ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2. Scuola Media Da Vinci PROGETTO DI INFORMATICA. Anno scolastico 2013/14. Presentazione

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 Scuola Media Da Vinci PROGETTO DI INFORMATICA Anno scolastico 2013/14 Presentazione L informatica ha ormai invaso ogni aspetto della vita quotidiana. Lo sviluppo delle reti telematiche; Internet in modo particolare, ha attribuito infatti alla tecnologia del computer un ruolo centrale nella produzione e nella trasmissione dell informazione. Conoscere il computer significa dunque conoscere nuovi modi di apprendere, lavorare, giocare, relazionarsi con gli altri. Significa poter comunicare e accedere all informazione, ossia alle conoscenze proprie della nostra cultura, che sono distribuite nei computer di tutto il mondo. I percorsi che vengono proposti in questo progetto si propongono di promuovere le conoscenze e gli approfondimenti di base che sono indispensabili per entrare nel mondo dell informatica. Obiettivi La finalità del progetto è quella di sviluppare la riflessione e i necessari approfondimenti sui metodi utilizzati dalla tecnologia informatica, che non è solo una tecnica, ma anche un linguaggio trasversale usato ormai, nei suoi diversi aspetti e per le sue differenti funzioni, in tutte le discipline. Il progetto laboratorio si basa sull apprendere attraverso il fare, con l organizzazione di molteplici attività di laboratorio che dovranno condurre gli alunni, nel corso del triennio, al raggiungimento di tre obiettivi fondamentali: 1. saper usare il computer in modo strumentale; 2. acquisire abilità progettuali attraverso l uso di tecnologie informatiche; 3. saper utilizzare le tecnologie informatiche come strumenti della informazione e della comunicazione; 4. sperimentare percorsi didattici centrati sui legami disciplinari, concettuali ed operativi tra informatica e robotica (vedi progetto Laboratorio di Robotica Educativa ). Metodologie Tenendo conto dei diversi livelli di complessità, della classe frequentata dagli alunni, degli interessi disciplinari e interdisciplinari, saranno attuati, per l anno

2 in corso, degli itinerari laboratoriali per gli alunni delle varie classi con possibilità di ulteriori sviluppi nei successivi anni scolastici. Partendo da un indagine informativa sulle abilità maturate nella scuola primaria saranno proposte delle Unità di Apprendimento, con contenuti opportunamente scelti in sede di Consigli di classe, che potranno avere per oggetto: 1. l approfondimento delle funzioni dei diversi componenti del sistema operativo, della gestione dei file, delle struttura logica di un calcolatore, del rapporto tra elaboratore e varie forme di periferiche; 2. l acquisizione degli elementi base sull uso dei diversi applicativi fondamentali: videoscrittura, fogli di calcolo, uso di base di programmi di grafica; 3. l uso di programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti, immagini con progettazione di semplici ipertesti e ipermedia; 4. la traduzione in programmi di algoritmi (ordinamento, calcolo, ragionamento logico-matematico) utilizzando un semplice linguaggio di programmazione (Logo); 5. utilizzare le risorse reperibili anche da Internet. La scelta di specifici percorsi di lavoro potrà essere finalizzata anche all approfondimento di aspetti disciplinari ed interdisciplinari. A tal fine, nell ambito della programmazione, dovranno essere preventivamente stabiliti i tempi e le modalità di impiego del laboratorio informatico dei vari gruppi di lavoro.

3 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 Scuola Media Da Vinci Piano di lavoro annuale di TECNOLOGIA Anno scolastico 2013/14 Classi Prime FINALITÀ DELLA DISCIPLINA La realtà tecnologica è il punto di partenza per lo studio della materia, intesa come patrimonio di conoscenze, di creatività, di capacità tecniche e come l insieme dei mezzi utilizzati in qualsiasi processo produttivo, in essa concorrono le capacità e gli strumenti del lavoro umano. La tecnologia è la scienza che studia i processi produttivi, i metodi ed i mezzi in essi impiegati, così che i prodotti del lavoro soddisfino i bisogni specifici dell uomo, sia come individuo che come componente della società, ottenendo un ambiente il più possibile confortevole ed adeguato alla sua vita. La tecnologia si intende come riflessione sistematica sui problemi via via suggeriti dalla tecnica e sui mezzi più idonei per conseguire soluzioni riproducibili su vasta scala. Una forma completa di cultura deve comprendere il possesso di capacità produttive tali da rendere possibile la partecipazione al lavoro e la capacità di riflettere criticamente sui problemi produttivi e di risolverli al fine di individuare fra le diverse soluzioni quella che risponde meglio ai vari piani: costruttivo, produttivo, economico, sociale ed ambientale. La Tecnologia, nella scuola secondaria di primo grado, contribuisce alla formazione di questa cultura attraverso un approccio ai metodi della tecnica e alla riflessione tecnologica. Per questo va intesa soprattutto nei suoi risultati formativi in termini di sviluppo di capacità. L alunno sarà avviato a conoscere i vari ambiti della Tecnologia (conoscenze) e a saper operare (abilità) ottenendo le competenze che gli permetteranno di prendere coscienza di se e della realtà ambientale che lo circonda. La disciplina concorre con le altre all educazione integrale dell alunno: lo inizia alla comprensione della realtà tecnologica, lo aiuta a sviluppare il proprio patrimonio di attitudini e ad acquisire specifiche conoscenze e capacità, che si raggiungono considerato ogni fatto tecnico ed ogni processo produttivo non isolato, ma in relazione con altri fatti e processi, con l uomo che se ne serve e l ambiente cui è destinato. La capacità di analisi è essenziale e porta ad individuare gli elementi e le procedure semplici presenti in processi ed oggetti complessi. A questa va associata la capacità di formulare ipotesi, rilevare ed elaborare dati, valutare i

