ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO E FONDO PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE (FAS) NELLA REGIONE BASILICATA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO E FONDO PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE (FAS) NELLA REGIONE BASILICATA"

Transcript

1 Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento per le Politiche di Sviluppo Regione Basilicata ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO E FONDO PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE (FAS) NELLA REGIONE BASILICATA Ing. Aldo Mancurti Ministero dell Economia e delle Finanze Potenza, 12 luglio 2005

2 L Intesa Istituzionale di Programma (IIP) è lo strumento di programmazione negoziata che consente a ogni Regione, o Provincia autonoma, di concordare con il Governo centrale gli obiettivi, i settori e le aree dove effettuare gli interventi infrastrutturali di interesse comune per lo sviluppo del territorio regionale L. 662/96; Delibera CIPE 21 marzo 1997 L Accordo di Programma Quadro è uno strumento attuativo di programmazione negoziata che consente di dare immediato avvio agli investimenti concertati tra le Amministrazioni. Costituisce, nell ambito delle IIP, la modalità ordinaria sia per la programmazione concertata degli interventi sul territorio sia per la loro conseguente realizzazione.

3 Le innovazioni del FAS approvate dal CIPE Al fine di mutuare i pregi della programmazione comunitaria e di integrare la programmazione del FAS nel complesso della politica economica del Governo, il CIPE: ha approvato con regolarità il riparto delle risorse assegnate al FAS con Legge finanziaria; ha stabilito nuove regole di concertazione tra Amministrazioni regionali e centrali - dei settori e degli interventi da inserire in APQ; ha introdotto incentivi e sanzioni per accelerare sia la programmazione delle risorse - sono oltre 300 gli Accordi di Programma Quadro stipulati per un ammontare di risorse programmate pari a oltre milioni di euro - sia la successiva aggiudicazione degli interventi; ha predisposto misure volte ad accrescere la spesa degli interventi programmati e il monitoraggio degli stessi.

4 Schema sintetico dei principali vincoli introdotti dalle Delibere CIPE Fasi Delibera 36/02 Delibera 17/03 Delibera 20/04 Programmazione Assegnazione programmatica dei fondi da parte delle Regioni Stipula Assegnazione dei fondi a specifici interventi concertati con le Amministrazioni attraverso la programmazione in APQ Entro il 31/12/02 Presentazione alla Segreteria del CIPE di un cronoprogramma con una stima di impegno e di spesa Entro il 31/12/03 Presentazione alla Segreteria del CIPE di un cronoprogramma con una stima di impegno e di spesa e di un elenco di progetti/programmi Entro 31/12/03 Comunicazione alla Segreteria del CIPE delle date di stipula concertate Entro il 31/11/04 Presentazione alla Segreteria del CIPE del riparto programmatico per settori con una relazione che individui lo stato di avanzamento della programmazione, modalità di individuazione degli interventi, eventuale fabbisogno di risorse aggiuntive Entro 31/03/05 Presentazione alla Segreteria del CIPE di un cronoprogramma con una stima di spesa e di un elenco di interventi. L elenco degli interventi è accompagnato dalla Relazione Tecnica del Nucleo di Valutazione Entro 31/01/05 Comunicazione alla Segreteria del CIPE delle date di stipula concertate Emtro 31/12/05 Stipula APQ finanziati con Delibera 20/04 Impegno Assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti Entro 31/12/04 Assunzione di impegni giuridicamente vincolanti Entro 31/12/05 Assunzione di impegni giuridicamente vincolanti Entro 31/12/07 Assunzione di impegni giuridicamente vincolanti Spesa Effettiva realizzazione di opere a attività progettuali Entro 31/12/2004 Rispetto della tempistica del profilo di spesa prevista dal cronoprogramma presentato al 31/12/02 Entro 31/12/2005 Rispetto della tempistica del profilo di spesa prevista dal cronoprogramma presentato al 31/12/03 Raggiungimento di un target di spesa pari al 25% di ciascun accordo stipulato entro il 31/12/02 Entro 31/12/2006 Rispetto della tempistica del profilo di spesa prevista dal cronoprogramma presentato al 31/ Raggiungimento della percentuale di spesa prevista al 31/12/06 relativa al complesso degli APQ stipulati tra il 31/12/03 e il 31/12/03, con uno scostamento massimo del 25% [1] L obbligazione giuridicamente vincolante nasce nel momento in cui la stazione appaltante assume un obbligo giuridico nei confronti dei soggetti terzi, in capo ai quali viene conseguentemente a determinarsi il diritto all adempimento dell obbligo.

