione d opera o d opera intellettuale di cui agli artt e successivi del Codice Civile, nella forma dell incarico professionale, della prestazione occasionale o della collaborazione coordinata e continuativa. 4. Si ha collaborazione occasionale quando l incarico di lavoro autonomo consiste in una prestazione di carattere episodico e saltuario, anche con contenuto professionale, che si esaurisce in una sola azione o prestazione isolata che consente il raggiungimento dell obiettivo assegnato e che richiede un contatto sporadico con il committente. 5. Si ha collaborazione coordinata e continuativa quando l incarico di lavoro autonomo ha ad oggetto la produzione di un risultato o una sequenza di risultati integrati stabilmente nell attività del committente e si caratterizza per la continuità della prestazione e la coordinazione con l organizzazione e i fini dello stesso; il Direttore demanda all U.O. Responsabile sia la definizione in dettaglio del contenuto della collaborazione che il controllo del risultato, verificando la rispondenza della prestazione ai propri obiettivi attraverso un potere di coordinamento spazio-temporale. 6. Fermo restando il rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, sono esclusi dalle presenti disposizioni: a) gli incarichi professionali conferiti per il patrocinio e la difesa in giudizio dell Ente in ragione del carattere prettamente fiduciario di scelta; b) gli incarichi professionali conferiti ai sensi del D.Lgs. 12 aprile 2006 n.163, e successivi atti normativi attuativi, per l acquisizione di servizi forniture, lavori e opere; c) gli incarichi relativi ai componenti gli organismi di controllo interno e del nucleo di valutazione; d) gli incarichi di revisione economico finanziaria disciplinati dagli artt. 234 e seguenti del D.Lgs. 18 agosto 2000 n

4 Art.2 Presupposti per il conferimento degli incarichi 1. Gli incarichi di cui all art.1 precedente, entro i limiti di spesa di cui al successivo comma 12, sono conferiti ad esperti in possesso: - di laurea in materie o con indirizzo attinenti all ambito della prestazione da conferire; - di laurea triennale purchè in possesso di specializzazione acquisita attraverso percorsi didattici universitari completi e definiti formalmente dai rispettivi ordinamenti finalizzati alla specializzazione richiesta, che abbiano maturato un appropriata esperienza professionale almeno annuale nelle materie oggetto di incarico. 2. Gli incarichi di studio, ricerca e consulenza possono essere conferiti solo sulla base del programma approvato dall Assemblea Consortile, ai sensi dell art.3, comma 55, della L.24 dicembre 2007 n.244, nel rispetto di quanto disposto al comma 1, qualora e purchè: a) l oggetto della prestazione sia riconducibile alle funzioni istituzionali e corrisponde ad obiettivi e progetti specifici e determinati e che la soluzione delle problematiche richieda conoscenze ed esperienze eccedenti le normali competenze del personale dipendente e conseguentemente implichi conoscenze specifiche non riscontrabili nell apparato amministrativo; b) l incarico stesso non implichi uno svolgimento di attività continuativa, bensì la soluzione di specifiche problematiche già individuate al momento del conferimento dell incarico del quale debbono costituire l oggetto espresso; c) l incarico si caratterizzi per la specificità e la temporaneità, dovendosi, altresì, dimostrare l impossibilità di adeguato assolvimento dell incarico da parte delle strutture dell ente per mancanza di personale idoneo; d) l incarico non rappresenti uno strumento per ampliare surrettiziamente compiti istituzionali e ruoli organici dell ente al di fuori di quanto consentito dalla legge; e) il compenso connesso all incarico sia proporzionato all attività svolta e non liquidato in maniera forfettaria; f) l atto di conferimento sia adeguatamente motivato al fine di consentire l accertamento della sussistenza dei requisiti previsti; 4