4 risultati, confrontare fenomeni riconducibili ad uno stesso modello di comunicare utilizzando in modo corretto il linguaggio tecnico. E importante inoltre sviluppare l attitudine ad operare intellettualmente e manualmente per ottenere un risultato verificabile come sintesi di un processo conoscitivo e scientifico. Nell esercizio dell operatività il lavoro, che non si riduce a manualità (anche se la comprende), viene assunto come elemento didattico fondamentale con un alto valore formativo. FINALITÀ INTEDISCIPLINARI ED EDUCATIVE La progettazione didattica della Tecnologia promuove l organizzazione degli apprendimenti e la ricerca di connessioni tra i diversi saperi disciplinari al fine di formare un pensiero critico. L alunno dovrà essere in grado di osservare ed indagare il mondi circostante, iniziando a sviluppare comportamenti di riflessione nei confronti dei collegamenti esistenti tra realtà naturale e realtà trasformata dall uomo, ricercare relazioni tra tecnologia e contesti socio ambientali traendo informazioni anche dalle altre discipline. Con riferimento alla disciplina si possono indicare i seguenti obiettivi educativi: 1. autonomia e assunzione di responsabilità personale; 2. rispetto dei tempi prefissati e di un livello di qualità nella produzione individuale; 3. verifica e valutazione del proprio lavoro e di quello degli altri, al fine di acquisire una maggior consapevolezza del proprio futuro; 4. rispetto dell ambiente, delle cose comuni, cura degli strumenti e dei materiali propri e comuni; 5. valutazione dei rischi ed adozione di comportamenti adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria, degli altri e dell ambiente in cui si vive. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE AL TERMINE L alunno è in grado di: DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. descrivere e classificare utensili e macchine, cogliendone le diversità in relazione al funzionamento, al tipo di energia e di controllo che richiedono; 2. realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto coordinando risorse materiali ed organizzative; 3. eseguire la rappresentazione grafica di oggetti usando il disegno tecnico;

5 4. capire i problemi legati alla produzione di energia e sviluppare sensibilità per le questioni economiche, ecologiche e della salute legate alle varie forme e modalità di produzione; 5. usare nuove tecnologie e linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro e presentare i risultati del lavoro eseguito; 6. ricercare informazioni ed essere in grado di selezionarle e sintetizzarle, sviluppando le proprie idee e condividerle con gli altri. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA CLASSE PRIMA A. Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l uomo e l ambiente. Educazione al rispetto degli equilibri ambientali. B. Progettazione, realizzazione e verifica delle esperienze operative. Corretto uso degli strumenti. Rispetto dello schema di lavoro e delle fasi operative. C. Conoscenze tecniche e tecnologiche. Avvio alla comprensione della realtà tecnologica. D. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici. Avvio alla conoscenza e all uso dei termini tecnici. DISEGNO A1 DISEGNO GEOMETRICO B C- D - conosce l uso degli strumenti da disegno; - conosce le convenzioni grafiche relative ai tipo di linee e caratteri di scrittura; - conosce le scale di proporzione. - sa tracciare linee di diverso spessore - sa tracciare archi e circonferenze; - sa tracciare e misurare gli angoli; - sa riprodurre semplici disegni geometrici su fogli con griglia quadrettata; - sa effettuare ingrandimenti e riduzioni di figure geometriche e non.

6 - sa leggere correttamente la rappresentazione in scale (mappe, carte geografiche, piante..) DISEGNO A2 DISEGNO GEOMETRICO B C- D - conosce la soluzione grafica dei principali problemi di tracciatura. - sa disegnare su fogli non quadrettati le principali figure geometriche piane; - sa riprodurre disegni geometrici anche complessi su fogli senza griglia quadrettata. - sa eseguire esercitazioni grafiche creative utilizzando le figure geometriche piane di base. DISEGNO A3 DISEGNO GEOMETRICO B C- D - conosce la simmetria; - conosce il disegno modulare. - sa eseguire esercitazioni grafiche creative utilizzando figure con più assi di simmetria; - sa eseguire disegni utilizzando moduli geometrici elementari. - sa inventare motivi decorativi utilizzando il disegno geometrico; - sa individuare le figure geometriche piane e solide alla base di un oggetto. SETTORI A4 RISORSE DELLA TERRA A C- D - conosce le risorse naturali della terra; - conosce il ciclo vitale dei materiali; - conosce i problemi legati all utilizzo dell acqua; - conosce i problemi legati all inquinamento di aria e acqua;