5 Il peso delle risorse aggiuntive sulla spesa in conto capitale nella Regione Basilicata Popolazione 2003 (% Sud) PIL 2003 (% Sud) Spesa in conto capitale 2002 (milioni di euro) Spesa in conto capitale 2002 (% Sud) Risorse aggiuntive (FAS e UE). Media annuale (milioni di euro) Risorse aggiuntive su spesa in conto capitale 2,9 2,89 965,8 4,6 377,1 39%

6 QUADRO DI SINTESI DELL INTESA 16 Accordi di Programma Quadro sottoscritti 411 interventi attivati oltre 1.719,34 milioni di euro le risorse finanziarie attivate Settore Numero APQ Valore alla Valore attuale FAS Percentuale FAS su valore stipulati stipula attuale Aree urbane 1 12,2 12,2 9,5 77,85% Beni culturali 3 101,1 101,1 37,0 36,63% Difesa suolo e idrico 2 321,3 321,4 195,1 60,69% Trasporti e viabilita' 3 873, ,8 96,2 9,22% Sviluppo locale e sicurezza 3 150,6 150,6 80,0 53,08% Societa' dell'informazione e ricerca 4 90,2 90,2 71,8 79,63% TOTALE INTESA , ,3 489,6 28,48%

7 ANAGRAFICA DEGLI APQ SOTTOSCRITTI AL 30 GIUGNO 2005 T ito lo A P Q Numero in te rv e n ti Data di stipula Stato del m onitoraggio Valore attuale attivati Aree urbane 7 31-m ar-05 Firm ato 12,2 Totale aree urbane 7 1 2,2 Valorizzazione turistica risorse storico culturali feb-01 In m onitoraggio 73,0 Integrativo valorizzazione turistica risorse storico culturali giu-04 In m onitoraggio 27,6 Arte contem poranea ( Biennale) m a g -04 In m onitoraggio 0,5 Totale beni culturali ,1 Difesa del suolo 69 8-set-03 In m onitoraggio 25,0 Tutela delle acque e gestione in te g rata delle risorse idriche dic-02 In m onitoraggio 296,4 Totale difesa suolo e idrico ,4 V ia b ilità gen-00 In m onitoraggio 652,6 Integrativo Viabilità 2 31-m ar-05 Firm ato 45,6 Trasporti gen-00 In m onitoraggio 345,5 T o ta le tra s p o rti e v ia b ilità ,8 Sviluppo locale gen-03 In m onitoraggio 53,3 Integrativo sviluppo locale apr-04 In m onitoraggio 29,1 Sicurezza gen-04 In m onitoraggio 68,2 Totale sviluppo loc. e sicurezza ,6 Società dell'inform azione 2 25-m ar-04 In m onitoraggio 12,5 Integrativo società dell'inform azione m ar-05 Firm ato 16,7 II integrativo società dell'inform azione 5 30-giu-05 Firm ato 36,4 Interventi infrastrutturali Univerità di Basilicata 2 09-giu-05 Firm ato 24,6 Totale società inform azione e ricerca 19 90,2 TOTALE INTESA ,3

