STORIA DI NATALE CLASSE 5 A CALCINELLI

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1 STORIA DI NATALE CLASSE 5 A CALCINELLI

2 C erano due pastorelli che vivevano in cielo e guardavano spesso in basso perché loro laggiù, tanto tempo prima, avevano visto la nascita di un misterioso Bambino. Erano un maschio e una femmina. Il pastore maschio si chiamava Zaccheo e il pastore femmina si chiamava Hassania. Avevano due pecorelle molto buffe che gli facevano compagnia. Un giorno Hassania, curiosa, decise di visitare la terra per vedere come era il Natale perché avevano sentito dire che laggiù era una grande festa. Ma Zaccheo si chiese se si potesse andare laggiù. Allora andarono dal Capo e gli chiesero se potevano andare sulla Terra. Il capo rispose:-ma certo, basta che non combinate guai! I due pastorelli scesero sulla Terra.

3 -Siamo arrivati in Afghanistan!- urlò un pastorello. -Ma che strano-pensò-siamo arrivati e non vedo nemmeno un abete natalizio! Entrarono in una capanna e capirono perchè non c'era nemmeno una misera decorazione: erano talmente poveri che non potevano permettersi nemmeno un ago di abete. Capirono anche che quei bambini erano privi del diritto di libertà e di istruzione. Ad un tratto Zaccheo udì un rumore in lontananza simile ad una carica di buoi. Dopo un po' Hassania udì un altro rumore, simile ad una tempesta improvvisa. Avvinandosi, videro che il rumore che aveva sentito Zaccheo erano tanti uomini vestiti di verde e marrone; invece quello che aveva sentito Hassania era uno strano oggetto volante con delle strisce allungate che giravano velocemente sopra e gli permettevano di volare.

4 Allora per la paura si nascosero in una tenda. Nella tenda c'erano tre bambini che in una lingua straniera gridavano aiuto. Allora Zaccheo disse:- Ma questa guerra non finirà mai? Un bambino rispose:- Atica reca tu O.N.U.! Hassania allora tradusse :- Ha detto che se ne sta occupando l'o.n.u.! -L'ONU? E chi è?- Domandò Zaccheo. -E' una associazione che si trova a New York, cerca di mantenere la pace nel mondo!- rispose Hassania. -Boh! Speriamo bene! Andiamocene allora- disse Zaccheo. -Sì, andiamo!- rispose Hassania. - Eccoci arrivati in India!-esclamarono in coro. -Cosa sta facendo quel bambino?

5 -Sciocco, qua i bambini lavorano duramente!-esclamò Hassania. -Ma quella volta non era così!-disse Zaccheo. -Lo so ma erano tanti anni fa, ora il mondo è cambiato! Lo dovesti capire Zaccheo! Zaccheo, indicando il bambino, chiese:- Ma perché lavora il giorno di Natale?! e Hassania: Stupido, te l ho appena detto, qui si lavora sempre! Zaccheo ribatté:- Ehmm lo sapevo, volevo vedere se lo sapevi anche tu!!! Poi urlò :- Sta facendo una casa bellissima!ma perché quel signore lo frusta? Hassania urlò per l ennesima volta :- Ma sei sordo??!!! Non si accontentano mai qui, pensano solo ai soldi!! Il bambino si mise a piangere.

6 Zaccheo andò a consolarlo e domandò:-perché piangi? Il bambino in lacrime :-Mi fanno lavorare tutti i giorni fino a sera, non ne posso più! -Bambino se vuoi puoi venire con noi! -Non mi lascerà mai venire con voi! Zaccheo rispose :- Ti portiamo via senza farci. Non finì neanche la frase perché Hassania lo interruppe urlando :- Nooo!!!! Non possiamo!! Dopo sai in che guai saremo? Zaccheo:-Ma cosa possiamo fare per lui? Hassania chiese:-non c è nessuno che vi aiuta?! - C è stato un bambino che aveva fegato, ma ne aveva troppo secondo il proprietario e l hanno ucciso! Si chiamava Iqbal e aveva dodici anni, si ribellava contro loro e diceva che i bambini dovevano avere il diritto di andare a scuola e non potevano lavorare ed essere sfruttati, allora è finita così: l hanno ucciso. La pecora :- Bee! C è una signora che cerca bambini da aiutare, andiamo! Era la signora Franca che arrivò per aiutare i bambini e le loro famiglie! Così i pastori tranquillizzati, andarono in Sudan! Arrivarono in Sudan in un villaggio. C erano dei bambini con delle armi in mano.