7 - conosce le caratteristiche dello sviluppo sostenibile. - sa classificare le risorse rinnovabili e quelle esauribili; - sa valutare i rischi connessi alla mancanza dell acqua e al suo inquinamento; - sa valutare i danni causati da uno sviluppo non sostenibile - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa adottare un comportamento responsabile nell utilizzo delle risorse ed in particolare dell acqua. SETTORI A5 TECNOLOGIA DEI MATERIALI (legno e carta) A C- D - conosce le principali proprietà fisiche, tecnologiche e meccaniche dei legnami; - conosce la struttura del legno e la sua trasformazione in semilavorati e oggetti finiti; - conosce i problemi legati alla deforestazione; - conosce le materie prime necessarie per fare la carta e prodotti derivati; - conosce le tecnologie di fabbricazione della carta; - conosce i principali tipi di carta e i relativi cicli di smaltimento. - sa individuare le diverse zone che formano la sezione trasversale di un tronco; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa fare un uso responsabile senza sprechi della carta; - sa smaltire correttamente i rifiuti cartacei SETTORI A6 TECNOLOGIA DEI MATERIALI (metalli) A C- D - conosce le principali proprietà fisiche, tecnologiche e meccaniche dei metalli; - conosce la differenza tra metalli ferrosi e non, metalli puri e in lega

8 - conosce le basi della siderurgia e l alto forno per la produzione di ghisa e acciaio; - conosce i procedimenti di estrazione, lavorazione ed utilizzazione (rame, alluminio, ecc.); - conosce i problemi legati all estrazione dei metalli e al loro impatto ambientale; - conosce le principali tecniche per il recupero dei metalli. - sa individuare i materiali metallici più comuni; - sa confrontare le proprietà dei diversi metalli; - sa collegare i principali impieghi dei materiali metallici alle rispettive proprietà fisiche, tecnologiche e meccaniche; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa di quali, tra i metalli studiati, sono fatti gli oggetti più comuni e le ragioni per le quali si è scelto quel determinato metallo; - sa come smaltire correttamente rifiuti composti da materiali metallici. SETTORI A7 TECNOLOGIA DEI MATERIALI (da costruzione) A C- D - conosce le principali proprietà fisiche, tecnologiche e meccaniche delle pietre e dei materiali derivati; - conosce le principali caratteristiche di gesso, calce e cemento ed il loro processo produttivo; - conosce i laterizi, il loro processo produttivo e il loro utilizzo; - conosce i processi fabbricazione del vetro, la loro classificazione e il loro utilizzo - sa riconoscere le pietre naturali - sa riconoscere i principali laterizi - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa individuare di quali, tra i materiali da costruzione studiati, sono fatti gli edifici e le ragioni per le quali si è scelto quel determinato materiale

9 SETTORI A8 TECNOLOGIA DEI MATERIALI (fibre tessili, pelli) A-C-D - conosce le principali fibre tessili; - conosce le caratteristiche delle fibre tessili naturali (cotone, lino, lana, seta, ecc.), di quelle artificiali e sintetiche; - conosce le operazioni necessarie per ottenere semilavorati di tessitura e prodotti finiti; - conosce le caratteristiche della pelle e il processo di lavorazione. - sa riconoscere i vari tipi di tessuto e le principali armature tessili; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa riconoscere i tessuti, scegliendoli ed utilizzandoli correttamente in relazione alle caratteristiche delle fibre che li compongono SETTORI A9 TECNOLOGIA DEI MATERIALI (riciclo) A C- D - conosce l importanza dei rifiuti come risorsa; - conosce le diverse destinazioni dei rifiuti; - conosce le caratteristiche dei rifiuti - sa effettuare una corretta raccolta dei rifiuti; - sa progettare e realizzare oggetti utilizzando materiali di recupero; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa operare una scelta ed un uso consapevole degli oggetti in base alle modalità di smaltimento anche degli imballaggi; - comprende la fondamentale importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti (vedi il Progetto allegato) SETTORI A10 INFORMATICA - conosce le differenze tra hardware e software;

10 - conosce il sistema operativo di Windows, la gestione delle cartelle e la videoscrittura; - sa utilizzare i termini specifici dei programmi utilizzati (vedi il Progetto allegato) SETTORI A11 ROBOTICA - sa sviluppare la progettazione e la realizzazione di hardware e software - conosce i meccanismi e i movimenti (assi, ingranaggi, pulegge, cinghie); - conosce le caratteristiche e l utilizzo del mattoncino programmabile (NXT), dei dispositivi di ingresso e di uscita; - sa eseguire la programmazione per il controllo delle principali funzioni del robot; - sa progettare un semplice robot di propria invenzione o personalizzarne uno esistente; - sa utilizzare i termini specifici. METODI E MEZZI Gli obbiettivi finali indicati verranno perseguiti mediante la programmazione di Unità di Apprendimento articolate in una successione di esperienze, con obbiettivi immediati ed intermedi, che portino allo sviluppo di un insieme complesso di conoscenze, abilità e comportamenti. Per raggiungere gli obbiettivi previsti si utilizza il metodo induttivo e la metodologia del problem solving: si parte da situazioni problematiche concrete che suscitino gli interessi degli alunni e si tiene conto dei concetti tecnici attraverso riflessioni sul testo, attività di ricerca, di laboratorio e processi operativi. All interno di queste metodologie viene utilizzato in modo particolare il metodo progettuale inteso come percorso che porta alla soluzione di un problema attraverso l analisi tecnica, l osservazione diretta o comparata e la realizzazione di semplici attività tecnico-operative finalizzate all acquisizione di abilità e al consolidamento di concetti. Tutte le predette attività prevedono l utilizzo di materiali e attrezzi di uso comune, facilmente reperibili e semplici da usare, inoltre non risultano indispensabili strutture specifiche come laboratori attrezzati. VERIFICA E VALUTAZIONE Prove oggettive di ingresso per l accertamento dei livelli di partenza e il possesso dei prerequisiti di base.

