RAZZE SUINE ALLEVATE IN ITALIA. Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico A.A
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- Emanuele Bruni
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1 RAZZE SUINE ALLEVATE IN ITALIA Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico A.A
2 IL SUINO (filogenesi) ORDINE: SOTTORDINE: FAMIGLIA: GENERE: SPECIE: Artiodattili Suiformi Suidae Sus Sus scrofa
3 TIPI RAZZIALI in base alla PROVENIENZA GEOGRAFICA TIPO ORIENTALE: brachimorfo, precoce, dimensioni ridotte, alta prolificità (>20 nati), elevata adiposità muscolare TIPO OCCIDENTALE (celtico, iberico): meso - dolicomorfo, medio - tardivo, dimensioni medio - grandi, media prolificità (8-12 nati), limitata adiposità muscolare
4 TIPI RAZZIALI in base al PROFILO NASALE RETTILINEO: profilo nasale diritto; faccia lunga, grugno stretto; produce carne magra, tardivo (es.: razze autoctone italiane) CONCAVILINEO: profilo nasale leggermente concavo; mole grande; produce carne mediamente grassa (es.: Large White) ULTRA-CONCAVILINEO: profilo nasale fortemente concavo; produce carne grassa; elevata precocità (es.: razze cinesi)
5 RAZZE EUROPEE, AMERICANE VANTAGGI Elevata disponibilità numerica Buone performance in relazione all ambiente Selezionate per la qualità (ceppi italiani) Oggetto di numerosi studi e ricerche Alcune approvate per DOP, altre no (e loro INCROCI) SVANTAGGI Ridotta variabilità genetica LB, P: elevata presenza del gene RYR1-T (alotano) LWI, LI: cute chiara
6 IBRIDI COMMERCIALI VANTAGGI Elevata disponibilità numerica Ottime performance (in ambienti controllati) SVANTAGGI Rischio di scarsa rusticità Probabile presenza del gene alotano Probabile presenza di razze non utilizzabili per DOP
7 RAZZE AUTOCTONE VANTAGGI Grande rusticità Quasi totale assenza del gene alotano Morfologia (mantello, orecchie, profilo grugno, arti) Contributi Disciplinari DOP (?) Legame razza-territorio SVANTAGGI Assenza quasi totale di studi sulla qualità dei prodotti Scarse performance Disponibilità numerica ridotta
8 RAZZE EUROPEE utilizzate in Italia: Large White Landrace Pietrain
9 LARGE WHITE ORIGINI: razza inglese derivata dalla locale Yorkshire incrociata con suini cinesi e italiani (Napoletana); importata in Italia alla fine dell 800 DESCRIZIONE: mole notevole (fino a 350 kg f., 450 kg m.); mantello bianco; cute rosata; profilo leggermente concavo; orecchie erette e portate avanti; tronco muscoloso; prosciutto sviluppato ma non globoso; arti robusti
10 LARGE WHITE CARATTERI PRODUTTIVI: alta fecondità e prolificità (capezzoli non < 12-14); buon istinto materno; carne di ottima qualità (bassa frequenza del gene alotano); carcasse magre PRINCIPALI CEPPI: LW italiana, LW tedesca (Edelschwein), LW americana (Yorkshire)
11 L. W. Italiana
12 L. W. Italiana
13 L.W. Tedesca (EDELSCHWEIN)
14 L.W. Americana (YORKSHIRE)
15 LANDRACE ORIGINI: selezionata in Danimarca nell 800, da incroci fra razze locali e LW DESCRIZIONE: buona mole; mantello bianco; cute rosata; profilo leggermente concavo; orecchie rivolte in avanti e in basso; tronco allungato (siluriforme); prosciutto sviluppato e non globoso
16 LANDRACE CARATTERI PRODUTTIVI: frequenza del gene alotano ancora alta in alcuni ceppi (L.belga); carcasse ben muscolose; caratteri materni inferiori alla LW PRINCIPALI CEPPI: L. italiano; L. olandese; L. tedesco; L.belga (vedi)
17 LANDRACE Italiana
18 LANDRACE (altri ceppi) L. olandese: miglior attitudine alla produzione di carne; migliori parametri riproduttivi L. tedesco: maggiore carnosità (2 linee separate, A e B); miglior efficienza riproduttiva
19 LANDRACE belga Oggi considerato una razza a sé stante. Elevata frequenza del gene alotano (ca. 90%). Presenza di ipertrofia muscolare di natura genetica (prosciutti globosi). Scarsa prolificità. Selezionata una linea esente dal gene alotano
20 ORIGINE: Belgio PIETRAIN DESCRIZIONE: media mole; mantello bianco con pezzature nere irregolari; ipertrofia muscolare; prosciutti globosi; discreta prolificità CARATTERI PRODUTTIVI: elevata % di tagli magri; elevata frequenza del gene alotano; valido per la produzione del suino leggero