5 g) l organizzazione dell amministrazione sia comunque caratterizzata dal rispetto dei principi di razionalizzazione (senza duplicazione di funzioni e senza sovrapposizione dell incarico dell attività ed alla gestione amministrativa), dalla migliore possibile utilizzazione e flessibilità delle risorse umane, nonché per l economicità, trasparenza ed efficacia dell azione amministrativa e per il prioritario impiego delle risorse umane già esistenti all interno dell apparato; h) l incarico non sia generico o indeterminato, al fine di evitare un evidente accrescimento delle competenze e degli organici dell ente, e deve presupporre la previa ricognizione e certificazione dell assenza effettiva nei ruoli organici delle specifiche professionalità richieste; i) i criteri di conferimento non siano generici, in tal modo non consentendo un controllo sulla legittimità dell esercizio dell attività amministrativa di attribuzione degli incarichi; 3. In ogni caso gli aspiranti incaricati devono non essere stati soggetti a valutazione negativa e/o a penali nell esecuzione di precedenti incarichi di qualsiasi tipo presso il Consorzio; 4. Per incarico di studio si intende quella avente ad oggetto lo svolgimento di un attività di studio nell interesse dell Amministrazione con la previsione della consegna di una relazione scritta finale, nella quale sono illustrati i risultati dello studio e le soluzioni proposte; 5. Per incarico di ricerca si intende quello che presuppone la preventiva definizione del programma da parte della stessa Amministrazione; 6. Per consulenza si intende l incarico avente ad oggetto la richiesta ad esperti di pareri, valutazioni ed espressioni di giudizi; 7. A titolo esemplificativo si elencano alcuni tipi di incarichi che rientrano nella previsione del piano/programma dell Assemblea consortile: studio e soluzione di questioni inerenti all attività dell Ente prestazioni professionali finalizzate alla resa di pareri, valutazioni, espressione di giudizi studi per l elaborazione di schemi di atti amministrativi o normativi; 8. Non rientrano nell ambito di previsione del programma gli affidamenti di incarichi che siano già previsti, anche in forma generale, in contesti programmatori e/o pianificatori di settore, con particolare riferimento ai piani di comunicazione, ai programmi di formazione, ai programmi retti da finanziamenti comunitari; 9. In deroga al requisito della qualificazione universitaria di cui al l art. 2 del presente regolamento, sono fatte salve le previsioni normative che, con 5

6 riferimento a determinate tipologie di incarico, stabiliscono specifici requisiti di svolgimento dell attività, cioè quelli previsti per gli incarichi professionali per cui le normative vigenti prescrivono e consentono l iscrizione ad Albi per l esercizio della professione anche in assenza di titolo universitario; 10. Sono in particolare esclusi dal requisito della necessaria qualificazione universitaria gli incarichi di natura occasionale conferiti ad operatori per l assistenza a disabili/minori/anziani in difficoltà per i quali la specializzazione richiesta e l elevata competenza dell esperto sono desumibili da altri comprovati percorsi curriculari; 11. Il compenso connesso all incarico deve essere proporzionato all attività svolta e all utilità che ne conseguirà all Amministrazione; 12. Il conferimento di incarichi di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa deve mantenersi entro il limite massimo di spesa annua fissato nel 10% della spesa di personale (intervento 01 del Bilancio e connessi oneri previdenziali, assistenziali e fiscali) dell anno di riferimento. L affidamento degli incarichi effettuato in violazione del suddetto limite di spesa costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale. Sono esclusi dal limite di spesa: - gli incarichi finanziati esclusivamente da Enti terzi (ad esempio finanziamenti europei, regionali, etc.) - le prestazioni professionali consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge, qualora non vi siano uffici o strutture a ciò deputati. 13. la contemporanea sussistenza dei presupposti di cui al presente articolo deve essere puntualmente verificata e attestata dal Direttore nell atto di stipula del conferimento dell incarico. Art.3 Requisiti I soggetti affidatari di incarichi disciplinati dal presente regolamento, oltre al possesso dei requisiti culturali e professionali non devono trovarsi nelle condizioni di impossibilità a contrarre con la pubblica amministrazione, nonché in situazioni incompatibili per legge con l affidamento degli incarichi qui disciplinati. L assenza di cause di esclusione deve essere oggetto di apposita dichiarazione da parte dei soggetti incaricati, nelle forme di legge, resa contestualmente alla presentazione della candidatura. Qualora, a seguito di verifica disposta, a norma di legge, dal Consorzio sulla dichiarazione resa sia accertata la sussistenza di una o più delle cause di esclusione di cui sopra, il soggetto affidatario dell incarico è dichiarato decaduto, previa esclusione dell eventuale garanzia prestata e fermo restando la richiesta di risarcimento per l eventuale danno subito. 6