11 Prove periodiche di comprensione, finalizzate ad accertare oggettivamente il raggiungimento degli obbiettivi fissati per ogni singola Unità di Apprendimento; Prove sommative nelle varie tipologie, in funzione della valutazione quadrimestrale e finale. Unitamente ai risultati delle verifiche oggettive, le osservazioni sistematiche relative ai diversi aspetti (cognitivo, affettivo, relazionale) consentono di valutare il processo di apprendimento e offrono all alunno utili elementi per permettere l autovalutazione. Il percorso programmato potrà subire variazioni, in itinere anche significative, in rapporto sia alla tipologia della classe a cui verrà proposto, per meglio adattarlo alle esigenze degli alunni, sia nel rispetto della libertà di insegnamento dei singoli docenti. Lucca, 20 settembre 2013 GLI INSEGNANTI Giovanna Nieri Ilaria Viti Valerio Giannini Vincenzo Peluso

12 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 Scuola Media Da Vinci Piano di lavoro annuale di TECNOLOGIA Anno scolastico 2013/14 Classi Seconde FINALITÀ DELLA DISCIPLINA La realtà tecnologica è il punto di partenza per lo studio della materia, intesa come patrimonio di conoscenze, di creatività, di capacità tecniche e come l insieme dei mezzi utilizzati in qualsiasi processo produttivo: in essa concorrono le capacità e gli strumenti del lavoro umano. La tecnologia è la scienza che studia i processi produttivi, i metodi ed i mezzi in essi impiegati, così che i prodotti del lavoro soddisfino i bisogni specifici dell uomo, sia come individuo che come componente della società, ottenendo un ambiente il più possibile confortevole ed adeguato alla sua vita. La tecnologia si intende come riflessione sistematica sui problemi via via suggeriti dalla tecnica e sui mezzi più idonei per conseguire soluzioni riproducibili su vasta scala. Una forma completa di cultura deve comprendere il possesso di capacità produttive tali da rendere possibile la partecipazione al lavoro e la capacità di riflettere criticamente sui problemi produttivi e di risolverli al fine di individuare fra le diverse soluzioni quella che risponde meglio ai vari piani: costruttivo, produttivo, economico, sociale ed ambientale. La Tecnologia, nella scuola secondaria di primo grado, contribuisce alla formazione di questa cultura attraverso un approccio ai metodi della tecnica e alla riflessione tecnologica. Per questo va intesa soprattutto nei suoi risultati formativi in termini di sviluppo di capacità. L alunno sarà avviato a conoscere i vari ambiti della Tecnologia (conoscenze) e a saper operare (abilità) ottenendo le competenze che gli permetteranno di prendere coscienza di se e della realtà ambientale che lo circonda. La disciplina concorre con le altre all educazione integrale dell alunno: lo inizia alla comprensione della realtà tecnologica, lo aiuta a sviluppare il proprio patrimonio di attitudini e ad acquisire specifiche conoscenze e capacità, che si raggiungono considerato ogni fatto tecnico ed ogni processo produttivo non isolato, ma in relazione con altri fatti e processi, con l uomo che se ne serve e l ambiente cui è destinato. La capacità di analisi è essenziale e porta ad individuare gli elementi e le procedure semplici presenti in processi ed oggetti complessi. A questa va associata la capacità di formulare ipotesi, rilevare ed elaborare dati, valutare i

13 risultati, confrontare fenomeni riconducibili ad uno stesso modello di comunicare utilizzando in modo corretto il linguaggio tecnico. E importante inoltre sviluppare l attitudine ad operare intellettualmente e manualmente per ottenere un risultato verificabile come sintesi di un processo conoscitivo e scientifico. Nell esercizio dell operatività il lavoro, che non si riduce a manualità (anche se la comprende), viene assunto come elemento didattico fondamentale con un alto valore formativo. FINALITÀ INTERDISCIPLINARI ED EDUCATIVE La progettazione didattica della Tecnologia promuove l organizzazione degli apprendimenti e la ricerca di connessioni tra i diversi saperi disciplinari al fine di formare un pensiero critico. L alunno dovrà essere in grado di osservare ed indagare il mondi circostante, iniziando a sviluppare comportamenti di riflessione nei confronti dei collegamenti esistenti tra realtà naturale e realtà trasformata dall uomo, ricercare relazioni tra tecnologia e contesti socio ambientali traendo informazioni anche dalle altre discipline. Con riferimento alla disciplina si possono indicare i seguenti obiettivi educativi: 1. autonomia e assunzione di responsabilità personale; 2. rispetto dei tempi prefissati e di un livello di qualità nella produzione individuale; 3. verifica e valutazione del proprio lavoro e di quello degli altri, al fine di acquisire una maggior consapevolezza del proprio futuro; 4. rispetto dell ambiente, delle cose comuni, cura degli strumenti e dei materiali propri e comuni; 5. valutazione dei rischi ed adozione di comportamenti adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria, degli altri e dell ambiente in cui si vive. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE AL TERMINE L alunno è in grado di: DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. descrivere e classificare utensili e macchine, cogliendone le diversità in relazione al funzionamento, al tipo di energia e di controllo che richiedono; 2. realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto coordinando risorse materiali ed organizzative; 3. eseguire la rappresentazione grafica di oggetti usando il disegno tecnico;

