FUNZIONE STRUMENTALE AREA3 : interventi e servizi per studenti A. S

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1 FUNZIONE STRUMENTALE AREA3 : interventi e servizi per studenti Analisi e valutazione dei bisogni formativi degli alunni con BES A. S Inclusione Scolastica La presenza di alunni con BES non è un incidente di percorso, ma un evento utile ad accrescere la consapevolezza dell intera comunità scolastica sulla centralità e la trasversalità dei percorsi inclusivi in relazione alla qualità dei risultati educativi. Le diversità non devono essere "normalizzate" bensì valorizzate, senza che ciò si traduca in uno svantaggio nei processi d'apprendimento degli alunni stessi. Pertanto la scuola è chiamata a redigere il Piano Annuale di inclusività (PAI), in cui prevedere azioni da compiere e interventi da adottare nella quotidianità, progetti per l integrazione, recupero e inclusione da realizzare, al fine di dare risposte precise ad esigenze educative individuali. La progettazione degli interventi riguarda tutti gli insegnanti perché l intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini cognitive, a gestire in modo alternativo le attività d aula, a favorire e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai bisogni degli alunni. Una scuola è inclusiva dunque, se al suo interno si instaura una corresponsabilità educativa diffusa e si possiede una competenza didattica adeguata ad impostare una fruttuosa relazione educativa anche con alunni BES o per meglio dire con Bisogni Educativi Speciali distinti per area di appartenenza: Area Disabilità (alunni con sostegno), Area Disturbi Evolutivi Specifici (alunni DSA e ADHD), Area Disturbi Socio-economici, Linguistici e Culturali (alunni stranieri e alunni con svantaggio socio-economico tale da generare difficoltà di integrazione e apprendimento). Per la realizzazione operativa delle attività concernenti l'inclusione scolastica, per le iniziative di organizzazione e di cura della documentazione, il DS può individuare una figura professionale di riferimento (FS) delle quali tale figura è responsabile e garante. La Funzione Strumentale di supporto agli alunni con certificazione di BES svolge le seguenti attività: Collabora con il DS nella gestione delle problematiche inerenti l handicap con possibilità di delega per incontri specifici. Segue l attività educativa e didattica degli alunni in situazione di handicap o DSA iscritti nell istituto, informando i relativi CdC delle caratteristiche dei singoli casi nonché delle procedure previste dalla normativa e collaborando al coordinamento dell attività progettuale prevista per ognuno (fase di rilevazione dei bisogni formativi; monitoraggio dell inserimento degli interventi e successiva verifica finale). Tiene i contatti con l ASL e con gli Enti esterni all Istituto. Procura la documentazione e la modulistica necessaria. Partecipa agli incontri di verifica con gli operatori sanitari. Mantiene i rapporti con il territorio e con le famiglie degli alunni in situazione di handicap, DSA e di disagio relativo all apprendimento. Partecipa a convegni e manifestazioni riguardanti l handicap e i DSA. Coordina l attività del gruppo H in generale. Coordina i progetti di continuità a favore degli alunni diversamente abili e DSA nel passaggio dalla scuola secondaria di I grado. Coordina i progetti a favore degli alunni con disagio socio-economico e culturale. Alla luce di quanto detto, si propone uno schema di linee programmatiche con la seguente strutturazione:

2 1. TITOLO ATTIVITA PROGETTUALE Promozione dell inclusione degli alunni con: disabilità disturbi specifici dell apprendimento (DSA) deficit di attenzione e iperattività (ADHD) svantaggio socio-economico-culturale tale da generare difficoltà di integrazione e apprendimento. 2. RESPONSABILE prof.ssa Staiano Colomba 3. ELEMENTI IN INGRESSO Studenti con certificazione di disabilità (Legge 104), con certificazione di DSA (Legge n. 170/2010) con ADHD ( Nota15/06/10 n. 4085/) e BES iscritti alle classi prime e/o frequentanti le altre classi dell Istituto S. Paolo. 4. DESTINATARI Studenti diversamente abili (già frequentanti l Istituto e studenti provenienti dalla Scuola Secondaria I grado) e le loro famiglie. Studenti con Disturbo Specifico dell Apprendimento (DSA) e con deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Docenti che vogliano un aiuto per predisporre tecniche, metodi e strumenti per gli alunni con DSA e ADHD. Studenti con disagio/svantaggio socio-economico e culturale 5. FINALITA Promuovere il processo di inclusione attraverso la Valorizzazione e integrazione delle differenze intesa come percorso omogeneo atto a prevenire il disagio derivante dalla diversabilità e dalle differenze in genere. 6. OBIETTIVI Favorire l integrazione degli alunni con disabilità: Diffondere un pensare positivo per quanto riguarda l handicap, cercando e creando le occasioni per aprirsi all alterità al fine di considerare la diversità un valore aggiunto Consolidare e sviluppare l autonomia personale e la relazione docenti e coetanei. Consolidare e sviluppare le conoscenze e le abilità linguistiche e comunicative orali e scritte. Consolidare e sviluppare le conoscenze e le abilità logiche. Consolidare e sviluppare le conoscenze e le abilità tecnico-operative. Favorire l inclusione e/o innalzare i livelli di prestazione degli alunni BES (Area Disturbi Socio/economici, Linguistici e Culturali) Agevolare il percorso scolastico degli alunni con DSA e con ADHD: approfondire le conoscenze informatiche necessarie alla costruzione dei materiali di studio. giungere ad un utilizzo autonomo degli strumenti (Internet, word, power-point, sw specifico per DSA.). apprendere l uso della strumentazione multimediale e dei mediatori didattici in dotazione alla scuola. Far conoscere ai docenti metodi e strumenti per DSA e ADHD: produrre materiali cartacei e multimediali fruibili da alunni con DSA e ADHD (da conservare in un apposito archivio a disposizione di tutta la scuola). collaborare e cooperare con i CdC dove sono presenti casi di DSA e ADHD e accertarsi che vengano seguite tutte le indicazioni metodologiche e messe in atto tutte le strategie indicate dalla diagnosi dello specialista. Informare e sensibilizzare la classe sui DSA e sul disturbo da deficit di attenzione e iperattività. 7. TEMPI Intero A. S FASI DI ATTUAZIONE: fasi modalità tempi Incontro con i coordinatori delle classi con alunni DSA e definizione delle modalità e tempi per metà ottobre

3 fasi modalità tempi un primo colloquio con la famiglia. Per gli alunni diversamente abili l inserimento avviene attraverso fasi, modalità e tempi d intervento secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per definire il PEI (Piano Educativo Individualizzato)che preveda obiettivi Minimi trasversali e disciplinari. Organizzazione ed attuazione degli interventi Partecipazione ad eventuali seminari sui DSA e ADHD Contatti con i referenti di sostegno delle SMS nel caso di iscrizione di alunni con certificazione di disabilità, di DSA per il successivo anno scolastico. Per gli alunni BES (Area Disturbi Socio-economici, Linguistici e Culturali) individuati dai cdc si redigerà un PDP con lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee a favorire il percorso di apprendimento e consentire il raggiungimento, ove possibile, degli obiettivi minimi indicati per le varie discipline nelle singole programmazioni curriculari Presentazione alle famiglie degli alunni in oggetto del protocollo adottato dall istituto in materia di DSA, di ADHD e modalità di intervento per BES non certificati. Incontri con i docenti che ne fanno richiesta per: fornire informazioni sulla normativa in materia di alunni con BES, DSA e ADHD. Impostare il PDP per i DSA e il protocollo di intervento per gli ADHD. indicare strumenti ed mezzi consigliati (dispensativi e compensativi) per i DSA. indicare le strategie didattiche suggerite da specialisti del settore per gli ADHD. Impostare il PDP per eventuali BES individuati dai cdc. Modalità, date e luoghi degli incontri da comunicare all occorrenza. Contattare i docenti delle SMS e far predisporre dei fascicoli informativi. Far predisporre al nostro Istituto gli strumenti necessari a favorire l accoglienza e il percorso scolastico degli alunni con BES e DSA. Fine ottobre Ottobre/novembre Periodo relativo alle attività di orientamento in entrata 9. MONITORAGGIO E VERIFICA Indicatori misurabili: n. studenti disabili e rispettive famiglie. n. studenti con DSA, ADHD e rispettive famiglie. n. studenti con BES non certificati Strumenti utilizzati per rilevare gli indicatori: Il docente referente tiene aggiornato un registro dell attività programmate per procedere al relativo esame periodico e finale. A metà anno si prevede la verifica degli interventi ed una loro eventuale riformulazione. Distribuzione ai coordinatori di sintesi sulle nuove linee guida e di indicazione relative ai metodi, ai mezzi ed agli strumenti da utilizzare nei confronti di alunni con disabilità, con DSA e ADHD. Colloqui periodici con i coordinatori di classe e i docenti interessati.