7 Nella determinazione di affidamento dell incarico, il Direttore dovrà dare atto di avere verificato che non sussistono motivi di incompatibilità previsti dalla legge ovvero legati ad interessi di qualunque natura con riferimento all incaricato individuato e all oggetto dell incarico. Art.4 Modalità di conferimento degli incarichi-procedura comparativa 1. Il conferimento degli incarichi di cui al presente Regolamento, in assenza di specifiche normative che definiscano le modalità di individuazione dell incaricato, deve essere preceduto da adeguata pubblicità e idonee procedure comparative, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. Di norma si procede mediante pubblicazione di apposito avviso. Per la valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute a seguito dell avviso, il Direttore nomina apposita Commissione. La Commissione è composta dal Direttore, dall U.O. di riferimento per le attività richieste e da un impiegato dell U.O. Personale con funzioni di segretario verbalizzante. In deroga all obbligo del possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli stati membri dell Unione Europea, sono ammessi alla selezione i lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti e in possesso del titolo di studio richiesto, ai sensi del T.U. immigrazione e delle varie sentenze dei Tribunali Amministrativi; ciò per il principio legislativo della piena uguaglianza dei diritti rispetto a lavoratori italiani; la non ammissione comporterebbe la produzione di un effetto discriminatorio. 2. L avviso deve contenere: a) la definizione circostanziata dell oggetto dell incarico, eventualmente con il riferimento espresso ai piani e programmi relativi all attività amministrativa dell Ente e il prodotto finale/risultato richiesto; b) gli specifici requisiti culturali e professionali per lo svolgimento della prestazione ai sensi del precedente art.2; c) la durata e il luogo dell incarico, le modalità di realizzazione del medesimo e le relazioni con l amministrazione; per gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa, va indicato il livello di coordinazione con la struttura committente; d) il compenso per la prestazione, correlato di tutte le informazioni necessarie quali la tipologia e la periodicità del pagamento nonché eventuali modalità e termini di rimborso delle spese: e) termini e modalità di presentazione delle domande, eventuale data e luogo fissati per la verifica delle candidature; f) criteri di valutazione e modalità selettive; g) eventuali garanzie, cause di risoluzione e sospensione della prestazione; h) struttura di riferimento e responsabile del procedimento; 7

8 3. L avviso viene pubblicato sul sito Internet del Consorzio per almeno 15 giorni e ne viene data diffusione agli organi di informazione, tramite l URP, con apposito comunicato. In ragione dell oggetto e della natura dell incarico, nonché del valore del contratto, il Direttore può valutare l opportunità di adottare ulteriori forme di pubblicità. 4. La selezione avviene mediante comparazione dei curricula formativoprofessionali con riferimento alle attività; sia esso fatto in occasione di singoli e circostanziati incarichi/progetti, sia cumulativamente per la formazione di elenchi di esperti in ambiti tematici determinati da utilizzare per una pluralità di necessità analoghe. La comparazione deve avvenire secondo criteri non generici che evidenzino la connessione tra la valutazione delle esperienze e professionalità possedute dai candidati e la specificità della prestazione richiesta. 5. In relazione al tipo e alla natura dell incarico, di cui deve essere data specifica motivazione, il Direttore può integrare la valutazione dei curricula con un colloquio di approfondimento finalizzato ad accertare oltre alle esperienze lavorative e alla professionalità dei candidati, le capacità/attitudini/competenze personali e le motivazioni dei candidati nonché se necessario le conoscenze tecniche richieste. 6. Delle operazioni selettive viene redatto apposito verbale e se ne dà atto nell atto di conferimento dell incarico; a tutti i candidati dovrà essere comunicato l esito della selezione oppure in alternativa si procederà alla pubblicazione dell esito sul sito internet del Consorzio. Art.5 Conferimento di incarichi in deroga alla selezione preceduta da apposito avviso 1. In deroga a quanto previsto dal precedente articolo è ammesso il conferimento di incarichi di lavoro autonomo senza la procedura comparativa preceduta da pubblico avviso nei seguenti casi: a) l affidamento deve avvenire su base fiduciaria quando l incarico ha ad oggetto una sola azione o prestazione a carattere prevalentemente personale, ad esecuzione istantanea che si esaurisce una tantum, di importo complessivamente inferiore a.5.000,00. Rientrano nella fattispecie ad esempio la partecipazione a convegni e seminari, la singola docenza, la traduzione di testi, l incarico di interprete, la produzione di testi/cataloghi, le attività svolte da operatori per assistenza a disabili, minori, anziani non autosufficienti, ecc); b) l affidamento di incarichi finalizzati a supportare e coadiuvare l attività dell organo di direzione politica nella funzione di programmazione, indirizzo e controllo: tali incarichi, per la natura strettamente fiduciaria, possono essere conferiti prescindendo dallo svolgimento di procedure comparative; 8