8 Titolo APQ RAPPORTI DI COMPOSIZIONE DELL INTESA AL 30 GIUGNO 2005 stipulati valore attuale attuale Aree urbane 12,2 0,0 0,0% 0,0 0,0% 9,5 77,85% Totale aree urbane 12,2 0,0 0,0% 0,0 0,0% 9,5 77,85% Valorizzazione turistica risorse 73,0 35,9 49,3% 20,4 28,0% 19,8 27,19% storico culturali Integrativo valorizzazione turistica risorse storico culturali Valore attuale Valore dei contratti Val.contr.stipul. su valore attuale Costo del realizzato Costo realizzato su 27,6 0,2 0,9% 0,1 0,2% 16,8 60,82% Arte contemporanea (Biennale) 0,5 0,5 99,1% 0,5 99,1% 0,4 75,53% Totale beni culturali 101,1 36,7 36,3% 21,0 20,7% 37,0 36,63% Difesa del suolo 25,0 7,0 27,9% 6,6 26,5% 25,0 100,00% Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche 296,4 8,0 2,7% 0,0 0,0% 170,1 57,38% Totale difesa suolo e idrico 321,4 14,9 4,6% 6,6 2,1% 195,1 60,69% Viabilità 652,6 86,9 13,3% 62,0 9,5% 46,2 7,07% Integrativo Viabilità 45,6 0,3 0,6% 0,3 0,6% 37,5 n.d. Trasporti 345,5 102,3 29,6% 55,9 16,2% 12,6 3,64% Totale trasporti e viabilità 1.043,8 189,5 18,2% 118,2 11,3% 96,2 9,22% Sviluppo locale 53,3 0,8 1,6% 0,2 0,5% 50,8 95,31% Integrativo sviluppo locale 29,1 1,3 4,3% 1,2 4,1% 29,1 100,00% Sicurezza 68,2 59,2 86,9% 53,7 78,8% 0,0 0,00% Totale sviluppo loc. e sicurezza 150,6 61,3 40,7% 55,2 36,6% 80,0 53,08% Società dell'informazione 12,5 2,4 18,9% 0,4 3,1% 11,5 92,00% Integrativo società dell'informazione 16,7 0,0 0,0% 0,0 0,0% 10,7 64,22% II integrativo società dell'informazione 36,4 0,0 0,0% 0,0 0,0% 25,0 68,69% Interventi infrastrutturali Univerità di Basilicata 24,6 0,0 0,0% 0,0 0,0% 24,6 100,00% Totale società informazione e ricerca 90,2 2,4 2,6% 0,4 0,4% 71,8 79,63% TOTALE INTESA 1.719,3 304,8 17,7% 201,4 11,7% 489,6 28,48% FAS Percentuale FAS su valore

9 L accelerazione della spesa in Basilicata Le performance relative all obiettivo di accelerazione della spesa, che nel Mezzogiorno migliora progressivamente, in Basilicata ha dato risultati eccellenti in relazione alla programmazione. In relazione agli stanziamenti FAS, ad eccezione delle risorse della CIPE 20/04, risultano programmate in APQ il 100 % delle risorse assegnate. La percentuale è superiore alla media nel Mezzogiorno, pari al 94,7. Il traguardo delle obbligazioni giuridicamente vincolanti definito dalla Delibera 36/02, con le proposte elaborate dal Servizio ed attualmente al vaglio del CIPE, è stato raggiunto al 100%. Allo stato sono stati già impegnati importi pari al 17,7% del valore dell Intesa il cui 28,5% quasi è rappresentato da risorse FAS.. Solo il costo del realizzato, pari al 11,7% del valore dell Intesa, è sotto il parametro medio nazionale (19%) ma è prevedibile che il rispetto sino ad oggi dei vincoli stringenti delle Delibere CIPE si traduca in una probabile accelerazione anche delle realizzazioni.