14 4. capire i problemi legati alla produzione di energia e sviluppare sensibilità per le questioni economiche, ecologiche e della salute legate alle varie forme e modalità di produzione; 5. usare nuove tecnologie e linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro e presentare i risultati del lavoro eseguito; 6. ricercare informazioni ed essere in grado di selezionarle e sintetizzarle, sviluppando le proprie idee e condividerle con gli altri. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA CLASSE SECONDA A. Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l uomo e l ambiente. Analisi degli equilibri ecologici. B. Progettazione, realizzazione e verifica delle esperienze operative. Corretto uso degli strumenti. Acquisizione e consolidamento delle capacità tecniche e grafiche. C. Conoscenze tecniche e tecnologiche Sviluppo delle capacità di osservazione e manipolazione. D. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Consolidamento della comprensione e dell uso dei linguaggi tecnici appropriati. DISEGNO A1 DISEGNO GEOMETRICO(proiezione ortogonale P.O.)B C-D - conosce le norme e le convenzioni relative alle proiezioni ortogonali - sa disegnare i principali solidi geometrici in P.O. anche ruotati nel piano - sa rappresentare gruppi di solidi geometrici e solidi complessi in P.O. - sa comprendere un disegno in P.O. - sa individuare l opportunità dell uso nella tecnica delle P.O. per rappresentare un oggetto - sa individuare l utilizzo delle P.O. nella rappresentazione di un oggetto

15 DISEGNO A2 RAPPRESENTAZIONE DEGLI OGGETTI (P.O. e sviluppo solidi) B C- D - conosce le norme e le convenzioni relative alle P.O. e alle norme UNI; - conosce il metodo per sviluppare la superficie di un solido su una superficie piana; - sa disegnare lo sviluppo di solidi geometrici; - sa costruire i principali solidi geometrici partendo dal loro sviluppo. - sa individuare l utilizzo di questa tecnica di disegno nella rappresentazione di un oggetto; - sa sviluppare un solido per un utilizzo pratico. DISEGNO A3 RAPPRESENTAZIONE DEGLI OGGETTI (sezioni) B C- D ABILITA - conosce le norme e le convenzioni relative alle sezioni. - sa disegnare le sezioni dei principali solidi geometrici; - sa rappresentare sezioni di solidi complessi. - sa individuare, in casi concreti, l utilità di rappresentare oggetti sezionati. SETTORI A4 TECNOLOGIA AGRARIA A C- D - conosce i climi e la loro influenza sulla vita delle piante e sulle caratteristiche dei terreni; - conosce le principali lavorazioni dei terreni, le diverse tecniche agricole e i problemi ambientali; - conosce i sistemi di riproduzione delle piante; - conosce i sistemi di lotta contro le varie avversità delle piante; - conosce i principi della silvicoltura; - conosce i principali tipi di allevamento e i problemi ambientali relativi; - conosce gli elementi fondamentali di un azienda agricola;

16 - conosce le caratteristiche degli OGM. - sa riconoscere i principali tipi di piante coltivate - sa individuare le varie problematiche relative alle coltivazioni e agli allevamenti - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - comprende le relazioni tra lo sviluppo della tecnologia agricola, l indice di sviluppo e l ambiente circostante; - ha consapevolezza dei rischi e dei vantaggi nell uso degli OGM. SETTORI A5 TECNOLOGIE ALIMENTARI A C- D - conosce le principali caratteristiche e tecnologie per la trasformazione dei derivati e dei cereali; - conosce le principali caratteristiche e tecnologie per la trasformazione della barbabietola da zucchero; - conosce le principali caratteristiche dell industria olearia; - conosce le principali caratteristiche e tecnologie per la trasformazione del latte e dei suoi derivati; - conosce le principali lavorazioni della carne e dei prodotti della pesca e i suoi derivati; - conosce le principali tecnologie di produzione del vino e della birra; - conosce i diversi metodi di conservazione degli alimenti; - conosce le caratteristiche degli additivi alimentari - sa descrivere i processi di lavorazione dei diversi alimenti; - sa leggere le etichette alimentari; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa adottare, nell acquisto degli alimenti, scelte rispettose dell ambiente e della salute

17 SETTORI A6 EDUCAZIONE ALIMENTARE A C- D - conosce le funzioni degli alimenti; - conosce le caratteristiche dei principi alimentari e di una alimentazione sana ed equilibrata; - conosce la piramide alimentare; - conosce le principali problematiche legate all alimentazione, in particolare quella dell adolescente; - conosce le cause storiche, politiche ed economiche della fame del mondo e le organizzazioni internazionali che la contrastano. - sa riconoscere gli alimenti secondo le caratteristiche nutrizionali; - sa calcolare il contenuto calorico di una dieta; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa adottare comportamenti alimentari corretti e consapevoli SETTORI A7 TERRITORIO, CITTÀ, ABITAZIONE A C- D - conosce i principi fondamentali di resistenza delle costruzioni; - conosce le fasi di costruzione di un edificio e le relative tecniche adottate; - conosce il funzionamento dei principali impianti di un edificio; - conosce i problemi legati alle barriere architettoniche; - conosce i pericoli legati alle strutture e impianti di una casa (gas, elettricità, ecc.); - conosce le basi della bioarchitettura. - sa individuare le principali strutture architettoniche; - sa individuar le parti principali di un abitazione e i diversi impianti; - è consapevole dell esigenza di abbattere le barriere architettoniche; - sa effettuare prove sperimentali su modelli di struttura; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa adottare un comportamento consapevole rispetto ai pericoli domestici;