21 PIETRAIN
22 PIETRAIN
23 RAZZE AMERICANE: Duroc Hampshire Poland China Spot
24 DUROC ORIGINE: Stati Uniti DESCRIZIONE: buona mole; mantello da mogano a marrone chiaro; cute ardesia, rosata sul ventre e nelle zone interne degli arti; setole forti, ben impiantate e difficilmente asportabili al macello; prosciutti larghi e muscolosi; arti robusti
25 DUROC CARATTERI PRODUTTIVI: buona fecondità, scarsa prolificità; buoni parametri di allevamento (riduzione IC nelle ultime fasi); carcasse con difetti di grassinatura (impiego solo negli incroci, almeno per la produzione di tagli pregiati); carne di buona qualità (scarsa frequenza del gene alotano)
26 DUROC
27 ORIGINE: Stati Uniti DESCRIZIONE: buona mole; cute e setole nere con fasciatura toracica bianca, comprendente gli arti anteriori; profilo rettilineo; orecchie erette; prosciutto muscoloso e globoso; arti robusti HAMPSHIRE CARATTERI PRODUTTIVI: buona attitudine alla produzione di carne magra; qualità della carne non elevata: carni acide (effetto Hampshire, causato da un eccesso di potenziale glicolitico); scarsi parametri riproduttivi; utlizzata per incroci (suini leggeri)
28 HAMPSHIRE
29 FREQUENZE GENICHE AL LOCUS ALOTANO NELLE RAZZE SUINE ALLEVATE IN ITALIA (1996) RAZZA soggetti N n LW italiana Landrace it Duroc Landrace b Pietrain Hampshire
30 POLAND CHINA ORIGINE: Stati Uniti, da incroci fra razze europee (Berkshire) e cinesi DESCRIZIONE: mole medio-grande; profilo mediamente concavo; mantello e cute neri, con pezzatura bianca centrifuga; orecchie portate per 2/3 verso l alto e poi verso il basso; elevata precocità
31 POLAND CHINA CARATTERI PRODUTTIVI: modesta prolificità; elevata rusticità; buona produzione di carne, di qualità non elevata (media frequenza del gene alotano); negli incroci con razze rustiche trasmette precocità
32 POLAND CHINA
33 POLAND CHINA
34 SPOT ORIGINE: Stati Uniti, da incroci fra Poland China e suini locali DESCRIZIONE: media mole; profilo da rettilineo a lievemente concavo; mantello e cute bianchi con pezzature nere a bordi netti; tronco muscoloso; linea dorso-lombare lievemente convessa CARATTERI PRODUTTIVI: buone caratteristiche di allevamento; qualità della carne medio-alta (frequenza del gene alotano medio-bassa)
35 SPOT
36 RAZZE CINESI: Meishan
37 MEISHAN E la più conosciuta fra le oltre 250 razze cinesi. Importata in Francia nel 1973, è stata studiata ai fini dell utilizzo come razza incrociante con razze occidentali. Caratteri negativi: piccola mole; eccessiva adiposità non adatta per la trasformazione in salumi Caratteri positivi: sfruttamento dei foraggi; elevata prolificità (gene ESR)
38 MEISHAN
39 RAZZE AUTOCTONE ITALIANE riconosciute dall ANAS CINTA SENESE CASERTANA CALABRESE MORA ROMAGNOLA SICILIANO (NERO DEI NEBRODI)
40 Razze suine autoctone in Italia e ufficialmente riconosciute Mora romagnola Cinta senese Casertana Calabrese Suino nero dei nebrodi
41 RAZZE AUTOCTONE ITALIANE mantello CINTA SENESE nero con fasciatura toracica bianca CASER- TANA cute nera; assenza di setole; tettole CALA- BRESE nero; setole ispide MORA ROMA- GNOLA ardesia; setole da nere a SICI- LIANO nero; setole ispide brune precocità buona buona scarsa media scarsa prolificità
42 CINTA SENESE
43 Razza Cinta Senese Ambrogio Lorenzetti (?-1348), Il buon governo (particolare)
44 CASERTANA
45 Razza Casertana
46 CALABRESE
47 Razza Calabrese
48 MORA ROMAGNOLA
49 Razza Mora Romagnola
50 SICILIANO (Nero dei Nebrodi)
51 Razza Suino Nero dei Nebrodi
52 Tipo genetico Nero di Parma
53 ... situazione attuale
54 Area di allevamento del tipo genetico Nero di Parma 28 siti: Pianura 1 Collina Montagna La maggior parte nella porzione occidentale della provincia
55 Situazione attuale Ottenuto da parte dell ANAS (dicembre 2005) e del Ministero (gennaio 2006) il Registro Riproduttori Ibridi Nero di Parma, registro di Selezione gestito dall APA di Parma 28 allevamenti con animali in possesso dei requisiti morfologici e genealogici per l attribuzione al tipo genetico >1000 animali censiti ed allevati in allevamenti della provincia di Parma e Piacenza
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