4 10. RISORSE UMANE 10.1 Risorse umane interne Attività Personale coinvolto Tempi Coordinamento e supporto prof.ssa Staiano C. Docenti di sostegno (in qualità di mediatori e referenti dei GLHO nei CdC) Coordinatori di classe (che avranno un ruolo di ascolto per individuare e comunicare in corso d anno difficoltà di vario genere, al fine di prevenire le possibili situazioni di disagio. Intero anno scolastico 10.2 Risorse umane esterne Attività Esperti/operatori coinvolti Tempi Supporto ai docenti Programmazione di screening per indirizzare ad uno studio diagnostico alunni con indici caratterizzanti Supporto agli alunni Mappatura delle situazioni per redifinizione dei singoli interventi Operatori dei servizi sociosanitari locali (psicologo, neuropsichiatria, logopedista) o privati con esperienza in materia di DSA e ADHD. Scuole del territorio che hanno attivato progetti sui DSA e/o ADHD per un significativo lavoro di scambio e di rete. Associazioni: AID e AIDAI. incontri periodici in data e con modalità da concordare con operatori dei Servizi Sociali e con il D. S. 11. RISORSE MATERIALI Spazi Attrezzature già presenti Attrezzature da acquistare (eventuale scheda acquisti da allegare) Aule, Laboratorio d informatica PC, fotocopiatrice, rete Internet, LIM Audiolibri, testi e CD-ROM specifici, utilizzo di software gratuiti da installare (Geogebra; Google Sketchup; Blumind e C-Map per la creazione di mappe concettuali) disponibilità di Tablet o PC portatile per plesso dove sono iscritti alunni BES certificati. PC e i Software verranno utilizzati per i seguenti scopi: Supporto delle normali attività di classe, in particolare per la produzione di testi. utilizzo, anche in piccolo gruppo, di specifici programmi software per approfondire gli argomenti trattati. ascolto di audiolibri da parte di tutta la classe a fine di favorire un adeguata integrazione. favorire il mantenimento dell attenzione. produzione di schemi e mappe per lo studio delle varie discipline. 12. Risultati attesi Rispetto agli alunni: miglioramento dei risultati scolastici; potenziamento e sviluppo delle capacità individuali; incremento dell autostima; valorizzazione e integrazione delle differenze. Rispetto ai genitori: coinvolgimento e responsabilizzazione delle famiglie. Rispetto ai docenti: responsabilizzazione dei CdC e miglioramento dell azione didattica attraverso un attività collettiva di riflessione, rielaborazione e più efficiente condivisione degli interventi progettati per gli alunni con BES.

5 TITOLO ATTIVITA PROGETTUALE Prevenzione e salute: Promozione del benessere fisico, psichico e socio-relazionale degli adolescenti al fine di prevenire devianze, situazioni di disagio e/o svantaggio Collaborazione Scuola-Fondazione EXODUS 94 In continuità con quanto fatto nel precedente anno scolastico relativamente alla prevenzione delle dipendenze, in particolare dal gioco e visto il consenso che quest ultima ha riscosso tra i nostri alunni (come testimonia l articolo pubblicato da una allieva della IVE TU su Repubblica scuola on -line nel quale sottolineava anche la scuola come Istituzione ha il dovere di realizzare iniziative che trasmettano messaggi educativi incoraggianti) si ritiene utile promuovere tra gli alunni delle classi prime(si allega elenco) l assunzione di un atteggiamento critico sulle dipendenze capace di indagare la complessità del fenomeno senza banalizzarlo. Pertanto in collaborazione con i volontari della Fondazione antiusura EXODUS 94, attraverso un coinvolgimento ludico interattivo e strategie di planning e problem solving,si parlerà di dipendenza dal gioco, di legalità e stili di vita degli adolescenti. N 14 Classi I Luogo incontro Aula Magna Sede Centrale- Piazza della vittoria,1 Centrale n 9 : IA, IB, IC, ID TU IA, IB, IC, ID, IE SE P.za Tasso n 1: IA SC Sersale n 2: IA, IB AFM Periodo di attuazione II quadrimestre (date da concordare) Massa n 1 : IAM/TU Risorse umane esterne Sant Agnello n1: IAS operatori Fondazione Exodus 94 Collaborazione Scuola - PSZ NA33 Promozione nel nostro Istituto di una più concreta conoscenza dei servizi erogati dal PSZ NA33 a favore degli adolescenti, con l obiettivo di sviluppare e condividere programmi di cooperazione sui temi del disagio in ambiente scolastico, sulla prevenzione delle dipendenze e sull'inclusione di tutti gli alunni, soprattutto di quelli con BES. Attività di collaborazione con il Piano Sociale di Zona atte a facilitare la comunicazione con le agenzie operanti nel sociale presenti sul territorio. prof.ssa Colomba Staiano

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