18 - sa riconoscere legami tra territorio e caratteristiche costruttive degli insediamenti umani. (vedi il Progetto allegato) SETTORI A8 INFORMATICA - conosce l utilizzo di Paint come ambiente di lavoro per le costruzioni geometriche e le simmetrie; - conosce l utilizzo di Excel come ambiente di lavoro per la costruzione di grafici; - sa utilizzare i termini specifici dei programmi utilizzati. (vedi il Progetto allegato) SETTORI A9 ROBOTICA - sviluppa autonomamente la progettazione e la realizzazione di hardware e software; - è in grado di personalizzare un robot esistente; - sa scrivere il programma per definire il comportamento del robot; - è in grado di modificare in modo semplice la struttura del robot e del relativo programma; - sa utilizzare i termini specifici. METODI E MEZZI Gli obbiettivi finali indicati verranno perseguiti mediante la programmazione di Unità di Apprendimento articolate in una successione di esperienze, con obbiettivi immediati ed intermedi, che portino allo sviluppo di un insieme complesso di conoscenze, abilità e comportamenti. Per raggiungere gli obbiettivi previsti si utilizza il metodo induttivo e la metodologia del problem solving: si parte da situazioni problematiche concrete che suscitino gli interessi degli alunni e si tiene conto dei concetti tecnici attraverso riflessioni sul testo, attività di ricerca, di laboratorio e processi operativi. All interno di queste metodologie viene utilizzato in modo particolare il metodo progettuale inteso come percorso che porta alla soluzione di un problema attraverso l analisi tecnica, l osservazione diretta o comparata e la realizzazione di semplici attività tecnico-operative finalizzate all acquisizione di abilità e al consolidamento di concetti. Tutte le predette attività prevedono l utilizzo di materiali e attrezzi di uso comune, facilmente reperibili e semplici

19 da usare, inoltre non risultano indispensabili strutture specifiche come laboratori attrezzati. VERIFICA E VALUTAZIONE Prove oggettive di ingresso per l accertamento dei livelli di partenza e il possesso dei prerequisiti di base; Prove periodiche di comprensione, finalizzate ad accertare oggettivamente il raggiungimento degli obbiettivi fissati per ogni singola Unità di Apprendimento; Prove sommative nelle varie tipologie, in funzione della valutazione quadrimestrale e finale. Unitamente ai risultati delle verifiche oggettive, le osservazioni sistematiche relative ai diversi aspetti (cognitivo, affettivo, relazionale) consentono di valutare il processo di apprendimento e offrono all alunno utili elementi per permettere l autovalutazione. Il percorso programmato potrà subire variazioni, in itinere anche significative, in rapporto sia alla tipologia della classe a cui verrà proposto, per meglio adattarlo alle esigenze degli alunni, sia nel rispetto della libertà di insegnamento dei singoli docenti. Lucca, 20 settembre 2013 GLI INSEGNANTI Giovanna Nieri Ilaria Viti Valerio Giannini Vincenzo Peluso

20 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 Scuola Media Da Vinci Piano di lavoro annuale di TECNOLOGIA Anno scolastico 2013/14 Classi Terze FINALITÀ DELLA DISCIPLINA La realtà tecnologica è il punto di partenza per lo studio della materia, intesa come patrimonio di conoscenze, di creatività, di capacità tecniche e come l insieme dei mezzi utilizzati in qualsiasi processo produttivo: in essa concorrono le capacità e gli strumenti del lavoro umano. La tecnologia è la scienza che studia i processi produttivi, i metodi ed i mezzi in essi impiegati, così che i prodotti del lavoro soddisfino i bisogni specifici dell uomo, sia come individuo che come componente della società, ottenendo un ambiente il più possibile confortevole ed adeguato alla sua vita. La tecnologia si intende come riflessione sistematica sui problemi via via suggeriti dalla tecnica e sui mezzi più idonei per conseguire soluzioni riproducibili su vasta scala. Una forma completa di cultura deve comprendere il possesso di capacità produttive tali da rendere possibile la partecipazione al lavoro e la capacità di riflettere criticamente sui problemi produttivi e di risolverli al fine di individuare fra le diverse soluzioni quella che risponde meglio ai vari piani: costruttivo, produttivo, economico, sociale ed ambientale. La Tecnologia, nella scuola secondaria di primo grado, contribuisce alla formazione di questa cultura attraverso un approccio ai metodi della tecnica e alla riflessione tecnologica. Per questo va intesa soprattutto nei suoi risultati formativi in termini di sviluppo di capacità. L alunno sarà avviato a conoscere i vari ambiti della Tecnologia (conoscenze) e a saper operare (abilità) ottenendo le competenze che gli permetteranno di prendere coscienza di se e della realtà ambientale che lo circonda. La disciplina concorre con le altre all educazione integrale dell alunno: lo inizia alla comprensione della realtà tecnologica, lo aiuta a sviluppare il proprio patrimonio di attitudini e ad acquisire specifiche conoscenze e capacità, che si raggiungono considerato ogni fatto tecnico ed ogni processo produttivo non isolato, ma in relazione con altri fatti e processi, con l uomo che se ne serve e l ambiente cui è destinato. La capacità di analisi è essenziale e porta ad individuare gli elementi e le procedure semplici presenti in processi ed oggetti complessi. A questa va associata la capacità di formulare ipotesi, rilevare ed elaborare dati, valutare i