9 c) il conferimento di incarichi per i quali specifiche previsioni di legge o di regolamento stabiliscono procedure di affidamento particolari, anche per quanto riguarda l evidenza pubblica (quali ad esempio l individuazione degli esperti di gara, di concorso, di commissioni, ecc.); d) il conferimento degli incarichi di componenti degli organismi di controllo interno, dei nuclei di valutazione, nonché dei nuclei operanti per le finalità di cui all art.3 comma 77 della legge 244/2007 (finanziaria per il 2008); e) quando l estrema urgenza, collegata alla necessità di svolgere servizi o adempimenti obbligatori per legge e risultante da eventi imprevedibili non imputabili all Ente, non è compatibile con i termini di svolgimento della procedura comparativa. 2. L atto di affidamento deve in ogni caso fare riferimento e ricondursi ad una delle casistiche di cui al comma precedente e motivare, in caso di individuazione fiduciaria, la scelta dell incaricato evidenziando in maniera puntuale e dettagliata le ragioni poste a base del conferimento fiduciario. Art. 6 Disciplinare di incarico e modalità di svolgimento dell incarico 1. Il Direttore (o suo delegato) che ha esperito la procedura per il conferimento di un incarico, dà atto con propria determinazione delle risultanze della procedura comparativa oppure in caso di affidamento diretto il Direttore individua l incaricato. 2. I termini ed il contenuto dell incarico vengono formalizzati in apposito disciplinare/lettera di incarico che regola il rapporto contrattuale tra le parti. 3. Tali atti, dovranno essere sottoscritti dal Direttore e dall incaricato, dovranno riportare almeno i seguenti elementi: contenuto, natura e oggetto dell incarico, modalità di svolgimento e criteri per il controllo della prestazione resa dall incaricato, modalità di relazione con l amministrazione, prodotto finale richiesto, termine iniziale e finale, eventuali penali e cause di risoluzione, compenso, modalità e termini di pagamento e di rimborso di eventuali spese. 4. L incarico può essere prorogato solo per le limitate necessità di completamento del progetto/attività avviati. 5. L incaricato non è assoggettato al potere direttivo del committente che stabilisce solo meri criteri generali ed istruzioni, in sede di disciplinare/lettera di incarico, per l adempimento dell obbligazione e per 9

10 rendere la prestazione dovuta utile e funzionale alla realizzazione del suo programma. 6. L incaricato, anche in caso di collaborazione coordinata e continuativa, non può essere assoggettato ad un preciso regime orario né al sistema di rilevazione delle presenze nel luogo di lavoro; il tempo di lavoro deve sempre essere gestito dal collaboratore in modo autonomo, salvo la fissazione di eventuali limiti orari se necessari per coordinare la prestazione con l organizzazione del committente. 7. Il committente non può attribuire all incaricato periodi di ferie o programmare il suo periodo di riposo, ma solo concordare con lui la sospensione della prestazione per assicurare il coordinamento dell attività, gli obiettivi e l organizzazione. Art. 7 Pubblicità e altri adempimenti Per gli obblighi di pubblicità e gli ulteriori adempimenti connessi all affidamento degli incarichi di collaborazione esterna, anche di natura fiscale, previdenziale e assicurativa, si rinvia alle norme di legge vigenti, fra le quali in particolare l inserimento nel sito web del Consorzio degli elenchi dei collaboratori esterni con l indicazione dell oggetto dell incarico, della durata e del compenso. Art. 8 Disposizioni finali 1. Il conferimento dell incarico in violazione del presente regolamento o delle vigenti norme in materia costituisce comportamento illecito, con conseguente responsabilità amministrativa del Direttore che ha commesso la violazione, impregiudicati gli effetti sul piano della responsabilità disciplinare ed erariale, qualora ne ricorrano gli estremi. 2. Il presente regolamento abroga ogni altra procedente disposizione regolamentare in materia di conferimento di incarichi di collaborazione, di studio, di ricerca, di consulenza confliggente con le norme in esso contenute. 10

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI Regolamento per la disciplina del conferimento di incarichi di collaborazione esterna Approvato con deliberazione del Consiglio d

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 222 DEL 29/11/2011 Articolo 1 Finalità ed ambito applicativo 1. Il presente

Dettagli

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo)

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo) OGGETTO: Approvazione Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio di ricerca, di consulenze, ovvero ogni altra tipologia di collaborazione autonoma, a soggetti

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO CAMERALE N. 5 DEL 15/06/2009

APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO CAMERALE N. 5 DEL 15/06/2009 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO CAMERALE N. 5 DEL 15/06/2009 REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI A SOGGETTI ESTERNI ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA. Art. 1 Oggetto Finalità-

Dettagli

COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Treviso)

COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Treviso) Allegato sub A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 42 del 17.03.2008 COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Treviso) DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

Dettagli

Sviluppo Investimenti Territorio s.r.l.

Sviluppo Investimenti Territorio s.r.l. 161/13 Sviluppo Investimenti Territorio s.r.l. Regolamento per l affidamento di incarichi professionali a soggetti esterni Sommario Articolo 1 Oggetto del Regolamento... 2 Articolo 2 Presupposti e limiti...

Dettagli

ART.2 COMPETENZA E PRESUPPOSTI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI

ART.2 COMPETENZA E PRESUPPOSTI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, DI STUDIO, DI RICERCA E DI CONSULENZA AD ESPERTI ESTERNI. ART.1 OGGETTO, FINALITA E AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, SPESE DI SPONSORIZZAZIONE, SPESE PER RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE, PUBBLICITÀ E RAPPRESENTANZA. ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Regolamento. per il conferimento. di incarichi di. collaborazione esterna. ex art. 7, c. 6, D.lgs 165/2001 e s.m.i.