10 Composizione delle Fonti programmate in APQ in Basilicata e al SUD Basilicata Ordinarie Regione e altri Enti 5,3% Ris. Aggiuntive - Comunitarie 23,7% Private 1,6 % Crit.Finanz. 3,0% Ordinarie Stato 37,8% Ordinarie Stato Ris. Aggiuntive - Aree sottoutilizzate Ris. Aggiuntive - Comunitarie Ordinarie Regione e altri Enti Private Ris. Aggiuntive - Aree sottoutilizzate 28,5% Crit.Finanz. Risorse aggiuntive - Aree sottoutilizzate 31,4% Risorse private 8,7% Risorse aggiuntive - Comunitarie 18,3% Ordinarie stato 35,4% Ordinarie - regioni altri enti 6,2% Sud Ordinarie stato Ordinarie - regioni altri enti Risorse aggiuntive - Comunitarie Risorse aggiuntive - Aree sottoutilizzate Risorse private

SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ

SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ PAR.6.6.1 QCS 2000/06 TAVOLA DI MONITORAGGIO AMMINISTRAZIONI CENTRALI Legenda a fondo pagina PON TRASPORTI -Ministero delle Infrastrutture

Dettagli

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. 1. Criteri economico-finanziari utilizzati per l elaborazione del budget. L imputazione delle spese di

Dettagli

Rapporto Annuale 2007

Rapporto Annuale 2007 Rapporto Annuale 007 del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione sugli interventi nelle aree sottoutilizzate Appendice Tavole statistiche territoriali, cartine e note metodologiche Presentato

Dettagli

Rapporto Annuale 2008

Rapporto Annuale 2008 DPS - Rapporto Annuale 2008 - Appendice Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Rapporto Annuale 2008 del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica

Dettagli

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.

Dettagli

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 47/16 DEL 25.11.2014

DELIBERAZIONE N. 47/16 DEL 25.11.2014 Oggetto: PO FESR 2007/2013. Accelerazione della spesa. Avviso multilinea per la presentazione di progetti per opere pubbliche di pronta cantierabilità. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito

Dettagli

Roma, 26 novembre 2002 NRVVIP 1

Roma, 26 novembre 2002 NRVVIP 1 Studi di fattibilità, progetti integrati territoriali e progetti di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio. Quale esperienza per la Regione Basilicata Roma, 26 novembre 2002 NRVVIP

Dettagli

Fondo Aree Sottoutilizzate

Fondo Aree Sottoutilizzate Allegato 1 Fondo Aree Sottoutilizzate Direzione Programmazione e Statistica Settore Valutazione Progetti e Atti di Programmazione Negoziata 1 Allegato 1 1.1 Stato di attuazione dell Intesa 1.2 La programmazione

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

Infrazioni comunitarie e investimenti pubblici

Infrazioni comunitarie e investimenti pubblici Infrazioni comunitarie e investimenti pubblici Giorgia Ronco Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche Infrazioni comunitarie Direttiva 91/271/CE

Dettagli

SCHEDA N. 121 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE J11H03000100008. RFI Spa.

SCHEDA N. 121 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE J11H03000100008. RFI Spa. SISTEMI URBANI Sistema integrato di trasporto del nodo di Catania Nodo di Catania - Interramento stazione centrale e raddoppio bivio Zurria- Catania Acquicella SCHEDA N. 121 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA

Dettagli

SCHEDA N. 123 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. ENAV Spa. Opera aeroportuale. Lavori in corso 105/2009

SCHEDA N. 123 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. ENAV Spa. Opera aeroportuale. Lavori in corso 105/2009 SISTEMI URBANI Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone- Borsellino SCHEDA N. 123 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA:

Dettagli

5 PIANO FINANZIARIO 5.1 ORGANIZZAZIONE DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO E COINVOLGIMENTO DEL SETTORE

5 PIANO FINANZIARIO 5.1 ORGANIZZAZIONE DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO E COINVOLGIMENTO DEL SETTORE 5 PIANO FINANZIARIO 5.1 ORGANIZZAZIONE DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO E COINVOLGIMENTO DEL SETTORE PRIVATO La nuova fase di programmazione, attivata dal QCS 2000-2006, impegna tutti i soggetti coinvolti

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

Cap. II L attuazione delle politiche di sviluppo in Abruzzo del periodo 2000-2006: inquadramento programmatiche e dati finanziari.