7 Zaccheo chiese:-perché siete armati? Il bambino rispose:-non te lo posso dire! -Io mi chiamo Zaccheo e mia sorella Hassania. Siamo ritornati nella terra! Dopo un po videro che un uomo lo sgridava e lo picchiava. Allora Hassania chiese:-perché tutta questa violenza? Il bambino si mise a piangere, prese un fucile e cominciò a sparare.

8 Hassania e Zaccheo rimasero scioccati dalla vista orrenda. Zaccheo decise di intervenire dicendo al bambino :-Smettila!! Smettila di usare questi oggetti pericolosi! Ma il bambino fece finta di non sentire e continuò a esercitarsi uccidendo tantissimi animali come bersagli. Il bambino disse :-Vattene!! Ma Zaccheo insistette :-Dimmi perché fate questo, non lo dirò a nessuno! Allora il bambino cominciò a parlare e raccontò:-un uomo cattivo ci ha allontanati dalle nostre famiglie con la forza, ora ci maltrattano e ci addestrano a diventare soldati. Non riusciremo mai a fuggire da qui. Anzi, andatevene anche voi perché è pericoloso! Hassania e Zaccheo partirono con tanta tristezza nel cuore chiedendosi se quei bambini avrebbero mai ritrovato una famiglia e una vera casa.

9 Arrivarono in Somalia e rimasero scioccati da quello che videro. Zaccheo chiese.-chi sono quelli là? -Sono dei bambini poveri! -Ma perché sono così magri? Sembrano uno scheletro con un po di pelle nera! -Sono così magri perché non hanno da mangiare, sono poveri, te l ho già detto! -Ma non festeggiano nemmeno il Natale? -Zaccheo non fare domande sciocche!! -Vedo una mia amica! Poverina è morta!- disse la pecorella. Dall altra parte altri bambini camminavano nella polvere del deserto

10 -Mi fanno tanta pena che mi viene da piangere! -Poverino, quello sta piangendo, diamogli da mangiare! -No, non dobbiamo farci scoprire! -Ehi, vedo dei medici- urlò un bambino- siamo salvi! -Beee bee sono salvi! Evviva! belò contenta la pecorella -I medici senza frontiere sono arrivati qui- esclamò Hassania- speriamo che aiutino tutti questi bambini! -Andiamo, però prima voglio veder cosa sono quelle luci lassù, chissà che paese sarà?

11 Arrivarono al Cairo, in Egitto. -Qui sembra che non ci sia il Natale come una volta!-esclamò Zaccheo. Hassania gli rispose:-ma non sai che qui c è la povertà? Infatti i bambini incominciano a lavorare da piccoli! Cercano cibo e vestiti nella discarica, sia per venderli sia per utilizzarli! Zaccheo gli domandò:-ma davvero qui ci sono bambini che muoiono di fame, lavorano fin da piccoli e cercano nelle discariche? -Certo, non lo sai che qua è sempre stato così?-affermò Hassania.

12 Lei gli domandò:-andiamo a vedere più da vicino che cosa succede nella discarica!? Zaccheo le rispose:-scordatelo, io laggiù non ci vado! MA Hassania riuscì a convincere Zaccheo. Una volta arrivati nella discarica, Zaccheo esclamò:-che puzza tremenda! -Ma dai non dire così! Pensa come devono vivere loro!-disse Hassania. Ad un certo punto i bambini videro un camion con scritto UNICEF.

