NOTA INTEGRATIVA al Bilancio di Previsione

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1 NOTA INTEGRATIVA al Bilancio di Previsione La nuova contabilità armonizzata prevede che gli enti alleghino al bilancio di previsione una nota integrativa la quale costituisce una relazione esplicativa dei vari criteri applicati in sede di programmazione. Con riferimento alla proposta di bilancio di previsione , si ritiene necessario illustrare in particolare i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni riguardanti gli ACCANTONAMENTI AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ, dando illustrazione dei crediti per i quali è previsto l accantonamento a tale fondo. L Ente, in sede di predisposizione del bilancio di previsione, in osservanza al principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato 2 al DPCM 28/12/2011, ha effettuato anche per le entrate di dubbia e difficile esazione stanziamenti per l intero importo del credito anche se non è certa la loro riscossione integrale. Per tale tipologia di crediti è prevista la realizzazione di un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, vincolando una quota dell avanzo di amministrazione. Nel bilancio di previsione, deve essere quindi stanziata un apposita posta contabile denominata Fondo crediti di dubbia esigibilità il cui ammontare dipende: dalla dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, dalla loro natura e dall andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). L accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera un economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata. Il legislatore ha concesso la facoltà di applicare gradualmente la norma per quanto concerne l accantonamento da effettuare nel fondo crediti di dubbia esigibilità. Nel 2015 è stanziata in bilancio una quota dell'importo dell'accantonamento pari almeno al 36 per cento dell importo dell accantonamento ordinario. Nel 2016 per tutti gli enti locali lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità è pari almeno al 55 per cento, nel 2017 è pari almeno al 70 per cento, nel 2018 è pari almeno all'85 per cento e dal 2019 l'accantonamento al fondo è effettuato per l'intero importo. Non sono oggetto di accantonamento al Fondo: a) i trasferimenti da altre i crediti da altre amministrazioni pubbliche, in quanto destinate ad essere accertate a seguito dell assunzione dell impegno da parte dell amministrazione erogante, b) i crediti assistiti da fidejussione, c) le entrate tributarie che, sulla base dei nuovi principi sono accertate per cassa. Sono state innanzitutto individuate le categorie di entrata di dubbia esigibilità, ovvero: - i proventi da sanzioni al Codice della Strada; - i proventi del servizio di mensa scolastica.

2 Non si ritiene di dover accantonare poste iscritte al Titolo III per le quali non vi è rischio di mancato incasso, quali i diritti di accesso agli atti (il pagamento è contestuale alla richiesta e al rilascio della documentazione), diritti SUAP e per lo Sportello Unico (il pagamento è presupposto per la richiesta all ufficio di avvio dell istruttoria). Si precisa che la posta riferita ai ruoli emessi negli anni precedenti continua ad essere registrata per cassa, secondo quanto disposto da i principi contabili. Proventi da sanzioni al Codice della Strada. Per la Federazione dei Comuni del Camposampierese si tratta della posta di entrata più significativa e particolarmente critica nell ultima annualità in termini di incassi. Il principio contabile suggerisce di calcolare la media del rapporto tra incassi e accertamenti degli 5 anni. Nel caso specifico si ritiene più corretto e opportuno analizzare i dati solo in riferimento all anno 2014 che è risultato essere il più critico delle ultime annualità in termini di incassi rapportati agli accertamenti delle sanzioni. L ammontare degli incassi 2014 è quantificato nella posta iscritta nel Conto del Bilancio negli accertamenti poiché è stato adottato il criterio dell iscrizione in bilancio dei proventi da sanzioni al Codice della Strada in base al criterio della competenza per cassa, in luogo di quello di competenza per anno di accertamento. Il dato relativo alla cassa risulta pari a ,00. Si tratta però di un dato che comprende anche gli incassi relativi ai ruoli degli anni precedenti, quantificati in ,00 ca. dal Comando della Polizia Locale. Il dato di cassa 2014 utile per la determinazione dell accantonamento al Fondo è pari a ,00 ( , ,00). Il dato relativo alle sanzioni accertate 2014 non è rilevato nei documenti contabili ma, secondo quanto dichiarato dal Comando della Polizia Locale e presente in numerosi documenti della Direzione, risulta essere: ,00. Dal confronto tra i dati suddetti risultano le seguenti percentuali: di incasso NON incassata Accertato da sanzioni anno 2014 Incassato da sanzioni anno , ,00 46,83% 53,17%

3 L importo accantonato al Fondo in relazione alle Sanzioni è pari a ,62: Proventi da Sanzioni art.142 CDS Proventi da Sanzioni art.208 CDS Proventi da Sanzioni per violazione regolamenti Previsioni 2015 totale ,62 % per Calcolo importo al Fondo Svalutazione Crediti Ammontare Fondo Svalutazione Crediti , , , ,81 53,17% , , ,62 Si ritiene corretto e prudenziale per le entrate da Sanzioni accantonare tutto l importo al Fondo e non limitarlo al 36% secondo quanto ritenuto possibile dai principi contabili.

4 Proventi del servizio di mensa scolastica Nella determinazione dell accantonamento al Fondo Svalutazione Crediti si sono analizzati i dati derivanti dai documenti contabili in termini di accertamenti e incassi: Somma accertata Somma incassata Anni importo , , , , , ,73 Si è calcolata quindi la media semplice che può essere elaborata in due modalità: A. media fra totale incassato e totale accertato B. media dei rapporti annui A. Media fra totale incassato e totale accertato: Accertato totale Incassato totale , ,28 di incasso 82,66% NON incassata 17,34% B. Media dei rapporti annui: Anni incasso incassata di NON 92,92% 70,98% 82,10% 7,08% 29,02% 17,90% Media di incasso: (7,08%+29,02%+17,9%)/3 = 82,00% Vista l analisi, si ritiene di calcolare l ammontare del Fondo Svalutazione Crediti in relazione alla mensa, considerando l 82% quale percentuale di incasso.

5 L importo da accantonare al Fondo dovrebbe essere pari a: Proventi da mensa scolastica Previsioni 2015 % per Calcolo importo al Fondo Svalutazione Crediti Ammontare Fondo Svalutazione Crediti ,85 18% ,89 Nella definizione della somma da iscrivere al Fondo, si ritiene di avvalersi della facoltà indicata dal principio contabile di stanziare il 36% pari ad ,52. Il dato iscritto a Fondo è di ,00. Tale scelta è dettata dall obiettivo previsto da Settembre 2015 di rivedere le modalità di pagamento al servizio mensa degli utenti, per ridurre ulteriormente i mancati incassi.

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