Regolamento. per il conferimento. di incarichi di. collaborazione esterna. ex art. 7, c. 6, D.lgs 165/2001 e s.m.i. Regolamento per il conferimento di incarichi di collaborazione esterna ex art. 7, c. 6, D.lgs 165/2001 e s.m.i. 1 I N D I C E Art. 1 Finalità ed ambito di applicazione.. pag. 3 Art. 2 Presuppposti....

Dettagli

Procedure per l'acquisizione di personale, il conferimento di incarichi e gli appalti

Procedure per l'acquisizione di personale, il conferimento di incarichi e gli appalti In base all'art. 18 della Legge n. 133 /2008, le società a partecipazione pubblica totale o di controllo sono tenute all'adozione, con propri provvedimenti, di criteri e modalità per il reclutamento del

Dettagli

AGENZIA INDUSTRIE DIFESA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE. Art. 1 (Finalità ed ambito di applicazione)

AGENZIA INDUSTRIE DIFESA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE. Art. 1 (Finalità ed ambito di applicazione) AGENZIA INDUSTRIE DIFESA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE Art. 1 (Finalità ed ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento disciplina le procedure comparative per il

Dettagli

Procedure di conferimento degli incarichi professionali

Procedure di conferimento degli incarichi professionali Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi Parte II Procedure di conferimento degli incarichi professionali Approvato con delibera della Giunta dell Unione di Comuni n. 88 del 23/10/2012 Modificato

Dettagli

approvato all adunanza del 18 marzo 2013

approvato all adunanza del 18 marzo 2013 REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI INDIVIDUALI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA A SOGGETTI ESTRANEI ALL AMMINISTRAZIONE DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI BOLOGNA approvato all adunanza del 18 marzo 2013 ARTICOLO

Dettagli

COMUNE DI ALTOPASCIO

COMUNE DI ALTOPASCIO COMUNE DI ALTOPASCIO PROVINCIA DI LUCCA Criteri per il conferimento di incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa ed il conferimento di incarichi

Dettagli

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna Approvato con D.G.C. n. 104 del 31.07.2008 Modificato con D.G.C. n. 139 del 30.10.2008

Dettagli

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2012 In vigore dal 22 dicembre 2012

Dettagli

Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa

Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa Art. 1 (Oggetto del Regolamento) Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per

Dettagli

REGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI

REGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI REGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI deliberato dal CdA nella seduta del giorno 7 aprile 2011 (estratto CIRA-CIP-11-1141) REGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi dell'art. 18, secondo comma, D.L. 112/2008, convertito con

Dettagli

NUOVA SALENTO ENERGIA S.r.l.

NUOVA SALENTO ENERGIA S.r.l. NUOVA SALENTO ENERGIA S.r.l. SEDE LEGALE Via Umberto I, 13-73100 LECCE SEDE OPERATIVA Z.I. Ex Consorzio SISRI - 73100 LECCE Codice Fiscale e Partita IVA 04157000755 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE DI NATURA OCCASIONALE O COORDINATA E CONTINUATIVA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE DI NATURA OCCASIONALE O COORDINATA E CONTINUATIVA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE DI NATURA OCCASIONALE O COORDINATA E CONTINUATIVA Art. 1 Oggetto, finalità e ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

Regolamento per il conferimento degli incarichi ed il reclutamento del personale

Regolamento per il conferimento degli incarichi ed il reclutamento del personale Regolamento per il conferimento degli incarichi ed il reclutamento del personale PRINCIPI GENERALI Il presente Regolamento individua principi, criteri e modalità per il conferimento di incarichi di consulenza,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI

REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI Fondazione M I C Museo internazionale delle Ceramiche in Faenza Onlus REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI

Dettagli

DOCCIA SERVICE SRL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ED IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI

DOCCIA SERVICE SRL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ED IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI DOCCIA SERVICE SRL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ED IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Art. 1 Oggetto e norme di riferimento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure per

Dettagli

A.S.M. S.p.A. Aquilana Società Mulservizi. Regolamento per il conferimento degli incarichi

A.S.M. S.p.A. Aquilana Società Mulservizi. Regolamento per il conferimento degli incarichi A.S.M. S.p.A. Aquilana Società Mulservizi Regolamento per il conferimento degli incarichi Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27/11/2009 (Principi generali) Il presente Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI (adottato ai sensi dell articolo 18, comma 2, del Decreto Legge n. 112/2008, convertito in Legge n. 133/2008)

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, STUDIO, RICERCA O CONSULENZA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, STUDIO, RICERCA O CONSULENZA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, STUDIO, RICERCA O CONSULENZA INDICE Articolo 1 Finalità ed ambito di applicazione Articolo 2 Tipologia di incarichi Articolo 3 Presupposti