13 Zaccheo esclamò:- Ma quelli chi sono?! Hassania disse:-che bello, sono arrivate delle persone ad aiutare i bambini! -Per fortuna c è qualcuno che li aiuta! Andiamocene da qui!-esclamò Zaccheo. -Andiamo! -Siamo arrivati in Brasile!- esclamò la pastorella -Quanti bei negozi! Quanti bambini! Chissà come si divertono!-disse Zaccheo -Non è come pensi tu!- commentò Hassania -Ah no!!!- fece meravigliato lui La pastorella lo portò in una strada e gli fece vedere che c erano bambini che dormivano per terra e mangiavano avanzi trovati per terra

14 Zaccheo sorpreso chiese:-e così che passano il Natale? -Sì, purtroppo loro lo passano così! Zaccheo sconvolto chiese sottovoce:- Ma..ma il Natale è la festa dei bambini, bisogna essere felici e. Ad un tratto i bambini si avegliarono ed andarono verso una discarica a cercare del cibo. I due pastorelli si accorsero che una bambina stava piangendo e le si avvicinarono. -Come mai sei qui? Dove sono i tuoi genitori? La bambina rispose:- Vuoi che ti racconti la mia storia? -Sì, certo! -Quando avevo due anni i miei genitori mi abbandonarono perché non avevano soldi per cibo e vestiti e così oggi mi trovo per le strade abbandonata a me stessa!

15 Zaccheo pianse tanto. Ma ecco che sentirono dei passi e videro una luce di salvezza, di speranza che si dirigeva verso bambini: erano dei volontari! I bambini seguirono festanti quelle persone buone che avrebbero provveduto a loro. I pastori, questa volta felici, se ne andarono verso altri paesi. I due pastori si avvicinarono alle luci, videro una casa: erano in Italia.

16 Entrarono, sentirono una lingua straniera e allora Zaccheo chiese :-Ma chi abita qui? -Ma qui c è una bambina rumena, ascoltiamo!! La bambina disse alla mamma :-Io voglio ritornare nel mio paese perché mi mancano i parenti e gli amici!! Qui il Natale è triste, non conosciamo nessuno!! -Noi dobbiamo stare qui perché in Romania non c è il lavoro!!-rispose il babbo. La mamma consolò la bambina:- Non devi essere triste perché quando tu finirai la scuola possiamo ritornarci!! Hassania disse a Zaccheo:-Questa famiglia non è così felice, speriamo che qualcosa cambierà! Se ne andarono e furono attratti da un altra casa piena di luci. I due pastorelli entrarono e videro dei bambini che scartavano i regali: -Questi regali non ci piacciono, ne vogliamo degli altri!!

17 Hassania e Zaccheo rimasero a bocca aperta e provarono a chiedere :- E voi bambini non pensate mai ai bambini poveri, quelli che non hanno né cibo né regali? I due bambini si fermarono, smisero di scartare i regali e chiesero stupiti: -Ma esistono anche i bambini poveri!? Zaccheo rispose :-Ma certo che esistono anche i bambini poveri, per questo siamo venuti qui, per farvi capire che, se anche quei regali non vi piacciono, qualche altro bambino li desidererebbe! Pensate, voi siete molto fortunati ad avere il cibo, una casa e dei regali, invece molti non hanno niente! I due bambini li guardarono sorpresi e continuarono a scartare i loro regali.

18 I pastori pensarono che oramai avevano visto abbastanza e che quel Natale di cui avevano sentito parlare non era poi così bello. Ritornarono allora lassù molto tristi. I due pastorelli partirono dalla terra e tornarono dal Capo. Gli raccontarono quello che stava succedendo nella terra. Gli raccontarono che alcuni bambini venivano trattati bene, alcuni però morivano di fame e altri non avevano una casa. Il capo disse:- Come è possibile, io avevo chiesto che i bambini fossero trattati bene, invece non è così! Devo fare subito qualcosa! -Aspetta però- disse Zaccheo- laggiù ci sono anche le persone buone che li aiutano! -E chi sono? -Ma, ci sono I Medici senza frontiere, l Unicef, i missionari e soprattutto tanti volontari che dedicano la loro vita ai più poveri della Terra. -E allora speriamo che siano sempre di più, dobbiamo avere fiducia in loro e sperare in un mondo nuovo. Non perdiamo la speranza!

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