Cap. II L attuazione delle politiche di sviluppo in Abruzzo del periodo 2000-2006: inquadramento programmatiche e dati finanziari. Cap. II L attuazione delle politiche di sviluppo in Abruzzo del periodo 2000-2006: inquadramento programmatiche e dati finanziari. Premessa Per politiche di sviluppo intendiamo sia azioni di promozione

Dettagli

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Interventi in materia di edilizia scolastica a seguito degli eventi sismici verificatisi in Abruzzo nel mese di aprile 2009 SCHEDA N.

Dettagli

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO

Dettagli

Rapporto Annuale 2006 del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione sugli interventi nelle aree sottoutilizzate

Rapporto Annuale 2006 del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione sugli interventi nelle aree sottoutilizzate DPS - Rapporto Annuale 2006 - Appendice Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Rapporto Annuale 2006 del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 40 DEL 4 SETTEMBRE 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 40 DEL 4 SETTEMBRE 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 28 luglio 2006 - Deliberazione N. 1014 - Area Generale di Coordinamento - N. 3 - Programmazione, Piani e Programmi - N. 14 - Trasporti e Viabilità - Intesa

Dettagli

Modulo. Valutazione e fattibilità dei piani e dei progetti

Modulo. Valutazione e fattibilità dei piani e dei progetti Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) Modulo Valutazione e fattibilità dei piani e dei progetti SIMULAZIONE Indirizzi per la redazione degli elaborati La valutazione

Dettagli

AGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata

AGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata REGIONE BASILICATA AGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata Cagliari, 7-11 maggio 2007 Gianluca Cadeddu Regione Autonoma della Sardegna Presidenza del Consiglio

Dettagli

SISTEMI URBANI Interventi per il piano d'area emergenza in Abruzzo Programma stralcio per la parziale ricostruzione dell'università de L'Aquila

SISTEMI URBANI Interventi per il piano d'area emergenza in Abruzzo Programma stralcio per la parziale ricostruzione dell'università de L'Aquila SISTEMI URBANI Interventi per il piano d'area emergenza in Abruzzo Programma stralcio per la parziale ricostruzione dell'università de L'Aquila SCHEDA N. 125 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE

Dettagli

SISTEMI URBANI Tangenziale di Napoli collegamento costiero SCHEDA N. 114

SISTEMI URBANI Tangenziale di Napoli collegamento costiero SCHEDA N. 114 SISTEMI URBANI Tangenziale di Napoli collegamento costiero SCHEDA N. 114 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: Rete stradale Presidente della Regione Campania, Commissario Straordinario

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

PIANO DEGLI INVESTIMENTI

PIANO DEGLI INVESTIMENTI 1 Scopo Lo scopo di questa procedura è quello definire le modalità operative seguite dall Azienda per la definizione del Piano degli Investimenti, quale documento integrato nella pianificazione economico-finanziaria

Dettagli

Atto di costituzione di Associazione temporanea di scopo e mandato collettivo speciale con rappresentanza

Atto di costituzione di Associazione temporanea di scopo e mandato collettivo speciale con rappresentanza Atto di costituzione di Associazione temporanea di scopo e mandato collettivo speciale con rappresentanza I sottoscritti Comune di Bresso, con sede in. Via.., legalmente rappresentata da Comune di Cinisello

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

SCHEDA N. 90 TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: LOCALIZZAZIONE. Ferrovie metropolitane. Comune di Milano/ATM Spa - Azienda Trasporti Milanesi

SCHEDA N. 90 TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: LOCALIZZAZIONE. Ferrovie metropolitane. Comune di Milano/ATM Spa - Azienda Trasporti Milanesi SISTEMI URBANI Accessibilità metropolitana Fiera di Milano Prolungamento della linea metropolitana M1 dall'attuale terminale di Molino Dorino al nuovo polo fieristico di Pero-Rho compresa l'acquisizione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009-

PROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009- PROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009- Direzione Programmazione Regione Veneto DGR 1598 DEL 26 MAGGIO 2009 Al fine di rispondere alle esigenze di intervento

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna (Approvati con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 145 del 11.09.2014, sulla base