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

REGOLAMENTO DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E

REGOLAMENTO DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E Allegato A REGOLAMENTO DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS PER IL CONFERIMENTO A TERZI DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA E CONSULENZA E DI INCARICHI IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

Dettagli

fieremilia s.r.l. a socio unico Corso Garibaldi, 59 REGGIO EMILIA

fieremilia s.r.l. a socio unico Corso Garibaldi, 59 REGGIO EMILIA fieremilia s.r.l. a socio unico Corso Garibaldi, 59 REGGIO EMILIA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE. 1. Premessa

Dettagli

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16 X LEGISLATURA ATTI: 2445 LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16 Istituzione di borse di studio per lo svolgimento di tirocini e attività di ricerca presso le strutture del Consiglio regionale Approvata nella

Dettagli

Regolamento per il conferimento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza

Regolamento per il conferimento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza G Gruppo A.S.Mortara S.p.A. Regolamento per il conferimento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza via Tiziano Vecellio, 540-27036 - Mortara (PV) telefono 0384.338020 - fax 0384.338017 numero

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI SEZIONE I Disposizioni generali Art.1 Finalità La società Terme di Recoaro SpA

Dettagli

C.R.E.A.F. S.r.l. Regolamento per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi esterni

C.R.E.A.F. S.r.l. Regolamento per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi esterni C.R.E.A.F. S.r.l. Regolamento per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi esterni 1 SOMMARIO Art. 1 - Principi generali... 2 Art. 2 - Ambito di applicazione... 2 Art. 3 - Responsabilità

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E DI COLLABORAZIONE ESTERNA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E DI COLLABORAZIONE ESTERNA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E DI COLLABORAZIONE ESTERNA Art.1 Oggetto Il presente regolamento è emanato in attuazione dell art. 3-bis, comma 5, D. Lgs. 13/08/2011,

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

* REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE*

* REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE* * REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE* Approvato dal C.d.A. del 27.06.2012 INDICE ART. 1 Oggetto del Regolamento.....3 ART. 2 Normativa di riferimento.....3 ART. 3 Gestione del procedimento di acquisizione...3

Dettagli

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO (Provincia di Roma)

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO (Provincia di Roma) COMUNE DI MAGLIANO ROMANO (Provincia di Roma) Settore N. 1 Servizi Demografici, Socio Assistenziali e Scuola Ufficio Socio Assistenziale AVVISO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO DI ASSISTENTE SOCIALE ALLEGATO

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

REGOLAMENTO. PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSIEL- INFORMATICA PER IL SISTEMA DEGLI ENTI LOCALI S.p.A.

REGOLAMENTO. PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSIEL- INFORMATICA PER IL SISTEMA DEGLI ENTI LOCALI S.p.A. REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSIEL- INFORMATICA PER IL SISTEMA DEGLI ENTI LOCALI S.p.A. CAPO I - PRINCIPI GENERALI Articolo 1 - Oggetto 1. Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI TITOLO I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI TITOLO I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI TITOLO I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE ART. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento è adottato da AREA BLU s.p.a. (di

Dettagli

Reg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E D E C R E T A :

Reg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E D E C R E T A : Reg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E RICHIAMATO lo Statuto ed il Regolamento di Ateneo; RICHIAMATA la delibera n 491/29121 assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20.07.2011 con la quale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI SOMMARIO INTRODUZIONE. 1. PRINCIPI GENERALI 2. REGOLE GENERALI

Dettagli

ART. 1. Principi ART. 2 DEFINIZIONI

ART. 1. Principi ART. 2 DEFINIZIONI Appendice al Regolamento sull Ordinamento dei Servizi e degli Uffici ad oggetto: DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI ESTERNI Adeguata alle osservazioni della Corte dei Conti ART. 1 Principi 1.L

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Approvato con Delibera dell Amministratore Unico n 164 del

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

P. 18, 112/2008, 6 2008, 133) 98 00019 0774/31991 0774/3199219-23 10.000,00 10511931007 C.C.I.A.A.

P. 18, 112/2008, 6 2008, 133) 98 00019 0774/31991 0774/3199219-23 10.000,00 10511931007 C.C.I.A.A. VERSIONE DEFINITIVA TIVOLI FORMA S.r.l. Unipersonale Società partecipata dal Comune di Tivoli C.F.P. A. Rosmini Sede legale: 00019 Tivoli Viale Mannelli n. 9 Capitale Sociale 10.000,00 i.v. R.E.A. n. 1238379