21 risultati, confrontare fenomeni riconducibili ad uno stesso modello di comunicare utilizzando in modo corretto il linguaggio tecnico. E importante inoltre sviluppare l attitudine ad operare intellettualmente e manualmente per ottenere un risultato verificabile come sintesi di un processo conoscitivo e scientifico. Nell esercizio dell operatività il lavoro, che non si riduce a manualità (anche se la comprende), viene assunto come elemento didattico fondamentale con un alto valore formativo. FINALITÀ INTERDISCIPLINARI ED EDUCATIVE La progettazione didattica della Tecnologia promuove l organizzazione degli apprendimenti e la ricerca di connessioni tra i diversi saperi disciplinari al fine di formare un pensiero critico. L alunno dovrà essere in grado di osservare ed indagare il mondi circostante, iniziando a sviluppare comportamenti di riflessione nei confronti dei collegamenti esistenti tra realtà naturale e realtà trasformata dall uomo, ricercare relazioni tra tecnologia e contesti socio ambientali traendo informazioni anche dalle altre discipline. Con riferimento alla disciplina si possono indicare i seguenti obiettivi educativi: 1. autonomia e assunzione di responsabilità personale; 2. rispetto dei tempi prefissati e di un livello di qualità nella produzione individuale; 3. verifica e valutazione del proprio lavoro e di quello degli altri, al fine di acquisire una maggior consapevolezza del proprio futuro; 4. rispetto dell ambiente, delle cose comuni, cura degli strumenti e dei materiali propri e comuni; 5. valutazione dei rischi ed adozione di comportamenti adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria, degli altri e dell ambiente in cui si vive. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE AL TERMINE L alunno è in grado di: DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. descrivere e classificare utensili e macchine, cogliendone le diversità in relazione al funzionamento, al tipo di energia e di controllo che richiedono; 2. realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto coordinando risorse materiali ed organizzative; 3. eseguire la rappresentazione grafica di oggetti usando il disegno tecnico;

22 4. capire i problemi legati alla produzione di energia e sviluppare sensibilità per le questioni economiche, ecologiche e della salute legate alle varie forme e modalità di produzione; 5. usare nuove tecnologie e linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro e presentare i risultati del lavoro eseguito; 6. ricercare informazioni ed essere in grado di selezionarle e sintetizzarle, sviluppando le proprie idee e condividerle con gli altri. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA CLASSE TERZA A. Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l uomo e l ambiente Approfondimento sugli interventi dell uomo sull ambiente. B. Progettazione, realizzazione e verifica delle esperienze operative Corretto uso degli strumenti. Acquisizione di precisione e sicurezza nell esecuzione degli elaborati. C. Conoscenze tecniche e tecnologiche Approfondimento di conoscenze tecnologiche anche attraverso esperienze vissute. D. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Consapevolezza nell uso della terminologia specifica. DISEGNO A1 RAPPRESENTAZIONE DEGLI OGGETTI (assonometrie) B C-D - conosce le norme e le convenzioni relative alle proiezioni assonometriche (cavaliera, isometrica, monometrica). - sa riconoscere le diverse assonometrie; - sa disegnare i principali solidi geometrici nelle diverse proiezioni assonometriche; - sa comprendere un disegno in assonometria. - sa individuare, nella rappresentazione di un oggetto, l utilizzo della tecnica delle assonometrie;

23 - sa individuare l utilizzo della forma assonometrica più opportuna per la rappresentazione di un oggetto. DISEGNO A2 RAPPRESENTAZIONE DEGLI OGGETTI (sezioni e assonometrie) B C- D - conosce le norme e le convenzioni relative alle sezioni. - sa disegnare le sezioni dei principali solidi geometrici; - sa rappresentare sezioni di solidi complessi. - sa individuare in casi concreti l utilità di rappresentare oggetti sezionati DISEGNO A3 DISEGNO (grafich design) B C- D - conosce le basi del grafich design; - conosce le textures; - conosce il significato convenzionale dei colori e delle forme; - conosce l uso dei simboli grafici e dei pittogrammi - sa classificare le forme grafiche; - sa progettare e disegnare motivi grafici; - sa progettare e disegnare marchi, pittogrammi e logotipi; - somprende ed utilizza un linguaggio iconico e grafico specifico di questa U.A. - sa progettare e disegnare pittogrammi, marchi e logotipi in risposta e a specifiche richieste - sa progettare e disegnare motivi grafici in relazione a si stazioni specifiche SETTORI A4 TECNOLOGIA DEI TRASPORTI A C- D - conosce a grandi linee il sistema dei trasporti soprattutto in Italia;