Dettagli

PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI FINANZIATI SU BANDI COMPETITIVI

PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI FINANZIATI SU BANDI COMPETITIVI PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI FINANZIATI SU BANDI COMPETITIVI Venezia, gennaio 2013 Il presente documento definisce i processi di presentazione e gestione dei progetti finanziati

Dettagli

Linea A- SCHEDA DI PROGETTO. (DELIBERA n.309 del 16/04/2012)

Linea A- SCHEDA DI PROGETTO. (DELIBERA n.309 del 16/04/2012) Linea di intervento 5.3 Attivazione di iniziative mirate di marketing finalizzate a promuovere le risorse endogene e ad attrarre investimenti esterni nei settori avanzati c (DELIBERA n.309 del 16/04/2012)

Dettagli

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato 5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla

Dettagli

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Lucca, 21 ottobre 2010 Le fasi della valorizzazione STRATEGICA PROGRAMMATICA GESTIONALE La fase strategica

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga 770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha

Dettagli

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese SCHEDA N. 187

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese SCHEDA N. 187 PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese SCHEDA N. 187 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: Edilizia scolastica

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 216/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013 SOMMARIO TITOLO I 3 Controllo Di

Dettagli

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE Sviluppo economico - Ricerca e competitività, Attività economiche e consumatori BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA

Dettagli

Estratto dalla Relazione al bilancio consuntivo per l esercizio finanziario 2012 (aggiunti alcuni schemi di sintesi).

Estratto dalla Relazione al bilancio consuntivo per l esercizio finanziario 2012 (aggiunti alcuni schemi di sintesi). Estratto dalla Relazione al bilancio consuntivo per l esercizio finanziario 2012 (aggiunti alcuni schemi di sintesi). 1 Il bilancio consuntivo per l esercizio 2012 è stato approvato con Delibera del Cda

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato D I R E Z I O N E R E G I O N A L E A G R I C O L T U R A E S V I L U P P O R U R A L E, C A C C I A E P E S C A Area Programmazione Comunitaria, Monitoraggio e Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.).

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.). COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese PATTO DI STABILITA Il patto di stabilità interno, istituito con l art. 28 della Legge n. 448/98, ha esteso agli Enti Locali, in applicazione del federalismo fiscale,

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE OGGETTO: APQ 2007-2009 in materia di Politiche Giovanili ed Attività Sportive. Azione Bando delle Idee annualità 2007-2008: esiti verifica documentale progetti di cui alla D.D. n. D4291 del 15/10/2010.

Dettagli

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT Deliberato dal Consiglio Federale il 30 marzo 2014 R.A.C. OT DELIBERATO DAL CF IL 30 MARZO 2014 1 INDICE CAPO I INTRODUZIONE ART. 1 PRINCIPI GENERALI..

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Andrea Zei. Decreto N 2779 del 30 Giugno 2011

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Andrea Zei. Decreto N 2779 del 30 Giugno 2011 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE INFRASTRUTTURE

Dettagli

A relazione dell'assessore Parigi:

A relazione dell'assessore Parigi: REGIONE PIEMONTE BU35 03/09/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2015, n. 21-1902 Regolamento comunitario (UE) n. 651/2014 del 17.06.2014 - Adempimenti ai sensi del capo I e dell'articolo

Dettagli

DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA:

DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Opere connesse all'expo: tratta Rho-Gallarate e Raccordo Y per la connessione diretta tra Rho-Fiera/Expo e Malpensa SCHEDA N. 13 LOCALIZZAZIONE

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

Assistenza tecnica - Azioni per l avanzamento e verifica delle operazioni collegate alla qualità e quantità dei dati presenti nei

Assistenza tecnica - Azioni per l avanzamento e verifica delle operazioni collegate alla qualità e quantità dei dati presenti nei Assistenza tecnica - Azioni per l avanzamento e verifica delle operazioni collegate alla qualità e quantità dei dati presenti nei sistemi informativi di monitoraggio della Regione Azioni di miglioramento:

Dettagli

Questa scheda è la n.67 del 02.11.2012 e riguarda: Preinformazione Bandi Dipartimento GIOVENTU

Questa scheda è la n.67 del 02.11.2012 e riguarda: Preinformazione Bandi Dipartimento GIOVENTU COMUNICAZIONE Informazione, Assistenza progettuale e normativa ad Enti locali e cittadini Seminari INFOMEDIA 2012 Uffici anagrafe 23 febbraio 2012- Lamezia Terme(CZ); C.A. SINDACO Uffici di ragioneria

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO l'articolo 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 21 MAGGIO 2015 240/2015/R/EEL RICONOSCIMENTO DEI COSTI, SOSTENUTI NELL ANNO 2014 DALLA SOCIETÀ TERNA S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ INERENTI LA GESTIONE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell

Dettagli

delle risorse per le aree depresse nel periodo 2003-2005;

delle risorse per le aree depresse nel periodo 2003-2005; 10753 automatizzati ai magazzini e archivi da parte della Società ICAM s.r.l. sottoscritto in data 18 gennaio 2005 dalla Regione Puglia e dal Comune di CASTELLANA GROTTE in attuazione della l.r. n 34 del

Dettagli

DECRETO N. 9863 Del 18/11/2015

DECRETO N. 9863 Del 18/11/2015 DECRETO N. 9863 Del 18/11/2015 Identificativo Atto n. 326 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto DETERMINAZIONI IN MERITO AL BANDO "LINEA 8 FRIM START-UP E RE-START DI CUI AL DECRETO N. 9441/2013

Dettagli

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa) Legge regionale 27 dicembre 2012, n. 71 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. (BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario

Dettagli

L aggiornamento al 24.06.2010 dei trasferimenti erariali spettanti per l anno 2010 alle amministrazioni provinciali:

L aggiornamento al 24.06.2010 dei trasferimenti erariali spettanti per l anno 2010 alle amministrazioni provinciali: Il Settore Risorse Economiche e Finanziarie ha effettuato una attenta verifica sull andamento d incasso sia nel 1^ semestre che una proiezione prudente circa la riscossione, nel secondo semestre 2010,

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera: Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.

Dettagli

Sommario. Evoluzione nella disciplina dei Patti Territoriali...2

Sommario. Evoluzione nella disciplina dei Patti Territoriali...2 NOTE SULL EVOLUZIONE DI PATTI TERRITORIALI E CONTRATTI DI PROGRAMMA Sommario Evoluzione nella disciplina dei Patti Territoriali...2 1) 1994 1996 PT di Prima generazione. Fase sperimentale... 2 2) 1997

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

Piano della performance

Piano della performance Piano della performance Area organizzativa: Segretario Generale AREE STRATEGICHE/Obiettivi strategici triennali/piani operativi 20. Nuova pianificazione urbanistica 0. Compimento atti di competenza degli

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 528 11/11/2011 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 19825 DEL 06/10/2011 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:

Dettagli

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo

Dettagli

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI

Dettagli

Programma Generale di Investimento 2015-2019 per Materiale Rotabile su Gomma destinato al Trasporto Pubblico Locale

Programma Generale di Investimento 2015-2019 per Materiale Rotabile su Gomma destinato al Trasporto Pubblico Locale Dipartimento Politiche Territoriali DIREZIONE GENERALE PER LA MOBILITÀ per Materiale Rotabile su Gomma destinato al Trasporto Pubblico Locale Documento redatto per i fini di cui alla L. 23 Dic 2014, n.190

Dettagli

Piano delle Performance

Piano delle Performance Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,

Dettagli

Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione Locale

Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione Locale Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione Locale A. Pesaro 19 Giugno 2003 Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione

Dettagli

Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria

Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Report di ricerca Rapporto realizzato da Viale della Resistenza 23 87036

Dettagli

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015 PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015 L Automobile Club Cuneo è un Ente pubblico non economico senza scopo di lucro e a base facente parte della, ed è ricompreso, ai sensi della

Dettagli

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL. Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.