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa BANDO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA NELLE ATTIVITA DI PROMOZIONE, COMUNICAZIONE, MARKETING AD UN ESPERTO DI MARKETING E COMUNICAZIONE. IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AD ESPERTI ESTERNI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AD ESPERTI ESTERNI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AD ESPERTI ESTERNI Appendice al vigente Regolamento di Organizzazione Adottato con delibera di Giunta Comunale n. 114 del 18 aprile 2016 Art. 1 Oggetto e finalità

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO D.R. N. 688 DEL 10/12/2007 (sostituisce il testo emanato con D.R. n. 449 del 06/09/2007.) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO CAPO I Art. 1 1. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO per la disciplina delle procedure di ricerca, selezione e inserimento di personale e per il conferimento di incarichi professionali

REGOLAMENTO per la disciplina delle procedure di ricerca, selezione e inserimento di personale e per il conferimento di incarichi professionali REGOLAMENTO per la disciplina delle procedure di ricerca, selezione e inserimento di personale e per il conferimento di incarichi professionali Aggiornato in data 25/02/2015 dall Assemblea dei Soci 1 SOMMARIO

Dettagli

REGOLAMENTO. Città di Follonica

REGOLAMENTO. Città di Follonica Città di Follonica per l affidamento di incarichi professionali e di collaborazione di elevata professionalità di cui al Decreto Legislativo 165/2001 e per incarichi di prestazione di servizi di cui al

Dettagli

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Città di Nichelino Provincia di Torino Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino il 29.4.2014

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo

Dettagli

C O M U N E D I L A V I S (Provincia di Trento)

C O M U N E D I L A V I S (Provincia di Trento) C O M U N E D I L A V I S (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER L AFFIDO DI INCARICHI DI CONSULENZA, STUDIO, RICERCA E COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE Approvato con deliberazione consiliare numero

Dettagli

Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Interaziendale

Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Interaziendale Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Interaziendale OGGETTO: Attivazione di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione del Progetto Pianificazione e attuazione di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento TITOLO II MOBILITA ESTERNA Articolo 2 Le assunzioni tramite

Dettagli

PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA.

PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA. REGOLAMENTO DI SELEZIONE DI PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA. (Approvato con Delibera del Consiglio

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. UPTA Decreto n.103 AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ESPERTO IN PROCEDURE INFORMATICHE DEL

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA. In vigore dal 19 febbraio 2014

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA. In vigore dal 19 febbraio 2014 REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA In vigore dal 19 febbraio 2014 ROUS MONZA/COLLABORAZIONI AUTONOME/ver 00.2014 1/16 Estremi atti di modifica del testo regolamentare

Dettagli

Procedura Selezione del Personale

Procedura Selezione del Personale Pag. 1 di 9 PROCEDURA SELEZIONE DEL PERSONALE ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Pag. 2 di 9 SCOPO... 3 1. RESPONSABILITA... 4 2. BANCA DATI ISMEA LAVORA CON NOI... 4 3. MODALITA'...

Dettagli

Società ROCCA di MONSELICE S.r.l Monselice (PD) codice fiscale: 02482640287

Società ROCCA di MONSELICE S.r.l Monselice (PD) codice fiscale: 02482640287 REGOLAMENTO per il reclutamento del personale dipendente e per il conferimento di incarichi professionali e collaborazioni (adottato ai sensi della Direttiva C-II DGR n. 258 del 05/03/2013 e successive

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA. Art. 1 Oggetto

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA. Art. 1 Oggetto REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina l affidamento di incarichi a personale esterno all Ateneo così come previsto

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS INDICE 1) OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2) NORMATIVA DI RIFERIMENTO PARTE I PRINCIPI GENERALI PARTE II CONTRATTI SOPRA SOGLIA 3) ACQUISTO

Dettagli

Regolamento per il conferimento degli incarichi di studio, consulenza e collaborazioni

Regolamento per il conferimento degli incarichi di studio, consulenza e collaborazioni Regolamento per il conferimento degli incarichi di studio, consulenza e collaborazioni approvato dall'amministratore unico nella seduta del 23/04/2015 Articolo 1 - Oggetto, finalità, ambito applicativo

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A PERSONALE ESTERNO ALL AMMINISTRAZIONE

REGOLAMENTO AZIENDALE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A PERSONALE ESTERNO ALL AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A PERSONALE ESTERNO ALL AMMINISTRAZIONE Articolo1. Fonti normative..1 Articolo 2. Oggetto.1 Articolo 3. Presupposti 2 Articolo 4. Procedimento per

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO INDICE ART. 1 - Premessa ART. 2 - Finalità ART. 3 Attivazione borsa di studio: ricerca finanziatori ART. 4 Indizione borsa di studio

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI ATTINENTI ALL ARCHITETTURA, ALL INGEGNERIA E AFFINI, DI IMPORTO INFERIORE A EURO Emanato con D.R. n. 15722 del 16.02.2010. Entrato in vigore il 07.03.2010 1 REGOLAMENTO