24 - conosce le caratteristiche della rete delle infrastrutture stradali, della rete ferroviaria, dei porti e degli aeroporti; - conosce la struttura, la tecnica e l evoluzione dei principali mezzi di trasporto e dei sistemi di propulsione. - sa riconoscere, analizzare e descrivere i principali mezzi di trasporto, nelle loro parti e nella contestualizzazione; - sa analizzare il rapporto tra il sistema dei trasporti e l ambiente; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - ha consapevolezza dei problemi collegati alla sicurezza dei trasporti; - ha consapevolezza dei rapporti tra il sistema dei trasporti e l ambiente; - ha consapevolezza dei vantaggi e degli svantaggi relativi ai vari tipi dei mezzi di trasporto al fine di elaborare capacità di scelta. SETTORI A5 ENERGIA A C- D - conosce i termini del problema energetico e della trasformazione dell energia; - conosce il sistema di sfruttamento dell energia; - conosce le caratteristiche, i mezzi di estrazione e gli impieghi dei combustibili fossili; - conosce i principi della fissione, della fusione nucleare e i problemi collegati al loro utilizzo; - conosce il funzionamento e le caratteristiche delle centrali a energie rinnovabili e le tecnologie per il loro sfruttamento; - sa analizzare i problemi legati all utilizzo dei combustibili fossili; - sa classificare le risorse energetiche; - sa analizzare i problemi legati alla sicurezza delle centrali nucleari; - sa analizzare vantaggi ambientali nell uso delle risorse rinnovabili; - comprende soluzioni relative al risparmio energetico, analizzandone il rapporto con l ambiente e lo sviluppo sostenibile; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A.

25 - sa indicare le fonti energetiche più idonee in relazione ad un territorio specifico; - comprende le conseguenze geopolitiche ed economiche della presenza di fonti di energia in specifiche aree del pianeta; - sa cogliere la relazione tra disponibilità di risorse energetiche ed indice di sviluppo. SETTORI A6 ENERGIA ELETTRICA A B C D - conosce la natura dei fenomeni elettrici e magnetici; - conosce la differenza tra materiali conduttori ed isolanti; - conosce i concetti di tensione, corrente elettrica e le relative principali unità di misura; - conosce la legge di Ohm; - conosce la struttura di pile, accumulatori e delle principali macchine elettriche. - sa utilizzare con sicurezza l elettricità in casa, applicando le norme per un risparmio energetico; - legge e comprende le etichette energetiche degli elettrodomestici; - sa disegnare e costruire semplici modelli di circuiti elettrici; - sa utilizzare termini specifici relativi alla U.A. - sa adottare comportamenti adeguati dal punto di vista della sicurezza nell uso dell impianto elettrico domestico; - sa adottare un comportamento consapevole per ottenere un risparmio energetico; - è in grado di scegliere semplici apparecchi elettrici sulla base di specifiche esigenze (vedi il Progetto allegato) SETTORI A10 INFORMATICA - conosce l utilizzo del programma Paint per la realizzazione di proiezioni ortogonali e assonometrie; - utilizza Internet e la struttura della rete per navigare e per la realizzazione di ricerche e relazioni, anche d esame, con l ausilio di Power Point;

26 - sa utilizzare con consapevolezza tutti i termini specifici. (vedi il Progetto allegato) SETTORI A11 ROBOTICA - sviluppa autonomamente la progettazione e la realizzazione di hardware e software; - è in grado di progettare un robot di propria invenzione o personalizzarne uno esistente; - sa scrivere il programma per definire il comportamento del robot; - è in grado di modificare e mettere a punto la struttura del robot e del relativo programma; - sa utilizzare con consapevolezza tutti i termini specifici. METODI E MEZZI Gli obbiettivi finali indicati verranno perseguiti mediante la programmazione di Unità di Apprendimento articolate in una successione di esperienze, con obbiettivi immediati ed intermedi, che portino allo sviluppo di un insieme complesso di conoscenze, abilità e comportamenti. Per raggiungere gli obbiettivi previsti si utilizza il metodo induttivo e la metodologia del problem solving: si parte da situazioni problematiche concrete che suscitino gli interessi degli alunni e si tiene conto dei concetti tecnici attraverso riflessioni sul testo, attività di ricerca, di laboratorio e processi operativi. All interno di queste metodologie viene utilizzato in modo particolare il metodo progettuale inteso come percorso che porta alla soluzione di un problema attraverso l analisi tecnica, l osservazione diretta o comparata e la realizzazione di semplici attività tecnico-operative finalizzate all acquisizione di abilità e al consolidamento di concetti. Tutte le predette attività prevedono l utilizzo di materiali e attrezzi di uso comune, facilmente reperibili e semplici da usare, inoltre non risultano indispensabili strutture specifiche come laboratori attrezzati. VERIFICA E VALUTAZIONE Prove oggettive di ingresso per l accertamento dei livelli di partenza e il possesso dei prerequisiti di base; Prove periodiche di comprensione, finalizzate ad accertare oggettivamente il raggiungimento degli obbiettivi fissati per ogni singola Unità di Apprendimento;

27 Prove sommative nelle varie tipologie, in funzione della valutazione quadrimestrale e finale. Unitamente ai risultati delle verifiche oggettive, le osservazioni sistematiche relative ai diversi aspetti (cognitivo, affettivo, relazionale) consentono di valutare il processo di apprendimento e offrono all alunno utili elementi per permettere l autovalutazione. Il percorso programmato potrà subire variazioni, in itinere anche significative, in rapporto sia alla tipologia della classe a cui verrà proposto, per meglio adattarlo alle esigenze degli alunni, sia nel rispetto della libertà di insegnamento dei singoli docenti. Lucca, 20 settembre 2013 GLI INSEGNANTI Giovanna Nieri Ilaria Viti Valerio Giannini Vincenzo Peluso

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