Dettagli

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014 Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace

Dettagli

Opportunità dei Fondi strutturali: dall idea al progetto

Opportunità dei Fondi strutturali: dall idea al progetto Francesco Vicari 1 Opportunità dei Fondi strutturali: dall idea al progetto Francesco Vicari Ministero dello Sviluppo Economico Francesco Vicari 2 Dall idea al progetto Francesco Vicari 3 Motivazioni di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE VENETO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE VENETO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE VENETO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) IST. SECONDARIO SUP. DI CAIRO MONTENOTTE Corso XXV Aprile, 76 17014 Cairo Montenotte (SV) - tel.: 019-504684 e-mail: svis00300a@istruzione.it PEC: svis00300a@pec.istruzione.it

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013

Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013 Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013 A.G.C. 13 Turismo e Beni Culturali Settore 3 Beni Culturali Oggetto dell'atto: P.O. F.E.S.R. CAMPANIA 2007-2013. ASSE 1 - OBIETTIVO OPERATIVO 1.9 - ATTIVITA' "A".

Dettagli

CIPE COMITATO INTERMINISTERIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA ESITI DELLA SEDUTA DEL 27 MARZO 2008

CIPE COMITATO INTERMINISTERIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA ESITI DELLA SEDUTA DEL 27 MARZO 2008 CIPE COMITATO INTERMINISTERIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA ESITI DELLA SEDUTA DEL 27 MARZO 2008 Il Comitato ha espresso parere favorevole, con apposita delibera, sul contratto di programma ANAS 2008 che

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7)

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7) STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO (L. 49/87, Artt. 6 e 7) 2 STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA La Legge-quadro sulla cooperazione allo sviluppo n. 49/87 prevede

Dettagli

via F. Lippi 11-25134 Brescia (Italia) tel +39 030 2306904 r.a. - fax +39 030 2306930 www.gruppoimpresa.it - gruppoimpresa@gruppoimpresa.

via F. Lippi 11-25134 Brescia (Italia) tel +39 030 2306904 r.a. - fax +39 030 2306930 www.gruppoimpresa.it - gruppoimpresa@gruppoimpresa. 1 Universo monitorato Interventi regionali attivati nel periodo 2010/2013 che prevedono esplicitamente tra i soggetti beneficiari anche le imprese aggregate sotto forma di contratto di rete. Metodo di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, I COMUNI di LASTRA A SIGNA, SIGNA E CAMPI BISENZIO

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, I COMUNI di LASTRA A SIGNA, SIGNA E CAMPI BISENZIO PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, I COMUNI di LASTRA A SIGNA, SIGNA E CAMPI BISENZIO PER LA DEFINIZIONE DEI TRACCIATI DEGLI INTERVENTI RELATIVI ALLA VIABILITA LOCALE INTEGRATA ALLA VIABILITA

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012-2014 RELAZIONE GENERALE

PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012-2014 RELAZIONE GENERALE 1 COMUNE DI MESSINA PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012-2014 RELAZIONE GENERALE Il presente aggiornamento del Programma Triennale OO.PP. è redatto ai sensi della normativa vigente nella Regione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA 2008 LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI AUTONOMIA FINANZIARIA

Dettagli

Criteri di selezione Programmazione FSE 2014-2020

Criteri di selezione Programmazione FSE 2014-2020 Comitato di Sorveglianza Programma Operativo 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Criteri di selezione Programmazione FSE 2014-2020 Bologna, 05 giugno 2015 Fonti di riferimento Regolamento generale n. 1083/2013

Dettagli

Intervento del Signor Ragioniere Generale dello Stato dott. Mario Canzio

Intervento del Signor Ragioniere Generale dello Stato dott. Mario Canzio Intervento del Signor Ragioniere Generale dello Stato dott. Mario Canzio Convegno su Processi di decentramento e rilancio dello sviluppo. Investimenti pubblici, infrastrutture e competitività Banca Intesa

Dettagli