Dettagli

Deliberazione N.: 1090 del: 16/11/2015

Deliberazione N.: 1090 del: 16/11/2015 Deliberazione N.: 1090 del: 16/11/2015 Oggetto : VALUTAZIONE E STIPULA DI CONTRATTO DI COLLABORAZIONE LIBERO PROFESSIONALE PER ATTIVITA DI CONSULENZA FISCALE E TRIBUTARIA A SUPPORTO DEL SERVIZIO ECONOMICO

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AVVISO PUBBLICO PER LA FORMULAZIONE DI ELENCHI DA UTILIZZARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI IN REGIME LIBERO-PROFESSIONALE PER:

Dettagli

Regolamento per il conferimento. degli incarichi ed il reclutamento del personale

Regolamento per il conferimento. degli incarichi ed il reclutamento del personale MEGAS. NET S.P.A. Regolamento per il conferimento degli incarichi ed il reclutamento del personale (adottato ai sensi dell'art. 18, secondo comma, D.L. 112/2008, convertito con Legge 6 agosto 2008, n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI 1 di 5 ARTICOLO 1 FINALITÀ 1. L Associazione Curia Mercatorum, (di seguito denominata

Dettagli

PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A ESPERTI ESTERNI ALL AMMINISTRAZIONE. ART. 1 Oggetto

PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A ESPERTI ESTERNI ALL AMMINISTRAZIONE. ART. 1 Oggetto PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A ESPERTI ESTERNI ALL AMMINISTRAZIONE ART. 1 Oggetto 1. Le presenti disposizioni regolamentari disciplinano i criteri, i requisiti e le procedure

Dettagli

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE Delibera del CdA del 25 luglio 2014 Pagina 1 di 6 INDICE ART. 1 PREMESSA... 3 ART. 2 PRINCIPI GENERALI... 3 ART. 3 SOGGETTI AZIENDALI COINVOLTI E LORO COMPITI...

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DA PARTE DELL AUTOMOBILE CLUB PRATO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA A NORMA DELL ART.

REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DA PARTE DELL AUTOMOBILE CLUB PRATO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA A NORMA DELL ART. REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DA PARTE DELL AUTOMOBILE CLUB PRATO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA A NORMA DELL ART. 7, COMMI 6 E 6 BIS, DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 MARZO 2001,

Dettagli

AMA ROZZANO SPA CRITERI E MODALITÀ PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE

AMA ROZZANO SPA CRITERI E MODALITÀ PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AMA ROZZANO SPA CRITERI E MODALITÀ PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE Articolo 1 Finalità ed ambito di applicazione 1. Il presente regolamento è adottato

Dettagli

Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata

Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE N 61 DEL 10.12.2009 OGGETTO: Proroga contratti di collaborazione coordinata e continuativa

Dettagli

COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO

COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO SCHEDA N 1 Art. 53 comma 16 ter D.Lgs. 165/2001 Nei mesi di marzo, giugno, ottobre i responsabili di posizione organizzativa inviano al Responsabile Anticorruzione apposita comunicazione con la quale danno

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI PREMESSA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI PREMESSA REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI Allegato A PREMESSA Il presente regolamento definisce le procedure per l affidamento, la conferma e la revoca degli incarichi dirigenziali di

Dettagli

PROCEDURA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI PRESTAZIONE D OPERA AUTONOMA COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

PROCEDURA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI PRESTAZIONE D OPERA AUTONOMA COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PROCEDURA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI PRESTAZIONE D OPERA AUTONOMA COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA I Dipartimenti e i Centri, per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA

REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA (con la modifiche proposta al Senato Accademico nella seduta del 25 novembre 2014 e deliberate dal Comitato Esecutivo nella seduta del 10 dicembre 2014) Regolamento del Centro

Dettagli

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del

Dettagli

Università degli studi di Napoli Parthenope

Università degli studi di Napoli Parthenope REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIDATTICI AI SENSI DEL D.M. 8 LUGLIO 2008 Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina il conferimento di incarichi di docenza, non rientranti negli obblighi

Dettagli

IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA

IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA PROCEDURA PUBBLICA DI SELEZIONE, PER TITOLI, PER IL CONFERIMENTO DI N. 3 INCARICHI PER ATTIVITA DI TRADUZIONE E REVISIONE LINGUISTICO-SCIENTIFICA INGLESE/ITALIANO E ITALIANO/INGLESE E/O FRANCESE/ITALIANO

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ Deliberazione n. 763 del 07/08/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Oggetto: Indizione avviso pubblico per il conferimento

Dettagli

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA]

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] 2010 Comune di Paglieta Provincia di Chieti [REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] Deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 30/12/2010 Art. 1 Principi generali 1. Il presente

Dettagli